Eccellenza: Mogliano una vittoria per restare in zona playoff

La formazione di Properzi vince un match apertissimo fino a pochi minuti dal termine

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Rabbidaniel 6 Aprile 2014, 18:00

    Mogliano vince nonostante tanti, troppi errori e un gioco a dir poco confusionario. Petillo è un gran placcatore, ma la sua tecnica di placcaggio è veramente rudimentale.

    • M. 6 Aprile 2014, 19:37

      Ma quel placcaggio con ingresso a doppia gamba è fattibile?

      • Rabbidaniel 6 Aprile 2014, 20:39

        Mi ha lasciato molti dubbi, non è uno sgambetto tecnicamente perché non usa le gambe per tirare giù l’avversario, ma gli ha fatto male e ha rischiato di farsi male. Cmq fa sempre placcaggi molto molto sporchi (non necessariamente scorretti, ma brutti).

        • San Isidro 6 Aprile 2014, 23:02

          non ho visto la partita oggi, ma concordo con quello che dici su Petillo…comunque è un ottimo flanker, gioca molto duro e ci mette sempre il fisico, se alla fine, i suoi placcaggi rientrano nei limiti della correttezza non ne vedo il problema…

          • Rabbidaniel 6 Aprile 2014, 23:27

            San abbiamo discusso sul rosso a Payne per un intervento brutto ma involontario. Petillo placca in modo pericoloso per il placcato (il giocatore della Lazio ci ha rimesso) e anche per se stesso se vogliamo. E lo dico da tifoso/simpatizzante del Mogliano.

        • malpensante 6 Aprile 2014, 23:03

          Secondo me è roba del tutto scorretta e pericolosissima. Si aggrappa, si slancia e chiude le gambe a forbice, altro che balle. Si placca con le braccia, quella roba lì va bene sì e no per Tarzan.

          • Rabbidaniel 6 Aprile 2014, 23:25

            Anche per me è pericoloso e scorretto. Non so quanto bene l’abbia visto l’arbitro. Il movimento a forbice non è pieno e siamo al limite. Punizione sicuramente, giallo non so. Il fatto è che questo placca sempre in modo molto brutto.

    • San Isidro 6 Aprile 2014, 22:54

      Petillo giocava contro i suoi ex della Lazio…

  2. Sergio Martin 6 Aprile 2014, 22:39

    Anche in me ha lasciato molti dubbi. Anzi, diciamo che appena l’ho visto, ho pensato fosse da sanzionare come pericoloso. Ho sempre sentito che il placcaggio si deve fare abbracciando l’avversario, cioè cingendolo con entrambe le braccia dalle spalle in giù. Ne deduco che non ci si possa avvinghiare con le gambe e le braccia, a mò di zainetto.
    Pertanto sono andato a leggere la regola 15, sul placcaggio, che testualmente recita (per estratto): “(omissis) REGOLA 15 PLACCAGGIO PORTATORE DEL PALLONE MESSO A TERRA – DEFINIZIONE Un placcaggio avviene quando il portatore del pallone è trattenuto da uno o più avversari e viene messo a terra. (Omissis) 15.4 IL PLACCATORE
    (a) Quando un giocatore placca un avversario, ed entrambi vanno a terra, il placcatore deve immediatamente lasciare il giocatore placcato.
    Sanzione: Calcio di Punizione.
    (b) Il placcatore deve immediatamente alzarsi o allontanarsi sia dal giocatore placcato sia dal pallone.
    Sanzione: Calcio di Punizione.
    (omissis)”

