Rugby for dummies: tutto sulle nuove Coppe Europee

Chi, come, perché, dove e quando. Un articolo in cui si spiegano i nuovi tornei in modo che possano capirli anche i bambini di 6 anni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 11 Aprile 2014, 14:29

    e la vincitrice della Challenger Cup che non sia automaticamente qualificata, in che modo prende parte agli spareggi per accedere alla Champions Cup?
    (gnà gnà gnà! c’è sempre una domanda che un bambino di sei anni trova a cui non ti sei premurato di rispondere! 😉 sì sì, lo so che me lo avevate già spiegato, ma avevo voglia di rompere le scatole 😀 )

    • gsp 11 Aprile 2014, 16:31

      ‘ho notato anch’io. Soprattutto, vuole dire che il PO deve essere successivo alla finale di challenge, con due giornate in piú.

      • gian 11 Aprile 2014, 18:35

        no, c’era nel comunicato, la vincitrice della Chall, se l’anno dopo non è qualificata per piazzamento alla Champ, fa gli spareggi al posto di quella che ne avrebbe diritto della sua league (quindi ad es la francese al posto della 7^ del campionato franzoso, fosse anche arrivata 10^ l’anno prima)

        • gsp 12 Aprile 2014, 02:07

          Questo l’avevo Capito gian. Ma gli soareggi si fanno dopo la finale challenge.

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 09:10

            Bé dopo la finale di Challenge e dopo la fine dei campionati. Sono i play off per la competizione della stagione successiva…

  2. 6nazioni 11 Aprile 2014, 14:37

    e’ piu’ facile il cubo di rubic altro che sei anni….
    parruccchhhhonnnnnniiiiiiiiiiiiiiii.

  3. Stefo 11 Aprile 2014, 15:05

    Paolo sulla suddivisione dei soldi all’estero riportano diversamente, parlano che le quote proposte siano state alla fine da Gavazzi accettate…

    • Dagoberto 11 Aprile 2014, 15:27

      Si sa che in quei lidi sono obiettivi, mica interessati come in Italia; quel che è giusto è giusto; chissà com’è in terra british riesce sempre ad essere tutto un po’ più giusto che altrove, mistero della cultura anglosassone. All’insegna del più ortodosso “this is not soccer”. Un noto comico di italiana memoria direbbe: ” Ma mi faccia il piacere!” 🙂

      • Stefo 11 Aprile 2014, 15:32

        Veramente caro Dagoberto se ti fossi preso la premura di andare a vedere sull’altro prezzo ho scritto “Non so non credo all’uno o all’altro per principio preso”
        Quindi carto il mio dagoberto Mi faccia il paicere lei…

        • Stefo 11 Aprile 2014, 15:41

          Poi ricorderei che il tuo eroe e’ quello che a Dicembre disse che l’accordo Pro12 era fatto e Benetton sapeva tutto…abbiamo visto com’era poi la verita’…che la tassa celtica e’ stata cancellata…non propriamente cosi’…e non mi far entrasre sul fantomatico Progetto Apertura…ognuno creda poi a quel che vuole.

    • andrease 11 Aprile 2014, 15:27

      Questo mi sembra l’unico motivo sensato x cui Gavazzi non ne ha fatto parola nel comunicato fir…
      Anche xchè dopo aver gridato al mondo che non si sarebbe mai piegato sarebbe stato sciocco non vantarsi di essere riuscito nell’impresa.

      l’unica regola che mi sembra antisportiva è quella della partecipazione all’European Rugby Champions Cup per le 7 della Celtic. Devono essere rappresentate tutte anche se, come capitato quest’anno, la nostra miglior squadra arriva penultima. Per me una cagata politica totalmente antisportiva! meritocrazia 0, complimenti!

      • Stefo 11 Aprile 2014, 15:34

        mah andrease io la trovo corretta e l’avevo scritto quando la propose 18 mesi fa Dondi: ok meritocrazia ma con un posto assicurato per union, unica soluzione possibile per avere una coppa Europea…le 6 Union del 6N devono essere rappresentate tutte almeno da una squadra poi andiamo di meritocrazia…un compromesso di buon senso ma capisco il tuo punto.

  4. Katmandu 11 Aprile 2014, 15:07

    senti maaaaa
    il personaggio allegro riportato in foto verrà riprodotto in scala 1:1 sulla sommità della coppa? no perchè una coppa così importante deve avere un elemento di spicco del genere 😀

    • malpensante 11 Aprile 2014, 15:37

      Un po’ di rispetto, Kat: è il nuovo capo dell’EPCR. Palesemente.

      • Katmandu 11 Aprile 2014, 15:48

        un motivo in più per riprodurlo in scala 1:1 sulla coppa 😀

  5. Galeone 11 Aprile 2014, 15:39

    Quindi dopo sei mesi di scenari ” apocalittici” : campionato anglo-gallese, franchigie sudafricane in ingresso, una Celtic League depotenziata…. “il sugo della storia” , come diceva il buon Manzoni , qual è ? Ad una lettura superficiale rimane tutto prima, salvo l’esclusione di quattro squadrette dell’Eccellenza italiana!!! Alla faccia del pragmatismo anglosassone !!!! ma non potevano dirlo subito che era una volgare questione di pecunia?

    • Emy 11 Aprile 2014, 16:55

      Beh, l’aver fatto fuori le squadre di eccellenza e i loro 50-60-70 punti alla volta non è proprio solo questione di pecunia, ma anche di decenza.

  6. M. 11 Aprile 2014, 15:51

    Il succo per noi è.
    – da 2 a 1 squadra in Champions.
    – da 4 a 1 squadra in Challenge

    Non male dopo anni di 6 nazioni e soldi investiti con non si sa quali risultati…

    • Katmandu 11 Aprile 2014, 15:57

      più X squadre in una terza coppa, il problema è che non abbiamo le qualità per performare privatamente nelle coppe.

      • M. 11 Aprile 2014, 16:04

        Sì questa è la diagnosi, tentavo di farmi un’idea dell’eziologia.

        Io almeno il proclama gaudente di ieri in Fir me lo sarei risparmiato.

        • malpensante 11 Aprile 2014, 16:15

          Comunque resto scettico che con 2 al posto di 6 più non so quante in non so cosa i soldi siano gli stessi. Di sicuro, proporzionalmente al bottino complessivo saranno un barca in meno.

        • Emy 11 Aprile 2014, 16:57

          E’ politica: cerchi di venderti una sconfitta come una vittoria, sperando che gli altri se la bevano.

          • Giovanni 11 Aprile 2014, 17:34

            Si poteva almeno provare a portare a casa una seconda squadra assicurata in Challenge.

          • malpensante 12 Aprile 2014, 10:38

            Per come siamo messi, non ne faccio una questione di quante squadre, come non l’ha mai fatta Dondi. Il discorso che conta è un altro: arriva una botta di soldi da paura, tecnicamente e sportivamente non c’è gara, allora ne devi fare una questione di quattrini e, lavorando sott’acqua, cercare di crearti degli amici (e dei crediti). Se da 10 gli altri prendono 30, e tu continui a prendere 3 (se va bene) come prima, il declassamento è molto più pesante che se ti tolgono delle squadre. Soprattutto, se ti metti a sbraitare e non conti nulla, mica si spaventano: ti compatiscono per via del tuo fortissimo bruciore alla seduta. E magari pensano pure che non servi a nulla, tanto meno a far da punto di equilibrio/disequilibrio quando si trattano cose importanti. A questo punto sei del tutto inutile, fastidioso e nemmeno fai ridere.

  7. San Isidro 11 Aprile 2014, 16:14

    Grazie Paolo, mi pare di aver capito dunque una cosa essenziale riguarda la composizione dei quarti di CC…come scrivevo anche ieri, per quanto riguarda l’European Rugby Challenge Cup i quarti saranno chiusi? Nel senso che ad ogni competizione prenderanno parte ai quarti di finale solo i club del rispettivo torneo…fino ad oggi ai quarti di Challenge Cup hanno partecipato le prime dei 5 gironi e la terza, la quarta e la quinta delle seconde classificate in Heineken Cup…con la riduzione dei gironi della prima coppa da 6 a 5 probabilmente la cosa non si farà più…comunque trovo giusto che ai quarti di Challenge prendano parte solo i club di CC…

    • gian 11 Aprile 2014, 16:17

      facciamo così, l’anno prox la giocano, vediamo chi va ai quarti e ci si apriranno le menti! 😉

      • San Isidro 11 Aprile 2014, 16:24

        hai ragione gian, ma io senza complicazioni mentali non so stare…

        • 6nazioni 11 Aprile 2014, 16:57

          @san tutta fuffa dove si possono vedere gli under 18 che
          giocano in polonia questo e’ importante

    • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 09:14

      DIrei anche io non se ne fa menzione da nessuna parte, e tra l’altro è non solo giusto. Ma sacrosanto. Anche quest’anno sulle 4 semifinaliste dell’Amlin due provengono dalla Heineken!

