Nazionale, Zebre e Benetton Treviso si ricompattano per la RWC

Il vertice di Bologna è servito per segnare la strada che porterà all’impegno iridato di settembre 2015

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 23 Luglio 2014, 09:18

    “si è parlato soprattutto di nazionale”..sai che novità! 🙂

  2. crosby 23 Luglio 2014, 09:19

    Cosa buona e giusta.
    Quando sento il nome di De Carli però…ma solo io ho visto una mischia completamente diversa nel tour pacifico rispetto a quella vista nel 6 Nazioni?
    Nel 6 Nazioni pur uscendo sempre sconfitti, la mischia ha tenuto e ha preso i suoi calci a favore.
    Nel tour pacifico o meglio da quando la mischia e’ seguita da De Carli, ho notato un’impostazione diversa sia sulle legature che sugli angoli di spinta con i risultati che tutti sappiamo.
    Qui tira l’aria del “volemose bene”, “e’ appena arrivato, diamogli tempo”, etc…
    Io ritengo invece che nel rugby di oggi, professionistico ed altamente competitivo, non ci sia più tanto tempo da perdere.
    I risultati devono arrivare in fretta…e qui non vedo l’uomo giusto al posto giusto…

    • mezeena10 23 Luglio 2014, 09:21

      ma se uno è arrivato da 3 giorni come pensi possa minimamente incidere su una qualsiasi cosa???

      • crosby 23 Luglio 2014, 09:46

        Eccone uno…”ma si, e’ appena arrivato…diamogli tempo”.
        E intanto nella 3 settimana del tour le abbiamo buscate dalla mischia giapponese…
        La mischia italiana in Pacifico ha giocato diversamente dal passato.
        De Carli, casualità, e’ arrivato il mese prima del tour pacifico.
        Doveva essere lui a mettere le toppe dopo la prima partita e dopo la seconda. Col Giappone c’è stato il peggiore degli epiloghi: i giapponesi, su calcio a favore, hanno chiesto mischia contro l’Italia ottenendo un nuovo calcio a favore.
        Più De Carli ha lavorato sulla mischia più questa e’ entrata in crisi.
        Brunel se ricordi, dopo queste performance pietose, ha detto: “la mischia così in difficoltà? Non capisco perché…e’ stato un caso”.
        Per me il “caso” ha un nome e un cognome.
        Altro che 3 giorni…

        • kinky 23 Luglio 2014, 10:09

          Io solitamente non sono un disfattista ma ogni tanto questo pensiero espresso da Crosby è passato anche nella mia testa!!!

          • fabiogenova 23 Luglio 2014, 11:01

            Spesso vedo le partite di rugby in un pub frequentato da inglesi, francesi, irlandesi e quant’altro, con i quali ho fatto un po’ di amicizia. Tutti sono d’accordo nell’affermare che negli ultimi dieci anni del Sei Nazioni il pack di mischia italiano è stato il più forte in assoluto: tutti, dal primo all’ultimo. Per fortuna la partita con il Giappone l’hanno vista in pochi, ma quando i giapponesi negli ultimi minuti hanno gestito l’ovale scherzando con la nostra mischia ordinata, vincendo così la partita, mi sono chiesto anch’io se De Carli avesse spostato qualche equilibrio. La mia idea è che non si può giudicare un prodotto se non “a lavoro finito”. Per ora il movimento si è distinto per mancanza di una reale organizzazione, ma non è detto che non si possa trovare la quadra quest’anno.
            Il nostro rugby non ha prodotto niente di significativo per sostituire, ad esempio, i “senatori”. Si andrà ai mondiali con Castro, Parisse, Bortolami, Bergamarco e probabilmente anche Bergamirco, gente che giustamente si giocherà il mondiale e altrettanto giustamente si farà da parte dopo quell’evento. Signori, il disfattismo è bandito!

          • San Isidro 23 Luglio 2014, 18:22

            bravo @fabio, totalmente d’accordo…

          • mezeena10 23 Luglio 2014, 19:57

            crosby io il lavoro di un tecnico non sono abituato a giudicarlo dopo una settimana di lavoro, senza i migliori titolari in un duro duro come questo del Pacifico!
            tu magari si, eccone un altro..mah!

