L’ormai ex dirigente sta dando una mano ad allenare il pack biancoverde. Situazione temporanea? Probabile. Forse. Difficile dirlo…
Vittorio Munari riparte dalla mischia: quella del Benetton Treviso
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”
Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"
Benetton, Scott Scrafton: “Dopo 15 mesi tornare in campo è stato davvero speciale”
Il seconda linea non indossava la maglia biancoverde addirittura dal 31 dicembre 2022
URC, Marco Bortolami: “Volevamo cinque punti e ce li siamo presi”
L'Head Coach dei veneti analizza con soddisfazione la vittoria sui Dragons
URC: gli highlights di Benetton-Dragons
I Leoni segnano 6 mete, conquistano 5 punti e si mantengono in corsa per i playoff
URC: il Benetton Rugby domina, sbaglia e alla fine batte i Dragons
I biancoverdi, sempre in controllo, fanno bottino pieno contro la formazione gallese, comunque autrice di tre mete
URC: la preview di Benetton-Dragons
Tanti cambi tra i Leoni, ma l'obiettivo resta lo stesso: fare più punti possibili per conquistare i playoff
Ecco un buon esempio di come uscire dalla porta e rientrare dalla finestra…. auguri a Munari per il “nuovo” ruolo societario, e se Gavazzi s’incazza lo si promuove “consulente esterno”….
Personalmente se io fossi a capo del Gruppo Benetton il Munari lo terrei per sempre. Alla faccia degli ORDINI federali. Cambiare titolo di lavoro a uno che vale è cosa piuttosto facile e doverosa, in special modo in una Azienda come la Benetton …….
ricordiamoci che comunque la Fir mette metà dei soldi.
ricordiamoci che Benetton ne mette l’altra metà……e di questi tempi !!!!! Guardiamo se succede la stessa cosa alle Zebre…..sono curioso !!!!!
Le Zebre sono federali, pagano loro, decidono loro. Benetton è un ibrido 50/50, devono decidere insieme.
Ma tu pensi che Munari sia disposto ad ogni cosa. Non credo che sia disposto ad accettare ogni incarico purchè sia……
Faccio una premessa MUNARI mi è enormemente antipatico, ma……..è una persona con una enorme esperienza a tutti i livelli…..giocatore (medesto parole sue) A e B, allenatore pluriscudettato con il PETRARCA, dirigente petrarchino, direttore generale del TREVISO, profondo conoscitore di giocatori stranieri……certamente è il più criticato dei personaggi italiani, ma…..trovatemi un altro dirigente che è in possesso di tutti questi requisiti. Nessuno nel consiglio federale ha questo curriculum o in quale club c’è un dirigente con tali conoscenze. Poi che sia arrogante, presuntuoso, strafottente,pedante,cattedratico è un altro discorso ma anche quì bisogna saperlo fare e i vari ASCIONE etc etc sicuramente non sono capaci.
HO AVUTO IL “DISPIACERE DI CONOSCRE GAVAZZI DI PERSONA” PERSONA MALEDUCATA E DAL FARE INTRALLAZZONE, VISCIDO COME UN’ANGUILLA…..ANDREBBE CALCIATO CON UN BEL DROP FUORI DAL RUGBY ITALIANO. VIVA MUNARI
Io aggiungerei anche che Zatta andrebbe considerato una persona intelligente e capace che, se ha deciso di restare e impegnarsi, qualche prospettiva deve pur vederla e che se Munari avesse la convinzione che di prospettive non ce ne fossero qualche intervista l’avrebbe concessa, soprattutto dopo le affermazioni, diciamo, poco eleganti, di Gavazzi visto che l’hanno chiamato tutti, compreso il dott. Vilhelm e lui non ha parlato con nessuno. ( Il tinello infatti latita)
Saccente.
Spiega un po’ cosa ne sai dei budget del Treviso anni 80 ecc..
Hai scritto che quegli scudetti sono dovuti più per il dio denaro che per altri meriti.
A parte J.K. quasi tutti gli altri, per vivere, facevano un altro lavoro/ mestiere.
I più, sfruttati, questo si, aprivano laboratori della Benetton.
Mediolanum-Milan aveva quasi tutti professionisti.
E gli Scudi, meritatamente vinti, erano conseguenza del loro ben più marcato impegno settimanale.
Sutor ne ultra crepidam.
Limitati a dare perle di saggezza scrivendo sul Pelati-ma-non-malato.
Ah, guarda, il tuo esimio Presidente, ha capito di aver usato poco tatto nell’entrare nella cabina.
E’ corso subito ai ripari : ha fatto togliere le lastre e ha fatto mettere vetro oscurato.
Proprio come la tua sapienza.
Io ho lavorato per qualche anno tra Sacile e Oderzo. Ogni mattino al bar in piazza ad Oderzo, verso le 10 incontravo un tale Vanni Berton. Alle 10 aveva già messo in fila 10/12 ombre di prosecco. Non credo siate parenti perché adesso sono solo le 9,00.
Scusa Albe, sempre con simpatia, mi raccomando :
io ero là dentro in quegli anni, poi sono uscito in dissidio, comunque, ad esempio JK ha esordito esattamente contro di me! Mediolanum mi ha contattato in quegli anni e mi garantiva, università, appartamento e soldi per andare da loro…!
Questo per dirti che qualcuno in questo blog sa le cose…
Tu, come altri rugbysti da tastiera e da salone parrucchiera NON SAI NIENTE!
Quindi, sempre com massimo spirito goliardico e rugbystico, se non sai TACI! ed occupati del leggendario rooster… 🙂
P.S. J.K. ha giocato a Treviso dal 1985 al 1989 e quindi non so cosa c’entri con il Benetton 1995/2005. Ma forse le ombre……
ciao AdG, forse più che a frequentare osterie alle 10 del mattino, dovevi fare una scappata in Ghirada e vedere chi si allenava agli ordini di Gianni Zanon e Oscar Collodo magari ti facevi un’idea diversa. Chi sarebbero stati i fruitori di questi cachet berlusconiani a Treviso? Il grande Ivan, forse? i fratelli Perziano, o chi altri? Ah vero quel mai tanto odiato di Troncon!
Dai fame na carità occupate de altro…
Scusa, ma se tu sai leggere io ho detto e ripetuto, onore al merito! Cosa dovrei dire di più!
Ciò detto, se tu vuoi nascondere l’ombrello o il paracadute “Benetton spa”, auguri, secondo me non ce la puoi fare!
Ragazzi, leggete bene quello che scrive la gente e non commentate per partito preso!!! Mi pare che stiate dando troppo contro ad Alberto da Giussano per puro pregiudizio. Non è la prima volta che leggete fischi per fiaschi quando scrive!!!
