Benetton Treviso e Zebre, il sapore della prima pinta di Guinness Pro12

Il torneo celtico va in vacanza per due settimane, ne approfittiamo per capire cosa funziona e cosa no nelle due nostre squadre

COMMENTI DEI LETTORI
  1. M. 13 Ottobre 2014, 08:23

    Bene Auva’a?

  2. Stefo 13 Ottobre 2014, 08:41

    Si anche a me questo bene di Auva’a stona parecchio…ma chi si accontenta gode come si suol dire. Avrei anche da discutere sui miglioramenti in difesa a meno che non si stia dando troppa importanza alla partita col Connacht squadra che certamente non si puo’ ritenere gia’ di suo come una squadra che mette veramente sotto forte pressione le difese avversarie con il gioco (94 punti fatti in 6 gare) e che punta molto sui suoi set pieces e difesa nel suo gioco. Se si tolgono i 9 punti di Connacht, Treviso ha subito 181 punti in 5 partite, 36 punti di media a partta…c’e’ tanto ma prprio tanto da lavorare in difesa.

    Neanche sulle Zebre sono d’accordissimo, il vero miglioramento nelle ultime settimane viene dalla difesa piu’ che dal gioco offensivo ancora molto da sviluppare e che si pase invece a mio avviso spesso piu’ su fiammate che su un’efficacia nell’avanzare vera. Non saprei dove le zebre avrebbe sprecato per mancanza di cinismo vontro il Leinster e quindi fallito a mettere una buona quantita’ di punti sul tabellone, hanno si tenuto a bada bene il Leinster difendendo molto bene ma non mi sembra che si possa dire abbiano creato una marea di gioco ed occasioni sprecate, discorso simile con Ospreys e Ulster. La difesa e’ sicuramente milgiorata nelle ultime 3 partite (41 punti subiti nelle ultime 3 contro Ulster-Ospreys-Leinster contro i 105 subiti nelle prime 3 contro Cardiff-Ulster-Munster) e qui e’ dove si e’ visto veramente del buon lavoro, in attacco i problemi son ben oltre il cinismo. Non dimenticherei che le Zebre questo filotto di 3 partite buone l’han fatto in casa, da verificare in trasferta questi miglioramenti.

    • western-province 13 Ottobre 2014, 09:05

      nel primo tempo le zebre hanno preso 2-3 calci contro per falli in attacco con il leinster a 5-10m dalla linea di metà, vanificando così tutto il lavoro fatto per arrivare fino a lì; anche questo è mancanza di cinismo ( o di intelligenza o di arbitro scozzese) e in qualche modo sono occasioni sprecate perchè se riesci a giocare nei 22 prima o poi qualche punto in più lo fai

      • Stefo 13 Ottobre 2014, 10:37

        wp a me non pare che le Zebre abbiano costruito chissa’ quanto, sull’inevitabile frignatina sull’arbitro lacio perdere, tanto se si ascolta il fazioso Visentin ovviamente ci si fa un’idea molto particolare delle cose.

        • western-province 13 Ottobre 2014, 11:38

          non dico che abbiano costruito chissà che cosa, dico solo che si sono bruciate delle possibilità offensive con numerosi falli in attacco, probabilmente fatti per foga, che hanno liberato il Leinster da situazioni che avrebbero potuto rivelarsi difficili; e anche questa è mancanza di cinismo

          l’arbitro non ha cambiato il corso della partita, non voglio frignare né mi interessa più di tanto del risultato
          ho solo buttato lì un ipotesi: se fai tanti falli in attacco o hai troppa foga o hai delle carenze nella conoscenza del regolamento o sei rugbysticamente poco intelligente o l’arbitro vede cose che tu non fai 😉

    • Paolo 13 Ottobre 2014, 09:12

      Ciao Stefo
      per Auva’a parliamo di “corrente alternata”. Il fatto è che gli stranieri che dovevano far fare il salto (o mettere una pezza alle partenze eccellenti) al momento stanno deludendo, ma hanno bisogno di adattarsi pure loro.
      Sulle difficoltà di fare punti e nelle fasi offensive lo abbiamo scritto chiaramente.

      • ignorante2013 13 Ottobre 2014, 10:01

        da ignorante mi permetto di dissentire, una terza di peso come Auva’a che deve prendere e andare a testa bassa a cosa si deve adattare? onestamente il rimpianto Manoa non è che avesse molti schemi o movimenti da memorizzare…Per assurdo giustifico di più Carlisle (non per i calci sbagliati).
        Ovvio opinione ignorante

        • Stefo 13 Ottobre 2014, 10:34

          Ciao Paolo, su Auva’a verissimo che non era di certo uno da cui aspttarsi che facesse la differenza e sicuramente deludono piu’ altri da questo punto di vista quello che pero’ intendo io e’ che ci fosse o meno Auva’a in questo avvio di stagione era la stessa cosa per quanto ha fatto.

          • Pesso 13 Ottobre 2014, 12:09

            Io sono d’accordo con Stefo. Guardando la partita venerdi ho pensato: ” Ma valeva davvero la pena prendere questo qua? Cos’ha più di Filippucci?”
            Ho anche pensato che il DS del Leinster si starà facendo delle belle risate per averlo sbolognato 😀

          • gattonero 13 Ottobre 2014, 17:39

            Pesso@, Auva’a non ha mica giocato venerdi’…

          • San Isidro 14 Ottobre 2014, 01:14

            Filippucci ancora un’altra stagione a Treviso ci stava tutto, idem Semenzato…

  3. sandro 13 Ottobre 2014, 08:45

    A me il XXV aprile sembra decisamente più pieno degli anni scorsi ..

