Nazionale francese, Mourad Boudjellal attacca Saint-André

Il presidente del Tolone risponde alle accuse del coach sui troppi stranieri presenti nelle rose del Top 14

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Andria 1 Luglio 2014, 09:16

    A dire il vero secondo me ha piu` ragione lui di Filippo Novembre.
    Credo che tutte le questioni che stiano sollevando sia il ct sia i dirigenti/allenatori di squadre come lo Stade Toulousain (per capirci e` uno dei miei club preferiti) in realta` nascondano anche la frustrazione di non essere in grado, a livello tecnico, sottolineo a livello tecnico, di [con]vincere.
    🙂

    • mezeena10 1 Luglio 2014, 14:21

      anche per me! giocatori forti e di qualità ne hanno comunque..

  2. Burroughs 1 Luglio 2014, 09:33

    Querelle abbastanza insulsa ed inutile in cui personaggi come Boudjellal si buttano a pesce: tutti sanno che l’ossatura della nazionale francese è costituita dallo Stade Toulousain e dal Clermont, che vantano nelle loro rose un numero di stranieri sensibilmente più basso rispetto, ad esempio, a quello del Toulon.
    I giocatori di Tolosa e dell’ASM vengono regolarmente spremuti dai rispettivi staff tecnici, col risultato di essere già cotti a novembre, figuriamoci a giugno.
    A mio modesto avviso, non ha ragione né Boudjellal né Saint André.

  3. Stefo 1 Luglio 2014, 09:52

    Questa e’ una di quelle vole in cui il Budello stava meglio a starsene zitto.
    Gli stranieri sono molti di piu’ che in passato, specialmente nei top teams.
    Giusto per fare un esempio:
    Finale HC 2009-10 Toulouse v Biarritz: 46 giocatori tra campo e panchina tra le due squadre: 19 gli stranieri.
    Finale HC 2012-13 Toulon v Clermont: 46 giocatori tra campo e panchina tra le due squadre: la situazione si ribvalta, i francesi in campo sono 20.
    Poux, Barcella, Servat, Millo-Chluski, Maestri, Thion, Dusautoir, Hari, Picamoles, Yachvili, Elissade, Skrela, Medard, Jauzion, Fritz, David, Clerc, Potrenaud, Heymans gicavano nella finale 2009-10,
    L’ho scritto piu’ volte in questi mesi, quando a vincere in fracnia ed in europa erano squadre con parecchi francesi che erano poi l’ossatura della Nazionale francese come Toulouse e Biarritz la Francia andava bene, la crisi e’ iniziata con il ritiro o l’invecchiamento di quei due gruppi.

    • Alberto da Giussano 1 Luglio 2014, 10:00

      Per cui anche i francesi hanno un problema di ricambio generazionale?

      • Machete 1 Luglio 2014, 10:15

        mi sembra evidente…….pur avendo ancora una buona profondità…la qualità è diminuita
        sono passata da gente come Nallet Chabal Bonnaire Hari Servat Elissade….a Flanquart Vahaamahina Burban Machenaud e Tales

        • Andria 1 Luglio 2014, 10:33

          Si’ ma hanno anche Fickou Fofana Dulin e gente di quel calibro.
          Perche’ nascondersi dietro gli stranieri dai?
          Il loro ct non fa giocare bene la squadra e questo mi pare lapalissiano (Lapalisse era Francese anche lui alla fine), a prescindere da chi ha in rosa, li vedi, giocano male…
          Lo Stade Toulousain e` in crisi di risultati e forse i problemi sono piu` tecnici che di rosa.
          Si legga la formazione che le ha buscate dal Munster perche’ sulla carta uno non ci crede nemmeno a un risultato del genere.
          Il Clermont sta facendo di tutto per andar male…
          Insomma qui i fallimenti si sommano e il padrone del Tolone, che invece e` adesso sulla cresta dell’onda, si permette di puntare il dito, a mio parere ha piu` ragione lui degli altri.
          In sintesi: si’ si’ continuate a dar la colpa agli stranieri ma avete visto come giocate?
          Se metti le stesse parole in bocca a qualcun altro magari le accetti di piu`, Boudjellal e` un personaggio che non piace neanche a me.
          Mi viene in mente un proverbio: quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito.