    Allora, se da una parte è vero che la regola non obbliga espressamente ad utilizzare entrambe le braccia, credo che comunque debba essere vietato il placcaggio che porti ad una delle situazioni di cui ai punti (a) e (b). Ma ancor di piú, é contrario allo spirito del gioco il placcaggio intrinsecamente pericoloso. Motivo per cui é punito il placcaggio al collo, o quello “a ribaltare”. Nella regola 10 (antigioco), infatti, si legge: “DEFINIZIONE Antigioco è qualsiasi azione, che un giocatore compie all’interno del recinto di gioco, che è contro alla lettera e lo spirito delle Regole di Gioco. Questo comprende l’ostruzionismo, il gioco sleale, i falli ripetuti, il gioco pericoloso e le scorrettezze che sono pregiudizievoli alla gara”. E, ancora, al paragrafo 10.4 (GIOCO PERICOLOSO E SCORRETTEZZE) vengono vietati i seguenti comportamenti: “(d) Sgambettare. Un giocatore non deve sgambettare un avversario con la gamba o il piede.
    Sanzione: Calcio di Punizione.
    (e) Placcaggio pericoloso. Un giocatore non deve placcare in anticipo, o in
    ritardo oppure pericolosamente un avversario.
    Sanzione: Calcio di Punizione.
    Un giocatore non deve placcare (o cercare di placcare) un avversario sopra la linea delle spalle anche se il placcaggio inizia sotto la linea delle spalle. Un placcaggio intorno al collo oppure alla testa dell’avversario è considerato gioco pericoloso.
    Sanzione: Calcio di Punizione.
    Un “placcaggio a braccio rigido” è considerato gioco pericoloso. Questo tipo di placcaggio è effettuato da un giocatore che usa un braccio in modo rigido per colpire un avversario.
    Sanzione: Calcio di Punizione.
    Intervenire su un giocatore senza pallone è considerato gioco pericoloso. Sanzione: Calcio di Punizione.
    Un giocatore non può placcare un avversario portatore del pallone i cui piedi non sono a terra.
    Sanzione: Calcio di Punizione.

    Anche se il placcaggio “a zainetto” a cui abbiamo assistito oggi non é espressamente vietato, da quanto sopra credo che lo si possa consideare come gioco pericoloso e debba essere sanzionato, eventualmente anche con un cartellino giallo, data la sua attitudine a nuocere deliberatamente al giocatore che lo subisce. E, infatti, oggi il giocatore che lo ha subito è dovuto uscire per infortunio.

    • San Isidro 6 Aprile 2014, 22:58

      Sergio, cavolo hai scritto quanto di solito scrivo io!
      Non avendo visto la partita non so di che episodio state parlando…

      • Sergio Martin 7 Aprile 2014, 00:09

        Sì, volevo essere preciso e documentato, ed evitarvi la noia di andarvi a cercare la regola.
        Premesso che Petillo è un giocatore che a me piace, oggi ha fatto proprio un brutto placcaggio. Non capisco perché l’arbitro non l’abbia sanzionato. Ha fatto uscire il giocatore della Lazio per infortunio alla caviglia. Non so quale sia la diagnosi, ma dopo essersi aggrappato a forbice alle gambe ed a zainetto con le braccia sulle spalle del giocatore della Lazio, cadendo si è proprio seduto sopra la sua caviglia. Nel replay si è visto che il piede ha fatto un brutto giro.
        Risvolto umoristico: in quel momento c’era la nipote di mia moglie che ha visto le immagini e ha detto: “Anvedi, gli si è attaccato dietro “a zainetto” a mò de’ scimmia!”. Per dire…

    • Rabbidaniel 6 Aprile 2014, 23:28

      Concordo con la sintesi finale 😀

  3. mai mular 6 Aprile 2014, 23:19

    il placcaggio di Petillo e’ pericoloso e scorretto,si aggrappa da dietro alla maglia del giocatore della lazio ,con la forza delle braccia esegue un movimento a pendolo che gli permette di circondare a forbice con le proprie gambe le gambe dell’avversario .Di fatto IL PLACCAGGIO E’ ESEGUITO A FORBICE CON LE GAMBE.E’ PRATICAMENTE UNO SGAMBETTO !UN TENTATIVO DI PLACCAGGIO SIMILE VIENE POI TENTATO NEL PROSEGUIO DELLA PARTITA ,IL GIOCATORE SUDDETTO DEVE RIPASSARE LE REGOLE,NON PARLIAMO POI DELLA TERNA ARBITRALE !.

