Eccellenza in TV, i club si autofinanzieranno?

Sarebbe nuovamente sul tavolo la riduzione dei contributi per pagare le riprese

COMMENTI DEI LETTORI
  1. malpensante 1 Ottobre 2014, 09:00

    Poveri cocchi, tocca fare la spending review all’assistenza incapienti. Con 45 milioni di euro non hanno la decenza di mettere uno straccio di TMO. Ma che schifo.

    • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 09:02

      Che linguaggio!!!

      • boh 1 Ottobre 2014, 09:20

        AdG… è stato fin troppo educato..

      • Appassionato_ma_ignorante 1 Ottobre 2014, 09:24

        malpensante può piacere o non piacere, può esprimere pareri conivisibili o meno. nondimeno è un libro aperto e quindi onesto. questo è molto più apprezzabile, per me, del linguaggio forbito, che al massimo è un extra.
        eppoi il politically correct alla lunga stufa e dimolto.

        • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 09:40

          Guardate che la mia era una battuta. A me @mal va benissimo com’è!!!

        • gsp 1 Ottobre 2014, 11:52

          Politically correct, brutto! Malpensante panciafichista!

          • malpensante 1 Ottobre 2014, 12:40

            Hai fatto l’accademia di Remedello prima della guerra? L’ultima volta che ho sentito panciafichista era un cazziatone per aver pisciato sulle ortensie in colonia, Opera Nazionale Balilla 🙂

          • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 16:25

            @mal
            Forse lo sai già, ed è insito nella tua battuta. Ma a Remedello esiste una delle più rinomate scuole di agraria dell’alta Italia l’ “istituto tecnico agrario Bonsignori”. Fondato nel 1906. L’Accademia sfrutta il pensionato di questa scuola.

      • ermy 1 Ottobre 2014, 12:58

        Non ci sono più parole, invece, per definire questa federazione e il suo presidente, tuo amico e amicisssssimo del caro Villepreux!
        La cosa più deprimente è quel insulso torneo Eccellenza… ma inventare qualcosa di più decente o interessante??? invece della terza coppa per forza fai un torneo tra nazioni emergenti oppure organizza delle amichevoli…
        ma la creatività il tuo amico non sa cosa sia???

    • maz74 1 Ottobre 2014, 09:20

      Veramente assurdo tagliano € 140.000 alle squadre di eccellenza e spendo una infinità per celtic e accademie.
      Basterebbe ridurre certi stipendi di diregenti e tecnichi per racimolare una somma ben maggiore.

    • San Isidro 2 Ottobre 2014, 01:38

      @mal, il TMO in Eccellenza ci starebbe tutto!

  2. fracassosandona 1 Ottobre 2014, 09:31

    “per i quattro club impegnati in Europa”…

    fino a prova contraria di “impegnato in europa” c’è solo Rovigo…

    le altre tre Calvisano Viadana e Mogliano devono prendere gli stessi soldi del resto dell’eccellenza…
    al più riconosco a Calvisano il rimborso delle spese per la trasferta in Romania ma non posso dare 340.000 euro ad una squadra per aver giocato due partite contro i Wolves, oltretutto perdendo…

    in ogni caso sono più malpensante di Mal e credo che la FIR organizzerà ad ogni costo la coppa Farlocca per giustificare l’erogazione del contributo alle squadre che l’hanno sostanzialmente già speso…

    in realtà come quelle dell’eccellenza una cifra pari a 340.000 euro non è un “contributo”… credo sia più o meno l’intero budget stagionale di squadre come Lazio e San Donà…

    • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 09:45

      Quello che dici è sacrosanto.
      L’unica cosa che penserei di fare è assegnare , a scalare, premi per le prime 4 del campionato.
      La terza coppa, più che farlocca, la definirei adatta alle ns. potenzialità, vi possiamo incontrare russi,georgiani e rumeni e male del tutto non ci farebbe.

      • fracassosandona 1 Ottobre 2014, 09:54

        mi sta bene il campionato a premi decrescenti… ma a partire dal prossimo, non certamente ex post sui piazzamenti già acquisiti dell’anno scorso…

        sarebbe stata la Terza Coppa (nome spendibilissimo con gli sponsor e le tv, peraltro) se l’avesse organizzata chi di dovere…
        se la organizza la FIR, per salvare le apparenze e gli impegni presi con tre club italiani in particolare, si chiama coppa Farlocca e saranno altri soldi buttati…
        tanto varrebbe trattare sull’entità del contributo promesso ed evitare di organizzare teatrini imbarazzanti…

        • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 10:01

          Ovviamente dall’anno prox. Al di la di ogni polemica ( che giustamente può anche essere fatta) la terza coppa ( o coppa del nonno, o coppa farlocca che dirsi voglia, sarebbe meglio che ci fosse.
          Quanto ai contributi sarebbe meglio una trattativa alla luce del sole con annesse discussioni ed inevitabili polemiche.

