Un problema al ginocchio obbliga la terza linea a ricorrere al chirurgo. Non si conosce ancora il periodo di stop
Zebre, sfortuna senza fine: si ferma anche Filippo Ferrarini
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Certo che gira proprio bene con gli infortuni…
Se vanno in pellegrinaggio a Lourdes trovano chiuso!!!! 🙁
hmmmm, si soffre. magari vediamo sarto (“quello forte”). C’e’ Cristiano, Bernabo’ opzione in terza. rimane una bella botta.
Tra Cristiano e Ferrarini c’è una bella differenza.
visto l’inizio di quest’anno addirittura un abisso!
A Fontanlè, in snociòn.
Sulle ginocchia dove?
Fontanellato, il santuario mariano parmense per antonomasia. Anche per via che son solo venti chilometri, e in pianura. 🙂
Pura devozione locale insomma. Non c’è niente verso l’Appennino?
possono andare al santuario di marola…
Al livello della reputazione di Fontanellato direi che bisogna fare tanti ma tanti chilometri. Comunque ma ne intendo tanto di santuari come di acque minerali.
fermi tutti! il santuario di Fontanellato è già prenotato per il prossimo congresso della LOV!
Van Schalkwyk cosa si è fatto? quanto deve star fermo?
Male per le Zebre. Comunque quante volte l’ho detto che le Zebre sono corte in terza e ai centri, e anche a piloni sinistri? Senza due soldi in più le Zebre sono destinate a rimanere in fondo alla classifica.
scusa la mia ignoranza ma io pensavo che fosse più difficile sostituire un destro e sempre per la mia ingoranza pensavo che alle brutte prendi un destro e lo metti a sx (ma non viceversa)
daccordo, ne abbiamo parlato piu’ volte. se treviso doveva necessariamente prendere tebaldi, le Zebre, assolutamente Benvenuti se non gioca.
sono d’accordo, Benvenuti ci sarebbe stato, tuttavia se il ragazzo vuole rimanere in Francia e farsi la sua esperienza ovale e di vita lì c’è poco da fare…
si, però ca–o ora basta!
benissimo che si provino altri giovani però filippo stava giocando bene….in più per me lui e manici sono tra quelli che “ci credono di più” ….
anche se Ferrarini ha avuto un calo la seconda parte di stagione scorsa, tuttavia sono d’accordo sulle loro motivazioni…Ferrarini andrebbe provato in nazionale…
beh mi sembrava (anzi spero che per novembre sia a posto) abbastanza scontato la sua convocazione qui a Novembre!
speriamo…
e che rogna che c’hanno addosso, due partite e mezza squadra fuori…
adesso ci manca solo che che il coach c’abbia il mal di testa cronico a grappolo, il massaggiatore i reumatismi alle mani e il computer un virus e chiudono per malattia!
il coach il mal di testa lo fa’ venire agl’altri
ci vuole proprio: https://www.youtube.com/watch?v=6JfHaBlncXg
perfett
@mal
a parma ve lo sognate un cantautore cosi’ !!!
arzàn, la vedo dura come campionato 🙂
🙂 mal tu sei quello con la polo blu che subentra nella canzone???
Secondo me e’ quello con i baffi come Franco dei Ricchi e Poveri.
Fermalo a 0:15 e vedi sulla sinistra che avevo da fare. 🙂
Scusate ma con Van consonat e ferrarini fuori, bergamauro da utilizzare col contagocce vuol dire che che cristiano giocherá sempre? Che culo mi raccomando mettiamolo dalla chiusa che è una sicurezza 🙁
Ma come fai a vedere che “fa finge di spingere”?
te lo chiedo perché io non lo riesco a vedere, sicuramente i piloni se ne accorgono alla grande di avere uno che al posto di spingere si “appoggia”
cioè dimmi da cosa lo vedi, la posizione dei piedi?
mah @Kat, sei un pò ingeneroso verso Cristiano…
@cassina si vede dal laterale prova a guardare Cristiano e la terza dirimpettaia solo la posizione dell’anca e della schiena, nella partita contro l’Ulstet si vede bene uno è in spinta piena, l’altro no
A questo punto se fossi in Cavinato prenderei da Calvisano e Rovigo.. “i principali bacini dei parmensi” i seguenti giocatori: Belardo,Steyn,Castello,Ruffolo,Ferro,majistrovic.