          • Stefo 1 Luglio 2014, 11:04

            Andria guarda io queste cose le scrivo da un anno non e’ per via di Boudjellal.
            I giocatori che hai nominato che ci sono oggi non valgono quelli di ieri al momento mi spiace, rileggi bene quelli in campo nella finale 2009-10, quello era l;ultimo acuto di quei due gruppi che furono competitivi e vincenti in Europa per anni, aggiugnici gente gia’ ritirata o che era a fine carriera a quel punto ma che faceva parte di quei gruppi negli anni precedenti come Pelous o Elissalde…non c’e’ proprio confronto.
            L;ho scritto la scorsa settiman:
            Chi dovrebbe sostituire Dusautoir se non c’e’?Chi ha sostituito Bonnaire dopo il suo ritiro internazionale?La prima linea?MArconnet-Pelous-Bacella-Poux-Mas…ti sembra che quelli di oggi valgano quanto quelli di ieri?Chi ha sostituito un leader come Nallet?A talloantore avevi Szarezevski come alternativa a Servat, oggi se manca “belli capelli parigino” non hai un secondo tallonatore di prima fascia internazionale.
            La qualita’ gia’ nel XV di partenza e’ inferiore e non c’e’ la profondita’ che c’era in passato in nessuno dei ruoli…Flanquart, Burban, Le Roux, Slimani, Mach anni fa la Nazionale l;avrebbero vista in TV non in campo.

            Che ci siano piu’ stranieri nei top clube’ un fatto Andria, ti ho dato i numeri delle ultime due finali tutte francesi di HC, se vuoi te ne aggiungo un altro: il Toulouse vincente aveva 6 stranieri quel giorno, il Toulon sia questa stagione che la scorsa aveva 8 francesi (incluso Orioli) in campo.

            PSA i suoi errori li fa nessuno nega questo, ma dice cose sacrosante quando parla degli stranieri, quando parla di mancanza di collaborazione tra club e nazionale rispetto ad altre union (e fare accordi federazione – privati e’ possibile come gli accordi RFU-Premier dimostrano) e di giocatori oltremodo spremuti.
            Oggi non c’e’ minimamente la qualita’ e la profondita’ con cui sia Lievermont che Laporte hanno potuto lavorare.

          • Machete 1 Luglio 2014, 11:16

            però vedi i giocatori che hai nominato te sono tutti 3/4……è evidente che tra quelli la Francia ha ancora una buona scelta…ma non così vasta come anni fa……
            i problemi sono con i primi 8 giocatori….manca la qualità…..Dusautoir è in fase calante e se manca Picamoles sono guai
            prendi come esempio il MA….le alternative agli ultimi TM sono state Michalak (che a me non ha mai fatto impazzire a 10) e Tales (che se fosse inglese irlandese o gallese la nazionale la vedrebbe col binocolo)…….
            poi ovvio PSA ci mette del suo facendo scelte incomprensibili….ma il problema di un Top 14 pieno di stranieri che crea problemi alla nazionale è evidente!