  8. San Isidro 11 Aprile 2014, 16:31

    Quanto alla Qualifying Competition, anche se è ancora tutto da definire, ipotizziamo chi vi possa prendere parte…è scritto “Il Torneo di Qualificazione vedrà impegnate tra 8 e 12 squadre dalle Federazioni Tier 2 ed i Club italiani”…allora saranno tra gli 8 e i 12 club di altri Paesi + i club d’Eccellenza, ma noi con quanti club andremo? I soliti 4 oppure solo 2? Comunque bello questo torneo, sono sicuro che vedremo club di Romania, Spagna, Portogallo, Russia e Georgia, si parlava anche di Belgio, ma ne dubito…il Belgio sta facendo progressi riuscendo ad arrivare anche al 6N B, ma penso che come dimensione club siano ancora piuttosto al di sotto delle altre nazioni europee emergenti.
    Penso che per i nostri club d’Eccellenza sia un motivo di stimolo per fare bene, sulla carta è facile, sulla carta però…le nostre squadre si confrenteranno con club alla loro portata di Paesi europei emergenti, se passano il turno bene e spero che onorino l’impegno in Challenge, altrimenti pazienza e si torna a casa. Inoltre: mentre fino a quest’anno alla coppa europea partecipavano di diritto i nostri migliori 4 club, adesso la Challenge te la devi sudare, credo ci sarà un maggiore impegno e voglia di competere per le squadre d’Eccellenza che faranno i preliminari…

    • Stefo 11 Aprile 2014, 16:35

      Io quello che capisco e’ che della terza coppa non gliene frega nulla alla nuova organizzazione l’ha introdotta per far contenti piu’ IRB e compagnia che altro ed infatti restano sul vago e lasciano oneri ed onori (piu’ i primi dei secondi a naso) di organizzarla alla Fira-Aer…a naso direi che non sanno neanche chi a parte Eccellenza e rumeni che scono dalla CC possa e voglia parteciparvi…

      • gian 11 Aprile 2014, 16:39

        però a livello locale qualche soldino può portarlo (diciamo nei paesi di tier2)

        • Stefo 11 Aprile 2014, 16:43

          Mah gian mah…lo puo’ portare se si qualifica alla seconda coppa…poi i soldi li porti se trovi sponsor e contratti TV adeguati…secondo te la Rai (o Sky) paga per questa coppa per esempio?Ho i miei dubbi…

          • gian 11 Aprile 2014, 16:48

            beh, la fir può buttarla dentro al pacchetto con l’eccellenza o le altre coppe, non porterà soldi direttamente, ma dai un prodotto più sostanzioso e, quindi, più appetibile, in romania, spagna etc etc, un po’ di soldi può valerli, in questo senso dicevo localmente, in fondo è la massima espressione di rugby a livello club/selezioni a cui possono al momento ambire, un po’ di pubblico dovrebbero averlo

          • Stefo 11 Aprile 2014, 16:51

            gian se gli spagnoli hanno mollato la Challenge quest’anno perche’ non potevano finanziarla fai te quanto interesse puo’ generare…

          • Stefo 11 Aprile 2014, 16:55

            PAcchetto con Eccellenza?A ruba va il pacchetto gian…gia’ la Fir deve pagare la produzione per aver l’Eccellenza in TV sempre che non ci sia la gara del formaggio che rotola dalla collina…

          • gian 11 Aprile 2014, 16:59

            in effetti…

          • 6nazioni 11 Aprile 2014, 17:01

            sky super15,top14 c’e’ altro nella vita

          • San Isidro 11 Aprile 2014, 17:07

            @Stefo per “la gara del formaggio che rotola dalla collina” ti sei aggiudicato il premio della settimana…riceverai a casa una maglia con la famosa scritta “chi gioca, gioca di loro, ecc”…scegli tu il colore della t-shirt: color melanzana, giallo fosforescente o verde tendente al nero su cui far stampare la scritta…
            Hai visto mai che spostano la diretta di una delle semifinali di Eccellenza per dare la supersfisda Asiago-Gorgonzala dagli altipiani veneti?

          • Stefo 11 Aprile 2014, 17:43

            Intanto in quanto ideatore e disegnatore della maglietta io ce l’ho di diritto…dovremo parlare con Gianni e Hro se tu la meriti…comunque ecco:
            https://www.youtube.com/watch?v=_GdVnzDFyLg
            un giorno ci andro’…

          • San Isidro 11 Aprile 2014, 17:50

            le ho viste tutte, ma questa…pensavo avessi fatto una battuta…chissà se pure in Italia veramente la organizzano…comunque penso sia divertente, un pò meno quando caschi rotolando in velocità…
            Beh se spostassero l’Eccellenza per una gara di formaggio rotolante me la guardo lo stesso con birra e pop corn…

          • Stefo 11 Aprile 2014, 17:55

            Non so ma magari c’e’ una Federazione Italiana Rolling Cheese 🙂

          • Giovanni 11 Aprile 2014, 18:15

            @Stefo: notevole! Vedo che ci sono pure varie tecniche: chi rimbalza di sedere lungo il pendio e chi rotola di fianco. E non manca chi deve ricorrere alla cure mediche…certo che gli inglesi tutti i venerdì a posto non li hanno…

          • Stefo 11 Aprile 2014, 18:23

            @ San e Giovanni ed ecco cosa RaiSport trasmettera’:

          • Giovanni 11 Aprile 2014, 18:29

            @Stefo: non ci facciamo mancare nulla, eh? 🙂

    • gian 11 Aprile 2014, 16:38

      penso che noi andremo con x squadre a seconda di quante ne metteranno le altre, quindi se le altre nazioni porteranno da 4 a 8 squadre in tot, noi andremo con 4, se di più noi con 2 o 3, ma secondo me ci saremo con 4 comunque (differenziale tra 8 e 12); per quanto riguarda gli stimoli per i nostri, sono dell’idea che le possibilità siano due:
      – selezioni, non si gioca con il club, ma con delle selezioni ed i giocatori saranno naturalmente portati a farsi vedere (magari allora bastano 2 squadre);
      – si danno pochissimi soldi per la partecipazione e tanti per i risultati, secondo me i club entrano belli carichi.

  9. gian 11 Aprile 2014, 16:31

    giusto per essere polemico con gli altri commentatori, ma gran parte di voi non era dell’idea di non farci fare la HC (ora champions cup) che ci asfaltavano, la AC (ora challenge cup) solo alle due celtiche (o addirittura ad una sola) perché non valevamo il livello delle basse classifiche anglofrancesi e che l’eccellenza doveva essere chiusa in riserva alimentata con programmi di vecchie partite e numeri passati di “la meta”, ma tenuta nascosta al resto del mondo tipo mostro in soffitta perché tutti ci picchiavano e le eccellenti sono composte da pipponi negati?
    adesso portiamo a casa sicuramente 1 in Champ, 1 in Chall (certo che potevano mettere le iniziali diverse, così erano più facili da ridurre in sigle come le care HC e AC) e faremo giocare le eccellenti, o i giocatori di eccellenza, in un torneo adeguato al loro livello per solo poi affrontare quelli “forti”, portiamo a casa circa gli stessi soldi di prima e adesso vi lamentate che siamo stati ghettizzati dalle altre europee!
    mi sembrano discorsi un pochino faziosi (e sì che a me la fed sta ben alta…)

    • Emy 11 Aprile 2014, 17:03

      In realtà non mi pare che ci siano grandi lamentele, quanto piuttosto una triste presa di coscienza del fatto che della pipponaggine delle squadre dell’eccellenza in Europa finalmente se ne sono accorti anche “sulla carta” e hanno rimediato. E la presa di coscienza è triste perchè, insieme al fatto di scendere anche ad una sola celtica in HC (e giusto perchè sono obbligati a metterne almeno una per ogni paese, se non col cavolo), è lo specchio impietoso del fallimento di anni di gestione sbagliata e di milioni spesi da cani.

      • gian 11 Aprile 2014, 18:23

        in HC siamo esattamente a livello delle altre, almeno una, se poi l’altra è tra le tre che arrivano davanti, escluse quelle di “diritto”, vai alla HC con due, anzi, se arrivi tra le altre due dietro ancora, ti fai lo spareggio, ti rendi conto che per assurdo galles ed irlanda rischiano di rimetterci di più, perché dalle loro tre sicure possono passare ad una sola (1 per union+1 ita+1sco+1wal e allo spareggio 2 irl che lo perdono ed inverti le union per il wal, in fondo parliamo di 2 wal+1irl+1sco ai PO +5^ita+6^sco+7^ita+ire +ire, altamente improbabile, ma non impossibile), poi se giochiamo per il 10 posto in pro12 è un altro discorso, vi rendete conto che le nostre domestiche sono, in realtà, delle semipro che sono sempre andate a giocare le coppe solo per onor di firma, mentre il domestic delle celtiche ha ben evitato tale confronto, che le altre europee mandano delle nazionali travestite per ovviare alla ovvia differenza, c’è stata una svolta nell’organizzazione, ma alla fine non ne siamo usciti male, poteva andare molto peggio, poi fino a ieri a dire che questa è la nostra dimensione ed oggi a contestare che siamo spariti, o diciamo che era giusto prima o che è giusto adesso, al più che ci vorrebbe ancor più selezione e che quindi siamo ancora privilegiati, ma una disfatta sportivo/politica non lo è di certo

        • Giovanni 11 Aprile 2014, 18:44

          Disfatta no, ma è un fatto che subiamo un meritato ridimensionamento numerico (da 6 a 2). Perciò come si possa parlare di “socio paritario” è un mistero.