  4. San Isidro 7 Aprile 2014, 00:29

    Ieri qualche petrarchino mi aveva chiesto un resoconto del match con la Capitolina, siccome l’ho scritto molto tardi di là riporto il mio amaro commento anche qui…
    “In realtà il match che ho visto oggi tra Capitolina e Petrarca non varrebbe nemmeno la pena di essere raccontato, ma siccome, un pò per abitudine e un pò per passione, le partite che vedo di solito le commento, anche stavolta non mi sottraggo, anzi proprio quando si vedono prestazioni così scadenti, come quella dell’URC oggi, viene proprio la voglia di criticare anche in modo duro, perchè, ogni tanto, “quanno ce vo ce vo”…
    Partita veramente pessima per l’Unione, una prestazione non accettabile (passatemi l’espressione), testa zero…e dico queste cose con il cuore in gola e mi dispiace moltissimo. Potete leggere tutti i commenti precedenti in cui ho sempre elogiato la Capitolina perchè i ragazzi di Cococcetta, nonostante l’inferiorità, hanno sempre dato l’anima, hanno placcato alla morte, hanno giocato con cuore, si sono sempre spesi e in attacco giocano tanto alla mano e con spavalderia…oggi mi spiace, ma non si è visto nulla di tutto questo! Mancanza di voglia e black-out prima di entrare in campo…Petrarca che arriva con la seconda squadra e tanti giovani, tuttineri (oggi con la maglia bianca) che fanno ciò che vogliono sul campo e per la Capitolina arriva il terzo 71 stagionale (dopo il 71-15 di Prato e il 71-10 rimediato a San Donà di Piave la settimana scorsa), tanto, troppo, meritato per la prestazione, immeritato per il cuore che i ragazzi romani ci hanno sempre messo (meno che oggi)…vogliamo aggrapparci alla formazione bluamaranto? E facciamolo…salvo le prime partite di campionato l’URC non ha mai giocato (per un motivo o per l’altro) con tutto il meglio del suo roster nel XV…oggi il grande mistero era uno come Marrucci, un centro dalle qualità eccezionali (che fu anche nella rosa della vecchia Capitolina in Super 10), messo in panchina…vabbè, sulle scelte tecniche uno non può criticare più di tanto perchè non possiamo sapere (magari uno è in recupero o è voluto in panchina dal coach per fare rodaggio o per farlo riposare)…poi Bocchino era out perchè è stato influenzato tutta la settimana (che sfiga sto ragazzo, una volta è caviglia, un’altra è la febbre), il forte mm Vannini è ancora infortunato, così come il pilone d’esperienza Orabona (stagione finita per lui), dei fratelli Leonardi (due che avrebbero potuto dare una mano enorme) non v’è più traccia e, da quanto ho appreso, credo siano fuori squadra, ma non dico altro perchè le vicende interne non le so…altri giocatori di spessore, come il seconda linea Frezza e il centro Rota, da qualche giornata non si vedono più, credo si tratti di infortunio per loro…insomma una Capitolina con carattere e con tutti i suoi elementi migliori credo che in generale avrebbe potuto creare qualche problema in più. Non è una giustifica sicuramente, ma, al di là della componente infortuni (che ci sta sempre purtroppo), le formazioni un pò rimaneggiate a volte hanno contribuito nei passivi subiti…ad ogni modo oggi la squadra c’era, tanti giocatori validi dall’inizio come il grande Rebecchini (uno che meriterebbe la Pro 12), Iacolucci, Recchi, Giacometti, Buscema, Molaiaoli (anche se adattato a 9, lui che è un’ala di ruolo), capitan De Michelis, Conti, Moriconi e gli altri, ma anche in panchina con il “piccolo” Diana, protagonista con l’URC in A/2, che nel derby con la Lazio ha fatto una prestazione egregia…quello che non c’era però era altro…dopo 15 minuti una partita d’Eccellenza non può essere già sul 0-33, romani che hanno dimenticato la testa nello spogliatoio e che non placcano (cosa stranissima per i giocatori dell’Unione), partita già finita dopo 10 minuti in realtà…i padovani al contrario inizano con un’aggressività spaventosa, sembrano un rullo compressore, macinano mete su mete, la differenza fisico-tecnica con i padroni di casa è evidente…sul 38-0 il Petrarca cala leggermente il ritmo (ed è normale), ma c’è anche una piccola ripresa romana negli ultimi dieci minuti della prima frazione di gioco, l’URC si avvicina alla linea di meta avversaria per la prima volta in quel lasso di tempo…al secondo tempo la sostanza non cambia e gli “onti” (non si offendano per quest’appellativo) fanno altre quattro mete, c’è però un sussulto romano…si vedono più placcaggi degli urchini e in un paio di discrete azioni offensive quasi non fanno la meta della bandiera…nel complesso male, assenza di stimoli, placcaggi molli, difesa spesso malschierata, giocate individuali senza fine (come Conti che, per orgoglio, si batte un calcio veloce e va da solo sul muro padovano venendo portato indietro da due petrarchini per dieci metri), touche disastrose (gli ultimi dieci minuti si è rinunciato anche a saltare in difesa), tra tutte queste negatività sottolineo però una buona mischia ordinata romana che nel complesso ha retto e in due/tre occasioni è arrivato anche il calcio a favore per falli in chusa…sui giocatori dell’URC non punto il dito contro nessuno, l’atteggiamento è stato generale (forse qualcuno ha dato qualcosa in più rispetto ad altri), quanto al Petrarca, seppure la partita di oggi è stata troppo semplice per loro, dico due nomi su tutti: Morsellino, che era avvelanato, quant’è forte questo ragazzo! (se non sarà in Pro 12 il prossimo anno sarebbe uno scandalo) e Staibano, oggi in gran forma…belle prove anche dei giovani Zago e Nostran, buona la linea dei trequarti in generale…
    Adesso, al di là delle critiche, capisco lo stato d’animo dei ragazzi dell’Unione e la frustrazione che si portano appresso da parecchie settimane, e magari oggi era una giornata buia e basta (perchè in condizioni normali, cioè con una Capitolina con carrattere, sicuramente il passivo sarebbe stato inferiore di almeno 30 punti e forse i bluamaranto avrebbero segnato un paio o più mete), però quello che ho visto, a certi livelli non si può ammettere…adesso mi aspetto nelle ultime giornate una grande reazione! Mi aspetto che nell’ultima in casa contro Calvisano ci sia una guerra, comunque vada il risultato, mi aspetto nel match in trasferta con le Fiamme un derby all’ultimo sangue e mi aspetto che al Battaglini si vada ad onorare la maglia! Non è possibile che nel corso del match alcuni tifosi vadano via per la troppa delusione…
    Ora più che mai: FORZA UNIONE! Riscatto e coraggio! Ricordate da dove siete venuti e la stagione eccezionale dell’anno scorso! Onorate la maglia bluamaranto questo finale di stagione!
    ps: mi spiace dirlo ma il tabellino è pompato, ma quali 1000 spettatori? In tutto l’impianto saremmo stati 5/600…
    pps: ripenso alla grande prestazione nel derby in casa con la Lazio giocato a Marzo, match combattutissimo, sentito, una partita di RUGBY VERO, così voglio vedere giocare l’URC dalla prossima!”

