L’allenatore che ha riportato la squadra in Eccellenza lascia i neroverdi. Per lui destinazione Fiamme Oro
Ufficiale: coach Giovanni Raineri lascia L’Aquila
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La “gazzetta” di stamattina da la cosa per fatta. Del resto chi ha scelto di vivere di rugby, e Raineri qualche sacrificio l’ha fatto, deve soprattutto esser certo che a fine mese qualcuno lo paghi.
In questo caso, pur magari tappandoci il naso ( vero Rabbi!) ringraziamo le FF.OO che un tecnico ce lo stanno salvando.
Le ringrazierà lui, anche se non vedo cosa ci sia da ringraziare per uno che lavora.
Forse tu non hai mai provato a lavorare e non essere pagato. Per il resto , credo che non ci fosse nei piani delle FF.OO un allenatore dei 3/4, se nel budget sono riusciti a ricavarlo, bravi di nuovo!
Sì, buana. Da li beli braghi bianchi.
A volte, pur sforzandosi, è molto difficile capire il prossimo.
Ha fatto il concorso?
Sai @rabbi pensavo di lanciare una campagna perché anche l’Aeronautica facesse una sua squadra di rugby, con sede a Goia del Colle. Sarebbe un bell'”aiutino” , non credi?
Preferisco gli alpini, la mia ex brigata Julia, con il campo a Tolmezzo.
Ok, vecio il generale comandante della tridentina è un amico di famiglia. Credo si dovrà giocare a Bolzano.
Aspettiamo l’ufficialità.
Ad ogni modo credo che se così fosse, Raineri fa bene.
Chiunque accetti un ingaggio dall’Aquila ha due certezze:
– retrocessione sicura in Serie A
– mancanza di un regolare pagamento dello stipendio
Non per cattiveria, ma senza sponsor difficile programmare.
A proposito…i Cavalieri Prato??
Eh quante certezze hai. Mi daresti 6 numeri? Fanno comodo in questo periodo un po’ di soldi 🙂
Sono pronto a scommettere con te che L’Aquila non vince più di 4 partite in Eccellenza e retrocede.
Per i problemi finanziari, devo anche risponderti?
Lascia che sia il campo a parlare. Sono tue illazioni e iniziano a fare fastidio. Non sai dire altro!
Si si, hai ragione tu…
I cavalieri hanno appena preso un nuovo allenatore, tipo dal Vasari Arezzo che è in Serie B un tipo francese di Nimes che ha anche diretto il settore giovanile del Rovigo.
Jean Luc Sans
Ogni volta che scrivo sul club NEROVERDE sono sempre molto critico…..ma dire che il club retroceda acor prima di iniziare e che non pagano gli stipendi e non hanno sponsor mi sembra un tantino eccessivo. Piuttosto sottolinierei il fatto che un allenatore inizia la preparazione con il club e poi vada via mi sembra poco rispettoso…..ma solo loro sanno cosa è successo veramente. E poi fatemi capire come fanno le FF.OO a prendere tutti questi tecnici o giocatori/all e stranieri? Come vengono retribuiti? Chi paga sempre MAMMA federazione? Che poi RAINERI faccia bene o meno questo lui lo sa……
Hai fatto caso alle 4 stagioni di Eccellenza e come stava messa L’Aquila?
2010-2011: L’Aquila 9 su 10, retrocessa Venezia poi fallita.
2011-2012: L’Aquila 9 su 10, retrocesso San Gregorio poi fallito.
2012-2013: L’Aquila 11 su 11, perso spareggio con Crociati poi falliti.
2013-2014: L’Aquila vince la Serie A con una società indebitata, gira il titolo sportivo dell’Eccellenza ad una nuova società senza debiti, e…la situazione e’ questa con il capo allenatore che preferisce fare da assistente in altra squadra che guidare per la prima volta L’Aquila nel massimo campionato…
Le FFOO hanno uno sponsor solido, i contribuenti.