          • San Isidro 11 Aprile 2014, 18:56

            Ti ho risposto sotto, per me è giusto così…comunque in tanti qui sul blog scrivevamo che mandare 4 italiane in CC era una follia per i risultati…adesso puoi averne tre, ma due devono sudarsi l’accesso e magari saranno più motivate nell’affrontare il tutto…

          • gian 11 Aprile 2014, 19:01

            quello del “socio paritario” è un altro discorso ed aspetto le cifre ufficiali per commentarlo, noi passiamo da avere 6 squadre certe di cui 4 di un altro livello (come se i francesi avessero avuto delle squadre di D2 in AC, anzi, magari il nostro domestic fosse al loro livello), ad avere tutte le nostre squadre pro nelle coppe (in quale dipenderà anche dalla nostra forza) e le nostre domestiche si giocheranno 2 posti invece che 4 con squadre del loro livello (anzi probabilmente un po’ più forti se saranno selezioni e questo sì che ci farà bene), tanto quanto tutte le altre unions celtiche, in questo senso siamo trattati alla pari delle altre e non mi pare malissimo (anzi meglio, ci possiamo giocare due posti in più che loro col domestic non si giocano).
            se poi ing e fra hanno i soldi per avere 12 e 14 squadre pro ed un torneo tutto loro, irl e wal 4 e un torneo condiviso con sco e ita con 2, non si può pensare di ottenere molto di meglio; forse sì, basta vincere 😉

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 11:16

            Siamo un socio paritario perché siamo considerati esattamente come le altre Unions. Il punto non è che abbiamo 2 posti nelle Coppe Europee pro (lascio un attimo da parte la Qualifying Competition). Non c’è scritto da nessuna parte che abbiamo 2 posti. L’Italia nelle Coppe ha tutte le sue squadre Pro. Come il Galles, come l’Irlanda, come la Scozia, come l’Inghilterra… (Non come la Francia, perchè è Pro anche il ProD2 :)). Punto. La qualificazione alla Challenge o alla Champion si conquista nel campionato.

            Il fatto che siano 2 è un riflesso perché ne abbiamo 2 nel campionato Pro, il Pro12. Spetta A NOI crescere, e far crescere il Pro12 per portare nuove squadre in campionato. A quel punto tutte le squadre in Pro12, siano esse 2, 3 o 4, della nostra Federazione si contenderanno i posti per le Coppe.

            E questo implica, o meglio dovrebbe implicare se non fossimo un movimento ancora troppo legato al campanile, che in realtà le Coppe, slegate dai posti assegnati alle Union, sono un fattore che ci SPINGE a far meglio e a migliorarci potenziandoci.

      • San Isidro 12 Aprile 2014, 01:44

        @Emy, scusa ma perchè è triste scendere da 2 a 1 in Champions? Lo trovo giusto…due che vanno per diritto e senza merito lo trovo assurdo…

  10. gian 11 Aprile 2014, 16:58

    OT riporto dalla pagina del petrarca, tanto per far vedere che se si vuole la FIR e le società possono collaborare per il bene comune:
    COMUNICATO STAMPA Padova, 11 aprile 2014
    DUE ALL BLACKS IN CITTA’
    Grande successo per il seminario di aggiornamento per tecnici di 3° e 4° livello organizzato dalla Federazione Italiana Rugby e ospitato al “Centro Geremia” di Padova. “Difesa da fasi statiche” e “La mischia ordinata” i temi proposti, relatori d’eccezione due tecnici degli All Blacks: MIKE CRON (responsabile degli avanti per i campioni del mondo già prima del Mondiale 2011, e soprannominato ‘The scrum doctor’), e BRIAN “AUSSIE” McLEAN (responsabile della difesa dal 2011), introdotti dal responsabile federale per la didattica Tiziano Casagrande. I due allenatori, nello staff degli All Blacks dal 2011, hanno tenuto la loro lezione nell’aula magna della sede del Petrarca Rugby e sul campo n.1 del Centro, alla presenza di circa 130 allenatori da tutto il Nordest. In prima fila i tecnici del Benetton, quelli delle formazioni di Eccellenza (Mogliano, San Donà, Rovigo e Petrarca), molti responsabili tecnici delle società venete e friulane.
    McLean ha illustrato i principali sistemi difensivi utilizzati nel mondo, Cron ha spiegato soprattutto l’importanza della postura e della posizione del corpo per i giocatori di prima linea, con molti esercizi pratici mostrati grazie alla collaborazione di una decina di giocatori di Eccellenza del Petrarca.

  11. 6nazioni 11 Aprile 2014, 16:58

    c’e’ qualcuno che mi dice dove si puo’ vedere la under 18 che gioca con la francia

  12. 6nazioni 11 Aprile 2014, 17:09

    ragazzi leggere x favore http://www.ilneroilrugby.it
    altro che cantar vittoria del ns beneamato presidente

    • Stefo 11 Aprile 2014, 22:04

      ^nazioni un attimo qua devi prendere pero’ una posizione, se sei a favore della CL allora quanto e’ successo non e’ cuna logica e diretta conseguenza della scelta di andare in CL. La scelta di andare in CL ha un costo non solo economico ma che ricade sul movimento in particolare sul campionato nazionale, e’ cosi’ per Scozia, Galles ed Irlanda pensare che non fosse cosi’ per l’Italia, che l’Italia magicamente evitasse il downgrade delcampionato Nazionale era illuedersi e basta.
      Il campinato Nazionale e’ un campionato semi-pro nei casi migliori, il cui livello e’ stato ancora piu’ abbassato dalla CL, cio’ significa che ovviamente non potevi piu’ sperare da semi-pro di giocare coi pro…il cambiamento era solo questione di tempo, questione di arrivare alla scadenza dell’accordo precedente e rivederlo…se concordi con Stefano il Nero in tutto allora dovresti bollare la CL come il peccato originale ed il grande errore perche’ il declassamento del campionato nazionale parte da li’ e pensare che non sarebbe avvenuto era solo un’illusione che pochi che non capivano cosa voleva dire entrare in CL avevano.

      • San Isidro 11 Aprile 2014, 22:46

        sono completamente d’accordo con te!
        stavolta hai vinto maglietta e formaggio insieme…almeno ti possono consolare dopo la sconfitta di stasera…

      • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 08:16
    • San Isidro 11 Aprile 2014, 23:07

      francamente non capisco: non eravate tutti d’accordo su una riduzione dei club d’Eccellenza dalla Challenge dopo le figure orribili che rimediavamo? Dove sia la sconfitta non lo capisco, anzi per me il sistema coppe è giusto…
      Il Nero ha il suo blog e può scrivere naturalmente ciò che vuole, ma sono in totale disaccordo sulle sue parole molto superficiali sulla Capitolina dopo la sconfitta col (suo) Petrarca, forse al Nero sfugge che l’URC è Campione d’Italia di Serie A e che la promozione in Eccellenza è stata guadagnata sul campo…”dilettanti allo sbaraglio” trovo che sia un’espressione oltre che approssimativa anche offensiva, d’alltronde i passivi così pesanti non sono novità in tutta la storia del massimo campionato italiano di rugby, quindi di che parliamo? Il Nero probabilmente non era nemmeno a conoscenza degli assenti della Capitolina e che l’URC in queste girone di ritorno sta giocando spesso con formazioni arrangiate (il che non giustifica le sconfitte, ma lo faccio solo notare per una correttezza d’informazione)…secondo il Nero la colpa della crescita della crescita dell’Eccellenza è della Capitolina…MAH…vorrei che quelle cose le leggessero i ragazzi dell’Unione che tra lavoro, studio e sacrifici la sera si allenano e cercano tutte le volte di dare il massimo in partita, compensando il gap tecnico con il cuore e la garra (purtroppo contro il Petrarca è mancata la testa, ma è stata una partita imbroccata male fin da subito, è stata una partita a sè rispetto alle prestazioni solite dell’URC), quei ragazzi che secondo il Nero “fanno finta di essere ancora in A perchè a loro piace così”…MAH
      Le critiche costruttive si possono fare, ma quelle del Nero mi sembrano parole dette tanto per dire…

      • 6nazioni 12 Aprile 2014, 14:27

        @san la capitolina,reggio,lazio, non
        sono club da eccellenza nel rugby italiano.
        Dondi ha drogato parola forte il ns movimento con l’entrata in
        pro12 di 2 club e 4 a.c.
        Il ns movimento non era in grado di competere in europa con
        il professionismo visti anche i risultati della ns nazionale.
        Far giocare i primi 4 club italiani in A.C. e’ stata la seconda
        cazzata del ns rugby non eravamo pronti prima e neanche
        adesso.
        Tu credi che le zebre vinceranno mai una partita con i club
        inglesi o francesi io penso di no.
        Tu credi che la benetton vincerà’ mai una partita con i club
        inglesi o francesi io penso di no.
        Troppa differenza di piccioli e’ questa la questione principale
        noi vogliamo fare le nozze con i funghi.
        Se sky e bt sborsano milioni di sterline vogliono il meglio del rugby da trasmettere e non credo che con il ns livello saremo
        in grado mai di vincere una qualsiasi partita con i colossi
        anglo/francesi.
        La politica della fir (dondi/gavazzi) porterà’ alla
        chiusura del ns rugby domestico altro che professionismo.
        Lasciamo perdere poi la questione delle (*) soldi buttati al vento

        • Stefo 12 Aprile 2014, 15:11

          Quindi 6N sei contro la Pro12 di suo?Tu non saresti entrato in Pro12?
          Non e’ una domanda polemica e’ per capire la tua posizione al riguardo.

          • 6nazioni 12 Aprile 2014, 17:23

            @stefo se devi competere nel prof. in qualsiasi sport la prima cosa sono i denari.
            Il ns rugby italiano cosi’ strutturato non ha e non aveva le qualità’ di due club professionistici.
            Se ricordi le polemiche per la scelta dei due club,
            già’ si era partiti all’italiana maniera.
            Lasciamo perdere anche la vicenda Aironi/Melegari altra cxxxxxx della ns fir.
            Si e’ voluto con scelte scellerate da parte della fir
            entrare nel prof. senza avere le qualita’,soldi,e
            professionisti per compete nel livello pro12.
            Sorvoliamo sulle continue figuracce in H.C. e A.C.
            dei ns club sconfitte su sconfitte.
            Adesso ci danno il contentino di 1 club nel grande
            torneo europeo e noi come ci organizziamo con
            4 milioni (fir) e qualche spicciolo dai benetton ti
            pare questo il metodo x continuare il ns impegno
            tra i prof.
            Le zebre neanche le tengo in considerazione
            in quanto sono di livello medio basso rispetto anche
            la serie b francese/inglese.