    • pippobrutto 13 Ottobre 2014, 08:56

      tra l’altro, la settimana scorsa mi sembrava anche più pieno delle altre volte. qualcuno sa quanti spettatori c’erano a vedere la partita con gli ospreys?

    • Paolo 13 Ottobre 2014, 08:57

      Ciao Sandro, abbiamo fatto ricorso ai dati ufficiali delle partite. Li trovi sul sito del Pro12

  4. giangian 13 Ottobre 2014, 08:52

    Ci vorrebbe l’onestà di ammettere che le cifre relative al pubblico sono finalmente veritiere e non palesemente false come gli anni scorsi.

    • maz74 13 Ottobre 2014, 09:39

      Gian, le cifre sono veritiere, ma si dovrebbero contare i paganti e non gli omaggi. Se si utilizzasse questo metodo gli spettatori sarebbero qualche centinaio.
      Ma quello che mi ha sorpreso negativamente, è la totale disorganizzazione del XXV Aprile, ci sono due piccoli stand della Guinness e nient’altro. Ma un buon panino con la salsiccia? Qualcosa di caldo nelle giornate fredde? Nulla di tutto ciò, Viadana era un’altro cosa!!!!

      • kinky 13 Ottobre 2014, 09:51

        Maz dio santifichi la salsiccia ma l’anno scorso, quando sono andato a vedere le Zebre (solo due volte) ho mangiato lì vicino in un bar due panini col culatello…..decisamente meglio!!!

      • malpensante 13 Ottobre 2014, 22:00

        Sarebbe anche ora di smetterla con queste menate, siamo ben oltre il ridicolo. I numeri sono simili a quelli dello Zaffanella, né più né meno, e gli omaggi c’erano anche lì (meno, ma c’erano). In compenso lo stadio è di sicuro più confortevole e comodo per chi viene da fuori, la club house non ha poi molto da invidiare al Vent e acqua, ed è in città, o quasi. Tra l’altro non sono un cliente del perfido Aiolfi, ma in una c’era pure il furgone del pesce fritto, roba da farsi correr dietro da tutti i gatti della bassa, e il porchettaro con l’agognata salamella. Le magagne ci sono eccome, tipo la campagna abbonamenti non fatta, inutile e sciocco inventarsene. Piuttosto, tra le tante cose negative, va riconosciuto un ottimo lavoro di promozione ben fuori città e contado, che porta tanta gente anche da lontano che gioca (o quasi): gli unici possibili spettatori finché non si diventa “di moda” con i risultati. E comunque, finalmente, i numeri sono veri. Ospreys: 2800. Pochi? Secondo me, no.

  5. giangian 13 Ottobre 2014, 08:53

    Parlo del pubblico di Parma, naturalmente.

  6. Burroughs 13 Ottobre 2014, 09:02

    Mah, non capisco perché si continui a parlare di occasione persa contro Leinster. Con i dublinesi i federali hanno fatto vedere buone cose, specie in difesa, nel primo tempo, poi sono crollati fisicamente, non riuscendo a mantenere la stessa intensità difensiva nel momento in cui Madigan e compagni hanno alzato il ritmo.
    La meta del numero 10 irlandese (ritardo di posizionamento della seconda linea italiana) nasce proprio da questo.

  7. Stefo 13 Ottobre 2014, 09:03

    Dati pubblico sembrano stazionari in base ai dati ufficiali ma anche a me l’impressione in TV e’ che ce ne siano piu’ che nella scorsa stagione…o tagliano oggi o pompavano all’epoca da quanto si vede in TV.
    Benetton, male questo calo del pubblico, ok ci si poteva aspettare un po’ di calo tra la stagione deludente e la rivoluzione sulla rosa ma ad occhio mi sembra che qui si parli di un crollo del 35%…

  8. mauro 13 Ottobre 2014, 09:33

    come dicevo qualche giorno fa il bacino di pubblico della Benetton è 3000-3500 spettatori. Treviso e dintorni non ne ha mai prodotti di più: sono gli affezionati del rugby, che, attenzione però, deve essere uno spettacolo di un certo livello, almeno per la partita, diversamente disertano. Difatti se si ricorda questo era l’apporto delle partite clou in Eccellenza nonchè della finale (dove magari si aggiungeva qualcosa in più, perchè era un evento che investiva lo sport trevigiano in maniera trasversale), diversamente si faticava a raggiungere il migliaio (soprattutto gli ultimi tempi).
    Per cui quelli che mancano non sono gli spettatori di Treviso, ma quelli che preferiscono la trasmissione TV piuttosto che una trasferta per lo spettacolo dal vivo (…e poi commentano i Dogi del futuro…). Effetto crisi economica?

