Il National Rugby Championship: drop e punizioni varranno 2 punti?

Il nuovo torneo australiano farà da laboratorio per alcune interessanti novità del regolamento. O almeno così pare

COMMENTI DEI LETTORI
  1. lexv 26 Marzo 2014, 14:04

    A me sembra poco interessante! Il drop verrà di fatto cancellato! la punizione sarà meno “punitiva” e dare 3 punti per un calcio piazzato mi sembra troppo!

  2. antonio 26 Marzo 2014, 14:13

    Tutto il resto può andare ma il drop lo lascerei a 3 punti, vista la difficoltà di esecuzione.

  3. M. 26 Marzo 2014, 14:15

    Io piuttosto darei la meta a 6 punti ma la trasformazione a 3 no dai…

    • Joest 27 Marzo 2014, 06:54

      allora tanto vale dividere tutto per 3: 2 la meta uno il resto

  4. emaman 26 Marzo 2014, 14:18

    Molto interessante che si sperimentino nuove regole, anche se secondo me la soluzione più semplice è interessante è portare la trasformazione a tre punti e stop. In questo modo infatti si premiano indirettamente le mete (e quindi il gioco) senza svalutare troppo le punizioni (e quindi il gioco corretto) e il drop (che è un’arma in più per l’attacco e evita la possibilità alle squadre di “chiudersi in difesa”).
    In più in questo modo si porterebbero tutti i calci a 3 punti favorendo la comprensione a chi si avvicina allo sport e i calcoli a chi conosce benissimo lo sport ma magari ha preso qualche botta di troppo

  5. Rabbidaniel 26 Marzo 2014, 14:18

    Secondo me il riequilibrio è già avvenuto portando la meta a 5. La trasformazione a 3 potrebbe starmi anche bene, ma portare punizioni e drop a 2 non mi garba molto. Il rugby è anche uno sport tattico. Immaginiamoci una partita novembrina sotto la pioggia e su di un campo pesante. Che vogliamo pretendere una partita caviale e champagne? La bellezza del rugby non sta solo nella meta.

    • mezeena10 27 Marzo 2014, 19:21

      concordo in pieno..passino i 3 punti per le trasformazioni ma il resto proprio no..é la solita boutade wannabies!

  6. San Isidro 26 Marzo 2014, 14:21

    Spero proprio di no…mi piacerebbe se restasse tutto così com’è…
    A proposito della nuova competizione australiana, visto che ieri ho commentato tardi sull’argomento ridico quanto detto:
    sono contento e non vedo l’ora che inizi!
    A me le competizioni dell’emisfero sud stuzzicano molto (quelle argentine in primis), peccato che ancora non sto riuscendo bene a seguire il Super Rugby questa stagione (comunque sempre go Sharks & go Highlanders!)…
    Allora, veniamo in terra aussie…
    Finalmente anche la terza regina dell’emisfero australe avrà, come SA e NZ, un livello intermedio di buon livello che si interpone tra il domestic e il Super Rugby…va detto però che l’anomalia australiana era dovuta alla differente struttura del rugby rispetto a SA e NZ…in questi due Paesi infatti il rugby si basa sull’attività delle province, ognuna delle quali è l’espressione di una precisa union territoriale, mentre il livello dei club è una dimensione puramente amatoriale…sono proprio le province infatti a dar vita tornei di livello come il NZ NPC o la Currie Cup (in SA le province prendono parte anche alla Vodacom Cup nel periodo del SR)…in Australia invece il rugby ha avuto la sua massima espressione nei club, proprio come in Argentina, e parliamo di club semi-pro che ogni anno danno vita a tornei locali di spessore come lo Shute Shield di Sydney e la Queensland Premier Rugby di Brisbane…ora si cambia assetto, ma non troppo, vediamo perchè…
    Anzitutto pare proprio che stavolta l’ARU abbia capito bene la lezione del 2007 quando creo l’ARC (Australian Rugby Championship), la prima competizione interna per franchigie della storia australiana, che fu un flop in termini di seguito e di ritorno economico e durò solo una stagione…ora è stato programmato tutto in modo diverso, a differenza del 2007 non è l’ARU che cala dall’alto le franchigie, ma la federazione aussie ha dato carta bianca ai club affinchè si mettessero d’accordo per creare superteam zonali e di proposte ne sono arrivate a decine, poi sono state scelte le più interessanti e sostenibili…
    C’è inoltre da dire che mettere la competizione nel periodo del Rugby Championship (lo stesso in cui si giocheranno anche Currie Cup e NZ NPC) è molto sensato in quanto si dà la possibilità ai vari atleti di giocare nei campionati locali fino all’inizio del NRC…in tal modo nel periodo del SR cominciano i vari tornei zonali, poi inizia il NRC in parallelo al RC…mettere il NRC nel periodo del SR avrebbe sicuramente declassato di livello i campionati statali…trovo inoltre interassante legare i superteam del NRC alle franchigie di SR ed è da notare che l’ossatura di alcune di squadre si basano su consorzi di club che fanno presupporre uno stretto rapporto di collaborazione e un lavoro preciso sul territorio…
    vediamo ora quali sono le nuove squadre:
    – una con base nella capitale Canberra e legata alla federazione dell’ACT & South NSW…
    – ben 3 dal NSW: una, guarda caso direi, che fa capo alla Sydney University, club forte ed economicamente potente, un’altra legata ad alcuni prestigiosi club dello Shute Shield, poi ci sono i NSW Country che immagino siano associati alle varie unions interne del NSW oltre che ad altri due club del campionato di Sydeny, tra cui il blasonato Randwick…
    – 2 dal Queensland: la Brisbane City penso prenderà il meglio dalla Queensland Premier Rugby di Brisbane, mentre i Queensland Country saranno legati ai vari campionati interni dello Stato…
    – una dallo Stato di Victoria associata ai Rebels e pescherà dal Dewar Shield
    – poi tornano in auge i Perth Spirit a rappresentare la Western Australia…proprio con quel team nel 2007 militò il nostro McLean prima di giungere a Calvisano…
    Si vociferava anche di una possibile squadra con base ad Adelaide…sarebbe stato bello vedere il primo team pro nella South Australia, ma tant’è…

