L’ultima magia del CUS Ad Maiora: batte il Badia (41-5) e va ai playoff

Il CUS Ad Maiora Rugby 1951 compie anche l’ultima impresa e trasforma in realtà il sogno playoff. L’obbligo di vincere con il bonus, per non dover dipendere dai risultati altrui, non frena i ragazzi di coach Regan Sue, che al centro sportivo Angelo Albonico mettono in campo una prestazione volitiva e, davanti a un pubblico finalmente numeroso e trascinante, sconfiggono lo Zhermack Badia per 41-5. I rodigini, già promossi nel girone A della serie A, lasciano spazio a coloro che ne hanno avuto meno nel corso della stagione (fuori anche gli uruguayani Berchesi e Lijtenstein), in vista della possibile semifinale per salire in Eccellenza, ma hanno il merito di onorare la sfida fino all’ultimo minuto. Prevalgono però le maggiori motivazioni degli universitari, che esprimono una voglia straripante di correre e giocare.
Neppure la meta iniziale, ospite, con Tinazzo che al 9′ fa il “buco” sulla destra e finisce in meta (0-5), condiziona i padroni di casa, che ripresentano Walter Tinebra titolare dopo qualche settimana. Passano due minuti e Monfrino mette a frutto un assist smarcante di Thomsen e la sua velocità lanciata e fila a depositare in mezzo ai pali. Thomsen trasforma agevolmente per il sorpasso (7-5). I biancoblù dominano in mischia e in touche e al 17′ proprio su una rimessa laterale sfondano. Lo Faro lancia per Ursache, che va sull’ascensore e conquista la palla. Parte la maul che spinge in modo forsennato e oltre la linea è Modonutto a schiacciare (12-5). Al 21′ Aretusini viene ammonito per aver trattenuto la palla e sessanta secondi dopo ancora su azione di touche l’Ad Maiora non perdona. Ursache riceve e smista su capitan Merlino, per riprendere l’ovale in uscita dalla maul e andare in meta. Scherma perfetto finalizzato dal terza linea centro romeno e conseguente trasformazione di Thomsen (19-5). Il Badia mette la testa fuori intorno alla mezz’ora con una touche da posizione favorevole non sfruttata per la caduta della maul. Poi rimane di nuovo in 14 per il cartellino giallo sventolato a Colombo. Al 37′ il CUS ha una touche ai 22 metri offensivi e la maul spinge fino ai 5 metri e viene stoppata con un fallo su Iacob. In pieno recupero Thomsen imbecca Monfrino, che pare andare in meta, ma l’arbitro rileva la palla tenuta alta da un avversario.
Si va ai riposo così e al rientro la furia agonistica dei cussini non accenna a placarsi. Trascorrono solo 30″ e Ursache corre a schiacciare, sforzo vanificato dal direttore di gara che segnala un fuorigioco. Al 3′, però, è tutto regolare e una fantastica azione alla mano è tradotta in meta da Nicita. Thomsen centra i pali con l’addizionale ed è 26-5. Al 7′ Thomsen parte in uno slalom ubriacante e viene fermato all’ultimo momento. Ursache  un minuto dopo sull’ennesima touche conquista palla in uscita da maul e la sua potenza non lascia scampo alla difesa del Badia (31-5). Per il 25enne di Odobesti è la dodicesima meta stagionale. Le tredicesima gli è negata al 21′ da una palla tenuta alta. Il neoentrato Nicita poco oltre la mezz’ora va a segno su rolling maul (36-5). Fioccano i cambi e fa il suo esordio in serie A anche il 17enne Nevio Racca, uno dei giovani su cui l’Ad Maiora costruirà il suo futuro. La sfida si avvia all’epilogo, ma il desiderio di correre continua ad animare gli arrembanti cussini e al 37′ un’intesa corale in velocità mette Bestetti nelle condizioni di sprintare verso la meta da vero “Bazooka”. Finisce 41-5 ed è festa grande all’Albonico, alla presenza del presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio, con Marco Monfrino designato “man of the match”.
Il CUS è ai playoff e sfiderà il Rubano, decimo della A1. «Siamo soddisfatti – spiega un commosso capitan Andrea Merlino – e avevamo un desiderio pazzesco di raggiungere questo risultato. Siamo ancora un po’ increduli di avercela fatta. C’è stata tanta grinta e tanta voglia fino alla fine ed è stato bello vedere la tribuna piena che ci incitava. Si sta creando un bellissimo ambiente e siamo consapevoli che stiamo facendo qualcosa d’importante per questo club». Poi tutto al terzo tempo, a brindare con la birra dello sponsor Bavaria.

