Il tecnico del Calvisano chiacchiera con OnRugby di Rovigo, Griffen, campionato da meglio instradare, nazionale U20…
Intervista dalla vetta dell’Eccellenza: parla coach Guidi
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Gran bella intervista, però non condivido il passaggio che a 3 giornate dalla fine è ancora tutto possibile per la zona PO e retrocessione
Insomma siam realisti Capitolina già giù e RReggio solo la matematica la tiene in vita, Lazio FFOO e sandonà abbastanza tranquille e in cima alla classifica Calvisano e Rovigo a fare corsa a parte (ma lo si sapeva anche a inozio stagione) son solo Mogliano Petrarca Prato e Viadana a giocarsi 2 posti, insomma meglio come l’inghilterra e la CL dove dopo l’ultima giornata balla solo il quarto posto ma rispetto al Top 14 dove da inizio anno si passa dalla zona PO alla retrocessione in pochi punti, guardate Grenoble settimana scorsa poteva ambire ai PO e sta settimana si è svegliata con pochi punti dalla zona retrocessione, Oyonnax ha vinto più di 10 gare e rischia di scendere!
Sara’ bello anche in CL dove per me ballano 2/3/4 posto. con glasgow che secondo me vede il secondo posto. Ulster se non sbaglio ha ancora da giocare con glasgow, munster e leinster. Munster che cmq avra’ un po’ di c…i per la testa ed una SF importante.
Per glasgow, a parte ulster, poi c’e’ derby in casa con edinburgo e zebre in casa, e TV fuori casa.
Bell’intervista (d’altronde ci siamo abituati bene), sinceramente lo speravo un po’ meno “diplomatico” sull’Under 20, diciamo che ha detto cose che sanno dire tutti, e da ex tecnico degli azzurrini magari mi aspettavo qualcosa di più.
Anche sui tecnici, mi sembra ci sia andato “soft”.
Quindi Griffen avrebbe offerte dalla Fir… Finchè non vedo non credo.
In realtá, l’intervista finiva così: “E complimenti a Onrugby! Deh! E c’avete quel San Isidro che sa tutto! Però ditegli di dormire la notte! Maremma Argentina!”. Ma Paolo non lo ha messo…
Bella intervista. In bocca al lupo a Guidi! Prima o poi dovremo tornare ad avere un coach della Nazionale italiano. Chissà… Magari dall’Eccellenza ad una franchigia, poi un’esperienza su una panchina straniera di livello, e dopo..
In realtà l’intervista è finita con Guidi che mi ha detto: “ho conosciuto San Isidro: davvero gran brava persona. E devo fare i miei complimenti a chi anima il vostro sito con i commenti: preparati e appassionati”.
Vi giuro che è così, non vi sto blandendo (che parole complicate uso?). Ho anche l’audio che lo prova…
Paolo ti credevamo sulla parola , non servvivano giuramenti e prove audio…San ormai e’ oltre i livelli di guardia come celebrita’, ho sentito dire che diversi partiti politici gli stanno facendo la corte perche’ si presenti nelle loro liste per le Europee…
…e come suo legale non posso che confermare…
Oh mamma mamma mamma, oh mamma mamma mamma sai perchè me batte el corazon: ho visto San Isidro, ho visto San Isidro, ohi mammà! Innamorato son!
Ahahahahahah 😀
“Lista San Isidro”. “Vamos a ganar ests elecciones, con muy garra!!”
grazie grazie…ho ricevuto diverse proposte, dai comunisti polacchi al FN passando per il partito centrista belga, sto facendo due conti, ieri mi ha chiamato pure Renzi…ma alla fine mi sa che me ne sto a casa perchè nel periodo delle europee ci sono le semifinali dell’Eccellenza…
San cambia legale…kat non batte cassa con Paolo quando ormai sei tu la firma principe del blog…palesemente!
