Un lungo faccia a faccia tra allenatore e Presidente. E i malumori potrebbero essere iniziati…
Cavalieri Prato, in vista i primi “logoramenti”?
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Serie A Elite: ultima spiaggia per Colorno e Mogliano. Il programma della 2a giornata di playoff
Questo weekend potrebbe già essere decisivo: tutto dipenderà dai risultati di sabato e domenica
Serie A Elite: Rovigo prima soffre il Mogliano, poi dilaga nel finale di playoff
Partita dai due volti al Battaglini: padroni di casa bloccati in avvio, poi la meta di Cadorini cambia il match
Serie A Elite: derby Rovigo-Mogliano nel girone 2
Si chiude la prima giornata di playoff del massimo campionato italiano
Serie A Elite 2024/2025: il campionato torna a 10 squadre
La Fir ha deliberato la rimodulazione del massimo campionato italiano e di conseguenza di tutte le altre serie
Serie A Elite: Viadana inizia col botto i playoff. Colorno demolito 33-10 con bonus offensivo
La squadra di Pavan segna 3 mete in 20 minuti, poi gestisce e nel finale trova la marcatura che vale i 5 punti
Serie A Elite, il derby del Po tra Viadana e Colorno inaugura i playoff
Dichiarazioni e probabili formazioni del match di sabato, poi la domenica con Rovigo-Mogliano
Chi ben comincia é a metà dell’opera !!
Dove non arrivano le norme, dovrebbe arrivare il buon senso. Invece, forti del diritto, hanno voluto giocare a tutti i costi pur senza averne i mezzi.
Quando il “diritto” diventa “distorto”.
Io continuo a dire che bisogna avere il coraggio di applicare i regolamemti, mi spiace molto per la squadra e chi si é imbarcato con loro, ma mettersi al passo e dire che non bastano i meriti sportivi per rimanere in determinate categorie, ma anzi mettere assieme meriti sportivi e gestione societaria
Purtroppo, non c’è nessun regolamento da applicare!
Basta farlo subito:
a parte le carte non ti iscrivi se non hai minimo 30 atleti quando ti iscrivi.
Se uno ha le carte a posto ma un solo atleta in rosa si può iscrivere! 🙁 accipicchia
Io lo sto dicendo da anni e in questo blog da aprile. Ricordati che c’è un altro passaggio che manca.
Tutti i campionati “pro” sono gestiti da “leghe”. E c’è un motivo.
Le norme federali sono concepite per uno sport dilettantistico non professionale. E’ per questo che , laddove lo sport è proessionistico, serve una organizzazione con strumenti diversi. Le leghe appunto alle quali la federazione affida l’rganizzazione dei campionati.
Noooooooooooooooo…..
chi l’avrebbe detto…………
resto basito ed incredulo!!!
e sì che sembrava tutto a posto!!!
poi allenatore francese, giocatori sudafricani, una rosa di ben 22 giocatori…
l’allenatore degli avanti del Tolone che molla tutto per venire a Prato…
peccato che per qualche piccola incomprensione una società così seria rischi di non poter finire la stagione a sole 19 giornate dal termine…
<3
E magari l’incazzato è Tonfoni…
Non conosco la situazione nel dettaglio, solo le voci che sono di pubblico dominio, ma, probabilmente, retrocedersi volontariamente sarebbe stato più dignitoso.
E grazie al punto G : sembra godere solo lui !
E’ imbarazzante la situazione pratese !!! E tutto perchè non hanno avuto il minimo buon senso di ripartire da una categoria inferiore!!!
Situazione schizofrenica.
Solo questione di soldi?
Ma c’è chi ha già preso!!
e c’è chi aspetta e aspetterà!!
Ai posteri l’ardua sentenza 🙂
Su consiglio di amici lanieri , sono andato a leggermi “ilbubbone.it” e si capisce benissimo la ragione della situazione attuale.
Chi le ha consigliato di leggere il bubbone.it diffiderei da averlo amico
quoto…chiunque sia stato al Chersoni lo puo’ vedere,ovviamente la mano sul fuoco che tutto sia stato lindo e pulito non si puo’mettere in Italia ma soldi ne sono stati spesi e parecchi
voi giornalisti siete troppo cattivi …una societa’ e un presidente cosi’ serio come quello del prato non si meritano queste critiche
dai su’
Lei può fare tutto lo spirito che vuole ma se legge il blog si accorge che tutto è improntato sulla politica e la vecchia amministrazione ……anzi lo legga e mi faccia sapere cosa ne pensa……..
Poi il sarcarsmo e’ tollerabile ma quel signore ha giocato una semifinale + 2 finali scudetto e allora andava tutto bene ……ora vediamo come finisce questo torneo e giudicheremo alla fine
Commenti malevoli ed antisportivi. Prato ha pieno diritto a giocare e sarà’ il campo a giudicare. Quel che accade a prato a l’aquila ed in altre parti e’ frutto di un falso professionismo e di una rincorsa a modelli che stanno distruggendo il movimento. Se i giocatori giocassero per le squadre che li hanno formati il rugby italiano sarebbe quello degli anni ’80: Petrarca, l’aquila, Rovigo e forse Treviso, che già’ allora preferiva acquistare e beneficiavano del miracolo tarvisium