Una missiva inviata dal presidente del CRV ad Alfredo Gavazzi. E per conoscenza a presidenti e delegati di tutta Italia
Guai italiani tra Dogi e Sei Nazioni: lettere infuocate tra Veneto e FIR
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Considerando come Gavazzi ha giocato (più o meno sporco) col rugby veneto nell’ultimo anno, be, direi che uno sfogo c’era da aspettarselo (anche se il modo cosi “istituzionale” mi ha un po’ sorpreso). Sulla scarsa attenzione istituzionale, be, c’è qualche obiezione…? (non direi)
Certo, questo al nostro rugby non fa bene di certo, ancora una volta.
Grande Marzio!! avanti sempre!!
sono cos eimportanti queste….
Era ora. Sul piano sostanziale non cambierà nulla, ma non si può subire l’arroganza e la prepotenza di tal ignobile personaggio, standosene sempre zitti. Da italiano ed appassionato di rugby, mi vergogno di essere rappresentato da persone simili… da Veneto sono fiero del ns Presidente.
Grazie
parte seria: si sa a che occasione si fa riferimento? se sì, risulta a tutti che tale “maleducazione” sia stata riservata al solo innocenti o anche ad altri, se non non graditi, perlomeno non “amici”? giusto per capire di cosa si stia parlando, dato che l’esclusione di un singolo ha un certo peso di molti un’altro (perlomeno diverso), in un incontro privato è una cosa (per quanto sgradevole), in un evento istituzionale un’altra
parte meno seria: critica in punta di fioretto, peccato che lo stesso sia stato sparato con un obice!
Per l’evento, immagino faccia riferimento a quello che da sempre in occasione dei match casalinghi del 6 Nazioni e dei test match invernali è l’invito che il presidente federale fa ai presidenti regionali. Niente di che, una cosa istituzionale e pro forma, ma a quanto pare ha invitato tutti tranne Marzio
pareva anche a me, ma non ne posso essere sicuro, per quello chiedevo conferme prima di prendere posizione; fosse quello il caso lo metterei di media entità, il classico dispetto perché mi stai alto! diciamo che utilizzare una lettera ufficiale per stigmatizzarlo mi pare un po’ esagerato, detto ciò, pessimo gesto di gavazzi che non riesce ad anteporre la propria figura istituzionale ai sentimenti privati
Sarà pure di media entità (ma che vuol dire?), ma neanche la suocera di Berton si comporterebbe così da presidente federale.
che non era irrinunciabile la presenza di innocenti, permetti che se era una riunione federale per decidere qualcosa era un po’ più grave! e comunque ho detto anch’io che è stato un pessimo gesto
Gavazzi Gavazzi e mo so c……
Se questi sono i personaggi che dovrebbero guidare il nostro movimento… andiamo bene!
Uno fa il bello e il cattivo tempo finché gli fa comodo, salvo poi lamentarsi pubblicamente e in modo puerile se subisce uno sgarbo, l’altro si “vendica” facendo i dispetti, quando dovrebbe essere il primo a cercare di ricomporre con diplomazia le incomprensioni.
Pessimi entrambi
Mamma mia che ceffone gli ha mollato.
Mi pare più lo sventolone tirato alla disperata dal pugile ormai suonato che sa di aver perso il match
😉 🙂
oltretutto non si capisce niente.
bè, al massimo si può dire che non si capisce a che cosa sono invitati questi ospiti… all’olimpico per assistere alle figure barbine di cui parla ad inizio lettera?
per il resto, mi sembra piuttosto comprensibile…
Infatti.
Innocenti non sa scrivere questo è assodato
Specie quando l’avversario fa sia il pugile sia l’arbitro.