          • mezeena10 23 Luglio 2014, 19:58

            crosby io il lavoro di un tecnico non sono abituato a giudicarlo dopo una settimana di lavoro, senza i migliori titolari in un duro duro come questo del Pacifico!
            tu magari si, e lo dico io eccone un altro di “quelli”..mah!

        • hyperion 23 Luglio 2014, 10:48

          Ma a prescindere dalla retrocessione, le performance della mischia del Perpignan,guidata da De Carli,come sono state?
          Si hanno notizie in merito?
          La fir poi in fatto di skill non è capace di sfruttare il patrimonio che si ha in “casa”,un signor tecnico della mischia come Franchino Properzi,esperti in touche come Bortolami e Van Zyl magari affiancandoli a De Carli.

          • giomarch 23 Luglio 2014, 15:18

            eh, ma Van Zyl e’ straniero.. 😛

  3. kinky 23 Luglio 2014, 09:21

    Ecco il riposo programmato è importante perchè la nuova stagione è già iniziata ed il mondiale è tra 14 mesi!!!!

    • mezeena10 23 Luglio 2014, 09:23

      per gli “esteri” sarà impossibile!
      qui son curioso di vedere se il “riposo programmato” sarà compatibile con partite “difficili” (quasi tutte) e con eventuali infortuni..

    • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 09:39

      Io non so se la tua è un’affermazione ironica, ma io credo che l’unico modo per arrivare ai mondiali con qualche chances è quello di preservare i senatori. Quelli all’estero si preservano un po’ da soli perché nessuno è titolare fisso e inamovibile ( escluso Parisse), gli “italiani” se ogni tanto si fermano non è un male.

      • conan 23 Luglio 2014, 09:46

        A.G non ti sei mai chiesto come mai quest’anno ci sia stato questo cospicuo esodo verso l’estero?
        Non credi che invece giocheranno molto proprio perchè inglesi e francesi faranno riposare i loro giocatori?
        Non a caso molti si sono accasati in formazioni forti, dove ci sono molti nazionali.

        • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 09:55

          Forse. La tua può essere una corretta ipotesi. Ma nelle finestre internazionali comunque mancheranno anche i nostri.

          • Stefo 23 Luglio 2014, 10:56

            Si ma ad esempio AdG nelle giornate di campionato durante i break del 6N chi pensi giochera’?Film gia’ visto in passato in Inghilterra giocano gli stranieri.
            Calcola poi che in particolare in Inghilterra ci sono accordi RFU-Premier per la programmazione dei Nazionali e nell’anno dei Mondiali in casa mi aspetto che avra’ parecchia liberta’.

      • 6nazioni 23 Luglio 2014, 21:11

        A.d.G. chances x vincere il girone,andare ai quarti, cosa…..

        • Alberto da Giussano 24 Luglio 2014, 06:44

          Per battere Canada e Romania e giocarcela con l’Irlanda.

          • mezeena10 24 Luglio 2014, 07:57

            ahahahah giocarsela con l’ Irlanda..ahahahah buona!

  4. hyperion 23 Luglio 2014, 09:54

    I giocatori italiani all’estero verranno spremuti come dei limoni per permettere ai nazionali inglesi e francesi di essere in perfetta forma per i mondiali.

    • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 09:58

      Beh, se fosse così, vuol dire che abbiamo “esportato” atleti di livello supertop e io non sono tanto convinto. Castro a Tolone giocherà, come quest’anno, penso. Non Credo che Budjellah risparmierà i francesi e i sud africani.

      • Emanuele 23 Luglio 2014, 11:13

        Concordo su Castro. I più esposti sono comunque i giocatori in premiership, Ghiraldini in primis.

        • andreac 23 Luglio 2014, 13:34

          ghira ai tigers è il n°2.

          • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 13:50

            Vero!

          • Emanuele 23 Luglio 2014, 13:50

            Youngs è inglese.

          • Stefo 23 Luglio 2014, 13:54

            Si ma Tom Youngs fara’ parte di quel gruppo di giocatori della Nazionale secondo lista di Lancaster che ad vuol dire che ad esempio lo puo’ tener fuori tutto il 6N, puo’ chiamarlo fino a due settimane prima dei TM di Novembre e dell’inizio del 6N, puo’ dialogare con lo staff dei Tigers per programmarne un utilizzo che non lo sprema troppo.

          • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 14:23

            Caro @Stefo, vorrei esternare un mio pensiero sperando di non annoiarti.
            In questo Blog, che non voglio disprezzare, anzi, lo ritengo zeppo e infarcito di persone che hanno mille conoscenze generali e specifiche del rugby italico, succede però un fenomeno che va rimarcato.
            Su una presunta o anche vera dichiarazione di Gavazzi si scatena l’inferno, su un atto concreto e reale quale è la distribuzione di quasi 900.000€ quasi nulla. Questa è la contraddizione formidabile di questo luogo di discussione. Il fatto concreto, l’atto amministrativo reale ( sul quale secondo me ci sono critiche enormi da fare) interesse zero sulle questioni cosiddette di “principio” ( conflitto di interesse, scazzi con Munari, ecc) fiumi di post. Su una delibera di ripartizione fondi, quasi nulla.
            Certo scrivere di cose di principio è più facile che entrare nel merito concreto delle cose, ma è su queste seconde che si può migliorare o peggiorare l’attuale situazione. Non credi?

          • Stefo 23 Luglio 2014, 14:46

            Alberto sui fondi alla base mi sono espresso mille volte, le cifre ed il metodo di distribzione sono le stesse da anni ad un certo punto non ho voglia di ripetermi.
            Visto che tu non sei qui da tanto ti dico cosa penso in breve:
            1- troppi pochi soldi soprattutto in base al budget totale disponibile…se non investi in mnaiera importante laddove hai dei problemi enormi e che si portano avanti da tanto non li risolverai mai.
            2- poco chiaro come quei soldi poi vengono usati, non esistono finanziamenti a progetti precisi ma si distribuiscono soldi un po’ cosi’ in base all’attivita’.
            Ora cerco di spiegare questo punto: mi va benissimo che ci siano dei fondi in base all’attivita’, in un certo senso e’ un sistema meritocratico che dovrebbe premiare chi fa di piu’ ma cosi’ si finisce per dare sempre soldi alle stesse aree.
            Affianco a questi premi per l’attivita’ io vedrei utile che ci fosse una seconda “riserva” che viene distribuita sulla base di progetti specifici che i club presentano sia singolarmente che magari anche in base cooperativa. Siano essi progetti giovanili o scuola maschili o femminili (perche’ del rugby femminile e’ un’altra cosa di cui nessuno parlo’ molto in campagna elettorale), siano essi progetti sevens sempre giovanili (il sevens puo’ non piacere -a me non fa impazzire- ma e’ la versione che andra’ alle olimpiadi, e’ un ottimo modo per avvicinare i bambini volendo anche perche’ ha bisogno di numeri inferiori per venir giocato e comunque puo’ dare degli skill di base utili poi nel XV), siano essi progetti touch o tag, siano essi progetti di talent transfer da altri sport in eta’ giovanile…insomma di idee ce ne sarebbero. Riprendendo il punto per me sarebbe necessario che ci fosse un fondo adibito per questi progetti con soldi veri non il resto mancia del ristorante.
            Finche’ non si capira’ che bisogna adibire fondi con obiettivi e l’alargizione di fondi in base a dei progetti presentati ed andrebbe anche bene se la fir disegnasse 4-5 progetti in termini di blue print ed il club o consorzio di club fa richiesta di mettere in atto quel progetto nella sua area e riceve i fondi.
            Certo sarebbe necessario poi fissarei degli indicatori per capire se il progetto funziona e merita di venir ulteriormente finanziato ma serve destinare fondi a progetti precisi perche’ come poi quei soldi che oggi vengono dati vengono spesi nessuno lo sa.

          • Stefo 23 Luglio 2014, 14:46

            Scusa speravo di riuscire ad essere piu’ conciso.

          • Alberto da Giussano 23 Luglio 2014, 14:57

            Gazie per il commento.

          • mezeena10 23 Luglio 2014, 16:56

            alfredo da giussano tu qui sei nuovo ma ste cose sono anni che le diciamo!
            palesemente!!!
            anche il mio cane sa che 900 k per il rugby di base sono ridicoli, pensa! il bello è che me lo ricorda pure ogni tanto, pensa quante volte l’ ha sentito!

          • mezeena10 24 Luglio 2014, 00:39

            chi non l’ ha capito dopo 20 anni di FIR è proprio il tuo presidente!
            cacciate li sordi!!!!!