          • Stefo 12 Aprile 2014, 17:29

            6Nazioni la mia domanda e’ semplice: 5 anni fa quando fu firmato il primo accordo Celtico eri d’accordo o contrario?
            Il resto sono altri discorsi, io ti chiedo una domanda semplice: eri contrario fin dall’inizio o no?

          • Stefo 12 Aprile 2014, 17:33

            Ti faccio questa domanda per capire la tua posizione iniziale, io la mia ce l’ho.

          • 6nazioni 12 Aprile 2014, 17:43

            @stefo contrario x il modo e l’impostazione fatta dalla ns fir ben sapendo che noi siamo italiani.

          • Stefo 12 Aprile 2014, 18:24

            Ok ora e’ piu’ chiaro da dove parti.

        • San Isidro 12 Aprile 2014, 15:45

          @6nazioni,
          che Reggio, Lazio e Capitolina non siano squadre da Eccellenza lo dici tu, in Eccellenza intanto ci stanno (che poi la Lazio rientra pienamente nel livello medio del torneo)…altro discorso è che non sono squadre all’altezza delle prime della classe, ma allora ci metterei pure il San Donà…il dislivello tra club c’è in qualsiasi competizione…
          Io mi riferivo alla parole irrispettose del Nero verso la Capitolina, parole veramente di poco senso dette tanto per scrivere qualcosa…ma il blog è suo e ci scrive quello che gli pare…adesso me lo faccio pure io un blog!

          • 6nazioni 12 Aprile 2014, 17:26

            @san sono i risultati e la visione del sottoscritto
            sul campo che lo dice.

  13. Giovanni 11 Aprile 2014, 17:22

    Beh alla fine del bel frullatone, si continua a copiare dal calcio ma con alcuni correttivi. Intanto è sparito il “ripescaggio” delle terze che, se ci riflettiamo su, era assurdo: chi usciva prima (gironi) veniva premiato e chi usciva dopo (quarti di finale) se lo beccava in quel posto. Poi è stata introdotta questa “terza coppa” dalle regole ancora misteriose e dalle partecipanti incerte, che alla fine qualificherà due squadre per la coppa-2 e che perciò ricorda molto la Intertoto. Certo se avessimo un tizio un po’ meno chiacchierone al timone, magari sarebbe riuscito a dire ai master: “cari signori, devo rassegnarmi a rimetterci un posto in HC, va bene che in Amlin i miei club hanno fatto figure da cioccolattai, ma almeno un secondo posto in Challenge me lo dovreste garantire: bene o male rappresento una nazione del 6N”.
    Ma, com’è noto siam “soci paritari” e quindi…pas de problem. 😉

    • San Isidro 11 Aprile 2014, 17:39

      Giovanni scusa non ho ben capito a che ti riferisci sul ripescaggio delle terze…semmai il ripescaggio delle seconde ai gironi, cioè che le peggiori seconde di HC (esclusa la sesta seconda) andavano a fare i quarti di CC…questo lo trovavo un pò assurdo anch’io perchè ho sempre pensato che le due competizioni dovessero essere separate, tuttavia le tre squadre provenienti dalla HC avevano lo “svantaggio” di giocare i quarti di CC fuori casa…ad ogni modo non sono d’accordo sulla Challenge, alla fine anche la Scozia farà come noi e loro non hanno nemmeno club da mettere nella terza coppa, noi comunque potremmo qualificarci con altri due club in Challenge, se tutto va bene…in questi quattro anni celtici, abbiamo mantenuto a priori i quattro posti in CC in base ai vecchi accordi stipulati con l’ERC visto che nella seconda coppa andavano le due semifinaliste del Super 10 che non avevano raggiunto la finale + i club classificati al 5° e al 6° posto…con l’avvento dell’era celtica i posti in Challenge sono stati mantenuti sempre tali in base alle precedenti convenzioni, ora cambia tutto e dico meno male perchè era un massacro…se non fosse stata pensata la terza coppa anch’io magari avrei detto due posti in CC con la seconda franchigia + una selezione dei migliori dell’Eccellenza, ma, visto che hanno pensato un torneo di qualificazione preliminare, alla fine per me va bene così e, considerando anche il livello del nostro domestic, penso sia giusto…comunque tre squadre in CC possiamo sempre averle…

      • Giovanni 11 Aprile 2014, 18:05

        Ho sbagliato: scrivevo di HC, pensando alla Champions League, ovviamente le peggiori seconde, non le terze. Per me è una regola insensata perchè chi prima è andato peggio (eliminato nel girone) ha la possibilità di vincere una coppa, mentre chi prima era andato meglio (qualificazione ai quarti) si ritrova a fine stagione a mani vuote. Cmq, gli scozzesi non hanno club da metterci o non sono proprio interessati a coinvolgere club nelle altre due coppe? Poi non capisco l’entusiasmo di sapere che i nostri club (quanti? 2? 4? una selezione? non si sa ancora…) di Eccellenza giocheranno a Bucarest o Tbilisi: già lo facevano in questi anni e, nel caso qualcuno andasse avanti, torneremo a vedere le asfaltate contro franco-inglesi. DI tutta questa vicenda, all’atto pratico, ne guadagnano solo inglesi e francesi, che travasano in toto i propri club da Premier e Top14 nelle due coppe principali. Si ridimensiona il peso complessivo della CL e l’Italia passa da 6 a 2 rappresentanti, col contentino della possibile qualificazione di 1 o 2 squadre in Challenge: un trattamento appena migliore delle nazioni del tier-2. Capisco che i risultati sul campo di questi anni son stati tragici e gli introiti da biglietti e diritti-tv anche peggori, ma da questo a sventolare un disinvolto “soci paritari” ce ne corre. Sarebbe stato meglio dire “ingoiamo il rospo, pensiamo al fatto di aver portato a casa qualche soldino in più e rimbocchiamoci le maniche che c’è tanto da lavorare…”.

        • San Isidro 11 Aprile 2014, 18:50

          Giovanni infatti credo che Gavazzi fosse soddisfatto di quello in merito al trattamento da socio paritario…diciamo la verità (almeno per come la vedo io): inglesi e francesi avevano ragione sull’assegnazione quasi-automatica dei posti in HC per le franchigie di Pro 12, alla fine tutti gli anni alla massima coppa europea andavano 10/11 team sulle 12 della competizione con Scozia e Italia che, a prescindere da tutto, avevano assegnate di diritto in HC le loro franchigie…la ripartizione delle coppe per me è giusta, una franchigia italiana in HC e una in CC…la Scozia, così come gli altri Paesi celtici, non partecipa alla terza coppa per vari motivi:
          1- questo torneo di qualificazione è riservato solo ai team dei Paesi eruopei tier 2 + quelli dell’Eccellenza visto che già prendevano parte all’Amlin
          2- i migliori club scozzesi (mi pare i primi 2 o 3 della Scottish Premiership) già partecipano assieme ai migliori club gallesi, alle 12 squadre del RFU Championship e ai team A delle 4 franchigie irlandesi alla British & Irish Cup
          3- i club del domestic celtico non hanno mai partecipato ad alcuna coppa europea proprio perchè da loro alle coppe ci vanno solo le squadre pro e questo lo trovo giusto.
          In base al punto 3, per me non ha senso mandare allo sbaraglio club non pro in una competizione professionistica, a meno che non siano delle selezioni (con cui in questi anni hanno partecipato Romania – Bucuresti Oaks prima e Bucharest Wolves poi – Spagna – Olympus Madrid – e Portogallo – Lusitanos XV…anche se queste nazioni a volte hanno partecipato pure con i club…comunque i georgiani non hanno mai partecipato)…lo trovo giusto: una franchigia italiana per coppa e sbarramento per i club d’Eccellenza visto che, nella maggior parte dei casi, le nostre squadre non vanno neanche motivate…alla fine il livello medio del nostro campionato domestico è un pò più superiore a quello dei campionati delle nazioni europee tier 2…trovo giusto comunque che si dia una possibilità ai club di queste nazioni di confrontarsi per avere due posti in CC…quanto alla partecipazione italiana, credo che bisogna rassegnarsi al fatto che il nosto livello è quello che è e penso che avere i team pro nelle due competizioni di livello sia la cosa più legittima…la terza coppa non la vedo tanto come un contentino, se riuscissimo a qualificarci bene, sennò pazienza…purtroppo, come hai sottolineato anche tu, il fatto è che se un Rovigo o un Calvisano passassero il turno si ritroverebbero in gironi di ferro della Challenge, come era prima, a quel punto però, visto che la qualificazione te la sei sudata, penso ci sarà un impegno maggiore…avere dei posti riservati di diritto per club non pro lo trovavo esagerato…
          ps: ma vieni a Roma domani o direttamente domenica mattina? domani pomeriggio comunque ti chiamo per organizzarci, fammi sapere se vieni solo o con qualcuno, così ho il numero di persone per prenotare il ristorante (se siamo pochi non ce n’è bisogno)…

          • gian 11 Aprile 2014, 19:07

            anche tu @san, c’è un errore di base, noi non abbiamo 1 squadra per coppa, abbiamo sicuro un posto in Camp, come tutte le altre celtiche, e ci giochiamo 3 posti sicuri +1 con tutte le altre celtiche e per lo spareggio anche con francesi ed inglesi, male che vada l’altra squadra gioca la Chall come tutte le altre pro europee peggio classificate dei 3 campionati e 2 semipro che arrivano dal girone di qualificazione

          • Giovanni 11 Aprile 2014, 19:10

            @San: ti chiamo più tardi, devo ancora sentirmi con Sal.