          • soa 1 Ottobre 2014, 11:34

            Quoto, anch’io sono favorevole alla terza coppa. Se i costi sono eccessivi, magari fare due conference: europa est (georgia, russia e romania) e europa latina (italia, spagna e portogallo). Le prime due di ogni conference si affrontano in gara secca in casa delle prime e poi finale andata e ritorno. Così si riducono pure i costi delle trasferte.

          • bak 1 Ottobre 2014, 11:50

            si potrebbe coinvolgere anche qualche squadra di pro D2 o di Welsh Premier Division per aumentare l’appetibilità di questa coppa

          • gian 1 Ottobre 2014, 12:21

            @bak sarebbe bello, ma non credo che gli anglofrancesi siano interessati a mescolarsi al volgo, per un ritorno economico pari a zero, almeno all’inizio

        • gian 1 Ottobre 2014, 11:44

          i premi decrescenti devono essere per tutti, dal primo all’ultimo, non è giusto che essere arrivati primi o quarti sia la stessa cosa, quanto quinti e decimi, poi si dovrebbero aiutare in qualche modo le squadre meno forti per mantenere il livello medio più alto e non creare fratture troppo ampie, ad esempio decidere che da una certa posizione in giù un tot di U21 siano, per un solo anno, a carico della fed con un contratto biennale (in maniera che la squadra possa guadagnarci, eventualmente, l’anno dopo con una cessione) a un compenso pattuito e fisso per tutti

          • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 11:53

            Corretto. L’importante è comunque che le prime quattro ( o comunque quante saranno) abbiamo un riconoscimento maggiore per la disputa delle coppe.

          • gian 1 Ottobre 2014, 12:19

            o la copertura delle spese di trasferta ed un riconoscimento dei risultati ottenuti (escluso chi fa, eventualmente la chall, che dovrebbe prendere i soldi dei diritti TV a prescindere dal risultato, ma comunque stimolerei un premio legato ai risultati)

    • gian 1 Ottobre 2014, 11:39

      se la coppa la organizzano in prospettiva di un peso politico ed un eventuale futuro ritorno economico ci sta benissimo (se l’esborso è relativo), se è solo per giustificare i soldi alle prime quattro, rovigo escluso, torniamo al giochino cavalieri, e non mi va bene

      • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 11:46

        Posto che i soldi alle prime quattro, in qualche maniera, in tutto o in parte arriveranno, qualche partita con Russi, Rumeni e Georgiani non farebbe male. La lezione di sabato scorso al S.Michele, ci dovrebbe insegnare qualcosa.

        • gian 1 Ottobre 2014, 12:16

          ti ripeto, a me la terza coppa va benissimo così, è quello il livello del nostro domestic, ce la giochiamo a pari con le selezioni domestiche degli altri europei e questo tipo di confronto ci serve più di andare a fare presenza contro le corazzate pro (se poi ci decidessimo a crederci anche contro quelle le cose cambierebbero, è stato dimostrato da qualche sporadico risultato, nel tempo), basta che poi non mandiamo le riserve in georgia che tanto i soldi li abbiamo presi e pensiamo al campionato per prenderli l’anno prossimo, con la federazione che nicchia e a cui questa situazione va bene, coppe, ti pago le trasferte ed un tot a punto fatto, ad esempio, o se passi il turno della terza coppa, il rovigo prende già i soldi delle partecipanti alla chall sui diritti TV, altrimenti ciccia.
          se la fir la vede come un investimento produttivo e formativo, oltre che ad una mossa politica, ha fatto benissimo, se deve essere una pezza giustificativa, no

  3. Giov 1 Ottobre 2014, 10:03

    E Quindi Rovigo Padova, in tv, domenica va a farsi benedire. anche se venerdi per assurdo si decidesse il tutto passera’ ancora qualche settimana prima dell’inizio delle trasmissioni delle partite.

