Attesa per l’incontro FIR-Benetton. E Amerino Zatta puntualizza

“Abbiamo sempre rispettato gli impegni e lo faremo fino al 2018”, dice il numero uno biancoverde. Che poi difende Munari

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Hullalla 27 Maggio 2014, 09:16

    Finalmente una risposta da Manager.

  2. Gigio 27 Maggio 2014, 09:17

    Un grazie, comunque, a Vittorio Munari e un consiglio al “presidente” a ponderare le parole prima di darle in pasto ai media.

    • conan 27 Maggio 2014, 09:28

      Treviso mi ha sempre lasciato perplesso, mi sta sulle palle da sempre, ma una cosa è da lodare. Poche parole ma sempre ben dette e ponderate.

      Viceversa l’attuale presidente si dovrebbe mordere la lingua ogni volta che parla. Meglio se assume un portavoce, perchè questo quando apre bocca son dolori. Tutt’altra pasta il suo predecessore, magari viscido, ma politicamente di un altro spessore.

      Quanti anni mancano per la nuova votazione? attendiamo con ansia…

    • barry 27 Maggio 2014, 14:02

      Grazie Munari a 190.000 euro all’anno ………..+ soldi di sky o dmax….che passione!!!!

      • Stefo 27 Maggio 2014, 15:10

        Cosa fai tu lavori gratuitamente o vieni pagato?
        Soldi privati di 3 imprenditori privati che pagano per quello che reputano valga il suo lavoro…

        • mauro 27 Maggio 2014, 16:44

          Grazie Stefo, non tivringrazierò mai abbastanza per le tue risposte equilibrate che depotenziano il mio spirito polemico. Buon pomeriggio

      • Sergio Martin 27 Maggio 2014, 17:04

        Senti a me, li merita tutti!

        • giomarch 27 Maggio 2014, 21:24

          @barry spero siano netti, perche’ se la cifra che citi per Munari e’ lorda, sono pochi per uno del suo spessore..
          Munari e’ stipendiatoda un privato..
          Gavazzi, Ascione e Checchinato sai quanto prendono?
          ..e quanto spendono?

  3. Gabriele 27 Maggio 2014, 09:24

    caro Gavazzi PONDERARE le parole .
    e gurdare i bilanci TROPPO pochi i soldi per le società .

    TROPPO POCHI .

    E RISPETTO a chi con tanta fatica fa crescere i vivai .

  4. Gabriele 27 Maggio 2014, 09:40

    Via tutte le ACCADEMIE Via

  5. Katmandu 27 Maggio 2014, 09:49

    Una presa di responsabilità

  6. maz74 27 Maggio 2014, 09:54

    Intravedo una stagione travagliata e rapporti personali che difficilmente troveranno un equilibrio.
    Intanto Zatta mette le mani avanti e dice che sono partiti in ritardo ma non per colpa sua, ma scusa la querelle con la FIR per avere più soldi chi la messa su?

    • marcoV 27 Maggio 2014, 10:05

      scusa @maz74, ma hai un vago ricordo di quanto si è protratta la situazione di incertezza “Celtic sì, Celtic no”??
      Treviso avrebbe dovuto programmare, cercare sponsor, un nuovo allenatore, magari qualche nuovo giocatore e rinnovare contratti sulla base di cosa? della fede che si sarebbe continuata la Celtic???

      • marcoV 27 Maggio 2014, 10:07

        p.s. mettiti nei loro panni (di Benetton, Zatta & co.) e poi dimmi se al posto loro ti verrebbe voglia di continuare o di lasciarli nella melma di trovarsi una seconda franchigia…

        • ermy 27 Maggio 2014, 22:30

          Bravo MarcoV! Vorrei vedere… 😉
          devo dirti una cosa : da un gruppo così grosso come Benetton, crisi o non crisi, non capisco come si possa accettare un atteggiamento come quello di Gavazzi, fossi il sior Luciano avrei risposto io al Gavazzi perchè il suo atteggiamento per me va a colpire l’immagine del gruppo. Mi sa che gli conviene abbassare le ali…

    • Hullalla 27 Maggio 2014, 12:58

      In un mondo professionale il nuovo contratto tra la Celtic e la FIR avrebbe dovuto essere pronto un anno prima della scadenza del precedente, non due mesi prima, a stalle vuote.
      Colpa in parte della FIR e in gran parte dei Gallesi e degli Inglesi, pero’, perche’ la Celtic e’ molto legata alla Heineken Cup (e di quella che la sostituira’).