          • San Isidro 11 Aprile 2014, 19:22

            si scusa @gian, hai ragione…
            @Giovanni, magari chiamami dopo le 21, ciao…

  14. IL GRANDE NELLO 11 Aprile 2014, 17:32

    beh che dire,
    come diceva un mio vecchio allenatore delle giovanili: “noi siamo noi e loro sono loro, guardiamoci negli occhi perchè oggi chi c’è, c’è e gioca e invece chi non c’è,non c’è e non gioca”.

  15. andrease 12 Aprile 2014, 00:50

    sinceramente vedere alcuni post che quasi esultano per avere sicura una squadra italiana anche senza merito in European Rugby Champions Cup mi fa venire tristezza.
    Quindi ricapitolando, per la famosa correttezza, rispetto e sportività che lo sport ovale non manca mai di farsi vanto la situazione è:
    6 inglesi e 6 francesi sono sicure, 4 delle restanti union in celtic pure sono sicure e una che salta fuori dalla sfida fra settime di top14 e premier. Quindi sono solo 3 i posti veri da giocarsi in celtic.

    eh si, se non non si può chiamrlo European Rugby Champions Cup se mancano delle union…
    Ma perchè non fare addirittura una lista di 20 squadre decise a tavolino, così ci si leva il pensiero. come la NFL, là è una vita che lo fanno. Ah già che loro non si vantano di essere corretti sportivi ecc ecc.

    è come la champions league del calcio!per far più soldi si tirano dentro anche le 4° in campionato.. noi siamo più bravi e x francesi e inglesi si tirano dentro anche le 6°!!
    ma si, chissenefrega, speriamo che inizino a mandare affanculo l’arbitro e a simulare… diventano identici ai pallonari, si fa più audience arrivano ancora più soldi e sono tutti felicissimi.
    “la vittoria bisogna meritarsela conquistandola una meta dopo l’altra, con l’impegno e col sudore” si vecchio coach, come la Rugby Champions Cup…
    Spero che le facciano vedere in esclusiva solo su sky con un abbonamento specifico a 999 euro a partita. tanto 6 gonzi (uno per union) si trovano sempre…

    • andrease 12 Aprile 2014, 01:11

      scusate lo sfogo ma di liste d’attesa, campionati e affini in cui i posti vengono pre assegnati per tutta una serie di motivi falsi e farlocchi ne ho pieni i maroni.
      Così facendo non si fa crescere un movimento, solo le tasche di alcuni.
      se poi ad alcuni piace credere alle favole sulla spettacolarità, prego, siamo in democrazia.

      • San Isidro 12 Aprile 2014, 01:27

        scusa andrease, ma non ti capisco…nella coppa europea devono andare le migliori di tutti i Paesi, di conseguenza per quanto riguarda la Pro 12 tutte le nazioni del campionato celtico devono essere rappresentate e questo lo trovo giusto…in una competizione europea tutti i Paesi devono essere rappresentati…così per la Pro 12 ci va la migliore gallese, la migliore scozzese, la migliore irlandese e la migliore italiana + le altre migliori 3 in base alla classifica generale…proprio perchè senza merito Scozia e Italia e anche altre di Pro 12 di diritto andavano in Heineken Cup, che tutta la baracca è stata rivoluzionata, anzi trovo giusto questo sistema, assurdo che prima Italia e Scozia partecipavano con le loro quattro franchigie senza alcun merito…
        Non ho capito come volevi fare la coppa…adesso tutte le squadre vanno per merito, anche nel caso italiano e scozzese dove solo una delle due franchigie, la migliore, accede in RCC…

        • andrease 12 Aprile 2014, 17:41

          si, scusate voi…
          non ho mai attaccato l’HC perchè non mi ero mai interessato a tutto il cesso che c’era dietro.
          Stavolta mi sono interessato ma ho fatto male, mi sono fatto solo venire il nervoso. tanto il cesso è lo stesso…

          @san le migliori italiane in celtic sono le peggiori tra le union. Quindi quale merito hanno a livello europeo per andare nella nuova coppa? così come nel calcio le Far Oer devono fare un sacco di preliminari, anche noi nell’ovale dovremmo essere trattati per quello che valiamo. Poco, piuttosto poco.

          cmq lasciate perdere, da ora ricomincio a guardare solo le partite spegnendo appena finisce. Classifiche penalità e altro non mi interessano più visto che l’abbrivio pallonaro è ormai intrapreso. Sapevo che sarebbe successo prima o poi, i soldi fanno gola nel curling figurati nel rugby. Pazienza. Auguri

      • Stefo 12 Aprile 2014, 10:16

        Scusa andrease la HC ti andava bene?Non ricordo attacchi tuoi alla HC…eppure anche li’ ci andavano le prime 6 di T14 e Premier e pensa un po’ dal Pro12 ci andavano di diritto: 3 irlandesi, 3 gallesi, 2 scozzesi e 2 italiane…posti per union non per calssifica.
        Sul discorso di includere fino alla sesta…eviterei confornti ol calcio per un semplcie motivo: nel rugby i campionati pro veri e che portano un certo livello di competizione sono 3 (tre) e basta, quindi per creare una coppa che abbia un senso in termini di competitivita’ devi giocare su questi 3…o cosa ti aspettavi una coppa con una squadra per campionato nazionale?Pro comtro semi-pro o dilettanti?Mi sembra alquanto ridicola nel caso come idea.

        • andrease 12 Aprile 2014, 17:49

          un pezzo di risposta è sopra…
          no non mi aspettavo nessuna delle cose che hai scritto,
          restiamo pure seri con queste coppe in cui mi sembra ridicolo vederci giocare PER DIRITTO ACQUISITO l’ultima o la penultima della celtic…
          Basta esserci? benissimo.
          Io resto legato a come ci siamo GUADAGNATI l’accesso all’allora 5N! quello è meritato al 110%!

          niente di paragonabile a questo fango…

          • Stefo 12 Aprile 2014, 18:22

            Ok quindi la soluzione cos’era?Le prime 6/7 dei campionati senza posto assiucrato per union?Ok capisco il punto ma capisco anche l’idea (che parte dalla IRB) di volere le 6 union rappresentate…pero’ evitiamo confronti col calcio che non hanno molto senso di esserci.

          • andrease 12 Aprile 2014, 20:08

            ma dai Stefo, non è abbastanza evidente che il rugby pro abbia preso, volente o nolente, la strada del calcio? E non solo il calcio, non vedi che tutti gli sport sembrano organizzati con lo stampino? lo stampino di sky, lo stampino che produce il prodotto televisivo più vendibile…agli sponsor.

            e mi fa ribrezzo che ci vadano anche i 6°, ma queste coppe sono fatte esclusivamente per fare tante partite. tante partite tanta pubblicità.

    • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 10:55

      Ci dimentichiamo un fatto: la particolarità per cui uno dei 3 campionati pro europei e un campionato formato da 4 Unions: il nostro, il Pro12, che come tutti sappiamo ha 4 squadre irlandesi, 4 gallesi, 2 scozzesi e 2 italiane. Perciò la rivoluzione di partire dai campionati pro (che sono appunto 3) devo comunque contemperare un equilibrio: ho 3 Campionati e 6 Unions, e giustamente mi devo garantire la presenza di almeno una squadra per Union nella Coppa di massimo livello. Per Top14 e Premiership è implicito nel fatto che sono campionati monofederali, nel Pro12 che è multifederale devo garantirlo; badate, che di fatto la qualificazione alla Champion per il Pro12 funziona considerando come se il Pro12 fosse organizzata per Conferences come il SuperRugby: la prima di ogni conferenza, e poi le altre sulla base del punteggio assoluto. Niente di farlocco, strano, o mai visto. Di fatto ciò significa che anche quelle qualificate ai Play off del Pro12 sono qualificate… Nell’ipotesi ad esempio che le squadre ai PO fossero tutte Irlandesi, andrebbero tutte e 4 in quanto la prima per posto garantito alla Union (o “conference irlandese” nel mio esempio), le altre 3 per punteggio assoluto. Tutto fila, e tutto è perfettamente meritocratico bilanciando le due esigenze. Ovviamente vi è un “premio” al Pro12 rispetto alla Premiership e al Top14 che permane, nel maggior numero di squadre, dovuto al fatto che il nostro è un campionato plurifederale, bilanciandolo un po’ ai PO in cui Premiership e Top14 non si scontrano direttamente nel primo turno.
      – La Premiership manda 6 squadre dirette + 1 ai PO
      – Il Top14 manda 6 squadre dirette + 1 ai PO
      – Il Pro12 manda 7 squadre dirette + 2 ai PO

      La vittoria, la qualificazione, devi meritartela conquistandoti le mete una dopo l’altra, con l’impegno e col sudore.

