Un commissario valuterà l’agilità della struttura
Rovigo, rischio sfratto al Battaglini?
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Beh é una situazione comune al99% delle società sportive italiane, ferto che fa strano vedere o almeno sentire che solo le società piccole han problemi, mentre in serie A di calcio ci son situazioni peggiori e manco chiudono parte dello stadio, coi prefetti che firmano settimanalmente l’agibilità, comunque un consiglio agli amici Rodigini, se Badia non può, chiedete al plebiscito, li sicuro lo riempirete sempre e in più vincere a Padova ha sempre il suo gusto, anche se non é col Petrarca
Beh, non è proprio così. Cagliari calcio docet.
A Brescia (stadio del calcio) su una potenzialità di 30.000 posti c’è un ‘agibilità per 20.000 scarsi.
I lavori per mantenere l’agibilità sono generalmente di duplice natura: adeguare il vecchio alle nuove norme di sicurezza, introdotte da leggi successive alla costruzione dell’impianto e manutenere il vecchio secondo normali norme di corretta manutenzione.
Quanti impianti sportivi hanno , ad esempio, messo a norma per i portatori di handicap le proprie strutture?
Sperando, naturalmente, che Rovigo ottenga nuovamente la proroga, resta il fatto che gli impianti vanno adeguati.
Beh Napoli cascava a pezzi, mai chiuso
San Nicola di Bari, problemi a non finire, mai chiuso
Mi dicono pure Perugia, Catania, Palermo, Salerno insomma queli che mi ricordo ma penso ce ne sian altri
Infatti nel calcio riducono la capienza per essere a norma, perccato che lo stadio del Parma non lo sia da tempo e vada avanti a deroghe, non rispetta diversi canoni, idem per il Giglio di Reggio Emilia.. in serie B esempio il Carpi, societa’ con stadio inadeguato anche alla serie C… ma si sa’ che quando gli interessi sono superiori si chiude sempre un occhio…
É quello che dico, o gli interessi son più bassi del dovuto, leggi Cagliari, o in situazioni molto peggiori, intonaco che casca in testa ai tifosi a Napoli, si rattoppa e fa niente….
Se mai non rinnovassero la deroga al Battaglini, il Plebiscito sarebbe la scelta più giusta perché ha tutti gli standard per capienza e accessibilità.
A Badia c’è una tribuna da 600-700 spettatori, troppo pochi per gli standard rossoblu’…
Ma, mi risulta che anche il Plebiscito abbia la deroga…
Non dimentichiamo il San Michele Peroni Stadium, of course. (tanto per ravvivare la sonnolenta vigilia ferragostana)
Grande Mal! Stavo pensando la stessa cosa : non c’è problema, tutti a Galvisano nel Super Stadium!
Sai che negli anni ’80 ci hanno giocato persino gli All …. , ah, no era il CUS Perugia… o il Civitacastellana… boh , non ricordo, comunque, fior di squadroni…eh!
😉
Faccio mia la definizione di Pippo Frati: il piccolo , simpatico centro sportivo di Calvisano. ( comunque a norma)
P.s.: aggiungo alla lista del prode ERMY: Stade Toulousien ,Brive, Stade Francais, Sale, Dax, Castres
Andy Mehrtens. Punto.
anche Gerard Fraser…
Tu sei sicura che lo Super stadio Peroni sia a norma e che non abbia bisogno di deroghe settimanali. Io non ne sarei cosi sicuro. Vedi la finale di quest’anno
Di sicuro c’è solo la morte. La domanda che invece avresti dovuto farmi è questa: per quanti posti è omologato lo stadio S.Michele di Calvisano?
ma siccome non me l’hai fatta non posso risponderti.
Ma soprattutto con alcune parti di tribune fatte con assi di legno, se è a norma quello allora…
Si, costretti dalle situazioni a giocare in mezzo ae panoce!!!
Ah, ah, ah!
Mah! Allora dove si giocherà il derby bay?? Al nuovo impianto, panocia stadiumm??
