Rugby e sicurezza: i 17enni con i più grandi? Ovunque ma non in mischia

Dall’Irlanda arriva la notizia di una ricerca compiuta dall’Università di Edimburgo che farà discutere

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Rabbidaniel 14 Maggio 2014, 15:18

    Mi sembra buon senso a occhio, un ragazzo a 17 anni non è ancora strutturato completamente e le cornate di mischia con adulti più forti e più scaltri andrebbero evitate.

    • Stefo 14 Maggio 2014, 16:17

      Quoto rabbi

      • ginomonza 14 Maggio 2014, 16:33

        mi accodo.
        OT sono curioso Stefo : ma quando si è giocato il 6N 2015 ? 😉 🙂
        lo hai scritto a proposito delle convocazioni di Brunello.

        • Stefo 14 Maggio 2014, 16:54

          gino e’ che sono avanti 🙂
          Intendevo 2013 o 2014 non ricordo ora…

  2. Katmandu 14 Maggio 2014, 15:53

    come dice Rabbi è buon senso uno di 16 anni non ha il fisico per reggere una partita senior, detto ciò lo studio non fa altro che confermare quello che penso:
    più i numeri sulla maglietta son bassi più l’età anagrafica deve essere alta è poco che mi si viene a dire perchè i piloni U20 non fanno i titolari in eccellenza, semplice non ce la fanno, poi logico i fenomeni ci son d’appertutto Sheridan e castro su tutti ma son eccezioni nel panorama delle prime linee

  3. Maury7 14 Maggio 2014, 16:22

    In alcune federazioni minori (quelle scandinave) vidi usare giocatori al di sotto dei 18 anni in mischia,ma poi videro che i giocatori avevano problemi e le federazioni hanno autorizzato i club ad usare i minorenni solo a trequarti

  4. gian 14 Maggio 2014, 16:31

    chissà perché esistono le categorie giovanili? complimenti per la scoperta dell’acqua calda, sempre pensato che un 18/19nne non può essere subito buttato nella fossa con i più grandi, ci vuole un annetto di gavetta, qualche scampolo di partita e poi può cominciare a pensare di giocarsi il posto, e dipende da che ruolo, anche nei 3/4 ormai ci sono scontri fisici notevoli, più che altro metterei una regola perché non si possa entrare nel giro delle squadre seniores prima dei 19/20 anni, giusto per evitare che qualche macellaio butti dentro un ragazzino per coprirsi un buco o per sfruttarne il talento, magari e soprattutto nelle categorie inferiori

    • Katmandu 14 Maggio 2014, 16:37

      Gian non saprei se son abbastanza scettico sui primi 8 uomini dal 9 in su ci son tanti ragazzini talentuosi, uno quando giocavo io ha esordito titolare in serie C a 10 é un fenomeno, insomma ci son casi e casi vanno visti caso per caso

      • gian 14 Maggio 2014, 17:38

        io ricordo il mio esordio in seniores serie B (c’era A1 e A2 allora) a 19 anni terza ala 186*87kg, circa a metà stagione dopo 3/4 panche una mezzoretta perché ero rimasto solo io da far entrare in mischia………imbarazzante, non sono mai stato il superatleta che lasciava la gente per terra quando placcava o se ne portava dietro tre quando correva, ma la gente andava giù e gli impatti li vincevo, mi pareva di sbattere contro un muro quando placcavo e fermavo l’uomo, ma questo rimaneva tendenzialmente in piedi e non ho vinto un impatto che fosse uno, già tanto se non mi rovesciavano come un calzino, mi presi comunque i complimenti dell’allenatore e dei compagni, ma dal giorno dopo cambiai mentalità e tipo di allenamento, qualche altro scorcio di partita e le ultime due partite ero titolare (un premio ai ragazzini visto che non valevano niente) e lì cominciai a ritrovare le sensazioni che mi erano comuni, ma ero diventato 95kg ed avevo 8 mesi alle spalle di livello superiore, l’anno dopo il mio mondo tornò normale.
        non dubito che qualche ragazzo possa confrontarsi con i più grandi, ma come dici tu in certi ruoli e gestito intelligentemente dallo staff, non possiamo pensare che un ventenne abbia lo stesso fisico di un venticinquenne, secondo me si può discutere di un’apertura ed un’ala di 19 anni, ma fino alla fine del settore giovanile dovrebbe essere vietato (visti poi i fisici attuali oltre una certa categoria) l’uso dei ragazzi nei settori seniores

  5. Maxwell 14 Maggio 2014, 16:59

    Sono d’accordo su tutto….. ma l’eccezione che conferma la regola andate a vederla dal pilone diciottenne sul blog di Fumero…..