  16. ugotruffelli 12 Aprile 2014, 08:51

    Francamente non capisco nessuno di quelli che dicono: «passiamo da 6 a 2 posti!!!».
    Intanto se si fa quel ragionamento è perché non si capisce qual è la grande differenza tra le nuove e le vecchie coppe. Le vecchie coppe ragionavano di Unions: tu hai 6 posti (2+4) e decidi tu come ripartirle e deciderle. Vedi esempio della RFU che tra le 6 in Heineken mandava anche la vincitrice dell’Anglo-Welsh qual’ora fosse inglese. Le nuove coppe fanno un ribaltamento copernicano e giustissimo: qualificazione per merito sulla base dei 3 campionati pro europei. Mantenendo però, come è corretto, la presenza di una squadra per Unions nella massima coppa. Ciò vuol dire che noi non è vero che abbiamo 1 in Champion e 1 in Challenge. Noi ne abbiamo 1 sicuro in Champion, e poi l’altra in base alla performance del campionato si qualificherà o in Champion o in Challenge. Stesso discorso per Irlandesi e Gallesi che passano da 3 sicuri in Champion a 1 sicuro, le altre qualificazioni le si conquistano sul campo del Pro12. Mi sembra un po’ provinciale fermarsi a dire “bella roba, passiamo a 2 a 1”, oltre che sbagliato. Allora cosa dovrebbero dire gli Irlandesi che nel vostro ragionamento passerebbero da 3 a 1? Non solo è una rivoluzione moderna nella concezione delle coppe, ma in un certo senso premia l’Italia perché siamo equiparati esattamente alle altre Unions: abbiamo tutte le squadre pro nelle Coppe, un posto garantito a tutte per rappresentanza, le altre devono guadagnarselo sul campo. È giusto così. E come giustamente ha evidenziato Stefo era la conseguenza ovvia e corretta della scelta celtica.
    Il problema, piuttosto, è quello di smetterla di tenere i piedi in 2 scarpe: avere il Pro12 e fare finta di avere anche un top domestic: lasciare perdere discorsi di illusori e mirabolanti discorsi “in poco tempo possiamo trasformare l’eccellenza nel Top14”. Dobbiamo si riformare il Domestic, a partire dall’Eccellenza e dalla Serie A che è organizzata in maniera orribile e stupida . Ma il nostro movimento dev’essere proiettato verso le franchigie celtiche: quello è il nostro top professionale, dobbiamo essere tutti tesi in quel senso. E allora in quel modo potremmo far entrare nuove franchigie in Pro12, e portare più squadre alle Coppe Europee… professionali.

    Credo però, che bisognerebbe azzerare i vertici Federali.

    • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 09:06

      PS: Ovviamente non significa che Eccellenza debba andare alle ortiche, o che non si debba potenziare.

    • Stefo 12 Aprile 2014, 10:12

      Concordo in ben pochi ugo capiscono veramente il senso dei cambiamenti perche’ troppo impegnati a pensare solo a cosa e’ successo all’Italia senza guardare in generale…anche i rmeni son fuori, ed anche i portoghesi o gli spagnoli son fuori dalla Challenge ma nessuno lo nota.
      Il cambiamento come dici tu e’ stato che arrivati al 2014 si e’ capito che al momenti i campionati pro nel vero senso della parola sono 3: Top14, PRemier, Pro12, gli altri possono metersi la definizione pro quanto vogliono ma non sono il professionismo vero di alto livello sportivo ed economico che sono gli atrli 3, quindi le nuove coppe con maggior peso privato rispetto al passato chiude le coppe a queste 3 realta’ lasciando due posti a campionati inferiori per accontentare la IRB che ci tiene all’inclusione dei paesi in via di sciluppo reugbystico ma lo fa invitando alla crazione di una terza competizione che pero’ non vogliono organizzare e la sbolognano alla Fira-Aer.

      • San Isidro 12 Aprile 2014, 11:09

        seppure l’organizzazione è stata rimandata alla FIRA-AER, comunque trovo positivo l’istituzione di queste torneo che mette a confronto squadre di Paesi europei emergenti e ti dà la possibilità di qualificarti in Challenge…

        • Stefo 12 Aprile 2014, 11:16

          San non sto dicendo che non sia positivo, sto dicendo che e’ un torneo messo su per far contenta la IRB piu’ che altro e di cui la nuova organizzazione intesa come societa’ e’ talmente interessata e la ritiene talmente rilevante da dire “bon ve la organizzate e gestite voi, noi prendiamo due squadre nel torneo e basta”.

          • malpensante 12 Aprile 2014, 11:24

            Positivo de che? A chi serve? Quanto interesse ha? Di sicuro meno di una partita della famigerata coppa Italia.

          • San Isidro 12 Aprile 2014, 11:38

            @mal, è positivo per le squadre europee dei Paesi tier 2 che possono confrontarsi tra loro e ambire alla Challenge, parlo dal punto di vista sportivo, non dell’interesse mediatico che questa coppa può avere…club di Portogallo, Spagna, ecc possono partecipare ad un torneo europeo di qualificazione, una coppa che va oltre il loro domestic…

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 11:40

            La positività malpensante non si calcola solo sull’interesse, sul chi serve, o sull’effetto mediatico. Si calcola, come è compito di IRB, sull’impatto sportivo e sullo sviluppo dell sport. Da un punto di vista “federale” è positivo quella competizione, perché crea uno spazio di sfida per squadre che altrimenti resterebbero confinate nei propri confini. É ovvio poi che la EPCR (che mi sembra una procedura medica) lei non ha “interesse” a gestirla, la FIRA-AER serve a quello. Ma è importante che siano garantiti due posti nella Challenge alle finaliste di questa competizione di qualificazione, da uno slancio, da uno palcoscenico, da una profondità a un movimento che non è chiuso all’interno delle 6 big unions. E ci saranno anche le eccellenti, il che non è sa sottovalutare…

            Dire che non serve, a chi interessa, è un po’ come dire che la ENC non serve a nulla…

          • malpensante 12 Aprile 2014, 11:53

            Mah. A parte che Spagna ecc. han già dimostrato nella pratica quanto tenessero alla Challenge (anche noi, se per quello), il mio discorso era prettamente italiano. Ripeto: nelle nostre condizioni, ma cosa ce ne può fregare di giocare questa roba qua? A meno che la FIR non organizzi la solita tombola con dei soldini, ma a quel punto li metta in palio in campionato così smettiamo di prenderci per il culo e di spenderne per competizioni che non hanno nessun senso. Per noi, alla Spagna ci penseranno gli spagnoli e pure l’erc, l’irc, l’orc, l’urc no che ormai pensa alla A.

    • San Isidro 12 Aprile 2014, 11:06

      Bravo ugo, sangue genovese non mente, condivido assolutamente…fino a Gennaio tutti parlavano di una riduzione drastica delle nostre in Challenge, ora ci si lamenta, o si dice che è triste, perchè non ci fanno più partecipare con i nostri team semi-pro (alcuni anche amatoriali) ad una competizione pro…mi pare che poi molti condividevano il fatto che avere Treviso e Zebre qualficate di diritto in HC fosse assurdo e poco sensato, ora non si è d’accordo perchè nella massima coppa scendiamo da 2 a 1 posto assicurato…onestamente, e lo dico con sincerità dopo aver letto tutti i commenti passati dopo le asfaltate in Challenge, pensavo che la nuova formula fosse approvata dall’opinione pubblica…poi ognuno naturalmente la vede a modo suo…

      • Stefo 12 Aprile 2014, 11:13

        San un attimo secondo me bisogna inserire i commenti dentro le idee generali che uno ha, ad esempio chi e’ contrario alla CL e reputa che sia stata una scelta sbagliata per il rugby italiano secondo me coerentemente si lamenta che il risultato dopo 4 anni della CL e’ anche essersi svalutati e quindi conseguentemente venir sbattutti fuori…non voglio aprire la discussione CL si-CL no trita e ritrita ma chi critica sulla base di questa visione e’ almeno coerente nelle sue idee.

        • gsp 12 Aprile 2014, 11:54

          Vero stefo è coerente. Ma è realistica? Nel senso, se fosse rimasta l’eccellenza sono sicuri avremmo mantenuto questi posti.

          Certo se all’epoca ci fosse stato un dibattito serio, con un vero buy in, sarebbe stata una scelta almeno legittimata dal consenso.

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 12:21

            Sono d’accordo con Stefo sulla “coerenza della vision”. In fondo anche io sono coerente con la mia visione:) Io gsp che non condivido quella visione, non la considero realistica ma solo LA grande illusione.

            Dal mio punto di vista dico anche questo, il nuovo accordo sulle Coppe ha anche un altro effetto: ci lega ancora più saldamente a doppia mandata alla scelta celtica. Non siamo più noi che decidiamo le nostre squadre da mandare alle Coppe, ma è il Pro12 che manda le nostre squadre alle Coppe: da più equilibrio e coerenza al sistema. Questa è la scelta giusta, questa è la scelta sui cui investire, questa è la scelta a cui ci dobbiamo conformare.

            E ciò significa anche che la FIR deve mettersi in testa un’altra cosa: basta essere passivi nel Pro12, basta essere ospiti, dobbiamo essere ATTIVI per migliorare quel campionato, che è il NOSTRO massimo campionato. Mi auguro che le frasi sul “socio paritario” significhi anche quello: finiti i 4 anni di prova in un campionato altrui, ora vogliamo essere pienamente partecipi, pienamente protagonisti del nostro campionato. Il sistema di qualificazione alle Coppe darà maggiore afflato competitivo al campionato, ma dobbiamo migliorarlo, aumentarne la visibilità e il profitto. Un mio sogno sarebbe per aumentare ancora di più la competitività passare dai play off al barrage del Top14, vista la presenza di squadre di più federazioni ciò aumenta la competitività e la possibilità di partecipare a fasi finali, gare secche più “entusiasmanti”. Si dovrebbe poi istituzionalizzare le partite finali, serali, e con la finalissima in una sede già decisa a priori, una sede prestigiosa. Ciò rende il pacchetto Pro12 più spettacolare, più spendibile.