Si, dai, tutti al Panocia Stadium!!!
Attenzione””Attenzione”” comunicato stampa!! Il derby day non si giocherà più al Panocia Stadium!! Inagibile pure quello, Massa soppe!! il derby day verrà giocato al NOU BIETTOLA CAMP!
Alberto da Giussano, ecco la domanda che chiedi, e che esige una risposta vera: per quanti posti è omologato lo stadio S.Michele di Calvisano? E come sono i servizi… igienici? E siamo a norma come sicurezza?
Ma già, stiamo parlando dello stadio della FIR… come ci permettiamo?
2500 posti. Tribune fatte con le assi non ce ne sono. Sono le sedute delle tribunette in ferro poste di fronte alla tribuna coperta che sono in legno. Non le tribune.
Tutta la tribuna principale è perfetta. 2000 posti coperti, servizi perfetti. Tutto giusto per 2000/2500 persone.
AdG, ma chi ha scritto tribune fatte in legno??? Ho scritto parti di tribune fatte con assi di legno intendendo proprio le sedute di cui parli tu. Comunque hai ragione, ho esagerato con i complimenti a definire “tribune” quelle lamiere incrociate che definite tribunette… comunque in bocca al lupo per i mondiali under 20, farete un figurone davanti ai tifosi che verranno al vostro bellissimo stadio XD come dici tu è meglio se le smontate e puntate tutto sulla tribuna coperta
P.S. Pare anche che Boudjellal lo voglia per un paio di partite quest’anno… Speriamo che non coincida con la finale se no che famo? Spostiamo tutto a Mogliano?
Mah, vedremo…
Mi piacerebbe tanto vedere tutte le carte… O non è possibile? Eppure, dopo tante ciacole, dovrebbe essere oltre che facile anche doveroso. Ci sono persone a questo mondo stanche di aver l’impressione di essere prese per i fondelli dai soliti furbetti… Le chiacchiere oramai e da tempo stanno a zero…
Suonerà magari strana detta da un rodigino, ma a questo punto spero che al Battaglini non venga concessa la deroga, visto che sono anni che il comune stanzia soldi per il restauro dello stadio e poi se li rimangia finendo nelle tasche dei vari consiglieri comunali.. Ora visto che il rugby è l’unico vanto per una cittadina di 60 mila anime e lo stadio un luogo molto importante per tutta la comunità è giusto volergli più bene e sistemarlo una volta per tutta. Vediamo se si riesce ad andare a capo a un problema una volta ogni tanto e senza fare le solite figure di merda..
Ma Zambelli..? Non ci aveva speso parecchi soldi per il battaglini?? Con tanto di mega schermo?
Il megaschermo c’è per il resto non credo che tocchi a lui ristrutturare il Battaglini
Lo stadio è comunale
Da rodigino sono arrabbiato e sfiduciato. Per settimane l’abbiamo smenata con la finale giocata a Calvisano, stadio non all’altezza dell’evento, e poi salta fuori la bomba della deroga scaduta al Battaglini ed il rischio di emigrare altrove per giocare le partite. E da rodigino sono ancora più arrabbiato perchè il Battaglini non è l’unico impianto cittadino irregolare: la squadra di calcio ha perso un ripescaggio sicuro in Lega Pro per colpa dello stadio non in regola; il palazzetto dello sport dove gioca la Beng (A2 volley femminile) è impresentabile, vergognoso. Il baseball e softball (quest’ultima A2) gioca in un’impianto nuovo, appena finito di costruire, ma senza spogliatoi. L’assurdo è che abbiamo squadre forti, da vertice, (il volley punta all’A1 subito e poi alla champions e scudetto per il futuro; il calcio punta alla Lega Pro subito e poi alla B) che giocano in strutture non all’altezza, con pericolo emigrazione altrove (il volley parla di Ferrara) …..