Ciao Paolo. Tutto ciò è oltre ogni aspettativa. A parte che Guidi si vede che è un grande, sia come allenatore, sia umanamente (noi ci siamo seduti per caso in tribuna vicino a lui e, ad un certo punto, avendo lui sentito alcuni nostri commenti sulla partita ed alcune battute, noi riso ad una battuta sua, lui si è avvicinato ed abbiamo scambiato due chiacchiere), mi fa molto piacere di far parte di questa “community” virtuale, e che persone del calibro di Guidi apprezzino il sito ed i commenti (a parte i miei, certamente, giacchè vivo la mia partecipazione come quella di un avventore di un simpatico bar dello sport). Ed, a questo punto, non posso che fare i miei complimenti a te ed alla redazione, perché siete riusciti a creare questa realtà viva, sempre aggiornata e che suscita tanto interesse presso gli appassionati di rugby.
Sottoscrivo ogni singola parola.
la battuta di Guidi è stata geniale, mi sono ammazzato dalle risate…touche per il Calvisano che viene assegnata alla Capitolina (ingiustamente) e Guidi che urla al guardalinee che aveva pizzetto e capelli ricci lunghi ” ahTomas Milian guarda che era nostra, dai su!”…ahahahah….e io gli ho fatto “guarda che l’altro guardalinee è Bombolo”, poi Calvisano segna dalla touche rubata e gli ho ridetto “dai almeno avete compensato”, poi si è avvicinato a noi e ha detto con il suo accento livornese “ma si ragazzi però non si può…” e ci siamo messi a chiacchierare…un grande!
…e comunque, lo voglio sottolineare, queste cose possono capitare e si vivono solo sui campi, anche se sono di eccellenza o di serie A. Tanto che, nella lottaccia tra vedersi alla TV una partita di Heineken Cup e una di Eccellenza, magari contro una squadra blasonata, io personalmente preferisco andare al campo e vivere quell’atmosfera…
Dici cosi’ solo perche’ non hai la franchigia a Roma…se te danno li Pretoriani l’Eccelnza nun te rimbarzerebbe 😉
Se fanno la franchigia a Roma, nun è che la rimanno indietro, ma con la fame di rugby che mi ritrovo, anni fa andavo a vedere le partite della Capitolina anche quando stava in serie A. Ricordo un epico campionato concluso a 110 punti, con 5 punti a partita sia in casa che fuori…Mostruosi. L’anno della salita in Super 10, con la finale vinta contro la Rugby Roma al Flaminio (dove, ovviamente, io c’ero). Infatti, sabato scorso ci siamo detti: “Oh, non è che adesso che la Capitolina torna in serie A, famo gli s..zi, e andiamo a vedere solo Lazio e Fiamme Oro, eh!?”. Poi, certo, se la programmazione viene fatta “a levare” come ora, che invece di fare una partita delle romane il sabato e una la domenica, le fanno una a un’ora di distanza dall’altra…
la mitica finale del 2006 tutta romana! Che non vidi perchè ero fuori Roma…@Sergio anche se tu appoggiavi i bluamaranto sai che io ero di sponda bianconera…e mentre a via Flaminia festeggiavano la promozione in Super 10, per la Rugby Roma ci furono altri due anni di purgatorio in A prima della finalissima del 2008 contro L’Aquila (la riedizione della storica finale-scudetto del 2000), e per i bianconeri quello contro i neroverdi era un derby molto più sentito delle stracittadine, che riportò la compagine del Tre Fontane alla massima serie…
Ha ragione @Stefo, sai che delirio con i Pretoriani qui…comunque si, vivere il rugby di club, soprattutto in impianti belli e accoglienti come quello della Capitolina, è piacevole…naturalmente non disdegno nemmeno la HC in tv, anche se preferisco un match dal vivo seppur di basso livello, poi se la HC riesco a vedermela in replica ancora meglio, d’altronde il rugby è bello in tutte le sue forme…
