Eccellenza: Mogliano la spunta in casa Petrarca, Capitolina retrocessa

I campioni in carica vincono 23 a 24. Calvisano strapazza i romani e li condanna. San Donà batte le Fiamme Oro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Rabbidaniel 13 Aprile 2014, 18:01

    Wow, sinceramente non pensavo e non speravo che Mogliano vincesse a Padova. Aspetto i commenti dei cugini per saperne un po’ di più.

  2. gian 13 Aprile 2014, 18:03

    che dire, mogliano ai po petrarca no, partita equilibrata, mogliano sfrutta bbenissimo la superiorità, petrarca che si mangia un piazzato seplice ad 1 min dalla fine, peccato

  3. ste68 13 Aprile 2014, 18:20

    Mogliano che approfitta dell’inferiorità numerica ad inizio secondo tempo dopo una cavolata di Sarto , e si porta sul 24 a 18 noi una volta in parità numerica segniamo la meta sulla bandierina Marcato sbaglia la difficile trasformazione Mogliano precedentemente invece no da posizione analoga. Ad un minuto dalla fine Moretti cambia Marcato per Menniti, dopo qualche secondo abbiamo un calcio favorevole centrale e Menniti sbaglia. Non ho capito questo cambio ad 1 minuto o due dalla fine …. Comunque non una bellissima partita noi meglio con i trequarti che con la mischia…. era dura prima adesso ancora di più visto il calendario che ci attende comunque non molliamo ragazzi.

    • mario bianchetto 13 Aprile 2014, 19:21

      Si oltre sfruttato la superiorità numerica, il petrarca ha proprio avuto un crollo… Bravo mogliano che con diverse assenze ha portato a casa una gran partita in vista POFF

    • RobiS 13 Aprile 2014, 19:31

      Già, senza nulla togliere a Menniti, con Marcato sarei stato più sicuro sul piazzato. Che poi voci vicine ai pali dentro campo dicevano che era dentro, ma questo dalla tribuna onestamente non saprei. Trequarti a sprazzi bene, a sprazzi un po ingenui; ma la cosa che più mi ha fatto specie é la touche…abbiamo degli ottimi giocatori in seconda a mio parere ma le touche oggi soprattutto nel primo tempo sono state imbarazzanti…

  4. Rosberg 13 Aprile 2014, 18:25

    Appena rientrato. Molto deluso per il piazzato facile facile all’ultimo minuto che poteva darci la vittoria. Mi domando come si possa sbagliare un calcio simile. Non pretendo di centrare i pali da oltre 50 metri, anche se in Top14 è normale vederlo fare, ma da li sotto………. Gli farei fare 8 ore al giorno di allenamento solo sui calci!!! Non si possono sbagliare così tanti calci. Incredibile come abbiamo buttato 9 punti se pensiamo ai tre calci sbagliati.
    Le partite si vincono o si perdono coi calci. Devono metterselo in testa.
    Va bene così. Mogliano ha vinto e va avanti.

    • luca boldin 13 Aprile 2014, 19:43

      Madonna che roba! Peró c’è da dire che i neri potevano evitare di arrivare sotto di un punto all’ultimo! Hanno buttato loro la partita!! Mogliano più concreti e più voglia! Speriamo settimana prossima con prato!!

    • GiorgioXT 14 Aprile 2014, 01:10

      Giusto perdere , e giuste le critiche se il calcio fosse stato sbagliato.
      Il fatto è che non solo sembrava dentro, ma lo era.

    • maxetere 14 Aprile 2014, 10:12

      Assolutamente d’accordo. I calci sono fondamentali. Pensa che due settimane fa L’Aquila ha rischiato di perdere contro il Valpollicella proprio per i calci. L’Aquila ha segnato 3 mete contro una del Valpo ma questi hanno avuto ben 10 calci di punizione a disposizione e ne hanno sbagliati 3-4. Se non avessero sbagliato così tanto avrebbero sfruttato l’indisciplina abruzzese vincendo un incontro importante.

  5. ANDY72 13 Aprile 2014, 18:28

    Partita a tratti spettacolare, con il Petrarca superiore nei primi 40′. Il giallo a Sarto (…un pollo e’ dir poco) e un calo fisico nel secondo tempo, determinante nel sorpasso del Mogliano. Petrarca che cerca di tirare il cuore oltre l’ostacolo e quasi ci riesce. Non ho capito, sul 23 a 24 il cambio di Marcato (gran partita) per Menniti. Punizione centrale, ultimi minuti, errore alla Gavin Hastings……che delusione. Bravo Mogliano, ma se vinceva Padova non c’era nulla da dire. P.s pubblico numeroso, tanto rugby triveneto in tribuna…intravisti Luca Morisi, Ragusi,Zatta e Munari, Innocenti e tanti altri….

  6. Gianangelo 13 Aprile 2014, 18:40

    Riprendo il discorso fatto su un altro post prima della partita: che ci fa la Capitolina in Eccellenza? Nelle ultime 5 partite ha preso circa 300 punti segnandone poco più di 40, valeva la pena spendere soldi per sottoporre i giocatori a queste umiliazioni? Non era meglio fare una onesta serie A, magari vincente?

    • San Isidro 13 Aprile 2014, 19:51

      Ciao Gianangelo, finalmente ti si rilegge! Eccomi (di ritorno dal match “combattutissimo” Capitolina-Calvisano di cui poi seguirà il commento in stile “Divina Commedia”…ho pure scambiato due chiacchiere con il simpatico Guidi e il mitico Paolo Vaccari!)…ho letto da poco i tuoi commenti di oggi, mica me l’ero presa, figurati…
      Ti rispondo a ciò che mi chiedevi….seppure non condivido il tuo discorso, almeno hai esposto l’argomento in maniera critica e riflessiva, al contrario delle parole irrispettose del Nero sul suo blog sulla Capitolina (ovviamente il blog è suo e ci scrive quello che gli pare, ma almeno i toni e i modi dovrebbereo essere sempre nel buon senso)….
      Gianangelo, “che ci fa la Capitolina in Eccellenza?”…semplice: l’URC è Campione d’Italia di Serie A e la promozione in Eccellenza se l’è guadagnata sul campo…
      Tra poco ti copio e incollo un commento che avevo scritto in merito sulla stessa questione che aveva posto qualcun’altro prima di te tempo fa…se hai un paio d’ore libero leggitelo…

      • Gianangelo 14 Aprile 2014, 08:11

        @ San, leggo con piacere che hai colto il senso di quello che ho scritto, non era mia intenzione mancare di rispetto ne alla società ne ai suoi tifosi, c’è un qualcosa di romantico nell’affrontare serenamente un campionato del genere che in fondo in fondo mi affascina. Credo che tu abbia capito però dove voglio arrivare, ci sono parecchi Laziali che giocano in giro per l’Italia di buono ed ottimo livello, così tanti da costruire una squadra vincente a Roma. Le ambizioni di una società sono sacre ma vanno confrontate con le possibilità di realizzarle e, secondo me, sottoporre la propria squadra a 45 punti di media a partita (ieri Calvisano non era certo la miglior formazione) non è la strada migliore, pane e salamella son buoni anche in serie A e mangiarsi una carbonara dopo averne rifilate 9 a qualche concorrente è molto più divertente.