Per tornare al Battaglini l’impianto è del Comune dato in concessione alla Rugby Rovigo Delta, ma essendo scaduta la deroga, viene meno anche la concessione. Zambelli ha pagato di tasca sua diversi lavori (il megaschermo, la palestra e ultimo il club house), ma per mettere a norma lo stadio servono interventi più “corposi”: già ha in preventivo un campo di allenamento sintetico, la ristrutturazione degli spogliatoi della giovanile e soprattutto un impianto di energia a pannelli solari (ora solo di bolletta elettrica si spendono 80.000€ all’anno!!!!!) A questo punto, anch’io come Fabrizio, mi auguro che non venga rinnovata la deroga per mettere il Comune con le spalle al muro, e che sia quel che sia! Senza il rugby la città diventa una bomba e vedrai che i soldi saltano fuori!
Non era meglio pensarci a fine maggio, invece che a metà agosto?
Ed il Veneto Derby Day che si doveva tenere alla prima giornata?
La Femi CZ è da mesi che si lamenta e comunque giusto a maggio un’ispezione FIR lo ha promosso idoneo per le manifestazioni rugbystiche!
Tra una settimana c’è l’amichevole con la Benetton e lì sapremo qualcosa …..
sono dei buffoni e conigli a prendere queste scelte ? quando mai e’ stato pieno a parte le finali scudetto ? e che problemi di sicurezza ci dovrebbero poi essere ?
nel calcio il 90% degli stadi e’ fuori norma e in condizioni inenarrabili , li’ non si attacca nessun stadio perche’ le societa’ sono in mano a presidenti potenti nella societa’….
mah
fra la questione palermo e questa direi che fare rugby dopo 14 anni di sei nazioni sta’ diventando sempre piu’ difficile , soprattutto perche’ c’e’ una fir che non si espone mai a sostegno delle societa’ o di scelte come quella di rimanere a palermo facendo la guerra al palermo calcio….
“li’ non si attacca nessun stadio perche’ le societa’ sono in mano a presidenti potenti nella societa’….” Chiedi a Cagliari…
Beh… Benvenuti in Italia!
Nel Calcio il 95% degli stadi di società professionistiche è inagibile e campa di deroghe. Gli unici che non sono inagibili sono lo J Stadium,San Siro Olimpico di Roma e Torino ma bisogna solo spostarsi in provincia per vedere le condizioni pietose degli impianti (in primis Carpi,Mantova,Lanciano,Portogruaro,Grosseto ecc.) MA I PREFETTI PREFERISCONO PRENDERSELA CON GLI STADI DEL RUGBY! IL MOTIVO? NON SONO MACCHINE DA SOLDI!
piu’ esatto dire che nel rugby non c’e’ anche nessuno che alzi la voce contro queste ingiustizie , perche’ di ingiustizie si parla
non facciamo troppo le vittime
Subiamo ingiustizie perche non solleviamo un solo € (tranne alcune società in cui il Rovigo dovrebbe rientrare)… Siamo a un bivio:o combattiamo il calcio e facciamo un campionato chiuso da 8 squadre dove creare un business concorrente o resteremolo sport incompiuto.
Ma questo non era il superstadio in cui si sarebbe dovuta tassativamente giocare la finale di campionato? (il perché rimane ancora ignoto…)
Ah, tra l’altro il piccolo simpatico centro sportivo di Calvisano ha ospitato Tolosa, Cardiff Blues, Biarritz e altre grandi squadre europee oltre a quelli più provinciali come CUS Perugia e Rovigo, e quantomeno non è diventato famoso per la serie di finali perse in casa…
Se per te ospitare significa beccarsi 30-40 punti siamo messi bene…
Guarda, io sono di Treviso e a Rovigo ci andavo volentieri a prender mazzate! Ma in quello stadio tra le altre si è giocata una partita seria tra Italia e All Blacks 12-18 per tua conoscenza…
quindi ne avete a Galvisano da magnar poenta… e invece di fare ironia su un monumento del rugby italiano pensate ai vostri conflitti d’interesse e con uno stadio manifesto dell’italico intrallazzo…
Silenzio e rispetto per i luoghi che hanno fatto la storia di questo sport!