    • gian 1 Ottobre 2014, 11:45

      veramente non si era mai parlato di televisione per l’eccellenza, ma solo per pro12, 6N e TM, nessuna novità

  4. Thunderstruck 1 Ottobre 2014, 10:08

    Ho pensato le stesse cose, con una sola differenza: a prescindere da chi ci giocherà e soprattutto SE si giocherà, mi spiace che si continui a irridere l’eventuale 3^Coppa (chiaramente di livello minore) come se fosse per paraplegici o pensionati. Tranne celtiche e, oggi come oggi, Rovigo, chiunque vorrebbe prendervi parte e chiunque verserebbe ettolitri di sudore e sangue per vincerla. Stesso identico discorso vale per la Coppa Eccellenza (o sprezzatamente definita del Nonno, che è tale se non la si vince ma se la si alzasse farebbe MOLTO piacere a tutti. Anche ad un SanDonà, credo…).
    Inutile pensare che esista solo lo Scudetto ed il resto sia cacca. Dovremmo essere noi per primi a cominciare a dare importanza anche ad altre competizioni, seppur minori, dando loro rispetto e levandoci un pò di puzza da sotto il naso.

    • Thunderstruck 1 Ottobre 2014, 10:10

      Ho sbagliato a postare. Voleva essere la risposta al commento di @Fracasso

    • gian 1 Ottobre 2014, 11:49

      il trofeo eccellenza, meglio conosciuto come coppa del nonno, di suo non sarebbe neanche male, ma alla fine tutti giocano con le riserve o con la seconda squadra, solo chi alla fine ha la possibilità di arrivare in finale gioca 2/3 partite seriamente, ed è vero che la gente preferisce vincerlo che tornare a casa con le pive nel sacco, ma se fosse organizzato meglio, tipo un torneo U22 tra le squadre di eccellenza e quelle di A, con un bel montepremi, vedi che cambia tutto e diventerebbe anche più formativo

      • soa 1 Ottobre 2014, 11:57

        Io non lo farei U22 ma lo aprirei alle squadre di A. Tipo la FA Cup in Inghileterra, gare secche su su fino alla finale.

        • gian 1 Ottobre 2014, 12:08

          anche, è così che è relativamente “inutile”, se non per dare continuità alla stagione per sei squadre (poi dipende da coppe e coppette internazionali il numero)

      • Thunderstruck 1 Ottobre 2014, 12:10

        Perfettamente d’accordo. Però considera che è piuttosto normale cogliere l’occasione della Coppa domestica per far rifiatare coloro che per ruolo o per presenze costanti tirano faticosamente la carretta in campionato. Lo si fa da sempre e, molto spesso, anche per dare l’opportunita a tanti giovani di mettersi in luce. Alla fine non diventa proprio un U22, ma insomma…
        Vero anche sull’organizzazione. Però una Federazione, più che stilare il tabellone, i gironi, le date ecc…cosa può fare di più se poi il già scarso pubblico non ha interesse e senza una parvenza di copertura televisiva (e quindi di sponsor ecc…)? E se fosse davvero una specie di torneo U22, quanto interesse creerebbe? Quanti spettatori pensi farebbe? Secondo me, meno di quelli che normalmente ha una partita di Coppa Eccellenza con in campo qualche “big”…
        Ma magari mi sbaglio.

        • gian 1 Ottobre 2014, 12:34

          puoi metter un tot di fuoriquota 😉
          capiscimi, intendo dire che o trovi il modo di renderlo appetibile dal punto di vista mediatico/competitivo, o lo usi per formare il movimento, raccontare che è una competizione di un certo tipo e poi farla diventare un’altra è una sciocchezza, il rifiatare sulla “seconda” competizione nazionale ci sta, ma allora lascia tre giornate di riposo e obbliga le squadre ad organizzare una o due amichevoli, per tenere il ritmo partita, almeno se vedo il petrarca usare le seconde linee o i ragazzini della C, so che è perché quella partita è un test, non una partita in cui il risultato conta

    • San Isidro 2 Ottobre 2014, 01:46

      sono molto d’accordo con quanto dice @Thunderstruck…

  5. gian 1 Ottobre 2014, 12:00

    con i 140.000 euro detratti alle eccellenti, invece di pagare la rai, o chi per essa, che poi guadagna pure vendendosi gli spazi pubblicitari, non potremmo creare una rete di telecamere e regia in ogni stadio d’italia (all’inizio non serve chissà che iperattrezzatura), avendo, così, TMO e trasmissione, magari con un canale streaming e conseguenti inserzionisti, creando un accordo con reti televisive locali che al costo del personale di ripresa e di regia, quando la squadra gioca in casa) si potrebbero trasmettere in differita quello che vogliono (ad es la partita della squadra di casa ed il match clou della giornata) vendendosi gli spazi pubblicitari per conto loro? credo che in 3/5 anni (420.000/700.000 dilazionati), l’investimento rientrerebbe se non si otterrebbero addirittura dei guadagni, con questo sistema si trasmetterebbero le coppe (chall e terza oltre al trofeo eccellenza, magari riformato) delle eccellenti e, probabilmente, si aumenterebbe bacino ed appassionati, pare complicato?
    chiaramente io all’inizio penso ad un massimo di una telecamera fissa in tribuna e due portatili dietro le aree di meta, se qualcuno conosce il livello tecnico ed i costi di questi sistemi mi dica se lo ritiene impossibile (chiaramente se un anno si vuole solo la fissa, ciao al TMO e alla regia, basta la trasmissione e la regia potrebbe essere mobile per dimezzarne il costo)

