Tra i principali appuntamenti per la prossima stagione non ci sono coppe europee, Top 14 e Premiership. Per ora
Rugby in tv: Sky annuncia Rugby Championship e test-match
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia Under 20: i primi convocati al raduno di preparazione al mondiale sudafricano
24 giocatori classe 2024/25 a lavoro da lunedì 22 aprile a Parma
Italia, Alyssa d’Incà: “Vogliamo due vittorie con bonus”
Le Azzurre sono di fronte a un rush finale che le vede opposte a Scozia e Galles
Italia, Nanni Raineri: “Battaglia in conquista e migliorare l’avvio di gara contro la Scozia”
Il tecnico della nazionale femminile lancia le Azzurre verso la sfida di sabato
Siya Kolisi è nella lista delle 100 persone più influenti del 2024 di Time
La nota rivista ha inserito il capitano del Sudafrica nel suo prestigioso elenco di personalità
Gli 8 candidati al premio di Miglior giocatore della Champions Cup
Quattro giocatori del Leinster fra i contendenti. Voto aperto al pubblico fino al 25 maggio, giorno della finale
Rugby in diretta: il palinsesto TV e streaming del 20 e 21 aprile
Tornano i campionati per il rush finale della stagione regolare, mentre prosegue il Sei Nazioni femminile
“A proporla fu Nino Perrino, medico e rugbysta del CUS Napoli, che si prese la briga di portare i quattordicenni un paio di volte la settimana su un campo a fare allenamento. La prima volta fu terribile, la seconda meno, e poi questi ragazzi non erano così male in salute dopo tante patate e maccheroni, ma soprattutto avevano una dote che si acquisisce solo con un addestramento lungo ed inconscio, la capacità di muoversi nell’ambiente, con intelligenza e rapidità. Quella stessa sapienza di vita dei vicoli (che riflessi hanno quei bambini sulle Vespe 50, che corrono contromano su per il vicolo, e prendono la curva a gomito, sfiorano macchine e pedoni, restano in piedi e riaprono il gas verso il prossimo angolo, un istinto a smanettare a metà tra Agostini o’ pazzo e Max Biaggi) tornò utile sul terreno di un gioco che, prima che essere tecnico, è una dichiarazione di disponibilità alla battaglia e al coraggio. La tecnica, comunque, scarseggiava, ma una legge prevalse su tutte e fu la chiave delle molte vittorie: i grandi dovevano difendere i più piccoli, così come d’altronde avveniva sulla strada o in famiglia. Non era un precetto del centro tecnico federale ma funzionò e i ragazzi cominciarono a vincere, così come con mazzate date e prese impararono anche a perdere, portando in giro il nome glorioso de La Mensa (Rugby Football Club?), una meteora certo, non registrata dall’International Board, ma che si guadagnò un secondo posto nel campionato regionale, dietro al Benevento (che nel suo piccolo, va detto en passant, ha in merito un nome ed una tradizione: insomma sono stati battuti da campioni)”.
(da “Lotta continua – gli uomini dopo” di Corrado Sannucci, Fuorionda edizioni, pagg.191-192)
@Redazione: mi scuso per il lungo OT, ma non mi è riuscito di trovare un post più pertinente, dove scrivere questo piccolo frammento-testimonianza.
Forza Leo, fatti valere!!
Non dico la Scozia, ma le partite della Francia?
In pratica nessun campionato. Si prospetta disdetta immediata…
meno male che sky c’ è!