TABELLINO
CUS Torino – Zhermack Badia 41-5 (primo tempo 19-5)
CUS Torino: Monfrino, Civita, Bestetti, Perju (17′ st Martinucci), Tinebra, Thomsen (32′ st Valenti), Carlalberto Lo Greco, Ursache, Spaliviero (32′ st Nevio Racca), Amadio, Malvagna (7′ st Sebastiano Lo Greco), Merlino, Iacob (26′ st Nicita), Lo Faro, Modonutto (19′ st Montaldo). A disposizione: Martina, Murgia. All.: Regan Sue
Zhermack Badia: Zarattini, Brogiato, Aretusini, Tinazzo, Sgarbi, Pedrazzi (1′ st Alberghini), Davin, Alberto Ferro, Mhadhbi (15′ st Maccan), Moro, Bressello (1′ st Pavan), Brizzante (10′ st Fabio Michelotto), Bellettato (1′ st Diego Michelotto), Fagnani (32′ st Marco Ferro), Visentin (26′ pt Colombo). A disposizione: Zulato.
All.: Roberto Pedrazzi

Arbitro: Gianluigi Rossi (Piacenza)

Assistenti: Salvatore Vassallo e Giacomo Giovanelli (Genova

Marcatori: primo tempo: 9′ meta Tinazzo (0-5); 11′ meta Monfrino, trasf. Thomsen (7-5); 17′ meta Modonutto (12-5); 22′ meta Ursache, trasf. Thomsen (19-5). Secondo tempo: 3′ meta Civita, trasf. Thomsen (26-5); 8′ meta Ursache (31-5); 32′ meta Nicita (36-5); 37′ meta Bestetti 41-5).
Ammonizioni: 21′ pt Aretusini (Badia), 36′ pt Colombo (Badia).
Punti conquistati: CUS Torino 4, Zhermack Badia 0.
Avrebbe potuto essere una giornata memorabile per il CUS Ad Maiora e invece una meta all’ultimo minuto del San Mauro strozza in gola le urla di giubilo dei tifosi e dei giocatori della cadetta di C, che già pregustavano l’approdo agli spareggi di ammissione ai playoff per salire in serie B. Finisce 17-15 per i locali una partita per lunghi tratti nelle mani degli uomini allenati da Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone. I Bulls realizzano due mete (la seconda trasformata) al 24′ e al 28′ e vanno avanti 12-0. Subiscono due ammonizioni a Mattia Racca e a Bianco e reggono l’urto fino alla meta dei sanmauresi (12-7). Nel secondo tempo trascorrono i minuti e il piazzato di Bianco (15-7) sembra mettere i cussini al riparo da sorprese. Invece gli avversari accorciano le distanze su piazzato e proprio all’80’ siglano la meta decisiva e la trasformano, operando il sorpasso. Peccato perché anche il pareggio avrebbe consentito agli ospiti di andare alla post-season. Finisce bene la stagione dell’Amatori Torino di Antonio Campagna , che a Grugliasco supera il Sant’Andrea Vercelli per 7-5. In campo anche le tre Under 14, vincenti all’Albonico per 39-31 sul Novi Ligure e a Rivoli per 22-19. Nel triangolare di Moncalieri, i giovanissimi cussini battono la squadra locale per 31-12 e cedono al VII per 22-33. Va in archivio con successo “Rugby nei Parchi”, che vede il Settore Propaganda protagonista in Piazza d’Armi. Un centinaio di bambini e bambine di età compresa fra i 6 e i 13 anni hanno provato il rugby, una splendida notizia per chi si batte per promuovere lo sport della palla ovale.