Rugbymercato: Jeremy Su’a, un samoano per il Petrarca

Nato in Nuova Zelanda e con trascorsi giovanili importanti con la maglia dell’Australia. Jordaan non torna

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 21 Luglio 2014, 17:15

    Per carità sarà pure forte e mi auguro che dia una grossa mano al Petrarca, ma torno sempre sulla stessa riflessione: hanno senso questi stranieri di calibro in Eccellenza? Per me proprio no…si continua con la farsa del campionato domestico professionistico e si tolgono i posti ai giovani ragazzi da far crescere e far maturare…il vero professionismo in Italia sono Zebre e Treviso, inutile pompare i club italiani con questi giocatori che vengono dall’estero…se tutte le società seguissero il modello amatoriale (vedi Capitolina) sono sicuro che ci divertiremmo di più e di certo il Prato non sarebbe fallito…naturalmente la rifondazione del campionato avrebbe senso solo ristruttarando il sistema sotto l’alto livello, come creare una filiera sul territorio che colleghi i club alle franchigie, creare due accademy u.20, una per le Zebre e una per il Treviso, ecc…
    Vabbè, auguri comunque al samoano…

    • quill 21 Luglio 2014, 17:34

      Ti quoto al 100%! In questi giorni i giochi per le squadre di eccellenza si sono praticamente chiusi, eppure mancano all’appello tanti ragazzi che sono nel giro della nazionale u20 e che non si sa che fine faranno, so di alcuni che al momento non hanno trovato posto in alcuna squadra. La beffa è che la FIR che dovrebbe tutelarli, è latitante! non dimentichiamoci che firmano un contratto dove per due anni, dopo l’accademia, non possono andare all’estero, e se in Eccellenza non trovano posto e all’estero sì, la fir non da il nulla osta. Incredibile.
      Non saranno tutti dei campioni (e vorrei vedere a 19 anni, in certi ruoli poi), ma così non gli si da neanche l’opportunità di crescere.

      • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:00

        Ciao quill, non conosco la realtà degli accademici onestamente, comunque c’è la voce che forse l’Accademia Nazionale di Parma prenderà il posto del Prato in Eccellenza…premesso che avrei preferito un club (quindi i Lyons Piacenza al posto de I Cavalieri) e premesso che mi piacerebbe vedere le accedemie legate alle franchigie celtiche, senza dubbio questa sarà un’ulteriore possibilità di crescita per questi ragazzi, purtroppo il futuro post-Accademia per i giovani atleti resta…

    • dogriccio 21 Luglio 2014, 17:39

      se c’era la possibilità di questo genere di acquisti e magari anche mantenere i vari Budd, Hayward, Manu, Anae, Leonard, DVS ecc.ecc. forse sarebbe stato il caso di considerare una Eccellenza a 8-10 squadre rafforzate da questi elementi come il 10# russo che dicevamo nell’altro post, questo 9# samoano, Rokobaro che ha presenze con le Fiji, Semenzato, Seymour e chi più ne ha più ne metta.
      in questo contesto, dando premi per la formazione e liberalizzando le accademie magari riusciamo a fare un domestic che risolva i nostri problemi.

      • Paolo 21 Luglio 2014, 20:18

        Ciao Dog
        chi è il numro 10 russo? Zavarov?
        Lo so, scusa, pessima battuta, ma mi è venuta….

        • Katmandu 22 Luglio 2014, 06:54

          Ot per paolo
          Zavarov in realtà è…. ucraino essando nato e cresciuto a Luhans’k inoltre credo abbia il passaporto ucraino

    • ANDY72 21 Luglio 2014, 17:44

      Ciao @san, su franchigie e filiera con academy collegate sono totalmente d’accordo con te. Per quanto riguarda la rifondazione dell’Eccellenza pure, ma si devono riscrivere le regole e non mi pare sia la priorita’ dell Fir in questo momento. Non so’ se Jeremy S’ua sia da considerarsi “di qualita” (penso di si’ visti i trascorsi), ma a mio avviso se gli innesti stranieri fossero pochi, ma appunto di qualita’, il problema non esisterebbe, anzi….Comunque questo rimarrebbe un caso perche’ i piu’ forti di certo non vengono in Eccellenza. Per quanto riguarda Jordaan dispiace, ma comunque confido nelle scelte della Societa’ che, in questi ultimi anni ha fatto sempre, o quasi, bene. I trequarti sono quelli dello scorso anno, resta da vedere cosa si combina con la mischia, ma sono fiducioso.

      • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:12

        si, Jordaan aveva fatto bene l’anno scorso, ma in generale tutti gli stranieri passati al Petrarca in questi anni penso abbiano lasciato un buon ricordo come Mathers, Ziegler, Holmes, Ansell, Mercanti che ora va alla Benetton…sicuramente in Eccellenza non vengono fenomeni dall’estero, ma sono sempre atleti che (in teoria) starebbero bene anche ad un piano superiore (come una rosa celtica o un team pro europeo), per il campionato italiano sono sprecati, servono a tappare il buco e tolgono spazio ad un italiano che invece deve formarsi…dei trequarti avete perso però Bertetti che è andato a San Donà e Morsellino che è andato al Mogliano, anche se in cambio avete preso l’ottimo Fadalti…copio quanto detto su Bertetti l’altro giorno:
        questo centro friulano mi è sempre piaciuto, atleta di carattere, forte giocatore con la palla in mano, lui e Bezzati sono stati i simboli dello scudetto del Petrarca del 2011…all’epoca Bertetti lo vedevo pronto per stare in una rosa celtica, sicuramente era uno dei migliori centri dell’Eccellenza…due stagioni fa, se non sbaglio, giocò poco a causa di un infortunio, l’anno passato invece fece solo poche apparizioni al Petrarca, non ho capito se a causa di un altro infortunio o perchè Moretti e Salvan preferirono dare più spazio ai giovani…la stagione scorsa infatti la linea dei trequarti petrarchini fu molto efficace con diversi giovani di qualità, se però Bertetti non era infortunato, il suo scarso utilizzo non me lo spiego, un centro forte e di esperienza come lui sicuramente avrebbe potuto dare una mano…spero che in riva al Piave ora dia un buon contributo…

    • vedonero 21 Luglio 2014, 17:47

      Facciano una legge! Squadre d’Eccellenza massimo tre , o quattro stranieri! Che e più o meno quello che ha il Petrarca ora.

      • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:13

        per me non oltre 1-2…

        • vedonero 21 Luglio 2014, 18:25

          Concordo! Ma attualmente il Petrarca ha più o meno due o tre stranieri, non mi sembrano tanti

          • gian 21 Luglio 2014, 18:29

            mi pare che l’obbiettivo sia max 4

    • gian 21 Luglio 2014, 18:19

      quoto assolutamente il tuo ragionamento sugli stranieri fenomeni “paranormali” che arrivano in eccellenza e tagliano il posto ai nostri ragazzi, anche se questa scelta è stata fatta dal mio petrarca, il 9 non è un ruolo in cui chiamerei stranieri per un livello come l’eccellenza, l’unica scusa è che serva per far crescere i 2/3 giovani che ci sono già, però non mi convince; mi spiace molto che non torni jordaan, invece, che nel nostro campionato andava benissimo, un bel utility back che non chiudeva nessuno e dava qualità nei tre quarti, speriamo si trovi un degno sostituto.
      discorso domestic: fino a quando alla fir non importerà, l’andazzo sarà questo, se si cambia mentalità, prima la base e poi la cima, allora si potrà capire come strutturare decentemente il campionato e come renderlo più competitivo e formante (ad esempio contratti centralizzati per i giovani di talento che potrebbero fare i pro veri anche in eccellenza a carico della fir/celtiche, senza pesare solo sui club, più selezione con playout e playoff, etc etc)
      una nota polemica, ma gli isolani rachitici li spediscono tutti a noi? tra il trevisano e questo, ne fanno, si e no, uno, come dimensioni, di isolano standard!!!!

    • ste68 21 Luglio 2014, 18:37

      Mi pare che il Petrarca di giovani in rosa ne abbia parecchi ed un innesto come questo ,secondo il mio parere, spero possa solo favorire la crescita dei più giovani.

      • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:44

        che un giocatore che viene dal rugby professionistico possa essere un valido insegnante per i giocatori più giovani siamo d’accordo, resta il fatto che gioca lui al posto di un altro ragazzo che invece, grazie alle partite sul campo, potrebbe formarsi e crescere al suo posto…il mio discorso non era riferito adesso al caso specifico del Petrarca, ma in generale…poi sul Petrarca e i giovani è vero, l’anno scorso se ne sono visti alcuni molto interessanti, soprattutto a trequarti e in terza linea…

      • vedonero 21 Luglio 2014, 18:46

        Concordo in pieno! Sembra quasi che gli stranieri debbano andare solo in altre squadre! Per il momento siamo la squadra più italiana di tutte! Pardon veneta

        • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:51

          infatti ho detto la stessa cosa anche per altre squadre e il mio era un discorso in generale…

  2. try 21 Luglio 2014, 17:38

    Se facciamo come dici tu, un pro10 amatoriale, sicuramente ci sarebbe più spazio per i giovani, ci divertiremo un po di più tutti e non vedremo ogni anni club fallire ma non formeremo mai dei giocatori per la CL.
    Non so se sia corretto ma io proporrei un’eccellenza di massimo 8 squadre, dove ci siano solo squadre veramente eccellenti, ragruppando il calendario (in modo d poter tesserare giocatori buoni per pochi mesi e non pagare giocatori per 10 mesi dove giochi effettivamente 5 mesi) nella speranza di poter portare regolarmente 2/3 giocatori eccellenti in CL.

    • Rabbidaniel 21 Luglio 2014, 18:05

      Kirwan aveva proposto una prima serie a 6 addirittura. Il punto è che non si è riusciti a esprimere un campionato di livello e col crescere del professionismo estremo il gap si è sempre più allargato. Ne hanno risentito union storiche figuriamoci noi.

      • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:24

        a 6 squadre penso sia di una noia mortale e non credo risolverebbe molto…Rabbi non siamo mai riusciti ad esprimere un campionato di livello anche perchè pure il vecchio Super 10 con il professionismo non aveva nulla a che vedere, era un buon semi-pro, ma niente di più…adesso ci siamo nel professionismo che conta con due franchigie, il problema è che non abbiamo la piramide adeguata per reggere il vertice e non si fa molto per cambiare le cose…

        • Rabbidaniel 21 Luglio 2014, 18:29

          Dipende sempre come fai le cose. Il campionato svizzero di calcio è a 10 squadre, che per il calcio sono poche, eppure la Svizzera è in decisa crescita. Con 6/8 squadre con budget decenti e un collegamento con un settore giovanile degno di questo nome, non credo ci sarebbe tempo per annoiarsi. Kirwan ha detto una cosa sensata: una franchigia giapponese in SuperXVIII (o quello che sarà) distruggerebbe un campionato interno che è ricco, attrae stranieri importanti e ha un livello discreto. Con una franchigia sola quanti giapponesi faresti giocare? E quanti stranieri?

          • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:48

            la riflessione sul Giappone in effetti ha senso, anche se ancora non si sa se ci sarà una franchigia nipponica od una asiatica con base a Singapore…sul discorso del campionato professionistico italiano a 6/8 squadre non ho capito se si riferisse ad un’alternativa alla Pro 12 oppure ad una trasformazione dell’attuale Eccellenza sotto le franchigie, in questo secondo caso per me non è che cambierebbe molto lo stato delle cose…

        • gian 21 Luglio 2014, 18:51

          a 6 ci può stare solo se le ultime due fanno i play out con le prime 2/4 della serie A con girone all’italiana, le prime due in eccellenza l’anno dopo, le altre in A, altrimenti rischi che per una partita storta una squadra di livello finisca in A e venga su una squadretta al suo posto, certo che un campionato di 10 giornate, più 3/5 di PO fa un po’ povertà!!!
          secondo me l’ideale è 8, 2 play out con le prime 2/4 della A (da quest’anno sarebbe l’ideale con la A a gironi, torneo all’italiana, sola andata, le prime due in eccellenza le altre 4 in A), le prime 6 ai PO, barrage 6^-3^ e 5^-4^, partita secca, le due semifinali (anche andata e ritorno) e finale secca; sono 14 giornate + 3/4 per le finaliste o + 5 per le ultime, e l’anno dopo rimangono le migliori, nessuno di diritto, stimolo anche per alzare il livello della A

          • Rabbidaniel 21 Luglio 2014, 18:55

            Le formule possono essere le più diverse, quella che proponi mi piace. Il punto è che un campionato così, light nel numero ma impegnativo nella sostanza, non siamo riusciti a farlo. E ci sarebbe da riflettere a riguardo e molto.