          • Andria 1 Luglio 2014, 12:42

            Allora vi faccio un rispostone unico.
            Se entriamo soltanto nel merito di quanto detto da mr Tolone non possiamo dargli torto.
            Avere una fase di minor qualita` puo` starci, secondo me, il problema e` che quelli che ci sono non giocano bene.
            Poi se vogliamo vedere a livello di gestione nei club forse non sono nemmeno stati in grado di pensare per tempo alle alternative, soprattutto in prima linea.
            Ma non vorrei costruire scuse per nessuno col fatto che Servat e` in pensione. 🙂
            Si’ lo so ho citato solo 3/4 perche’ e` vero in mischia non hanno ancora i grandi nomi del recente passato.
            Sul mediano di apertura in Francia stanno facendo scelte paradossali.
            Questo selezionatore ha introiettato il modello delle isole, loro per proper 10 intendono un paio di scarpini con dei ganci attaccati (ovvero calci e difesa), il resto non e` mediano di apertura.
            Poi guardi il TOP14 e vedi il Montpellier, quel mediano e` un mediano di apertura non piacera` agli inglesi, irlandesi, scozzesi, gallesi ma e` un apertura, aggiungo io, anche tipicamente francese.
            Perche’ non valorizzare il meglio che hai? Direi che chiunque abbia seriamente visto il TOP14 possa scrivere sia stato se non il piu` bravo del torneo, almeno al pari di Wilkinson, uno dei migliori nel suo ruolo.
            Insomma ha fatto meglio di nomi altisonanti, uno su tutti lo stesso Luke McAlister…
            Per me il problema che hanno e` proprio il gioco.
            Perche’ devi giocare, male, come una brutta copia dell’Inghilterra?
            D’accordo che giocare da Francia fino ad oggi ha portato bellissime prestazioni (il miglior record, forse sarebbe meglio dire il meno negativo, contro le nazionali sanzariane se non erro) ma vittorie solo locali. La Webb Ellis l’han vinta i bianchi.
            Pero` per giocare come loro devi essere loro e per me i cuginetti sono belli quando sono Francesi, sregolati folli e, purtroppo per loro, discontinui.
            Un pregio Filippo ce l’ha pero`: adesso non son discontinui, sono costantemente inguardabili.
            Mi sono divertito molto a guardare i test lo scorso Novembre: ho visto una partita molto intensa piena di drama come la sfida Irlanda-Nuova Zelanda, poi quella che secondo me e` stata a livello tecnico la miglior partita di Rugby del 2013 ovvero Galles-Australia e poi quella che, sempre secondo me, per carita`, quella che e` stata la peggiore del 2013: Francia-SudAfrica.
            Ecco, forse non e` Boudjellal a doverlo dire, ma io non riesco piu` a guardarla la Francia.

          • Stefo 1 Luglio 2014, 13:00

            Andria Thrin Duc era la miglior apertura a loro disposizione (probabilmente) gia’ 4-5 anni fa (era l’apertura dell’ultimo 6N che hanno vinto)…son passati 4-5 anni e sono costretti a ripescare Michalak…va ben c’e’ Lopez infortunato che secondo me e’ la loro migliore opzione (de gustibus) ma nel frattempo qualcosa di nuovo di credibile non si e’ visto, hai al massimo una speranza in Plisson.
            Non attacchiamoci peri’ alla questione apertura e Thrin Duc, non e’ un solo giocatore a cambiarti la squadra.
            Vogliamo parlare di MM?Parra e’ oggi ancora la miglior scelta, lo era gia’ 5-6 anni fa…alternative create?Poche e probabilmente non al suo livello.
            In mischia penso che concorderai che la prima linea tutta non e’ minimamente paragonabile a quella di ieri…il ritiro di Servat non e’ attaccarsi a qualcosa ma se oggi senza quello che gli faceva da sostituto non hai un altro tallonatore di prima fascia internazionali e te la giri con Guirado e Mach beh si e’ creato ben poco.
            Seconda linea stessa cosa, oggi sei legato a Pape di anni 33 quindi prodotto del vecchio andamento del T14, avevi Nallet, Pierre poi oggi hai Flanquart…di nuovo cosa si e; formato?
            Terza linea: Bonnaire non sei riuscito a sostituirlo con qualcuno di pari livello, senza Dusautoir sei perso anche nell’altro ruolo di flaker, ti resta Picamoles e se manca lui avanzi la meta’…l;unico veramente forte che hai e’ Nyanga che ha 30 anni e faceva il sostituto a chi c’era prima.
            Andiamo sulla 3/4? Rougerie, Traille, Jauzion, Potrenaud, Clerc, Medard, Heymans, Marty, Dominici…devo andare avanti con le opzioni di altissimo livello che avevano?Oggi togli Bastareaud e non avanzano.

            PSA, sbaglia e sbaglia tantissimo ma Andria ti pare che la qualita’ e la profondita’ di scelte sia minimamente paragonabile allo scorso decennio?Io seguo seriamente il T14 da piu’ di 10 anni ed il cambiamento solo un cieco non lo riesce a vedere.
            PSA ha straragione (come aveva ragione Lievremont quando verso la fine del suo ciclo disse cose simili) ad indicare che ci siano grossi problemi…poi lui ci aggiunge parecchio del suo ma che tra ieri ed oggi ci sia un abisso in termini di qualita’ e profondita’ e’ sotto gli occhi di chiunque.