Vedi @ermy il tuo discorso non fa una piega, è corretto. Ma sei tu che non sei coerente.
Fare dell’ironia su di un paese di 7.000 abitanti che vince gli scudetti, ci sta. Come ci sta, ricordare che fino al 1990 chi andava a giocare a Calvisano se c’era un po’ di foschia poteva scambiare l’allora campo di gioco con un campo di “panocie”, tanto era confinante con la campagna e privo di infrastrutture.
Ma in ragione della volontà e della passione di una decina di imprenditori e altrettanti dirigenti, in questi ultimi 20/25 anni ,Calvisano è diventata , dopo Treviso, la società di rugby più importante d’Italia, per continuità e importanza di risultati ( oltre che solidità economico-finanaziaria) e merita il più totale rispetto di coloro che hanno a cuore il rugby. E’ un esempio da imitare, non un demone da esorcizzare.
La prima partita che il Calvisano ha giocato al Battaglini è finita 65-3 per il Rovigo.
Calvisano non potrà mai eguagliare la tradizione rugbistica di Rovigo, ( o di Padova ) per forza di cosa. Quando Calvisano è nata, Rovigo aveva già vinto un camion di scudetti!
Ciò detto, ricordati un assioma importante dello sport: conta quello che saprai fare domani. Di società e atleti con un brillante futuro dietro le spalle ci sono pieni i cimiteri
Quindi se tu vuoi rispetto, al di là delle battute e della goliardia, impara a darlo.
Buon ferragosto Albe!
Calvisano la seconda società più importante dopo Treviso???
Ma cosa bevi alla mattina a ferragosto? 🙂
Calvisano dovrebbe prima risolvere qualche problemino… dimmi un pò :
– com’è che la Peroni ha scelto proprio il magnifico impianto da 2500 posti!!! per concedergli il nome? Calvisano paga la Peroni? La Peroni è la stessa ditta che sponsorizza la FIR? non sò spiegami, tu che conosci…
– com’è che strutture federali affittano spazi nel magnifico impianto? I soldi che riceve il magnifico sono anche i miei?
– com’è che ogni tanto il Presidete della FIR visita gli spazi tecnici delle squadre che giocano le finali nel suddetto magnifico impianto?
Quando avrai risolto i quesiti in modo convincente e non evadente, come al solito, le tue argomentazioni avranno il rango che meritano! 😉
Altrettanto a te.
Io ti lascio le tue convinzioni. Mi spiace solo per te. Sprechi il tuo talento.
Confondere Gavazzi con il Calvisano è grave.
Gavazzi è presidente da due anni, forse lo fara’ ancora per un altro mandato, ( visti i geni della politica sportiva che ci sono in circolazione). Poi finirà la sua esperienza FIR.
Calvisano c’era prima di Gavazzi presidente e ci sarà dopo che Gavazzi non sarà più presidente.
Io, fossi in te, per correttezza di ragionamento terrei distinte le due cose.
Qui abbiamo un bel commissario prefettizio che dichiara: “Io sono un tecnico, non un politico … presto riunirò la commissione sicurezza e procederemo ai sopralluoghi … Ci sono dei regolamenti e vanno rispettati. La commissione, che io presiedo, non può prendersi delle responsabilità se le cose non sono a norma…” poi l’articolo prosegue mettendo in forte dubbio l’agibilità degli altri impianti sportivi della citta’: il palasport dove gioca la Beng (pallavolo femminile) e lo stadio Gabrieli dove gioca il calcio…Fonte: La Voce di Rovigo
Domanda: ma se questa gente non si assume nessuna responsabilità, non prende decisioni proattive e non lavora per risolvere i problemi, cosa fa? E soprattutto cosa li paghiamo a fare???