          • gian 21 Luglio 2014, 19:10

            @rabbi, bisognerebbe decidere oggi dove si vuole arrivare e creare un percorso che in 4/5 anni ci porti lì, per tutta la filiera, non solo per l’eccellenza, in fir non sanno neanche cosa faranno tra tre mesi, devono decidere se mandare una squadra nazionale giovanile (in pratica) a farsi menare dagli eccellenti (fossero così forti ci sarebbero arrivati da soli alla promozione, anche se non potevano passare) avendo così un campionato a 9 squadre, nella realtà, con la possibilità di sospetti e discussioni sui risultati, avendo tolto, dopo un anno in cui pareva una regola che funzionava, regole per la crescita del movimento, come l’apertura “autartica”, mi pare di capire ci siano regole sulle età, ma U24 (età a cui un giocatore, in qualsiasi ruolo, è bello che fatto e finito), etc etc.
            non ho speranze, io, entro 10 anni, se non arriva una sterzata netta, vedo una nazionale, e delle celtiche, paro paro il XIII, oriundi e parificati, con, forse, due o tre fenomeni di formazione italiana, con l’eccellenza ridotta a prova delle celtiche e, quindi, infarcita di stranierucoli in attesa di contratto

    • San Isidro 21 Luglio 2014, 18:16

      infatti @try, l’ho detto che per ristrutturare il campionato e metterlo in una condizione amatoriale devi anche rifondare il sistema sotto l’alto livello, farlo senza certe condizioni non cambierebbe molto lo stato delle cose…

  3. San Isidro 21 Luglio 2014, 17:52

    Comunque se questo fosse venuto a Roma al primo sbaglio gliene avremmo dette di tutti i colori, per la serie “tacci Su’a”…

  4. parega 21 Luglio 2014, 18:13

    avanti un altro straniero in un ruolo di mediana
    scusate ma chi sta’ facendo piu’ cazzate contro il movimento …la fir o le societa’ ?
    bella domanda
    dai avanti cosi’ che finalmente potremmo avere entro qualche anno una nazionale tutta di stranieri equiparati
    al peggio non c’e’ mai limite …il top di stranieri equiparati del 2003/4 si puo’ sempre superare
    complimenti a tutti davvero

  5. Mi No 21 Luglio 2014, 18:16

    Verissimoooo!!! e che dire delle voci che danno il ritorno al Petrarca, del N.8 Fijano, Sisaro Kaiamoibole al posto del giovane talento Jacopo Sarto, migrato alle Zebre Meritatamente?

    • vedonero 21 Luglio 2014, 18:22

      Davvero? Grande! Ma mi sembra che al posto di sarto ci sia l’ottimo giovane padovano Nicolò zago,

    • gian 21 Luglio 2014, 19:19

      sisa l’ho rivisto da poco, qui a padova era un po’ troppo cazzon….ops, isolano, ma era un angelo della morte se aveva la giornata buona, l’ultima volta mi è parso tanto sotto i suoi standard, a me piaceva un sacco, ma adesso non me lo riprenderei, ha montato i suoi lati peggiori ed abbassato la parte buona

      • vedonero 21 Luglio 2014, 19:43

        Era a Padova? Vuoi vedere che lo riprendono, quando giocava qui, faceva la differenza, ma se adesso mi dici che e peggiorato di bruto..

        • gian 21 Luglio 2014, 20:00

          non è peggiorato, se te lo ricordi a padova era scorrettino, mani non precisissime e, a volte, un po’ avulso dal gioco, ma se era in giornata era un’ira di dio, fisico, abilità manuale impensabile per la massa che aveva ed omnipresente, l’ultima volta che l’ho visto giocare mi è parso appesantito, più nervoso/falloso e meno talentuoso…..considerazioni del tutto personali, ci mancherebbe

          • vedonero 21 Luglio 2014, 20:22

            Infatti so che qualche tempo fa, ha preso una lunga squalifica, per un brutto fallo, o comportamento cattivo, mi sembra. Io ho incominciato a seguire il Petrarca proprio in quel periodo, poi e arrivato un giocatore che mi ha fatto innamorare del Petrarca! Ludovic Mercier