@san, ho visto pure la finale RR-L’Aquila, in cui ho tifato RR, anche se i tifosi dell’Aquila sono eccezionali. Erano venuti a frotte a sostenere i nero-verdi. E ho visto anche quella tra il Prato e l’Aquila, sempre al Flaminio, in cui ho tifato l’Aquila, anche se pure i Cavalieri di Prato, con De Rossi alla sua ultima partita da giocatore, mi stavano simpatici. Tutte partite viste da solo come un matto, perché non sempre mi riesce di trascinare amici alle partite di rugby…
appassionati sì, preparati facciamo finta di crederci, ma non ha anche aggiunto “pignoli e rompi@@@@@@i”?! no, perché altrimenti significa che non lo legge così attentamente! 😉
invece è molto interessante vedere che più addetti ai lavori (ad es frati intervenne più volte l’anno scorso a rispondere ad alcune discussioni) seguono gli scambi di battute, più o meno interessanti, dei blog dedicati (per quanto qualche infiltrato sono convinto che ci sia), bella cosa per l’ambiente in generale, ci si sente più parte di una grande famiglia, con i suoi screzi e dissapori, ma anche con la possibilità di dire la propria e, magari, di essere anche presi in considerazione la volta che la ci si azzecca
gian, Frati intervenne proprio con me sulla questione coppe europee…sto sempre in mezzo, da buon rompi@@@@@@i…in più ho avuto il piacere di parlare con un ex azzurro dei primi 6N che ogni tanto è intervenuto qui, però mantengo la privacy…
@San: Megascoop!!! Altro che vip…tra poco, quando comparirai dal balcone del Papa, qualcuno in piazza S.Pietro domanderà: “Mi scusi, saprebbe dirmi chi è quel signore vestito di bianco, accanto a San Isidro?” 😀
@Giovà, questa è vecchia, ma me fa sempre ride… 🙂
Speriamo che qualcuno ascolti Guidi sui percorsi formativi per gli allenatori…poi la volonta’ personale di migliorarsi e tenersi aggiornati fara’ la differenza ma serve un punto di partenza del percorso formativo comune di alto livello.
“Quello che dobbiamo capire è che certi tipi di percorsi hanno portato a certi tipi di risultati. A volte sono stati intrapresi percorsi un po’ così, alla giornata, e non hanno dato risultati.”
Un pelino di diplomazia, ma mi sembra un messaggio chiarissimo.
Ciao Stefo.
Notizia Ansa passata proprio ora :
San Isidro e’ stato nominato portavoce/traduttore ufficiale di Papa Francesco.
E, qualora Sua Santità fosse colpito da problemi fisici, alla domenica, da “quella finestra ” apparirà San Isidro.
Gran fermento fra le suore e soprattutto le novizie dislocate in Vaticano…
Viva Dio !!
Gli ha fatto ordinare come cardinali un paio di ex-seconde linee tucumane… 🙂
con la scusa poi di farle giocare a Roma, una è stata già assegnata alla Lazio e l’altra alla Capitolina…sono in trattative con cuyano per fingerlo vescovo e fargli passare il concorso per giocare con le Fiamme Oro…
si ma se gioca una delle romane in casa ho già detto che non mi presento…
Diciamo, che all’ultima domanda al posto del “Può essere vero” avesse detto “E’ vero” avrebbe chiuso in bellezza. Anche perchè onorarsi di aver avuto come esempio il pur bravo Coste, è come essere preparati sulla preistoria. E visto che come dice “questo sport cambia tutti i giorni”……..sarebbe molto utile trovare nuovi e più aggiornati mentori.
Boh ? 🙁
Intervista un po’ così, ma Paolo ha la buonite primaverile e così mica si può dar la colpa a Guidi se il tutto è stimolante come una flebo di camomilla. Resta un bel campionato con dentro dei ragazzi interessanti e una impressione di solidità e continuità di applicazione che non era così scontato aspettarsi. Coste non credo sia ancora pronto per l’affidamento ai servizi sociali: una delle poche robe intelligenti che abbia fatto la FIR èche l’abbiano richiamato (e con quel ruolo). Per me, in sostanza, bravo Guidi che a forza di dirne male da anni magari ci si scorda che alla fine era un esordiente. 🙂
Guidi sta facendo un ottimo lavoro e senza due errori arbitrali (Penne’ in Mogliano-Calvisano e Mitrea in Calvisano-Rovigo) si parlerebbe di 17 vittorie su 17 partite.
