Serie C, tutte le squadre che conquistano la promozione in Serie B

I risultati che promuovono Bassa Bresciana, Reno Bologna, Gussago, Bergamo, Paganica, Capitolina, Amatori Catania e Civitavecchia

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 15 Giugno 2014, 19:48

    Qualche emiliano, bolognese o chi ne sa mi può spiegare qual è la differenza tra Bologna (quella storica, Bologna Rugby 1928), la Reno Bologna e l’Unione Bolognese…sono, od erano, tre società distinte? So che la Reno Bologna non c’entra niente con il Bologna, o mi sbaglio?

    • parega 15 Giugno 2014, 20:39

      non sono bolognese san ma avendoci giocato contro una decina di anni posso spiegarti
      la reno bologna e’ quella societa’ sempre esistita , non come il bologna 1928 che e’ sparito per degl’anni
      da parte mia ho sempre stimato quella societa’ perche’ con pochi soldi riuscivano a fare miracoli allestendo tante giovanili e di buon livello
      i ricordi piu’ belli sono le partite fine anni 70 all’antistadio di bologna…un campo dove c’era la sabbia percio’ finivi le partite d’inverno con le gambe rovinate…diciamo partite epiche di allora dove in un intera stagione rischiavi di non vedere l’erba
      mi ha fatto tanto piacere che sia ripartita la bologna 1928 e che saputo creare un buon settore giovanile e ricreare un bell’ambiente…

      • diego83 15 Giugno 2014, 20:56

        Ciao, io gioco nel Bologna 1928..
        Per quanto riguarda quello che dice parega, dopo anni “sfavillanti” con super 10 ecc ci sono stati dei problemi economici e per qualche anno non è stata fatta la prima squadra. Quattro anni fa siamo ripartiti da zero (c regionale) e si punta a risalire, pian piano..Nel frattempo sono state create buone strutture, un buon settore giovanile.. Insomma, messo delle basi per avere un futuro sostenibile.
        Per quanto riguarda la Reno, sono i nostri “cugini” nati nel 1967.. Come con tutti i parenti, un rapporto di amore/odio, ma ti assicuro che siamo tutti estremamente felici per il loro ritorno in serie B!! 🙂

        • diego83 15 Giugno 2014, 20:57

          PS gioco è un parolone, faccio parte del gruppo e spero di tornare ad allenarmi costantemente per la prossima stagione!! 🙂

          • parega 15 Giugno 2014, 22:24

            auguroni diego per un pronto ritorno in campo e in salute

      • diego83 15 Giugno 2014, 21:03

        Altra cosa. Unione rugby bolognese era l’unione tra Reno e Pieve di Cento (FE), facevano una squadra in B e una in C regionale fino a due anni fa.Poi ognuno ha preso la propria strada

      • San Isidro 15 Giugno 2014, 23:13

        @parega e @diego83,
        grazie mille per tutte le spiegazioni…
        il Bologna tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000 era molto forte, per una stagione ci giocò anche Lo Cicero…i bolognesi fecero il primo anno di Super 10 (stagione 2001/2002) e se la giocarano proprio con la Rugby Roma per non retrocedere (mi ricordo ancora l’orribile partita persa dalla RR per 22-13 in casa al Tre Fontane contro il Bologna, partita-chiave nella lotta alla retrocessione, all’epoca gli emiliani avevano quel buon 10 mi pare rumeno, Nichitean, poi ci giocò anche un giovanissimo Erasmus, che ancora sgambetta a San Donà) fortunatamente i bianconeri riuscirono a salvarsi…

        • parega 15 Giugno 2014, 23:32

          c’era anche il fenomeno titolare 15 delle western samoa silao leaega…quello che al mondiale del 99 segno’ la meta che decreto’ l’eliminazione del galles al millenium
          che poi ha giocato col reggio insieme all’altro grande samoano mike motu

          • San Isidro 15 Giugno 2014, 23:39

            hai ragione, Motu proprio non me lo ricordo, Leaega si…in quegli anni grandi isolani venivano a giocare in Italia…a L’Aquila giocò Va’a nella stagione in cui i neroverdi arrivarono alla finale che persero contro la Rugby Roma, se non sbaglio era l’apertura delle Samoa…

          • parega 15 Giugno 2014, 23:40

            fra l’altro l’equipe lo nomino’ estremo nel miglior XV del mondiale e per tanti il milgior estremo del mondo

          • parega 15 Giugno 2014, 23:41

            arrivavano tanti stranieri perche’ le societa’ avevano soldi da spendere e cosa facevano ? li spendevano tutti in stranieri…
            ecco perche’ siamo a questo punto

          • San Isidro 16 Giugno 2014, 01:22

            hai ragione @parega…

          • diego83 16 Giugno 2014, 07:40

            Contro Leaega ho giocato anche l’anno scorso, è ai Lupi di Canolo a fare allenatore/giocatore… Sempre fortissimo!