    • San Isidro 26 Marzo 2014, 14:22

      appendice:
      ma non sarebbe una gran figata fare un triangolare tra chi vince la Currie Cup, la ITM Cup e il nuovo NRC australiano…oppure anche un minitorneo con le due finaliste di ogni competizione, magari da estendere anche all’Argentina che partecipa o con le due squadre finaliste del Nacional de Clubes o con le due migliori province del Campeonato Argentino…e perchè non mettere anche le due migliori province fijane della Digicel Cup? In fondo anche il livello del campionato provinciale fijano non è male…la butto là, ma un girone da 5 con Western Province, Auckland, Sydney Stars, Tucuman e Nadroga sarebbe da estasi! Si gioca in gara secca e poi finalissima tra le prime dei due gironi…domani scrivo alle federazioni…

  7. gian 26 Marzo 2014, 14:22

    il drop è un gesto atletico molto complesso, ridurlo a due punti mi pare una sciocchezza;
    sul piazzato si può discutere, ma il fatto che valga poco può portare ad una proliferazione del gioco sporco, da valutare attentamente;
    la conversione mi pare un po’ una sciocchezza, perché aumentarne il valore se è comunque un plus della meta? piuttosto torniamo alle origini e facciamola valere 4 punti, e la meta 2, se vogliamo dargli un valore così alto (è una provocazione, ricordo che un tempo le punizioni non erano piazzabili e si poteva solo segnare punti con il drop o dalle trasformazioni, possibilità che si otteneva facendo meta, da cui il nome “try”, che di suo non dava punti)
    sul tempo mi pare che si stia esagerando, andiamo verso il metodo football con il tempo effettivo vero e proprio, però non si può far durare una partita una giornata perché le mischie sono lente o si ripetono più volte, meglio una via di mezzo, dall’indicazione dell’infrazione alla chiamata dei tempi da parte dell’arbitro, magari, ma non esageriamo, il direttore di gara sa già quando chiamare il tempo, direi che basta

  8. VortexSurfer 26 Marzo 2014, 14:23

    se non è un pesce d’aprile anticipato, è un’idea di cui si è parlato altre volte. In genere sono molto favorevole ai cambiamenti, ma questi qui snaturano il gioco. L’intenzione è di arrivare a poco a poco a riunire il league e lo union, livellando le differenze?

    Poi… se so che una punizione è potenzialmente meno “punitiva”, tenderò a fare più falli “a cuor leggero”, e questo si rifletterà ancor più sullo spezzettamento del gioco. Stesso dicasi per il drop: nel league è scomparso, visto che vale 1, nello union è ancora in grado di far vincere o perdere partite mantendo sotto tensione le difese, favorendo la comunicazione nelle squadre in attacco e premiando il gesto tecnico di chi lo esegue. Il rugby union deve privilegiare il ventaglio di opzioni possibili, non ridurlo.

