L’Aquila cambia nome e proprietari: via all’Eccellenza neroverde

Si chiamerà L’Aquila Rugby Club la società che prenderà parte alla prossima stagione di Eccellenza

COMMENTI DEI LETTORI
  1. maxetere 21 Giugno 2014, 09:44

    Voglio vedere se e quando pagheranno gli stipendi arretrati a dipendenti e giocatori…
    Purtroppo la mancanza di serietà degli sponsor che non pagano è sconvolgente.

  2. dengra 21 Giugno 2014, 10:00

    Mi dispiace contraddirti ma non è un problema di sponsor che non pagano…..questa nuova società è nata per azzerare i lodi dei giocatori con la vecchia società ” è un gioco di contabilità e scatole cinesi”…..E il tutto viene confermato dalla presenza di ZAFFIRI padre che è sempre presente. Ma il problema non è la presenza o meno del club…..il problema è l’esistenza stessa di una società nuova ma che si porta dietro i vecchi problemi economici che diventeranno nuovi e nuovi saranno i lodi perchè tanto anche la nuova società non pagherà. Il tutto consentito dai regolamenti e dalla FIR. E poi secondo te quali giocatori vorranno venire a L’AQUILA sapendo che tanto da gennaio/feb la NUOVA società non riuscirà a pagare regolarmente gli stipendi? Se azzeravano tutto e partivano dalla C era più sensato…..anche se si chiama L’AQUILA…….doloroso ma è così almeno per me. Il problema non sono gli sponsor il problema sono gli attuali dirigenti che non hanno nessuna competenza per fare i dirigenti sportivi. Ci servono i professionisti come esistono negli altri sport.

    • maxetere 21 Giugno 2014, 10:12

      Consentimi, al di là del fatto che la dirigenza non brilli per acume i soldi da dove vengono? Dagli sponsor e soci che non pagano un soldino da mesi e mesi, che mandano deserte le stramaledette assemblee dei soci. E questo succede da Anni, così si accumulano debiti per 2-3 stagioni. È ovvio che le società falliscono in queste condizioni. I nuovi soci non si vogliono accollarsi i debiti delle vecchie gestioni ed ecco che si creano nuove società “vergini” per andare avanti.
      E poi che senso avrebbe ripartire dalla C? Non cambierebbe nulla perché nel giro di 3-4 stagioni si tornerebbe in A o addirittura in eccellenza e i problemi sarebbero gli stessi. Manca la sicurezza economica e senza quella non puoi permetterti neanche le trasferte della serie C.

      • dengra 21 Giugno 2014, 10:45

        E quindi non c’è soluzione……per me si deve azzerare tutto. Altrimenti si sopravvive e si sale e si scende fino a sparire come è accaduto alla RUGBYROMA, PARMA, GRANPARMA, SILEA, PIACENZA.

        • San Isidro 21 Giugno 2014, 12:33

          veramente la Rugby Roma è scesa e risalita una volta sola…quelli che sono falliti sono i Crociati, ma il GRAN Parma è stato sempre in massima serie…le due squadre di Parma non fallirono, ma all’atto della creazione degli Aironi nacquero due nuovi club emiliani per l’Eccellenza: i Crociati (Parma + Noceto) e il Gran Ducato Parma (GRAN Parma + Viadana + Colorno)…

          • San Isidro 21 Giugno 2014, 12:35

            poi il Gran Ducato ha ceduto i titoli sportivi al Reggio Emilia che era in A/2 ed è andato a fare l’Eccellenza al suo posto…

          • parega 21 Giugno 2014, 15:21

            @SAN
            il granducato non ha ceduto i titoli al reggio e’ sbagliato
            il granducato e’ FALLITO NON ESISTEVA PIU’
            e l’unica societa’ che si e’ proposta potendo pagare i diritti e’ STATO IL REGGIO
            dovete ringraziare che c’era il reggio seno’ si faceva un’altro campionato dispari
            si parla di questa cosa come se il reggio sia un colpevole di aver fatto chissa’ che cosa brutta…invece chi e’ fallito e’ stato il granducato

          • parega 21 Giugno 2014, 15:24

            addirittura e’ stata la fir a contattare il reggio perche’ non c’era nessuna societa’ che poteva pagare la licenza
            non si e’ mosso il reggio per primo

          • San Isidro 21 Giugno 2014, 15:32

            @parega, infatti non stavo dicendo questo…ho detto che il Gran Ducato ha ceduto i titoli al Reggio perchè stava fallendo, non ha dato mica colpa ai reggiani, che fosse l’unica società che si era proposta non lo sapevo, pensavo fosse stata una cosa automatica…il Gran Ducato è durato solo un anno, il Reggio poi ne ha preso il posto in Eccellenza…tra l’altro i rossoneri si rafforzarono con parte della rosa che veniva dal Gran Ducato, diversi invece andarano via, soprattutto sull’altra sponda, ai Crociati…