          • mezeena10 16 Giugno 2014, 08:33

            ciao @san se ti puo interessare anche per me Bologna è stata importante oltre che fondamentale, nel ’91 quando stavo li in collegio, ho fatto il salto definitivo tra calcio e rugby..
            e da li in poi non ho piu mollato..anche se li son rimasto poco piu di un anno è sempre uno dei periodi piu belli e spensierati della mia vita!
            grande città e grandi persone!!!

          • San Isidro 16 Giugno 2014, 15:33

            @mez, quindi ha iniziato a giocare a rugby a Bologna? Come mai il collegio a Bologna? Se posso chiedertelo…

          • mezeena10 16 Giugno 2014, 18:57

            iniziato no, ripreso e continuato definitivamente si..ora che ci penso 91-92..
            il collegio non è stata una mia idea, di mio padre..è una tradizione di famiglia..purtroppo!

          • mezeena10 16 Giugno 2014, 18:58

            solo un anno li per questioni di tranfert..bologna era piu comoda per questioni logistiche..

  2. San Isidro 15 Giugno 2014, 19:55

    Contento per la Capitolina B! Ma anche per il Civitavecchia Centumcellae, certo essersi conquistati la promozione ai calci piazzati deve essere stato straziante…
    Come avevo detto l’altra volta dispiace che lo spareggio per la Capitolina Cadetta sia capitato proprio con il Segni, storica realtà della provincia che ha dato tanto al rugby romano e laziale…il Segni, che era retrocesso dalla B la stagione passata o due anni fa non ricordo, si era conquistato i play-off per risalire…dopo la retrocessione della Capitolina dall’Eccellenza alla Serie A, dopo il mancato colpo per il CUS Roma e il Frascati di passare dalla Serie B alla Serie A, almeno la seconda squadra dell’URC dà qualche soddisfazione al rugby romano…tra l’altro solo la Capitolina B è riuscita ad arrivare ai play-off di categoria tra tutte le realtà cittadine che militano in Serie C (Rugby Roma Club, Rugby Roma 2000 e Villa Pamphili quelle principali), non mi stupisco nemmeno, la cadetta urchina ha buoni elementi che valgono sicuramente un livello superiore, alcuni sono stati provati anche in prima squadra nelle partite del Trofeo Eccellenza…il prossimo anno assisteremo ad una bella stagione in Serie B con sei derby romani vista la presenza anche di CUS Roma e Primavera, oltre alle sfide molto sentite (che sono comunque sempre derby) con le squadre gloriose della provincia, come il Frascati e il Colleferro…

    • Chicco 15 Giugno 2014, 22:00

      Tra l’altro nel Civitavecchia ha giocato la sua ultima partita il grande Giancarlone Cuttitta, cugino dei fratelli Massimo, Marcello e Michele…uno che di pianoforti ne ha spostati parecchi…

      • San Isidro 15 Giugno 2014, 23:34

        ah, non sapevo…storica piazza Civatavecchia, il grande ex pilone della Rugby Roma Felice Raponi veniva da lì…
        Chicco mi spiace per il tuo Frascati…la prossima stagione una trasferta al campo di Cocciano (con tappa ristoro in una fraschetta) me la vengo a fare per vedere i gloriosi rossoarancioni, magari nel derby sentitissimo con il Colleferro..

      • mezeena10 16 Giugno 2014, 21:51

        ma come sei di Frascati Chicco? e non potevi dirlo prima???
        grande scuola, abbiamo agganci tra la mia società e Frascati, son venuti anche i ragazzini a giocare..
        san uno che gioca con me viene dalla centum cellae, te l’ avevo detto mi pare!

