Per il trequarti stop di un mese e mezzo, da valutare invece le condizioni del tallonatore
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Alè, tutto Settembre senza Iannone…mi spiace ovviamente anche per D’Apice, ma almeno c’è Manici e Fabiani comincerà da subito a farsi le ossa partendo dalla panchina…Iannone è un giocatore-chiave a trequarti, la sua assenza si noterà…arrivare poi a 42 in squadra era impossibile? Questi problemi ci saranno sempre e durante le finestre internazionali sarà ancora peggio, la profondità nella rosa è importante…
e fuori anche Venditti. sulla squadra a 42 caro San, hai 42000 volte ragione.
San sulla profondità hai ragione ma son 5 stipendi in più lordi… Così a occhio di media dovrebbe essere un po meno di un milione in più di budget… A meno che non convincono gli altri a ridursi lo stipendio
Comunque io soprattutto per le celtiche son contrario a rose da 42 giocatori, sarebbe più saggio una rosa di 30 e la possibilità di precettare altri 30 in eccellenza (o in accademia privata)
cioe’, un gruppo che deve fare il campionato pro composto da 30 giocatori, piu’ qualcuno raccattato se va bene in giro per l’eccellenza, magari pagato dai presidenti dell’eccellenza? a me sembra voler insistere nel fare cose che non funzionano.
Invece strapagare 10 giocatori che giocheranno, male perchè chi non gioca con continuità la prima occasione solitamente la brucia, per fargli fare meno di 200 minuti a testa ti pare sensato? No perchè al momeno nelle rose cetliche tanti giocatori non han il ritmo partita proprio per il sottoutilizzo
assolutamente si. strapagati non penso proprio, ma e’ cosi’ ovunque. non c’e’ bisogno di reinventare un sistema che funziona.
quello che c’e’ oggi e che c’era l’anno scorso con ampio ricorso ai PP non ha funzionato. non capisco perche’ continuare a riproporlo.
per me e’ impossibile immaginare una societa’ pro dove solo 30 stanno sempre insieme, gli altri si aggregano a convenienza dei club di eccellenza, che li pagano pure.
sarebbe fare le stesse cose dell’anno scorso, aspettandosi che diano risultati diversi.
Gsp io non solo son favorevole ad un sistema basato sui PP ma lo ampierei a 30 ma “gratificherei” le società eccellenti che prenderebbero un gettone per la chiamata ovviamente..
Gsp strapagati per l’utilizzo ovvio
Basterebbe l’Accademia legata alla celtica, come avviene ovunque…
Cosa te ne fai di 30 pp che si allenano in Eccellenza e chiami ogni tanto per tappare i buchi?????????????????????????
Sistema che non usa nessuno al mondo e forse ci sara’ un perche’…richiesta alle celtiche di avere un’Accademia con X giocatori U20 (con un minimo di uno per ruolo) da dover finire la formazione e far crescere. Questi stanno ad allenarsi con l’alto livello e nel caso vanno dal giovedi’ nel club di Eccellenza in base ad un sistema di doppio tesseramento…e non il contrario il pp eccellente che casomai va alla celtica che e’ una differenza sostanziale enorme…questo e’ quello che fanno gli altri e udite udite FUNZIONA meglio di qualsiasi sistema di permit player che dall’eccellenza va ogni tanto in celtic league!
Stefo un paio di domande, quanto costa un accademia celtica irlandese? Inoltre da quanti giocatori è composta? Grazie
Annual report 2013-14 IRFU, costo Academies (plurale): 1.580.507 Euro
Academy squad Leinster di quest’anno: 23 elementi
Kat, e’ stato cosi’ l’anno scorso e non ha funzionato. nei 3 turni di 6n l’anno scorso, le celtiche hanno dovuto cambiare PP a seconda di quale eccellenza giocava e non giocava.
ma anche dal punto di vista logico, perche’ io Zambelli devo dare un giocatore alla celtica, che pago io, nelle partite piu’ importanti, e se manco le coppe magari fallisco pure. non puo’ mai funzionare Kat.
Stefo un accademy ha un senso se i giocatori, udite udite, giocano! Un giocatore a caso della leinster accademy gioca un numero x di partite superiore alle 10 unità? Bene qua da noi lo potrebbe fare solo se legato all’eccellenza non avendo ne B&I cup o altre occasioni, le accademie celtiche servono? Si, ma che senso ha:
1 avere 42 stipendi se alla fine per una quindicina di essi il campo rimane un miraggio?