Dal punto di vista lavorativo, per Raineri non fa una piega: stipendio blindato e non “forse, chissà, speriamo!”, prospettive di crescita in una struttura che logicamente è ben altro rispetto a L’Aquila e ai suoi continui e numerosi problemi, un campionato di Eccellenza da affrontare puntando verso l’alto e non a litigarsi l’ultimo posto con gli unici messi peggio.
Resto solo perplessa dalla tempistica, fermo restando che bisognerebbe sapere come sono andate le cose “da dentro”: se in realtà a L’Aquila l’hanno saputo per tempo e mancava solo la comunicazione al mondo, dispiace ma ci sta, ma se l’offerta è arrivata tardi, è stata presa al volo e quindi il saluto è frettoloso e li lascia senza tecnico “a tradimento” il 20 agosto, allora si potrebbe scrivere un trattato su professionalità e rispetto.
In bocca al lupo, a L’Aquila.
Può essere tutto. Io credo che l’ipotesi più semplice sia quella secondo cui il piano finanziario non si è ancora visto e Raineri abbia preso l’ultimo bus. Del resto a Roma va a fare il 2°.
Probabilmente sarà così e ribadisco che dal suo punto di vista non fa una piega. Invece fa un bel po’ di pieghe se si estende il pensiero all’aver mollato quella che era la sua squadra a preparazione già iniziata e ad un mese e mezzo dall’inizio di un campionato di Eccellenza.
Già L’Aquila ha tutti i suoi problemi e questa è veramente una tegola ulteriore non da poco. E immagino anche una bella delusione.
Concordo e considerando che dopo aver smesso di giocare é andato in SA ad imparare a sue spese credo sia libero di fare le sue scelte.
Qua siamo al processo alle intenzioni, per cui c’e’ poco da commentare senza sapere come sono andate veramente le cose.
Magari gli erano state promesse delle cose per l’inizio del campionato che non sono state mantenute, rompendo cosi’ il rapporto di fiducia?
Impossiblile dire.
Tutto può essere. Solo fa un po’ riflettere il fatto che il presidente aquilano si dica caduto dal pero, che è altra cosa anche rispetto ad una decisione unilaterale di andarsene.
Mah, metti conto (sono a titolo di discussione) che gli avessero promesso che la nuova societa’ avrebbe fatto una certa campagna acquisti e invece magari non e’ stato cosi’, oppure che avrebbero pagato gli stipendi regolarmente e invece magari non hanno pagato nemmeno il primo… in tal caso capirei un allenatore che saluta subito prima dell’inizio del campionato.
In altre situazioni, dimettersi subito prima dell’inizio del campionato senza aver dato altri preavvisi, lo troverei particolarmente inopportuno.
Da fuori non saprei proprio dire quale sia il caso.
Caduto dal pero? Mi fa pensare averti amici che arrivano in lacrime che la ragazza li ha mollati così, senza preavviso e senza apparente motivo. Poi vai a indagare e scopri che non facevano l’amore da mesi, llitigano vano spesso, preferivano uscire con gli amici separatamente etc etc. I segni premonitori c’erano tutti. È una mazzata e mi dispiace ma è così.
Come cosa mi pare abbastanza grave, un allenatore non dovrebbe abbandonare la barca prima del tempo a meno che la squadra e società non lo seguono proprio, per cui lui in teoria le cose le sapeva prima di andare dai nero verdi, possibile anche che gli abbiano detto di guardarsi attorno gli stessi dirigenti, ma allora non iniziare nemmeno la preparazione se sai che non ti pagano e tu vuoi mangiare di questo lavoro, o sbaglio?
Rimango perplesso ancora oggi da chi mi dice (san isidro) che le FFOO non fanno campagna acquisti, spiegami dov’é il bando di concorso per il posto di allenatore dei 3/4 che volevo parteciparvi anche io!
Evidentemente lo sapeva da tempo e stava valutando le offerte. Ha atteso fino all’ultimo momento evidentemente
Ci sta, ma è accettabile solo se la società lo sapeva e quindi a sua volta si stava guardando attorno per trovare qualcun altro, perchè se invece li ha mollati praticamente su due piedi a preparazione già iniziata è veramente scorretto e con il rispetto sotto le scarpe, pur non faticando a comprendere le sue ragioni.