          • Andria 1 Luglio 2014, 13:56

            Stefo lo scrivo in maniera sintetica.
            Qui c’e` chi punta il dito sul gioco della nazionale e secondo me non sbagliando.
            Se hai minor qualita` sarai piu` debole, non ci piove.
            Il problema e` che giocano male.
            Giocano male. Credo sia indiscutibile.
            PS ma sui 3/4 vedi solo Bastareud? (per i miei gusti e` un panchinaro) Cioe` Dulin Fickou Lamerat Fofana? D’accordo su Jauzion (il mio 12 preferito) ma per gli altri insomma non sono cosi’ sicuro che tra i 3/4 si siano indeboliti cosi’ tanto…

          • Stefo 1 Luglio 2014, 14:07

            Andria scusa ma il gioco dipende anche dalla qualita’ dei giocatori.
            Sulla 3/4 Fickou, Fofana, Dulin e Lamerat sono oggi prospetti con enorme potenziale… Basteraud e’ l’unico che pero’ sta vincendo…il mio confornto e’ prima di tutto legato al fatto che prima vincevi a livello di club con un gruppo sostanzioso di giocatori francesi dove gli stranieri erano le ciliegine sulla torta, oggi e’ l’opposto e che cio’ risulti in un impatto sulla NAzionale enorme e’ automatico.

            Oggi se manca Dulin non hai un estremo di riserva veramente forte, ieri se mancava Poitrenaud mettevi Medard, se mancava anche Medard mettevi Heymans…stiquatsi se non c’e’ differenza, ed e’ cosi’ in ogni ruolo con la mischia nella merda piu’ totale rispetto al passato…hai voglia qui a parlare di tattica e di Thrin Duc…con tattica e Thrin Duc la mischia continuera’ a prenderle, i set pieces continueranno ad essere deficitari e non fornire una piattaforma di gioco, con Thrin Duc ma quegli uomini nei breakdown ti faranno ancora il culo tarallo come negli ultimi 2 anni la maggior parte delle volte.

            Prendi macro ruoli: prima linea, seconda, terza, mediana, 3/4…non ce ne’ uno oggi dove la Francia possa dirsi superiore nelle scelte a Inghilterra, Irlanda, Galles (e non prendo in considerazione le SANZAR)…toh al massimo si puo’ ritenere dello stesso livello delle seconde Irlandesi e absta ma in ogni altro ruolo come scelte e profondita’ e’ indietro rispetto alle altre 3….5-6 anni fa non era forse l’inverso?Non era forse per qualita’ e profondita’ superiore a tutte e 3?Si…ed il problema fondamentale e’ questo, senza uomini di qualita’ i miracoli non li fa nessuno.

          • Andria 1 Luglio 2014, 15:44

            D’accordo pero` sfugge una cosa della mia sintesi: giocano male.
            Allora non discuto che siano piu` scarsi di quelli di Lievremont, non credo di averlo discusso in nessun mio intervento, non li vedo cosi’ indietro come si dice, ma in effetti il brusco calo qualitativo c’e`.
            Io volevo solo scrivere che e` vero che giocano male e se giocano male le colpe e` di chi li fa giocare male.
            Non voglio dire che vincerebbero il 6 Nazioni con grandchelem e Webb Ellis, dico solo che farebbero partte piu` guardabili.
            In poche parole, non credo che stiamo parlando della stessa cosa.
            Sti qui giocano male, Boudjellal da’ la colpa a chi, secondo me, dovrebbe prendersela e il selezionatore dice che e` colpa degli stranieri.
            Cioe`, dice, se giochiamo male e` perche’ siamo scarsi. Mah…
            Questo mi lascia perplesso.
            Se sei scarso ma giochi bene perdi uguale ma nessuno dira` che giochi male, si notera` il gap qualitativo ma non oltre, cioe` non saprei spiegarmi meglio, vediamo, con le dovute, ripeto dovute, proporzioni, il Sud Africa gioca bene, credo si possa scrivere, credo si possa scrivere che ha giocato bene anche l’ultimo rugby championship. La Nuova Zelanda anche ha giocato bene, solo che e` piu` forte e ha vinto anche in casa loro.
            Questo intendo…
            Se questi almeno giocassero bene, d’accordo perderebbero lo stesso, ma cavolo, forse perderebbero qualche partita in meno, e magari potrebbero anche spostare la pressione verso i vari Boudjellal che continuano a infoltire il campionato di stelle internazionali…
            O no?
            Vabeh, lana caprina.