        • San Isidro 14 Aprile 2014, 19:05

          Capisco il tuo punto di vista…comunque hai ragione, l’ho sottolineato qualche volta, è incredibile che quest’anno con tre romane in Eccellenza (che poi le Fiamme sono un pò un caso a parte essendo statali, su oltre 30 di rosa infatti i romani e i laziali sono solo 7) ci siano una marea di romani e laziali sparsi tra Eccellenza, A/1 e A/2…sicuramente è un bene, ma potevano rinforzare le squadre della capitale…poi vabbè, i 6 romani cetici hanno meritato di essere dove sono (i fratelli Pratichetti, Toniolatti, Bernabò, Nitoglia e Maistri)…

    • San Isidro 13 Aprile 2014, 19:54

      “perchè rinunciare? La Capitolina ha fatto bene a partecipare perchè la promozione l’ha conquistata sul campo, campione d’Italia di serie A! L’URC, a prescindere, avrebbe partecipato all’Eccellenza! Assieme alla Lazio ha uno dei vivai più prolifici d’Italia! I 6 romani celtici vengono tutti da lì, dall’URC i fratelli Pratichetti e Toniolatti (anche se Giulio da ragazzino aveva iniziato al CUS Roma), dalla Lazio Bernabò, Nitoglia e Maistri (anche se Maistri iniziò con la piccola società della Nuova Tor Tre Teste e alla Lazio c’è stato fino in u.16 prima di passare alle giovanili del Calvisano)…basta anche vedere i vari urchini dell’attuale nazionale u.20…
      La Capitolina non è che non riesce a trovare le risorse, le troverebbe se volesse e ha anche soci ricchi, ma NON vuole, è nella sua etica ormai vivere di puro rugby amatoriale (dopo l’esperienza negativa alla fine del triennio di Super 10 2006-2009) e, secondo me, sono solo ragazzi da ammirare…quando la Capitolina alla fine della stagione 2008/2009 ha deciso di ripartire dalla serie B è partita con una rosa assolutamente dilettantistica visto che i big erano emigrati in altre società del Super 10, molti si accasarono alla Rugby Roma…quella rosa era composta da ragazzi del vivaio e giocatori della seconda squadra, pochi ragazzi della rosa precedente di Super 10 decisero di restare e di dare una mano a risalire (tra questi Marrucci, Recchi, Martire, Scoccini e qualcun’altro)…biennio 2009-2011: serie B…2011/2012: saliti in A/2 e arrivati perfino primi nel girone…non ce la fecero a passare in Eccellenza, di fronte si trovarono i poliziotti delle Fiamme Oro, primi in A/1, al derby d’andata diedero vita ad un match agguerrito dove l’Unione riuscì a vincere in casa…al ritorno però persero a Ponte Galeria e, per la differenza punti, non salirono in Eccellenza…si va in A/1 e tutto rimandato alla stagione successiva…2012/2013: A/1 e campioni d’Italia! promozione in Eccellenza…più bello di così!
      Poi sul fatto che comunque tutto questo non giustifica le pesanti sconfitte in Eccellenza sono d’accordo, ma un applauso facciamoglielo…
      La rosa rispetto all’anno scorso si è ampliata e ci sono stati parecchi innesti validi, dunque come livello medio siamo superiori all’A/1…resta però il fatto che è una società di stampo amatoriale, quindi, anche con un roster migliore, fa fatica a stare dietro ai ritmi e alla preparazione delle altre squadre che hanno un carattere semi-pro…inendiamoci, alla Lazio ad es. l’ambiente è più o meno quello della Capitolina, ma il fatto di essere pagato (seppur con un minimo) per fare il rugbysta ti dà responsabilità maggiori, inoltre in casa biancoceleste si avvalgono pure di stranieri professionisti (Nathan, Baeck, Civetta e Gerber), che se li avesse anche l’URC farebbero molto comodo…
      Il periodo della Capitolina in Super 10 fu una soddisfazione perchè comunque dalla fine degli anni ’90 si era partiti con una squadretta amatoriale di serie C e poi via via si era arrivati in B, poi in A (grazie anche alla mano di Mascioletti) e da lì al Super 10 nella storica finale-promozione-derby del 2006 contro la Rugby Roma…è dal S 10 che poi si è cominciato ad investire parecchio sugli stranieri e su giocatori di qualità, tenendo a margine tanti giovani del vivaio, a parte quelli più prolifici (Toniolatti, Rebecchini, Molaioli, quelli che ho citato di sopra e pochi altri…in più c’erano Bocchino, Venditti e Chiesa che erano giunti già mezzi formati al settore juniores dell’URC dalle giovanili dell’Union Viterbo, dell’Avezzano e del Livorno)…il triennio di S 10 comunque non fu rosa e fiori, la Capitolina si è sempre salvata per il rotto della cuffia navigando nelle parti basse della classifica…si tornò poi indietro nel dilettantismo, oltre che per tornare ad una società di sviluppo per i giovani, anche perchè si erano accumulati diversi debiti proprio per mantenere i giocatori e la struttura professionistica”…

      • Hullalla 13 Aprile 2014, 21:25

        Secondo me hanno fatto bene ad accettare la promozione ottenuta SUL CAMPO. Hanno dimostrato di essere I migliori delle serie inferiori.
        Altrettanto serenamente accetteranno la retrocessione.