Mi associo kinky. AdG era partito male, alcune idee non le condivido altre sono un pò fuori. non è l’unico ma a lui si riserva un trattamento diverso.
E secondo me non si sfotte lui, ma le sue idee e la sua appartenenza (poi magari un giorno ne parliamo di questo concetto…) per screditare le sue opinioni. E cosí non va.
@kinky: io leggo questo “Il fenomeno Benetton segue il fenomeno Mediolanum. Forse piu’ che per gli scudetti vinti, che sono figli più dei soldi che di altre abilità” e poi ancora: “Francamente, mi sfugge il debito di riconoscenza che è necessario tributare alla Benetton”.
Non occorre aver fatto un corso di semantica per capire cosa voglia dire. Poi ognuno è libero di pensare quel che vuole, io gli ho solo ricordato qualche nome figlio dei soldi e scarsamente abile. Gente di Treviso
JK si è pure sposato a Treviso..vedi tu…
Si, ma ha smesso di giocare a rugby nel Treviso nel 1989, comunque.
e che significa? nel frattempo è diventato campione del mondo with the mighty ABs!!!
Giusto per dire, JK ha disputato un campionato a Thiene (90/91), e poi dalla stagione 92/93 altri due campionati a Treviso con Wayne Smith allenatore. Ma nessuno ne parla…
esatto, ma lui guarda solo wijipedia, dove non è riportato..
grazie zazza per la precisazione!
Certo, che più passa il tempo e più la lista di quelli che “non può vedere” si allunga. Il dramma, è “quelli che può vedere” che fan venire il coccolone.
Passo sopra agli equlibri tra Fir e Benetton ma parlo degli uomini di mischia: buon divertimento che Munari (soprattutto a quelli di prima linea) vi fa un culo così ma poi in campo la domenica (ops il venerdi o sabato) vi divertirete!!!….ah durante gli allenamenti si divertirà pure Munari…oh come si divertirà!!!
E’ una guerra che non fa bene al Rugby Italiano ma che assomiglia più alle vicende della classe politica che governa il nostro paese. E a rimetterci, metaforicamente parlando, è il popolo, in questo caso gli appassionati di questo bellissimo sport (giocatori e tifosi)..
Hai perfettamente ragione, perdono di vista la funzione e l’obiettivo.
Restano solo le autoreferenze di chi ha più potere.
Siamo nella m…..
Forse hai ragione. Ma quello che non va, secondo me, non è la discussione o i contrasti, quelli sono sempre esistiti e sempre esisteranno per chi sceglie di fare politica ( o politica sportiva), l’importante sarebbe capire con chiarezza verso quale obiettivo stiamo andando.
Io un’idea me la sono fatta, giusta o sbagliata che sia: Treviso deve rendere conto alla FIR perché è giusto dati i motivi che noi sappiamo ma, allo stesso tempo, non vuole farsi mettere i piedi in testa.
Fino a prova contraria, Treviso funzionava. E’ bastato che la federazione mettesse un attimo becco nelle questioni biancoverdi e le cose sono andate in malora. Questo è quello che un esterno vede al di fuori, ovvero senza addentrarsi nelle vicissitudini varie.
E’ sbagliato oppure bisogna giustificare ancora Dondi e la sua linea?
Io ti invito a leggere l’articolo di fondo di “allrugby” di questo mese, dove sono riportate alcune dichiarazioni di allenatori della nazionale degli anni scorsi, qualche certezza in meno su “Treviso che funzionava come un orologio” secondo me ti viene.
L’ho letto. Parla di contrasti creati da Treviso nel lavoro dei CT della Nazionale. E’ per questo che, sopra, scrivevo che questa situazione penalizza tutto il movimento. Come ti scrivevo qualche giorno fa, do la mia preferenza alla Benetton perché trovo chi ha gestito la FIR in questi anni non competente, a differenza di quello fatto in Ghirarda. Ma è una mia scelta personale. Inoltre, Gavazzi posso prenderlo in giro dicendo che è un “orso” nelle sue decisioni ma non posso giudicarlo dopo neanche un anno di lavoro. La mia valutazione sul suo operato la darò dopo almeno un triennio. Mi pare corretto nei suoi confronti..
Treviso ha fatto meglio di tutto il movimento italiano messo insieme, compresi di soldi i pubblici. Questo ha creato troppe invidie, per cui visto che non hai l umiltà di imparare da loro, meglio distruggere! Italian style…anche se a Treviso un minimo di responsabilità la do sempre, 80 con 20…
Ian, ti riferisci all’anno scorso o in generale?
Dall inizio dell era celtica, prima no le realtà rugbystiche erano molto differenti…
Scusami Alberto, visto che ti dichiari giornalista, e fai riferimento alla rivista allrugby. Non è che per caso, ci scrivi su questa rivista, e magari sei il capo in testa della stessa?. Perché se così fosse, mi astengo dal commentare i tuoi interventi
io l’ ho letto il pezzo Alberto, sono solo alibi per giustificare i pessimi risultati ottenuti, solo Johnstone critica apertamente i rapporti con Treviso..
magari guardassero prima il loro lavoro!
sarà mica giorgio cimbrico??? naaah altro stile…
Troppa grazia S.Antonio!
@boh, tutti coloro che sono iscritti all’albo sono giornalisti! E non sai quanti ce ne sono! Io comunque scrivo su riviste di pedagogia.
Ma guarda un po. La pezza d’appoggio alle stupidaggini che scrivi sarebbe l’articolo di fondo di Allrugby. Leggerino come appoggio. E pure imparziale. Un vangelo. Ma che dico, una bibbia.
ma di che vi lamentate???
Munari è italiano e ha persino il patentino (4° livello), percio è abilitato ad allenare la mischia trevigiana! mo son gavazzi amari ihihih
Notizie del tuo puledro?
è arrivato ieri…
Scelta coraggiosa perchè lo scontro putrtoppo non potrá non continuare.
E di gratitudine a Vittorio che se la merita per il lavoro che ha fatto. Spero però Vittorio faccia una analisi seria su dove ha sbagliato lui stesso l’anno scorso come allenatore della mischia, per non ripetere i risultati dell’anno scorso considerando che ci sará meno materiale su cui lavorare. In bocca al lupo.
aridaje..ma pensi veramente che l’ involuzione avuta in mischia sia causa sua???
Non saprei onestamente che risponderti Mez, era Munari l’allenatore della mischia l’anno scorso. Se non possiamo dire neanche quello…
No, Munari si è messo ad allenare la mischia quando se ne è andato Smith o meglio quando i rapporti erano già logori e mancava poco che se ne andasse!!
