Firenze, 20 a 20 a Capoterra: si deciderà tutto al Lodigiani

Buona prova dei biancorossi che assorbono la sfuriata iniziale dei sardi e poi rientrano

Sarà il Lodigiani domenica prossima 25 maggio a dare il verdetto finale a questo lungo e difficile campionato 2013/2014. L’esito del confronto al Comunale di Capoterra non ha dato un risultato netto contro gli Amatori locali ma, malgrado il pareggio finale (20-20), ha fornito buoni presupposti per il XV di Sordini e Cagna, che hanno dimostrato di poter contenere il prevedibile arrembaggio iniziale degli avversari e sono usciti alla distanza con buone azioni e predominio territoriale. Purtroppo non si è riusciti a chiudere meglio la gara all’inizio del secondo tempo approfittando del calo degli avversari e anche del doppio vantaggio numerico di cui si è beneficiato per vari minuti.

Comunque lo scoglio più difficile è stato superato, adesso sta anche ai tifosi fiorentini dire la loro. Per l’ultima gara della stagione la Società biancorossa si sta organizzando per accogliere l’evento al Lodigiani nel migliore dei modi. Mobilitazione generale per tutti dai piccoli ai veterani, per quella che deve essere una grande festa del rugby fiorentino.

Soddisfazione del presidente Lucibello che ha seguito i suoi ragazzi a Capoterra: “La partita è stata ben preparata. I ragazzi sono entrati in campo determinati e abbiamo gestito bene i momenti più difficili. Fare punti in Sardegna non è mai facile, complimenti agli allenatori e ai ragazzi. Domenica il Padovani si trasformerà in una bolgia biancorossa. Invito tutti i fiorentini a sostenere i nostri colori.”

Capoterra, Stadio Comunale – domenica 18 maggio 2014
Serie A, play-out salvezza gara d’andata

ASD RUGBY CAPOTERRA v AEROPORTO FIRENZE RUGBY ASD 20-20 (pt. 13-10)

ASD Amatori Rugby Capoterra: Garau M; Aru M; Baire G; Panetti A (68’ Baire A); Bousmina M; Anversa M; Queirolo M; Busser L (75’ Thioye); Ciprietti L.A; Pinna C (68’ Fantuz); Sainas G (70’ Ferrentino); Coetze J.P; Poloni J.L; Singh P; Codo S.
Allenatore: Juan Manuel Queirolo

Aeroporto Firenze Rugby: Lo Valvo D; Nava M; Rios A (53’ Semoli); Meyer A; Difrancescoantonio T (68’ D’Andrea); Falleri N; Menè E; Santi F; Fortunati Rossi L; Ippolito A; Ciampa T; Parri M; Piccioli R (59’ Meroni); Fanelli J (44’ Leoni); Bianco G (35’ Chiostrini).
Allenatore: Sordini-Cagna

Marcatori: 5’ Cp Anversa; 19’ cp Anversa; 22’ cp Menè; 32’ meta tecnica Capoterra, tr Anversa; 37’ mt Difrancescoantonio, tr Menè; 47’ mt Aru, tr Anversa; 60’ cp Menè; 80’ mt Meroni tr Menè.

Arbitro: Roscini Stefano
Giudici di linea: Zimei, Boaretto.
Cartellini gialli: 26’ Ciampa (Aeroporto Firenze Rugby); 60’ Sainas (Amatori Rugby Capoterra); 67’ Bousmina (Amatori Rugby Capoterra); 79’ Poloni (Amatori Rugby Capoterra);

Note: Cielo coperto,
Spettatori: 1.200 circa

 

L’Under 18 archivia il proprio quarto di finale ottenendo nuovamente una larga affermazione sui sardi dell’Alguerugby, già battuti nella partita di andata la settimana precedente. Nel retour match che si gioca al campo Lodigiani, Peppe Sorrentino e Marco Falleri optano per un deciso turnover, rimodellando la squadra rispetto a gara1 e sono solo cinque i giocatori ad essere confermati nel quindici iniziale. La parola d’ordine è concentrazione e rispetto dell’avversario, l’insidia di possibili infortuni è da prevenire con il giusto atteggiamento. Il divario fra le due squadre – tecnico e fisico – è netto e i biancorossi fiorentini vanno in breve termine in vantaggio con una percussione vincente della terza linea centro Alberto Bottacci – trasformazione di Marco Logi – ma incappano anche in una serie di imprecisioni e sbavature che unite alla motivazione degli algheresi a disputare un incontro coraggioso, determinano la meta degli ospiti che accorciano momentaneamente il risultato sul tabellone dopo dieci minuti di gioco (7-5). Da quel punto in poi la partita si incanala nella reazione fiorentina, tesa a raggiungere l’obiettivo della vittoria con bonus e le segnature si susseguono con azioni di potenza e rapidità delle terze linee biancorosse, apparse in grande spolvero. Al riposo sono cinque le mete messe a segno dai padroni di casa.

