Lazzaroni saluta Mogliano: firma con il Brive per due anni

noi abbiamo grossi problemi di formazione, non abbiamo le accademie che servirebbero etc etc, chiaramente una eccellente non ha la forza economica e non può garantire una carriera come può fare una pro, le nostre celtiche non vogliono (o sono in grado) di gestire per tanto un giovane (ha 19 anni), allora qui si deve intervenire a livello federale, gli garantisci uno stipendio adeguato, gli garantisci minuti in eccellenza, lo aggreghi alle franchigia quando puoi (non importa che giochi) e lo metti in condizione di giocarsi un posto da pro qui da noi, il problema non è il singolo, ma il sistema che crea queste situazioni

@berton gianni, se hai letto bene sono stato il primo a criticare le celtiche per aver perso un così bel prospetto, ma è anche vero che una celtica ti può raccontare che un ragazzo di 19 anni che ancora a livello pro non ha dimostrato nulla, per quanto talentuoso, non può caricarselo sul groppone per 2/3 anni facendolo giocare poco perché non ha il doppio tesseramento, le accademie, la seconda squadra, il salotto troppo piccolo, pochi armadi etc etc, i soliti problemi di cui parliamo ogni volta, col rischio che poi sia un flop; se lo avessero contattato si saprebbe di sicuro, e io non critico il ragazzo che ha fatto la sua scelta, critico chi lo ha messo in condizione di farlo, che zanni o chi per esso, dopo aver dimostrato tanto ed aver dato tantissimo a squadre italiane voglia fare un ulteriore step, piuttosto che monetizzare, mi va benissimo, lo capisco e non posso fare a meno di augurargli il meglio, che lo faccia un ragazzo di 19 anni perché qui non è sicuro delle prospettive che ha, mentre gli stranieri credono in lui, mi rompe! ma non per il ragazzo, anzi, a lui posso solo augurare che spacchi il culo ai passeri e che torni in italia guardando dall’alto in basso tutti, ma per noi, parliamo parliamo, ma non siamo in grado di creare le occasioni per chi se le merita, per un fenomeno che se ne va quanti buoni/ottimi giocatori abbiamo bruciato per la stessa ottusità.
qualcuno si riempie la bocca di italianità del movimento e poi questi sono i risultati? dover cercare gente che non ha spazio a casa sua e che è disposta a giocare con un’altra maglia pur di avere giocatori decenti, ma lasciare andar via i migliori prima che possano alzarci il livello, e non della nazionale, ma del rugby vero, il domestic ed al più le nostre due pro, io ho rinunciato al rugby autartico perché questa ovalia non lo può sopportare, nel senso che i giocatori sono prima professionisti e dopo giocatori, quindi si va dove si mangia e gente migliore di noi non si schifa di fare altrettanto, ma mi infastidisce perdere il poco di buono che facciamo per ottusità prima che per impossibilità (e sia chiaro che l’ultimo problema che mi pongo è che il ragazzo non vesta la maglia azzurra)