          • San Isidro 21 Luglio 2014, 20:24

            Mercier però non ha fatto innamorare quelli di Rovigo…

          • vedonero 21 Luglio 2014, 20:28

            Ha ha no! Direi proprio di no, pazzo Ludovic! L’avrei tenuto a vita

  6. berton gianni 21 Luglio 2014, 18:35

    Tutto vero et giusto quello che avete sollevato, relativamente ai pochi posti riservati agli…aborigeni.
    Però, non si tiene mai conto di un fatto :
    vituperata, impoverita e via dicendo, ma l’ Ecc. è sempre il massimo campionato italico.
    E, per trovare sponsor che ti finanziano la stagione devi, non solo salvarti, ma far vedere che ottieni risultati e riscontri commerciali.
    Nel Veneto, soprattutto, viste le sane rivalità sportive, tutti cercano di pararsi lo buco dello culo e, ovviamente, la via piu’ facile e sicura sono gli strangers nei ruoli chiave ( e non solo ).
    In tutti i casi, non per fare la voce fuori dal coro, ma ormai ne ho le palle piene di questo “fervore” pro italiani.
    Bisogna accettare l’evolversi della situazione.
    Nel basket la serie A è stra infarcita di stranieri. Eppure, mai come in questi ultimi anni, abbiamo portato giocatori in NBA.
    La vedo come una delle tante facce della filosofia dell’ alibi.
    Basta anche con l’altra litania relativa allo spazio per i giovani.
    In campo non ci va la carta d’identità.
    Si impara e si migliora giocando con-e-contro i piu’ forti.
    Va in campo e dimostra.
    Questo è lo spirito del Rugby !!

    • gian 21 Luglio 2014, 18:56

      tutto vero, ma, per fare un parallelo col basket, la nazionale stenta ad ottenere risultati accettabili, nell’ultima finale ho contato più stranieri che italiani nelle squadre, per vedere un gioco buono, ma non eccelso, e, comunque, in patria sopra alla lega A non c’è altro, noi ci stiamo bruciando il futuro con questa mentalità esterofila, è vero che l’autarchia a tutti i costi è errata e fallimentare, ma anche l’esterofilia senza limiti e regole stringenti

    • malpensante 21 Luglio 2014, 18:57

      Ciao Gianni, io me ne sbatto abbastanza della nazionale e del resto e la vedo da un altro punto di vista. Un campionato con 4 squadre coi soldi (pochi, ma 3-4-5 volte il budget degli altri) è più rachitico degli isolani che van di moda dalle tue parti. A me interessa che si giochi di più a rugby tra i ragazzi, e che un ragazzo possa avere l’ambizione di giocare al massimo livello del semidilettantismo, e che sia un livello decoroso per lui e per andare a vederlo allo stadio. Non è una novità che per me i soldi federali andrebbero diretti a dei campionati giovanili “molto ricchi”, in modo che ci fosse la convenienza (grossa) per i club di puntare sulla fabbrica dei giocatori rispetto alla fabbrica degli arbitrati. A 18 anni basta giovanili, quelli con la testa e i numeri da pro se li prendono le celtiche con le accademie (meglio le seconde squadre senza i limiti di età, per me) o glieli mette a balia la FIR, e tutti gli altri che vogliono continuare in un sistema a molte squadre, gironi territoriali e incroci più o meno tutti contro tutti per i play off nazionali e i play out regionali. Proprio perché sono d’accordo con te: “Si impara e si migliora giocando con-e-contro i più forti. Va in campo e dimostra”.

      • berton gianni 21 Luglio 2014, 19:22

        Ciao Mal.
        Con debiti distinguo, ma il succo di quello che stiamo dicendo e’ identico.
        La FIR DEVE occuparsi della divulgazione, non solo nelle scuole e nel miglioramento del settore giovanile.
        Dal…millennio scorso, dico che devono creare corsi, più che per allenatori, per Istruttori/insegnanti di rugby e, soprattutto di dirigenti.
        Di più, una volta “istruiti” questi “insegnanti” vanno aiutati in modo tangibile.
        Mi spiego meglio.
        Perché ce n’è sono in giro pochi di bravi ?
        Perché le società più di qualche spicciolo non gliene danno.
        Bene, la FIR investe su persone che hanno voluto seguire un serio percorso di cultura e li sovvenziona, a latere delle società.
        E son altrettanto in sintonia con te : se sui vent’anni non riesci a sfondare, smettila di rompere il prepuzio a tutti e va a lavorare !!
        Ovviamente, era per sintetizzare…

    • ANDY72 21 Luglio 2014, 21:04

      cazzo @berton…leggere un tuo post e’ come leggere Dante Alighieri.