    • Andrea B. 27 Maggio 2014, 13:11

      Forse ci siamo scordati il casino messo su dai gallesi con conseguente assoluta mancanza di certezza sul futuro stesso della CL; cosa andata avanti per mesi senza la “federazione facesse la federazione” e cercasse di chiarire la questione per dare un’ indicazione alle franchigie italiane, di cui quella privata giustamente friggeva nell’incertezza mettendoci soldi suoi, a differenza di quell’altra che tanto spende soldi pubblici. L’unico cenno di vita da parte della FIR, se mi ricordo bene, venne dato dal Gavazzi dopo il famoso comunicato della Benetton, e rassicurava vagamente, aggiungendo che il Galles non avrebbe abbandonato la Celtic, eventualmente mandando altre squadre, come se avere un campionato gli Ospreys e gli Scarlets oppure il Pontypridd e l’Aberavon fosse la stessa cosa …

  7. marcoV 27 Maggio 2014, 10:02

    “Negli ultimi 4 anni, siamo stati forse gli unici a farlo”
    eh, me sa de sì….

  8. bak 27 Maggio 2014, 10:30

    io ho l’amarissima sensazione che la famiglia Benetton voglia lasciare (per ragioni che non sta a me sindacare) e voglia quindi rientrare, seppur parzialmente, dai tanti sforzi economici profusi, aggiungo eroicamente, in tutti questi anni. D’altronde in seguito ai successi ottenuti, gli investimenti nel basket, nel volley e nella F1 hanno avuto un eco e un ritorno pubblicitario importante e quando si è visto che lo sforzo economico non poteva competere (in periodo di crisi) con tante corazzate si è chiuso. Nel rugby c’è sicuramente la passione della famiglia (ma anche l’altro fratello Benetton amava molto il basket), ma i ritorni sono molto grami e non ripagano gli investimenti…
    Spero di sbagliarmi ma mi sa che vien fuori un qualcosa che non è né carne né pesce e forse avrebbe avuto più senso fare i Dogi con un bel sponsor Benetton sulla maglia…

    • try 27 Maggio 2014, 10:37

      ufff
      ma basta!!!!
      basta!!!
      non ne possiamo più.

      Benetton se vuole lasciare lo fa dal oggi al domani.

      • bak 27 Maggio 2014, 15:02

        credimi @try il mio atteggiamento nei confronti di questa vicenda è di assoluta preoccupazione perché coinvolge una società che ha sempre assunto un ruolo di faro per tutto il panorama rugbystico nazionale e per cui nutro sentimenti di rispetto e simpatia. Tuttavia i toni che si stanno via via delineando sono veramente discutibili (il messaggio di Zatta non dice assolutamente nulla a mio parere) e purtroppo mi sono rotto gli zebedei di sentire che tutti i mali stanno comunque da un’altra parte e che la colpa di questa situazione è sempre di qualcuno esterno alla società. Nel dire questo non mi riferisco a te perché sinceramente non conosco la tua opinione a riguardo, ma dal clima da caccia alle streghe che si è ormai innescato forse è meglio cercare di carpire notizie in altri luoghi. cordialmente
        bak

      • gsp 27 Maggio 2014, 18:07

        try, che l’impegno sia stato molto molto ridimensionato e’ innegabile. non perdiamo neanche tempo a discuterne.

        come e’ innegabile che nessuno puo’ fargliene una critica, e e che la CL non merita quel tipo di investimenti. ma non si puo’ negare che il disimpegno c’e’.