    http://rugby1823.blogosfere.it/post/505347/video-divertenti-tupou-il-pilone-che-corre-e-segna-come-unala

    • gian 14 Maggio 2014, 17:43

      visto, fantastico, ma questo gioca con dei pari età (che poi un paio di avversari fanno i birilli e manco ci provano a fermarlo), ma credi che messo davanti a giocatori veri, nonostante il fisico imponente, questo se la passi bene? non darlo per scontato e comunque sarebbe l’eccezione che tutti ammettiamo possa esserci (però guardiamo bene che l’articolo parla di differenze fisiologiche e minor resistenza del fisico, non del fatto che uno non ne abbia)

      • Katmandu 14 Maggio 2014, 18:36

        Gian primo anno di serie C veneta (con quasi tutte squadre che nel giro di 2 anni sarebbero finite in elite) la primamsquadra era composta da quasi tutti quelli che l’anno prima eran in U18 io e un altro paio di U20 e 3 over 30
        Sai che risate… Poche soddisfazioni zero vittorie e tante botte meno male che nessuno si é rotto

        • gian 14 Maggio 2014, 18:44

          immagino, con i video delle partite c’hanno fatto un film comico…….mamma mia ragazzi che coraggio, complimenti comunque, veramente da ringraziare che nessuno si sia fatto male seriamente

          • Katmandu 14 Maggio 2014, 19:10

            Gian capisci perché é l’unica squadra di cui son veramente tifoso é il pedemontana livenza (o pordenone 2 come si chiama oggi) comunque se facevamo 20 minuti alla pari per noi era una vittoria, il problema é che eravamo già sotto di trenta quaranta punti
            Il problema più che fisico era psicologico, piùti impegni più punti prendi, logico che molti han abbandonato, e un anno e mezzo senza vittorie fa male alla testa ma grazie all’esperienza chi é rimasro é diventato più forte
            Tu dove giocavi?

          • Katmandu 14 Maggio 2014, 19:12

            Ps un 3-4 di diciannovenni ci vogliono in squadra tra campo e panca ci vogliono di più no (in linea teorica)

  6. rango 14 Maggio 2014, 17:50

    Forse sono io che non ho capito, e le affermazioni riportate nell’articolo sono troppo vaghe (un link alla ricerca, please!).
    Dice che “…gli U18 sono spesso robusti come chi è in età adulta (ma) non sono ancora in grado di sviluppare la medesima forza muscolare per quello che riguarda il collo, rendendo perciò molto pericolosa la loro presenza nelle mischie e soprattutto in prima linea”.
    Bene. Parla degli U18. Significa che per gli U19 la cosa è diversa? Evidentemente in generale sì. Cioè: io capisco che c’è una linea di demarcazione in quella categoria, e che il grado di rischio – al di là di eccezioni individuali – poi diminuisce in U19 fino a scomparire in U20 (più o meno).

    Ora, a me viene da dire che se le cose stanno così (e sono sicuro che stanno così) un U18 NON dovrebbe giocare in prima linea contro un U19, perché la probabilità che quell’U19 sia muscolarmente “adulto” è ben maggiore.

    Dal punto di vista operativo, ne consegue che:
    – le categorie pari, almeno a quest’età e per questo tipo di rischio, sono migliori delle categorie dispari (dal punto di vista della gestione della sicurezza dei giocatori, un’U19 metterebbe insieme giocatori non pronti, gli U18, con altri pronti o quasi, gli U19).
    – L’attuale U18, con la possibilità di infilare 8 U19 senza limitazioni, è perciò sbagliata.

    Right?

    • Stefo 14 Maggio 2014, 17:57

      rango penso che la demarcazione la faccia a quell’eta’ perche’ i programi Full Academy nel modno Irlandese e britannico inizano a 18-19 anni

      • rango 14 Maggio 2014, 18:31

        Sì ma se quella fosse la sola ragione, la ricerca dovrebbe essere andata a vedere anche un gruppo equivalente (30?) di U18 o di U19 per vedere se a quell’età è tutto ok.
        Così come esposto, si dice che un U18 non dovrebbe giocare con quelli più grandi (inclusi U19, che possono essere a tutti gli effetti adulti).

        “The researchers found that the majority of youngsters did not have the same neck strength as those over 18, despite being able to match them in other areas of performance.”
        http://www.scotsman.com/news/health/u-18s-should-be-banned-from-front-row-rugby-scrums-1-3409222

        Per questo chiedevo a Paolo se aveva il link alla ricerca, ma adesso me lo cerco perché la cosa mi interessa.