        • Chicco 17 Giugno 2014, 13:10

          Ciao Mez..sì sono di Frascati, ho giocato lì dai 15 ai 22 anni…poi ho smesso per ragioni di studio/lavoro (ho giocato un po’ ad Alicante e Tenerife quando ero in Erasmus..). Poi ho ricominciato dopo i 33 ad Anzio, serie C, campo sotto casa e tanti nuovi amici…ora ho smesso da un po’…purtroppo….ne ho 39 di anni. Mio padre è consigliere lì a Frascati da parecchi anni, è stato accompagnatore e continua a seguire la squadra quando può. Le notizie le prendo da lui. Al solito ci sono pochi soldi e tanta passione. Il settore giovanile va bene e così fortunatamente la prima squadra ha l’ossigeno per continuare. Quest’anno hanno rischiato di andare in serie A con una squadra molto giovane, ma bella tosta (Tra l’altro senza i gemelli Di Giulio e Giammarioli …). Da qualche anno hanno tolto tutti quelli che prendevano rimborsi venendo da fuori. Vanno avanti con la gente che viene dalle giovanili e questo sta pagando…Non sapevo di questa bella collaborazione con la Sardegna…spettacolo!

    • faduc 15 Giugno 2014, 22:10

      Una domanda da chi ignora: com’è che con tutte queste squadre in un fazzoletto di terra non riuscite a fare una franchigia decente?

      • San Isidro 16 Giugno 2014, 00:28

        Ciao faduc, beh Roma, seppure parliamo solo di una città, non è proprio un “fazzoletto di terra”…abito in periferia nord e per andare a vedere le Fiamme Oro ci metto più di un’ora, visto che giocano nella parte sud-ovest della capitale…lasciando da parte la provincia, che meriterebbe un altro commento a sè viste le numerose realtà sul territorio, parliamo solo di Roma città…franchigia in che senso? Se parliamo di una realtà pro, dunque franchigia celtica (Pretoriani, per chi ne ha memoria), il problema fondamentale è trovare qualcuno pronto ad investirci seriamente…a Roma non sarebbe difficile trovare sponsor e imprenditori, ma per ora non c’è nessuno disposto a farlo e le vicende fallimentari della Rugby Roma (l’ultima tre anni fa che ha decretato la morte della gloriosa società bianconera) ne sono la testimonianza…se parliamo invece di un superclub romano per l’Eccellenza il discorso cambia, a parte il fatto che in passato se n’è parlato spesso, ma non si è mai concluso nulla…ogni realtà di vertice ha una sua dimensione, ogni società si è conquistata con i propri mezzi la massima serie sul campo (Fiamme Oro a parte che vennero ripescate per fare l’Eccellenza a 12 due anni fa), ogni club insomma vive di vita propria e capirei una certa resistenza ad un progetto simile perchè giustamente ogni squadra romana vuole fare il suo campionato, può essere vista come una questione campanilistica, ma va capita…quest’anno Roma ha avuto tre squadre in massima serie (Lazio, Fiamme Oro e Unione Capitolina) e una cosa del genere non succedeva da ben 43 anni (dalla lontana stagione ’69/’70 quando nella Serie A dell’epoca ci furono la Lazio, la Rugby Roma e la vecchia S.S. Roma Rugby), e, seppure nessuna delle tre ha fatto la differenza in Eccellenza (la Capitolina è anche retrocessa), comunque si sono fatte tutte il loro campionato…a me non dispiacerebbe un superclub in Eccellenza, ma, al di là del fatto che nessuno avanza proposte concrete, capisco gli eventuali problemi legati all’identità dei singoli club e la volontà delle società di marciare per conto proprio, non dimetichiamoci tra l’altro che Lazio e Capitolina poggiano su vivai solidissimi, tra i migliori a livello nazionale…il discorso, come detto, sarebbe diverso, almeno penso, per la creazione di una cordata di club che appoggi un eventuale team professionistico nella capitale per fare il campionato celtico e con i Pretoriani ci si era quasi riusciti (anche con l’appoggio de L’Aquila)…a Roma il rugby è sicuramente uno sport minore, ma i numeri, le squadre e il movimento ci sono…con la spaccatura della Rugby Roma in Nuova Rugby Roma e Rugby Roma Club abbiamo due settori giovanili separati e tanti ragazzi che fanno rugby (la RRC ha anche la squadra in C), anche se spero nel ritorno di un’unica Rugby Roma…dal prossimo anno abbiamo comunque due squadre in Eccellenza (Lazio e Fiamme Oro), una in Serie A (Capitolina) e tre in B (CUS Roma, Primavera e la cadetta della Capitolina) e tutte queste società hanno settori giovanili ben strutturati…in serie C abbiamo diverse squadre amatoriali, ma alcune di queste sono serie e hanno dei buoni settori giovanili come il Villa Pamphili e la Rugby Roma 2000, oltre alla già citata RRC…abbiamo società che hanno solo il settore giovanile e si occupano della crescita dei ragazzi come la NRR, di cui ho parlato, ma anche l’Appia, il Nuovo Salario e la Nuova Tor Tre Teste (piccole società da cui però sono partiti giocatori che poi sono diventati importanti, come Pasquali dall’Appia o Maistri dalla NTTT)…insomma le risorse umane ci sono e potrebbero anche crescere ancora di più, ma, come sempre, mancano i soldi e gli investitori, e anche un pò di pubblico per l’Eccellenza…comunque anche Milano, seppure non agli stessi livelli di Roma, ha parecchie realtà cittadine, almeno adesso l’ASR Milano è tornato in Serie A, anche se purtroppo a discapito del CUS Roma…