2 che senso ha avere 20 accademici se per loro il campo rimane un miraggio?
Il sistema Irish funziona? Bene lo copiamo? Certo, son convinto che sia meglio ma non lo voglion fare, quindi? Soluzioni alternative? Abbiamo due problemi di fondo, il primo lo scarso minutaggio delle riserve, e quello non si allena se non giocando a sufficienza, due il costo economico del singolo giocatore che viene sottoutilizzato, con tutte le conseguenze del caso
E poi pe accademie cosa posson fare in italia, il trofeo eccellenza? Che dire che è lo stesso che fare forse la serie A ma con molte meno partite? Le iscrivi al campionato? Non ti pare già abbastanza falsato? Le iscrivi alla B&I cup? Scusa ma mi vien da ridere
kat infatti ho parlato di doppio-tesseramento con i club del domestic italiano ma con sistema invertito, il ragazzo tra i 18-20 anni in accademia celtica si allena al massimo livello possibile cioe’ con la celtica e viene in caso girato sotto. Perche’ la differenza sostanziale col sistema pemrit e’ enorme?Perche’ io alleno il ragazzo al massimo livello possibile e poi lo impiego in caso al livello sotto, non alleno il giocatore al livello sotto tutto l’anno per poi dargli 2-3 partite ad un livello superiore.
Stefo dimentichi un piccolo particolare quasi insignificante, in Italia il doppio tesseramento al momento non è possibile, so anche io che sarebbe meglio come dici tu, accademici legati ai club eccellenti, ma lo han ribadito più e più volte e non lo vogliono fare!
Io mi muoverei in un territorio che la federazione considera “legale” tanto ragionarci è inutile, precetto 30 giocatori e ne tessero meno, inoltre non ti dico che accrocchio han fatto per le squadre cadette quest’anno
kat il doppio tesseramento lo puo’ rendere attuabile la Fir domani mattina, non e’ una legge dello Stato…30 giocatori in Eccellenza, che si allenano al ritmo e livelli d’Eccellenza per fare 1-2 partite gettone all’anno e’ una cosa inutile, che non cambia e non aiuta nessuno, non cambia ed aiuta la celtica, non cambia e non aiuta la crescita del giocatore.
@stefo per citarti
“…il doppio tesseramento lo puo’ rendere attuabile la Fir domani mattina, non e’ una legge dello Stato…” hai ragione non una ma 10000000000000000000000000 di volte ma hanno in più occasioni fatto capire che:
Il doppio tesseramento non s’ha da fare!
Quindi con questi personaggi che devi fare? Ti muovi nel suo stesso campo, precetti una trentina di giocatori e gli fai fare due giorni di allenamenti a TV e Parma (sempre che sia considerata esterna alla federazione) e il resto nei rispettivi club
Con sta gente devi muoverti e batterli nel loro terreno per portarli dove vuoi tu con le parole non capiranno nulla!
Kat scusa ma mi vien da ridere…dici che il doppio tesseramento non si puo’ fare ma proponi farlo nei FATTI…nel momento in cui dici si allena con le celtiche due giorni a settimana per poi tornare al club cosa stai proponendo di fare?Il doppio tesseramento…problemino pero’ se lo fai nei fatti e senza regole e Pinco Pallino si fa male in allenamento a Treviso o Parma l’assicurazione di chi copre?Della squadra dell’Eccellenza?E certo che dicono di si allora le eccellenti, di corsaed offrendo ancvhe cena e da bere ti dicono di si!
Ed aggiungo oltre, col tuo sistema senza regole sicuro che la maggior parte di quei 30 sarebbero o stranieri o quelli piu’ esperti perche’ di fatto alle celtiche di mettersi a fare il lavoro di formazione e sviluppo continuerebbe a non interessare.
Se la Fir non cambia al riguardo allora hanno ragione San e gsp ti servono rose piu’ lunghe o in alternativa vai avanti col sistema osceno dei pp attuali.
1 milione/5 = 200000. ?
Mal io lo so che in italia fa schifo parlarne ma io parlavo di LORDO! la gente dimentica sempre che bisogna pagare le tasse sui guadagni, quindi 200 k lordi son 100 netti circa quindi alla fine i conti son quelli, magari son 800 e non un milione ma la sostanza cambia poco
Sono un’enormità, Kat. Intanto sarebbero circa 130-140,molto molto meno per molti, neanche immaginarseli per tanti. Meno anche per chi aveva i contrattoni Aironi-Fir: bisogna ricordarsi che Melegari li aveva ricontrattati tentando di metter su gli Aironi 2.