    Francesco

  9. Appassionato_ma_ignorante 26 Marzo 2014, 14:46

    Premesso che visti i calciatori che abbiamo… per le squadre italiane sarebbe tutto di guadagnato. 😀 No, il drop è troppo speciale. E anche i piazzati non sono facili come sembra. L’intenzione di rendere il gioco più aperto è encomiabile, ma non credo che si ottenga questo risultato cambiando il sistema dei punti (ad esser sincero non so come si possa ottenere questo risultato, punto e basta).
    Fermare il tempo durante la mischia chiusa mi sembra una stupidaggine che rischia di prolungare le partite oltre l’accettabile. Mica stiamo parlando di pallacanestro!

  10. Katmandu 26 Marzo 2014, 14:58

    facciamo due conti una squadra fa una meta trasformata 7 punti praticamente segna due volte (5+2) se un altra squadra segna due punizioni fa sei punti (3+3) mentre così farebbero solo 4 punti e anche segnando una terza punizione non passerebbe la meta trasformata, insomma per me è giusto così il punteggio

    • graffio 26 Marzo 2014, 15:19
    • Andria 26 Marzo 2014, 16:29

      Hey i conti falli bene! 🙂
      Secondo le nuove regole meta trasformata = 8 punti.
      Equivarrebbe a 4 calci, il che renderebbe calciare meno redditizio, saresti piu` spinto a giocare, l’idea e` questa e francamente e` un’ottima idea.
      Non credo faccia nemmeno schifo ai mischiaioli, perche’ calci in touche ai 5 metri, maul e poi pick and drive e via dicendo…

      • San Isidro 26 Marzo 2014, 16:36

        si Andria però per me non ha ragion d’essere che una trasformazione valga più di un calcio di punizione, non ha senso…

        • Andria 26 Marzo 2014, 16:38

          Non so se ha senso, secondo me non ha senso non provare.
          Proviamo se poi viene fuori una schifezza pace non si cambia.

      • Stefo 26 Marzo 2014, 20:00

        @ Andria vero che provare non fa male ma vediamo anche l’altro lato della medaglia: una meta trasformata equifale a 4 punizioni e una meta non traformata per essere superata necessita di 3 punizioni trasformarmate e non due…risultato difendere al limite ed oltre diventa meno pericoloso.
        Sul drop a due punti poi va beh, sminuire un gesto tecnico difficile come questo non mi sembra un granche’…a me questo inseguire il league su certe cose piace molto poco.

        • Andria 26 Marzo 2014, 21:54

          E te pareva che non saltava fuori il XIII!!!! 🙂
          A me, ad esempio,pur rispettandolo, mi annoia molto.
          Io dico si faccia questo esperimento, non è detto vada male.
          Tutte le nostre qui sono opinioni, ci vuole la prova del terreno di gioco, secondo me potrebbe migliorare.
          Io lo sperimenterei, l’unico inghippo che vedo è che ci vuole l’arbitro dal cartellino facile, hai fatto meta ma se fai troppi falletti (quelli da difesa oltre di cui scrivi tu), giochi per 10′ in 14 e via dicendo.

  11. graffio 26 Marzo 2014, 15:18

    So che mi attirerò gli strali di tutti i cultori del Kilorugby, ma a me pare un’ottima idea quella di far in modo che il rugby diventi uno sport sempre più spettacolare, e lo spettacolo che avvince il pubblico NON è quello di 6/8/10 giocatori che si contendono un pallone nello spazio di 5 metri, lo spettacolo è la volata dei 3/4 che si passano il pallone in velocità è vanno a marcare dopo 50 m.
    Che poi la modifica del punteggio possa aumentare o meno la spettacolarità e possa aumentare o meno i falli ed il gioco sporco, questo non lo so: a me il gesto tecnico del drop piace molto, mentre le squadre che vincono le partite senza segnare una meta mentre gli avversari ne hanno marcate 2/3, lo trovo quasi “antisportivo”.
    Non sto dicendo che il Kilorugby sia meglio o peggio del Rugbychampagne (certamente a me piace il secondo e non il primo, ma … de gustibus non disputandum est), ma se il rugby vuole crescere deve interessare maggiormente il pubblico dei “non addetti ai lavori” e credo che tutte le modifiche regolamentari atte ad aumentare la spettacolarità siano ben accette.
    In merito al tempo, trovo che le circostanze più odiose nello sport come nella vita siano la simulazione e la melina, per cui non solo fermerei il tempo tra fischio della mischia e momento in cui la palla esce dalla mischia, ma inserirei tutte le possibili misure per evitare situazioni speculative … non dico adottare i 30 secondi come nel basket (a parte che nel rugby dovrebbero essere 3 minuti) ma studiare sistemi per ridurre al minimo la melina.