        • mezeena10 16 Giugno 2014, 09:53

          quei 4 banditi che hanno ucciso la RR al gabbio dovrebbero stare!

          • San Isidro 16 Giugno 2014, 15:42

            una vergogna che una società così gloriosa non sia più ai massimi vertici del rugby italiano…fatta fallire l’anno stesso in cui ha vinto la prima edizione del Trofeo Eccellenza, riportando nella capitale un titolo non da poco dopo 11 anni e se fosse stata ancora in vista quest’anno a Roma ci sarebbero state quattro squadre in Eccellenza (mi vengono i brividi al solo pensiero)…la vicenda di tutto il fallimento la conosco in parte, ma di sicuro l’ex presidente Abbondanza c’ha messo il suo…la cosa ancora più assurda è che nessuno ci abbia reinvestito sopra e la cosa veramente paradossale è il fatto che i vecchi dirigenti non siano venuti ad un accordo comune per far rinascere un’unica Rugby Roma…si sono spartiti la torta e sono nate la Nuova Rugby Roma, nata all’inizio per preservare il settore giovanile della vecchia RR, e la Rugby Roma Club, nata in un secondo momento da alcuni che non appoggiavano il progetto della NRR…situazione comica, ma almeno, come dicevo, ci sono tanti ragazzini che fanno rugby a Roma Sud con i vivai sia della NRR che della RRC…

        • faduc 16 Giugno 2014, 23:18

          Alluvionante 🙂 (detto a un romano, oggi, non vuole essere offensivo)
          questo è quello che penso: mi parli di investitor;bene, ma quale investitore allenterebbe i cordoni della borsa per società che, a naso,fanno poche centinaia di spettatori a partita? Perché, come prosaicamente ha recentemente detto lo sponsor del Rovigo, puntando il dito sulla mancata finale eccellenza in uno stadio più capiente, se non c’è gente allo stadio non c’è possibilità di rientrare con gli investimenti. Perciò, prima di andare a bussare dagli imprenditori, le squadre capitoline dovrebbero prima creare una sinergia (franchigia) per l’eccellenza, magari con prospettiva celtic o altro torneo internazionale, lasciando alla propria parrocchietta la b o dintorni, con le giovanili (ma fatte bene). Questo se vogliono crescere, ma se prefericono vivere una esistenza in pratica da “old” – tradizione, storia, tornei della domenica mattina, bla bla bla – quando ancora sono giovani e forti il rugby italiano non va da nessuna parte (è un ragionamento che va esteso a tutta l’Italia, soprattutto in quel veneto dove si sono autodefiniti piccolo galles con una squadra che in celtic fa 3/4.000 spettatori e sopravvive grazie ai contributi federali e alla filantropia, un po’ scolorita recentemente, di un mega imprenditore. Roba che assomiglia tanto all’assistenzialismo di cui veniamo accusati noi meridionali). Capisco che il campanilismo è tanto appagante, soprattutto nel mezzo di un guado di frustazioni, ma se preferiamo ancora essere la testa di una sogliola invece del culo di una balena, faremo una brutta fine. E la brutta fine si chiama addio a 6n quando qualche altra nazione potrà dare maggiori garanzie tecniche e finanziarie (al momento sembra lontana, ma non troppo se nazioni come spagna e romania crescono ai ritmi degli ultimi anni). Un altro aspetto vorrei trattare: l’ottimo settore giovanile che menzioni. Io non lo conosco, ma seguo tutto quello che è arrivato in eccellenza/pro12/nazionale. Mi sembra poco un Maistri, buon giocatore a livello italiano, abbastanza medio in prospettiva (spero di sbagliarmi e che diventi un eccellente tallonatore) e un pasquali, promessa del rugby che per avere un futuro che giustifichi sacrifici è dovuto andare fuori dai nostri confini. E’ inutile spendere soldi, anche pochi per la verità, se la prospettiva di un ragazzo di 16/17 anni è quella finire a 20 anni in società che sono delle old precoci. Se fossi padre di un figlio maschio con velleità rugbistiche, gli direi di divertirsi ma non di prenderlo troppo sul serio come impegno. Se non ci si impegna a costruire “sfoghi ad alto livello”, che possano attirare giovani con prospettive serie professionalmente parlando, poi non possiamo lamentarci del fatto che la nostra nazionale – vero e unico motivo per cui siamo, anche se pericolosamente ai margini, nel rugby che conta – non ha ricambi generazionali in numero sufficiente. Non possiamo pensare di poter competere con nazioni in cui il rugby portano allo stadio ogni week end centinaia di migliaia di tifosi, con il giro economico e la possibilità di professionalità per i giocatori che ne consegue, mentre in italia tra pro12 e eccellenza, se va bene, arriviamo a 15.000. Quindi, soprattutto su questo sito, dove tutti danno addosso a Gavazzi, proporrei di ragionare sul vero problema del rugby italiano: un atomismo nano societario e di movimento

