Australia, regole diverse per il proprio domestic

Meno punti da drop e punizioni e più minuti giocati. Queste le richieste per una maggior spettacolarizzazione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 15 Agosto 2014, 12:51

    Per me è veramente assurdo…

  2. gattonero 15 Agosto 2014, 13:01

    ” la possibilità di giocare la touche velocemente anche se l’ovale è stato toccato da altri giocatori e membri dello staff, purché si rilanci il gioco con lo stesso pallone.” non oso pensare alle baraonde che innescherebbe ogni uscita del pallone in touche…

  3. ginomonza 15 Agosto 2014, 13:05

    Hanno il league e si uniscano oppure se non gli piace l’union se ne vadano e si facciano il loro nuovo codice senza rompere…

    • San Isidro 15 Agosto 2014, 13:08

      oh, bravo gino, oggi mi piaci! quanno ce vò, ce vò!
      buon ferragaosto!

      • ginomonza 15 Agosto 2014, 13:18

        Altrettanto, San

        • jazztrain 15 Agosto 2014, 14:36

          Auguri a tutti di Buon Ferragosto! Scacchi & Rugby for ever.

          • ginomonza 15 Agosto 2014, 14:54

            Niente jazz?
            Allora cambia Nick 😉

          • jazztrain 16 Agosto 2014, 17:34

    • giomarch 15 Agosto 2014, 13:36

      boh, come far morire uno dei gesti piu’ belli (il drop) e penalizzare la disciplina.. Spero ci sia altro, altrimenti sai quanti falli tattici si vedranno in australia..
      Incompresibile..

    • Stefo 15 Agosto 2014, 15:14

      giusto gino, svilire un gesto tecnico come il drop per me e’ una bestemmia, far aumentare ad 8 i potenziali punti di una meta trasformata diminuendo contemporaneamente i punti per le punzioni a 2 assurdo…chi dice di essere piu’ duri nelle sanzioni non si rendono conto che vuol dire piu’ gialli e quindi piu’ situazioni d;inferiorita’ numerica assurde.
      Purtroppo ormai ha preso piede questa idea che piu’ mete=piu’ bello quando la bellezza del rugby e’ anche in altre cose non solo nelle emte e nei punti, ricordo partite splendide con punteggi bassi.

  4. Shane Bill McDriscoll 15 Agosto 2014, 13:54

    Intanto sempre dall’Australia arriva la notizia che i Western Force hanno ingaggiato il seconda/terza linea dei Leicester Tigers e di Tonga. La finalità di questa operazione è di farlo giocare coi Wallabies grazie alle nuove regole in materia di eligibilità. Aveva già giocato con le giovanili dell’Australia

    • Shane Bill McDriscoll 15 Agosto 2014, 14:12

      Questo per confutare la tesi che il nuovo regolamento aiuta le nazionali più deboli. Sarà meglio tenere un giocatore giovane di 23 anni che va a giocare coi Wallabies, che può giocare per altri 10 anni con Tonga, piuttosto che un ex All Black di 30 anni che gioca con te il tempo di una RWC perché non ha più possibilità di giocare in maglia nera

    • Stefo 15 Agosto 2014, 14:15

      Mafi a giugno ha giocato con le Tonga comuqnue quindi per ilmondiale non potra’ essere chiamato

      • Shane Bill McDriscoll 15 Agosto 2014, 14:43

        Si ma ha 23 anni, una delle terze più forti della Premiership e ha davanti una carriera coi Wallabies

        • Stefo 15 Agosto 2014, 14:48

          Deve aspettare 3 anni a questo punto, secondo deve incominciare a rifiutare convocazioni cosa che ad oggi non ha mai fatto…mi sa tanto di rumor al momento piu’ che di qualcosa di concreto.

          • Shane Bill McDriscoll 15 Agosto 2014, 15:10
          • Stefo 15 Agosto 2014, 15:22

            “Using the heavily discussed Olympics loophole for players that haven’t played a Test for 18 months looking to play for another country that they qualify for, the objective is reportedly to have Mafi available to play for the Wallabies by 2016.”

            Mi sembra proprio un rumor, e’ una cosa che dice dice il giornalista, non riporta parole ufficiali dell’ARU e di intenzioni di Mafi al riguardo non mi pare ce ne siano nelle sue parole, per i 18 mesi che valgono fino alle olimpiadi 2016 dovrebbe intanto rinunciare al Mondiale 2015 con Tonga (avendo giocato a giugno 2014 con Tonga deve non giocare con Tonga fino a fine dicembre 2015). Da dopo Rio la regola diventa di 3 anni, il periodo abbreviato di 18 mesi e’ per Rio e basta.

          • Stefo 15 Agosto 2014, 15:24

            Tra le altre cose proprio la presenza del “reportedly” nella frase del giornalista conferma che non e’ nulla di ufficiale ma un rumor.

          • gsp 15 Agosto 2014, 16:09

            tecnicamente bastano 18 mesi no? quindi da Gennaio 2016 sarebbe convocabile per i sevens ed i tornei pre-olimpici.

            certo non e’ detto che lo faccia, ed e’ possibile siano rumours. nel frattempo io chiederei a Salvi che passaporto ha e se ha impegni a settembre 2015.

