Davanti a 1000 spettatori i gialloblu battono il Bologna 1928 dopo una gara combattuta
A volte le partite rimangono in bilico fino alla fine, in altre non hanno storia e già dopo alcune giocate si intuisce chi sarà il vincitore, ma poche volte una gara viene segnata da un singolo episodio, ben identificato in un preciso momento. Inizio del secondo tempo ,13 a 8 per la Reno, incontro equilibrato, calcio d’avvio del Bologna, palla lunga che vola verso le 22, Nicola Sacchetti intercetta al volo il pallone e come tante altre volte comincia a correre seguito dalla sua linea per conquistare terreno. Con un paio di finte riesce a eludere i primi giocatori avanzanti , prende velocità e con un cambio di direzione è già sulla metà campo. Normalmente sarebbe già intercettato ma oggi le sue linee di corsa sono perfette, gli uomini del Bologna non riescono a bloccarlo e il mediano gialloblu si invola libero verso i pali. Manca tutto un tempo ma questa è la meta che uccide la cosìgara e segna l’esito del derby. Ad inizio gara il Bologna era partito benissimo mettendo subito in difficoltà una Reno che commetteva errori in serie. Al terzo minuto Gregnanin con un piazzato portava in vantaggio i rossoblu. Per dieci minuti c’era una sola squadra in campo e meritatamente il Bologna segnava con Thomas una meta fortemente cercata, 8 a 0. La Reno comincia faticosamente ad uscire dal suo campo e al 20mo accorcia le distanze con una punizione trasformata. Il Bologna però insiste, gioca bene e segna ancora ma la meta viene annullata per un avanti sull’ ultimo passaggio. Lo scampato pericolo scuote i ragazzi di Capone che finalmente cominciano a giocare come sanno e piano piano guadagnano terreno. Al 32mo ai gialloblu viene assegnataassegnata una punizione; calcio in touche sulle 5. Palla conquistata, finta di carrettino e rapida apertura con i trequarti, l’ovale arriva a Venturi chi ingrana la quinta e in serpentina va a schiacciare alla bandierina. Pur mancando la trasformazione la Reno, per la prima volta è in vantaggio. Il Bologna prova di nuovo a costruire il suo gioco ma questa volta i gialloblu sono attenti. Al 40mo guadagnano una punizione sulle 22 da posizione defilata; Nicola Sacchetti prende la mira, centra i pali e regala altri tre punti ai suoi colori . Nel secondo tempo, dopo l’episodio già descritto, la partita è dominata dagli uomini di Fava e Venturi, che si insediano stabilmente nella metà campo del Bologna concedendo poco e sfiorando in un paio di occasioni la meta. I rossoblu si rendono pericolosi solo in un occasione ma al 32mo è ancora Nicola Sacchetti che su punizione riesce ad arrotondare Il punteggio per il 23 a 8 finale. La giornata termina in una vera festa del rugby e la Reno conquista anche la Mortadella Cup , trofeo messo in palio nella stracittadina e festeggia, davanti ad un folto pubblico, l’accesso ai playoff per la B.
Reno Bologna: 15 F. Sacchetti ,14 Natale , 13 Venturi , 12 Vedrani , 11 Vallone, 10 N. Sacchetti, 9 Fava , 8 Scafidi , 7 Savoia , 6 Baroni , 5 Ruggeri, 4 Rossi , 3 Boarelli, 2 Murgulet, 1 Bertuzzi , – 16 Corsini ,17 Frezzati , 18 Pizza , 19 Graziosi , 20 Bettini , 21 Filicori, 22 Cavedale .
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