Mal io parlavo di medie di un budget da 8 milioni (solo che ho sbagliato il conto non ho messo dentro la dirigenza e staff) so bene che le cifre sarebbero più basse ma avere in rosa e stipendiare un lavoratore che non viene utilizzato ha un senso? Ti chiedo così vengo a lavorare per te, e dato che son italiano porto pure mia moglie, mia figlia no ha 3 anni e sarebbe lavoro minorile 😉
@Stefo concordo con Te sul tema accademici (allenarsi a livello superiore e giocare prevalentemente sotto) ci sono purtroppo molte resistenze da parte delle società perchè alcune si sentono escluse da privilegi.
@ tony vero questo, scommetto pero’ che se si facessero premi alla produzione seri e veri sarebbero tutte piu’ contente, il ragazzo a 18 anni va in accademia celtica ed a parte eventuali fenomeni tranquillo che non gioca al primo anno in CL, te lo allenano al livello sopra e te lo rimandano indietro il giovedi’ per giocare per te, ti prendi premio formazione decente (non 10 euro) per ogni giocatore che sforni ed entra nell’accademia celtica…sxicuri che gli farebbe tanto schifo?
La butto lì, senza neanche pensarci fino in fondo. Organizzare un Pro12 serio (destinandoci una parte non irrilevante di introiti) anche per le squadre giovanili? Avresti un tot di giocatori già discretamente temprati, lanceresti dei giovani, abbatteresti i costi. Certo, meglio avere 40 professionisti a disposizione, ma se i costi non sono sostenibili mi sembra possa essere battuta anche questa strada. O sono troppo ottimista?
Presupponi l’interesse della altre 3 Union, cosa su cui dubito fortemente dato che loro hanno un sistema che funziona e gli da risultati soddisfacenti gia’ cosi’ com’e’ a costi inferiori di quelli che un campionato giovanile supporrebbe.
@fabio, il probelema è che se non hai le accademie legate alle celtiche con che squadre partecipi al campionato celtico giovanile? A me comunque un Pro 12 u.20 non dispiacerebbe per niente…
@fabiogenova
Forse non e’ stato detto con sufficiente chiarezza da nessuno, ma il Pro12 NON si paga le spese da solo.
Tutte le unions partecipanti sovvenzionano (chi piu’ chi meno) le loro franchigie (principalmente con i proventi del Sei Nazioni).
In questo quadro, e’ difficile (ma non impossibile, per carita’…) chiedere ai partecipanti di metterci ancora piu’ soldi.
@San credo che anche Pratichetti debba rioperarsi per cui a centri stanno male.
🙁
per me ogni franchigia dovrebbe avere, oltre all’accademy, anche una rosa molto numerosa…io sono per avere pure 60 giocatori per franchigia però con doppio tesseramento al contrario, un gruppo di atleti lo blindi e si allena esclusivamente con la franchigia, l’altro si allena sempre con la franchigia fino al giovedì (dico un giorno, ma potrebbe essere anche un altro), poi, se non sono convocati per un match di Pro 12, vanno a giocare in Eccellenza la domenica con il club in cui sono tesserati, vi piace?
un’altra mia idea sarebbe quella di legare un club d’Eccellenza alla franchigia che gli faccia da seconda squadra, così i giocatori non convocati in Pro 12 giocano con il club in Eccellenza…se ci fossero I Dogi il Treviso potrebbe fare la seconda squadra, se ci fossero i Pretoriani la Lazio potrebbe essere la seconda squadra…naturalmente tali club comunque dovrebbero disporre di un numero minimo di giocatori che fanno solo l’Eccellenza, ma poi si rinforzano con quelli che scendono dalla franchigia e che non giocano in Pro 12 per una specifica giornata…certo nel caso di Calvisano seconda squadra delle Zebre nascerebbe un conflitto d’interessi non indifferente…
60 giocatori?E che e’ una squadra di football americano?San una volta che hai l’Academy legata alla franchigia ti bastano tra prima squadra e accademici molti meno giocatori.