        • San Isidro 12 Aprile 2014, 12:09

          @Stefo, si hai ragione, ma, come dice @gsp, un’eventuale rivoluzione delle coppe avrebbe senza dubbio ridimensionato la nostra presenza di club anche se non fossimo entrati in CL…consideriamo anche che il vecchio Super 10 era si superiore all’Eccellenza attuale, ma rimaneva un torneo semi-pro…adesso abbiamo due team pro che comunque sono nel sistema…con i 6 club del vecchio Super 10 che andavano in coppa i risultati non erano molto dissimili da quelli attuali (me le ricordo bene le imbarcate della Rugby Roma in Challenge nel 2009/2010) e sicuramente una riduzione delle italiane ci sarebbe stata anche in questo caso…

          • Stefo 12 Aprile 2014, 14:38

            @ san e gsp come detto non volevo riaprire una diatriba trita e ritrita solamente volevo sottolineare come in alcuni casi la posizione sia coerente e si basi su quella posizione di partenza.
            Io non so se sarebbe stato meglio o peggio

    • Giovanni 12 Aprile 2014, 11:29

      @Stefo, @ugotruffelli: la possiamo girare e rigirare come vogliamo, ma è un dato di fatto che avevamo 6 squadre ed ora ne avremo 2. La stessa cosa vale per Irlanda, Galles e Scozia. Non dico che fosse giusto veder giocare le nostre squadre d’Eccellenza, mentre rimanevano fuori fior di squadre inglesi e francesi, ma è un fatto che Top14 e Premier travasano tutte le loro squadre nelle due competizioni, costringendo, come conseguenza, a ridimensionarne la presenza celtica. Sicuramente saranno coppe più meritocratiche, di certo il livello qualitativo si innalzerà, ma il nuovo assetto è conseguenza dei grossi contratti BT e Sky che gli inglesi hanno potuto mettere sul piatto della “trattativa”. Quindi da un lato del tavolo c’erano due presenze forti (anzi, un asse anglo-francese forte), dall’altro quattro interlocutori più deboli (in ordine crescente di debolezza Irlanda, Galles, Scozia e noi). Parlare di “accordo” o di “soci paritari”, in una situazione del genere, è risibile. Si dirà che questa è la realtà del rugby professionistico dell’emisfero nord: sono d’accordo, è stata fatta da tutti una presa di coscienza sulla realtà dei fatti, ma da quello a parlare di successo o dire che per noi è meglio così o cose del genere, ce ne corre. L’unico vantaggio per noi è quello economico, per il resto dovrebbero recitare tutti (FIR, club, dirigenti) un “mea culpa” per aver tirato a campare nel corso degli anni, coltivandosi ciascuno il proprio orticello e illudensosi che il 6N, i 70mila ed il “Paese di 60 ml di abitanti” sarebbero stati sufficienti a portare il rugby italiano a compiere il salto di qualità.

      • gsp 12 Aprile 2014, 11:51

        Vero Giovanni, ma poi si risuce tutto ad una domanda e semplice. Se invece di Dondi ci fosse stato il miglior presidente possibile, l’eccellenza sarebbe mai diventata come il prod2? Io non lo so, ma sarebbe una teoria tutta da dimostrare, ma molti a partire fa Franco il Nero, 6n ed altri la danno per scontata. Senza giustificare assolutamente dondi.

        • San Isidro 12 Aprile 2014, 11:57

          gsp, è Stefano il Nero, Franco Neri è quello di Django!
          Comunque il Nero ha teorie tutte sue, comprese quelle sulla Capitolina che sono allucinanti…

          • San Isidro 12 Aprile 2014, 12:01

            gaffe su gaffe: Franco Nero è quello di Django! Franco Neri è il calabrese di Zelig…

          • Giovanni 12 Aprile 2014, 12:48

            😀

          • gsp 12 Aprile 2014, 15:38

            Djangoooooo!!!!

        • Giovanni 12 Aprile 2014, 12:09

          E’ vero, con i “se” ed i “ma” non si fà la storia. Quello che dico è che, se da un lato si parla di successo per aver portato a casa dei soldi in più (ottima cosa, per carità…), dall’altro ci si dovrebbe preoccupare ed interrogare sul perchè stiamo vivendo una stagione catastrofica: Nazionale reduce da 10 sconfitte in 11 partite, Treviso penultima in CL, Zebre con 3 vittorie in due stagioni. Il prossimo anno alcuni giocatori andranno all’estero, ciò significa che 10-15 elementi compiranno il salto di categoria da semi-pro a pro: sono pronti per la nuova realtà? Quanto risentiranno del contraccolpo? Quanti in più se ne potrebbero produrre ogni anno, se esistesse una migliore organizzazione tecnica del domestic? E così via…

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 12:30

            Sono d’accordo @giovanni sull’ultima parte del tuo discorso. É quello il compito che spetta alla Federazione, è quella la rivoluzione che deve fare al FIR, e su quello si valuterà la dirigenza. E fin’ora i segnali sono un po’.. bah… quella è la strada da percorrere, la sfida che ci aspetta. Andare assieme ai club, ma “oltre” i club e a braccetto con le franchigie. Il sistema deve diventare integrato e coerente.

        • 6nazioni 12 Aprile 2014, 14:49

          @gsp con tutte quelle palanche di euro che sono stati
          spesi inutilmente con le franchigie,(*),etcetctetc
          dal duo dondi/gavazzi,con le loro politiche del cxxxo
          io credo che la ns eccellenza adesso sarebbe piena di
          fenomeni.
          Bilancio FIR 30/40 MILIONI DI EURO mica bruscolini,
          risultati dal 2000 al 2014 zero.

      • San Isidro 12 Aprile 2014, 11:53

        Giovanni scusa, ma anche negli anni precedenti Top14 e Premiership hanno travasato tutte le loro squadre nelle due competizioni (per citarti)…io non trovavo giusto, o quantomeno trovavo assurdo, che 10/11 squadre sulle 12 celtiche fossero qualificate alla HC ogni anno…così come non comprendo in fondo il dispiacere per la riduzione dei nostri team, le nostre squadre di Eccellenza non sono club professionistici perchè dovrebbero partecipare di diritto ad una competizione che è di un livello superiore? Giusto creare la terza coppa dove adesso club dello stesso livello (più o meno) possono confrontarsi e ambire alla Challenge, almeno così te la sudi e sei più motivato…in questo sistema delle coppe il fattore meritocratico è evidente…consideriamo anche che HC e CC prima avevano 44 club in totale, ora 40, è normale che qualche squadra è stata esclusa e chi? Giustamente i team non pro…però sono stati riservati due posti per queste squadre che devono guadgnarsi, sul campo, la qualificazione…personalmente mi trovo in linea con questo nuovo assetto…
        Ne riparliamo domani a pranzo…a proposito quando sali? Ci sentiamo nel pomeriggio?

      • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 12:01

        @giovanni, “Non dico che fosse giusto veder giocare le nostre squadre d’Eccellenza, mentre rimanevano fuori fior di squadre inglesi e francesi, ma è un fatto che Top14 e Premier travasano tutte le loro squadre nelle due competizioni, costringendo, come conseguenza, a ridimensionarne la presenza celtica.”

        Scusa, ma questo non corrisponde a verità. Intanto Champion e Challenge non sono due cose separate, ma sono due facce della stessa medaglia. Tutti e tre i campionati, Top14, Premiership, Pro12, tutti e tre travasano tutte le loro squadre all’interno del sistema delle Coppe: sistema che è chiuso ai 3 campionati Pro + 2 presenze dalla competizione di qualificazione. La presenza celtica non è ridimensionata, viene riequilibrata all’interno delle due competizioni sulla base della performace all’interno del proprio campionato.

        “ma è un dato di fatto che avevamo 6 squadre ed ora ne avremo 2”.

        Intanto, non è vero che noi ne abbiamo 2: è solo incidentale questo fatto. Noi abbiamo tutte le nostre squadre pro. Al momento sono 2, ma non è detto che nel futuro non possiamo aumentarle. Le coppe si basano sui campionati, non sul numero di squadre assegnate alle federazioni: è qui la chiave del tutto. E comunque, se il nostro orizzonte non è quello di “sudare”, di combattere, di crescere e di migliorare, ma è quello dei posti assegnati… Bah, è una mentalità proprio italiana. Contano le poltrone, e non cosa facciamo?

        “per il resto dovrebbero recitare tutti (FIR, club, dirigenti) un “mea culpa” per aver tirato a campare nel corso degli anni, coltivandosi ciascuno il proprio orticello e illudensosi che il 6N, i 70mila ed il “Paese di 60 ml di abitanti” sarebbero stati sufficienti a portare il rugby italiano a compiere il salto di qualità.”

        Pure su questo io sono in disaccordo, non so forse mi autoilludo, non avendo mai giocato a rugby ma essendo un tifoso puro che si è innamorato di uno sport andando nel Waikato, riesco a pensare un poì fuori dagli schemi dei campanili? La FIR ha sicuramente dei “mea culpa” da fare, ma NON è questo il mea culpa da fare. Il mea culpa è aver mantenuto e mantere uno schema ibrido: “il 6N, i 70mila ed il “Paese di 60 ml di abitanti”” sono realtà non sono cose finte. QUESTO è lo strumento che ci permette il salto di qualità, QUESTO ci da la strada per fare il salto di qualità più di altre cose. Ma dobbiamo riformare, ripensare, riorganizzare il movimento al nostro interno: il Domestic, le Accademie, i permit. É qui che la FIR sbaglia e deve muoversi.

        “aver tirato a campare nel corso degli anni, coltivandosi ciascuno il proprio orticello e illudensosi”

        Questo non è “il 6N, i 70mila ed il “Paese di 60 ml di abitanti”, questo erano le 4 eccellenti nella Amlin. Quello è stato tirare a campare, illudendosi. Illudendosi di poter mantenere un’Eccellenza quasi top, un’Eccellenza quasi pro. Rimosso questo equivoco, rimosso questa illusione, è più facile fare veramente il salto di qualità!