    • fracassosandona 13 Ottobre 2014, 10:18

      Treviso e i trevisani non hanno fatto e non fanno nulla per far amare la squadra al resto dei veneti…
      e voi da soli siete un po’ troppo pochi per fare i numeri e un po’ troppo “pettolette” per apprezzare anche le stagioni magre…
      su questo bisognerebbe prendere lezione dai tifosi di Rovigo, più carabinieri che bersaglieri, nei secoli fedeli…

      sono convinto che un domani lo zoccolo duro trevigiano preferirà guardarsi la Benetton in eccellenza a Monigo che i Dogi in pro12 a Padova perché non è la partita che gli interessa in realtà, ma proprio andare a farsi vedere a Monigo e trovarsi lì con gli amici…

      credo che se in questi quattro anni si fosse cercato di giocare almeno le tre partite di HC al Plebiscito (più magari una partita di cartello o il derby con le Zebre a Rovigo), magari inventarsi un servizio abbonamento + autobus da Padova e Rovigo o qualche formula combinata con i club dell’eccellenza si sarebbe potuto avere lo stadio sempre pieno e maggior smerchandising (smercio di merchandising)…
      alla fine il pubblico non trevigiano non viene a vedere i Leoni ma gli avversari di grido: vedrai che per racing e saints ci sarà il pienone!

      capitolo crisi: è pur vero che il biglietto d’ingresso costa relativamente poco, ma chiunque abiti ad un’ora se non più da Treviso, la mezza giornata allo stadio costa 50 euro tra autostrada benzina biglietto birretta… e tanta gente penserà che per vedere il 6 a 9 con il Connacht i 50 euro me li devono pagare loro…

      mogliano è arrivato a fare il patto con la pallatonda e Benetton non riesce a fare un accordo con quattro club d’eccellenza…

      • gsp 13 Ottobre 2014, 10:25

        É evidentemente così @fracasso. C’é poco da aggiungere alla sostanza di quello che dici, e Si sa che é così dall’inizio Della Celtic.

      • Stefo 13 Ottobre 2014, 10:40

        Vero fracasso troppo poco Benetton ha fatto per coinvolgere maggior pubblico dal resto della regione

      • soa 13 Ottobre 2014, 10:44

        Si giocasse a Padova sarebbe più semplice per tutti, si prenderebbe anche il bacino di Vicenza (mezz’oretta di strada). Il problema è che Treviso è rimasta una squadra e non è mai diventata una franchigia.

      • mauro 13 Ottobre 2014, 11:05

        @fracasso, ognuno è libero di vederla come crede: Treviso non è mai stata simpatica in giro, come gli altri non sono mai stati simpatici a Treviso.
        Per quel che riguarda la parte più oggettiva del tuo commento se 10 euro (biglietto intero di gradinata) si definisce relativamente poco, mi piacerebbe conoscere la tua opinione in merito al costo di un ingresso in discoteca, al cinema, allo stadio di calcio o a uno di rugby nei paesi più evoluti (io quando sono andato non me la sono mai cavata con meno di 50 euro).
        Per quel che riguarda invece il tuo esempio, se permetti questo calza a pennello alla mia persona: 1 ora di strada ad andare e 1 a tornare (purtroppo sono un migrante), 100 km ad andare e 100 km a tornare, 50 euro se tutto va ben. Mi sono ciucciato sia il 6-9 quanto tutto l’anno scorso, non ho mai chiesto il rimborso. Però adesso che mi ci fai pensare non sarebbe una cattiva idea… 😉

        • fracassosandona 13 Ottobre 2014, 11:28

          mauro: nella tua medesima situazione e distanza (non vivo a San Donà) sono stato pure io abbonato Benetton…
          non lo sono più non per il deficit di risultati ma perché le partite del venerdì sera sono per me fuori portata, e quelle del we implicano troppo spesso rinunce ad impegni di famiglia (i miei figli sono troppo piccoli per divertirsi allo stadio)…

          se la portabandiera veneta in pro12 fosse Rovigo dubito che il Battaglini pullulerebbe di trevigiani bardati di rossoblu, e non è questione di simpatia o antipatia…

          ecco perché credo che una vera rappresentativa veneta con base a Padova (centralità geografica e stadio Plebiscito), giocatori con il doppio tesseramento con i club di eccellenza potrebbe, nel lungo termine, essere un progetto molto più efficiente di un Treviso boccheggiante assistito dalla FIR…

          • mauro 13 Ottobre 2014, 11:34

            se quel che si sente dire in giro è vero, dall’anno prossimo non ci sarà bisogno neanche più della tanto rinfacciata bombola d’ossigeno targata FIR.
            Torneremo a far incetta di scudetti magari come Rugby Treviso. C’est la vie

          • Stefo 13 Ottobre 2014, 11:55

            Ciao Mauro, io credo che quello che fracasso e altri come me cercano di sottolineare sia l’assenza totale di una strategia di marketing da parte della societa’ per coinvolgere piu’ pubblico…se al quarto anno di Pro12 hai registrato un calo del 16% di presenze allo stadio rispetto al primo anno vuol dire che le cose non son state fatte bene a mio avviso.