E quindi, si ha fatto l’allenatore della mischia di una squadra che in mischia ha sofferto maledettamente. A parte che anche vigilare prima da DT…
Mez, sono anni che ci relazioniamo in modo amichevole e do sempre credito alle tue opinioni anche quando non le condivido. Ma negli ultimi giorni ti vedo negare delle cose abbastanza lapalissiane. Non posso pensare che ci sia da dibattere Munari abbia fatto errori l’ultimo anno (dibattere su quali, quello si) e che se la mischia non va bene, non puoi non dare responsabilitá all’allenatore della mischia, che in quel caso è Munari.
non metto in dubbio gli errori di valutazione fatti lo scorso anno gsp, ma per me non cancellano quanto fatto di buono..
inoltre la mischia ha tentato di raddrizzarla ben dopo ch’ erano iniziati i problemi di adattamento, a crisi gia inoltrata..
non capisco francamente le critiche per Roux, non tu in generale, nessuno ricorda il triste episodio del quale fu protagonista? era un uomo distrutto dopo l’ omicidio del poliziotto sudafricano, Munari ha tentato anche un’ opera di riabilitazione umana del ragazzo, oltre che sportiva, ha messo in primo piano l’ uomo e dopo l’ atleta e la sua società! peccato poi lui non sia riuscito ad esprimersi sul campo, ma per tutto l’ insieme io faccio i complimenti a Munari, non critiche per il “bidone”..
e poi quanti bei giocatori ci ha fatto vedere a Treviso???
gsp scusa, cosa avrei negato in maniera lapalissiana???
Mez mi dispiace ma,e forse non ti interessa neanche,comincio a dubitare della tua obbiettivitá e mi dispiace ripeto.
Chi ha allenato la moschoa di TV é Munari ele ha prese da tutti tutto l’anno.
La mischia di TV costituisce i 2/3 di quella Italiana che é stata messa sotto pure dal Giappone peró é colpa di Beunello come hai detto pure tu.
Per quanto riguarda smith occorrerebbe sapere le ragioni e poiché non ce l’aveva con me se non Munari chi altro poteva essere?
Ora va bene dare al suddetto i meriti che ha ma qui si sta mitizzando un personaggio : il migliore tecnico il migliore giocatore il migliore telecronista etc.etc
Cioé il novello unto del signore.
Poi occorre dire che se é vero come dice qualcuno che il Benetton ha fatto meglio di tutti nell’ era celtica si dovrebbe ricordare che i miglioti giocatori venivano da Calvisano cioé dal sig.G tanto disprezzato.
Mez, ma io non cancello quello che Munari ha fatto di buono anzi.
Però se tu vai a fare il tecnico della mischia quest’anno, chiunque si chiederebbe se tu (io o chiunque altro) siamo in grado di fare un lavoro migliore dell’anno scorso, se l’anno scorso l’area di lavoro sotto la tua responsabilitá ha sottoperformato. Se vai a fare un colloquio nei 50 club pro d’europa, è la prima domanda che ti faranno al colloquio.
Di lapalissiano dico che se la chiusa non funziona, e tu sei I’ll tecnico anche solo per metá stagione, la reponsabilitá è tua. E non puoi neanche dire che non aveva buon materiale per mani.
Su roux, io non ne ho mai parlato. E per tutti gli stranieri, alcuni funzionano, altri no. È nel complesso che si valuta.
gino dove avrei detto che se la mischia dell’ italia le ha prese da quella giapponese è colpa di brunel??? mai detta una sciocchezza simile!
ho detto, ben prima della partita, che la mischia giapponese avrebbe messo in seria difficolta quella italiana perche loro, nel frattempo e grazie all’ aiuto di dal maso, son cresciuti incredibilmente!
su roux ho precisato che non mi riferivo a te ma parlavo in generale..
Scusa Gino cos’e’ adesso Gavazzi oltre a sceglierli (che ci fosse Borra come DS a quei tempi e’ un dettaglio evidentemente) li allenava i giocatori anche?
Munari lo scorso anno ha fatto molti errori e sicuramente non ha radrizzato come si sperava la mischia ordinata neanche quando l’ha presa in mano lui, a parte qualche partita con i migliori in campo Treviso ha continuato a soffrire in mischia nell’arco anche della seconda parte della stagione e la Nazionale di conseguenza anche.
Detto questo cercare di addossare tutte le responsabilita’ dell’ultima stagione e valutare l’operato di una persona solo sull’ultima stagione e’ abbastanza ridicolo…i problemi lo scorso anno andavano oltre Munari, il budget e le direttive di spesa arrivavano da chi gli sta sopra, se il paron non ti da soldi e ti dice di non firmare contratti che vadano oltre la fine della stagione anche il piu’ grande DS del mondo ha difficolta’ a firmare giocatori di prima fascia…certo poteva Munari come tutto Benetton Rugby essere piu’ chiaro fin dall’inizio e dire le cose come stavano invece che parlare di PO e altro.
Scusa stefo non fare finta di capire:
si parla di G come distruttore di TV e poi i migloori giocatori di TV provengono da Calvisano.
Cosa v’entra allenarli?
É soloo questione di coerenza e poo il mio intervento era dedicato a chi ja detto che in era Celtica TV aveva fatto meglio di tutto il sistema e a mez che diceva ma che bei giocatori a TV.
Io non amo G ma ancora meno chi soffre di partito preso.
Si mez lo hai detto di Brunel sulla mischia:vatti a rivedere i tuoi quoto e poi ne eiparliamo.
Sempre con affetto 😉
Hai ragione stefo. È ridicolo addossare tutte le colpe a Munari e per fortuna non l’ha fatto ancora nessuno.
gino confondi con qualcun altro..ho detto anche che licenziare brunel a un anno dal mondiale sarebbe una minchiata pazzesca!
impossibile che abbia detto che se il giappone ha distrutto l’ italia in mischia è colpa di brunel, non lo penserei manco in sogno!
Effettivamente, uno che ha scelto i giocatori e gli allenatori (e ha pure allenato la mischia per un certo periodo…) sicuramente non puo’ avere nessuna responsabilita’ sui riscontri del campo…
Capisco che l’oggetto della discussione sia il buon Vittorio ma a nessuno viene in mente che lo scorso anno la mischia avrebbe potuto essere allenata anche da Dio , ma con i pre contratti firmati già tra novembre e dicembre 2013 dai ns Professionisti ovali bianco verdi , nessun miracolo l’avrebbe salvata. La testa la puoi anche allenare e motivare ma ci vuole dentro la materia grigia. È lapalissiano che molti lo scorso anno hanno tirato i remi in barca e coltivato il proprio orticello.
È interessante che questo contributo di Munari l’abbia chiesto l’allenatore.
Scusa , ma ne sei proprio certo? sono tre giorni che andiamo avanti a foto e vecchi video di Munari, sui quali ognuno di noi fa congetture, ma uno straccio di intervista o di dichiarazione, no?