          • Stefo 15 Agosto 2014, 16:24

            gsp senza offese ma su Salvi classico esempio mentalita’ da supermercato, vediamo cosa c’e’ in giro e proviamo ad accattarlo…proprio per questo penso che il regolamento 8 sia completamente da rivedere.

          • gsp 15 Agosto 2014, 18:39

            Ma é un supermercato nei fatti purtroppo. State a te decidere se fare shopping, e non facendolo non vinci neanche la medaglia all’onore. Vero é che mancano altri ruoli prima di arrivare alle terze.

  5. kid71 15 Agosto 2014, 15:05

    mi sembra una buona proposta, adesso basta punire i falli professionali con una sanzione più severa.

    • giomarch 15 Agosto 2014, 15:32

      Sydney
      22 novembre 2003, ore 22 circa.. Credo due generazioni abbiano iniziato a seguire il rugby da quel momento, quella partita ed il gesto tecnico finale hanno segnato uno spartiacque..
      Se penso che da noi oggi ci sono nelle giovanili aperture che non sanno droppare.. non oso pensare come potrebbe andare a finire con queste regole.. 🙁

      • Sergio Martin 15 Agosto 2014, 22:10

        Giusto. Su questo tuo commento me ne attendo uno di appoggio incondizionato ed adorante di @Henryvanderugby….

  6. Sergio Martin 15 Agosto 2014, 15:25

    Tutta ‘sta frenesia di stare sempre a cambiare le regole, anche su cose che hanno un loro equilibrio indiscusso per tradizione e perché fanno parte essenziale di questo sport, per come lo conosciamo ed apprezziamo, mi lasciano francamente molto perplesso… Proprio ieri sera mi stavo gustando su YouTube un tributo a Tronky e Dominguez, in cui quest’ultimo piazzava drop da ogni posizione… Quanto sarebbe stato diverso quel rugby, con le regole come sopra proposte?

    • ginomonza 15 Agosto 2014, 15:40

      Sarebbe come il League dove nessuno fa drop ormai.
      Ho visto una ventina di partite tra NRL e SUPERLEAGUE e ho visto un solo drop a secondi dalla fine con punteggio pari.
      Non vorrei sbagliare ma credo fosse in NRL

      • Stefo 15 Agosto 2014, 16:25

        gino conoscendo la tua passione per i francesi, volevo un tuo commento sull’atleta dei 3000 siepi di ieri sera, cosa ne pensi? 🙂

        • ginomonza 15 Agosto 2014, 17:59

          La regina deoli sport non può essere calcioficata 😉

          • malpensante 15 Agosto 2014, 19:05

            calciofecata?

    • Maury7 15 Agosto 2014, 23:19

      Anche in Sud Africa nella Varsity Cup usano punteggi diversi da quelli ufficiali

  7. xnebiax 15 Agosto 2014, 15:51

    Che stronzata.
    Casomai, drop 4 punti, punizione 2 e conversione 3. Drop 2 non ha senso: è difficile da fare quasi quanto una meta.

    • Giov 15 Agosto 2014, 16:29

      Quoto in pieno. tra l’altro il drop valeva 4 punti in tempi rugbysticamente “antichi” mi pare.
      Lasciare tutto cosi com’è fa cosi schifo?

  8. Virgilio 15 Agosto 2014, 17:34

    Per dare maggior valore alle mete diminuire il punteggio di tutti i calci è giustificabile, il drop tuttavia non va penalizzato dato che viene effettuato contro una difesa in pressione, anche se distante. Aumentare i punti di trasformazione è in contraddizione col principio di togliere peso ai calci. Se non altro IRB avrà un test in corso prima di tornare a modificare la mischia per ragioni di “spettacolo”.

    • Sergio Martin 15 Agosto 2014, 22:06

      Speriamo che non modifichino più la mischia. Si è raggiunto il giusto equilibrio tra sicurezza, contendibilità della palla e spettacolo. Basta così. Poi mi ricordo frescacce come l’esperimento di far crollare la maul… Da veri geni…Mah!

    • Joest 16 Agosto 2014, 22:37

      aumenterebbero solo i falli, come peraltro giù successo con le ELV che trasforarono molti falli in punizioni di seconda

  9. malpensante 15 Agosto 2014, 19:07

    Riuscissi nella mia vita a vederne una che finisse 0-0.

    • Katmandu 16 Agosto 2014, 09:37

      0-0 no ma un paio di partite le ho viste finire 3-3…..

      • Joest 17 Agosto 2014, 08:14

        Il secondo Australia-Francia di quest’anno. 6-0 con rpmio tempo 0-0. E enanche un bruttissimo mactch

  10. Katmandu 16 Agosto 2014, 09:50

    più che cambiare i punteggi per le partite sarebbe meglio cambiare l’assegnazione dei punti tipo come han fatto in Francia, si eviterebbe di vedere rilassamenti mentali pericolosi e le squadre son costrette a spingere…. o a buttarla in vacca 😉

    • ugotruffelli 16 Agosto 2014, 10:41

      Son d’accordo, il punteggio del Top14 è una semplice modifica che contribuisce enormemente, una volta ingranata la mentalità, a mantenere alta la concentrazione ed il gioco… e quindi la spettacolarità finale della partita.