Complimenti!
Ora un punto interrogativo.
Nei paesi rugbysticamente evoluti un bravo tecnico parte dal club dove magari ottenendo bei risultati su guadagna un posto tra le squadre nazionali.
Anche in Italia ha funzionato così per Cavinato (Super 10 con Silea, Parma e Calvisano, con tanto di scudetto), Brunello (Super 10 con Rovigo), De Marigny (Eccellenza con Gran Parma).
Guidi ha fatto una carriera al contrario: subito tecnico della nazionale U17 U18 U19 U20, Italia Emergenti, Italia A, Accademia Nazionale….alla fine….arriva in Eccellenza.
E diciamo pure che è planato anche sul morbido: squadra del Presidente Federale, rosa giocatori scudettata 2 anni fa, ….
Calvisano lo sta facendo giocare molto bene, nessun dubbio sulle sue qualità di tecnico.
E’ che penso…la gavetta dovrebbe essere fatta nei club e quando li’ ti dimostri vincente…hai le carte in regola per fare il salto nelle squadre nazionali.
E per non andare tanto distanti credo che i migliori tecnici italiani siano quelli che hanno vinto gli ultimi 3 scudetti: Presutti, Cavinato e Casellato/Properzi.
E Guidi potrebbe aggiungersi a questa mia lista.
Per lo stesso ragionamento, non vedrei molto bene il duo Frati/De Rossi in nessuna squadra nazionale….4 finali perse su 4 consecutivamente non sono un bel biglietto da visita.
Non voglio fare l’avvocato difensore di nessuno, ma, come disse un famoso ex-giocatore di basket, “per perdere le finali bisogna prima arrivare a disputarle”. 😉
E’ un tecnico fantastico. Un meticoloso, un perfezionista… E’ esigente, pretende tantissima applicazione ma che sa anche dare molte soddisfazioni ai ragazzi con gesti goliardici e fraterni. Lo saluto sempre stravolentieri e, parlando con diversi giocatori, vi garantisco che di lui sono soddisfattissimi per il modo in cui gestisce il collettivo ma anche di come affronta le problematiche singolarmente, soggetto per soggetto. Senza far nomi, ma credetemi che a Calvisano era un atteggiamento sconosciuto, fino all’anno scorso… Ha enorme considerazione dei cosiddetti senatori e, allo stesso tempo, ci sa fare coi giovani dando loro tante opportunità, facendoli crescere senza bruciarli e stimolandoli di continuo (del resto…basti vedere i risultati con l’Under 20). Considerando che è alla primissima esperienza in Eccellenza e comunque con una squadra di club, direi che non avrebbe potuto fare meglio. A prescindere da come finirà l’annata. Un grandissimo lavoro comunque i cui frutti, a Calvisano, si potranno raccogliere anche in prospettiva… Grande mister!
Scusate se mi intrometto in tanti commenti positivi, io l’ho anche conosciuto ed effettivamente “fuori dal campo” riesce ad essere anche una persona affabile, ma purtroppo la sua vera anima “rimane nel fodero”.
Non lo discuto come allenatore, anche se mi pare di ricordare che a suo tempo a Viadana durò un mese (…), ed i risultati che ha ottenuto con le varie Nazionali non mi paiono certo eclatanti – quest’anno con la squadra del Presidente, scudettata due anni addietro e rinforzata con i migliori elementi della Naz. U20 dell’anno scorso, non credo che faccia testo … -.