Sto all’articolo, non sono in Ghirada per gli allenamenti. O dicono il falso per sistema e per prendere in giro Gavazzi (ma sarebbe paranoia pensarlo) o lo staff tecnico ha realmente chiesto un contributo a Munari, e non ci vedo nulla di strano.
anche per me è cosi Rabbi, Casellato è un tipo sveglio oltre che competente e raffinato conoscitore di rugby, evidentemente riconosce i meriti e le competenze che ha indubbiamente Munari!
e poi vedi ora sono anche i “nemici” ad invocare il Tinello ihihih..
Rabbidaniel, non c’è nulla di strano nel fatto che sia chiesto a Munari di allenare la mischia , se questo è vero. In questo caso non si capisce il verbo al condizionale. Ciò che trovo bizzarro è questo continuo tirarlo in ballo, mettendogli in mano bandiere e proclami di cui non sappiamo nulla e che se lui lo volesse ci metterebbe due minuti a rendere pubblici. Io credo che considerarlo una pedina senza valore in una scacchiera, non gli si renda merito. Tutto qua.
Non credo che Munari, per carattere, si faccia “usare” come pedina senza valore.
Mi associo, non ci vedo nulla di strano, anzi lo vedo necessario. Zatta non ha quelle competenze tecniche, Casellato è alla prima esperienza da allenatore capo, ha lasciato anche il team manager. Va rivista anche la preparazione atletica. Nell’organico ci sono poche certezze. Ci vuole un uomo d’esperienza come Munari.
Io mi auguro solo che abbiano fatto una analisi seria del l’anno scorso per non ripetere gli errori. E che si parta col piede giusto perchè a stagione in corso è difficile.
Cmq di allenatori della mischia, bravi ed italiani (non per me, ma per Gava) in giro ce ne sarebbero un paio, più in terzo con la nazionale.
speriamo lo comprenda anche gavazzi gsp, cioe che uno come Munari serve eccome al rugby italiano!
Sono daccordo. Ma vale anche a parti inverse. Magari l’hanno fatta, ma chiama Orlandi e Troiani per vedere se hanno voglia di far parte del progetto Treviso.
Sei un giornalista no? Telefona in Ghirada e chiedi alla locale signorina se c’è qualcuno che si fa intervistare o se hanno uno straccio di dichiarazione da rilasciare.
Così le congetture le fa chi, come me, fa altro.
Se telefona risponde la suocera del Berton.
beh son quasi coetanei, avranno molto da dirsi immagino ihihih
Per quanto la FIR ci metta metà dei soldi, a Treviso avranno pure un dirigente che si occupa di queste questioni. Il dirigente decide, stop. Se la FIR vuol far valere la sua posizione, faccia in modo di avere un uomo di sua fiducia nel ruolo che conta. Poi son curioso di capire come si inquadrino, a livello giuridico, questi 4 milioni che ci mette la FIR. Perché, se ancora non lo si fosse capito, la questione grossa è proprio questa.
Off Topic: Io apprezzo molto i commenti di Alberto da Giussano. Lui ha una visione del movimento molto chiara che mi vede d’accordo, soprattutto sullo sviluppo del Rugby di base. E’ pro FIR, diciamo, e argomenta il suo pensiero in questo senso. Non mi trovo d’accordo nei toni con cui, di solito, cita Paolo ma quelli sono affari loro. Ha ragione Kinky quando dice che, spesso, siamo prevenuti nei suoi confronti. Io penso si possa discutere normalmente anche con coloro che apprezzano il lavoro di Gavazzi e del suo entourage. D’altronde, tutti ambiamo al fatto che il nostro Rugby migliori, finalmente, com’è giusto aspettarsi..
beh è proprio dalla loro “parte” che vengono gli aut aut..ad esempio “Munari finisca questi 20 giorni e non si faccia piu vedere!”..
sono i toni e i modi, da saccentino saputello, oltretutto mai correttamente informato fino in fondo, di base solo sul suo calvisano, è il negare l’ evidenza, il sentirsi superiore io sono un giornalista, voi chi cazzo siete? in sintesi, come se i giornalisti fossero i depositari e portatori sani del verbo e delle verità in assoluto..
è lo sminuire il lavoro degli altri, il non accettare che altri lavorano meglio etc etc..
come puo migliorare il “nostro rugby” se una dopo l’ altra tutte le persone competenti e vincenti vengono abbattute e allontanate in malo modo?
come puo migliorare se c’ è un solo uomo al comando che detta la linea in base a come si alza la mattina???
poi ognuno liberissimo di pensare e dire cio che vuole..ma a tutto, specialmente le stronzate, c’ è un limite!
Il problema , in una democrazia, ( e anche in un blog) è chi stabilisce questo limite,…..
Paolo, Duccio Fumero e tanti altri sono giornalisti che attaccano la federazione per il pessimo lavoro fatto in questi anni. E lo fanno in maniera competente. Poi, ripeto, c’è chi apprezza e chi, invece, critica. E’ il gioco delle parti
io contesto in primis i modi..un presidente di federazione non puo parlare come uno scaricatore di porto, con il massimo rispetto per scaricatori di porto, camalli ovviamente!
e poi allontanare chi è competente ma non allineato e coperto con “l’ innovazione nella continuità”!
alberto il limite lo stabilisce la decenza!
e chi stabilisce cosa è decente e cosa non è decente
Nello sport il limite lo stabiloscomo i risultati.
I nostri sono fallimentari quindi chi comanda se me deve andare per decenza,se i risultati mancano !!!
Mi riferivo alla “decenza” dei post, visto che c’è qualcuno che si arroga il diritto di giudicarli.
Alberto, mi sembra che adesso esageri. Il limite della decenza chi lo stabilisce? Lo stabilisce l’educazione, il rispetto per le persone, l’essere onesti ma non offensivi, dire quello che si pensa senza essere petulanti. Questo vale per tutti. Siamo tutti bravi a criticare, meno bravi a prendere critiche.
esatto Humpty!
e nessuno alberto si arroga alcun diritto, mi pare proprio sia qualcun altro che parla da un pulpito spesso e volentieri..
con una punta di acidità tipica di chi ormai ha già dato e non puo aspettarsi altro ne dalla vita ne dallo sport!
cordialmente e palesemente 😉
e’ dura passare l’estate con questo tormentone tra Gavazzi/fir e bentton/munari.
Io personalmente sto con munari per i suoi trascorsi come giocatore,allenatore,
dirigente,parlano i suoi risultati.
Qui state rigirando la frittata come se il sig gavazzi sia un verginello, non vi
scordate che sono 18 anni che e’ in federazione risultati: ZERO.
Livello giovanile c’e’ un settore giovanile italiano?