        Un po’ di anni fa fece esattamente lo stesso il CUS Padova, che non riusci’ a mantenere la massima serie perche’ erano rimasti di fatto una squadra amatoriale. Vuol dire che di professionisti migliori non ce n’erano.

      • Gianangelo 14 Aprile 2014, 08:19

        Letto, approvato, non del tutto condiviso.
        Sono del 61 e di squadre nate bene e morte per troppa ambizione ne ho viste tante.
        P.S. nel bel mezzo del cammin di nostra vita………..

    • San Isidro 13 Aprile 2014, 20:49

      @Gianangelo,
      per concludere (come se non bastasse già ciò che ho scritto), volevo dire altre cose:
      – è vero quello che dici sul punteggio, ma d’alltronde i passivi così pesanti non sono novità in tutta la storia del massimo campionato italiano di rugby…l’URC in queste girone di ritorno ha giocato spesso con formazioni arrangiate, ci sono state diverse assenze importanti, il che, naturalmente, non giustifica le sconfitte, ma era solo per precisare…
      – i ragazzi dell’Unione tra lavoro, studio e sacrifici la sera si allenano e cercano tutte le volte di dare il massimo in partita, compensando il gap tecnico con il cuore e la garra (purtroppo contro il Petrarca è mancata la testa, ma è stata una partita imbroccata male fin da subito, è stata una partita a sè rispetto alle prestazioni solite dell’URC, oggi con i bresciani, seppur nella palese inferiorità, si è visto un altro piglio dei romani)…
      – purtroppo in queste ultime giornate è emersa anche un pò di frustrazione, se le perdi tutte in quel modo è normale che, nel finale di stagione, sapendo che già sei condannato alla retrocessione, emerge un pò di rassegnazione e i passivi si fanno ancora più pesanti…
      – non ho capito di là se parlavi di un’unica società romana per l’Eccellenza…in linea teorica andrebbe anche bene, forse ne verrebbe una squadra di buon livello, ma ti dico che l’idea non mi entusiasma…Lazio, Unione Capitolina e Fiamme Oro Roma sono tre società separate e distinte che vivono serenamente, autonomamente e con i propri vivai (da diversi anni anche le FF.OO hanno aperto un settore giovanile aperto a TUTTI, dove NON vanno i figli dei poliziotti come erroneamente si pensa)…dopo ben 43 anni Roma ha di nuovo tre squadre in massima serie (era la stagione ’69/’70 quando nel massimo campionato c’erano la Lazio, la Rugby Roma e la vecchia S.S. Roma Rugby), ognuna marcia sulle proprie gambe, quest’anno ci siamo stati, il prossimo anno non saremo più tre, ma pazienza…e pensa che se la Rugby Roma non fosse fallita nel 2011 oggi eravamo 4!!!!
      – ti riferivi alla franchigia…guarda il problema di un’eventuale franchigia romana per la Pro 12 non sta tanto nel livello delle squadre che la comporranno, ma negli investimenti che, eventualmente, qualcuno ci farebbe…sono il primo a dire che le tre società attuali non avrebbero le risorse economiche e umane per allestire una franchigia celtica (tra l’altro le Fiamme essendo un team statale non so come ci rientrerebbero)…il punto sono gli sponsor e i soldi, se arrivasse un magnate che mettesse un sacco di soldi e investisse seriamente sul rugby d’alto livello a Roma qualcosa ne uscirebbe fuori…sull’organico magari prendi i migliori delle tre romane e poi fai un sacco d’ingaggi, anche stranieri…quello che auspicavo, anche un pò scherzandoci su, quando c’era la questione Dogi/eventuale franchigia romana, era di vedere un superteam pro romano supportato dai soldi federali qualora l’ipotesi veneta fosse sfumata…si diceva che la FIR avrebbe finanziato una parte del progetto, l’altra ce le avrebbe messe qualche privato…l’ipotesi romana/laziale/centro-sud si diceva che fosse stata ideata da Gavazzi per mettere il pepe ai veneti, ma chi non ci dice che magari il presidente avesse contattato qualche privato romano? Dalle tre società romane d’Eccellenza non ci cavi nulla per un team pro, ma con un cospicuo finanziamento e un progetto serio qualcosa si vedrebbe…

      • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 22:26

        @San e @Hullalla: ben detto. Onore a questa società tanto giovane, ma che ha fatto cose tanto importanti, soprattutto per la crescita del rugby giovanile, e ha formato tanti buoni giocatori per il movimento! Forza Unione! Grazie ai ragazzi ed alla società per questa bella avventura. Sempre con voi, anche l’anno prossimo, per il campionato di serie A, in cui sono sicuro che farete benissimo. Sperando che sempre più gente conosca e frequenti il bellissimo campo Due Ponti e la Club House, in cui si respira il profumo del vero rugby.

        • San Isidro 13 Aprile 2014, 22:34

          oltre al profumo del vero rugby anche quello del cacio e pepe, della carbonara, dell’amatriciana e della grigliata del ristorante che è bellissimo e con tante gloriose maglie appese, comprese quelle argentine, tra cui quella del Belgrano Athletic, dell’Atletico del Rosario e del mitico Banco Nacion, quest’ultima vicina a quella della Rugby Roma fa la sua figura…

          • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 22:41

            …il profumo e il sapore della birra, quella buona, no quella che dicono si beva al Monigo… 🙂 Oggi, poi, ci siamo fatti anche un bel po’ di risate, con il nostro amico del Toulon. Insomma, un bel pomeriggio.

          • Giovanni 13 Aprile 2014, 23:12

            Ottima, anche se il cuoco ha un tantino esagerato col pepe…Alain-spettacolo in tribuna, con maglia del Toulon addosso, a tifare Capitolina e sventolare la sciarpa dei suoi rossoneri.
            Grazie amici romani per la bella giornata trascorsa assieme…spero si replichi presto.

          • San Isidro 13 Aprile 2014, 23:21

            per me il pepe era giusto…
            Giovanni replicheremo eccome, se vuoi salire tra due settimane per il derby Fiamme-Capitolina + semifinali di HC…

          • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 23:35

            Alai. Ci ha dato un assaggio di quello che può essere il rugby da quelle parti. Pilou pilou!
            http://youtu.be/8-MYHr2K62c

          • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 23:38

            “Alain”

  7. mario bianchetto 13 Aprile 2014, 19:11

    Mamma mia che partita ha buttato il petrarca! Bravi a mogliano ma il giallo di sarto in 10 minuti è costato 17 punti subiti!!! Per fortuna almeno la serie C del petrarca ha vinto… (Per chi era in dubbio sulle qualità Acosta oggi l’hanno fatto giocare con la serie C!)