Come ho detto sopra, anche secondo me è così. Dopo di che, quando c’è di mezzo il fine mese da pagare, è meglio andare con i piedi di piombo, prima di parlare di correttezza e scorrettezza. Anche perché viene da chiedere, gli stipendi dell’anno scorso sono stati tutti saldati? Visto che sono rimasti in carico alla vecchia gestione.
E’ vero, la correttezza deve anche essere della società nel pagarti, ma se non mi paghi e se so che le cose non vanno bene (e non è certo un mistero) allora ti mollo prima di iniziare a preparare la nuova stagione, non dopo, se no diventa una gara di scorrettezza.
Posso immaginare che aria possa tirare ora tra i giocatori aquilani che stanno facendo la preparazione: dispiace.
Certo, sono situazioni difficili da giudicare e da vivere.
@ maxetere lo sapeva da tempo ok ma la tempistica è sbagliata a prescindere anche da parte della società, doveva dirgli “Ranieri, se entro il 1*Agosto non hai trovato nulla te ne stai con noi”. ora chiunque abbia giocato sa che la preparazione è decisiva per le sorti dell’intera stagione, non si può lasciare a metà la preparazione è una cosa abbastanza grave da mandare giù. qualunque sian le circostanze
Se Nanni è stato scorretto con la società è perché la società è stata scorretta con lui, è evidente. Mi piacerebbe sapere quanti stipendi arretrati avanza ancora…
@ maxetere perfetto ma allora non iniziavi un lavoro e poi lo lasci a metà, o sbaglio io, credo che essendo addentro da oltre una stagione penso sia stato tra i primi a sapere della situazione finanziaria, per cui poteva muoversi prima
O continuo a sbagliare?
Non sono certo che si possa dire che fosse “addentro”, visto che si tratta di una nuova societa’.
Metti conto che invece l’accordo era: “per Ferragosto sistemiamo tutte le pendenze arretrate”?
E’ impossibile commentare da fuori.
@ hullalla allora spiegami una cosa a prato non è rimasto più nessuno, ma da mo, anche li gli han detto che tutto veniva sistemato … che eran importanti per il progetto… etc etc etc ma secondo te non han mangiato la foglia? impossibile commentare? beh ripeto se Ranieri voleva aveva tutti i mezzi per attrezzarsi prima (penso io) e quindi se se ne va il 20 agosto a un mese esatto dalla prima di campionato mi pare abbastanza scorretto, se vuole fare il pro è giusto che sia pagato, ma mi pare che la nuova società era impostata in una maniera differente e lo si sapeva da tempo, o continuo a sbagliare, ed essendo un allenatore e non un giocatore doveva attrezzarsi prima anche per rispetto di chi il progetto lo ha sposato
A L’Aquila c’e’ una societa’ nuova, che avra’ fatto a sua volta una serie di promesse, mentre a Prato non ci sono stati cambi societari.
non conoscevo la CARRIERA di allenatore di RAINERI…ma come lui dovrebbero fare tutti(cioè esperienza all’estero….):
Al termine della stagione Raineri annunciò il suo ritiro dal rugby giocato per abbracciare la carriera tecnica: scelto dalla Federazione Italiana Rugby per frequentare i corsi dell’Università di Stellenbosch, in Sudafrica, onde ivi conseguire l’abilitazione all’allenamento, è anche iscritto al corso di preparatori fisici del CONI[3][4]; al termine del corso Raineri effettuò un periodo di tirocinio tecnico presso il Western Province[4].
Dopo un triennio trascorso allenando varie squadre giovanili in Sudafrica, Raineri è rientrato in Italia e dal luglio 2013 è allenatore dell’Aquila, retrocessa in serie A1 al termine della stagione precedente[5].