Livello nazionale solo sconfitte onorevoli
Livello tecnico delle ns (*) stendiamo un velo pietoso vedi risultati delle ns nazionali giovanili.
Livello organizzativo (giornali,tv,propaganda del rugby) ZERO.
Il ns campionato di eccellenza, livello scadente da terzo mondo,tra lodi,
vendita al mercato dei diritti sportivi,classe arbitrale scadente.
L’unica cosa che funziona e’ il VOLONTARIATO DI BASE DEL NS RUGBY,
quelli che giornalmente portano avanti i propri club con spirito di sacrificio
e senza un becco di un euro solo x amore verso questo sport.
ADIOS MI SONO STUFATO DELLE FUFFE…………………….
E che votano alle elezioni federali………
difatti gavazzi e’ quello che si meritano i presidenti delle societa’
questo e’ il quadro devastante della parrochietta
Ma sono quei presidenti, volontari che sacrificano tutto il loro tempo libero e molti dei loro soldi per il movimento. Invece che demonizzarli o peggio ritenerli poveri idioti, non sarebbe più interessante e intelligente capire perché all’elegante e raffinato Zatta hanno preferito il buzzurro di Calvisano?
Non è questione di preferire o meno, è che alle ultime elezioni del presidente federale i voti erano già stati decisi anche a livello di piccole società, sia da una parte che dall’altra… in base a cosa lo fossero lasciamo spazio all’immaginazione…
Quindi non si è trattato di libere elezioni?
@alberto, mi pare evidente non si sia trattato di libere elezioni! Il MONA ha preso solamente due (DUE) voti!! Robe da pazzi!! La LOV invece mi pare 16, di cui la metà rubacchiati qua e là con la promessa di un po’ di cicoria ai terzi tempi!
Ad ogni modo non disperare, perchè ho già trovato l’accordo con il presidente @rabbi per un massiccio stanziamento di fondi per evangelizzare la terra finnica e piantare il seme nelle ragazze del luogo (nei loro cuori, non pensate male).
Quindi ci sono relazioni con la FIF!
@alberto, perdonami ma non riesco a capire per cosa stia FIF. Se è per Federazioni Italiana Finniche, può essere. Se invece hai sbagliato e hai premuto F al posto della vicina R, mi spiace ma il MONA non ha alcun contatto con la FIR.
Il MONA si prefigge di inondare di nebbia i campi di tutta Italia e di portare il rugby in Paesi più sfortunati come appunto Finlandia e, subito a ruota, Repubblica Ceca, Ungheria e, più generalmente, Paesi ad alta densità di bionde.
La prima che hai scritto, naturalmente!
ADG
Nn mettere sulla mia tastiera frasi o parole che nn direi mai contro i presidenti…..POVERI IDIOTI ai presidenti l’hai scritto tu…io nn ho mai offeso nessuno nel nostro mondo! !!
Cerca di essere corretto x favore! !!!!!
Gavassi x me si é dimostrato inaffidabile e incapace di questo ruolo dove devi essere super parte e lavorare x TUTTO il movimento cosa impossibile per lui
Mi raccomando sii onesto nello scrivere e nn far pensare che uno abbia offeso xche nn é nel mio stile
@parega, tu però non essere ipocrita. Se ritieni “Gavassi” un incapace e dici che è quello che si meritano i presidenti delle società che lo hanno votato, che giudizio dai degli stessi?
oh e allora bravi tutti quei presidenti alberto, ma perche i benetton no???
ADG
il giudizio dei presidenti non e’ di essere dei poveri idioti proprio per niente
si sono fatti abbindolare come dondi nel solito modo italico clientelare del dare per avere voti
incapace non e’ una offesa …per me e’ incapace di essere il presidente di tutti noi della parrocchaia rugby italia perche’ non ha il carattere gisuto per farlo e questo l’ha gia’ dimostrato piu’ volte tutto qua’
SI FA’ TROPPA POLITICA E NESSUNA PROGRAMMAZIONE CARO ADG
Per avere quello che lui ha loro promesso in campagna elettorale
sono d’accordo con te
Per quanto veda munari come l’uomo più saccente in Italia sulla materia ovale e tutto tondo, debbo dire che la scelta non mi convince molto, spiego meglio, TV dal cambio regole ha avuto una preoccupante flessione proprio in mischia chiusa, particolare preoccupante è che Munari già collaborava con gli allenatori di TV
Ora sicuro ne sa ma nonostante sia leggermente miglioriata la mischia biancoverde rimane un problema, detto questo non è nemmeno facile allenarla e tanto meno trovare gente competente per il ruolo
Speriamo bene
Ps che goduria vedere che a TV se ne sbattono altamente dei dettami federali quando questi son stupidi e insensati!
@kat non so quanto facciano bene a sbattarsene dei dettami federali visto che con la FIR devono collaborare. Il problema è che non si sa ancora come la FIR partecipi ed abbia influenza su Treviso. Ok, da i soldi: ma a che titolo?
Non mi piace e non mi è mai piaciuto il matrimonio Benetton / Fir, non si troverà mai chi ha la colpa di cosa.
La Fir fin’ora ha lavorato sulla “burocrazia”, la Benetton sul campo, chi ha da rimetterci è la Benetton, che a parte l’anno appena trascorso ha fatto bene.
Sono d’accordo con il precedente post di “6nazioni”.
Per Munari in un’altro paese sarebbe nei quadri dirigenziali nazionali o al comando della federazione, da noi è scomodo, difficile che il rugby nostrano progredisca se non si ha un minimo di programmazione e se non si guardano i meriti quando si gioca e “non altri meriti”.
Basta vedere la dirigenza è la dai tempi di Orietta Berti o giù di là. Difficile cambiare gioco, mentalità ecc. ecc.
Straquoto su tutto quello che hai detto
quoto
Scusa, ma per quale motivo la Benetton o una qualsiasi società dovrebbe rinunciare ad un contributo ( e che contributo) federale. Solo perche’ il Presidente della federazione è un antipatico?
Fare i duri e puri è la cosa più semplice di questo mondo.
Munari se n’è andato perché il progetto grazie al quale Lui era arrivato alla Benetton è finito e quindi , da persona seria, ha tolto il disturbo e in questa sua scelta Gavazzi non c’entra. O meglio c’entra in quanto lui è un protagonista di questo cambiamento, ma non è direttamente responsabile dell’allontanamento.
Ed è comunque vero che da quest’anno la Benetton è piu’ vincolata al progetto tecnico federale. Si tratta di vedere bene qual è e se c’è un progetto tecnico federale. Ed in ogni caso la posizione di Munari è chiara ( vedi ultimo tinello) ” fedeli alla linea anche se la linea non c’è. Quindi se ci fosse( e per linea si intende un progetto tecnico complessivo dall’allenatore della nazionale alle accademie) Munari sarebbe ben disposto a collaborare.
alberto continuare a negare l’ evidenza non fa onore alla tua intelligenza!