    • Andria 26 Marzo 2014, 16:25

      Altro che strali!
      Parole sacrosante!

    • Katmandu 26 Marzo 2014, 16:30

      @ graffio il kilorugby non piace nemmeno a me ma il tempo della “contesa in mischia” fa parte del gioco e sta alle squadre, insomma se non ti piace il gioco sporco c’è sempre il seven li si che vedrai tutte le galoppate che vuoi, per questo è diventato disciplina olimpica 🙂

      • gian 26 Marzo 2014, 17:22

        mah, possiamo anche eliminare proprio i punti dal piede, accettare il passaggio in avanti, fermare il tempo al fischio dell’arbitro, eliminare la mischia e le rimesse laterali e ripartire dal punto di maggior avanzamento o dal punto dove cade a terra l’uomo, magari mettere un limite di 5/6 azioni per arrivare in meta e poi dare la palla all’avversario etc etc, ah no, aspetta, quello è un altro sport!
        però potremmo far valer la meta 51 punti, certo che è un po’ noioso in 15 energumeni che si placcano ed interrompono le volate, direi che un 3 contro 3 potrebbe andare bene…..ma di stracaxxo stiamo parlando? di rugby o degli harlem globtrotters?!

    • Antongiulio 26 Marzo 2014, 18:17

      Mah, io rispetto i tuoi gusti ma nn sono d’accordo sul fatto che sia più spettacolare lo champagne rispetto al kilorugby. A me piacciono entrambi gli aspetti ma credo che come me, molti trovano spettacolari le battaglie di 20 fasi per avanzare 5 metri con attacchi che sfondano e difese aggressive. Ho adorato gli ultimi 20 minuti di Irlanda-Allblacks quando questi si sono fatti il mazzo per risalire il campo senza mai arrivare a meta grazie a una difesa verde furiosa e poi sono andati a segno con una volata solo alla fine. E poi perchè ci preoccupiamo tanto del marketing? Che ci frega di avere tanti adepti da evangelizzare al rugby sacrificando però gli aspetti che invece hanno fatto innamorare noi che siamo già appassionati? E infine.. posso essere d’accordo sulla sgradevolezza della melina ma mi sembra che sia già abbastanza monitorata. Uno che ad esempio impedisce allontanando il pallone la touche rapida si becca un giallo. O se uno perde tempo in piazzola può perdere il pallone. Ricordate Stringer con O’Connor?

  12. Andria 26 Marzo 2014, 16:24

    A me piacciono.
    Si tratta di un esperimento, se riesce il gioco migliora quindi ben venga.
    Se non riesce non si modifica niente.

  13. PallaOvale 26 Marzo 2014, 16:27

    Quante mischie ci sono in una partita? 20-30?
    Un minuto a mischia, vuol dire mezzora di gioco effettivo in più…poveri avanti

  14. Maggicopinti 26 Marzo 2014, 16:28

    Punizione a due punti= più falli tattici.

    • Andria 26 Marzo 2014, 16:31

      Se si usano bene i cartellini no.

      • Maggicopinti 26 Marzo 2014, 16:37

        “Se”. Secondo me ci sarà molto più gioco “sporco”, soprattutto da parte di quelle squadre abituate a giocare al limite del regolamento (….Irlanda?) per rallentare il gioco avversario.

        • Andria 26 Marzo 2014, 16:40

          Mmm o sono in Fight Club oppure non sono l’unico a pensare certe cose della nazionale in verde. 🙂

          Secondo me val la pena provare.
          E` vero che e` un se pesante, con arbitri alla Owens i falli tattici pagano e molto, con arbitri alla Walsh no…
          Forse alla fine cambieranno solo i punteggi e non il modo di giocare! :O

      • Stefo 26 Marzo 2014, 20:02

        Quindi incominciamo a buttar fuori gente e giocar ein inferiorita’ numerica in nome dello “spettacolo” delle mete?Mah molto opiniabile che sia piu’ spettacolare come cosa.