          • mauro 13 Ottobre 2014, 12:39

            ciao Stefo, l’avevo intuito anche perchè non è la prima volta che si solleva il problema. D’altra parte non credo che lo staff non tecnico della Benetton sia stato modificato rispetto al S10 e, quindi, mantenga la stessa miope visione (ne parlo qua sotto in risposta al Doge). Gli esempi più eclatanti stanno nel sito e nel negozio (?) sotto la tribuna, ma anche nel catering: è tutto rimasto alla fine dello scorso millennio o anche prima. Penso perchè l’offerta (ripeto miope) sia tarata sull’appasionato medio del club (e qua vista la mia età stendo un velo pietoso, ma avrei molto da dire). E’ lo stesso motivo per cui il comune non si preoccupa (magari non è neanche sollecitato) di coprire la gradinata o magari di interpretare lo stadio in maniera un po’ più moderna (se non vado errato esiste anche un bel progetto di Ermy in tal senso). E’ un po’ il rugby a Treviso. Però penso che ciò sia anche figlio dello sforzo economico che richiede il mantenimento della Ghirada

      • Il Doge n1 13 Ottobre 2014, 11:16

        Seguo la Benetton dal 2002 e se ho notato una cosa è che è proprio la Dirigenza a non fare nulla nei confronti dei tifosi. da quando è in Celtic ecco che son comparse regali di salami durante l’intervallo, la presentazione della squadra in Piazza Trentin e altre due /tre piccolezze, che io chiamo mink..te !
        Non sono i trevigiani, che cmq rimangono delicati, ma proprio la società che non ha mai voluto legare con i pochi veri tifosi!!!
        perchè diciamoci la verità, durante il famigerato S10, allo stadio col cavolo c’erano anche solo 1000 persone ! se eravamo 500 c’era da andare a Padova ad accendere un cero a S. Antonio !! Le 1000 persone le si vedevano raramente quando c’era l’Heineken con qualche rara squadra di cartello, ma ho prove fotografiche in cui con gli Ospreys ,attorno al 2008, c’era lo stadio vuoto. Ma eran sempre di più i tifosi esteri rispetto a quelli trevigiani.

        • mauro 13 Ottobre 2014, 11:46

          seguo la Benetton dall’inizio degli anni ’70 e se devo essere sincero non ho grandi ricordi di smancerie da parte della dirigenza, non so quelli raccolti nei pochi club di tifosi. Però dai, bandiere e sciarpe e qualche altro gadget non sono mancati fino all’anno scorso, se non altro mi ha permesso di fare una discreta raccolta di altrettanto materiale delle squadre avvversarie mediante scambio o baratto. Nel S10 c’erano i pulmann per la finale con annesse magliette, cappellini e bandiere. Adesso c’è la spending review…
          Ricordiamoci comunque che xe ‘nda in mona le trasferte estere organizzate anche per mancanza di aderenti. Ovviamente se ci avessero ospitato nel Falcon di Luciano, sarebbe stato meglio 😉
          Poi sono d’accordo con te che è questione di sensibilità, che sicuramente a Treviso manca. Però preferisco ce l’abbiamo nei confronti dei bambini, mantenendo la Ghirada, che nei confronti di noi adulti.

          • soa 13 Ottobre 2014, 12:41

            A Benetton non mancano certo per fare tutte e due. Più semplicemente, non vuole.

          • soa 13 Ottobre 2014, 12:42

            O non gli interessa più di tanto.

          • mauro 13 Ottobre 2014, 12:52

            oppure pensa che i soldi siano suoi e sia giusto farne quello che ritiene più opportuno.
            Ripeto nessuno è obbligato a tenere comportamenti diversi dal proprio modo di intendere: io sono abbonato perchè credo che questo debba essere il modo di sostenere la mia squadra. Almeno questo mi da il diritto di poter eventualmente criticare.
            Gli altri si regolino come credono.

          • Il Doge n1 13 Ottobre 2014, 23:49

            Mauro, è vero che le trasferte all’estero non son più continuate ad essere organizzate x mancanza di aderenti, ma è anche vero che la mancanza degli aderenti era dovuta ai prezzi alti x non vedere niente della città dove si andava.
            Con i prezzi che chiedeva Benetton avevi i due voli con la squadra, un pernotto e la partita . Tempi di visita alle città ristrettissimi e a costi alti.
            Organizzandomi da me spendendo poco più di quello che chiedeva il Team, mi son fatto dei bei week-end a Londra, edimburgo e Dublino, ma veramente poco di più.
            Andare con la squadra era semplicemente sconveniente

  9. gsp 13 Ottobre 2014, 10:09

    Sulle zebre, per 5 punti tra Ulster, Osp e Leinster in casa avrei messo la firma, soprattutto valutando il peso delle assenze di giocatori essenziali come Leonard e VS. la vera occasione sprecata é stata contro i blues, che infatti si sono dimostrati una squadra abbordabile. Purtroppo la tendenza nel rugby italiano é di smettere di fare le cose che hanno funzionato. Da qui a natale, anche in coppa ci saranno piú partite abbordabili.

    Per quanto riguarda TV ci sono miglioramenti, ma tutto sommato ancora episodici ad oggi. ci vuole pazienza, si sapeva ed é così c’é poco da fare. La champions porterá partite anche più complicate. C’é da stringersi vicini ed incoraggiare la squadra.

    Su pubblico e bacini purtroppo sono quelli. Se la goda chi può, ma sappiamo quali sono le soluzioni e sono purtroppo drastiche e non sono nemmeno certezze.