Starei nello spiccio, senza sventolare vessilli veneti, lombardi, più o meno Serenissimi ecc… Qui abbiamo tal presidente del Comitato Regionale Veneto che s’è incacchiato come una biscia per non esser stato incluso in una presunta “lista ospiti” ed ora si sfoga pubblicamente. Ora, se non si conosce esattamente la questione, cerchiamo di non cogliere l’occasione di riversare tonnellate di livore ideologico a favore dell’uno o dell’altro, anche se a favore di “chi comanda”, da che mondo è mondo, non c’è manco un’anima… Magari, prima di commentare, attenderei la (presumo altrettando pubblica) risposta del Presidente Federale per avere un pò più di chiarezza. I tiri al piccione non li ho mai amati…
bravo, @ale, un giusto commento, fino a che non si sa esattamente a cosa faccia riferimento innocenti, è assolutamente assurdo prendere posizione, sia pro che contro; come dicevo sopra, fosse stato un aperitivo offerto personalmente dal gavazzi, ad es, in ambito non ufficiale e non avesse invitato il solo innocenti sarebbe un gesto poco elegante, ma onestamente non criticabile dal punto di vista istituzionale, se un invito ufficiale fir a tutti gli altri e a lui no, per quanto non obbligatorio, sarebbe un pessimo gesto, se un’occasione ufficiale molto grave
Esatto. Intanto quello gli ha dato del cafone sia sul piano personale che istituzionale, quindi lo sgarbo dev’esser stato pesante. Spero ne sapremo di più… Ciao
Aggiungo anche che, fossi in Gavazzi, piuttosto di fare il Presidente Federale del rugby italiano in cui si prendono pesci in faccia a prescindere, manderei tutti affan…., rinuncerei a quelle quattro palanche che prende e me ne tornerei al mio paesello per la felicità di tutti…
aspetta e spera che avviene, anzi secondo me batte il record
del passato presidente……..
Penso che più suonato di Gavazzi non ci sia nessuno..mi viene in mente la sparata (una delle tante peraltro ) su Minto. Comunque condivido in pieno la lettera di Innocenti, anzi, io avrei messo in indirizzo, al primo posto, il presidente del C.O.N.I.. Avrei fatto partecipe anche lui dei comportamenti del presidente di una delle “sue” federazioni. Magari qualche lavata di capo poteva far rinsavire un attimo il Gavazzi.
Aspettiamo di vedere la replica del Presidentissimo. Finora una sola cosa è certa: Innocenti non le manda a dire.
Ahhh l’amour, l’amour…
Tralasciando il fatto che ha usato il termine maramaldeggiare (lo usava la mia maestra di 250 anni alle elementari) queste son le ripicche di chi non ha peso politico
Chi poteva fare ha fatto, queste purtroppo mi sembrano solo chiacchiere
Kat era assolutamente quello che intendevo dire io con la metafora pugilistica, ma qui non mi capiscono, non c’ è niente da fare sono un…incompreso!! 🙂
Ultimamente per come gira il mondo:
Chi può fare fa
Chi non può fare guarda e abbaia
Guarda pure l’affaire BT coppe europee, l’erc gestisce le tv, la rfu fa un contratto parallelo con BT, tutti ad abbaiare contro quel contratto e alle squadre inglesi etc etc etc… poi alla fine si son messi d’accordo, intanto gli inglesi han ottenuto il contratto che han firmato, per non parlare della politica internazionale
…sempre grazie alle vaginate di sterline! 😀
Quelle bisognerebbe sempre ringrazziarle 🙂
Sempre! In saecula saeculorum…
io ti capisco c…o
vediamo l’anno prossimo con quanti club si fara’ l’eccellenza.
mogliano senza presidende
san dona’ senza presidente
petrarca senza piccioli
viadana senza piccioli
capitolina e reggio o lazio retrocedono
prato senza piccioli
rovigo (zambelli senza scudetto addio)
sono rimaste fiamme ore (polizia di stato)
calvisano (gavazzi)
Se si continua con queste politiche federali tra qualche anno si ritorna
con il fiasco di vino e mortadella…….
Beh l’anno prossimo ci potrebbe essere il campionato veneto 😀
tri-veneto.
Beh il referendum era solo per il veneto stato
Quindi un top 10 solo del veneto?