    • gino pucci 13 Aprile 2014, 19:16

      Grande Mogliano!! Non abbiamo giocato benissimo ma sfruttando il giallo abbiamo messo la quinta marcia!!! Quindi moretti si è accorto che Acosta fa

      • gino pucci 13 Aprile 2014, 19:17

        Pena… Senza nulla togliere alla serie C questo i giornali l’hanno messo nella rosa di treviso!! Ancora dai Mojan!’

        • RobiS 13 Aprile 2014, 19:35

          Con la C?? Ci avevo visto bene quindi… Zero mobilita e mischie cosi e cosi… Ci sono alcuni giovani italiani da far crescere…investiamo su quelli!!

          • luca boldin 13 Aprile 2014, 19:41

            Eh si dai papabili per treviso Alla serie C italiana! San che dici? Ci sbagliavamo?

          • San Isidro 13 Aprile 2014, 20:57

            e che te devo dì? Io mi sono basato esclusivamente da quanto visto in tv e mi sembrava un buon pilone…inoltre, seguendo il rugby argentino, il suo curriculum lo trovo interessante…probabilmente avete ragione, ma quello che mi chiedo è che se il Treviso lo vuole in Pro 12 (almeno così pare), se il Petrarca lo ha ingaggiato dall’Argentina ci sarà qualche motivo…

          • mezeena10 14 Aprile 2014, 08:46

            magari era solo rotto e gli han fatto fare un po di minuti con la C..
            sempre a sputare cacca mah!

      • gian 14 Aprile 2014, 14:40

        attenzione che in C ci giocano i non convocati dell’eccellenza, non è un downgrade, la C serve per continuare a far fare minuti a chi non gioca in eccellenza

        • San Isidro 15 Aprile 2014, 02:31

          Ah, interessante questa soluzione al Petrarca…anche la Capitolina ha la squadra in C, ma sono rose separate, tuttavia qualche buon prospetto della cadetta è stato provato dall’URC nel Trofeo Eccellenza…

    • Rabbidaniel 13 Aprile 2014, 23:48

      Ma chi è che l’ha portato al Petrarca sto Acosta?

      • San Isidro 13 Aprile 2014, 23:58

        eppure giocava con un club forte, i Los Tarcos (nel Torneo del Noroeste) ed è stato selezionato con la provincia di Tucuman, che ha vinto anche il Campeonato Argentino…

  8. Antonio9 13 Aprile 2014, 21:30

    Mogliano che vince senza merito, l’ultimo calcio era chiaramente dentro, ma si sa che i protetti della federazione (..accademia) devono arrivare ai playoff altrimenti scoppiano economicamente.

    Già il giallo a sarto è più che discutibile, perché glielo hanno dato per “spear tackle” ma Sarto NON E’ IL PLACCATORE, ma quello con il pallone !! se Endrizzi gli si attacca sulle spalle ed al collo per fermarlo, è un problema suo, non di chi ha il pallone ! altrimenti passiamo a giocare a touch e facciamola finita.

    Mogliano in mischia ha sempre spinto storto, in modo evidentissimo Ceccato, ma solo alla fine è stato sanzionato.
    Resta l’amarezza di essere stati superiori di gran lunga a numeri pari. ed aver pagato un giallo immeritato che rischia di costarci i Playoff.

    Spero che il Petrarca faccia ricorso, perché l’ultimo calcio che avrebbe dato vittoria e negato i playoff al Mogliano era dentro al 100%

    • Franco Bellio 14 Aprile 2014, 00:32

      E’ così difficile accettare di perdere ( fosse pure sfortunatamente ed immeritatamente) senza tirare in ballo complottismi???
      Suggerisco ad Antonio9 di leggere il resoconto del Blog BOCCACCIOFORZAPETRARCASEMPRE, di sponda padovana ma intellettualmente onesto, sull’interpretazione degli episodi della partita.
      Del resto anche i commenti dei vari petrarchini che ho letto in questo blog pur esprimendo amarezza non ipotizzano tali scenari mefistofelici,

  9. San Isidro 13 Aprile 2014, 21:54

    Comunque non vi soffermate al risultato, Capitolina-Calvisano è stato un match sempre in bilico, fino all’ultimo non si sapeva chi l’avrebbe spuntata…

    • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 22:16

      Sì, piú che ‘na partita de rugby, un giallo de Agatha Christie. L’assassino era Paul Griffen…

      • San Isidro 13 Aprile 2014, 22:20

        ahahah e il giallo in effetti Griffen se l’è preso…

        • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 22:34

          Quando si dice la garra: stavano già tanto a poco, eppure al primo tafferuglio ci si è buttato in mezzo…

  10. San Isidro 13 Aprile 2014, 22:27

    Oggi a Capitolina-Calvisano in tribuna vicino a me, @Giovanni e @Sergio Martin c’era Gianluca Guidi che dava istruzione ai suoi…ci ha detto che legge sempre Onrugby e mi ha fatto ammazzare dalle risate quando mi ha detto “ma tu non dormi mai?” riferito agli orari dei miei commenti notturni…un piacere essere letto anche da Guidi, comunque @Giovanni gli ha detto se resta a Calvisano e lui ha risposto che si trova benissimo, a buon intenditor…
    Un onore aver parlato anche con il grande Paolo Vaccari, che è rimasto sorpreso quando gli ho spiegato perchè la gloriosa Rugby Roma ha i colori bianconeri…
    Dopo scrivo del match…

    • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 22:46
    • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 22:54

      “Ah, sei tu (San Isidro, ndr)! Complimenti! Quando ho bisogno di informazioni, ti leggo! Ma tu non dormi mai, la notte?” Non credevo alle mie orecchie…Che spettacolo. In più, abbiamo seguito la partita da vicino alla stanza dei bottoni…Simpatici sia lui che Vaccari. Cioè, due che facevano parte della Nazionale a Grenoble nel 1997. Uno sta in tribuna, e scambia due chiacchiere…

      • Giovanni 13 Aprile 2014, 23:04

        Ci è macato davvero poco che Guidi gli chiedesse l’autografo…

      • Rabbidaniel 13 Aprile 2014, 23:25

        San ti assumono come scout per l’Argentina!