Nella ripresa i tecnici fiorentini danno largo spazio, fin da subito, alla profondità della panchina e nello sviluppo del gioco si creano occasioni anche per la finalizzazione dei tre quarti. La difesa non concede spazio alcuno ai giallorossi ospiti e altre otto mete vanno ad aggiungersi al bottino e il punteggio sul tabellone si dilata fino al definitivo 81-5. Semifinale raggiunta, agevolmente, con il miglior ranking fra le contendenti.

Espletati i riti del campo e perfino l’irrituale scambio di maglie per una foto, quel che accade dopo, è una gran bella festa: un formidabile team di terzotempisti, chiamato a rispondere adeguatamente alla straordinaria ospitalità isolana della settimana precedente, compie al meglio la propria missione e riesce a offrire un ghiotto e abbondante buffet alle due squadre e a tutti i numerosi intervenuti al confronto. Un piacevole convivio che si dilata nel tempo, favorito dal clima di amicizia e fraternità rugbystica che si è sviluppato con molta naturalezza in questo inedito confronto giovanile tra il rugby toscano e quello sardo.

I risultati che provengono dagli altri quarti assegnano ai fiorentini un avversario romagnolo per la semifinale, il Cesena Rugby 1970, che nel doppio confronto riesce a sopravanzare di un solo punto il proprio diretto avversario: a Pian di Massiano vince il Cus Perugia ma i cesenati ottengono un fondamentale punto di bonus che vale il passaggio del turno e il quarto posto del ranking. La semifinale prevede ancora un doppio confronto, con andata e ritorno: si inizia domenica prossima a Cesena. L’altra semifinale vedrà opposti Rugby Reggio e Rugby Jesi 70, partita di andata in terra marchigiana. La finale è programmata per l’8 giugno, partita secca, in campo neutro.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY – ASD ALGUERUGBY: 81-05 (p.t. 35-05)

Marcature: 3’ mt Bottacci tr Logi (7-0); 10’ mt Alguerugby (7-5); 15’ mt Bottacci tr Logi (14-5); 20’ mt Zileri tr Logi (21-5); 22’ mt Zileri tr Logi (28-5); 30’ mt Bottacci tr Logi (35-5).
S.t.: 1’ mt Elegi tr Logi (42-5); 8’ mt Zileri (47-5); 13’ mt Sanna tr Logi (54-5); 18’ mt Dragoni (59-5); 23’ mt Sguerzo (64-5); 25’ mt Zileri tr Landini (71-5); 30’ mt Fabbri (76-5);
35’ mt Bottacci (81-5).

Formazione di Aeroporto Firenze Rugby: Logi, Elegi, Sanna, Ciullini, Nidiaci, Caneschi C., Matteoni, Bottacci, Zileri, Burattin, Di Donna (Cap.), Biagini, Fabbri, Kapaj, Panerai.
A disposizione: Sguerzo, Bartolini, Ferrami, Cosi, Rovini, Dragoni, Landini.
Allenatori: Peppe Sorrentino e Marco Falleri.

Rientro a tarda notte per la squadra biancorossa che dopo un lunedì di meritato riposo oggi è di nuovo al lavoro per preparare il big-match di domenica prossima che la Società biancorossa ha previsto a ingresso libero. L’intenzione è di favorire la massima affluenza di pubblico e la partecipazione a quella che si vuole che sia una bella festa del rugby anche per ricambiare l’accoglienza tutta sportiva che hanno ricevuto i nostri tifosi e lo staff della squadra a Capoterra.

Bilancio positivo del match di domenica e massima attenzione alla preparazione della gara di ritorno per coach Sordini: “Per quanto riguarda la partita di domenica nel primo quarto ci hanno fatto veramente paura. Si muovevano bene con un forte possesso palla e noi pur avendo il vento a favore eravamo in difficoltà. Non riuscivamo ad essere dominanti in mischia e vincenti in rimessa laterale. La partita prende subito una brutta piega, loro riescono a fare meta, ci puniscono tantissimo su alcuni calci di punizione con una grande conquista del terreno sui calci di punizione in touche. Riusciamo a reagire, a mantenere la calma e a rimontare con il punteggio. Passati i primi 20 minuti della partita siamo risultati nettamente dominati. L’avvicendamento sulla prima linea con Meroni, Leoni e Chiostrini si è dimostrato all’altezza della situazione, anzi penso che la seconda prima linea schierata sia stata la chiave della partita. La forza di questo reparto è stata evidente all’ultima azione della meta del pareggio quando in mischia ordinata in attacco abbiamo costretto gli avversari al crollo della mischia per ben sette volte per poi riscire a sfondare in meta con Meroni, al quale faccio i miei complimenti personali, senza avere la concessione della meta tecnica come era avvenuto ai nostri avversari ad inizio gara.”