Ciò che volevo sottolineare è che Guidi ha insultato, umiliato e deriso ogni “giovane” giocatore che abbia allenato; quando è sul campo “gli parte l’embolo” e non si rende neanche conto lui di quello che dice, oltretutto spesso sbagliando approccio perchè ci sono persone che devono essere trattate con “il bastone”, ma ce ne sono molte altre che necessitano della “carota”; inoltre essendo un Federale nel pieno senso della parola, ha dato spesso prova di essere forte con i deboli e debole con i forti …
Scusate, provate ad andare a chiedere cosa realmente pensano di Gianluca Guidi i giocatori che ha allenato nelle varie Nazionali, credo che avrete delle sorprese: per usare un eufemismo, si può dire che “umanamente non sia il massimo” …
non lo conosco, per lui come tutti gli altri parleranno campo e risultati.
voglio solo dire che rendere i giocatori della U20 rinforzi, non e’ ne’ facile, ne’ scontato, ma e’ esattamente quello che un allenatore d’eccellenza dovrebbe fare.
parole forti, se le hai scritte avrai i tuoi motivi…io naturalmente giudico per come l’ho visto fuori dal campo dal vivo oppure in tv o anche vedendo le squadre che lui ha allenato…il mio giudizio è positivo, poi certo non penso che sia uno che ti tratta con i guanti di velluto e questo si vede, come la maggior parte degli allenatori d’altronde…anche io, nel mio piccolo, ho avuto allenatori duri e che di certo non si facevano troppi problemi di diplomazia se ti dovevano dire qualcosa anche in malo mado, ma da qui a dire che Guidi “ha insultato, umiliato e deriso ogni “giovane” giocatore che abbia allenato” mi sembra esagerato, li ha trattati tutti cosi? E dico tutti? Non ci credo dai, lui che tra l’altro ci ha passato una vita con i ragazzi…poi avrai i tuoi motivi e magari sei uno di quei ragazzi…ripeto, nonostante l’affabilità, anche a me ha sempre dato l’idea di un tecnico schietto però quelle che hai scritto sono parole forti (di cui te ne assumi la responsabilità) e magari non si estendono ad un caso generale…
Ti posso assicurare che da quanto mi è stato raccontato da più persone a me vicine, tra l’altro di età diverse, quindi di squadre nazionali diverse (…), le mie parole riferite al comportamento di Guidi sono tutt’altro che “dure” ma solo realistiche.
Non sono abituato a sputar sentenze, ma le frasi (parola per parola) che mi sono state riportate da persone diverse in contesti diversi mostrano questo suo evidente limite: e questo non c’entra nulla con la “durezza” di un allenatore!
Ritengo che nella vita nessuno ti regali nulla, e che il 100% richiesto agli altri debba essere richiesto innanzitutto a se stessi, e contemplo anche l’insulto che può scappare (magari scusandosi successivamente), ma il comportamento “scientifico” che mi è stato riportato non ha nulla a che vedere con l’educazione, lo sport e la necessaria durezza dell’allenatore, ha a che fare solo con … il citato limite di maleducazione.
quotone @graffio .. . .tutte prime donne…..
@Graffio
anch’io ero nelle giovanili della nazionale con Guidi tra gli allenatori. Di lui non mi ricordo uscite particolarmente dure o umilianti, a dire il vero non mi ha lasciato un gran che… Mi è sembrato uno con poco mordente, ogni tanto diceva la sua ma non si capiva mai se era tra quelli che contavano oppure no.
Non fa testo…… Nessun giocatore parlerebbe male del proprio tecnico pubblicamente….. Magari chiedi a Scanferla passato da titolare fisso a panchinaro/tribunaro inamovibile…….
Scanferla veramente era capitano contro la Capitolina…
Innanzi tutto definire Scanferla un panchinaro “inamovibile” non si dice il vero. In secondo luogo, quella si chiama “scelta tecnica”(giusta o sbagliata che sia, non sta a me ma soprattutto a te giudicare. Da Mestre, poi… Sta al mister e a ciò che vede settimanalmente. Sono poi i risultati a dare ragione o torto). Terzo luogo, quelle con alcuni giocatori, non son state interviste o commenti in pubblico, ma confidenze avute privatamente. E son state confidenze entusiastiche. Poi magari ci spiegherai la tua crociata anti-Guidi che porti tignosamente avanti dalle prime amichevoli estive nonostante i risultati parlino chiaro… Son curioso.