          • faduc 17 Giugno 2014, 08:23

            Frustrazione…anche centomila…e altri errori da tarda ora che non sano

  3. San Isidro 15 Giugno 2014, 19:59

    Ah, contento anche per l’Amatori Catania, che sta risalendo, e il Paganica che confluiranno nel giorne centro-sud assieme alle tre romane, al Frascati e al Colleferro…non so il Civitavecchia Centumcellae dove verrà inserito, se nel girone centro, trovandosi nell’alto Lazio, o con le altre nel centro-sud…

    • Mr Ian 15 Giugno 2014, 21:43

      Contento per l Amatori Catania ed il rugby siciliano in genere, gli atleti sia a livello seniores e molto di più a livello juniores, si sono comportati molto bene quest anno, su tutte cito L Audax clan di Ragusa con la propria U18 si è giocata fino all ultimo la vittoria del campionato e il successivo accesso al campionato elitè, per la cronaca la squadra ha perso contro il cus Roma, vincitore della competizione.
      Tante società lavorano bene, e Orazio Arancio mi sembra un ottimo dirigente…secondo me in Sicilia ci sarebbero tutte le situazioni per creare una franchigia, partendo bassi magari dalla serie B…vuoi mettere poi fare una trasferta in Sicilia….

      • faduc 15 Giugno 2014, 22:04

        Beh, mi sembra che il Messina abbia fatto un buon campionato di serie B…una franchigia in Sicilia? Catania e Messina?…uhm, c’è aria di eruzione dell’etna 🙂

        • Mr Ian 15 Giugno 2014, 22:08

          Anche il Padua Ragusa si è salvato in B, allo spareggio contro Rieti, 2 società serie solo in Provincia di Ragusa, più tutte le altre storiche. Purtroppo si è pagato una gestione un pò ballerina della cosa, ma potrebbero esserci i presupposti…

      • San Isidro 16 Giugno 2014, 01:37

        @Mr Ian e @faduc, ma siete siciliani? E’ un piacere vedere qualche siciliano qui sul blog, grandi terre di rugby, soprattutto la Sicilia Orientale…
        Ian che poi è una vita che scrivi qui, ma che fossi siciliano me l’ero perso…

        • Mr Ian 16 Giugno 2014, 08:17

          Yes San…siciliano sugnu…

          • mezeena10 16 Giugno 2014, 09:04

            di dove ian???