Quando nel primo post, scrivevo di sacrifici, mi riferivo proprio a questo! E credo, quindi, che uno come lui vada aiutato dal movimento non messo nel tritacarne delle incognite e dei dubbi su come sbarcare il lunario.
quotone..
massima stima..
quando invece vedremo i CAVINATO,i GUIDI,i ROSSI e FRATI ecc fare qualche esperienza all estero?? o sono nati imparati!?!
2/3 estati in giro nell’emisfero sud non gli farebbero certo male. Ma fin che vincono scudetti o arrivano secondi, può essere che non abbiano le palle e l’umiltà per fare questa scelta, che dipende solo da loro.
Ragazzi le chiacchiere stanno a zero. Le fiamme oro possono garantire stipendio certo. Secondo me pure il baffone accetterebbe di lavorare lì come allenatore.
penso proprio che siamo tutti d’accordo nel dire che siccome ranieri vive del compenso mensile di allenatore è “giusto” che si guardi intorno e scelga la soluzione più tranquilla….lo faremmo tutti.
premesso ciò la sorpresa resta, l’anno scorso quando lui è arrivato a l’aquila la situazione non era ne peggiore ma nemmeno migliore di quella attuale; anzi adesso la persona che lo aveva voluto sulla panchina nero verde, mauro zaffiri, sta cercando faticosamente di uscire dal pantano generale e rifondare qualcosa di più sensato. nulla di certo per carità ma se la persona che ti ha dato fiducia si propone per un progetto duraturo come mai si molla tutto dopo aver iniziato la preparazione???
signor katmandu, piano con le parole (resto perplesso…).
Potrebbe scatenarsi una tempesta spaziale.
Rainieri è un professionista, va dove vuole e crede, e questo rientra nei concetti espressi ieri.
Il problema è che è il nostro rugby a non andare da nessuna parte. Allenatore e vice di una squadra neopromossa che vanno via per ragioni economiche sono la prova che il finto professionismo condurrà alla rovina un movimento che mai, come ora, ha una base ampia, e quindi passibile di produrre risultati concreti.
Che poi L’Aquila sia la piazza piu’ screditata d’Europa è vero, e da aquilano non posso che farne ammenda.
L’attuale dirigenza dovrebbe prenderne atto, far giocare solo gli aquilani e chi condivide il progetto di dilettantismo con minimo rimborso spese.
Fare mercato senza avere un solido bilancio è peggio di retrocedere dignitosamente. Peraltro mai dire mai. Padova 94 docet, e anche Roma 2000 (ramirez e comare a parte) lo dimostrano. Una squadra di aquilani puo’ produrre liete sorprese. Ma se mandi via Antonelli per prendere Picone, buona notte (Picone è stato buon giocatore, ma ha 32 anni e nessun legame con la città, eccezione fatta per il giovane cognato in squadra, acerbo ma “costruibile”).
Per Dengra (altro mio amico, quello vero, gran pilone): tra il 2002 ed il 2003 sono andati via: Zaffiri, Perugini, Masi, Festuccia, Vaggi, Cantusci, Dellapè. Poco prima Castellani e Caione. Poco dopo Cerqua, Rosa, Milani, Angeloni e Mariani. Di seguito Quartaroli. Piu’ un numero ampio di FF.OO.
Solo il Petrarca ha subito una pari emorragia. Ed infatti anche la sua prima squadra e, purtroppo, la sua scuola rugby, la migliore da almeno 40 anni, vivacchiano, salvo un acuto, meritato, contro un Rovigo incapace di vincere (come quest’anno del resto, con buona pace dei 2 milioni e rotti spesi e delle 3 o quattro piroette societarie, identiche a quelle recenti aquilane, che non rendono onore alla storia neroverde).
scusi vecchio cuore neroverde, se si parla di professionismo si dovrebbe pure parlare di professionalità, giusto? no perchè altrimenti continueremo a giustificare atteggiamenti che di professionale han ben poco
io immagino che L’aquila rugby anche se senza soldi abbia la volontà di programmare il proprio futuro, giusto? bene allora che senso ha programmare con un allenatore la parte atletica, e penso sia già iniziata dato che ho letto che il 23 avete un amichevole se poi il capitano abbandona la nave a 10 metri dalla banchina non per problemi familiari ma per salire su un altra barca, meglio o peggio lo lascio decidere a lei.
ha ragione nel dire che la società aquilana deve avere solo giocatori che sposan la causa ma deve mettere una data se no questi domani son liberi di andarsene quando vogliono.
ripeto io non contesto che un professionista voglia fare il professionista, contesto le tempistiche in ogni caso sbagliate
Signor Katmandu: condivido ogni sillaba.
