Test-match: i Pumas graffiano per primi, poi l’Irlanda si sveglia e vince

Al di là della sconfitta questi Pumas mi sono piaciuti, anche se purtroppo ho perso i primi 15 minuti del secondo tempo per cui non posso giudicare quel lasso…l’Argentina da quando è entrata al Rugby Championship schiera formazioni sperimentali ai TM estivi, il primo anno avevano sorpreso battendo noi a San Juan e la Francia, l’anno scorso però tutte le differenze vennero fuori nei due TM contro l’nghilterra (priva anche di oltre dieci big visto che erano con i Lions), ci fu la magra consolazione nella vittoria sulla Georgia (partita sciapa e non entusiasmante)…oggi invece ho visto una buona Argentina, un collettivo amalgamato che ha mostrato carattere e un buon gioco, aggressivi in difesa, ottimi in alcune azioni offensive…con tutte le differenze di livello che c’erano gli atleti del domestic argentino hanno giocato a viso aperto con gli iralndesi, nell’uno contro uno non si sono mai tirati indietro…ecco, mi piacerebbe rivedere un carattere simile nei nostri azzurri…i debuttanti assoluti nel XV erano De La Fuente, buona partita per il centro del Duendes Rosario, e tutta la prima linea, ovvero il tallonatore cuyano Cortese, il pilone tucumano Noguera-Paz ed Herrera, forte pilone che da Marzo ha lasciato l’Hindù per accasarsi a Castres, giocando perfino da titolare nella semifinale e nella finale di Top 14…in panchina gli esordienti erano il seconda linea cordobese Alemanno, il tallonatore Montoya, quest’ultimo, già nei Pumitas, addirittura gioca ancora con la M-20 (u.20) del Newman nel campionato giovanile dell’URBA, e l’apertura Gonzalez-Iglesias, giocatore non più giovanissimo e che nelle ultime stagioni si è affermato come uno dei migliori 10 del rugby di Buenos Aires con i suoi Alumni…tutti e 7 comunque hanno fatto esperienza con il Pampas XV in passato, compresa la Pacific Rugby Cup australiana di Marzo…i giocatori di prima fascia (quelli che saranno anche nel roster del RC) oggi erano Tuculet, Sanchez, Landajo, Macome, Lavanini, Carizza, Cubelli e Gonzalez-Amorosino…tutti gli altri comunque avevano già qualche caps con i Pumas (in particolar modo De La Vega e Postiglioni furono nel gruppo del primo RC con Phelan) e di questi sono sicuro che il talento del Regatas de Bella Vista, ovvero Santiago Cordero (su cui pare che abbia messo gli occhi lo Stade Francais), sarà quello che con più certezza si aggregherà al gruppo per il RC…tornando alla partita, naturalmente l’Irlanda partiva favorita, se devo essere sincero pensavo anche in una sconfitta più netta per i Pumas, per questo sono soddisfatto…l’orgoglio, la garra, il cuore oggi ci sono stati (ogni tanto a discapito dell’indisciplina), naturalmente il gap con l’avversario poi emerge visto che di là hai tutti giocatori pro che fanno il campionato celtico e con corazzate non da poco, ma vedere Gonzalez-Iglesias che mi porta Heaslip dieci metri indietro con un tackle condito da mucha pasion è una soddisfazione unica…Pumas battaglieri sulle ruck dove hanno cercato spesso di riconquistare l’ovale, meno sulle maul che vanno riviste, vedi meta…con una prima linea esordiente direi che la mischia ordinata argentina non ha fatto troppo male, anzi a volte il confronto è stato alla pari con i verdi, altre volte l’Irlanda si è imposta nettamente…stupende le mete dei Pumas: grande intesa Sanchez-Montero e il “negro” del Pucarà va a schiacciare l’ovale al limite del lineout dopo una corsa magistrale…azione corale quella della seconda meta: risalita progressiva di tutto il campo con un bel gioco fatto di corse e azioni multifase, la volontà e la determinazione argentina spingono la linea difensiva verde oltre i 5 metri, el “cubano” De La Vega sfonda il muro irlandese e con la manona schiaccia! Belle anche le mete irlandesi però…grande azione di Sexton, peccato per l’intercetto, ma l’ulsterman Trimble (che ammiro molto) è stato pronto…l’Irlanda ha vinto meritatamente, ma senza convincere eccessivamente, complice anche una bella prova argentina…complimenti invece ad Hourcade per aver formato un gruppo coeso ed aver impostato un buon gioco…
Ah, da ammirare i centiania di tifosi irlandesi che hanno seguito la nazionale, credo però che alcuni fossero membri della comunità irlandese argentina…giusto per inquadrare il contesto ci trovavamo a Resistencia, lassù nel Chaco, nel nord-est del Paese sudamericano, i cui club fanno appunto il Torneo del Nordeste (da non confondere con il Torneo del Noroeste) a cui partecipa anche il Paraguay in veste di selezione nazionale…è la terra di Leandro Cedaro, ma anche di un oriundo che ha vestito la maglia azzurra, ovvero il mitico estremo Javier Pertile, ex del Casale, ma soprattutto della Rugby Roma…e in tema di campionati italiani, il grande Maximiliano Freschi, per chi se lo ricorda, è di queste parti, ex forte centro/apertura che ha fatto la storia al Mogliano e alla Rugby Roma fino a qualche anno fa…
Vamos Pumas!