Sula seconda idea, scusa quindi c’e’ la franchigia territoriale, io Mogliano magari mi vedo preso 3-4 giocaotri che pero’ hanno doppio tesseramento poi con l’Eccellenza con Treviso invece che con me che li ho formati e portati fino quel livello?Senza offesa ma come tentativo di scorpire l’acqua calda e di reinventare la ruota non mi sembra un granche’ 😉
@San l’inghippo sai dove sta che le altre 8 società non coinvolte nel progetto non lo approveranno mai perchè perdono il privilegio di avere giocatori pagati e preparati dalle celtiche e inoltre debbono affrontarli…..
Sono due infortuni che capitano, e che sono entrambi superabili senza troppe difficolta’.
In bocca al lupo ad entrambi: li rivedremo ben presto in campo!
l’ infortunio al tendine distale del bicipite brachiale è rognoso! vero che varia da caso a caso, ma io ad esempio avevo un compagno che non ha recuperato mai la piena efficienza dopo esserselo rotto..
è un infortunio piuttosto raro..
sarebbe interessante sapere come si è infortunato, non vorrei mai si fosse fatto male in sala pesi!
Non e’ rotto, solo lesionato (e suturato).
mah speriamo bene..in bocca al lupo a ambi comunque!
In bocca al lupo di cuore!
certo che sono infortuni che capitano, ma intanto Iannone sta fuori le prime 4/5 giornate di Pro 12, non ricordo quanto Venditti…se ci fosse una rosa più numerosa sicuramente non ci sarebbero tanti problemi di rimpiazzo, invece ora devono arrangiarsi e le Zebre in terza linea hanno solo 6 giocatori, che succede se si fanno male in due e Maurone va in nazionale?
Speriamo, il pollice lussato è una merdaccia.
per me è peggio l’ altro mal..tanto è vero che non indicano tempi di recupero..
il pollice me lo son lussato ed è piu che altro fastidioso e doloroso..pero ho giocato dopo 20 giorni con una fasciatura tutore..
A me s’è rotto sotto ai tacchetti, allora era un classico fare gli hamburger con le mani, e riacquistare naturalezza ci vuole tempo. A ripensarci, lo muovo male anche adesso. 🙂
il pollice dici? io ho ancora il bozzo dopo anni!!! un rigonfiamento alla base del dito, fatto placcando..
mentre poco piu a destra, sempre nella stessa mano, ho la cicatrice di una tacchettata, come dici tu era un classico fare hamburgers con le mani eheheh..
Ho avuto diversi compagni che si sono lussati il pollice e magari hanno dovuto fasciarsi per il resto della vita, ma sono tutti tornati regolarmente in campo.
Io ho rotto il metacarpo e in un certo senso sono stato piu’ fortunato, perche’ non ho poi avuto nessun vero strascico, a parte un bozzo che non mi ha mai dato nessun vero fastidio…
Notizie Benetton Minto è tornato ad allenarsi col team speriamo che a breve si risolva il problema assicurativo.
Bravo tony, questa ci voleva proprio.
evvai! finalmente!!!
🙂
@stefo ti rispondo qua
Io non son un dirigente, i problemi assicurativi ci sarebbero, ma non credo son insormontabili…. Basta pagare 😉
Detto questo ci vuole anche la cooperazione di tutte le parti in causa, ma si lamentano che non posson avere un’accademia e che ci son problemi organizzativi etc etc etc ma poi non si fa nulla, anche per colpa delle regole certo, ma si dovrebbero muovere in primis i diretti interessati. Quindi cosa posson fare le celtiche, a loro servono i giocatori, se non posson fare le accademie e non posson nemmeno avere il doppio tesseramento?
Lasci tutto così com’è o provi a forzare il sistema? I PP organizzati a caso come l’anno passato? O meglio una programmazione e una finta accademia? Io son a favor delle accademie legate alle celtiche e legate al domestic, ma se la federazione (unica depositaria del sapere in Italia tienilo a mente) te lo impedisce?
@kat il problema assicurativo non e’ da poco…prova a pensare se Minto fosse stato un giocatore finto doppio tesserato come tu proponi.
Secondo quanto mi paghi a me presidente del rugby ciccio di Eccellenza tu celtica per prendermi il giocatore per 2 giorni a settimana di allenamento?