          • Stefo 1 Luglio 2014, 16:07

            Andria sono d’accordissimo che giocano male, e questa e’ colpa di PSA cosi’ come e’ anche colpa sua una gestione schizzofrenica del gruppo penso a Plisson, uno dei pochi volti nuovi, lo mette, non fa male o di sicuro non peggio delle altre aperture, e poi lo scarta dopo 3 partite…oltre ad ignorare Thrin Duc ignora Tillous Borde che giocher’a con il ben di Dio intorno che ha pero’ e’ due stagioni che gioca bene alla fine dei conti mentre Machenaud per meta’ stagione ha giocato male per esempio…ha un sacco di colpe PSA (forse solo Deans ha piu’ colpe di lui 🙂 ) ma cio’ non vuol dire che dica cose vere sui problemi del rugby francese.
            Certo il Budello non ha torto a dire che giocano male…e’ vero.

            Pero’ ha torto quando nega il problema stranieri, che gli stranieri sono nella stessa quantita’, ha torto marcio a definire cazzate le lamentele di PSA in generale.
            Il Budello dovrebbe capire che al di la’ degli stranieri, se PSA chiede di riposare qualche giocatore e viene mandato affangiro come nell’ultimo 6N sara’ ben differente da Lancaster che non deve domandare un piacere ma direttamente comunica ai club che 15 giocatori non sono a disposizione del club ma restano a riposo?Deve capire che e’ differente se Lancaster puo’ richiedere i giocatori fino a 15 giorni prima dei TM di novembre e del 6N mentre PSA deve aspettare il lunedi’ prima della partita?Deve capire che e’ differente che in generale Lancaster puo’ lavorare in coordinazione coi club su un gruppo ampio di giocatori (ben piu’ di 30) e PSA fino ad oggi non poteva aspettarsi nulla ora ha una listina di 30 giocatori su cui qualche cosa ha portato a casa?

      • Stefo 1 Luglio 2014, 10:25

        In un certo senso si, i giovani tendono a giocare nei club piccoli perche’ i grandi club rmai vogliono/devono vincere subito e quindi investono in campioni gia’ affermati mentre prima lavoravano anche a far crescere i giovani in ambienti competitivi e vincenti, il tempo ora per fare questo non c’e’ come ha detto anche Noves un anno fa e la ricaduta ulla Nazionale e’ inevitabile.

        Poi per carita’ come detto l’altro giorno certo PSA ci sta mettendo anche del suo.

        • Stefo 1 Luglio 2014, 11:10

          Preciso il problema e’ di tutti i club di vertice quelli che dovrebbero crescere i francesi in maniera vincente non solo del Toulon…Racing, Montpellier, lo stesso Toulouse di oggi si imbottiscono di stranieri per avere gia’ campioni formati.

      • boh 1 Luglio 2014, 11:15

        Non è che abbiano un problema di ricambio generazionale. E’, che li ricambiano con top player di livello mondiale.
        P.S.: Se comunque ti riferisci al fatto che abbiano i nostri stessi problemi, ti sbagli di grosso. Loro magari ogni tanto hanno quello generazionale, noi abbiamo quello cronico.

        • Alberto da Giussano 1 Luglio 2014, 16:55

          Appunto. Se è come dici tu, e non ho motivo per contestarti, l’esigenza di reclutare talenti è per noi ragione di sopravvivenza.

  4. Mr Ian 1 Luglio 2014, 10:51

    Mi sembra la scoperta dell acqua calda, da due anni a questa parte in Francia c e crisi di u24, Budello ci ha messo del suo, costringendo gli altri ad inseguire. PSA prima se ne va meglio è….