  10. kinky 13 Ottobre 2014, 10:15

    Potrà sembrare una bestemmia ma dopo l’avvio disastroso io noto sensibili miglioramenti in tutte e due le squadre che mi fanno ben spaerare. Ovvio c’è da lavorare ancroa molto (soprattutto il Benetton) ma alla fine come dice Casellato il primo vero bilancio si potrà farlo a Dicembre.
    Nelle Zebre le note positive a mio avviso sono la prima linea in generale (qui bisogna vedere quanto influisce il lavoro di Jimenez) e Biagi che se continua così rischiamo veramente di vederlo titolare in nazionale (anche se a oggi le mie prime scelte sono Furno e Minto). Odiete se crede veramente in se stesso è uno che davanti ha ancora margini di miglioramento importanti speriamo si insista su di lui. Il problema, come per Treviso, vengono dai nuovi stranieri che ad oggi non fanno assolutamente la differenza. Danniller penso che alla fine (si spera) il suo apporto lo darà, mentre Ferreira….mamma mia Ferrerira, rimettetelo sul primo volo per il Sud Africa!!! Quando tornerà Daniiler io insisterei sul triangolo allargato Daniller, Odiete e ovviamente Sarto!!!
    Per quanto riguarda il Benetton, mi hanno fatto impressione molto negativamente le prime partite che mi fecero vermente pensare al peggio ma mi ha hanno fatto impressione positivamente le ultime due uscite perchè a mio avviso c’è stata una inversione di tendenza importante che potrà avere un buon risvolto per la stagione. Secondo me potremmo realisticamente arrivare anche a 4 vittorie (fidatevi che sono tante) in Celtic quest’anno. Parlando dei giocatori le note più positive vengono dagli italiani, in primis Morisi (non me l’aspettavo proprio un avvio così..bravo Luca!!!) e Campagnaro il quale quest’ultimo è partito molto ma molto meglio dell’anno scorso, poi dai giovanissimi Zanusso e Lazzaroni, anche se la vera sorpresa viene dal pilone che a questo punto se continua con questa crescita, da dopo il mondiale avremo un pilone in più su cui contare veramente, mentre Lazzaroni diciamoci la verità…diventerà una delle tre terze linee titolari della nazionale, diventerà un idolo dei tifosi di rugby per la sua “cattiveria agonistica” stile Minto e Favaro ma ad oggi ha giocato per via dei mille e più infortuni che abbiamo avuto in terza altrimenti se faceva qualche panchina era già tanto…comunque siccome non ha sfigurato vedrete che Casellato qualche altra importante occasione gliela concederà e come dissi ad inizio stagione sono convinto che alla fine avrà più presenze lui di Barbini e Sweanepoel!!! Per quanto riguarda gli stranieri, ad oggi, dire che sono deluso è un complimento…c’è da dire che però secondo me gli starnieri nei trequarti a breve ci faranno ricredere (speriamo) e soprattutto mi aspetto molto da Heyward mentre in mischia Harden e Cinalli il loro apporto lo daranno mentre mi par di capire che i due flop più importanti (ma il vero problema è che di più non possono dare perchè tecnicamente limitati) sono Luamanu e Auva’A, ma ripeto quelli che dovranno fare la differenza saranoo appunto i tre quarti!!!

  11. Il Doge n1 13 Ottobre 2014, 10:19

    A me sinceramente non mi pare il caso neanche di parlare bene di Luamanu. Non guadagna un metro che sia uno, tanto grosso ma non sfonda un piffero. tre volte su quattro quando lo placcano la palla non riesce a tenerla in mano. Insomma quel bene x Luamanu andrebbe spiegato.

    Per quanto riguarda l’apertura tanto valeva prendere un Fadalti o un Menniti-Ippolito o richiamare in servizio Marcato, tanto….per avere un’inglese come Carlisle era meglio far giocare un’italiano. La media % di realizzazioni dei calci non era tanto diversa, anzi Marcato secondo me ce l’aveva più alta.
    Stesso pensiero x il neozelandese Christie.
    Come ripeto da tempo, se Benetton faceve una squadra più italiana ne guadagnavano tutti, i risultati sarebbero gli stessi di oggi con un movimento che però guadagnava in esperienza

    • western-province 13 Ottobre 2014, 12:42

      io posso capire che ci si aspettasse di più da certi stranieri, ma non paragoniamo Christie o Carlisle a Menniti-Ippolito o a Fadalti (che tra l’altro pensavo fosse un’ala). Padovani qualcuno pensava che valesse il Pro12 e lo hanno preso alle Zebre
      Gli altri italiani se non sono richiesti nel Pro12 e vogliono giocare in un campionato di livello superiore possono anche andare all’estero (a giocare nel Worcester/Wasps al posto di Carlisle), sempre che valgano il livello

      • Il Doge n1 13 Ottobre 2014, 23:54

        Ripeto, PER ESSERE ULTIMI CON UN PUNTO, TANTO VALEVA FARE UNA SQUADRA PIU’ ITALIANA !!!! I RISULTATI ERANO GLI STESSI !!!! si creavano giocatori nostrani che magari l’anno prossimo avrebbero fatto meglio, avrebbero acquisito esperienza e si sarebbero lavorato in ottica Nazionale Italiana. Invece adesso continuano a fare esperienza gli stranieri a spese italiane e quella che ci guadagna è la Legione Straniera in Maglia Azzurra !!

  12. soa 13 Ottobre 2014, 10:40

    Treviso: gli stranieri presi non mi convincono del tutto, li vedo ancora imballati. Inizio disastroso, ma c’è qualche lieve miglioramento. Speriamo che col tempo arrivi qualche vittoria, che sarà importante soprattutto a livello psicologico.
    Zebre: meglio dell’anno scorso. Ogni tanto si perdono e pare che manchi ancora quel qualcosa per fare il salto di qualità per arrivare a metà classifica come fece il Treviso. Anche a me lo stadio sembra più pieno quest’anno che gli altri anni.