    • Hullalla 27 Maggio 2014, 13:01

      La mia sensazione e’ che la famiglia Benetton voglia ridimensionare il suo impegno.
      Non ci vedo niente di scandaloso, anzi, sono da ringraziare per quello che hanno fatto in passato e che continuano a fare.
      Sta alle societa’ e alla FIR attirare nuovi finanziatori.

  9. malpensante 27 Maggio 2014, 10:52

    Il nome sulla maglia di una italiana in Celtic, bene che vada (e che ci sua una ragione qualsiasi che non sia il ritorno economico diretto, che è zero) può valere un qualche 100000 euro, qui parliamo di milioni spesi anche questi esclusivamente per motivi extra economici. Se oltre a metterci i soldi stai pure sulle balle e ti rendono la vita impossibile, per quanto tu sia legato alla città e allo sport, la domanda vera è come abbiano fatto a continuare fino ad oggi. Con tutto il male che possa pensare di questa robaccia che si sta consumando, a Benetton non posso che dire grazie. E bravo a Zatta che, formalmente garbato, tiene il punto sulla serietà nel rispetto degli impegni e sulla sua responsabilità di unico interlocutore.

  10. ginomonza 27 Maggio 2014, 13:28

    vorrei fare una piccola riflessione se mi consentite.
    Fermo restando che non mi piace assolutamente la ultima intemperanza del sig. G a Roma, però mi chiedo perché il medesimo deve Gridare per risolvere ?/conoscere? alcuni problemi : vedi Minto e questione Munari ?
    non sarà che anche Treviso qualche responsabilità ce l’ha?

    • Stefo 27 Maggio 2014, 13:38

      Ciao gino hai ragione che le responsabilita’ sono da entrambe le aprti ma non si possono neanche sbolognare su Munari e basta come fatto.
      Su Minto: ad essere onesti e non voler cercare di dare colpe cosi’ c’e’ da dire che Gavazzi per primo ha parlato di errori propri della federazione nella gestione della cosa…

    • umberto 27 Maggio 2014, 13:39

      Ciao,

      pensi che Gavazzi abbia finito il credito del suo telefono? Adesso gli faccio la ricarica di 5 euro così può telefonare a Treviso senza dover ricorrere alle pagine dei giornali per essere informato

    • ginomonza 27 Maggio 2014, 14:33

      Stefo,
      che la FIR abbia fatto degli errori su Minto è vero visto che lo ha ammesso.
      Come la penso su Minto l’ho scritto l’ultima volta che è parso articolo su di lui e se ricordi ho fatto delle domande alle quali nessuno ha risposto ( tranne carlo s se ben ricordo ) punto per punto perché come sempre accade per rispondere bisogna sapere cosa rispondere.

      Umberto
      io mi ricordo tra le varie cose che il sig. G aveva detto di dare i 4 milioni lasciando libertà al club di agire come credeva con la clausola che, dato che metteva la quota individuale più ampia, di poter dire la sua.
      A casa mia se ti do la libertà di agire come vuoi dovresti avere il piacere di informarmi e/o consultarmi.
      A quanto sembra ciò non è accaduto.
      D’altra parte se G avesse ( giornalmente, settimanalmente etc. etc.) avresti parlato di interferenza.
      La questione del credito telefonico è carina come battuta ma sempre e soltanto di battuta si tratta.

      • ginomonza 27 Maggio 2014, 14:35

        avesse chiesto informazioni …. scusate

      • Stefo 27 Maggio 2014, 14:42

        gino non ho visto cos’hai scritto all’epoca e senza offese non ho voglia di cercare, quello che volevo dire e’ che per stessa ammissione di Gavazzi hanno fatto errori anche loro, e da quello che ricordo sia Zatta che Gavazzi si sono assunti le loro rispettive responsabilita’.