        • Giovanni 13 Aprile 2014, 23:33

          …e come se non bastasse, coach Guidi ci ha salutato anche dopo la partita, subito prima che iniziasse il terzo tempo: ci ha fatto fare un figurone, il nostro San!

          • Rabbidaniel 13 Aprile 2014, 23:35

            Io avevo avanzato la candidatura di San per l’immischiato speciale di DMAX, e sarebbe stato di gran lunga preferibile al tizio che hanno scelto.

          • San Isidro 13 Aprile 2014, 23:40

            grazie Rabbi, ma guarda che le selezioni per l’immischiato speciale le avevo fatte, ne prendevano solo uno però…comunque dai il simpatico Pierpaolo si è mostrato all’altezza…

          • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 23:43

            Straquoto!

          • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 23:45

            Cioè, straquoto @Rabbidaniel.

    • Giovanni 13 Aprile 2014, 22:59

      Davvero un onore aver conosciuto il grande Paolo Vaccari, uno degli eroi di Grenoble…

  11. San Isidro 13 Aprile 2014, 22:53

    @AreaDiMeta,
    ragazzi, essendo al campo della Capitolina, sono rincasato appena in tempo per sentire gli ultimi 20 minuti della vostra radiocronaca…se mi avete fatto un saluto prima vi ringrazio…
    Comunque l’avete spuntata, senza dubbio siete una squadra solida ed ostica in casa, Taumata ha buttato via diversi punti al piede, ma capita…dico una cosa: Birchall immenso! Grande giocatore, carismatico, forte, nonostante gli anni che si porta appresso ancora dà parecchio…spero d’altra parte che abbiate apprezzato la potenza dei centri delle FF.OO, ovvero il beneventano Massaro e il catanese Sapuppo, due giocatori che ammiro molto, veramente forti, ma anche l’aquilano Di Massimo è un bel centro, oggi partiva dalla panchina…Canna all’apertura deve affinarsi di più, però anche oggi il suo l’ha fatto, peccato per l’uscita prematura di Benetti…Fiamme che si trovano un osso duro di fronte, onestamente pensavo che in qualche modo i poliziotti l’avrebbero portata a casa, ma niente, bravo San Donà e per i cremisi le trasferte in Veneto si dimostrano difficilissime (avendo perso anche a Mogliano, Rovigo e Padova)…tra due settimane l’ultimo dei 6 derby romani: Fiamme Oro-URC, sulla carta nessun problema per i poliziotti, ma è un derby e i bluamaranto, ormai già retrocessi, credo che onoreranno al meglio l’impegno…

    • AreaDiMeta 13 Aprile 2014, 23:46

      Qui a San Donà c’è grande soddisfazione per la vittoria in una partita che è ormai considerata alla stregua di un derby veneto, dati i trascorsi tra le due squadre (uno tra tutti la finale promozione 2012). Le Fiamme Oro hanno subito molto l’infortunio al ginocchio di Benetti, mentre il San Donà è stato superiore in mischia chiusa e in generale il suo collettivo ha funzionato alla grande. Per i poliziotti c’è il rammarico di avere segnato 2 mete e di averne subita soltanto una, ma il San Donà e stato bravo a difendersi sempre con ordine, senza perdere mai la testa anche in 14 contro 15…alla fine dispiace aver concesso 1 punto di bonus difensivo alle Fiamme Oro. Unica nota stonata della giornata, il fatto che i poliziotti non abbiano fatto il terzo tempo con i sandonatesi, andandosene via prima…una vera mestizia vedere la tavolata apparecchiata vuota per metà!

    • AreaDiMeta 13 Aprile 2014, 23:47

      Ah, saluti eseguiti San 🙂

      • San Isidro 14 Aprile 2014, 03:00

        grazie, ma naturalmente non li ho sentiti essendomi sintonizzato intorno al 60°….mi spiace per il vostro terzo tempo, magari i poliziotti dovevano andare via subito…proprio nel match Fiamme-Reggio ho sentito che è successo il contrario, gli emiliani dovevano scappare e sono andati via senza fare il terzo tempo…
        Dai il 10 Maggio, l’ultima con la Lazio “cercherò di esserci” e lo farò soprattutto per voi…
        Ah, dei vostri bel giocatore anche Sala, che però oggi ha rimediato il giallo…

        • Gabriele 14 Aprile 2014, 10:58

          NO il terzo tempo vuol dire RISPETTO per gli avversari di quella partita.
          NON accetto nessuna scusa.
          NESSUNA.
          Molte persone hanno lavorato nel tempo libero per preparare al meglio il Terzo Tempo.
          A San Donà si fa cosi.
          NON accetto nessuna scusa .NESSUNA

          • AreaDiMeta 14 Aprile 2014, 17:42

            D’accordo…il terzo tempo è una delle architravi dello spirito di questo sport…che lo faccia Reggio, i poliziotti o vattelapesca, andarsene via prima è un gesto davvero brutto.

          • San Isidro 14 Aprile 2014, 19:10

            ragazzi, mi dispiace per voi, ma non so cosa dirvi…

        • AreaDiMeta 14 Aprile 2014, 17:37

          Per Sala parla il suo fisico, un vero gigante, molto forte in fase d’interdizione, in maul e nella pulizia delle ruck! Purtroppo si è infortunato lo scorso dicembre ed è potuto rientrare solo contro Padova, 3 turni fa. La sua assenza ha messo in crisi la seconda linea del San Donà.