Comunque modestamente io non sono un tecnico ma se si tenevano anche Caffini,e Quartaroli, proprio cosi malaccio non facevano!
Ecco. Tagliare Caffini è stata un’idiozia oltre che una porcata, e pure lasciare Bernini come genialata è notevole.
non mi esprimo su Caffini, ma QUartaroli e’ esclusivamente una questiona di infortuni. se si rimette e fa anche una stagione intera, in pro12 ci torna.
ecco abbiamo scritto le stesse cose in contemporanea, devo cominciare a preoccuparmi?
apprezzo che me l’appoggi, ma, no grazie.
Ferro può restare anche a Rovigo, Castello è assurdo che non sia alle Zebre, a Steyn ci doveva pensare la Benetton…d’accordo su Caffini, Quartaroli è stato rilasciato a causa dei numerosi infortuni in questi 4 anni celtici, si forse un’ultima possibilità ad alto livello gli si poteva dare, ma se in Eccellenza con il Viadana farà bene non è escluso un suo ritorno nelle franchigie, lo stesso mi auguro di Cattina…
infatti se Quartaroli fosse nelle Zebre oggi sarebbe nella lista infortunati…………
Alè! Iannone, Venditti, Leonard, VS e Ferrarini out, senza considerare tutti gli altri acciaccati della franchigia federale…sarò ripetitivo, ma gli infortuni fanno parte del rugby e una rosa profonda a questi livelli conta, le Zebre potevano arrivare almeno a 42 giocatori e, come detto in passato, per me Berbabò, Caffini e Bernini potevano convivere tutti e tre nella stessa rosa, senza fare il “prendo 1 lascio 2” quando per giunta il no.8 livornese era stato già ufficializzato…solo 6 terze linee per una squadra di Pro 12 è assurdo, oltretutto ora ne hai perse due, immagino comunque che la terza che andrà a Limerick (o a Cork, non so dove giocheranno) sarà Cristiano-Bergamauro-Vunisa, con J. Sarto che slitta in panchina, oppure Cavinato può provare anche Bernabò come terza linea, vedremo…
Bernabò in terza non si può guardare. Metterà il Cicciobello d’importazione, sperando che non sia proprio il bidone che abbiamo visto fino ad ora.
in nazionale sicuramente no, in Celtic secondo me ci puo’ anche stare come soluzione d’emergenza.
Ma per favore…Comunque la verità è che fuori Van Consonant e Ferrarini, saresti stato corto anche col Caffo e con Bernini. A questa squadra tiri via Leonard e il sudafricano, e il livello crolla. Siamo corti di default, ma non come Zebre, come Italia in generale.
non fare cosi’, l’ha fatto piu’ volte negli ultimi anni. Certo VS e Leonard sono le eccellenze vere, e senza si fara’ fatica. c’e’ spazio per altri di prendersi la squadra sulle spalle.
gsp, Bernabò è una seconda che se la cava da seconda. Da terza è una tragedia, anzi, una commedia.
A me cicciobello mi da molti dubbi…Mi piacerebbe sapere da perfetto ignorante con che criteri si sceglie un giocatore straniero? ma vanno a vedere come gioca per un bel pò di tempo? o vanno solo a voci di corridoio?si affidano a qualche procuratore locale?perchè mi sembra che spesso certe scelte a parte rari casi si tramutano in giocatori che vengono qui a sbarcare il lunario…
questo non è un sito/blog/forum…
è un’accolita di fedeli del rugby italiano…
fossi un sociologo cercherei di studiare approfonditamente i soggetti che vi partecipano…
che belli che siamo a disquisire di Ferrarini Bernini e Caffini che giocano o hanno giocato in una squadra per cui nessuno tifa, in cui nessuno ha mai militato, che fatica ad arrivare ultima nel terzo campionato d’europa…
siamo commoventi…
non siamo persone “particolari” come potrebbero essere i surfisti della mongolia, gli sciatori nigeriani, i pallanuotisti thailandesi…
siamo gli spettatori paganti di quelle mirabili imprese… e siamo pure incazzati con il resto del mondo che non capisce la bellezza e la purezza di quello che noi andiamo a vedere e non rispetta le nostre passioni…
il nostro non è tifo o passione, è una fede cieca, un amore non ricambiato per una zoccola sfatta che non ha più alcun appeal per nessuno ma che solo ai nostri occhi sembra sempre claudia schiffer…
io ho ancora negli occhi le imprese mirabili delle nostre squadre negli anni ’90… ma come si fa a convincere un ragazzino non dico a giocare ma almeno venire a vedere una partita nel nostro rugby? deve proprio piacergli il concetto astratto (i mitici Valori del nostro sport) più che quello che concretamente ha a disposizione…
eravamo molto più competitivi quando guardavo il 5Nazioni su Telepiù o TMC…
vorrei poter dire che ci siamo fermati ad allora, in realtà il nostro campionato è pure peggiorato in termini di gioco, pubblico e di sponsor, mentre gli altri si sono tutti più o meno evoluti…
mi chiedo sempre più spesso se la partecipazione italiana al 6N sopravviverà al ritiro di Castro e Parisse, tra le poche stelle che il resto del rugby mondiale ancora ci invidia insieme a Ghira e Zanni (unico rimasto in Italia)…
chi verrà all’Olimpico a vedere una nazionale tipo:
De Marchi D’Apice Muccignat
Fuser Biagi
Minto Furno Vunisa
Gori Allan
Sarto Morisi Campagnaro Esposito
Ragusi
a quanto dovranno scontare i biglietti del Millennium per riempire lo stadio in occasione della partita contro di noi?