  11. soa 27 Maggio 2014, 13:42

    La FIR ha decisamente la responsabilità maggiore. Voglio ricordare a tutti che la partecipazione alla celtic per il prossimo quadriennio non è stata decisa tramite una procedura ad evidenza pubblica, ma solamente in seguito a trattativa privata visti tempi ristretti. Tempi ristretti dovuti proprio all’inerzia della FIR che, nonostante il caos che c’era, poteva benissimo procedere con il bando e la gara.
    Dal canto suo Treviso ha approfittato di questa situazione e ci ha sguazzato dentro alla grande, con tutta la manfrina sui Dogi, contribuendo a rendere i tempi strettissimi. Così, quando ha fatto saltare il banco pretendendo somme che sapeva benissimo che squadre come Mogliano e San Donà non avrebbero potuto assolutamente permettersi, si è presentata, forte dell’esperienza pregressa in celtic, come unico partner affidabile e si è intascata i suoi soldini.
    E adesso, se litigate, sono affari vostri.

  12. Bissa 27 Maggio 2014, 16:51

    Soa,
    guarda che se fosse stato fato il bando per partecipare alla Celtic, l’unica che aveva i requisiti,anche sen non lo volete ammettere, è la benetton treviso. Infatti è stato proprio quello che la Benetton ha chiesto a gennaio con il suo primo comunicato.
    La storia dei Dogi, l’ha tirata fuori furbescamente il Gavassi solo per prendere tempo e per creare zizzania. Sapeva chiaramente che non era una cosa fattibile.
    Io se fossi stato L. Benetton avrei detto chiaramente, bene visto che la FIR finanzia le Zebre con i soldi pubblici per 7/8 milioni ed a noi da le briciole, inoltre considerando che avendo segnalato questa cosa negli anni passati, e come risposta ci avevate detto che le Zebre sarebbero state privatizzate a giugno 2014. Io decido di ritirare la mia candidatura dalla celtic e con un piccolo investimento faccio na bella eccellenza. E voi fate quel caxx che vi pare mandate in celtic il calvisano o chi volete, poi però non addossateci la colpa l’italia perde ocntro il giappone, oppure prende le suonate dall’irlanda.

    • soa 27 Maggio 2014, 17:12

      Treviso aveva i requisiti di sicuro, ma non avendo fatto il bando non si può sapere se fosse l’unica.
      Vero che Treviso aveva chiesto il bando, però a gennaio quando ormai i tempi non erano granchè. Qui emerge prepotentemente l’incapacità della FIR che non è riuscita a programmare per tempo le scadenze.
      Sui Dogi la colpa è anche del Treviso e questo è fuori discussione: poteva sin da subito rifiutare e dire che sarebbe andata da sola e magari potevano parlare (tutte e cinque le società coinvolte, non solo Treviso) degli apporti economici per la costituenda società, invece di fare due incontri a pan e salame facendo passare inutilmente due settimane.
      La cosa è stata portata avanti da entrambe le parti (con responsabilità maggiori della FIR) in modo poco chiaro. Inoltre, non escludo che Treviso abbia giocato, non so con quanta malizia, sul fatto di essere una realtà già consolidata e che, rifiutando, avrebbe messo in seri guai la FIR. Ed in tal modo si è assicurata un palcoscenico di prestigio – che, per carità, le compete – ed il finanziamento che, proprio come hai detto anche tu, richiedeva da anni.
      Alla fine della fiera, Treviso ha avuto i finanziamenti che cercava e la FIR è riuscita ad avere un’ingerenza su Treviso.
      Io, da rodigino, speravo nei Dogi: è andata com’è andata e non ha senso star qui a recriminare. Dico solo che adesso che la FIR dà 4 milioni a Treviso, ci sta che non vogliano vedere Munari in giro (massima stima per Vittorio da parte mia), non i toni che usa Gavazzi.
      Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.

    • Hullalla 27 Maggio 2014, 20:59

      La mia impressione e’ che avrebbero benissimo potuto nascere i Dogi con capofila Rovigo.
      Le competenze e i giocatori andranno (purtroppo) comunque in qualche misura persi da Treviso, e a Rovigo, se non altro, ci sarebbe stato piu’ pubblico.
      Il resto e’ tutto nel mondo delle congetture e con i se e i ma non se ne fa nulla.