          • parega 21 Giugno 2014, 15:48

            @san
            solo per rettificare …perche’ da quello che si scriveva qui’ e su altri forum ho capito che non si sapeva come erano andate le cose…si diceva la cosa come se il reggio fosse il colpevole del fallimento del granducato
            e’ stata l’unica societa’ all’epoca che poteva pagare i diritti
            diamo a reggio quel che e’ di reggio
            e diamo al GRANDONDI quel che e’ di GRANDONDI

          • parega 21 Giugno 2014, 15:56

            @SAN
            addirittura fu la fir a spingere il reggio a partecipare perche’ nn c’era nessun altra squadra che poteva pagare i diritti

          • San Isidro 21 Giugno 2014, 15:59

            può essere che la FIR spinse Reggio anche per motivi di territorialità?

          • parega 21 Giugno 2014, 16:10

            @san
            il punto san fu’ che non c’era nessun’altra squadra ched voleva accollarsi il costo della licenza
            tutto qua’

    • rugbyislife 21 Giugno 2014, 12:00

      E’ bello parlare dall’esterno senza sapere….. Aprire la bocca e accusare persone tanto per, è facile…..

  3. 6nazioni 21 Giugno 2014, 10:06

    cirice’ x l’ennesima volta.e la fir dorme no ha problemi con la nazionale
    devono prendere grosse decisioni x il futuro e presente del ns rugby
    ma quale?

  4. fracassosandona 21 Giugno 2014, 11:46

    che schifo: che ci vieni a fare in eccellenza se non hai neanche i soldi per mettere insieme il pranzo con la cena?
    non è obbligatorio giocare nella massima serie, soprattutto se non sei in grado di pagare nemmeno i giocatori per la stagione fatta in serie A…
    ne ho le palle piene di queste situazioni…

    e mi pesa ancor di più dirlo con tutto l’amore ed il rispetto che ho per il rugby aquilano…

    • Alberto da Giussano 21 Giugno 2014, 16:05

      La soluzione c’è ed è molto semplice: fidejussone di 500.000€ a fianco dell’iscrizione.

    • roger 22 Giugno 2014, 08:45

      Ciao ti do’ perfettamente ragione,rinunciare all’eccellenza far crescere i giovani locali e limitrofi e fra’ un paio……..di stagioni prendere ( 2/3 ) ottimi giocatori e provare a fare un campionato dignitoso in eccelenza.
      Se non sbaglio gli ultimi dieci anni i neroverdi hanno sempre navigato nelle ultime posizioni del campionato.
      I soldi sono un problema reale …..prima di fare un campionato bisogna avere giocatori tecnici e dirigenti all’altezza della situazione e in un mese non si puo’ inventare nulla.Con la struttura di oggi ( con tutto il rispetto per Raineri Gamboa e fam. ZAFFIRI ) che ci hanno messo la faccia e fatto a livello tecnico un buon lavoro non si puo’ affrontare un campionato di eccellenza.
      E poi…………..con quali giocatori????? penso che giocare e vivere in una citta’ senza denari…..( ancora non sono stati gli stipendi arretrati e se sbaglio correggetemi ) chi rimarrebbe o andrebbe a giocare a L’Aquila!!!!!!!

  5. gian 21 Giugno 2014, 12:51

    sim sala bim e anche questa con la solita prestidigitazione l’abbiamo sistemata….
    cara fir, vai alla fip ed impara cosa è la serietà e come salvare il domestic

  6. malpensante 21 Giugno 2014, 12:53

    O mi sono perso qualche puntata o la regola è che se prendi il titolo sportivo ti prendi pure i debiti. Mah.

    • parega 21 Giugno 2014, 15:23

      siamo in italia mal
      qua’ si puo’ tutto e di piu’ fare qualsiasi balzello pur di non pagare il dovuto

      • malpensante 21 Giugno 2014, 21:08

        Arzàn, non credo possano magheggiare più di tanto.

        • malpensante 21 Giugno 2014, 21:16

          Prato è una situazione diversa, se la società resta la stessa. Ma l’ultimo che è sparito e ricomparso come l’araba fenice se non ricordo male è stato Rovigo. Se è cessione di titolo sportivo, passano anche i debiti. Sul Gran, che volessero mollare era più che evidente anche perché erano i due soci originari Aironi, ma non erano pronti per fallire: vero che ci avete messo i soldini ma vi siete anche fatti la squadra per l’Eccellenza .

  7. San Isidro 21 Giugno 2014, 15:12

    Ragazzi votate per le elezioni di questo blog, le liste e le modalità di voto le trovate nel post di Giappone-Italia, avete tempo fino alla mezzanotte di domani…grazie a tutti

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