    • Sergio Martin 7 Aprile 2014, 00:42

      Dai ragazzi, chiudiamo questa avventura di quest’anno in bellezza! UNIONE!

      • San Isidro 7 Aprile 2014, 00:55

        Assolutamente! Col Calvisano devono dare il massimo, poi c’è derby di Ponte Galeria, il turno di riposo per l’URC (che non guasta) e la durissima trasferta di Rovigo…queste ultime tre partite devono essere giocate alla morte, non imprtano i risulati, si deve onorare la maglia e l’impegno in Eccellenza, come d’altronde questi ragazzi hanno sempre fatto, anche se nelle ultime uscite qualcosa è mancato, soprattutto ieri dove è mancato proprio tutto…

  5. San Isidro 7 Aprile 2014, 00:41

    Comunque Lo Sasso apertura mi stupisce…con Gerber e Nathan che possono ricoprire lo spot + Bruni di ruolo in panchina, è una scelta che mi lascia perplesso, nonostante Lo Sasso sia un ottimo giocatore, il ragazzo di scuola Rugby Roma 2000 è più un estremo/ala (se non ricordo male ha giocato qualche volta anche centro, non lo ricordo però a 10)…forse De Angelis ha voluto puntare sulla potenza fisica del sudafricano e del neozelandese…non ho visto la partita, ma, per quanto Gerber sia un atleta di tutto rispetto, da quando è tornato a Novembre dai suoi Griquas, con cui ha giocato la Currie Cup, non sembra essersi riambientato, non ha ancora dato il meglio di sè, poi non so oggi…