  13. Sergio Martin 27 Maggio 2014, 17:11

    Qualcuno aveva scritto: “Eh, ma la società avrebbe dovuto difendere Munari!”. Ecco fatto. Su Vittorio Munari: “È in uscita … in questa fase le scelte sono mie, me ne assumo la responsabilità”. E: “Preferisco parlare nei luoghi deputati e ricordo che siamo in una fase delicata”. Quattro parole concise ed efficaci, senza rompere gli argini e tracimare. Stop.

    • jock 27 Maggio 2014, 17:52

      Basta, mi hanno stufato, tutti e due, ho scritto già mille volte come la penso; non mi piacciono le due persone, quelle giuridiche, né, tanto meno, come si comportano. E nessuna delle due si muove dall’ angolo visuale del bene comune del rugby domestico. Anzi. Poi, a Sergio Martin voglio un sacco di bene, ma davvero, però porta pazienza, e scusa la franchezza, ma mi viene da scrivere: “Preferisco parlare nei luoghi deputati (per forza, aggiungerei, se rispondi come si stramerita, pubblicamente, rischi di non vedere un boro perchè quello si incazza) e ricordo che siamo in una fase delicata” (e ti credo, ancora non hai visto un besso e non sia quanto becco mettono in casa tua). Uno straparla in modo inqualificabile perchè sa di avere il coltello dalla parte del manico, all’ altro tocca stare zitto perchè lo ha dalla parte della lama. La Benetton ha colpe importanti, la FIR ancora di più.

      • Sergio Martin 27 Maggio 2014, 18:37

        Beh, grazie della manifestazione d’affetto, senza ironia…Indubbiamente, da un po’ di mesi non ne azzeccano una. Volevo solo sottolineare la differenza di stile. Tutto qua.

        • jock 27 Maggio 2014, 18:45

          Naturalmente, vecio Sergio, Baicoli e Ramandolo.

          • ginomonza 27 Maggio 2014, 20:09

            jock non ti dispiace se preferisco il Passito di Pantelleria? 😉

          • Sergio Martin 27 Maggio 2014, 20:17

            Baicoli e Ramandolo… @Jock, io sto ben sotto il Rubicone!
            Comunque ho controllato su internet cosa siano, e dalle notizie assunte mi garbano…

          • jock 27 Maggio 2014, 20:34

            Va benissimo il passito, è che, con i capaci gargarozzi che avrete, bisognerà che mi doti di derrate sufficienti, caro Gino. Prosecco, Ramandolo e Passito, allora, baicoli per la mamma di Giovanni e per chi vuole, io preferisco bere più secco, birra chiara, o vino rosso, eventualmente, prosecco. Andata. Gino provvede a fornire dettagliata chart delle partite in programma sui diversi canali o in rete.

  14. Mr Ian 27 Maggio 2014, 19:29

    Gli errori ci sono stati da ambo le parti, se al posto di Treviso ci fosse stata un altra squadra maggiormente gradita alla fir, sicuramente non si sarebbe arrivati gli ultimi 2 mesi per non-programmare un nuovo quadriennio in Celtic.
    Si è peccato di pressapochismo, la solita guerra italica di campanili. Senza pensare che i fruitori finali del prodotto è il pubblico, che settimanalmente caccia fuori i soldi per vedere la partita o sostenere economicamente la squadra. Il rugby oggi è anche managment non solo del team ma di tutto quello che ruota intorno alla squadra e la città che la ospita..

    • andrease 27 Maggio 2014, 22:13

      e quindi che errore avrebbe fatto Treviso?
      quello di non essere gradita a monsieur bombolon tontolon?

  15. andrease 27 Maggio 2014, 22:17

    certo che a Treviso hanno una pazienza e una passione che va oltre quello che può essere un business.
    Forse era meglio pagarsela da soli l’Europa… perchè 4 milioni sono solo per sopportarlo, il bestio…

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