Di Marco potrebbe tornare sulla panchina del primo quindici neroverde dopo due stagioni
L’Aquila, ritorna Massimo di Marco per il dopo Raineri?
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: Rovigo prima soffre il Mogliano, poi dilaga nel finale di playoff
Partita dai due volti al Battaglini: padroni di casa bloccati in avvio, poi la meta di Cadorini cambia il match
Serie A Elite: derby Rovigo-Mogliano nel girone 2
Si chiude la prima giornata di playoff del massimo campionato italiano
Serie A Elite 2024/2025: il campionato torna a 10 squadre
La Fir ha deliberato la rimodulazione del massimo campionato italiano e di conseguenza di tutte le altre serie
Serie A Elite: Viadana inizia col botto i playoff. Colorno demolito 33-10 con bonus offensivo
La squadra di Pavan segna 3 mete in 20 minuti, poi gestisce e nel finale trova la marcatura che vale i 5 punti
Serie A Elite, il derby del Po tra Viadana e Colorno inaugura i playoff
Dichiarazioni e probabili formazioni del match di sabato, poi la domenica con Rovigo-Mogliano
Serie A Elite: in vendita i biglietti per la finale scudetto del 2 giugno a Parma
Tutte le informazioni sulla finalissima del massimo campionato italiano
all stagione 2011/12 ed esonerato.
Rettifico. Pare andò via spontaneamente!
Ma come? Venne esonerato in malo modo a metà stagione per essere sostituito da Lorenzetti (a sua volta maltrattato dopo la retrocessione) e ora viene richiamato quale salvatore della patria? Allora Lorenzetti e Alfonsetti furono i capri espiatori?
Ricordo bene quella stagione infausta. Squadra messa in piedi all’ultimo momento con giocatori stranieri di dubbia capacità. Poi si aggiunsero mille sfortune come infortuni ogni genere. Anche piuttosto gravi.
Non so più che pensare.
Serve solo calma e gesso. Il campionato sarà quel che sarà. Serve solo arrivare fino in fondo con dignità, cercando una squadra con cui fare la prossima A1. Spero, come ho detto in tempi non sospetti, ci siano almeno i soldi per le trasferte.
Rettifico! Pare andò via spontaneamente perché in disaccordo con le scelte delle società! Mi sto confrontando proprio ora con amici che conoscono meglio di me la storia. Ho sempre saputo la storia sbagliata… Chiedo venia.
simooooooo, all’aquilana lassa perde……stattene al progetto co’ Massimo saluti
Di Marco andò via perché fu esonerato il suo collaboratore Alfonsetti.
Per la serie a volte ritornano… Povera L’Aquila Rugby! Dopo la disastrosa stagione della retrocessione (persa nell’ultimo minuto dello spareggio per un errore banale compiuto da uno dei giocatori più rappresentativi e dopo una serie innumerevole di partite perse per 2/3 punti) avrebbero dovuto, a mio parere, ristrutturare la società dalle fondamenta magari mediante la formazione di una giovanile propria, la realizzazione di una struttura propria ed il reperimento di soci realmente interessati alla Società e non alla propria immagine mediatica. Ed invece? Hanno preferito allestire una corazzata per tornare subito in top ten senza avere i fondi necessari (i giocatori hanno anche 10 mesi di arretrati). Risultato? dopo un anno di gestione Fabiani-Zaffiri ci ritroviamo con una società liquidata (la 1936) con una appena nata (la club) che non assicura nemmeno il medico in campo durante gli allenamenti di contatto e che non Sa nemmeno da che parte iniziare sia a livello economico che a livello tecnico. Finché non ci sarà un vero ricambio generazionale (Zaffiri, Di Marco, Mascioletti – sono pronto a scommettere che tornerà anche lui su un cavallo bianco con qualche ruolo di consulente esterno per riciclarsi dopo i fallimenti della scorsa stagione con le giovanili della Polisportiva – Fabiani sono gli attori principali delle varie cessioni dei titoli sportivi che sin qui sono state fatte e delle peggiori prestazioni agonistiche che si ricordino a L’Aquila negli ultimi anni) non potremo fare altro che assistere a questo scempio. D’altra parte di che meravigliarsi? Sono stati in grado di mandare via Andy Key che, con tutto il rispetto per l’odontoiatra Di Marco e per l’imprenditore edile Alfonsetti, qualcosa di rugby ne capiva veramente.
DI MARCO è stato esonerato. Andy Key era una validissima alternativa……non lo dico io ma parla il sui curriculum e non è poca cosa. E sarebbe stato a mio modesto avviso un fantastico istruttore o insegnante per tutti i tecnici aquilani. ALFONSETTI non ha neanche un misero patentino
Sono d’accordo con te dengra ma Di marco andò via autonomamente in malo modo perché fu esonerato Alfonsetti e sputando parole di fuoco contro la società cui sta tornando… Per la serie “la faccia come il c**o…” Ci sono ancora gli articoli su abruzzoweb!
Dengra, giuro di avere visto Arfio Alfonsetti alla guida di una Panda.
Che dici chiamo la Stradale, visto che non ha neppure il patentino (ha solo 1 scudetto e 200 partite in massima serie) ?
O forse per sapere di reggheby occorre fare la scuola guida?
Se è la seconda capisco perchè qua so tutti fini conoscitori del gioco.
Secondo me pure la comare ha la patente.
Potrebbe quindi allenare L’Aquila quindi; speriamo lo chiamino.
Insegnerebbe la bajadita pure alle macerie.
massimo rispetto per di marco e alfonsetti,ma dio gliela mandi buona,da commenti letti e da notizie avute da amici aquilani sulla situazione degli ultimi dieci anni mi sembra di aver capito che tutti quelli che si sono succeduti con vari incarichi pseudo dirigenziali nel rugby aquilano si sono comportati talis e qualis ai politici italiani,a differenza dei politici abbiano almeno questi dirigenti una minima briciola di dignita’ e scomparire per sempre dai salotti rugbystici aquilani.
Non è questione di rispetto é questione di preparazione, aggiornamento e manico!!! Essere stato un grande giocatore non significa automaticamente essere un buon allenatore. Di esempi c’è ne sono centinaia e la storia di Alfonsetti allenatore parla da se!
a l’aquila sono tutti in trepidante attesa di accogliere un parte dei commentatori di questo sito per risolvere alla radice i problemi del rugby…troveremo sicuramente numerosi sponsor che finanzieranno la società, non un singolo allenatore ma uno staff preparato per ogni reparto e giocatori a nastro non stranieri però e nemmeno fuori regione ma solo esclusivamente abruzzesi, anzi no solo della provincia….
mi chiedo se mai riusciremo ad uscire dal nostro provincialismo e ad avere un minimo di rispetto per le persone (perché parliamoci chiaro di marco e Alfonsetti non saranno tecnici sopraffini ma comunque stanno sui campi e qualcosa ne capiranno) e una minima capacita di capire dove sono gli errori senza dover per forza indicare all’untore… in ultimo sgradevole il commento su Mascioletti sarebbe bello dirglielo in faccia e parlare con lui di rugby….rugby vero!!!!
Con tutto l’affetto per gli aquilani, per L’Aquila e per il Rugby L’Aquila, l’unica cosa che sembra evidente è l’illegalità dell’iscrizione al campionato della nuova società se i debiti sono rimasti a carico della vecchia.