        • Andria 26 Marzo 2014, 21:57

          Dai, cavolo, non esagerare. Non è così.
          Ci sono delle regole, se il tuo piano di gioco, mettiamola così, contempla il fare il furbo (ovvero rispettarle poco) non è che dopo che ti mandano i giocatori nel sin bin puoi dar la colpa all’arbitro o dire che sono le regole che penalizzano lo spettacolo.
          Chi lo penalizza sei tu che giochi in quel modo!!! Sorbole! Sacripante!

          • Stefo 26 Marzo 2014, 22:02

            @ Andria tu stesso ammetti che l’inghippo e’ la necessita’ del casrtellino facile per non far si che se ne abusi poi…e quindi l’inghippo diventa avere situazioni di superiorita’ numerica in piu’ che personalmente non lo troverei un incentivo allo spettacolo anzi.
            Il discorso proviamo e vediamo, secondo questa maniera proviamo di tutto allora, le ELVs sono un esempio lampante che ogni tanto magari lasciar stare e’ meglio che fare chissa’ che tentativi.
            Il drop sminuito lo trovo di suo una boiata, e’ un gesto tecnico difficile che giustamente deve venir premiato, sulle punizioni piu’ le svaluti in confronto alle mete piu’ incentivi a far fallo, nel caso si poteva passare la meta a 6 punti con trasformazione diminuita ad 1 punto e lasciare il resto uguale…sarebbe stato un tentativo a mio modesto avviso piu’ sensato.

          • Andria 26 Marzo 2014, 22:22

            Mmm se non un incentivo allo spettacolo è un disincentivo all’ostruzionismo.
            Il discorso drop forse è un pò da paraculi, perché se si guarda i tratasmanici (AU e NZ) droppano molto poco però cavolo tecnicamente non sono proprio delle pippe.
            Però non vedo rgandi parallelismi con le ELV.
            L’idea di togliere dalla testa a certe squadre la possibiltà di giocare con efficacia in maniera ostruzionistica a me non fa schifo.
            Per questo, proverei queste nuove regole.
            Voglio dire le ELV modificavano il gioco, queste vorrebbero arrivare a incrementare lo spettacolo tramite gli incentivi dati dal punteggio… Dai non sarebbe male provarle, poi stai tranquillo che più del Leinster è il Munster che deve temerle… IHIHIHIHIH

          • Stefo 26 Marzo 2014, 22:32

            @ Andria se cambi il punteggio cosi’ cambi il gioco di suo, io il discorso che la difesa sia ostruzionismo non lo concepisco, una difesa fatta bene e’ spettacolare tanto quanto un attacco fatto bene, in nessuno sport ho mai creduto che piu’ attacco sia sinonimo di piu’ spettacolo, ma questa e’ una mia opinione.
            Sui drop, Andria come gesto tecnico e’ fuori discussione che sia tra i piu’ complessi per uno che calcia.

          • Andria 26 Marzo 2014, 22:47

            No però scusa due cose.
            La prima: non hai capito il mio discorso sul drop.
            Trovo che limitarlo sia stata una proposta da paraculi giunta da un posto che per cultura lo usa poco. Quindi, probabilmente, poco sportivamente tende anche a ostacolarne l’efficacia.
            Io non saprei forse va bene tenerlo a 3 punti, sono soprattutto d’accordo sulla diminuzione dei punti per i calci e l’incremento delle trasformazioni.
            Una meta, sia fatta da un ciccione al termine della 30a fase di pick and drive, sia una meta tecnica nata da una mischia chiusa, sia una meta John Kirwan contro l’Italia è il motivo per cui si gioca.
            La seconda, io credo che penalizzare la difesa ostruzionistica, di questa scrivevo, sia positivo.
            Tu scrivi di difesa in generale, come se non potessi difendere in altro modo se non in quel modo lì.
            Eppure sai meglio di me che non è così.

          • Stefo 26 Marzo 2014, 22:55

            Ah ok sul drop non avevo proprio capito, scusa.
            Su resto, non so io credo che aumentare il rapporto meta-punizioni sia pericoloso e favorisca l’ostruzionismo che tu vorresti veder diminuire, soprattutto se il cambio e’ cosi’ marcato da una punzione = 40% di una meta trasformata a divenirne il 25% mi sembra enrome come cambio.

    • Katmandu 26 Marzo 2014, 16:31

      inoltre più palle in touche e più maul

  15. Maggicopinti 26 Marzo 2014, 16:32

    Così: vado in meta e trasformo, sono 8-0. Poi ti posso concedere ben quattro punizioni tra i pali, e siamo 8-8, mentre con gli attuali punteggi saremmo 7-12.