vi lascio con questa provocazione… e sempre viva il Rugby!
Perchè ci lasci? Ndo’ vai??
Che c’è, un attimo di pessimismo cosmico? Si avvicinano scadenze di pagamenti?
no sergio
è che si prepara l’ennesima imbarcata del fine settimana(spero di essere smentito dal campo) e la depressione avanza…
Oggi siamo di buon umore eh?
Comunque hai perfettamente ragione,sotto alcuni aspetti, non siamo riusciti a crescere qualitativamente perchè chi ha portato al vertice il rugby italiano non ha saputo,o voluto, creare le adeguate strutture,competenze per garantire il futuro.
Chi le aveva è stato additato e/o allontanato.
Ed i mangioni si sono accomodati a tavola fottendosene, se non a parole,del Rugby.
Si poteva,chi era ancora iscritto in fir avrebbe potuto,alle scorse elezioni, dare una svolta e correggere il tiro ma molti si sono venduti per 2 cicche e 2 gommoni come dicono dalle mie parti ed oramai il treno è perso ed io temo che altri 2 anni così ci potrebbero costare molto molto cara addirittura regredire e cacciati fuori da 6N e CL.
Spero con tutto il cuore di poter essere smentito e chissà magari tra 2 anni finalmente avere una nuova dirigenza capace e con programma riformato serio ed al passo con le federazioni più evolute.
Quindi dovrò aspettare fino al 2020 prima di vedere finalmente l ‘Italia vincere sto c@@@o di 6N.
Non ti preoccupare, compreremo oriundi ed equipareremo con la pesca a strascico come non ci fosse domani.
Non capisco questo atteggiamento. Se uno sport piace, lo è a prescindere dalla qualità delle prestazioni. Troppo facile innamorarsi dell’adrenalina vittoria, anche se fosse il Curling (che seguo con curiosità durante gli eventi internazionali). Se il rugby in Italia è a questi livelli è per un mix di motivi, non necessariamente legati alle nefandezze vere o presunte della federazione (che poi è l’espressione del rugby maggiore in Italia, quindi soprattutto nord e veneto in primis). In Italia il rugby è questo, perché la maggioranza degli italiani amano altro. Calcio, ma non solo, volley e basket ad alti livelli in Italia, pallanuoto e tennis. Per seguito e numero di praticanti. Il rugby in Italia è uno sport minore, che si deve confrontare con un mondo ovale molto più diffuso quindi evoluto. Quindi a me piace, mi guardo anche le partite dell’eccellenza, conscio che il livello è quello che è, e se l’Italia perce pazienza, l’importante è che abbia dato tutto (cosa non proprio accaduta negli ultimi tempi, per vari motivi)
ama altro
@faduc, sono d’accordo con quello che scrivi, ma penso che il commento di @fracasso sia volutamente provocatorio, tra l’altro ha concluso con “sempre viva il Rugby!”…
minto furno
ferrarini favaro sarto (in prospettiva, ora Vunisa)
Gori Allan
Sarto Morisi Campagnaro Venditti (per il peso)
Ragusi(esposito, che non è un’ala))
caro @fracasso, bel commento…sul discorso dei ragazzini e sul futuro della nazionale italiana sei un pò esagerato…tra l’altro è normale che il nostro campionato si sia abbassato di livello con l’ingresso in Pro 12, ma almeno adesso possiamo dire che abbiamo due team che fanno professionismo vero, questo a molti continua a sfuggire…
comunque per tirarti su, come già ti dissi nei giorni scorsi, ti consiglio di vedere un’opera del maestro Bela Tarr…
Io invece mi pongo le seguenti domande:
1- Vincerà prima l’Italia il 6N o i Pumas il Rugby Championship?