Tv Rovigo Petrarca Mogliano Sandonà Valpolicella Cus Verona Rubano Badia Valsugana… Come riduzione cosri ci siamo il problema é che ci son squadre di livello troppo diverso
un campionato della padania sarebbe ancora meglio.
Beh in quel caso bisognerebbe accorpare parecchi referendum e non so se c’é tempo…
Ma guarda il lato positivo della faccenda io che abito in FVG sul confino potrei sempre farmi assumere come guardia doganale per intercettare partite di muset clandestini e di grappa senza l’etichetta dei monopoli… Creerebbero centinaia di posti di lavoro e farebbero girare l’economia 😉
kat occhio che hai dimenticato i magnagatti che stanno in A…
a noi di padova va benissimo, 2 trasferte in tram!
@mauro ma i mangia felini (che brutto sentirlo così) son dietro al valsugana al momento
pari, @kat, bisogna vedere la differenza punti, comunque si può fare un anno in 11 e due retrocessioni, poi la A si fa da sola con la B!
Sto incominciando a pensare che di valori veri, se questi sono i personaggi del rugby italiano, che se siano veramente pochi, anzi non ce ne siano.
Il terzo tempo, giocare con l’avversario non contro, tutta fuffa solo spot pubblicitari per gli allocchi… Qui si fa della guerra aperta, tutti contro tutti.
Ci si mena, come un ring di pugilato e qualcuno dei giocatori e rimasto “suonato” pure da presidente o dirigente.
Mi sono convinto che questo sport, non potrà mai crescere in Italia e neppure in Veneto e che forse ha raggiunto una notorietà che non si merita.
Sei troppo duro, dai. E’ vero che c’è parecchia retorica intorno al rugby, ma è anche vero che chi lo gestisce non è il solo rappresentante del mondo ovale in Italia. Il rugby italiano è molto più complesso e non è sempre ai livelli in cui lo sta riducendo Gavazzi.
Grande MARZIO!!!!!!!!!!!
Non pensavo che il rugby italiano fosse a questo livello di provincialismo. forse è uno dei motivi per i quali non riusciamo ad emergere.
e come nelle migliori telenovelas….
ALLA PROSSIMA PUNTATA
p.s. bonjour tristesse
Bravo Marzio per avere il rispetto bisogna prima darlo !
Grazie di farti sentire
eccerto queste sono le cose importanti.. essere invitatati alla passarella
perfetto, e chi stabilisce qual’è la parte che deve iniziare a dare rispetto tra le due?! ma dai…
Ossignur: non si è sentito innocenti quasi per nulla durante la faccenda Dogi e ad adesso scrive per lamenatrsi di non essere stato invitato….
puerile.
Sono stufo di questi ciambellani che sbattono i pugni sul tavolo per questi futili motivi, quando stanno succedendo cose che cambieranno il rugby italiano per anni.
Sbattete i pugni pubblicamente per le Zebre a Parma, per le accademie che costano piu di quello che danno, per la probabile perdita dell’unico dirigente italiano conosciuto nel mondo del rugby,per l’illusione Dogi, ma anche per l’imposizione del controllo federale sullo staff delle celtiche, per la mancanza di formazione tecnica, per il progetto apertura……
Noi appassionati vogliamo solo il bene del rugby italiano e siamo stufi di queste BUFFONATE
Non è un discorso di campanilismo, ma credo sia sotto gli occhi di tutti, anche i più miopi, quale sia l’atteggiamento del presidente federale… sta anteponendo stupidi personalismi al bene del movimento che rappresenta…sta usando l’ormai bimillenario dividi et impera per cercare di curare il suo orticello…come non si non può provar fastidio, per non dire altro, di fronte ad un tal personaggio…ed ecco che allora, quando qualcuno, magari anche per futili motivi, gli si oppone….viene naturale schierarsi al suo fianco….e comunque la figura istituzionale che ricopre, richiederebbe una certa forma anche nelle sciocchezze…e dato che sostanza non ne ha neanche un briciolo, mantenesse almeno quella…