Tu centri uno dei problemi tragici della burocrazia in Italia. Premesso , che, in linea di principio, se ci sono delle norme per l’uso pubblico di spazi, queste vanno rispettate, è altrettanto vero che la successione delle nuove norme che sostituiscono quelle vecchie è frenetica. Su strutture che sono realizzate per durare 25/30 anni l’aggiornamento alle nuove norme ha impatti devastanti dal punto di vista economico e determina impasse di difficile soluzione.
Il tutto nella fattispecie viene demandato a questa commissione, presieduta dal Prefetto e di cui fanno parte ASL , Vigili del Fuoco, ecc., nessuno di costoro ha interesse a proporre soluzioni devono solo verificare che le nuove ( o vecchie) norme siano rispettate nella struttura da analizzare. A volte questo e letteralmente impossibile. E le soluzioni di compromesso sono difficilissime da trovare, proprio perché nessuno vuole assumersi responsabilità di valutazione aggiuntive.
ma dai diciamolo chiaro.
in italia gli stadi di tutti gli sport fanno schifo.
Schifo.
Pensate che a londra solo esclusivi per il rugbu ci sono oltre 6 stadi.
a roma stianno con il flaminio in abbandono. e con due palazzi dello sport delle olimpiadi del 1960
ma vi rendete conto?
e i teatri…il migliore come acustica è quello di ostia antica, oltre 2000 anni.
all’età della pietra siamo per cui prendiamone atto.
A padova che è cosiderato tra i più belli seduti su gradoni di pietra di tribune impossibili.
Dai siamo seri.
parliamo d’altro che è meglio.
A londra gli stadi sono di proprietà dei club…. da noi invece puppiamo dallo stato e ci sputiamo pure sopra….
A questo punto, e per la cosiddetta “PAR CONDICIO” sembrerebbe logico valutare l’AGIBILITA’ di tutti gli impianti sportivi. Sarebbe infatti fuori da ogni logica che una squadra dovesse spostarsi dal suo stadio, dichiarato inagibile, per andare a giocare nello stadio di un’altra squadra, altrettanto inagibile (anche se non tale ufficialmente dichiarato). Ma siamo in italia, paese sempre più piccolo e sempre malgovernato, dove sembra che la legge … ma va là!
Si, ma il battaglini e’ di gran lunga sopra la media per quanto riguarda gli impianti dedicati esclusivamente al reby! E questo signore (scusate ma mi girano) se ne esce con le sue dichiarazioni a tre giorni dall’inizio della campagna abbonamenti! Giusto x fare il maggior danno possibile!!! Da promuovere immediatamente! In parlamento subito!!!
Prima di dare il via ai campionati, a mio parere debbono essere validati gli stadi di tutte le società partecipanti, ivi compreso ovviamente quello della FIR-Calvisano. Oppure esso è esente per volere del PRESIDENTISSIMO. E’ per lo meno stucchevole che la FIR abbia sede nelle strutture dello stadio di Calvisano. Ci sono molte cose e tanti altri aspetti da chiarire. E solo la Magistratura ha l’autorità per intervenire. Una volta per tutte. Altrimenti la gente, il pubblico, gli affezionati hanno tutto il sacrosanto diritto si sentirsi defraudati da un legittimo diritto. Ci vuole molto tempo? Ce ne faremo una ragione… Il POPOLO sa anche aspettare. Ma le cose debbono essere chiare e comprensibili a tutti… O NO???
Quanto rompete co’ sti stadi, ma tanto chi ci va a vedere l’Eccellenza?
Il problema non è “chi ci va a vedere l’Eccellenza” ma l’agibilità dello stadio… Mai visto il Battaglini durante le partite? Allora parli e basta…
Chi ci va a vedere l’Eccellenza? Leggi un po’ su questo BLOG e guarda le foto dell’AMICHEVOLE Rovigo-Treviso giocata stasera al Battaglini e te ne farai un’idea. Simpaticamente TI saluto
Io San, e qua a Rovigo qualche altro migliaio di persone.
La Pro 12 non la seguo e non mi interessa, “il campionato” per me e tutti i rodigini che conosco è l’Eccellenza.
