OnRugby lo aveva anticipato qualche settimana fa, oggi è arrivato l’annuncio ufficiale della franchigia federale
Le Zebre confermano, Victor Jimenez è il coach degli avanti
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Si sapeva da tempo ed ora c’è la conferma ufficiale: Siccome le franchigie devono servire a formare giocatori, tecnici e dirigenti italiani (e per questo la Benetton deve avere un tecnico italiano) come più volte ripetute da Gavazzi e C., le Zebre che sono la franchigia federale, prendono un giovane allenatore emergente … argentino. (Nulla contro Jimenez ovviamente).
E’ la coerenza tra enunciazioni e fatti che mi sfugge
Vabbè ma Jimenez vive in Italia da anni e come allenatore si è sviluppato in Italia.
la famosa linea curva del presidente………….
cavolo non sapevo che rosario era in Italia quindi rispiegatemi la geografia secondo la visione federale
Parma è notoriamente al Nord Ovest dell’Italia
invece per andare a Rosario non serve il visto visto che è in Italia… ma è un enclave? ma fa provincia o è parte amministrativamente parlando della Liguria o della Toscana? chiedo perchè è la definizione che mi manca per finire la settimana enigmistica
69 orizzontale: regione amministrativa italiana a cui appartiene Rosario in Argentina
ps il numero e la posizione non è un caso…. aspetto commento di Berton gianni 😀
Quoto. In questo caso mi sentirei di fare un’eccezione…
Quoto Giodeb.
infatti, forse qualcuno non lo sa o non ha letto la scheda di sopra…
Francamente vi capisco poco, anche il senso di quello che vuole dire @Kat non l’ho decifrato…rugbysticamente Parma è considerata Nord-Ovest, non ci trovo nulla di assurdo…se poi volevamo la franchigia del Nord-Ovest a Torino è un altro discorso…se le Zebre avessero base a Rimini e venissero definite come la franchigia del Nord-Ovest allora ci sarebbe da interrogarsi…
Quanto a Jimenez, anzitutto sono quindici anni che vive qui, come tecnico si è formato qui ed è uno dei migliori nel settore in Italia…è un grande allenatore, sia per quanto riguarda la mischia che il resto…nel suo periodo alla Lazio ha fatto molto e tutti quelli che ho sentito che lo hanno avuto come tecnico me ne hanno parlato benissimo, anche dal punto di vista umano…proprio per il grande apporto che ha dato alla società biancoceleste (dove ha continuato a dare una mano anche la stagione passata) è stato preso come tecnico federale all’accademia u.18 del centro-sud…e in questo ambito mi sentirei di fare anche un altro nome di prestigio, un altro argentino, Manuel Ferrari che ora allena nell’accademia u.18 del nord-ovest…
Comprendo poco chi si stupisce del suo arrivo, non mi pare sia stato preso un sudafricano, ma uno che è in Italia da una vita e che è stato anche un grande giocatore dei campionati italiani passati (me la ricordo bene la forte prima linea del Viadana dello scudetto con lui, Savi e il forte pilone neozelandese Lidgard), e che, per giunta, ha fatto qui il grosso del suo percorso formativo da allenatore…a me sembra tutto in linea con la politica delle Zebre e io non sono per niente uno con la tessera del partito in tasca (come ha detto Munari nel tinello oggi)…poi vabbè, se si vuol dire sempre qualcosa di contrario sulle Zebre per partito preso, amen, alleluia, così sia e ora pro nobis…
@san
1 lunge da me giudicare un uomo dal luogo di nascita o da cosa mangia se il borsch, l’asado, churrasco, il frico o la carbonara, me ne importa vermente zero ma se mi vengono a spacciare che per le franchige giusto dar spazio agli indigeni, che la formazione è importante che sia italiana etc etc etc e poi affidi la mischia la tua squadra ad uno straniero capisci che il discorso fila poco. detto questo sicuro come allenatore ha studiato in Italia ed è sicuro preparato, riflettevo sul fatto che Smith non andava bene, e anche lui ha passato del tempo in Italia, ma Jimenez si… boh!
2 come ti avevo già risposto prova ad andare dalla mia ex maestra di geografia e dire che Parma si trova a NO…. se hai ancora la spina dorsale dritta sei fortunato, calcola che pure Milano è più occidentale di Parma se proprio vogliamo esser precisini di circa un grado….e poi se Parma è a NO Aosta dov’è? NordNordNordNordNordOvestOvestOvestOvestOvest?