Il monito era relativo alla seguente Sua affermazione:
“…Rimango perplesso ancora oggi da chi mi dice (san isidro) che le FFOO non fanno campagna acquisti, spiegami dov’é il bando di concorso per il posto di allenatore dei 3/4 che volevo parteciparvi anche io!”
L’enciclopedico potrebbe averne a male, e sarebbero seri problemi, anche perchè non sapeva che Che Guevara ha una nipote fidanzata col gestore del chiosco dell’asado del Jockey Club Rosario, e non si capacita di tale defaillance.
ah, ok, ho capito chi sei, quello che l’altro giorno ha definito gli articoli della redazione “spazzatura rugbystica” e ti sei presentato sotto altro nick, bravo…
comunque falla finita perchè sei ridicolo…
ciao
Scusate ma penso che sia inutile continuare a parlare dei neroverdi.
Conosciamo tutti i loro problemi economici e non…….
Affrontare un campionaro d’eccellenza senza allenatore e un manipolo di buoni giocatori penso che sia inopportuno.
Acquisti chi prendi ? e come lo paghi?, ora dopo Raineri penso che qualcuno che ha mercato si ponga dei dubbi sul futuro……….
UN BAGNO DI UMILTA’ DA PARTE DI QUALCUNO MAI……….???????
Ragazzi pensateci un buon campionato di A e facciamo crescere i giovani!!!!!
Poi Di Marco e Alfonsetti gia’ crocifissi abbastanza pensate che abbiano ancora voglia di essere …………..saluti
E bravo Roger!!!
Il problema non e’ solo dell’Aquila che vuole strafare senza avere un centesimo ma anche e sopratutto della FIR che accetta che due squadre indebitatate e allo sbando come Prato e L’Aquila siano ammesse all’Eccellenza.
Incomprensibile.
Unica soluzione:
Eccellenza a 8 e fideiussione obbligatoria per onorare i contratti di tecnici e giocatori.
Chi siedera’ sulla panchina dell’Aquila?
Carlo Pratichetti tutto cuore.
A lui i soldi non interessano: dopo Benevento e Prato, ecco L’Aquila.
Ogni tanto riciccia @Panamakid, palesemente! Spirito del troll, lascia questo sito!
E lasciatelo stare…
lascia perdere Sergio, altro che spirito aquilano…
Le regole per il subentro erano che non ci fossero pendenze con la bad company e, se ce ne fossero, dovessero essere interamente prese in carico dal subentrante. Regola valida per affondare il tentativo di Giovanelli a Parma (e la possibilità, per quanto solo possibilità, di vedere qualche euro per i ragazzi che si erano salvati sul campo), evidentemente non valida per altri. Fa schifo.
E pensare che Ranieri fosse un punto fermo del nuovo progetto!! Complice nelle scelte e nelle conferme e dei nuovi acquisti (o presunti tali), non ci avevo capito un emerito “beep” !!!! La continuità a L’Aquila è una parola sconosciuta!!! Mi sà tanto che anche quest’anno seguirò la serie A!!!