  12. Giovanni 13 Aprile 2014, 22:53

    ATTENZIONE, ATTENZIONE…
    Fermate il forum, fermate le insulse, fermate la suocera di Berton Gianni, fermate il TrecciaFloscia di Sprem’Italia (vabbè, quello è già fermo di suo…)…:

    *** S C O O P P I S S I M O ***

    grazie alla proverbiale “faccia tosta” partenopea, ho avviccinato in tribuna Gianluca Guidi, capo allenatore del Calvisano, il quale, quando gli ho presentato il nostro San Isidro, ha esclamato: “Ah sei tu?! Ma io ti leggo spesso sul blog, ogni volta che voglio conoscere qualche notizia…ma scrivi sempre alle 5 del mattino…???”…Capito?!? Non solo lo legge, ma gli son perfino rimasti impressi gli orari notturni a cui il nostro patrimonio del sito OnRugby rilascia le sue pillole di saggezza rugbystica…! Alla conversazione era presente @Sergio Martin che potrà confermare quanto da me riportato.
    Quindi…………………da questo momento sono aperte le iscrizioni al “San Isidro URBA OnRugby Official Fan Club”. Aderite copiosi: alle prime 10 richieste d’iscrizione, in omaggio la maglietta del Fan Club, con su impressa una massima eterna del nostro mitico, sul rugby argentino, del tipo “tanto và la garra al largo che ci lascia il pilone”. Per info ed adesioni contattare il sottoscritto o @Sergio Martin. 😉

    • Sergio Martin 13 Aprile 2014, 22:58
    • San Isidro 13 Aprile 2014, 23:19

      No dai vi prego, evitiamo…l’unico Fan Club che avrebbe ragion d’essere sarebbe quello fondato dal mitico Gianni Berton…
      Bravi paramuli aprite il Fan Club a mio nome e le iscrizioni con i soldi ve li cuccate voi eh…
      Guidi ha detto che ci legge tutti, adesso non esagerate sul mio conto…
      Giovanni comunque lo scoop l’hai fatto tu quando hai avvicinato l’head coach di Calvisano per chiedergli indiscrezioni di mercato…

      • Giovanni 13 Aprile 2014, 23:40

        No no, che tutti! San, non fare il modesto: si ricordava perfettamente di te e dei tuoi scritti, altrimenti non avrebbe fatto riferimento agli orari dei tuoi post…
        Sulla “indiscrezione di mercato”, preferisco rispettare la privacy dell’interessato.

      • Stefo 14 Aprile 2014, 01:24

        San basta ormai sei una celebrita’…mi raccomando non farti prendere la mano e non iniziare a tirartela snobbandoci.

        PS: se all’immischiato speciale dicevi che sei San Isidro vincevi in passeggiata…

        • San Isidro 14 Aprile 2014, 02:18

          se per questo qualche settimana fa a Lazio-Rovigo, pur sapendo che non ci fosse nessun rodigino del forum, ho chiesto a quelli delle Posse Rossoblù giunti a Roma “ma c’è qualcuno di voi che scrive su Onrugby?”, senza nemmeno che dicessi chi ero mi hanno detto “perchè tu sei San Isidro?” e ho ricevuto pure in regalo la spilla delle Posse…
          Devi sapere che ho conosciuto una marea di gente che questo sito lo legge e basta senza rilasciare commenti e molti di noi sono ormai conosciuti, tra i commentatori più blasonati ci sei anche tu naturalmente…
          Comunque si, ma quale prendere la mano, Stefo qui si deve studiare, tocca finire sta laurea, tutto sto rugby mi sta distogliendo…
          Permettimi però una dichiarazione da new virtual VIP:
          “Chi gioca gioca di loro, semmai conta di noi. Palesemente!”…

          • Stefo 14 Aprile 2014, 10:07

            La maglietta e’ tua San e ti faccio anche socio fondatore del gruppo “Palesemente!”

            Occhio ai paparazzi agli esami…e studia che poi se no Novella 2000 ti sbatte in prima pagina con “San Isidro canna l’esame, non potra’ guardare il Rugby Championship”

    • gsp 14 Aprile 2014, 11:35

      Va be’ ragazzi, @San ormai e’ una celebrita’. rugbisti, allenatori, uomini e donne di ogni eta’, turiste a manetta. non mi sorprende non dorma mai.

  13. Rabbidaniel 13 Aprile 2014, 23:26

    Voi dite quello che volente, ma Rorato e Taumata li porterei a Treviso per la prossima stagione.

    • San Isidro 13 Aprile 2014, 23:29

      bei giocatori, non c’è dubbio…però anche Violi del Calvisano merita come mm, anche oggi, seppure con un avversario ampliamente alla portata, ha fatto bene, forse pecca un pò nel fisico…

      • Rabbidaniel 13 Aprile 2014, 23:34

        Personalmente preferisco Rorato, è più attivo e reattivo e non si tira indietro nemmeno in difesa. Taumata si vede che è un giocatore di formazione superiore. A differenza del beneamato Ambrogino ha pure un piede discreto, ancorché migliorabile.

        • malpensante 14 Aprile 2014, 10:12

          Li ho visti poco, ma per Taumata l’impressione è concorde, tra lui, Haimona e Nathan, c’è una bella differenza. E pure con Ambrosini, indipendentemente dai calci che comunque non sono pizza e fichi. Rorato, al netto che sono impressioni e niente altro, è molto attivo, reattivo, ma fa anche un casino della madonna e il 9 prima di tutto deve saper passar la palla, corta, lunga, precisa e svelta, calciare dalla base non ad minchiam e dare il timing sia ai ciccioni che alle ballerine. Tecnicamente, secondo me, Violi è di un altro pianeta. Probabilmente a Rorato non manca il carattere, e lì Violi è da provare. Comunque, l’unico vantaggio di avere probabilmente due pippe federali al posto di due franchigie come si deve sarebbe fare dei roster chilometrici a basso costo e lavorare su tanti almeno durante la settimana, ma poi bisognerebbe farli giocare da qualche parte.

          • Rabbidaniel 14 Aprile 2014, 12:28

            Rorato probabilmente è più “grezzo” di Violi, ogni tanto non indovina il lato giusto e deve crescere nella lettura dei ritmi, penso però che si potrebbe provare e, come dici tu, non costerebbe una follia tenerlo in rosa, valutandone i margini.
            Taumata invece è da prendere subito, prima che qualche club di ProD2 o di Championship si accorga di lui.

    • San Isidro 13 Aprile 2014, 23:55

      Ah, Rabbi, da buon ex trequarti, spero tu abbia apprezzato la coppia di centri delle Fiamme Massaro-Sapuppo, due giocatori forti e potenti che stimo molto…

      • Rabbidaniel 14 Aprile 2014, 12:30

        Una buona coppia di centri.

      • iacuima 15 Aprile 2014, 22:04

        Non la migliore partita: Massaro decisamente sottotono, Sapuppo meglio dopo la figuraccia (secodo me) come estremo a Padova:
        Massaro è un grande combattente, probabilmente stanco Domenica, è uno di quelli che gioca sempre.
        Troppi giocatori comunque al di sotto delle proprie potenzialità.
        Le Fiamme sembrano appagate, già la scorsa settimana con Viadana la partita era ampiamente alla portata (primo tempo in vantaggio); credo che qualcuno però alzerà la voce con i ragazzi questa volta !!
        Spero in due grandi partite per le ultime (tutte due in casa), con l’Unione e con Calvisano, e spero anche di vedere gli spalti pieni per due grandi giornate di Rugby.