Kat mi sembra che ti stai impuntando su certe questioni…se rileggi bene quello che ho scritto, ho detto che Jimenez è in italia da 15 anni! Non è uno straniero ingaggiato da fuori, è un allenatore che viene dal nostro sistema e che per anni ha allenato QUI…Smith non è stato mandato via perchè era straniero (e la separazione con la società è stata anche consensuale), ma per come stava andando il Treviso quest’anno, non mi pare che alla Ghirada si siano fatti problemi sulla nazionalità di Smith, lo hanno tenuto 7 anni come allenatore e lo chiamavano pure Franco anzichè Frank…
Su Parma, “rugbysticamente” (e lo virgoletto apposta) è considerata Nord-Ovest, anche geograficamente la parte occidentale dell’Emilia è Nord-Ovest o per te è centro-sud? E con Nord-Ovest si intende appunto quella parte di Emilia + Val D’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia…
ciao san, a dir la verita smith l’ annuncio lo aveva fatto prima che iniziasse la stagione sportiva..
e franco, se non ricordo male, lo chiamavano anche in SA..
ma son quisquilie, son d’ accordo su jimenez, è una vita qui in italia!
e sono convinto che la discriminante siano solo le capacita e abilita, non certo la nazionalita!
Kat, per Italia del Nord si intende tutta quella parte della penisola che è al di sopra dell’ Appennino Tosco-Emiliano e Tosco Romagnolo più la Liguria, a sua volta essa viene ripartita in due sotto macro aree, quella nord occidentale (o del nord ovest) e quella nord orientale (o del nord est), in quest’ ultima vengono collocate:
Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Romagna.
Ora, siccome Parma è in Emilia e l’ Emilia è considerata nella parte occidentale (quindi anche Reggio Emilia, Bologna, Modena e Piacenza) insieme alla Lombardia, al Piemonte, alla Val d’ Daosta e alla Liguria, si evincono due cose la 1a è che Parma fa sicuramente parte del nord ovest e la 2a che alla tua maestra di geografia (naturalmente con tutto il sacro rispetto) avrebbe fatto bene un corso di “ricondizionamento” all’ Istituto Geografico Militare di Firenze perchè mi sa che non fosse molto preparata in materia!!
Quoto. Jimenez è nato in Argentina, ha il passaporto argentino, è stato un ottimo giocatore argentino, ma per me ora è un allenatore italiano. Non lo abbiamo chiamato da fuori, si è formato qua.
tra l’altro in Argentina non ha giocato molto a livello senior, comunque ha avuto l’onore di essere selezionato anche con la provincia di Rosario per il Campeonato Argentino…giocare con le selezioni provinciali è già un traguardo…
e penso che abbia pure il passaporto italiano…
Questo non lo so, ma non mi stupirei se lo avesse, per matrimonio o discendenza. In Argentina, un nonno italiano ce l’hanno quasi tutti…
se sta in Italia da 15 anni credo proprio che il passaporto italiano ce l’abbia…
In teoria, sì. In pratica, non è così scontato. Bisogna prendere la cittadinanza e, a tale scopo, avere dieci anni di residenza, far domanda alla Prefettura, presentare i documenti, aspettare anche un paio di anni prima di essere chiamati a perfezionare la pratica, c’è un test per dimostrare la conoscenza della lingua italiana…
E a proposito di Zebre e argentini, ecco un’intervista fresca fresca a Luciano Leibson che in questi giorni è tornato a La Plata per vedere il suo San Luis, sabato sconfitto 33-21 dal Belgrano Athletic nel Torneo de la URBA…salvo imprevisti, il prossimo anno sarà sempre alle Zebre…vamos!
Cosa può dare in più un allenatore formatosi in ITALIA? NULLA
questa potevi risparmiartela…complimenti…
San basta essere buonista .
ma quale buonista…
ha un curriculum che pò portare un plus al nostro movimento???? San perfavore…. guarda quasiasi forward coach straniero….. hanno tanto di curriculum!!!!
oppure pensi davvero che dai nostri campionati c’è qualcosa da imparare? non conto molti allenatori italiani che allenino all estero………………………… se non in romania o russia……………
scusa Francesco, ma Troiani ha fatto male in due anni di Zebre?
Perchè dici questo?
@Francesco.Strano
non me ne voglia il sig.Jimenez…
Ma volete capirlo o no che per la crescita del movimento devono fare esperienza all’estero????
Come Cuttitta o De Carli? Loro possono insegnare sì qualcosa in più,grazie all esperienza nell alto livello…
Invece noi affidiamoci ai nostri grandi tecnici formati nel nostro campionato di altissimo livello…. avanti cosi.
una squadra presa a caso (Newcastle Falcons)guardate che ALLENATORE DEGLI AVANTI possiede:
http://www.newcastlefalcons.co.uk/Team/View/46
Perfavore il CURRICULUM !!!!!!!!
