Pro12: il Leinster batte Treviso 62-7. La reazione arriva troppo tardi

Il primo tempo è una Via Crucis: 4 mete subite in 29 minuti. La replica veneta arriva tardi e non evita il crollo finale

ph. Alessandra Florida

Dublino Leinster più forte e si sapeva, ma anche più continua e concentrata, e questo non era sicuro. Alla fine finisce 62-7.

Leinster arriva alla partita dopo due sconfitte consecutive (Tolone in Heineken cup e Ospreys in Pro 12) un evento che non accadeva dal dicembre 2012. È chiaro fin dall’inizio che i leoni dovranno affrontare un avversario arrabbiato oltreché forte.

Leinster entra subito stabilmente nella metà campo biancoverde mettendo sotto pressione Treviso. Il primo fallo arriva dopo tre minuti: da 35 metri centrle Gopperth non sbaglia: 3-0. La reazione di Treviso è debole, Leinster ruba palla quasi subito e torna avanti. Al 10’ Murphy schiaccia dopo una bella combinazione con McCarthy, ma la difesa di Treviso è sembrata troppo arrendevole. Dopo 10’ minuti è 8-0. La distrazione non era casuale: cinque minuti dopo su una rimessa l meta soloaterale i biancoverdi lasciano utan’autostrada a Cronin che va a schiacciare una meta facilissima: conversione e 15-0.

Paura poco dopo per un violento scontro aereo Kirchner e Loamanu. Il giocatore di Treviso rimane molti minuti a terra con molti medici intorno. Gli viene applicata una flebo e immobilizzato il collo e poi viene portato fuori con l’auto elettrica. Al suo posto entra Williams.

Quando si riprende a giocare il copione non cambia. A parte il valore delle squadre, Leinster è anche molto più determinata e aggressiva. Healey schiaccia fra i pali al 22’ quasi senza incontrare resistenza. Meno di un minuto dopo la difesa si fa bucare centralmente e non arriva la quarta meta solo per un errore di controllo palla quando tre giocatori di Leinster sono ormai in campo aperto. Passano meno di 60 secondi e Leinster va in meta per la quarta volta con Kirchner, la seconda fra i pali, bucando con facilità irrisoria la difesa italiana. Neanche mezzora: 29-0 e bonus acquisito.

A quel punto Treviso inizia a giocare. Un calcetto di O’Driscoll fermato a metà campo diventa la prima azione offensiva italiana. Uno splendido carretto su rimessa laterale porta alla prima meta italiana. È una tecnica, che porta anche a un giallo a Isaac Boos e Berquist trasforma per il 29-7 con cui si chiude il primo tempo.

Treviso sfiora la meta all’inizio del secondo tempo ma un;ottima possibilità si chiude con un fallo in mischia ordinata sui cinque metri di Leinster. Treviso è in campo con un altro piglio. Al 45’ i leoni arrivano a un metro dalla linea di meta ma sbagliano il controllo di palla. Quasi tutte le azioni di Treviso passano per inziative di Botes, che salta più volte la prima linea avversaria. Torna in campo Boss ma al 54’ anche McGrath prende un giallo per un fallo su Botes. Treviso si prende un’altra pausa difensiva a centrocampo e Leinster ne approfitta subito per sfondare a destra. I leoni resistono solo qualche fase, poi è Ryan a schiacciare. Leinster è tornata quella dell’inizio della partita e poco dopo manda a schiacciare Noel Ried fra i pali. A 15 minuti dalla fine è 41-7. A quel punto arriva il giallo anche per Esposito. Treviso continua a farsi bucare con insistenza: al 72’ è Heaslip a partire dalla destra e andare in meta quasi senza incontrare resistenza: 48-7. Al 76’ segna quasi allo stesso modo anche Luke McGrath. Prima della fine c’è tea tutto mpo per un’altra meta di Reid che fa tutto il campo insieme a Heaslip e schiaccia fra i pali. È venerdì Santo e per Treviso è stata quasi una sorta di via Crucis.

 

Leinster: 15 Rob Kearney, 14 Zane Kirchner (23 Brendan Macken), 13 Brian O’Driscoll, 12 Noel Reid, 11 Daragh Fanning, 10 Jimmy Gopperth, 9 Isaac Boss (21 Luke McGrath), 8 Jamie Heaslip (c), 7 Jordi Murphy, 6 Rhys Ruddock, 5 Mike McCarthy, 4 Devin Toner, 3 Martin Moore, 2 Sean Cronin, 1 Cian Healy (17 Jack McGrath) Sostituti: 16 Richardt Strauss, 18 Michael Bent, 19 Tom Denton, 20 Dominic Ryan, 22 Ian Madigan,

Mete: 10’ Murphy, 15’ Cronin, 22’ Healey, 26’ Kirchner, 61’ Ryan, 67 Reid, 72 Heaslip 76’ Luke McGrath, 80′ Reid

Trasformazioni: 15’ 23’ 27’ 67 73 77 80 Gopperth

Punizioni: 4’ Gopperth

Treviso: 15 Luke McLean, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Michele Campagnaro, 12 Christian Loamanu (23 Brendan Williams), 11 Angelo Esposito, 10 Mat Berquist, 9 Tobias Botes (21 Fabio Semenzato), 8 Robert Barbieri (20 Dean Budd), 7 Paul Derbyshire (19 Antonio Pavanello), 6 Marco Filippucci, 5 Valerio Bernabò, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini (17 Ignacio Fernandez-Rouyet), 2 Leonardo Ghiraldini (c, 16 Giovanni Maistri), 1 Matteo Muccignat (18 Pedro Di Santo) Sostituti:  22 James Ambrosini

Mete: 38’ tecnica

Trasformazioni: 39’ Berquist

Arbitro: Neil Paterson (Sco) Assistenti: Eddie Hagon-O’Connell, Will O’Connor (Ire). TMO: Dermot Moloney (Ire)

di Damiano Vezzosi

 

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