    A me sembra che fatti due conti, non appena una squadra segnerà una metà, giocherà molto più “sporco”, perché tanto una punizione in più non è poi un gran danno.

    • anormAle 26 Marzo 2014, 17:53

      la penso anche io così.
      Le “punizioni” devono essere punitive, se no che punizioni sono?
      Per il drop non saprei e per la trasformazione neppure..staremo a vedere nei prossimi test

  16. kinky 26 Marzo 2014, 17:21

    Tutte le considerazioni che avete fatto sono giustissime sia chi è a favore e sia chi è contro e probabilmente hanno ragionato alla stessa maniera pure gli australiani…..infatti la cosa migliore da fare è quella di provarla e dopo una stagione tirare le somme. nulla di più semplice!!!

    • gian 26 Marzo 2014, 17:31

      però certi effetti non sono così immediati, la gestione del punteggio non è così automatica, come l’allungamento dei tempi se le partite si giocano a certe condizioni climatiche rispetto ad altre; alcuni cambiamenti che sembravano funzionare sono poi stati cambiati a loro volta perché le squadre imparavano a sfruttarli a loro favore ed ad uccidere il gioco che i cambiamenti dovevano esaltare (vogliamo parlare della mischia o dei veli o della possibilità di contendere la palla a terra etc etc), spesso le regole vengono cambiate per esaltare il gioco senza pensare alle conseguenze, se per pareggiare devi fare 4 calci, appena entri nei miei 22 gioco un passo oltre la line di fuorigioco, nessun arbitro mi butterà fuori, prendo calcio e vai in touche? tocco il braccio del saltatore e via cantando, vediamo quanto mi spettacolarizzi il gioco? mi butti fuori 3/4 giocatori a partita? il pubblico si divertirà un sacco!…….più rugby e meno spettacolo, è meglio!

    • Stefo 26 Marzo 2014, 20:04

      @ kinky anche le ELVs furono testate poi parevano tanto fighe e furono implementate nel rugby pro per poi scoprire che erano nel 90% dei casi delle boiate pazzesche e venir ritolte…

  17. berton gianni 26 Marzo 2014, 17:49

    Tutte giuste i vostri ragionamenti. Assolutamente.
    Quando ci sono questi dubbi, in aiuto ci vengono la storia, la tradizione.
    Tre corner, rigore !

    • Katmandu 26 Marzo 2014, 18:09

      Mamma mia che roba quanto ci ho giocato e per vedere chi va in porta regola del palo… Mamma che bello 🙂

      • Katmandu 26 Marzo 2014, 18:10

        E chi perde di corsa al supermercato in bici a prendere i ghiaccioli 😉

  18. San Isidro 26 Marzo 2014, 20:44

    Vorrei capire una cosa:
    ok che l’attenzione è focalizzata sulla possibilità di cambiamento nei punteggi, ma non gliene frega davvero niente a nessuno di questo gran bel torneo che nasce in Ovalia?
    Ieri anche nessuno, a parte me e @davo (che in Australia ci ha giocato), hanno scritto sul NRC…
    Ma perchè sono l’unico sfigato che si segue le cose che gli altri non guardano? Ho bisogno di condivisione…

    • Katmandu 26 Marzo 2014, 20:52

      no san non sentirti solo 😀

    • davo 26 Marzo 2014, 21:21

      vero non sentirti solo! Io spero che i “miei” Melbourne possano fare come i vecchi “rebels”. Quando lasciai Melb per Brisbane notai una bella differenza dei campionati locali (e ci mancava…), ma vedo che a livello dilettantistico la differenza, anche se poca, si sta’ un po’ abbassando. Infatti, spero che Perth possa essere una sorpresa. Tuttavia la corazzata guidata dalla Sydney Uni sara’ la squadra da battere.
      E ora un ricordo legato al vecchio NRC: quando fondarono i “rebels” alcuni giocatori pro (o ex-pro) vennero nei club per giocare/allenare una volta a settimana (se possibile). Ad esempio Matt Cockbain venne al Melbourne Uni Rugby Club dove ogni tanto il sabato entrava come riserva, ma principalmente allenava la mischia/rimessa laterale, e faceva fare preparazione pre-campionato. Non so’ quanti club abbiano seguito questa linea, ma credo che quello fu’ il primo passo per alzare il livello della competizione. L’altro fu’ di unire 2 club (il North e la Melbourne Uni).
      Ecco San, spero di aver reso la tua serata un po’ piu’ “ovale”. 🙂