          • Mr Ian 16 Giugno 2014, 12:25

            Modica…

          • mezeena10 16 Giugno 2014, 14:13

            minchia! gran bel posto, arte barocca a go go..e clima fantastico! profondo sud italia!
            isolano è bello! 😉

          • Mr Ian 16 Giugno 2014, 14:34

            Isolano pride!!
            Si il posto è bellissimo, ovviamente con tutti i limiti del caso di un territorio in crisi, speriamo ci sia una ripresa economica il prima possibile…
            Inoltre sempre in provincia l anno scorso hanno finalmente aperto l aeroporto a Comiso, ci sono parecchie tratte Ryanair, Londra, Dublino, e molte altre ancora…
            Per chiunque voglia farsi un bel week end di mare… 😉

          • San Isidro 16 Giugno 2014, 15:44

            @Ian, da amante del mare fosse per me mi ritirerei nella casa di Montalbano…beato te che sei a due passi…

        • faduc 16 Giugno 2014, 23:33

          Si, buddaci di provincia 🙂 (per quelli al di là dello Stretto, prov. di Messina)

  4. pretorius 15 Giugno 2014, 20:56

    Benissimo Bergamo!!! Dopo oltre 20 anni tornano in serie B gli Orobici con una squadra eterogenea ben gestita del Bergamasco Danilo Beretta. Si va dagli “anziani” Spiranelli e Richini alla pattuglia di ragazzi classe ’95 (ben 8) che hanno esordito quest’anno tra i seniores, di questi anche oggi 3 erano in campo. Adesso viene il difficile: restare in serie B con una rosa di giocatori tutta fatta in casa. Altra grande difficoltà sarà convincere la nuova amministrazione comunale a trovare nuovi spazi per i giallorossi!!!

  5. Iced Earth 15 Giugno 2014, 21:34

    Grande Bergamo !

  6. Basettoman 15 Giugno 2014, 21:54

    come mai la partita della Reno e’ in attesa di omologazione?????

  7. Sergio Martin 15 Giugno 2014, 23:14

    Bravi ragazzi dell’URC!

  8. Katmandu 15 Giugno 2014, 23:17

    Spiace per le friulane ma sinceramente son stupito dal risultato di Bologna meno da quello di brescia, al pn è andata anche troppo bene ai PO vincendo tre partite con uno scarto di 4 punti
    Bravi e complimenti a tutti anche quelli che han perso non è facile arrivare a vincere la propria categoria

  9. crosby 15 Giugno 2014, 23:43

    Aspettavo all’orizzonte i club friulani impegnati nei play-off.
    Già avevo espresso tutta la mia sfiducia verso la neonata franchigia friulana che avrebbe visto, con annuncio prima dei play-off e con la benedizione di Gavazzi, una squadra in A (Udine), una in B (Pordenone) e una in C (Venjulia) per la prossima stagione.
    Eccoci dopo poche settimane…articoli di giornale che annunciano problemi economici e club scontenti per questo progetto..oggi la mancata promozione in B del Pordenone…e i giochi sono fatti.

    • diego83 16 Giugno 2014, 07:43

      Mancata promozione in B del Pordenone e del Leonorso…

  10. maxetere 16 Giugno 2014, 07:48

    Grande il Paganica! Adesso in città abbiamo L’Aquila Rugby in eccellenza, la Gran Sasso in serie A e il Paganica in B. Peccato che non si riesca ad avere la tranquillità economica per la prima…

  11. boh 16 Giugno 2014, 10:17

    Che la Bassa bresciana abbia faticato, visto che il risultato non è mai stato minimamente messo in discussione lo trovo poco credibile.

  12. venezuela 16 Giugno 2014, 15:28

    ospitaletto fuori per un soffio…..bravi ragazzi la prossima stagione ci si riprova…complimenti al gussago…

    • mezeena10 16 Giugno 2014, 21:53

      ospitaletto son quelli che han battuto il sinnai al primo turno?

      • venezuela 16 Giugno 2014, 22:02

        si mez…ho visto la partita di ritorno con i ragazzi del sinnai e devo dire che i sardi non mollano mai…hanno cercato la meta fino all’ ultimo anche se oramai la partita era andata. I miei complimenti

        • mezeena10 16 Giugno 2014, 22:06

          eh lo so, son gli unici che ci han battuto, 2 volte..bene da loro, anche se noi indegnamente ci siam presentati in 16, piu combattuta al ritorno, han vinto con una meta negli ultimi 10 minuti..
          sono una buona squadra, hanno anche elementi di “categoria” per tentare la promozione..peccato per loro ma sarà un piacere ritrovarli il prossimo anno in C1 elite..
          ospitaletto tosti, in sardegna han vinto bene, ottima mischia, anche loro si vede hanno giocatoria di categoria superiore, una seconda mi ricordo in particolare, ma tutto il pack tosto!

          • venezuela 16 Giugno 2014, 22:15

            ma tu dove giochi…si sa mai per l’anno prossimo

          • mezeena10 16 Giugno 2014, 22:54

            non si sa ancora in che girone..olbia comunque..

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