Idem… La celtic e una grande stronzata! serebbe come togliere nel calcio, squadre come, Milan, inter, Juve, Roma per farle giocare in un altro campionato con squadre straniere. Se la mia squadra andasse in pro, io personalmente perderei tutto l’interesse! Vuoi mettere la soddisfazione di giocare in campionato!!
non condivido nemmeno una lettera di ciò che hai scritto, ma sono opinioni…mi spiace però che non hai compreso quale sia la funzione della Pro 12 per il rugby italiano, certo, poi si può essere favorevoli o contrari, personalmente sono favorevole (e puoi leggere ciò che ho scritto a @Tomas sotto) e anche molto…
Rispetto la tua opinione, evidentemente tu hai una visione molto più ampia di noi. Io avrei lasciato il campionato cosi com’era il super 10, con le sue coppe europee! anche se a quest’ora il Benetton sarebbe vicino alla seconda stella! Invece e li.. In celtic, dove vince una volta ogni morte del papa, con squadre straniere quasi senza rivalità, per far crescere la nazionale! Ma chi se ne frega, se lo deve fare a discapito della mia squadra? Se io fossi trevigiano non sarei molto contento
Viva la Passione!
io ho solo un’opinione e sono a favore dell’ingresso nel torneo celtico, la mie idee non sono assolute, ognuno vede le cose a modo suo…mi spiace però questa estranietà nei confronti del Pro 12 e questo campanilismo in cui Zebre e Treviso vengono soltanto viste come la squadra della FIR e quella dei Benetton che fanno un altro campionato…dovremmo lasciare da parte le bandiere e ragionare nell’ottica che Zebre e Treviso sono i due veri team professionistici italiani e supportarli a prescindere, sono i due superclub in cui confluisce il meglio del rugby italiano e, soltanto attraverso una competizione di spessore come la Pro 12, i nostri atleti hanno la possibilità di potenziarsi e abituarsi a certi ritmi anche per la nazionale…naturalmente si deve costruire anche un sistema di supporto alle franchigie, avere due superclub slegati dal movimento e dai club ha poco senso, ma in questo ha colpa la FIR…
Vedrai la Benetton quest’anno! Le vittorie le conterai con una mano, se tutto va bene. A me non sembra che ci siano i migliori del campionato! Si e riempita di stranieri, e molti italiani sono andati a l’estero: Rizzo, Ghiraldini, e molti altri, si e indebolita! Secondo me non si dovrebbe togliere squadre dal campionato, per farle giocare in celtic, le zebre mi stanno bene! Facciano i dogi, o qualche altra cosa! Ma Benetton dovrebbe rientrare in campionato, come il Viadana! Allora potrei incominciare a essere d’accordo con te.
concordo in pieno
con vedonero ovvimente
caro @Tomas, l’Eccellenza la seguo anch’io e pure parecchio tra tv e partite dal vivo (qui a Roma l’anno scorso mi sono barcamenato su tre campi), la mia era una battuta, anche se, Rovigo a parte, il nostro massimo campionato non è che lo seguano in molti…
Prendi quello che ti sto per dire come una semplice osservazione, quello che hai detto indica un puro discorso da tifoso (che ci sta, ci mancherebbe), però mi dispiace che tu veda la Pro 12 come qualcosa di estraneo, lo so che da rodigino te rode (come si dice a Roma) che a fare la Pro 12 ci sia il Treviso e non una vera e propria franchigia veneta, ma occorre mettere da parte le bandiere e cominciare a vedere le cose in modo diverso (e mi spiace che dopo 4 anni celtici qualcuno ancora non veda le cose con una certa ottica, poi vabbè ognuno ha le sue opinioni)…al di là dell’ubicazione e dei colori, Zebre e Treviso devono essere considerati come i due superclub in cui (almeno sulla carta) confluisce il meglio del rugby italiano e un campionato professionistico come la Pro 12 serve per aumentare il potenziale dei nostri giocatori per avere un bacino domestico di atleti di alto livello