L’ex giocatore in campo per aiutare il coach dei Blues, spesso al centro di attacchi
Francia, Serge Blanco “reggente” di Philippe Saint-André
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grazie, finalmente qualcosa di succoso, puro gossip rugbistico! … al BO non sapevano più come limitare questa “ingombrante” (vista anche la stazza) presenza, ed in classico stile vaticano ecco la promozione ed una seconda carica federale (essendo già il grande serge vice-presidente FFR) che gli permetterà di affrontare alle prossime elezioni BL da una posizione di delfino designato del compromesso (frutto cioè di una elezione di compromesso) camou, oggi contestato da molti oltre che dal “solito” Boudjellal… SB si propone di accompagnare umanamente PSA e rompere la solitudine che si è creata intorno a lui da parte dell’ambiente rugbistico francese… PSA, messo sotto tutela, ringrazia sentitamente (o anche no)… a Biarritz in molti tirano un sospiro di sollievo…
ihihih 🙂
Chiedo ai meglio informati di me sui campionati francesi e sulla nazionale col galletto sul petto, ma sta mossa non rischia di creare confusione? PSA. Non è un bimbo e tanto meno un allenatore di primo pelo, il suo CV è importante e sa tener testa ad uno spogliatoio, il problema non è tanto nel metodo, quanto nella testa dei giocatori? Cioè possibile che la mancanza di gente abituata a vincere in campionato rifletta il momento no che passa la nazionale? E inoltre credo che sian veramete spompati e non riescano a fare una programmazione dei carichi di lavoro, posto che è tutto IMHO, blancò che ci va a fare in uno spogliatoio dove dovrebbe comandare un altro? Lo delegittima? Lo spogliatoio si spacca? Inoltre se PSA si sentiva solo non poteva portarsi OP? previo consiglio di berton gianni ovvio….
Forse la risposta è molto più semplice di quanto tu non possa immaginare. In Francia le elezioni del presidente FFR, contano molto, molto , molto più delle nostre , ma il sistema è uguale. E’ necessario accaparrarsi il maggior numero di presidenti di società, grandi o piccole che siano e ogni occasione è buona per la ribalta mediatica. Un concorrente ,Laporte e si nutre degli insuccessi della nazionale , l’altro, in qualche maniera, deve parare gli attacchi.
solo per pignoleria: BL si nutre in primis dei suoi successi, e sfrutta anche politicamente i risultati negativi dei bleus addebitandoli alla gestione FFR… che poi risulti efficace come presidente federale quanto lo è stato come manager di un club privato (e anche come selezionatore nazionale, non dimentichiamo 4 6N, di cui 2 slam, e le due semifinali RWC nella sua gestione) deve ancora dimostrarlo…
Era una semplificazione. La mia non era una critica a nessuno dei. Cercavo solo di fare una fotografia. Dopo di chè se, vuoi, ti do le mie preferenze. Laporte è un manager moderno a tutto tondo: capisce di rugby e di politica sportiva; Blanco è un grandissimo ex n° 15.
… concordo, il rischio è che nessuno dei due sappia essere un buon presidente, blanco troppo pieno di se stesso e laporte poco incline al compromesso… alla fine a succedere a camou sarà un altro come camou, (se non proprio egli stesso), con uno scollamento sempre maggiore tra federazione e lega pro…
kat, se ben ricordi in un post di qualche mese fa, quando laporte ha anticipato i tempi dichiarando la propria candidatura alla presidenza FFR, mi ero dichiarato impaziente di vedere la contromossa di blanco, visto che a biarritz lo invitavano caldamente a mettersi da parte e non gli restava altra seggiola che la federazione: eccola, la mossa… si è fatto nominare reggente, pur mantenendo il ruolo di vice-presidente, per (parole sue) “proteggere” PSA dagli attacchi esterni, ed aiutarlo (con un gruppo di consulenti scelto da lui e da camou, mi ricorda qualcuno questa cooptazione) nel rapporto con i giocatori… ti chiedi giustamente cosa accadrà: per il momento la prima reazione viene da dusautoir, il quale dice “non ne sapevo una mazza!”… come inizio non c’è male!
Le motivazioni politiche che sia adg che mistral vedono sono condivisibili ma ci aggiungo anche che mi sembra il primo passo verso un possibile esonero di PSA se i risultati non divessero cambiare, con un Blanco che da dentro “certifica” gli errori di PSA e spinge per un cambiamento alla guida della Nazionale.
al momento tutto indica in Pelous il futuro uomo della provvidenza…
Mi sembra anche che a PSA sia stata concessa fin troppa fiducia, sicuramente una situazione poco simpatica per la FFR ad un anno prima del mondiale. Di sicuro PSA convoca i giocatori che ha a disposizione, da questo punto di vista il campionato lo aiuta poco, ma anche certe scelte sono completamente incondivisibili..