    • panda 7 Aprile 2014, 14:22

      Commenti sparsi su Lazio e Capitolina.
      Se le partite della lazio durassero 60 minuti,sarebbe un’ altra musica.
      però le partite durano 80 minuti, quindi sarebbe il caso di adeguare la preparazione fisica. Attenzione al Reggio.
      Ammiro l’ ottimismo ad oltranza di San, ma nelle attuali condizioni psico fisiche temo che contro il Calvisano sarà una giornata molto pesante. Con le regole attuali coraggio e buona volontà servono a poco.
      Ricordo che la Capitolina aveva problemi con gli avanti anche in serie A, figuriamoci in eccellenza.
      Aver affrontato il campionato di eccellenza senza almeno rinforzare il pacchetto dei primi 5 uomini è stato temerario. Al Calvisano basterà la mischia chiusa e le moule avanzanti per seppellirci di punti.

      • San Isidro 7 Aprile 2014, 17:25

        Ciao panda, sulla Lazio concordo (pur non avendo visto la partita di ieri), è una squadra che gioca molto bene in attacco, ma spesso la componente umorale influisce sui biancocelesti…in effetti al Reggio tocca stare attenti, c’è inoltre ancora Reggio-Lazio da giocare…
        Sulla Capitolina volevo dire che nel match contro il Petrarca è mancato tutto, compresa la voglia di stare in partita (salvo qualche sporadico momento), è proprio quando sei inferiore che il gap tecnico lo devi colmare con il cuore e la volontà, la Capitolina spesso ha giocato così, ma è da qualche giornata che c’è un calo vertigionoso (direi dalla trasferta di Reggio Emilia anche se dopo è seguito il bellissimo derby giocato dall’Unione contro la Lazio, dove il 28-7 per i biancocelesti non rispecchia la battaglia e l’intensità sul campo e neppure il gap che sembrerebbe marcato leggendo il risultato)…in condizioni normali i padovani avrebbero segnato una trentina di punti in meno e magari l’URC (seppure con i suoi assenti) un paio di mete le avrebbe fatte…non mi importa il risultato del match contro Calvisano, voglio vedere un’attitudine diversa sul campo, magari puoi prendere 60 punti, ma devi entrare con la testa…certo, mi rendo conto che a questo punto della stagione non è facile per i ragazzi, ma proprio perchè sono le ultime partite occorre onorare la maglia e l’impegno in Eccellenza…parli di mischia chiusa, ma, come ho scritto nel mio commento, paradossalmente ciò che salvo della partita col Petrarca è proprio la chiusa che, nel complesso, ha retto bene…non è vero poi che la Capitolina non si è rafforzata nei primi 5 uomini, è arrivato il pilone Orabona dal Reggio (mio compagno di giovanili al CUS Roma e ha giocato anche con la Lazio e il Livorno), anche se la stagione di ritorno non ha più giocato perchè si operato al polso, poi è venuto il napoletano Frezza dalle Fiamme Oro, seconda/terza linea, buon giocatore e anche Ricci, giovane seconda linea frascatana che mi è parso sempre all’altezza…la rosa nel complesso si è ampliata rispetto alla serie A passata, ma, puntando su una struttura amatoriale, non puoi pretendere grandi nomi che si prestino alla causa dell’URC…comunque torneranno le belle partite di A/1 la prossima stagione…
        ps: ma tu vai a vedere l’Eccellenza ogni tanto? magari ci si becca…io andrò proprio per Capitolina-Calvisano, l’ultima dei bluamaranto in casa…

        • panda 8 Aprile 2014, 12:44

          Questo campionato sono venuto al campo poche volte.
          Il prossimo anno in A1 penso di ritornare più assiduamente.
          Purtroppo con le bellissime partite che ci propone sky un po’ si diventa più pigri, anche se alla Capitolina si passa sempre un pomeriggio piacevole.

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