Che intelligenza. Odora di cacca, ma sembra sia intelligenza. Mah.
Quoto Meezena, Alberto sei amico di qualche dirigente Fir? Impossibile dire queste cose adesso, che si vede come va
Scusa, giornalista o avvocato? Mi sembri il Ghedini di Gavazzi…
Volevo prendere un discorso lanciato da kinky e da Da…vero verso AdG si sta prendendo la piega di critica a priori, personalmente l’ho scritto gia’ una settimana fa su alcune cose secondo me ha pineamente ragione e dice cose vere: il discorso scuola, il discorso attrarre talenti in eta’ giovane i primi che mi vengono in mente dice cose sacrosante.
Aggiungo ha cambiato anche i toni, ma chi segue il blog puo’ andare a controllare come si relazionava alle persone nei suoi primi post…ma di nuovo ha cambiato i toni ed il modo di prosi quindi direi che si puo’ andare oltre a mio avviso.
Sul paragone con Milano penso si sia espresso male e certamente molti lo hanno letto male, io quello che ho capito che ha cercato di dire (magari non chiarissimamente e’ che il Benetton dell’era pro (quindi non il Benetton primi anni ’90 ma quello della fine anni 90 e anni 2000) abbia vinto molto in virtu’ di una capacita’ di spesa superiore che le permetteva di comprare il meglio in Italia…se questo e’ quello che intendeva penso abbia pienamente ragione, e lo stesso si puo’ dire di Calvisanoe Viadana, quello che hanno vinto l’hanno vinto perche’ in grado di spendere piu’ della media…certo si puo’ obiettare che bisogna saper spendere intelligentemente perche’ c’e’ anche chi ha speso e molto ma non vince da tanto tempo.
La difesa Fir poi va beh la lascio perdere, certo vorrei che mi si spiegasse una cosa: se si afferma che a livello di promozione, sviluppo e programmazione il rugby italiano ha sbagliato e perso tempo e quel poco che c’e’ e’ fatto da volontari come non si possa ritenere la Federazione Italiana Rugby responsabile dato che per statuto PROMOZIONE, SVILUPPO e PROGRAMMAZIONE del rugby sul suolo italiano sono compito della FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY e quindi la responsabilita’ e’ di chi comandava e comanda la Federazione Italiana Rugby…se i progetti sucola sono poco finanziati e mal fatti sara’ ben colpa di chi ha deciso che quello era il budget destinato a quei progetti e chi li ha messi in piedi quei progetti, se i corsi per tecnici giovanili sono lo schifo che tutti raccontano sara’ ben colpa di chi quei corsi li ha progettati, se i sistemi di selezione sono sbagliati sara’ ben colpa di chi seleziona e di chi indica i criteri di selezione…o no?!
Tutto questo lo scrivo nel rispetto di AdG che ripeto su certi punti ha starragione, ha saputo cambaire tono compreso lo scherzare sulla rosa del Calvisano, e volendo avere un dialogo di confrotno con lui normale.
@stefo nel tuo post dici che si afferma ……livello,promozione,sviluppo,….
ed e’ fatto da volontari non sono affermazione ma e’ la pura verità la ns
federazione e’ stata comandata da ben 18 anni da persone incompetenti.
Tutte le altre parole sono solo fuffa e arrampicate sugli specchi.
Adios
6Nazioni mi sa che sei tra quelli che devono leggere meglio perhce’ come altre volte non hai capito minimamente quello che ho scritto.
te lo riscrivo semplice:
e’ una domanda ad AdG: visto che dice (giustamente) che i problemi sono sviluppo, promozione e programmazione come puo’ poi difendere la Fir che e’ la prima responsabile di sviluppo, promozione e programmazione?
Se riconosce in quelli i principali i problemi (e sono quelli e lo sanno anche i sassi) come puo’ poi difendere i responsabili che sono quelli che hanno comandato da 18 anni?
Ti e’ piu’ chiaro?Ti e’ chiaro che sto dicendo quello che dici tu ma lo sto dicendo ponendolo come domanda ad AdG o hai bisogno di un disegnino?
io penso di essere stato il primo a cambiare il tono nei suoi confronti, facendogli capire che si scherzava e che i suoi di toni non erano troppo “consoni”..
l’ ironia a volte puo essere piu o meno pungente, ma sempre ironia è, mi fa piacere anche lui l’ abbia saputa cogliere..
poi a tono si risponde a tono, a battuta risponde battuta..
non mi pare sia un grande problema per lui, considerato che continua a scrivere e difendere le sue idee..
a volte ci prende a volte meno, ma negare l’ evidenza a volte non fa onore alla sua intelligenza, come gli ho gia scritto!
@mez e’ iniziata la stagione…..
da noi sempre e solo pioggia
la prossima volta e’ meglio un bel quadretto riassuntivo………..
In un mio post, che non pretendo sia ricordato, ho detto che per quel che mi riguarda, ritengo che la FIR debba essere aiutata, più che demonizzata.
Quello che viene evidenziato relativamente ai ritardi organizzativi e culturali della Fir è tutto vero a volte fin troppo poco evidenziato.
Per mia formazione ritengo che chi occupa posizioni di responsabilità , in qualunque organizzazione, vada incalzato non insultato. Io non sono un rivoluzionario ( carbonaro) sono un riformista.
Se si pensa che la maggior parte dei tesserati FIR come dirigenti e tecnici sono volontari e parlo del 90% degli stessi, va da sé che essi devono essere aiutati e spesso hanno bisogno di idee e incoraggiamento .
Venendo a Gavazzi, che io conosco personalmente da circa 40 anni, ( lo dico per chiarezza), trovo abbastanza ingiusto accusarlo ora delle storture di un sistema in cui ognuno ci ha messo del suo nei decenni precedenti. Se mi dici che Zatta ha più savoir faire e parla un italiano migliore, ti dico di sì. Ma oggi avrebbe gli stessi problemi a dirigere una struttura vecchia e obsoleta come la FIR.
E avrebbe forse più problemi di Gavazzi in merito al presunto conflitto d’interessi, perché se è vero che si sarebbe dimesso, si possono cancellare con un colpo di spugna trent’anni di rapporti con Benetton?
Concludendo , credo che l’insulto e la demonizzazione sono il contrario del ragionamento e della riflessione e non sono il sostegno di nessuna filosofia, quandanche rivoluzionaria.
E’ giusto ma come fai ad aiutare qualcuno che non vuole ascoltare o vedere? Perché è questo che mi sembra la FIR attualmente: non ascoltano chi dice che sta sbagliando e non vedono una soluzione ai problemi.