  5. Pif87 1 Luglio 2014, 11:40

    A dire la verità basta farsi un giro anche molto rapido su siti di rugby francese e le polemiche sui troppi giocatori stranieri sono all’ordine del giorno. Un problema che la scorsa estate fece alzare un polverone quando Guy Novès dichiarò che lo ST, visto le scelte della concorrenza, sarebbe stato obbligato a reclutare più giocatori stranieri. Motivo? Perchè durante le finestre internazionali lo Stade si trovava senza la metà dei giocatori disponibili, anche in occasione di big match di campionato, mentre il Tolone, Clermont o il Racing, potevano schierare una formazione “quasi” titolare. Che poi Novès sia un gran paraculo nessuno lo mette in dubbio, ma secondo me il problema di fondo è che, quando hai una generazione di giocatori “vincenti”, fai fatica a staccartene e a dargli dei cambi. Esempio: se lo ST ha come flanker titolari Dusautoir e Nyanga, che se stanno bene giocano sempre cosa fa se uno dei due si rompe? Prende un ragazzo giovane per poi tenerlo in panchina oppure un campione già con esperienza? La risposta è Qera come joker médical. Se fai giocare l’immenso Servat fino a 34 anni è ovvio che non avrai un tuo tallonatore delle giovanili di 26-28 anni pronto a grande livello, perchè raccoglieva le briciole. E allora? E allora aspetti che Tolofua cresca, ma devi dargli tempo. Ma se devi vincere tempo non ce n’è, e quindi che fai…Stesso discorso potrebbe valere per l’Argentina, che dopo la generazione splendida dei vari Contepomi, Albacete ecc. ecc. adesso deve aspettare di raccogliere i frutti, dato che la generazione intermedia è stata a far panca quando giocavano i campioni…

    • soa 1 Luglio 2014, 12:53

      E’ un problema che c’è in ogni sport di squadra. Purtroppo bisogna avere una visione disincantata e soprattutto opportunistica. Nello sport professionistico non c’è spazio per la riconoscenza: una gioca se rende e intorno ai 30 anni deve accettare la panchina perchè è ora di far fare un minutaggio consistente al ragazzo uscito dalle giovanili. Oppure l’alternativa è tenere i campioni finchè ne hanno ma poi bisogna accettare qualche anno di transizione in cui non si vincerà niente.
      In ogni caso il guaio grosso è quando il ricambio è sostanzioso: se tolgo tre giocatori per far giocare dei giovani il problema non si crea se la squadra gira e in tal modo, con inserimenti bi-triennali, la squadra rimane sempre competitiva. Certo bisogna far accettare al grande giocatore la panchina.

  6. fracassosandona 1 Luglio 2014, 16:01

    in francia ci sono 30 squadre pro…
    più di quante ce ne siano nelle nazioni italo-celtiche tutte insieme…
    non conosco i budget del championship inglese, ma dubito che ci siano squadre sotto i 4.000.000 di sterline…
    è inammissibile che un movimento con la tradizione e soprattutto i numeri di quello francese sia alla pari, a livello di risultati di nazionale, con Galles e Irlanda, paesi di indiscutibile tradizione ma con numeri gioco forza ristretti…
    il paese guida in Europa nel bilancio tra buoni risultati dei club e delle nazionali (soprattutto giovanili) è l’Inghilterra, da cui le altre cinque dovrebbero andare a lezione…

    • Alberto da Giussano 1 Luglio 2014, 17:00

      Non a caso gli inglesi sono anche i primi ad avere introdotto il salary cup. ( Motivo per cui i giovanotti italiani, provenienti da un campionato tra i più poveri, fanno molta gola!)

  7. mistral 1 Luglio 2014, 17:13

    estrapolando una parte del ragionamento si arriva a volte a conclusioni errate… ciò che MB ha detto non riguarda “solo” il problema nazionale, ma affronta il problema formazione, e (da imprenditore) dice: nel momento in cui un giovane formato in un club sarà valutato dal mercato 300.000-400.000 euro , i club ritorneranno a fare formazione, se il giovane formato (minorenne) ha invece il cartellino libero e decide di trasferirsi in una altro club “a gratis” è (secondo lui) normale che i club che hanno risorse non affrontino più i costi della formazione (quelli che lui ritiene siano tra i 300.000 e 400.000 euro) ma vadano a caccia all’estero… che poi MB sia per molti il diavolo personificato e l’essenza di ogni perversità rugbistica, e dalla sua bocca non possano uscire che baggianate (a prescindere) non aiuta certo a ragionare in modo pacato, ça va sans dire…