  7. Stefo 21 Luglio 2014, 19:00

    San Isisdro sono molto deluso dalla poca attenzione che presti per la Superliga rumena, sabato si e’ giocata l’undicesima giornata con il derby di Bucarest tra Olimpia e Dinamo vinto dai padroni di casa 18-12, mentre il Constanta batteva il Timisoare 22-15 e la Steaua Bucarest perdeva in casa con il Baia Mare 19-22 che e’ capo classifica ora con 38 punti seguito dal Constanta a 34, il Tmisoara a 33 e l’Olimpia Bucarest a 26.

    • gian 21 Luglio 2014, 19:16

      è un campionato a 6? io di liga straniera di rugby ne seguo solo una….

    • San Isidro 21 Luglio 2014, 19:17

      hai ragione Stefo, la Superliga si gioca d’estate, me ne ero dimenticato…no, non ce la faccio (e mi piacerebbe seguire il più possibile, non sono riuscito nemmeno a stare dietro il Super Rugby), già seguire i campionati argentini mi porta via tempo…pensa che l’allenatore del Timisoara è il sudafricano De Villiers che allenò anche qui la Rugby Roma tre anni fa…comunque in ambito di campionati europei minori meriterebbe pure la Division de Honor spagnola, forse un livello sotto l’Eccellenza, ma pur sempre divertente…
      Comunque tu devi cominciarti a seguire un pò il rugby argentino che qui me la canto e me la suono…almeno supporta l’Hurling Club, la squadra della comunità irlandese di Buenos Aires…l’Hurling sta facendo una grande stagione nell’URBA (e non succedeva da anni), era nella seconda divisione quest’anno e si è piazzato tra i primi 6 club che sono andati a fare il Torneo de la Reubicacion 1 assieme ai 10 club della prima divisione che non si sono qualificati al Top 14…con tutta la riforma dell’URBA che prenderà vita il prossimo anno (e che non ti sto a spiegare sennò facciamo notte) saranno ben 13 i club sui 16 della Reubicacion 1 che prenderanno parte alla prima divisione del 2015…ora, dopo tre giornate, l’Hurling è tredicesimo (pelo pelo), sabato espugnata di un solo punto (21-20) la cancha del San Cirano a Villa Celina…se l’Hurling tornasse in prima divisione (alla quale, se non erro, manca da oltre dieci anni) sarebbe un passo storico…
      Comunque tra i tornei dimenticati sottolineo anche i campionati australiani, in particolar modo lo Shute Shield di Sydney, che a mio avviso merita…

      • San Isidro 21 Luglio 2014, 23:36

        ecco, me la sono cantata e suonata, Stefo manco ha risposto…sigh

        • Stefo 21 Luglio 2014, 23:51

          E dammi un attimo no…non penso prendere una squadra in Argentina ed in caso non puo’ che essere il La Plata.
          Mi risulta difficile scegliere una squadra cosi’ senza sentire un legame in qualche maniera, ed allo stesso tempo trovo rilassante guardare campionati senza avere preferiti.

          • San Isidro 22 Luglio 2014, 02:13

            ma si Stefo, scherzavo…è vero quello che dici sui campionati esteri, è rilassante seguirli senza un tifo particolare, per quanto riguarda l’Argentina non posso non tifare il CASI però, visto il legame ombelicale che lega questa società alla Rugby Roma, la squadra che ho sempre tfato…
            ottima scelta comunque el Canario, sabato ha espugnato lo storico campo del Regatas de Bella Vista del puma Cordero per 27-24 nella terza giornata del Top 14…
            ah, ma sei riuscito a vederlo il documentario?
            se ti interessa ecco gli highlights della vittoria della tua nuova squadra dopo il Leinster:
            http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2138288