    • fracassosandona 13 Ottobre 2014, 10:55

      Treviso: gli stranieri presi non mi convincono del tutto, li vedo ancora imballati.

      Cazzo, a saperlo, bastava tirarli fuori dal millebolle… ma chi hanno come magazziniere a Treviso?

  13. tony 13 Ottobre 2014, 11:00

    Direi che le delusioni maggiori siano in ordine: Auva’a,Manu a seguire Luamanu ,Siniloli,Christie e Carlaisle…Haiward e Anae voglio aspettare per giudicarli…spero che il redattore dell’articolo fosse ironico nel dire che Luamanu e Auva’a sono tra le sorprese positive.

    • gsp 13 Ottobre 2014, 12:12

      Ciao Tony, diro’ cose banali, ma a me Christie, Carlisle ed anche Hayward, ma non lo era neanche Berquist in realta’, non sono sembrati cosi’ male. hanno anche ruoli in cui tutta la squadra deve girare e deve esserci un minimo di struttura che al momento manca. anche considerando che la stagione migliore e’ avvenuta con DiB a 10.

      Fino ad oggi c’e’ stata tanta rotazione tra 9 e 10 e quindi nessuno ha potuto riscaldare bene il piede, e soprattutto creare una intesa sufficiente per dirigere il gioco. magari Casellato, sta cercando di portarli tutti ad un minutaggio accettabile prima di scegliere, o magari ci sono infortuni. Pero’ la squadra ha bisogno di trovare anche un minimo di continuita’.

      Pero’ dai portatori di palla mi sarei aspetto di piu, ed anche dai calci. anche al netto del piede freddo gli errori sono un po’ troppi. con la crescita della chiusa sta crescendo anche Harden, o viceversa.

      • kinky 13 Ottobre 2014, 12:31

        Gsp, ti do ragione…o meglio ad oggi non si può essere contenti del loro apporto alla squadra ma i tre ragazzi dei trequarti secondo me posso alzare la qualità della squadra…però cazzo svegliatevi che siamo già alla sesta partita. Un pelo di colpe però le adosso anche a Casellato che, è vero che siamo un cantiere aperto, ma lui sta facendo di tutto per aprirlo ancor di più. Piccolo esempio: Gori è tornato nella penutlima e ultima partita, bene…fallo giocare due/tre partite consecutive con la stessa apertura che non ne conosce nessuna delle due!!! Adesso ha giocato la prima con Carlisle per poi passare alla seconda partita con Christie e magari la prossima d nuovo con Carlisle…non era meglio fa fare 3 partite al biondino con Gori?!?

        • Stefo 13 Ottobre 2014, 12:43

          kinky verissimo quello che dici ma bisogna anche vedere come ha preparato tatticamente a partita Casellato. Col Connacht a me e’ sembrato chiaro che abbia impostato la partita in maniera speculare a come il Connacht gioca: grande attenzione in difesa e cercare di colpire in velocita’ con contrattacchi, in sostanza ha cercato di “snaturare” il Connacht costringendoli ad avere tanto l’ovale e dover costruire loro il gioco sbattendo contro la difesa e puntando a giocare velocemente i turnover e da questo punto di vista la tenuta difensiva di Carlisle nelle prime aprtite forse non gli ha dato molte sicurezze. Da dire che il piano ha abbastanza funzionato comunque, il Connacht ha avuto tanto possesso ma costruito poco a conti fatti le cose migliori degli irlandesi in attacco son sempre inizate con le ripartenze di Leader.

      • tony 13 Ottobre 2014, 12:38

        @gsp dipende da cosa Ti aspetti quando prendi uno straniero…tralasciando le stelle che a Treviso non si può permettere soprattutto col budget reale attuale…. invece di prendere 12 3e scelte meglio 6 2e scelte per fare nomi livello VanSkalk,VanZyl quelli son giocatori che prendi con cifre dai 100.000 ai 150.000 euro e ti apportano qualcosa….nel contempo dai spazio alla crescita di giovani Italiani…non che quelli presi siano dei bidoni ,però non valgono il livello…..a questo livello sono dei buoni rincalzi ma non prime scelte.

        • gsp 13 Ottobre 2014, 13:18

          sostanzialmente daccordo tony, non sono sono giocatori che ti sistemano una squadra, ma possono funzionare in un contesto solido e rodato. da quel poco che ho visto e puo’ essere che mi sbagli.

          sul perche’ siano stati presi, c’era poca fiducia in quello che che potevano fare giovani e vecchi italiani e non si voleva spendere per prendere i nazionabili affidabili. penso che questo sia una ricostruzione oggettiva.

    • Stefo 13 Ottobre 2014, 12:15

      @tony ma da Auva’a cosa ti aspettavi?

      • tony 13 Ottobre 2014, 12:39

        @Stefo niente a livello di plus….mi aspettavo che non lo prendessero.

      • mezeena10 13 Ottobre 2014, 18:31

        ve l’ ho gia detto han preso l’ Auva’a sbagliato, quello forte è il fratellino, che gioca in NZ..

