Inghilterra-Barbarians è una festa, Hosea Gear fa sorridere i bianconeri

Partita davvero piacevole giocata in quel di Londra…dopo tanti commenti di bassa lega letti sulla finale di Eccellenza mi sono risollevato gustandomi un match gradevole, combattuto e sentito…da Novembre sono soddisfatto dai Baa-Baas, l’anno scorso il match contro gli inglesi (in cui giocò Zanni) non mi entusiasmò e anche Lions-Barbarians (che reputo essere LA PARTITA per definizione, peccato sia stata giocato solo due volte nella storia), dopo i primi 20 minuti intensi, fu abbastanza a senso unico…a Novembre però nel TM con le Fiji, quello in cui si festeggiava il secolo di vita della federazione isolana, i giocatori convocati nel prestigioso club ad inviti hanno onorato la maglia bianconera (come è giusto che sia) e il match contro la nazionale del Sud Pacifico è stato davvero bello ed intenso, ma soprattuto duro, quei Barbarians caratterizzati dalla garra argentina e dalla rudezza bokkie contro la fisicità fijana…
Veniamo ad oggi, molto contento di vedere Leguizamon capitano dei Baa-Baas, ancor più contento vederlo sfoggiare i calzettoni biancorossi del suo Santiago Lawn Tennis, il club dell’estremo nord dell’Argentina in cui è cresciuto prima di venire a giocare nel Torneo de la URBA con il SIC, d’altronde ogni argentino è sempre attaccato al suo CLUB…el Mago invece ha preferito indossare i calzettoni del suo Racing Metro, piuttosto che quelli rossoblù della Deportiva Francesa, squadra che adesso sta marciando alla grande nella seconda divisione di Buenos Aires grazie ad un certo Rodrigo Roncero alla guida tecnica…che soddisfazione poi vedere Cubelli con i calzettoni giallo-marroni del club in cui milita nell’URBA, il prestigioso Belgrano Athletic, istituzione ovale del 1896…Lobo se non erro indossava quelli neri del suo Estudiantes de Paranà (lo stesso club di Castro), squadra che lo ha formato prima della sua avventura europea…dopo la rassegna argentina passiamo alla partita…bella e con due squadre che volevano vincere! Sia l’Inghilterra che i Barbarians hanno tenuto fede all’impegno…match giocato punto a punto, complimenti al XV della rosa per come si è battuto a viso aperto, nonostante gli esperimeni e la squadra rimaneggiata, inglesi davvero molto determinati…gioco brioso e dinamico quello degli invitati, soprattutto i trequarti hanno originato azioni degne di nota…el Mago ci ha deliziato con vere e proprie magie, gran bella meta la sua…della linea arretrata però Gear è stato eccezionale, ma anche Ranger che ha fatto coppia con l’ottimo Stanley, neozelandese di origini australiane del Clermont, che mi è piaciuto parecchio…bravo James, ma anche Trinh-Duc quando è entrato ha dato parecchio ritmo…non ho vito perchè è rientrato Cowan al posto di Cubelli, si è fatto male el chico? Bella prova però del medio-scrum argentino, gran placcaggio in recupero su un inglese che stava volando in meta…Leguizamon ha fatto una gran gara, sempre gesti tecnici sopra le righe, qualche solito calcio di spostamento (da terza linea!), mucha garra e la soddisfazione di vincere a Twickenham contro l’Inghilterra da capitano con i Barbarians…un pò nervoso il seconda linea bokkie Kruger del Racing, mettersi a spingere e provocare nel match dei Barbarians è assurdo, comunque è un tir e con la palla in mano è devastante…grintosi i due isolani di prima linea, grande Taumalolo! Congraturlazioni a Dean Ryan, coach dei Worcester Warriors invitato per l’occasione, che ha saputo creare, nel solito poco tempo che si ha per mettere su il gruppo dei Baa-Baas, un team amalgamato e che ha fatto un bel gioco…
Comunque è sempre bello vedere i Barbarians, tutti questi calzettoni diversi che rappresentano club, province, franchigie, selezioni, storia, tradizioni, cultura…
ps: poi quando vedo i Baa-Baas mi sale sempre un pò di amarcord perchè quei pantaloncini neri e quelle righe bianche e nere (proprio quella tipologia di righe) mi ricordano tanto la Rugby Roma e oggi Trinh-Duc con quel calzettone verde (non ricordo il colore dell’altro) sembrava proprio uno del Tre Fontane…