          • Stefo 22 Luglio 2014, 11:14

            No non sono riuscito a vederlo e nessuno lo ha caricato su youtube…

  8. Katmandu 21 Luglio 2014, 19:36

    Posso dire la mia? Ma a pd se son bevuti che? Allora mi pare che il giocatpre sulla carta non si possa minimamente discutere e anzi c’è da chiedersi che ci fa in eccellenza, e gli stranieri forti, uno che vien inserito in una lista che comprende il nome di QC deve esserne all’altezza, servono come il pane, ma al petrarca quanto a MM mi pareva che stavano messi più che bene, insomma il giocatore che si era rotto, mi sfugge il nome, In più c’è quello che gioca con il cognome importante (per cui stravedo) quindi che senso ha portare un mm straniero? Meglio un giocatore dallo stesso profilo ma a 8 o in prima linea, non concepisco.
    Jordaan per me ha fatto bene il petrarca a lasciarlo, insomma forte è forte bravo è bravo ma delle volte si innamora della palla e fatica a capire che non si trova in una posizione da finalizzatore, insomma per dirla con le parole di un mio ex allenatore…. Passa a baea m0n@!!!!! E credo che lo abbian detto parecchie volte anche al guizza 😉

    • gian 21 Luglio 2014, 19:48

      con tutti i limiti, jordaan me lo sarei tenuto tutta la vita, sul resto non posso che essere d’accordo, comunque pare che manchino ancora un paio di acquisti, probabilmente stranieri e uno sarà, sicuramente un seconda/8

  9. San Isidro 21 Luglio 2014, 23:07

    Comunque questo è un bell’acquisto: nazionale u.20 australiana, 14 caps con le Samoa, Crusaders in Super Rugby e Worcester in Premiership…la domanda è: ma che è venuto a fa in Eccellenza? Ironia a parte, se gioca con impegno e serietà (non come qualche isolano che in Italia è venuto a prendere lo stipendio e basta, vedi Ratuvou), farà la differenza…il punto però su cui marco l’ho già espresso sopra…

    • mezeena10 22 Luglio 2014, 12:39

      ciao San, coi Saders era nel wider group, nessuna presenza in super rugby!

      • San Isidro 22 Luglio 2014, 12:48

        ok, grazie della precisazione, sai in che provincia giocava in ITM Cup?

  10. vedonero 21 Luglio 2014, 23:25

    Beh intanto vediamolo giocare, al Petrarca sono passati molti buoni stranieri, si fanno un anno e poi se sono validi vanno a l’estero, o restano in Italia dalle due celtiche, certi hanno bisogno di questo trampolino di lancio, vedi Holmes, e tanti altri

    • San Isidro 21 Luglio 2014, 23:32

      nella mia risposta ad @ANDY di sopra l’ho detto che “in generale tutti gli stranieri passati al Petrarca in questi anni penso abbiano lasciato un buon ricordo come Mathers, Ziegler, Holmes, Ansell, Mercanti che ora va alla Benetton” e ci metto pure Jordaan che ha fatto bene…
      su Holmes si vociferava che dietro il suo acquisto da Western Province ci fosse Munari che si era accordato con il Petrarca per far fare al sudafricano un anno in Eccellenza prima di portarlo a Treviso…non so se effettivamente fosse così, ma poi Holmes andò si in Pro 12, ma ai Glasgow Warriors e infatti, visto anche le sue origini scozzesi, ha esordito con la nazionale scozzese quest’anno…

      • San Isidro 21 Luglio 2014, 23:33

        dimenticavo anche dell’ottimo Middleton, ma lui rimane?

        • San Isidro 21 Luglio 2014, 23:34

          e pure del grande Sanchez che ha speso una vita al Petrarca prima di andare a Viadana la passata stagione…ora pare che addirittura vada a giocare in Serie B…

        • vedonero 21 Luglio 2014, 23:39

          No! Via anche lui! A dire il vero cera una speranza per jordaan, ma pare abbia deciso di andarsene lui!

          • GiorgioXT 22 Luglio 2014, 00:14

            Holmes ha avuto una offerta dalla SRU molto buona, superiore non tanto a cosa poteva offrire il Petrarca ma anche alla Benetton, d’altra parte la equiparabilità c’era ed infatti gli Scozzesi lo hanno schierato in nazionale.

            Quanto a Sisa , resterà a Brive anche la stagione prossima, in questa pur non giocando molto è stato molto apprezzato per l’apporto dato alla salvezza.

          • Yattaran 22 Luglio 2014, 13:18

            ho sentito Jordaan, ha ricevuto una offerta di lavoro molto allettante e non vi poteva rinunciare.
            a me mancherà un casino, a questo punto bisogna fare qualcosa anche per il ruolo di estremo.
            Covi ha detto che mancano ancora tre caselle da riempire, aspettiamo fiduciosi.

  11. mezeena10 22 Luglio 2014, 12:42

    Anversa Alghero, giocatore allenatore! bentornato!

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