      • San Isidro 27 Marzo 2014, 02:19

        Ciao davo, pensavo fossi più legato a Brisbane, immaginavo supportassi i Brisbane City…interessante il legame giocatori pro/club locali…concordo, i Sydney Rams saranno la corazzata del torneo, anche se pure i Brisbane City penso siano una bella squadra…seguo con molto piacere le varie competizioni dell’emisfero sud, ma il trasporto emotivo è esclusivamente per l’Argentina dove supporto il “mio” CASI (ora impegnato nel prestigioso Nacional de Clubes, ma a Maggio si riparte con il campionato più bello del mondo, ovvero il Torneo de la URBA!), per cui, non essendo troppo dentro al rugby australiano e non avendo una preferenza assoluta, credo che per questo NRC la mia simpatia sarà per i NSW Country…il motivo è perchè sono affiliati al Randwick, club che ho sempre stimato per il suo prestigioso…comunque il bello è che ora anche l’Australia avrà il suo torneo domestico di livello, proprio come accade in SA con la Currie Cup e in NZ con l’NPC, un nuovo campionato stimolante da seguire e che comincerà nel fantastico periodo del Rugby Championship (a proposito: vamos Pumas siempre!)…

    • ugotruffelli 27 Marzo 2014, 08:49

      No no, sono thrilled pure io! 🙂

  19. unto 26 Marzo 2014, 20:50

    Mi piace molto l’idea di fermare il tempo sulle mischie(era un po che ci pensavo),così come mi piacerebbe l’idea di mettere la linea di fuori gioco a 5 metri sulle ruck.

  20. punakiki 26 Marzo 2014, 22:56

    Diciamo che non è malaccio come idea, le punizioni da 2 punti favoriscono il gioco sporco? aumentano i cartellini gialli…
    Tempo fermo nelle mischie a svantaggio degli avanti? più disciplina e via andare, riguardate i match di un qualche lustro fa, mischie veloci e niente tatticismi esasperati a scapito del gioco.
    La meta vale troppo se trasformata vale 8 punti? meglio, ci si prova a farne di più.
    Il drop a 2 punti è poco? può darsi, forse è l’unica cosa che non cambierei ma se serve all’80esimo come è servito alla Scozia pur di non perdere si prova a pareggiare.
    Insomma io sono a favore.

  21. Joest 27 Marzo 2014, 06:55

    cazzata:_ favorirà il gioco sporco

  22. ugotruffelli 27 Marzo 2014, 08:47

    Ripeterò alcune cose dette da tanti, ma ci tengo a dirlo.
    -Gioco di OSTRUZIONISMO: molti di voi dicono chè è brutto vedere questo tipo di gioco (che attenzione, non è la difesa: una bella difesa è altrettanto spettacolare quanto un bell’attacco, ed il bello soprattutto del Rugby Union è l’importanza praticamente equivalente sia del bel gioco in difesa che di quello in attacco, e badate che è proprio su queste linee che si differenzia anche il gioco dei due emisferi, mentre in tanti altri tipo di football si sono sbilanciati). Ma attenzione, una modifica che incentiva il segnar mete e disincentiva il gioco corretto farà si che non solo gli attaccanti tenderanno ad essere più scomposti: ma saranno soprattutto i difensori, con delle difese meno tecniche e più scorrette, perché quel che conta è impedire che segnino 8, posso anche prendermi 2 punti contro. Risultato: aumenterà il gioco ostruzionista e scorretto. Non è un opinione, è matematico…
    – Allora si usino CARTELLINI. Il cartellino punisce eventi di gravità tali da giustificare un’inferiorità numerica di 10 minuti. Non è un bene per lo spettacolo sportivo giocare in inferiorità numerica, ma il problema non sono i falli da SIN BIN, ma quelli da punizione, quelli da gioco. Lo vediamo in tanti sport di contatto, la ineffetività sul risultato finale dei falli più “ordinari” porta sempre ad aumento di scorrettezza e ad una specializzazione nel commetterli al limite del regolamento, non importa quanti gialli dai. Fare questo porterà ad un imbarbarimento del gioco sul campo, e anche se per assurdo, cosa che non condivido, si dessero più gialli ad un certo punto si svilupperà un movimento per limitare l’uso del giallo o diminuire il tempo di sin bin o altre cose, perché il giallo facile limiterà ancor di più il “gioco-spettacolo” e sarà troppo dannoso per il gioco delle squadre.
    – DROP: Gesto tecnico difficile ma spettacolare, forse il più bello di tutto il gioco. Vuoi mettere, Inghilterra-Australia 2003, anche quello contro di noi con la Scozia in fondo, la finale Top14 dell’anno scorso, oppure quest’anno ad inizio stagione il capolavoro di Kockott contro il Tolone che sbaglia una punzione (sul palo) e gli rimandano la palla e dallo stesso punto effettua un drop che entra (https://www.youtube.com/watch?v=0q_TtO9PoN0)? Puro spettacolo, pura goduria . Da conservare, ed esaltare. Depotenziarlo, renderlo ininfluente, significa farlo sparire come succede nel League e anche nel Giridion. Quale giocatore con il possesso della palla tenterà un gesto tecnicamente così difficile se tanto gli effetti sul risultato sono assolutamente marginali? Meglio passarla, e far avanzare la squadra. Bum, hai ucciso il drop.
    -Il Rugby (Union) NON è solo “prendi la palla, segna meta, travolgi chi sta tra te e la meta”. Quelli sono altri codici di football o di rubgy. Non è il gioco di cui mi sono innamorato.
    -Al limite si può innalzare la meta, 5+3 o 6+2, o ancor 6+1, ma senza di riflesso diminuire le altre due fonti di punteggio.
    -Esiste un altro modo intanto per stimolare le mete, è il punteggio che usano nel Top14. Funziona. Col punteggio classico, chi arriva a 4 mete, tende a rilassarsi nel gioco d’attacco e controllare. Nel Top14 invece c’è sempre la tensione a portare quella palla di là.
    -“Sperimentiamole un anno e poi si vedrà”. Come ha detto Stefo, non basta un anno per valutarlo. Sono modifiche della mentalità che ci mettono un po’ di tempo a sedimentarsi e prendere inerzia… rischiamo appunto di fare come le ELV.