Mi auguro che qualche dirigente neroverde faccia un bel bagno d’umilta’ e che tu possa goderti un bel derby in SERIE A ………., SAREBBE INVEROSIBILE GIOCARSI LO SPAREGGIO PER LA PERMANENZA IN ECCELLENZA COL PRATO…………
È molto difficile esprimere un giudizio su questa scelta di Raineri, senza conoscere a fondo tutte le varie corcostanze che lo hanno portato a deciderla. In astratto, sembra una decisione improvvisa e sconcertante, presa a preparazione inoltrata e senza particolare considerazione per la societá e i giocatori. A prima vista, quindi, appare scorretta. Ma siccome credo che Raineri sia un professionista serio (tra l’altro ha militato anche nella Capitolina, e un po’ l’ho visto) e meritevole di beneficio di inventario, almeno fino a prova contraria, penso che a maggior ragione se ha lasciato L’Aquila in simili condizioni, deve essere successo qualcosa di particolarmente grave, che noi non conosciamo. Sapeva sin dall’inizio delle difficoltá? Sì, ma non sappiamo se gli avessero rappresentato degli elementi che poi, invece, sono tardati a manifestarsi in concreto. Oppure, più semplicemente, non lo hanno pagato, o vanta degli arretrati… Primum vivere, deinde philosophari…. Insomma, sapete meglio di me che con il rugby giá ci si campa stretti, se uno poi si mette a fare il signore e, con stipendi arretrati e famiglia da campare, si permette di rifiutare uno stipendio sicuro, anche da assistant coach… Non stiamo parlando di Conte.
scusate ma proprio non capisco i diversi commenti che consigliano a l’aquila di fare un bagno di umiltà… che invitano a derby in serie A…. che ritengono già ampiamente retrocessa la squadra. vorrei ricordare che l’aquila viene dalla serie A con una rosa praticamente priva di stranieri ricca invece di giovani belle speranze non solo aquilane, ha stravinto il campionato e quindi partecipa al campionato d’eccellenza. cosa avrebbe dovuto fare ritirarsi per far posto ad altre realtà maggiormente competitive??? quali?? fino all’altro ieri abbiamo letto di difficoltà economiche per numerose società tra le quali anche padova e viadana, con il presidente di rovigo che parla di un ridimensionamento se non arriveranno risultati, per carità non sono situazioni direttamente comparabili ma credo che il problema sia un pochino più profondo.
Hai perfettamente, ragione. Per questo invitavo a non far troppo gli schizzinosi sulla presenza delle FF.OO, anche se questo per l’Aquila ha significato perdere l’allenatore.
Appunto
DELLA ROSA DELL’ANNO SCORSO DELL’AQUILA , ne sono rimasti ben pochi
ed ora sono senza Raineri, senza sicurezze altri stanno facendo marcia indietro….. se puoi vai a vedere un allenameto o fattelo raccontare da chi puo’…………saluti
Alla luce degli ultimi avvenimenti,
son proprio curioso di vedere questo sabato il memorial Sebastiani al Fattori, tra L’Aquila, Fiamme e Gran Sasso, chi allenerà L’Aquila ?? Ranieri seguirà fin da subito le Fiamme oro?
Perché non dovrebbe? Guarda che con i giocatori aquilani ha parlato e non troverai uno che si lamenterà di lui!
Anche Parisse Castrogiovanni è un altro grande ex (qualche volta ha addirittura visto Raineri sui campi dell’URC). Annamo bene. Sarà socio in affari della comare enciclopedica (a proposito: Onano, famoso per la sua derivazione ludica che dal suo nome ha preso il nome, aveva i brufoli ? Diccelo, che ardiamo dalla voglia di saperlo. Ed inoltre: la dura legge di Onan è dovuta al nostro homo de regghebi della pampa ? Dai studia comare, studia)
Ah ciccio, scrivo adesso e poi nun te copro più. Falla finita. Se vuoi, te do un bell’indirizzo de ‘na clinica sulla Cassia, in cui curano quelli con problemi come i tuoi. È bello prende per culo gli altri dalla tastiera? Mó basta, per favore…
Primo, non parlo con under 18, ho un debole per le signore e rispetto gli esperti del gioco del reggheby (qua ne è pieno).
Quindi con Parisse Castrogiovanni non posso fare eccezioni, quale che sia la sua categoria (sicuramente la terza, dato che riferisce di aver addirittura visitato i campi dell’URC, dove qualche volta ha visto pure Nanni Raineri).
Continua, continua, che mo’ me diverto io…