        Il punto operativo secondo me rimane: non puoi mettere gli U18 con gli U20, nemmeno se ti mancano i numeri, perlomeno in prima linea. E invece si fa, e non va bene.

        • Stefo 14 Maggio 2014, 19:11

          rango non ho letto la ricerca e non posso di sicuro parlare dal putni di vista fisiologico dello sviluppo perche’ non e’ il mio ramo, la mia risposta era concentrata proprio sul perche’ si e’ fatto unos tudio che abbia scelto quella linea d’eta’ come demarcazione e presuppongo che sia perche’ da dopo quell’eta’ (O18) inizi ad avere molti ragazzi che sono coinbolti in sistemi e metodi di allenamento per diventare pro veri e propri con molta attenzione sul potenziamento fisico. Se trovi il link postalo per piacere.

          • rango 14 Maggio 2014, 21:59

            sì, alla fine capisco che hanno scelto quella categoria proprio perché è l’ultimo anno di underage, dopo sono “adulti” (anche se le squadre “senior” delle scuole in Irlanda comprendono anche gli U19, per esempio, forse è così anche in Scozia, non so)

    • kinky 14 Maggio 2014, 22:00

      Rango infatti da quando hanno deciso che l’U18 dura tre anni non l’ho mai condivisa proprio per difendere quelli della prima linea. Cioè un ragazzo che fa il pilone o tallonatore al primo anno U18 non può essere messo davanti ad uno che U18 al terzo anno….vi rendete conto che ha 2 anni in più!! Per farvi capire meglio un ragazzino con i brufolini che si muove in autobus o motorini si trova davanti uno che è arrivato alla convocazione in macchina!!!

  7. andycri 14 Maggio 2014, 17:53

    ..appunto sonno eccezioni..quindi non devono rientrare nelle regole.
    Qualsiasi accorgimento, regola o quant’altro..anche a livello senior.. sia utile alla sicurezza dei giocatori mi trova d’accordo. Se riguarda i ragazzi mi trova d’accordissimo.
    Come già detto da Gian ..mi sembra una cosa abbastanza ovvia che ragazzi di 17 anni siano meno strutturati di quelli più grandi.

  8. rango 14 Maggio 2014, 18:46
  9. rango 14 Maggio 2014, 19:17

    Hanno messo a confronto 30 prime linee U18 delle scuole elite, quindi le migliori prime linee underage di Scozia, con 22 adulti dei campionati amatoriali (5 livelli, da 19 a 50 anni).

    Il fattore principale che spiega le differenze è LA MANCANZA DI ALLENAMENTI SPECIFICI PER IL COLLO.

    Da cui deriva che l’esperienza in prima linea è cruciale per la forza del collo (nei suoi vari aspetti).

    L’invito è quindi fare dei test specifici per decidere di volta in volta se l’U18 è in grado o no di andare a giocare in prima linea con gli adulti.

    Un problema metodologico grosso è l’inesistenza di dati che correlino il collasso della mischia con le lesioni spinali (la correlazione è assunta).

    Ce n’è di lavoro da fare…

  10. San Isidro 14 Maggio 2014, 21:25

    Ragazzi è tutto giusto quello che dite, ma quanti di noi quando erano in giovanile non vedevano l’ora di allenarsi o fare partitelle contro quelli più grandi?
    Ad es. quando ero in u.16 e giocavamo contro quelli dell’u.18 era una goduria perchè da più piccolo devi fare il doppio dello sforzo con quelli più grandi e più esperti di te, ma quando riuscivi a buttarne giù uno più grosso di te era una soddisfazione immensa, idem in u.17 contro l’u.19…e quando ero in u.19 e ci portavano ad allenare con quelli della serie B ti dava uno stimolo a far bene e quando si faceva contatto con i seniores era tutta un’altra cosa, buttarne giù uno era un’impresa…una volta con altri due compagni dell’u.19 ci unimmo ad un allenamento dei seniores che tra prima e sconda squadra si presentarono sul campo in quasi 50…l’allenatore non ci pensa due volte si fa una partitella, venne una cosa tipo 24 vs 25, c’erano tipo 2 estremi per parte, 10 avanti per pack (e io che ero seconda fui buttato nel carnaio), tre centri per squadra…che figata! L’allenamento più bello della mia vita! E quante botte!

    • Katmandu 14 Maggio 2014, 21:44

      Due anni di differenza son tanti ma non troppi e comunque un allenamento prendi molti meno colpi, 10-12-15 anni pesano soprattutto per voi mischiarioli

      • San Isidro 15 Maggio 2014, 02:09

        che in “allenamento prendi molti meno colpi” è abbastanza relativo…

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