Premiership: Saracens di rimonta e in finale, Harlequins ko 31-17

Partita dai due volti: primo tempo molto combattuto, grande intensità e ospiti che ribattono colpo su colpo sui punti d’incontro grazie ad una difesa avanzante molto efficace che non lascia spazi alle pericolose puntate dei trequarti Sarries. Ottimo il lavoro da parte anche del pacchetto di mischia dei Quins che sfruttano al meglio la doppia superiorità numerica (gialli a Bosch per speartackle e, 4 minuti dopo, a Stevens per in-avanti volontario) andando in meta con Monye. Immediata e veemente la reazione dei padroni di casa che, pur in 14, trovano di forza la meta del sorpasso con K.Brown. A tempo scaduto, palla persa da Barritt a seguito di placcaggio di Robshaw, Mike Brown è lesto ad aprirsi un autostrada nel cuore della difesa avversaria con un intelligente calcio a seguire che schaccia lui stesso in meta: 11-17 al riposo. Ripresa in cui la partita cambia completamente volto: la difesa ospite non è più in grado di portare la stessa pressione dei precedenti 40′, padroni di casa che prendono possesso della meta campo ospite e, dopo essersi resi pericolosi in un paio di circostanze, trovano la meta del nuovo sorpasso con Barritt, complice anche un placcaggio non terminale della difesa Quins. La reazione ospite non arriva, sale d’intensità il gioco dei Sarries che sentono “l’odore del sangue”: dopo una meta annullata a Bosch per fuorigioco di Farrell, arriva la segnatura del definitivo KO. Kelly Brown crea un buco sulla trequarti ospite, scarica su Goode che prontamente ricicla su Ashton tutto solo: volatina dell’ala saracena e 19° meta stagionale per lui. Ottima prova complessiva dei Sarries che nella seconda frazione hanno la meglio pure in mischia ordinata, grazie ad un ottimo (anche in fase di carrying) Billy Vunipola, premiato col MoM. Molto positivi anche K.Brown, Barritt, Bosch (a parte l’ingenuità dello speartackle) ed Ashton. Farrell fallisce tre piazzati ed una trasformazione, ma si dà parecchio da fare in fase difensiva. Quins dai due volti: agressivi e brillanti nella prima parte, in affanno nella seconda: tra gli ultimi a gettare la spugna M.Brown che però deve uscire anzitempo toccato duro. Positivi gli avanti, in particolare Marler, Sinckler e Easter, che però cedono progressivamente nel corso dell’incontro finendo per favorire il sopravvento dei Sarries.