  14. Gigi da Dolo – Ve 13 Ottobre 2014, 11:18

    Il problema grosso è il piede con i piazzati siamo messi male, con i drop mi pare non ne sia neanche provato uno!
    Non dico che con i punti al piede si vinceva, ma almeno il divario sarebbe stato minore.
    Concordo con Doge1, che dice che era meglio Faldalti o Marcato.
    Chi è preposto a calciare che medie aveva? ha messo le scarpe sbagliate? L’intesa è da migliorare c’è da “costruire” lo spogliatoio, ma chi calcia o va bene o sbaglia, non centra lo spogliatoio, a fine maggio avremo queste percentuali di calcio

    • soa 13 Ottobre 2014, 12:15

      Io ieri ho visto Ospreys – Cardiff e ho provato tanta invidia, due aperture così noi ce le sogniamo

      • Rabbidaniel 13 Ottobre 2014, 12:52

        Tre aperture, Sam Davies classe ’93. Poi mettici Priestland.

  15. Rabbidaniel 13 Ottobre 2014, 12:43

    Bene Luamanu e Auva’ direi di no, soprattutto il secondo. Troppo presto per valutare anche Lazzaroni, invece Zanusso davvero sorprendente, spero che il ragazzo continui così, con una crescita costante, anche da ball-carrier.
    A me Christie è sembrato più confusionario di Carlisle, se devo dirla tutta. L’inglese ha sempre giocato con mischie arretranti, terze che lasciavano buchi da cui gli arrivava di tutto ecc. ecc. Christie con Connacht ha avuto un compito più semplice.

    • ginomonza 13 Ottobre 2014, 14:06

      Concordo presidente.
      Fin dall’inizio ero ottimista e lo sono ancora.
      Hayward e Carlisle saranno una sorpresa tra poco.
      Almeno lo spero 😉

      • Rabbidaniel 13 Ottobre 2014, 15:05

        Speriamo gino. Altrimenti altro che bicarbonato per digerire.

      • 6nazioni 13 Ottobre 2014, 19:20

        chi di speranza vive disperato muore…..
        i stranieri presi dai leoncini sono di 7 scelta erano meglio due
        giovani italiani.
        molto meglio le zebrette.

  16. jock 13 Ottobre 2014, 18:49

    La prima pinta e anche la seconda di Guinness erano abbastanza buone, durante le partite, quest’ anno; niente più pipi gialla del Monigo.

  17. gian 13 Ottobre 2014, 18:50

    boh, dirò una sciocchezza, ma a me c’è qualcosa che non torna, e questo vale sia per le zebre che per treviso, in percentuale diversa, ma per entrambe, squadre nuove, da rodare e inserimenti da far andare d’accordo con la squadra, si dice, benissimo, vero, MA
    – la gente cammina per il campo, non c’è mancanza di feeling che lo giustifichi, o è testa o è fitness, non certo essere spaesati;
    – palle che cadono al contatto, vedi sopra;
    – calci tattici e/o piazzati, o li so mettere o no, se sono in apnea potrò essere un po’ più impreciso, ma se ho una percentuale del 60% scarso per quello, vuol dire che mi alleno su un materasso;
    – ball carrier che non fanno un metro o che perdono palla non hanno problemi di affiatamento, dalle mie parti si chiama essere dei budelloni con le man de puina;
    – ciccare più placcaggi di quelli che si fanno non è colpa dell’ambientamento.
    c’è poco da fare, per gli italiani e gli stranieri, o il problema è la testa o è l’allenamento, certe cose non sono ammissibili neanche da uno che arriva per due partite (quei poveri cani di PP avrebbero dovuto fare sempre una figura da chiodi, allora, invece molti si sono fatti vedere e valere)
    la mischia che si sfalda (se ordinata già cosa più discutibile, pur accettabile), le touche ciccate, le maul o la difesa sulle stesse in difficoltà, le giocate dei tre quarti, le salite difensive, l’intervento sui punti d’incontro, le incomprensioni sui ricicli o sulle iniziative personali, l’isolamento in attacco, il “vado io o vai tu?” su un pallone alto o su un placcaggio, la mancanza di inserimento di un giocatore nella linea in attacco, sono cose che sono scusabili con certi discorsi, altre proprio no, e i problemi delle italiane sono di tutto altro genere, guardacaso sarto, ora osannato dalle folle, che però continua a fare qualche cavolata di troppo, e bisogna dirlo per quanto dicessi che aveva stoffa da vendere quando di cavolate ne faceva a iosa, ogni volta che tocca palla sembra uniraddiddio e ce ne vogliono 3 per fermarlo (poi spara il riciclo in mano all’avversario, magari), altri giocatori delle nostre squadre, se toccati rimbalzano indietro, vabbeh il fisico, ma se uno guadagna sempre e l’altro si e no fa 5mt in tutta la partita, ci sarà anche qualche altro motivo.
    vi ricordo che non stiamo parlando di ragazzoni appassionati che mettono in piedi una squadretta, ma di professionisti che dovrebbero essere tirati a lucido, fisicamente e tecnicamente, 365gg all’anno

  18. jock 13 Ottobre 2014, 18:58

    @gian: ci penso, non è che poi, con le mie opinioni io sia andato troppo distante, nel complesso. Grazie dello spunto di riflessione.

    • jock 13 Ottobre 2014, 19:03

      @gian, molto meno le zebre, però, a parer mio.