2- Quando potrò tornare a tifare la Rugby Roma in massima serie?
3- A quando i Pretoriani in Pro 12?
4- La LOV il prossimo anno riuscirà a vincere le elezioni di questo blog?
5- I sogni aiutano a vivere o la vita è un sogno?
Oh, sarà l’età e l’arterio, ma io tutto questo glorioso passato non me lo ricordo. A meno che non sia successo giusto quando eravamo forse l’unico campionato in circolazione con almeno due squadre superpro. Insomma, io mi ricordo anche quando le prendavamo regolarmente o quasi dai rumeni, e non solo. Per quanto possa essere affezionato al mio rugby vintage e sia convinto che occorra fare almeno due passi indietro per saltarci fuori, credo che il punto di partenza sia che anche allora in questo paese siamo sempre stati sport di nicchia e di enclaves. C’erano Dominguez e il Milan, ma a pallavolo si facevano sfracelli, pure la pallacanestro, il baseball, il badminton e le boccette.
pure io non lo ricordo… ma ricordo bene quando alla fine negli anni 80 le buscavamo regolarmente in Coppa Europa da URSS e Romania , mentre spezzavamo le reni alla Spagna! Ricordo anche il Milan fenomenale degli anni 90 di Dominguez, Gomez ecc. vincere campionati a iosa davanti ad uno sparuto pubblico in quel campo di patate del Giuriati… ricordi tristi
momenti gloriosi non ne abbiamo mai avuti , piu’ esatto dire che abbiamo avuto vittorie storiche e basta
mi ricordo il momento migliore con una squadra per me da 5 nazioni quella che affronto’ i tutti neri a rovigo , io presente , fortissima in tutti i reparti , una prima linea da paura seconde toste terze veloci e bravi in touche , poi ragazzi nei trequarti c’era gente come i francescato brothers con l’immenso nello e altri fortissimi tutti dico tutti, il piu’ debole nei trequarti si diceva fosse mascioletti fate voi
pero’ a parte quella squadra , che poi riusci’ anche a perdere di un solo punto contro l’australia per colpa dell’arbitro italiano, il nostro movimento ha vissuto di partite contro rumeni e russi
il milan degl’anni 90 ricordato da bak si meritava il millennium come stadio per la forza che aveva..difatti perse di pochi punti contro il TOLOSA e fece altre partite memorabili in coppa campioni dell’epoca
quello che fa’ paura per l’immediato futuroe’ che quando smetteranno i parisse, castro , zanni, ghiraldini,masi,barbieri,cittadini…con chi li rimpiazziamo ?
di fenomeni non ne abbiamo …poi nell’alto livello nel settore tecnico vige un casino mica da ridere , la franchigia federale inmano a uno che si fa’ odiare piu’ che amare e stimare
a treviso casellato che deve tirare fuori la bacchetta magica per cercare di mettere in campo un XV competitivo con una squadra tutta nuova
e putroppo le due squadre sono piene di stranieri …
sperom bein
non mi sono scordato del periodo di coste che ci ha portato al sei nazioni, pero’ quella squadra si fermava ai 17 giocatori per quel livello , dopo c’era il vuoto
una nazionale un po’ estraniata al nostro campionato
Quoto
A proposito del capitolo “il rugby e le grandi città”. E al tempo c’era pure la tv, in chiaro e senza concorrenza o quasi. Per certi versi i nostri guai attuali vengono anche da lì, la crisi di alcune piazze tradizionali, le infornate di oriundi veri e falsi, i professionisti senza professionismo e il professionismo senza professionisti. Mah.
faccio i migliori aguri a ferrariri e tutti gli altri delle zebre per un pronto ritorno in campo e in salute
quello di ferrarini dispiace di piu’ perche’ in un ruolo dove sono gia’ contati quando ci sono tutti in forma