        • San Isidro 17 Aprile 2014, 18:23

          Ciao iacuima, per Fiamme-URC sarò a Ponte Galeria, magari ci si vede…

  14. Hullalla 14 Aprile 2014, 01:12

    Vedo che a Padova hanno colpito gli ex…

  15. San Isidro 14 Aprile 2014, 02:40

    Pesante tris di sconfitte consecutive per le Fiamme: Petrarca-Viadana-San Donà…occorre “riaccendersi”! Anche se al derby che ci sarà tra due settimane la mia simpatia sarà per la Capitolina…
    I poliziotti stanno finendo la stagione come l’avevano iniziata, in mezzo però hanno fatto buone cose, sicuramente ci si aspettava di più, addirittura, per il forte roster allestito quest’estate, si pensava fosse una squadra da play-off…dico una cosa: ci sono alcuni giocatori che me li ricordo più performanti nei passati club. Faccio l’esempio del terza linea ragusano Amenta, con il San Gregorio e l’anno scorso ai Crociati (dove ha giocato anche seconda) era un atleta veramente esplosivo…alle Fiamme è sempre un ottimo giocatore ci mancherebbe, viene spesso messo no.8, ma, dal mio punto di vista, lo ricordo migliore con altre casacche…lo stesso potrei dire per Bacchetti, sempre forte, ma con il suo Rovigo faceva prestazione di maggior spessore…da quello che ho sentito poi il buon mm beneventano Martinelli, ex Zebre, purtroppo per problemi fisici questa stagione non ha giocato (non è nemmeno in rosa), peccato perchè sarebbe stato un altro che avrebbe dato una grande mano, soprattutto per la sua esperienza celtica…
    Comunque, checchè se ne dica su questa squadra, forza Fiamme!
    Ma anche forza Lazio e forza Unione! Bella stagione di rugby quest’anno a Roma! E speriamo che quelli del CUS Roma ci facciano un’altra sorpresa!
    E proprio in quest’anno prolifico la Rugby Roma non è stata partecipe, ma il bianco e il nero sono colori immortali e presto torneranno!

    • malpensante 14 Aprile 2014, 10:15

      Lo spessore di Bacchetti alle Fiamme è almeno doppio, pajata e matriciana a gogò.

  16. San Isidro 14 Aprile 2014, 02:54

    MOM del derby veneto Enrico Bacchin, francamente, seppur non ho visto la partita, non mi stupisco…questo ragazzo va portato in Pro 12 e azzardo nel dire che potrebbe essere anche testato in azzurro già adesso (magari solo aggregato al tour estivo)…

    • Rabbidaniel 14 Aprile 2014, 12:32

      In nazionale no, non esageriamo. Penso che sia già con un piede e mezzo a Treviso.

      • San Isidro 14 Aprile 2014, 19:18

        infatti ho azzardato, ma, secondo me, sarebbe uno dei pochissimi dell’Eccellenza che potrebbe stare già nel giro…al tour delle Americhe 2012 d’altronde Brunel ne porto 5/6 dall’Eccellenza…comunque si, credo proprio che l’anno prossimo lo vedremo in biancoverde…

  17. San Isidro 14 Aprile 2014, 04:39

    Eccomi in notturna (così Guidi è contento)…che dire? Seppure con tutta la differenza di categoria possibile con l’avversario di oggi, ho visto finalmente un’altra Capitolina rispetto alla sconfitta con il Petrarca, in cui i romani scesero in campo veramente senza testa…oggi era l’ultima in casa dell’Unione e, in un certo senso, la maglia e la stagione in Eccellenza davanti al proprio pubblico e sul proprio campo andavano onorate o quanto meno si doveva provare a farlo dando il massimo…stagione in Eccellenza che si chiude qua nel bellissimo impianto di via Flaminia per l’URC, stagione che è stata fatta con il massimo impegno e la massima serietà da questi ragazzi, stagione che è stata guadagnata sul campo l’anno scorso quando vinsero il titolo di Campione d’Italia di Serie A…qualcuno non capisce cosa ci faccia la Capitolina in Eccellenza, io innvece non capisco certi commenti, come se in tutti campionati italiani precedenti non ci fossero mai stati passivi e differenze così…purtroppo in queste ultime giornate è emersa anche un pò di frustrazione, se le perdi tutte in quel modo è normale che, nel finale di campionato, sapendo che già sei condannato alla retrocessione, emerge un pò di rassegnazione e i passivi si fanno ancora più pesanti…e sottolineo sempre alcuni giocatori importanti assenti per l’Unione, ad es., tra gli altri, oggi mancava il forte centro Marrucci (giocatore eccezionale), infatti Buscema è andato a 12…non c’era anche l’ottima ala Molaioli, non so se per scelta tecnica o altro…
    La partita inizia nel peggiore dei modi, dopo 5 minuti già due mete per i bresciani, si prevede un’altra imbarcata…dopo 20 minuti il Calvisano ha già fatto quattro mete e preso il bonus, i ragazzi di Guidi potrebbero già andare a farsi la doccia…dopo però quelle due mete iniziali l’atteggiamento dell’URC cambia, si rivede quello spirito combattivo e quella voglia di battersi che sono proprie della Capitolina…tanta superiorità degli avversari, ma i ragazzi bluamaranto placcano e si spendono, dopo la mezzora c’è la bella meta dell’Unione, grande lavoro degli avanti urchini, bella maul avanzante gestita bene dal buon Iacolucci (lui che è un validissimo centro/ala, iniziò alla Lazio prima di passare all’URC, adattato a 9 in assenza dei due mediani titolari, ovvero Nicola Leonardi e Vannini…ecco che intendo quando parlo di assenze importanti per la Capitolina) che strappa il pallone da un suo compagno e con una veronica si tuffa in meta, bravo! Tra i 600 spettatori presenti c’è il boato, forse più per liberazione dopo i tanti punti subiti in queste giornate…gli ultimi 5 minuti del primo tempo sono più agguerriti, arriva però un’altra meta ospite e si va a riposo sul 5-42…il Calvisano riscende in campo tanto perchè lo deve fare e molla un pò le prese nel secondo tempo, ma el complemento (come dicono gli argentini) dei romani è diverso, la Capitolina battaglia e in qualche occasione mette in difficoltà i bresciani costruendo ottime difese…bella azione d’attaco dell’Unione nei primi minuti che porta alla volata in meta dell’ala Mascagni (secondo boato, ancora più forte)…stavolta la Capitolina ha carattere e non si rassegna, nessun placcaggio mancato, quando i bresciani arrivano in prossimità della linea di meta i bluamaranto si fiondano anche in due e gli impatti rimbombano…arriva però la meta del mitico Griffen dopo un’azione degna di nota dei calvnni, 12-49…penso seriamente che a venti minuti dal termine l’URC avrebbe tutte le potenzialità di fare altre due mete e prendersi il bonus dell’orogolio…purtroppo, nonostante l’impegno, non arriva nulla, ma mi è piaciuto lo spirito nelle salite difensive romane quando più volte i giocatori di casa urlavano “è guerra! è guerra!” a testimonianza della voglia di non far passare nessuno e di onorare la cancha all’ultima stagionale…arrivano invece due mete ospiti evitabilissime, touche rubata ai 5 m da Calvisano e Costanzo entra in velocità in mezzo allo schieramento andando a terra con l’ovale, poi l’ultima segnatura a tempo scaduto grida vendetta…la touche romana comunque è andata molto meglio rispetto al Petrarca, ma la mischia è stata dominata da Calvisano, nonostante due/tre calci di punizione rimediati dalla Capitolina per falli in chiusa avversari…non posso dare un giudizio completo sul Calvisano, visto che hanno avuto sempre in mano la partita e, almeno al primo tempo, è stato tutto facile per loro…nonostante questo i bresciani non mi hanno convinto al massimo, penso che avrebbero potuto fare ancora molto di più, complice però una bella reazione romana che nel secondo tempo li ha tenuti a bada…un applauso a Griffen che ancora sgambetta come un ragazzino, anche se è più un distributore di palloni che uno che attacca, va poco al contatto con l’ovale in mano, ma quando ci va il suo lo sa fare…
    Ah, partita di ex per due di Calvisano: Chiesa che alla Capitolina ha completato le giovanili arrivando da Livorno e ha giocato anche nel periodo del Super 10, e Panico, che si è finito di formare all’URC giungendo dal litorale romano (dal Pomezia/Tovcajanica), prima di passare in Eccellenza alla Lazio nel 2012…
    Unione che ha ancora due partite, l’ultimo dei derby romani, quello in casa delle Fiamme, e la durissima trasferta al Battaglini, in questi week-end osserverà anche un turno di riposo che non guasta…