Mesi fa, Gavazzi disse che molta gente se l’era ritrovata a contratto, quindi non scelta da lui. Metti che stesse parlando di chi s’è occupato del Rugby di base? In teoria, a tempo debito, rivoluzionerà quel settore con personale appropriato che migliori la situazione. Se non lo facesse si beccherebbe critiche (giustamente anche). Ecco, vedendo come sono andate le cose finora io propendo per il fatto che le persone che sono state alla guida del settore giovanile e dell’alto livello manterranno il posto, ovvero quegli Ascione e quei Checchinato che non hanno portato risultati (ti sembra possibile non riuscire ad avere uno, dico un mediano d’apertura da Dominguez)?
AdG scusa ma non rispondi alla domanda.
Chi comanda ed ha comandato in Fir non sono volontari, Dondi, Sacca’, Ascione, Checchinato, Rosolen, lo stesso Gavazzi in Fir da 18 anni (non da 2) non sono volontari, e queste sono le persone responsabili ieri ed oggi delle politiche di programmazione, di promozione e di sviluppo del rugby in Italia, queste sono le persone che hanno deciso come e dove investire il budget federale, questi sono quelli che hanno deciso i programmi ed i progetti sia base (molto pochi) che alto livello (tanti soldi poche idee) del rugby italiano…e nessuno di loro lo ha fatto in veste di volontario in questi anni, hanno tutti percepito stipendi da manager sportivi professionisti.
Quindi ripeto la domanda: se promozione, sviluppo e programmazione sono indietro e non portano risultati come possono essere esenti da responsabilita’ coloro che PAGATI e non da volontari erano responsabili di programmazione, sviluppo e promozione del rugby in Italia?
Se Munari come hai sottolineato giustamente nei giorni passati deve anche venir giudicato sugli errori dell’ultima stagione, perche’ i Dondi (ieri), Checcinato, Ascione, Sacca’, Rosolen (ieri ed oggi
), e Gavazzi (oggi ma anche ieri…18 anni che e’ in Fir non 2) non devono essere giudicati per le lacune (chiamiamole cosi) nella promozione, sviluppo e programmazione del rugby in Italia?
Lascio stare il bel parlare, vediamo le cose pratiche:
Come mai Gavazzi, visto che adesso ha il potere non ha cambiato la dirigenza? Ha lasciato tutto così, pensa che il rugby sia quello di tot. anni fa, visto che la dirigenza non ha progettato bene, cosa si aspetta?
@scusa stefo, a che domanda devo rispondere? Posso tuttalpiù fare un’altra considerazione.
Esiste un progetto pubblico alternativo elaborato da Zatta di riorganizzazione della federazione?
Io non lo conosco. Oppure basta cambiare Ascione con Wayne Smith e le cose vanno a posto da sole?
Oppure cambiamo Cecchinato con Castrogiovanni ( visto che le sue opinioni sulle accaademie in questo blog sono un must!) e la nazionale è a posto?
Spesso molti di voi confondono gli uomini con l’organizzazione. Se le accademie così come sono non vanno, tu puoi anche cambiare Ascione , ma non risolvi il problema.
E comunque francamente non capisco la soddisfazione di insultare le persone.
AdG io non ho insultato nessuna persona!
Se i programmi ed i progetti sono sbagliati normalmente li si cambia e si cambia anche chi ha ideato quei programmi e quei progetti…continuare a fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi Einstein la definiva come follia.
Visto che certe persone hanno sbagliato e sbagliano da piu’ di 10 anni forse e’ il caso di toglierli di mezzo e dare spazio a gente con idee nuove e da provare.
Zatta i progetti li aveva devi esserti perso il suo programma per l’elezione 2012, chiedo da subito scusa a Paolo ma non riesco a trovare l’articolo che riportava il programma di Zatta di Onrugby quindi posto il post di un “concorrente”:
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/07/affari-italiani-il-programma-di-amerino-zatta-per-il-rugby-italiano.html
Ecco magari datti una letta e magari cerca anche il programma di Amore che di idee alternative che non fossero “cambiamento nel segno della continuita’” colendo c’erano.
@gigidadolove. Io comnque non sono l’avvocato difensore di Gavazzi.
Ti posso dire che le cose che non vanno secondo la mia visione di organizzazione le vedo, ma io non sono né consigliere federale, né presidente di società.
E AdG soino gli uomini che fanno l’organizzazione non il contrario…se le Accademie non funzionano non e’ moltiplicandole che inizeranno a funzionare, se i progetti scuola sono insufficienti di numero e mal fatti non e’ che mantenendo la stessa spesa e la stessa persona miglioreranno, se la formazione dei tecnici giovanili non e’ buona non e’ mantenendo gli stessi programmi e le stesse persone a comandarli che miglioreranno!
Se le cose non funzionano le si cambia non le si continua a fare…e se le persone nei posti di dovere non sono in grado di proporre idee nuove o cambaire le cose che non funzionano allora si cambiano le persone….questi sono manager professionisti, pagati come tali e che quindi devno rispondere di quello che fanno.
alberto a me se uno è elegante o meno, parla un linguaggio forbito o meno, è simpatico o meno non me ne puo fregà de meno (scusa le ripetizioni)! a me interessa che sia competente nel ruolo nel quale è chiamato a lavorare!
Scusa AdG ma come si fà a continuare a difendere una federazione che ha fallito tutti gli obbiettivi che si era prefissata,che non ha saputo cambiare rotta quando poteva,dicasi flessibilità,che ha mantenuto manager stipendiati,(a proposito quanto percepisce Gavazzi,Ascione,Checchinato e compagnia bella il bilancio non doveva essere trasparente e pubblico?)per produrre un bel niente.
Un presidente poi che arriva nella sala di comando e non muove un capello,se non fare roboanti dichiarazioni per poi tornare a non fare nulla l’immobilismo più assoluto.
Dirigenti e manager di questa risma nel mondo del lavoro sarebbero già a spasso anche in Italia,figuriamoci all’estero.
No caro AdG non ci siamo proprio,noi che amiamo il rugby,che abbiamo capito l’antifona e per questo ci inca@@iamo per tutte le castronerie e per i cialtroni che popolano la federazione vorremmo finalmente che tutto funzioni a dovere,con persone competenti e capaci con una chiara e cristallina programmazione.
E poi scusa i tuoi post mi sembrano quelli dei MinCulPop del ventennio o della Pravda di sovietica memoria.
Dai un pó di onestà intellettuale non guasta,ti pare?
Un caro saluto
@ AlbertodaGiussano: se non sei avvocato di Gavazzi o ricopri cariche in Fir, dimmi almeno che hai tuo figilio/a o qualche parente che è tale. Hai una visione talmente di parte che lo fa pensare. Possibile che tu difenda a spada tratta tutte le cose Fir, non hanno difetti? ?Chi comanda e chi ha comandato fin’ora hanno fatto tutto giusto ? ?