      • gian 13 Ottobre 2014, 19:19

        infatti le zebre stanno ottenendo dei risultati e hanno una squadra meno rinnovata e quindi più “sicura”, treviso no, ma dire che un un pilone che non tiene in mischia, ha problemi di adattamento o una seconda fa fatica ad entrare in campo da titolare e se entra è un disastro, scusa, ma indica che hai scelto malino le tue carte, non che non si sono ancora adattati

    • gian 13 Ottobre 2014, 19:10

      non ho mai pensato di essere particolarmente brillante nelle mie idee 😀 e vedo che non sono l’unico a trovare non del tutto normale certe scusanti, che in generale ci stanno, per carità, solo che, di tanto in tanto, trovo soddisfacente dire cose, magari anche scontate, che mi rodono dentro, aspetto piuttosto che qualcuno mi spieghi perché sbaglio a pensare certe cose, metti caso che imparo qualcosa….
      a proposito, qualcuno mi spiega perché ieri l’arbitro ha fischiato un placcaggio all’uomo che ha preso l’avversario che aveva, sì, rilasciato il pallone, ma per calciare? che io ricordassi, fino a quando la palla non lascia il piede, anche se è in volo, il calciatore è considerato in possesso del pallone, anzi, nella stessa situazione ho visto più volte fischiare un in avanti al calciatore

      • jock 13 Ottobre 2014, 19:15

        Ospreys vs. Blues, giusto?

        • jock 13 Ottobre 2014, 19:18

          @gian, l’ ha considerato un intervento sull’ uomo senza palla; ma degli arbitri non parlo.

          • gian 13 Ottobre 2014, 19:24

            sì esatto, avevo capito che gli aveva dato placcaggio senza palla, ma quello che non ho capito è perché sarebbe stato senza palla, fino a quando non calcia, almeno una volta, la palla è in suo possesso, sia essa in mano, sul piede o in volo tra la mano ed il piede, non è considerato placcaggio senza palla se te la stai palleggiando senza il possesso pieno, perché dovrebbe esserlo se stai compiendo un gesto tecnico ben preciso?! non l’ho proprio capito

          • try 14 Ottobre 2014, 19:28

            si anche secondo me ha sbagliato della grossa l’arbitro. Anche perchè se consideri placcaggio senza palla, prima c’è un avanti del placcato.

  19. ermy 13 Ottobre 2014, 19:05

    @redazione : scusate, è così difficile essere obbiettivi? premettendo a scanso di equivoci che le presenze a Treviso sono molto basse, non è possibile continuare a dire che a Parma ci sono in media più di 2500 persone!!! Sapete perchè? Perchè le due tribune principali sono dichiarate per 1500 e 1000 spettatori. Ora mi spiegate, essendo le altre due costantemente vuote, dove mai si sono viste gremite in ogni ordine di posti??? Ma insomma… e poi basta fare un fermo immagine e contarseli!!! Mah…

    • aristofane 13 Ottobre 2014, 23:00

      Allora mi sfugge qualcosa… il XXV Aprile non ha più di 5000 posti? se le due principali ne fanno 2500, allora quelle due curve striminzite ne devono fare altrettanti, mi sembra poco plausibile. Poi non so le cifre esatte, c’è da dire che c’è anche un sacco di gente che sta a bordo campo…

  20. silvan 13 Ottobre 2014, 21:38

    OT: ho letto che il bilancio del furto dei fusti di birra a Monigo avvenuto prima
    del match con il Connacht parla di: nr.34 fusti di birra da 30 lt, una
    macchina del caffè professionale e due piastre elettriche.
    ma la cosa ancora più clamorosa è che i ladri son tornati a marcar
    visita, la notte di venerdì dopo l’incontro per prendersi pure le
    spine della birra che si erano scordati di prelevare.

    • fracassosandona 14 Ottobre 2014, 08:44

      spero almeno abbiano avuto il buon gusto di rubare la guinness e non il famoso piscio tanto decantato da Gianni Berton…

  21. Katmandu 13 Ottobre 2014, 21:45

    capitolo TV, la stagione disastrosa dei veneti si può spiegare con un solo fondamentale, il placcaggio, questi non placcano, anzhe venerdì han sbagliato parecchio, oltre i 30 placcaggi sbagliati, comunque credo che son ben oltre i 15 placcaggi lisciati a partita, per non dire poi quante volte gli avversari mettono l’uomo nel corridoio libero, insomma bisogna lacorare sulla difesa in primis, poi quando si distruggeranno le fonti di gioco avversarie, magari con placcaggi, si spera pure avanzanti, si potrà parlare di gioco o di qualcos’altro
    Zebre sinceramente speravo qualcosina in più, bene le prime linee, con Chistolini e Manici sugli scudi ma quando si parla di seconde linee il discorso diventa preoccupante, Bortolami ha fatto bene una partita e male la seconda, Quintino l’ho visto fuori fase il sudafricano poi non ne parliamo, molto bene Bergamauro ma in terza non è che può fare tutto da solo, benino fuori Haimona Padovani Palazzani e Odiete, con sarto il vero fuoriclasse delle Zebre ma manca qualcosa, diciamo che manca quel giocatore che in mezzo alla linea pianta il piede e raddricca la corsa perchè ha visto il buco, forse nemmeno lo trovano ma devono lavorare su questo

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