Kat in Fir non sono dei mona nati ieri, il sistema non lo forzi, parliamo di cooperazione di tutte le parti in causa ed allora provi a spiegargli il perche’ devi fare il doppio tesseramento, farlo de scondon dietro le spalle senza regole uno non funzionera’ mai (dov’e’ il guadagno per il club di Eccellenza?Responsabile dell’assicurazione, qualsiasi pagamento ricevuto dovrebbe essere in nero perche’ le regole federali non prevedono questa situazione), secondo il presidente Federale e’ proprietario di un club di Eccellenza, uno di quelli coi giocatori migliori, e sara’ quel che sara’ ma non e’ un maglione che non capisce cosa succede.
Stefo alla fir non son nati ieri, ma il problema medico assicurativo è un discorso e un problema burocratico, anche se similari, son differenti. Certo che i club devono avere un tornaconto alla vicenda altrimenti ciccia, ma se non lo fai “de scondon” non lo fai. Lo hanno detto in molteplici occasioni cosa loro hanno le chiavi del sapere e chiunque vuole avere idee differenti viene defenestrato, so che nell’isola dello smeraldo le cose funzionano in maniera differente ma qua no e devi trovare una soluzione Italiana per parlare con un apparato italiano
Stefo ora ti chiedo sinceramente te sei il presidente di TV cosa faresti se:
1 non ti concedono il doppio tesseramento
2 ti impediscono la creazione di un sistema formativo
3 hai un budget abbastanza limitato
non son problemi da poco cerca di trovare una soluzione creativa con i mezzi limitati che hai
KAt se sono il presidente di Treviso e mi mettono i bastoni tra le ruote?Faccio quello che Treviso ha fatto e fa: diminuisco i miei investimenti, mi faccio dare il 50% del budget necessario dalla Fir e gioco con le regole che mi danno…i responsabili del movimento sono loro, le cose gliele ho dette (Zatta al riguardo si e’ espresso diverse volte).
Kat puoi cercare di minimizzare ma una situazione in cui lavori al di fuori del regolamentare porta rischi enormi…e continuo a non vedere dove ci guadagnerebbero le Eccellenti che di fatto si assumerebbero rischio assicurativo, dovrebbero probabilmente prendere pagamenti in nero perche’ un sistema di interscambio come questo non e’ previsto del regolamento.
Ah ed aggiungo fossi presidente di Treviso prima di forzare il sistema con siistema non regolamentare e poter venir accusato in caso di aver rovinato un giocatore o altro mi tengo quello che mi danno visto che cosi’ posso continuare a dire che non mi forniscono giocatori pronti invece che essere parte responsabile della formazione e sviluppo.
quindi alla fine la tua proposta è, con le regole attuali, non cambiare nulla giusto?
La mia proposta e’ cercare il dialogo e la collaborazione per cambiare le regole, dare l’Accademia legata alla celtica con un sistema di doppio tesseramento che responsalizzi le celtiche nella formazione, che siano cosi’ almeno due accademie legate a qualcosa non un’Accademia sottovuoto che gioca in Serie A, con un sistema di premi di formazione ai club che producono giocatori che a 18 anni entrano in queste accademie, che sono programmi plueriennali che mirano alla formazione di atleti pro veri e propri.
Poi mi puoi mettere tutti i vincoli che vuoi, vuoi che abbia almeno un giocatore per ruolo?Va bene! Vuoi che non possa andare a prendere il 18enne australiano da passaportare tra 3 anni ma peschi dai club italiani?Va bene!
La Fir vuole mantenere questo sistema assurdo di accademie slegate da tutto, pp che non aiutano…io le cose le ho dette, se le voglio cambaire mi presento alle elezioni ma di certo non vado ad operare fuori dal sistema con tutti i rischi che cio’ comporta soprattutto non mi permetto di andare dai club di eccellenza a proporgli di alvorare in un sistema fuori dal regolamento con enormi rischi dove gli prendo altri giocatori oltre a quelli che gia’ loro perdono per le accademie ed i centri di formazione federali.
stefo stiamo dicendo la stessa cosa, ma al momento la federazione vedila come un monolite di stonehage interessanti ma abbastanza fermi, prova a spostarli col dialogo 😀
In tal caso non investirei nel rugby italiano (SE avessi un franco da investire).
Mi sembra che sarei in buona compagnia…
Mi vengono i brividi solo a pensare a Berryman o Visentin ALI….
esagerato…beh comunque prima di loro c’è Toniolatti e Odiete può giocare ala…
Odiete sopravvalutato