da cui pescare per la nazionale…è vero che da noi mancano delle vere e proprie franchigie e la FIR ha fatto poco per radicare le nostre due squadre sul territorio, ma bisogna cominciare a vedere le cose in modo diverso, non ci si può attaccare al proprio orticello e basta, anch’io sono tifosissimo del rugby romano (e mi manca molto la squadra che ho sempre tifato, ovvero la Rugby Roma), ma supporto, a prescindere, Zebre e Treviso, in quanto le due squadre top che ci rappresentanto nel professionismo (e l’Eccellenza non c’entra niente con il professionismo che conta)…e qui rientriamo nelle discussioni che io e te abbiamo sempre fatto, per me bisognerebbe strutturare il nostro rugby in ottica delle franchigie, per questo dico che il nostro massimo campionato non può essere un torneo pro visto che il professionismo ce lo abbiamo già in Italia, oltretutto ben poche realtà dell’Eccellenza possono permettersi il professionismo…
Ora, non voglio certo permettermi di dirti quello che ti devi seguire, però mi spiace quando leggo da parte di appassionati di rugby italiani “La Pro 12 non la seguo e non mi interessa”…in questo caso, al di là degli interessi ovali di ognuno, allora c’è qualcosa che non va: o la FIR ha fallito nella sua mission di creare un alto livello italiano oppure è proprio vero che noi italiani non guardiamo oltre il nostro campetto di casa…
In realtà neanche il tifoso più acceso considera il Pro 12 un’esperienza da buttare, il problema è che Benetton a parte, non essendoci un riferimento territoriale preciso, si perde il senso del tifo campanilistico, alla base per esempio del movimento calcistico.
Tutte le occasioni mancate della franchigia veneta hanno acuito il problema, e prima o poi lo stesso Benetton si chiederà chi glielo fa fare di partecipare a questo tipo di campionato.
Tra l’altro se lo scopo era migliorare il livello della nazionale direi che siamo andati nella direzione opposta.
Il pro 12 va bene, ma le 2 franchigie devono diventare espressione territoriale, io personalmente proporrei la trita e ritrita idea dei Dogi, mettendo insieme i migliori giocatori di Veneto, Emilia Romagna , marche e Abruzzo, mentre le Zebre, Aironi, Tigri, Pantere, Pantegane o come le vogliamo chiamare unirebbero i migliori giocatori di Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania.
Il Benetton tornerebbe in eccellenza, e come le altre squadri fornirebbe i migliori alla sua franchigia.
Le franchigie sarebbero pagate dalla federazione e dagli sponsor. Non ce la fa economicamente? Ne faccia una sola a livello nazionale.
Ho detto una c….?
d’accordissimo sull’idea di franchigia territoriale, anche se I Dogi, per ragioni storiche, rappresentano il Triveneto (Trentino, Veneto e FVG) e basta…certo con una franchigia si accentrerebbe più qualità, d’altronde anche gli argentini tra due anni entreranno nel Super Rugby con una sola franchigia, per ora comunque ce ne possiamo permettere due, quindi va bene così…la nazionale ora sta andando nella direzione opposta per diversi motivi, ma il Pro 12 continua ad essere importante per avere un bacino di atleti professionisti da pescare per la nazionale, i problemi sono altri, ovvero che le franchigie sono slegate dal territorio, non hanno una loro accademy, di conseguenze hanno meno profondità di rosa e i giocatori di Zebre e Treviso sono spremuti sempre più, anche con l’Italrugby, inoltre il calo della Benetton ha anche influito sulla nazionale, poi qualche colpa diamola pure a Brunel…
Ciao a tutti gli amanti del rugby nel nostro Forum! E’ dalla scorsa finale Eccellenza che manco.
Accidenti subito confronti serrati e non è ancora iniziata l’Eccellenza!!!!
Come Tomas anche io considero il mio rugby più sentito quello dell”Eccellenza….scuseme son de Rovigo. Eh eh eh.