          • malpensante 24 Luglio 2014, 15:51

            AdG, “il gesto concreto e reale” mica è farina fresca e di Gavazzi. Per questo i commenti sono stati in maggior parte: “ancora” e “una miseria”. Tanto per rinfrescare,
            http://ilgrillotalpa.com/2012/05/22/movimento-italia-progetto-fir-rugby-di-base-o-progetto-accademie-una-visione-critica/

      • 6nazioni 23 Luglio 2014, 21:08

        A.d.G. IO LA CHIAMO ELEMOSINA

  5. Katmandu 23 Luglio 2014, 12:55

    …. Ma in italia vogliono programmare qualcosa? Devono essere tutti matti questi 😉

    • parega 23 Luglio 2014, 13:07

      @Kat
      e’ quello che mi stavo chiedendo anche io
      ma che e’ ? si mettono d’accordo tutti insieme ? direi che e’ epocale
      speriamo che lo facciano anche per tutti gli altri MILLE problemi che abbiamo in parrocchietta

  6. Stefo 23 Luglio 2014, 14:54

    Tra le altre cose non ricordo ma il regolamento sul rilascio dei giocatori per il Mondiale com’e’ il prossimo anno?Perche’ ricordo nel 2011 gli inglesi non voler rilasciare i gallesi fino alla data stabilita dalla IRB che era ben oltre la fine della stagione regolare…ed anche questa e’ una cosa che potrebbero pagare gli azzurri in Inghilterra e Francia.

  7. San Isidro 23 Luglio 2014, 18:20

    “Brunel aumenterà in maniera importante il numero delle visite alle due franchigie”…mi sembra una cosa sensata, così Brunel stesso eviterà di fare figuracce dicendo che la Benetton non lo chiama…sui periodi di riposo programmato per gli atleti della nazionale sono totalmente d’accordo, ma questo significa toglierli alle franchigie per un tot di tempo e qui si torna sempre sul problema di avere le rose lunghe…

    • malpensante 24 Luglio 2014, 15:55

      Confermo che stanno effettivamente provvedendo. Hanno pure stanziato un tot per la fisioterapia di Manghi, che ormai c’ha la vertebra del taxista. E pure il fegato ingrossato.

  8. San Isidro 23 Luglio 2014, 18:21

    Beh, non potevano non scegliere il mitico Ciccio De Carli come tecnico di raccordo, lui che è de Roma de raccordi se ne intende…

  9. fracassosandona 23 Luglio 2014, 22:23

    il succo del discorso è che se hai il miglior settore giovanile d’italia riuscirai a portare a casa meno di 18.000 euro… sti cazzi…
    molto meno di quanto tu spenda per averlo…

    bisognerebbe rendere economicamente vantaggiosa la cosa alle società: i fondi vanno quanto meno quintuplicati! (è quanto il contributo dato a Benetton e molto meno di quanto ci costano le Zebre, che avrebbero dovuto essere a loro volta privatizzate…)

Lascia un commento

item-thumbnail

La Rugby World Cup 2023 è stato l’evento di rugby più visto di sempre

I dati sui mercati emergenti confermano un trend positivo anche in Italia

30 Gennaio 2024 Rugby Mondiale / Rugby World Cup
item-thumbnail

Dan Biggar: “Fuggo a Dubai per stare lontano dal rugby. La sconfitta con l’Argentina? Scioccante”

Il mediano d'apertura gallese: "Non voglio saperne per un po'. Speravo che la mia carriera finisse in modo diverso"

4 Gennaio 2024 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2023
item-thumbnail

Scozia, Finn Russell: “La delusione della Rugby World Cup è ancora tutta lì”

Il mediano di apertura ha confidato in una lunga intervista la sua frustrazione per l'avventura iridata e i suoi pensieri sul futuro

16 Dicembre 2023 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2023
item-thumbnail

RWC, Damian Willemse: “Perché ho chiamato una mischia da quel mark”

L'estremo campione del mondo torna su uno dei momenti chiave del mondiale, nel match contro la Francia

14 Dicembre 2023 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2023
item-thumbnail

Richie McCaw: “La finale del Mondiale? Persa così fa ancora più male…”

La leggenda degli All Blacks dice la sua sulla Rugby World Cup 2023

27 Novembre 2023 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2023
item-thumbnail

Handré Pollard ha raccontato del suo ruolo “inedito” alla Rugby World Cup 2023

I colloqui con lo staff, la volontà di esserci, la possibilità di non giocare neppure un minuto

23 Novembre 2023 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2023