tra l’altro Scanferla era pure in ottica Zebre ed è uno che in una rosa celtica me lo porterei…
io sono anti sistema Alegiallonero.. comunque non faccio crociate ma critico tutti (philipps,moretti,frati de rossi,ecc)quando si può fare… sono un perfezionista ..
comunque scelta tecnica? insomma tutto ad un tratto l’è diventà un brocolon
Quotone …. Umanamente credo che Cavinato sia un agnellino….. Andate a qualche allenamento a Calvisano e poi ditemi se è così affabile… Semplicemente senza palle …. Ma d altronde chi fa carriera in questo modo si sa bene come fa…. Buono con chi serve e cattivo con chi non serve…
Sul discorso carota – bastone d accordissimo
Poi,mettiamolo con i Cavalieri vediamo se avesse avuto i risultati di Ptatichetti che stimo molto
Sarebbe come dire Mou colla viterbese o Ancelotti col Benevento.
Ma che discorsi.
nn esprimendo giudizi sulle persone, si può desumere che si continua con la linea federale precedente, infatti pare che griffen la proposta della federazione, 4 anni di contratto, l’abbia già accettata e mi sa che ad altri, in area calvisano, verranno, presto o tardi, proposti dalla federazione altri incarichi….
meno male che gli hanno fatto proposta a Griffen, e lui ha accettato.
Avesse fatto così il Precedente per esempio con Dominguez !!!
Cari coutenti, trovo scorretto riferire cose personali e che possano danneggiare l’onorabilità di una persona, che siano di prima o ultima mano, vere o fasulle. Sono convinto che l’anonimato garantito dal nick sia un valore nella comunicazione, ma che proprio per questo ci sia un limite ben chiaro che dovremmo essere in grado di rispettare da soli. Senza che Paolo si trasformi in un truculento domenicano e la redazione in sant’uffizio. Buona serata
bravo! Stavolta hai benpensato…
diciamo pure che le stesse cose potevano essere dette in maniera più rispettosa della persona in oggetto, come sarebbe d’uopo in un ambiente non strettamente confidenziale come un blog
Quoto
bravo mal, ci voleva…
Tutto il dibattimento veloce e personale su Guidi lascia il tempo che trova se viene svolto da soggetti anonimi. Ciò che conta veramente sono solo le sue dichiarazioni pubbliche, i gesti e i risultati sul campo. E devo dire che proprio su quest’ultimo fattore avrei qualcosa da riferire per descrivere Guidi. L’ammissione pubblica di stima per il pubblico di Rovigo (in particolare delle Posse RossoBlu che qui colgo l’occasione di ringraziare il nostro onorevole Presidente F.A. nell’instancabile lavoro di rendere il tifo del Rovigo il più corretto e sportivo possibile) descrivono i contorni umani di una persona sensibile e colta.
Erano circa le 15.45 del 16 marzo scorso, in mezzo a tanto stupore per quanto visto sul campo, al fischio dell’arbitro di fine primo parziale, me ne sono andato in giro a zonzo per la tribuna a salutare un po’ di gente e a condividere i sentimenti di timore, come se scaricare addosso al proprio prossimo le proprie paure avesse servito a fugare i timori generali di insuccesso della nostra squadra, non pensando però che eravamoparte tutti della stesso destino, della stessa barca, e quello che io avrei scaricato a qualcuno, qualcuno avrebbe scaricato a me. In pratica: non riuscivamo a capire il motivo della manifesta debolezza mostrata dalla nostra mischia, l’unica spiegazione che ci davamo era che gli “altri” spingevano storto (come il giorno prima il pilone inglese aveva fatto ben vedere, senza farsi beccare dall’arbitro), l’unica consolazione che ci davamo era che il risultato era solo in parità e che al secondo tempo ci saremmo rifatti. Poi arrivò il secondo tempo, ancora sofferenza in mischia, ancora falli, ancora calci contro, noi che non riuscima a creare giocate efficaci, loro che non segnano mete e sembra che si accontentino del vantaggio creato dai piazzati. Intanto il tempo scorre e il divario aumenta. Poi, il fischio finale, il risultato negativo per noi…incredulità, non per la prova d’insieme della squadra, ma per la prova della mischia. Mi sono cadute tutte le certezze, e non solo a me, eravamo scossi e improvvisamente non abbiamo più riconosciuto il compagno con il quale avevamo conversato fino ad un minuto prima, era gia andato, un senso di desolazione e disorientamento ci ha investito. No, no fu come nella famigerata finale, quella fu propria una cosa agghiacciante e stupefacente. Nella rovinosa caduta verso il basso ci si doveva attaccare a qualcosa, a qualcosa che ci dicesse che era tutto vero, che la squadra più forte del campionato fino a quel momento era stata battuta in casa e che era giusto che fosse andata così (e lo era), così successe il miracolo del rugby: il capitano degli avversari (quel simpaticone di Griffen) dopo aver applaudito i vinti, si accorge che la nostra tribuna è ancora lì e vuole rendergli omaggio, così accompagna la sua squadra sotto di noi e noi gli attribuiamo gli onori che i vincitori si meritano.