“Abbiamo anche arginato molto ma molto bene il loro gioco al piede, ha funzionato benissimo il triangolo allargato, con un Lo Valvo che è riuscito a giocare tutti gli 80 minuti grazie anche a ritmo basso della partita. Quest’ultima è sicuramente una nostra pecca diversamente sarebbe stato tutto molto più semplice. Daniel ha comunque fatto la differenza su ogni pallone, non ha sbagliato una presa al volo, una posizione eccellente. Sicuramente un giocatore che se lo avessimo avuto tutto l’anno avrebbe contribuito tantissimo al risultato di ogni partita. Bene anche il rientro di Rios che è stato sostituito avendo poco minutaggio nelle gambe. Bene bene, ci sono tante cose positive. Ci sentiamo di preparare ancora meglio la partita di domenica prossima per il ritorno, tornando con due punti in tasca dalla terra sarda che valgono quanto una vittoria. Questo è il tema della partita “un pareggio che vale una vittoria”. Devo dire la verità potevamo vincere ma visto il primo quarto un pareggio ci sta anche se penso che noi siamo in condizione di esprimere un gioco notevolmente superiore. Comunque ogni partita ha una storia a se, e anche domenica sarà una finale che non ci permette di fare grandi pronostici. Saremo comunque davanti al nostro pubblico dal quale ci aspettiamo un sostegno da 16º in campo e anche su questo abbiamo grandi aspettative”

Serie A – Semifinale PROMOZIONIE – andata – 18.05.14 – ore 15.30

Rugby Lyons Piacenza v Pro Recco Rugby, 39 – 24 (5-1)
Classifica: Lyons Piacenza punti 5; Pro recco punti 1

Serie A – Play Out SALVEZZA – andata – 18.05.14 – ore 15.30

Banco di San Giorgio Cus Genova v Romagna RFC., 45 – 17 (5-0)
Classifica: Cus Genova punti 5; Romagna punti 0

Amatori Rugby Capoterra v Aeroporto Firenze Rugby, 20 – 20 (2-2)
Classifica: Capoterra e Firenze punti 2

Domenica 18 maggio si è svolta la seconda edizione del Torneo delle Frazioni Collinari, fra le belle e verdi colline toscane che si affacciano sul mare.

Un bel sole, finalmente fra i più caldi di questa primavera, ha accompagnato i nostri atleti nella piacevole manifestazione di sport che i piccoli leoni avevano bisogno di vivere, con la serena e leale competitività che il rugby spesso riesce a diffondere.

I forti Amaranto del Livorno, e la squadra del Cecina hanno condotto i giochi da buoni padroni di casa, insieme alle altre squadre del torneo come il Bellaria Pontedera, le squadre del Florentia2 e Florentia e gli esordienti Titani di Viareggio.

I nostri giocatori rosso gigliati si sono presentati al torneo con numero sufficiente a formare due squadre, ma il clima rilassato e soprattutto la voglia degli atleti di creare un gruppo coeso ed omogeneo, ha convinto gli allenatori Manone Manigrasso e Najib Ben Taleb ad entrare in campo con una unica squadra.

Il primo incontro della giornata è stato proprio contro il forte Cecina che ha vinto poi il Torneo ed ha demoralizzato all’esordio i nostri giocatori, che hanno dovuto riorganizzarsi prima di affrontare le altre squadre. Il bilancio generale dopo il susseguirsi delle partite non è stato proprio eccelso: due vittorie, due sconfitte ed un pareggio.

Il sesto posto finale nel torneo della nostra U10 rispecchia equamente le forze messe in campo da tutti i partecipanti ma l’espressione sui volti divertiti dei nostri ragazzi ha uguagliato la migliore delle vittorie negli animi degli accompagnatori, che non perdono occasione per insegnare che vincere non è lo scopo di questi eventi.

E’ stato bello, nel verde delle colline di Rosignano, vedere i ragazzi incoraggiarsi fra loro, incitando i giocatori ansiosi di entrare al posto dei compagni più stanchi. Il turn over delle sostituzioni è stato fatto con equilibrata armonia ed ha permesso agli allenatori di provare gli equilibri della squadra mostrando, dentro e fuori del campo, che giocare a rugby significa sentirsi protagonisti non solo quando si ha la palla in mano ma anche quando si fa un placcaggio decisivo, si corre disperatamente per saldare il gruppo, quando si fatica per levare la mano di un avversario in un raggruppamento o quando si dà una pacca sulla spalla per consolare un compagno per una azione non andata a buon fine.

Rosignano, ci rivediamo il prossimo anno.

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