    Quindi, NO!. Non no a modifiche, NO A QUESTE.
    ASSOLUTAMENTE.

    E non è un caso che vengano proposte PROPRIO in Australia, dove lo sport che riempe di più gli stadi è proprio la NRL… non c’avete pensato??

  23. ernesto 27 Marzo 2014, 13:24

    La meta ad ogni costo porterebbe a più infortuni e/o più protezioni per il corpo (vedi NFL). Il bello del rugby secondo me e l’uso della forza “bruta” legato strettamente alla correttezza e al rispetto della salute (doping compreso). Io sono per punire maggiormente il gioco falloso e ostruzionistico ( piazzati 4 punti). Un gioco più corretto porta sicuramente un numero maggiore di mete. Costringerei ad una rotazione nei piazzatori che in questo modo sono troppo importanti ( e pagati rispetto agli altri).

  24. ernesto 27 Marzo 2014, 13:29

    Non è facile trovare miglioramenti ma se gli arbitri hanno più mezzi per combattere il gioco ostruzionistico e pericoloso il numero delle mete ma soprattutto del vero spettacolo aumenterebbe.

  25. mezeena10 27 Marzo 2014, 19:31

    e te pareva che non tornavano alla carica i wannabies con le nuove regolette! ma proprio non trovano altre vie?

Lascia un commento

item-thumbnail

Ian Foster pronto per una nuova panchina dopo la delusione mondiale

Disoccupato dalla finale di Rugby World Cup, l'allenatore neozelandese sta per riprendere in mano la sua carriera

9 Aprile 2024 Emisfero Sud / Altri tornei
item-thumbnail

Pacific Nations Cup, Fiji ancora troppo forte per Tonga

Match spettacolare tra le due isolane

22 Luglio 2023 Emisfero Sud / Altri tornei
item-thumbnail

Come è finita la prima edizione del Super Rugby Americas

Il Peñarol Rugby ha vinto la finale di Montevideo e consegna al rugby uruguaiano una bella iniezione di fiducia

10 Giugno 2023 Emisfero Sud / Altri tornei
item-thumbnail

Australia, la squalifica record arriva con il video: 96 settimane per aver colpito l’arbitro

Carica il direttore di gara alle spalle, punito con 5 anni di squalifica

17 Maggio 2023 Emisfero Sud / Altri tornei
item-thumbnail

I Barbarians che sfidano il World XV mettono Kerevi e Cooper nel motore

Si aggiungono due stelle alla sfida che vedrà in campo anche 4 giocatori della nazionale italiana

17 Maggio 2023 Emisfero Sud / Altri tornei
item-thumbnail

Il ritorno in campo di Quade Cooper dura 60 secondi

La strana apparizione del campione australiano con la maglia dei Kintetsu Liners

23 Aprile 2023 Emisfero Sud / Altri tornei