Tutto qua. Ecco Guidi nella sua intervista ha voluto sottolineare questo episodio. Questo rende merito a lui per primo per averlo voluto riportare alla luce e, facendolo, rende merito alla tifoseria del Rovigo, in particolare delle Posse. Di questo gli sono grato.
Griffen è simpaticissimo veramente! grande uomo e grande giocatore..
“a volte ritornano” ahahahahah
ma per piacere!
Eccomi in notturna (per la gioia di Guidi), mi sono letto con calma e in silenzio tutta l’intervista, oggi mi ero soffermato più sui commenti…ora non dico quello che sto per dire per la casuale chiacchierata che ho avuto con Guidi domenica, ma l’ho sempre trovato un ottimo allenatore…chi ha scritto certe cose negative sopra avrà anche i suoi motivi, ma personalmente giudico il tecnico per i risultati che ha avuto in questi anni e per come è sempre apparso anche in tv e nei rapporti con i mezzi d’informazione…a me pare che Guidi abbia fatto un grande lavoro, anche dal punto vista umano, con i ragazzi dell’u.20, ma anche quando ha allenato la vecchia Italia A o la Emergenti…i risultati mi pare che adesso stiano parlando, alla guida tecnica del Calvisano per la prima volta e sono primi in classifica…qualcuno sopra ha detto che era anche normale con la rosa dei bresciani, beh, anche se il Calvisano è uno squadrone (l’ho sempre ritenuto come organico anche leggermente superiore al Rovigo), comunque il merito è anche di chi lo guida, cioè di Guidi (sembra un gioco di parole)…quanto all’intervista, condivido ciò che dice sullEccellenza e il discorso sui tanti validi giovani avanti che meriterebbero di più nel gruppo azzurro…oltre al già vaccinato Furno, vorrei che in pianta stabile nel roster di Brunel entrassero proprio Fuser, D’Apice e Manici…per il trevigiano e il parmigiano i tempi sono stati rimandati a causa di infortuni, D’Apice, anche per la buona stagione alle Zebre, vorrei si riconquistasse la maglia azzurra…sottolineo poi che i due giovani prospetti Pasquali e Ceccarelli citati da Guidi sono due ragazzoni di Roma che sono emersi con piccoli club della capitale…Pasquali ha cominciato sul campo dell’Appia Rugby e, passando per la Lazio e la squadra di un college scozzese, è arrivato fino all’accademy dei Tigers con cui ha esordito in prima squadra in Anglo-Welsh Cup, so però che a metà stagione è andato ai Doncaster Knights (non so se in prestito), club attualmente primo in National Division 1 e dove gioca anche il “messinese di Viadana” Santamaria…Ceccarelli invece si è formato con la Rugby Roma 2000 prima di passare alla Lazio, non ho ben capito però se a La Rochelle gioca in prima squadra o è ancora al centro di formazione giovanile…
Comunque sono sicuro che Guidi continuerà a fare bene con il suo club e lo ha dimostrato, sul suo futuro c’erano anche voci che parlavano di un passaggio alle Zebre, chissà…certamente una finale tra Calvisano e Rovigo sarebbe la più giusta almeno per i valori esperessi dalle due compagini in questa stagione di Eccellenza, poi, come dice lo stesso Guidi, i play-off sono storia a sè…