puoi dire le cose anche in altri modi…comunque stai mancando di rispetto alla professionalità di Jimenez dicendo così…Cavinato ha fatto male secondo te? Francesco sono sicuro che se Jimenez lo avessero ingaggiato all’estero staremmo tutti qui a gridare allo scandalo perchè ce lo siamo fatti scappare…
Indubbiamente un’esperienza all’estero qualifica la formazione dell’allenatore e quelli che hai citato sono ottimi elementi. Ma non bisogna escludere a priori che anche in Italia possano formarsi buoni allenatori in grado di competere con quelli che vengono da fuori. Per quanti riguarda Jimenez, sicuramente il curriculum e i buoni risultati ottenuti sulla mischia dove ha lavorato, fanno ben sperare. Vedremo sul campo, ma non sarei cosí drastico. D’altra parte, il discorso è cercare di far crescere anche gli allenatori che si sono formati in Italia. Poi, magari, per gli allenatori italiani che non hanno avuto esperienze all’estero, sarebbe utile che la loro formazione venisse integrata dagli insegnamenti di qualche allenatore internazionale di grande esperienza e risultati, come abbiamo detto ieri.
scusami Sergio ma se tu devi imparare bene l’inglese,manderesti tuo figlio in una scuola in Inghilterra o in una scuola italiana?
la risposta viene da sola….
così come con il rugby… si deve imparare da chi lo conosce…da chi è nato con la palla ovale…
Ok, ma non è che possiamo continuare a chiamare, per il nostro rugby di punta, solo allenatori stranieri; bisogna far crescere il livello medio degli allenatori italiani. Si può fare in due modi: uno è quello che hai detto tu, l’altro è quello di formare gli allenatori italiani in Italia, attraverso l’insegnamento di allenatori stranieri. Solo che il primo sistema è per forza di cose piú limitato, perchè – tranne qualche eccezione – è più difficile che all’estero chiamino i nostri (Poi, se avviene, ben venga. Per esempio, se non sbaglio, De Carli – tornato dalla Framcia – dovrá allenare gli avanti della Nazionale). Allora, bisogna prendere i migliori (Cavinato, Guidi, Casellato, Troiani ecc.) e farli crescere in campo internazionale, con le due franchigiie, mettendo a disposizione quello che giá sanno, in un ambito in cui potranno ulteriormente sviluppare le proprie conoscenze.
no,io avrei gridato al ” bene,un altro italiano si fa le ossa” ….su Troiani …lascio giudicare a te e ai risultati avuti con i piloni avuti
poi ….nessuno sta intaccando la professionalità del signore….che non conosco…solo che senza nessun CURRICULUM di rispetto ALLENARE una FRANCHIGIA DI SVILUPPO…. lascia perplessi !!
@san questa volta ha ragione francesco strano.
Tecnici Stranieri.
quoto in toto tutto il discorso di francesco strano.
Jmenez (in qualità di allenatore) è da considerarsi un equiparato alla stregua di tanti giocatori di cui nessuno si lamenta!!
bella hro, forse ti son sfuggiti i commenti esaltanti l’ arbitro equiparato, il rumeno marius mitrea!
qualcuno ha anche detto “orgoglio italiano”..
gli stessi che si lamentano dei vari castro parisse canale e dei vari equiparati naturalizzati oriundi etc..
evviva la coerenza!!!
Ho fatto io il primo commento che non voleva essere ovviamente una critica a Jimenez nè in quanto straniero nè in quanto allenatore.
La mia opinione è che ad allenare le Zebre o la Benetton ci debbano andare bravi allenatori, da dovunque provengano, in grado di far crescere le loro squadre ed i loro giocatori.
Ho solo fatto notare l’inconguenza tra i proclami federali e le scelte. Punto.
Non dubito che Jimenez sia un ottimo allenatore e riconosco che come allenatore si può considerare formato in italia ma la sua scelta mi sembra in contraddizione con le enunciazioni di principio.
ma se si è formato come tecnico in Italia e proviene dal nostro sistema, soprattutto ha allenato in un’accademia federale, qual è la contraddizione con la linea delle Zebre?
@san visti i risultati delle formidabili (*)………….. non c’e’ nessuna
contraddizione con la linea curva del presidente.
Ha allenato in un Accademia Federale…..con tutti i limiti che ha!! Qui si parla di dare in mano (per dire) una Ferrari a un neo patentato….se non si cambia radicalmente, i risultati saranno sempre gli stessi che abbiamo avuto fin’ ora….Prendiamo gente con esperienza provata….e’ semplice…
Dobbiamo prendere un allenatore straniero che capisca il rugby ha delle esperienze solide di capacita’…..non gente che ha sempre fatto in Italia etc….
Questa era l’occasione buona per fare un salto di qualità’….Il Chelsea ha preso Mourinho, Manchester City Mancini….etc, etc…la vogliamo capire o no, che non abbiamo un coach al altezza per affrontare il resto di Europa….Ci vuole un po’ di umilia’….senno i risultati saranno sempre gli stessi, sconfitta,dopo sconfitta….