Inizia il suo iter parlamentare una riforma che imporrebbe a tutte le federazioni sportive limiti ben precisi per le candidature
Rugby e politica: vincolo di due mandati per i presidenti federali?
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Proposta sensata. Sarebbe sempre meglio pero avere un CEO pagato ed un presidente eletto ma solo con rimborso spese.
lo trovo giustissimo, sarebbe da allargare anche a chi siede in molte poltrone inferiori, inoltre si dovrebbe porre un limite totale della vita di una persona in una federazione (altrimenti col gioco dei bussolotti uno non esce mai a suon di cambio di incarichi)
Potrebbe anche essere un discorso sensato, ma ricordiamoci che c’è tanta gente che lavora per le federazioni e che con lo stipendio si paga l’affitto.. i contratti da 100000 euro si contano sulle dita di una mano.. e gli altri? ad un preparatore atletico che prende 25000 lordi con un contratto precario cosa fai? gli dici dopo due anni ciao grazie vatti a cercare un’altro lavoro solo perché più di un tot in federazione non ci puoi lavorare??? mi sembra una cosa improponibile oltre che ingiusta, che poi ci sia un’organo di controllo che valuta la qualità del lavoro e in base a quella decida è un altro discorso..
la legge e’ contro le poltrone dei presidenti due mandati stop.
cosa centrano i preparatori………….
In risposta al post di “gian” che proponeva di allargare la cosa anche alle poltrone inferiori…
parliamo appunto di poltrone, di incarichi dirigenziali e di responsabilità, non operativi, se sei un medico dello staff e sei abbastanza in gamba per lavorare 30anni in fed, piuttosto che un preparatore atletico è una cosa, se sei il responsabile risorse umane, è un po’ diverso se ti do un tetto di tempo (due mandati sono 8 anni e comunque pensavo ad almeno 3 mandati) perché a livello DIRIGENZIALE il ricambio assicura una certa dinamicità del movimento (tanto per dirne una, hai presente il famigerato ascione da quanto sta in fed, e come lui tanti altri)
Negli incarichi non dirigenziali bisognerebbe guardare alla professionalità e ai risultati. Come negli apparati statali. Però siamo in Italia…
L;idea e’ di sicuro buona ma il discorso e’ che verranno previste come al solito le solite possibilita’ di andare oltre tipo se nessuno si presenta come candidato all’aelezione…
Giustissimo, in ogni caso per questo Presidente il problema non si pone: Gavazzi NON verrà rieletto tra 2 anni!
La proposta mi pare giusta, quello che mi lascia perplesso è che i politici queste proposte illuminate le vogliano sempre applicare agli altri ma mai a se stessi!!
Ma mi sa che anche, se non soprattutto, lì valga la regola del:
“Chi gioca gioca di loro, se mai conta di noi. Palesemente!!” 😉 😀
Non solo Nebiolo e Dondi, ma anche Enrico Vinci (FederBasket), Paolo Galgani (FederTennis) e Carlo Magri (FIPaV) superarono o hanno superato i 15 anni alla guida delle rispettive federazioni. Paolo Barelli è stato rieletto lo scorso anno per la quarta volta consecutiva alla guida della FederNuoto, quindi anche lui dovrebbe (la sua gestione è attualmente sotto inchiesta) superare i 15 anni.
E’ proprio la natura stessa delle Federazioni sportive affiliate al CONI che favorisce la trasformazione in “sistema dinastico”. D’altra parte Giulio Onesti fu presidente del CONI per oltre 30 anni (1946-1978).