        • Giovanni 12 Aprile 2014, 12:45

          Temo di non essere riuscito ad esprimere bene il mio pensiero. Non ho affatto sostenuto che avremmo dovuto avere un “diritto divino” a mantenere 4 club del domestic in una competizione pro come la Challenge, anzi ho sottolineato come il livello qualitativo della ex-Amlin migliorerà non essendoci più 4 squadre che prendevano 50-60 punti a partita contro formazioni francesi o inglesi, imbottite di riserve. Quello che non riesco a capire è perchè da questo riassetto più razionale e meritocratico dovremmo mai trarne dei vantaggi in termini tecnici. Perchè mai giocare contro rumeni o belgi in quella specie di torneo Intertoto (concedetemi l’espressione) dovrebbe contribuire ad elevare il livello tecnico dei nostri giocatori del domestic? Per quale motivo si ritiene che, una volta qualificata per la Challenge, una nostra squadra non dovrebbe continuare a prendere le solite imbarcate che ha subìto in questi anni? L’unica dfferenza sarà che, invece di averne 4 di club che vengono asfaltati, ce ne saranno solo 1 o 2.
          Per quanto riguarda “6N, 70mila e Paese dei 60ml d’abitanti”, stiamo dicendo la stessa cosa: sono ottimi punti di partenza, ma qualcuno in questi anni li ha utilizzati come paravento e scusa per non riformare la struttura interna del nostro rugby.
          Per quanto riguarda il discorso “nuovo assetto avvantaggia anglo-francesi” parlano i numeri: sia francesi che inglesi avranno 6 o 7 squadre in Champions e 6 squadre in Challenge, cioè 12 su 14 dal Top14 e Premier al completo. Numeri maggiori rispetto ad oggi. Dire “tutti i campionati sono rappresentati al completo” è giusto in linea teorica, però i numeri dicono che inglesi-francesi avranno 12-13 rappresentanti, italiani-scozzesi solo 2. Parlare di “soci alla pari” fà ridere. Poi son d’accordo che, sportivamente parlando, il nuovo assetto sia più giusto di quello che c’è stato finora.
          Aggiungo una domanda: se tra qualche anno Scozia ed Italia dovessero aggiungere alla Celtic una terza franchigia, che effetti si avrebbero sulle due coppe? Si allargano i PO-spareggio di qualificazione alla Champions? Vengono ammesse direttamente in Challenge? O giocano lo spareggio con le vincenti dell’Intertoto?

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 13:24

            “Per quanto riguarda il discorso “nuovo assetto avvantaggia anglo-francesi” parlano i numeri: sia francesi che inglesi avranno 6 o 7 squadre in Champions e 6 squadre in Challenge, cioè 12 su 14 dal Top14 e Premier al completo. Numeri maggiori rispetto ad oggi. ”

            ? Non capisco questo ragionamento. +
            Vecchie coppe, prendendo la stagione 2014:
            – Heineken: 6 Premiership, 7 Top14 (6+campione), 11 Pro12 (10+challenge). –> 6+6+10+1+1=24
            – Amlin: 6 Premiership, 7 Top14, 1 Pro12. –> 6+7+1=14 (+4+2=20)
            -SOMMA: 12 Premiership (completo), 14 Top14 (completo), 12 Pro12 (Completo).

            Nuove coppe, prendendo stagione 2016:
            – Champion: 6(+1) Premiership, 6(+1) Top14, 7(+2) Pro12 –> 6+6+7+1=20
            – Challenge: 5(+1) Premiership, 7(+1) Top14, 3(+2) Pro12 –> 5+7+3+3=18 (+2 dalla QC)
            – SOMMA (considerando che di quelle 4 tra parentesi 1 va in Champion le altre 3 in Challenge): 12 Premiership (completo), 14 Top14 (completo), 12 Pro12 (Completo).

            Non ci sono numeri maggiori rispetto ad oggi. Le rappresentanze sono le stesse, i 3 campionati travasano le stesse squadre, ovvero la totalità delle 38 squadre pro europee (24+14=38; 20+18=38 –> 12+12+14=38).

            “Dire “tutti i campionati sono rappresentati al completo” è giusto in linea teorica, però i numeri dicono che inglesi-francesi avranno 12-13 rappresentanti, italiani-scozzesi solo 2.”

            Non è vero che inglesi e francesi hanno aumentato la propria rappresentanza, è il Pro12 che si è riequilibrato tra e due Coppe: il Pro12 prima era 10(+2) | 2(-2) ora è a 7(+1) | 3(+2). Premiership era 6(+1) | 6(-1), ora è 6(+1) | 5(+1). Top 14 6(+1) | 8(-1), ora è 6(+1) | 7(+1).

            Francesi ed inglesi hanno la stessa rappresentanza totale nelle due coppe, e anche nella coppa principale, di fatto restano col cap a 7 squadre…

            “Aggiungo una domanda: se tra qualche anno Scozia ed Italia dovessero aggiungere alla Celtic una terza franchigia, che effetti si avrebbero sulle due coppe? Si allargano i PO-spareggio di qualificazione alla Champions? Vengono ammesse direttamente in Challenge? O giocano lo spareggio con le vincenti dell’Intertoto?”

            Logica vorrebbe che vengomo ammesse direttamente in Challenge, o meglio non è che “vengono ammesse in Challenge”, si amplia il numero delle squadre iin Challenge visto che accoglie tutte le squadre dei 3 campionati pro non qualificatesi per la Champion. Non avrebbe senso che si allargassero i PO per la Champion perchè, il ragionamento è fatto sul campionato e non sulla Union.

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 13:35

            PS:

            il Pro12 prima era 10(+2) | 2(-2) ora è a 7(+1) | 3(+2).

            questo in realtà per correttezza è questo

            il Pro12 prima era 10(+2) | 2(-2) ora è a 7(+1) | 4(+1).

            In quanto delle 2 ai PO solo una potrebbe andare in Champion, perciò nella Challenge ce ne sono sempre 4 del Pro12. Resta comunque uno squilibrio nella divisione tra Pro12 rispetto a Premiership e Top14, ma non così evidente come in precedenza. (Ripeto dovete ragionare per Campionato e non per Union).

            Ovviamente i calcoli solo per il 2015 saranno un po’ diversi in quanto ai PO ma solo di quest’anno non vanno quelle del Pro12.
            Quindi quest’anno è:
            Pro12: 7 | 5
            Premiership: 6(+1) | 5(+1)
            Top 14: 6(+1) | 7(+1)
            Dal 2016 sarà:
            Pro12: 7(+1) | 4(+1)
            Premiership: 6(+1) | 5(+1)
            Top 14: 6(+1) | 7(+1)

          • San Isidro 12 Aprile 2014, 13:38

            @Giovanni, senza polemiche, ma il discorso di @ugo è corretto…
            Comunque @ugo, secondo me sei un prof. di matematica:
            10(+2) | 2(-2) 7(+1) | 3(+2) 6(+1) | 6(-1) 6(+1) | 5(+1) 6(+1) | 8(-1) 6(+1) | 7(+1)…ho provato a risolverla, ma “|” non so come calcolarlo? Puoi riscrivere la formula con le radici quadrate o con gli integrali se possibile?

          • San Isidro 12 Aprile 2014, 13:43

            @ugo,
            il Pro 12 in realtà era:
            XY [(Z+12)2X + 4Y] – 12 : 6Y…

          • ugotruffelli 12 Aprile 2014, 13:51

            Ahahahah @san

            Cmq c’è ancora una variabile impazzita anche nel nuovo sistema, ma che suppongo troveremo risposta quando verranno pubblicati dall’EPCR i regolamenti dettagliati. Ovvero l’ipotesi improbabile ma possibile che vincesse la Challenge una delle due provenienti dalla QC. La logica, e quello che mi pare di capire dal testo del comunicato, è che comunque NON andrebbe ai PO, in quanto i PO sono assegnati ai campionati (1/1/2), e semplicemente il posto relativo viene occupato dal vincitore della Challenge qual’ora non si fosse già qualificato tramite il proprio campionato alla Champion o ai PO della Champion. Cmq la risposta definitiva arriverà alla pubblicazione del regolamento, ma non ho alcun dubbio che sia così. In quel caso avrebbe solo la gloria e le palanche!

          • San Isidro 12 Aprile 2014, 14:05

            In effetti non ci avevo pensato…certo se un Calvisano vincesse la Challenge sarebbe l’apoteosi! Già Viadana nel 2004 sfiorò la vittoria dell’Euroshield (la terza coppa) perdendo di poco in finale contro Montpellier…
            Comunque vedremo i regolamenti…

          • Giovanni 12 Aprile 2014, 15:02

            @ugotruffelli: confesso che alla seconda equazione mi sono perso, ma dò per buoni i tuoi conteggi e li accetto.
            Resta inevasa la mia domanda su quali vantaggi ci saranno per i nostri club di Eccellenza a giocare prima l’Intertoto e poi, eventualmente, continuare a prendere legnate dalle altre. Non sarebbe più fruttuoso cercare di organizzare un torneo annuale tra le nostre migliori 4 e 4 club del ProD2, per esempio? Un sorta di coppa italo-francese (trofeo Garibaldi-bis) con incontri sulle due sponde delle Alpi. Certo, bisognerebbe riuscire a convincere i transalpini, cosa non semplice.

  17. Stefo 12 Aprile 2014, 14:17

    Intanto si chiarisce un po’ il discorso TV:

    Although it has not been confirmed publicly, it is believed that BT will have first pick on matches involving the Aviva Premiership teams in England, with Sky Sports having first pick on them in Ireland as well as Wales, Scotland, France and Italy.

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