Per tornare alla partita con la Capitolina di domenica, vedendo come interagiva con i suoi giocatori, mi ha dato l’impressione che cercasse sempre di tirar fuori qualcosa dai ragazzi in campo, non so a chi disse “ma hai voglia di giocare a rugby?”, come a dire che anche contro gli ultimi in classifica si dovesse giocare al massimo, con quella voglia che si deve sempre avere quando si scende su un campo da rugby…mi colpì anche una sua bella risposta su Rai Sport quando Gritti dopo una brillante prova dell’Italia u.20 gli chiese di chi fossero i meriti “I meriti sono delle famiglie che educano questi ragazzi”…
Vabbè, poi concludo dicendo che a me i livornesi stanno simpatici, sarà perchè nel 2009 a Livorno ho mangiato un caciucco divino, sarà perchè mi piacciono i film di Virzì…e poi, cavolo, ma anche Livorno ha la sua bella tradizione rugbystica, speriamo che i gloriosi biancoverdi tornino presto in una serie degna della loro storia…e quanti alteti di spessore cresciuti a Livorno, il mitico Andrea De Rossi, lo stesso Gudi (che una volta si definì “un piccolo mediano di mischia livornese”) che vestì pure la maglia de L’Aquila, l’ex azzurro Matteo Mazzantini, adesso c’è l’emergente Bernini, di scuola Lions Amaranto però, che pare vada alle Zebre e tanti altri…oh, occhio che sul sito gira un utente pisano! Vabbè, mantengo la privacy, a buon intenditor…
Un omaggio a Livorno e che torni molto ovale al più presto:
se ti riferisci a me sono anomalo : viva Livorno ( e PICCHI) 😉
ah no gino, è un altro che qui scrive frequentemente e ha detto espressamente che è pisano, però non faccio nomi…di te mi ricordavo che se anche vivi a Monza hai origini toscane, ma non sapevo le avessi da Pisa…
Va be’ ragazzi abbiamo scherzato … pensate pure quello che vi pare, ma come detto nel mio post precedente, un conto è quando Guidi è davanti alle telecamere o fuori dal campo ed un conto è quando sta allenando in campo; esattamente come alcuni dei nostri politici o di molte persone dell’ambiente dello spettacolo che in video sembrano dei Santi ma in realtà quando li conosci personalmente, ti rendi conto che sono solo Squali senza scrupoli.
Tra l’altro, nonostante quanto ho letto sopra, a me pare di non aver certo usato parole forti (in realtà mi sono trattenuto) e di aver solo detto che è una persona maleducata ed umanamente limitata: ho espresso un’opinione personale che può non essere condivisa e criticata, dettata principalmente dai “mielosi” commenti precedenti, basati solo sulla facciata del personaggio.
a me se uno è simpatico o meno, stronzo o meno, importa una cippa!
valuto esclusivamente il lavoro svolto, in campo per un giocatore, risultati e “impronta di gioco” data alla squadra per un allenatore..
il resto conta un belino!
sempre imho!
Abbi pazienza, ma scrivere “è una persona maleducata ed umanamente limitata” non è un’espressione forte? Tra l’altro detta pubblicamente e sul post dell’interessato…
“pensate pure quello che vi pare”…appunto penso quello che mi pare e scrivo quello che mi sento di scrivere in base a quello che ho visto e in base ai risultati sul campo ottenuti da Guidi, non c’è nessun commento “mieloso” scritto tanto per essere scritto…hai scritto certe cose, ok hai tuoi motivi, ma non è che il tuo pensiero è assoluto e il blog si dive adeguare ai tuoi commenti prima di esprimere un’opinione…
beh un Graffio è sempre un Graffio e a volte può essere pericoloso 🙂 😉