  6. soa 1 Ottobre 2014, 12:02

    Come ha detto giustamente @gian più sopra, sarebbe interessante avere un campionato più equilibrato. Gli sport americani, NBA soprattutto, insegnano che campionati equilibrati attirano pubblico. Poi magari vincono sempre gli stessi, ma è interessante che ci siano squadre che insidino i grandi. Per questo non sarebbe male che, tranne i prospetti già pronti che finirebbero alle celtiche, i ragazzi usciti dalle accademia venissero distribuiti in ordine crescente dal campione in carica dell’eccellenza fino alle neopromosse (i più scarsi ai campioni e i più forti ai neopromossi, “stile” draft). Magari si fissa una percentuali di accademici che ogni club deve avere in rosa, che ne so, due ad esempio.

    • gian 1 Ottobre 2014, 12:28

      il limite è che loro non hanno retrocessioni e noi sì, per quello dicevo di centralizzare a non molto 3/4 ragazzi giovani (chiaramente con un minimo di minutaggio accettabile), a prescindere dalle accademie, per un anno per, che so, dall’8^ in giù + neopromossa, così i non campioncini, o chi non ha la fortuna di essere già collegato ad una squadre di nome. avrebbero la possibilità di mostrarsi e la società di allestire una rosa più ampia, qualitativamente e numericamente, a costo 0, poi il secondo anno o lo tengono e lo pagano, o lo cedono e ci guadagnano, magari ingaggiandone un’altro, l’idea è esattamente quella degli sport USA, ma rapportato ad un campionato europeo

      • soa 1 Ottobre 2014, 12:39

        Sì ho capito il discorso. Tieni conto però che nelle intenzioni della FIR l’accademia parteciperà all’eccellenza

        • gian 1 Ottobre 2014, 13:15

          questo io lo trovo un abominio

          • soa 1 Ottobre 2014, 14:48

            Bah oddio può avere senso perchè così assicuri un minutaggio. Per i tre quarti non ci sono problemi, per gli avanti la prima linea potrebbe avere difficoltà nel confrontarsi con giocatori che hanno 10 anni di esperienza ed allenamenti in più.

          • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 15:08

            Scusate ma Pasquali, che gioca ( molto poco per la verita) in Premiership quanti anni ha?
            e Lazzaroni che gioca in Celtic ?

          • soa 1 Ottobre 2014, 15:16

            @AdG si per carità ci sono delle eccezioni. Se sono pronti ben venga che giochino, non vorrei che giocassero anche se non adeguati allo scontro fisico che c’è.

          • gian 1 Ottobre 2014, 20:31

            quoto soa, il fenomeno esiste ed esisterà sempre, ma non dev’essere la pietra miliare del discorso, ci sono tre quarti che a 20 anni possono far danni ovunque con un potenziale di crescita fisica mostruoso (stando nel nostro orticello sarto, ad es), che possono difendersi bene molti di più, in mischia, invece, se sei superiore alla media, rischi comunque che ti annodino; esperienza personale, 19 anni, abituato a dire la mia senza essere un’ira di dio, prima partita seniores, in 20 minuti mi hanno fatto fare più brutte figure e lasciati più lividi che in tutto il resto della mia carriera rugbystica, male non mi sono fatto, ma giocavo terza nell’allora serie B e fui cresciuto col bilancino (dopo aver cambiato testa visto come si giocava con i grandi); vedere che rimbalzi su un 10 neanche particolarmente grosso, che era la tua preda preferita, in quel ruolo, perché fragile e spesso timoroso, ti cambia le prospettive di vita, pensa a trovarti davanti un haimona, ad es…….

  7. parega 1 Ottobre 2014, 12:19

    bastava non mandare il duo agl’antipodi , che con quello che avranno speso si finanziavano le riprese per tutta la stagione
    questo e’ uno dei tanti casi dove si capisce che i soldi sono spesi male se non sputtanati

  8. Capitan Fracassa 1 Ottobre 2014, 12:22

    Simpatico vedere come venga ridotto il contributo all’unico club realmente impegnato nelle coppe europee…

    • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2014, 13:30

      Nessuno , mi pare, ha parlato di ridurre il contributo a Rovigo. Nè credo, che ciò possa avvenire.

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