    • Stefo 1 Luglio 2014, 17:47

      mistrasl non aiuta neanche il confronto parlare solo di una parte di quello che Boudjellal ha detto…tu prendi solo l’ultima parte dell’intevista su cui Boudjellal ha ragione ma salti a pie’ pari la prima parte: il numero di stranieri?Alcuni numeri li ho dati sopra, se Toulouse vince con 17 giocatori francesi e 6 stranieri e Toulon con 15 stranieri e 8 francesi la finale di HC mi sembra una differenza evidente, se nella finale 09-10 c’erono solo 19 stranieri tra le due squadre e nella finale 12-13 c’erano invece solo 20 francesi in campo la differenza mi sembra evidente.
      Salti poi dove MB dice: “Est-ce qu’il y a beaucoup de joueurs français de talent qu’on refuse de faire jouer pour aligner des étrangers à leur place ? La réponse est non. Pourquoi ? Parce que nos jeunes joueurs de talent ne sont pas bien formés” Quindi di fatto dice che per vincere deve prendere stranieri piuttosto che giovani francesi perche’ non formati bene secondo lui.

      Attenzione MB non e’ l’unico che fa questa politica, il discorso e’ su tutti i club di prima fascia…se si segue da anni il campionato francese non si puo’ non aver notato la cosa.

      • mistral 1 Luglio 2014, 18:00

        hai ragione, ma l’una senza l’altra non si completano, e sembra che MB dica semplicemente a PSA “cambia mestiere, si può fare di meglio”, il che è vero, ma non è che una parte del ragionamento… ragionamento che ha iniziato tre anni fa dicendo che il rimborso per i nazionali dato dalla FFR ai club era “ridicolo” (e su questo la FFR ha adeguato i parametri, dopo che “anche” i senatori del tolosa e del clermont si sono mossi) e che l’obbligo dei JIFF non sarebbe stato risolutivo se non si fossero dotati i club di adeguati strumenti (leggi danari) per finanziare una formazione seria… che poi voglia togliersi un po’ di sassolini, visto i risultati che ha ottenuto con il “suo” metodo, è anche comprensibile, lui non ha certo sangue british nelle vene…

        • Stefo 1 Luglio 2014, 18:05

          MB ha avuto ragione ed ha ragione su molte cose, ma ha avuto ed ha torto su molte altre…piu’ che sassolini dalle scarpe a me qua suona coda di paglia, si e’ sentito chiamato in causa quando PSA in realta’ critica a ragione tutto il sistema FFR-LNR…certo cio’ non esclude le responsabilita’ di PSA che sembra sempre piu’ perso come idee, e PSA si dimentica che di quel sistema ha fatto parte e di certo non ha provato ad ostacolarlo quando era allenatore di club.

          • mistral 1 Luglio 2014, 18:11

            … anzi!

          • Stefo 1 Luglio 2014, 18:22

            su questo nessun dubbio PSA e’ un gran paramulo…ecco MB gli ricordasse questo lo applaudirei a scena aperta…

  8. Katmandu 1 Luglio 2014, 18:57

    Facciamo un paio di diasamine
    La prima PSA è un buonissimo allenatore e probabilmente vale la panca dei galletti ma sta facendo scelte di difricile comprensione, soprattutto quando i galletti hanno la palla in mano
    Boujedal ha poco da controbattere se nella sua squadra, per due anni praticamene invincibile se non si conta la finale dell’anno scorso, ha veramente pochi francesi in campo e molti non vengono considerati o fatti giocare al meglio da PSA, per cui anche il discorso che fa Noves ha delle crepe mica da poco, ricordo che che all’epoca che fu la nazionale francese bazzicava a Tolosa ma ora che molte squadre si son rafforzate con stranieri anche loro che non vincono più si lamentano sell’eccessivo sfruttamento degli stranieri, insomma per me sul piatto al netto delle colpe di PSA la direzione che han preso i club francesi soprattutto nella scelta dei giocatori di mischia deve far almeno star zitti i protagonisti he remano in direzione contraria agli interessi nazionali
    Poi per chiudere se i piloni francesi son così forti non ci sarebbe bisogno di prenderli dalla georgia romaia italia etc etc

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