    • gsp 14 Aprile 2014, 11:38

      soprattutto @San, quello che io non capisco alle critiche sulla capitolina e’ come si fa a non capire che il modello capitolina e’ quello sostenibile per il futuro, mentre per gli altri, basta si tiri in dietro uno sponsor e’ finita e si chiude. come se cercare di fare un campionato semi pro, senza stipendi, allenandosi dopo il lavoro, ma spendendo sulla formazione, sia un’offesa.

      • San Isidro 14 Aprile 2014, 19:26

        sono d’accordo…e lo stesso accade in Argentina…

    • jpr williams 14 Aprile 2014, 12:56

      Grazie della cronaca San, è come se l’avessi vista anch’io.
      Due annotazioni:
      perchè il capitano ha preso un giallo?
      “…Costanzo entra in velocità…” eddai, nun se po legge! Siamo sicuri che quello che aggiungono al cacio sia proprio pepe lì alla clubhouse?

      • San Isidro 14 Aprile 2014, 19:27

        ahah…onestamente non ho capito il giallo a Griffen, mi è sfuggito qualcosa…comunque il capitano di giornata era Scanferla…

      • Sergio Martin 14 Aprile 2014, 20:28

        ‘mbè, mo’ che ce penso quando so entrato c’era un forte odore come de rosmarino, ma nun era rosmarino…Na cosa come de erbe bruciate…Boh…

        • Giovanni 14 Aprile 2014, 21:45

          Beh San ed Enrico, dopo il cacio e pepe, hanno aggiunto la grigliata di carne che era ricoperta di rosmarino…comincio a dubitare anch’io che fosse proprio rosmarino… 🙂

  18. jpr williams 14 Aprile 2014, 13:02

    A proposito di arbitri in malafede e complotti mi sento di dire che ci sono arbitri mediocri, arbitri pessimi, arbitri bravi e arbitri bravi che, essendo comunque umani, commettono errori; e poi ci sono errori che vediamo solo noi attraverso la lente del tifo (io, molto spesso, capisco solo dalle bandierine alzate che il calcio era dentro!); e infine ci sono tifosi che hanno una distorsione ottica per la quale vedono solo gli errori contro e mai quelli a favore.
    Tutto questo esiste; ciò che non esiste è l’arbitro in malafede: se io pensassi che c’è, un attimo dopo smetterei di seguire il rugby: chi me lo fa fare di spendere tempo, denaro e, SOPRATTUTTO, passione per una cosa finta? Farei come ho fatto col ciclismo, che un tempo amavo e che ho smesso di seguire dopo aver capito che era un campionato di biochimica 😥
    Come ho già scritto il vittimismo e il complottismo sono fra le peggiori malattie infantili di questo paese mai cresciuto (e non parlo solo di rugby), per cui quando qualcosa non va come si vorrebbe c’è sempre pronto un alibi deresponsabilizzante (l’arbitro, la federazione, Gavazzi, la Merkel, l’euro, le toghe rosse, i servizi segreti, gli alieni and so on).
    Aggiungo che le menate arbitrali sono di una noia mortale, e ogni volta che le leggo sento un clink clink seguito da rumore di rotolamento (sono le mie balle, che poi mi tocca pazientemente recuperare); ma questa è solo un’idiosincrasia personale… 😥 😕

    • gian 14 Aprile 2014, 14:36

      guarda, il calcio di padova, dalla tribuna, sembrava all’incirca sul palo, dentro o fuori non te lo so dire, bastava spararlo 10mt più basso e 1mt più a sx e non c’erano problemi 😉

    • San Isidro 14 Aprile 2014, 19:28

      d’accordo su tutta la linea…

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