      Sulle modifiche al regolamento, ne parlai tempo fa… ne hanno introdotte non poche che avranno temo l’effetto solo di rendere più pericoloso il gioco, di spingere i giocatori alla scorrettezza furba. E l’ “omicidio” del drop è veramente da assassini, contro uno dei gesti più belli e più difficili del rugby.

      Pur non condividendo le scelte, avrei optato come Katmandu, capisco però l’esigenza dell’ARU di rendere più spettacolare il gioco… L’Australia è un mercato sportivamente molto saturo, e l’Union è da anni che soffre di crisi di seguito rispetto al league (negli stati cuore) a all’australian rules che sono decisamente molto più veloci e si, “spettacolari”, dell’Union… per certi versi il mercato sportivo e televisivo australiano è quello che più si avvicina a quello americano, e i prodotti venduti tendono ad assumere le stesse caratteristiche…

      Certo, verrà trasmessa in tv solo una partita a giornata dell’NRC, magari i cervelli dell’IRB giudicheranno anche dal punto di vista spettacolare, oltre che da quello razionale, che queste sperimentazione è da affossare. Mi auguro invece che non sia da affossare il NRC di cui l’Australia ha bisogno.

      • Andrea B. 16 Agosto 2014, 14:31

        Esatto…il campionato domestic australiano mi pare sia già fallito più di una volta, “ovvio” che cerchino di raggranellare soldi da sponsor e diritti televisivi in qualche maniera…però i soldi alla fine vanno dove c’è il gradimento del pubblico: prendiamo atto che l’ audience australiana preferisce il League. Personalmente non riesco a vedere una partita intera di rugby a 13: è come sorbirsi un film porno per intero, dall’inizio alla fine…cinque minuti vanno bene e ti diverti, poi è sempre la stessa “azione” ripetuta ancora e ancora 😀

      • ginomonza 16 Agosto 2014, 14:42

        NFL non è certo un gioco veloce con le soste i raggruppamenti i time out e così via.
        che league sia più veloce può essere ma che sia più spettacolare ho qualche dubbio sicuramente più ripetitivo per non dire monotono anche se ci sono certi gesti atletici formidabili.

        • ugotruffelli 16 Agosto 2014, 15:29

          La “velocità” nello sport è relativa, l’NFL è dal punto di vista del gioco veloce, non ci sono azioni “di gioco” statiche, lente, “paludose” con la palla che resta li e i giocatori che sembrano fermi… è vero che sono continuamente stoppati, ma non giocano in quel momento, quando la palla è viva va non sta ferma, vola e corre… Ed in questo è legata anche la “spettacolarità” anche del League, nel gioco che prosegue, che va avanti sempre e comunque, che chi attacca attacca, e corre per il campo, e poi tocca all’altro attaccare… anche molto elementare… A me più che spettacolarità sembra banalità, NFL e NRL sono estremamente “noiose” per me, ma tant’è…

          Basta vedere Aus-Nzl di poco fa, una partita un po’ noiosa anche per noi a cui piace l’Union… Le ruck, le difese a muro con la palla che resta li e sembra non avanzare, continuamente in ruck che “stoppano” l’avanzata e lasciano i giocatori che dovrebbero giocare fermi li a guardarsi, le mischie… nemmeno una meta… per carità tutto questo “a noi piace”, “è il rugby bellezza”… ma è innegabile che non ha la stessa velocità (relativa) di gioco del NFL e dell’NRL… e quindi per uno spettatore che cerca la spettacolarità nel puro e semplice divertimento di guardare una partita con la palla che vola corre e le squadre che attacano… bé, se tu cerchi quello, nell’union può mancare… e se abitui, esasperi il tuo pubblico televisivo a cercare e vedere quello… con l’union puoi avere un problema… È purtroppo un discorso di abitudine: se porti il gioco alla sua semplicità estrema, è difficile ritrovare gusto in giochi più complessi…

          Basta fare la prova con noi italiani, abbiamo tutti amici che non seguono il rugby, o seguono la nazionale per dovere più che per piacere, senza conoscerlo molto… quelli che vengono con te al pub a vedere la partita ma poi devi dire loro “shhhhhh” perché continuano a parlarti e ti perdi le azioni, che si alzano continuamente… a questi fai vedere una partita di rugby ed una di NFL… ti diranno che l’americano è più veloce, più divertente… anche se a loro non piace… “bè non conoscono le regole del rugby”, però è così…

          Ovvio che a noi piace così, ma…

  11. Alberto da Giussano 16 Agosto 2014, 16:15

    Gli australiani devono aver letto il pezzo di Avesani. Mai esagerare con i complimenti!!!

  12. Joest 16 Agosto 2014, 22:36

    ma non gli è bastato il flop delle regole sperimentaòi del 2008
    09 ?

    Coglioni

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