Se Munari in questo periodo vuole dare una mano alla mischia della Benetton ben venga, tra l’altro lo hanno anche richiamato per questo…non drammatizzerei troppo sulle sue colpe della mischia di Treviso dell’anno scorso…adesso al di là di Vittorio, quello che penso è che delle realtà professionistiche come Zebre e Treviso dovrebbero avere degli staff molto più attrezzati proprio come le altre franchigie celtiche…ci dovrebbe essere anzitutto un head coach, un allenatore degli avanti e un allenatore dei trequarti, poi due allenatori specifici per le fasi statiche, uno per la mischia ordinata e uno per la touche (magari anche giocatori-allenatori, ad es. affiderei quest’ultimo incarico a Bortolami alle Zebre), un allenatore per la difesa e un video-analyst, magari anche un allenatore dei calci e uno per le skills che si barcamenano tra franchigie e nazionale…con staff lunghi penso che ci saranno maggiori risultati, certo il problema è chi prendi? come li paghi? Ma ci vuole anche una squadra tecnica attrezzata alla guida di una franchigia, non ci si può affidare solo a qualche consiglio di Munari, con tutto il rispetto ovviamente…
Ciao Stefo,
Guarda che ti attendo sempre per la birra del Monigo, visto che, in più, ci hai spedito Leo UvaPassa…
Mi permetto di riprendere quanto dici in difesa del giornalista del ” Conato della Val Brembana “.
Come ho già riportato, sono ospite in questo sito e non mi sono mai permesso di criticare qualcuno.
Però, se una ” new entry ” irrompe come lui e dopo tante risposte critiche ricevute, mi spara :
-” Il fenomeno Benetton ( e già qui mi deve spiegare il senso reale che da alla parola fenomeno ) segue il fenomeno Mediolanum forse più che per gli scudetti vinti, che sono figli più dei soldi che di altre abilità…”-
Perdonami, ma, a prescindere che in quei periodi Rovigo ed altre ne spendevano anche di più, siamo anni che, giustamente, sottolineamo con “invidia” la tradizione, la storia, la cultura e lo spirito di appartenenza insito soprattutto nelle squadre “angloceltiche” e dell’emisfero sud e arriva questo a liquidare con il termine fenomeno una società nata nel 1932…paragonandola ad una meteora che, se non ricordo male, ha avuto come Presidente tale Galliani…
Altre abilità ?
Tutto il Veneto, da SEMPRE, ha le abilità di lavorare nel settore giovanile.
Dalle piccole realtà a quelle di vertice.
E tutte ( perciò anche Treviso dove, guarda caso c’è anche il Tarvisium ! ) meritano il rispetto che si sono guadagnate con tanto sacrificio e dedizione.
Altro che Mediolanum !
Gianni come detto io ho dato una mia interpretazione a quello che ha scritto…magari ho interpretato sbagliato.
Aggiungo pero’ una cosa, non e’ che la presenza di soldi e la capacita’ di spendere di piu’ escluda tradizione, storia, cultura, spirito di appartenenza, anzi di sicuro le aiuta…il Toulon e’ nato nel 1908, ha tradizione, storia, cultura, spirito di appartenenza ma senza i soldi di Boudjellal non avrebbe vinto un cazzo negli ultimi anni e probabilmente sarebbe rimasto in D2 dove era finito per fallimento.
Io interpreto quello che AdG dice, magari mi sbaglio, ma se il suo discorso e’ che Treviso al di la’ di tutte le virtu’ che il club ha deve ringraziare il finanziamento Benetton per le vittorie ha pienamente ragione a mio avviso, certo si dovrebbe dire lo stesso di Calvisano e Viadana e certamente bisogna anche saper spendere bene.
Stefo,
Ok, uno così non merita tanta importanza…
Cmq, siamo in sintonia con quello che dici in questo tuo ultimo post, ma uno che scrive testuale, che gli scudi vinti sono più per merito dei soldi che di altre qualità, per me non capisce una mazza di rugby, perché da più valore al denaro che a tutto il “retroterra”.
Proprio quello che sottolinei anche tu.
Ok, ma parliamo di coscie serie :
Davvero Leo UvaPassa me lo giudichi addirittura inferiore a Cosafai ?? Minchia…
E sto Governo, vi decidete a comporlo, tu e il Signor Rabbi ? 🙂
Gianni Rabbi e’ al Montello che sta studiando la squadra di governo…a presto comunichera’.
Però ho appena letto un suo commento sul nuovo Canguro biancoverde e non interviene sull’argomento di questo articolo…
Visto che il nostro Presidente è sul Montello, pieno di Prese, chissà che la scelta della composizione dello staff la “prenda” bene…
http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7033:il-presidente-gavazzi-a-calenzano-incontra-i-club-della-toscana&catid=296:varie&Itemid=854
EVENTONE..GAVASSI a un consiglio regionale quello toscano NON HA ANNUNCIATO NESSUNA NUOVA ACCADEMIA UNDER 16
UHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
pero’ ha spiegato tutta la bella attivita’ della fir che da’ cosi’ tanti bei risultati
ahahahah ha spiegato le molteplici attività portate avanti dalla fir nell’ ultimo biennio..peccato nessuno se ne sia accorto! e poi ridicolo: “Le Società sono l’essenza della FIR, sono la Federazione stessa ed è per questo imprescindibile che vi sia un contatto costante tra il vertice, che altro non è che il consigli d’amministrazione scelto dal movimento per governarlo, e la base. Mi auguro che la nostra presenza, oggi in Toscana così come nelle altre Regioni, vi sia la possibilità di rendere sempre più stretto il nostro rapporto e farvi comprendere la nostra vicinanza ed attenzione”..
a parte la masturbazione costante dell’ italiano, ma vuol farlo credere veramente???
Mai una volta che si torni sulla terra parlando dei problemi tecnici e degl’imbarazzani risultati negativi di tutte le nostre nazionali……quello che però fa incazzare é che in queste riunioni nessuno ponga quesiti sullo stato triste del nostro movimento…..tutti allineati quando c’é gavassi e poi appena usciti ci si incomincia a lamentarsi…..spero di no
“Le Società sono l’essenza della FIR, sono la Federazione stessa …”
A questo qui re Luigi XIV e “l’état c’est moi” fa un baffo…
Munari, antipatico o meno, ha una tale competenza che chiunque voglia il bene del rugby italiano NON può essere contento di pensarlo, anche solo per un attimo, a potare le rose in giardino o fare qualche altro lavoretto a casa sua.
Se qualcuno non è d’accordo vada pure con Gavassi all’osteria…