Una breve dichiarazione al “Corriere del Veneto” conferma le indiscrezioni. Ma la decisione è stata presa qualche mese fa
Arriva la conferma di Zatta: Treviso e Vittorio Munari, le strade si dividono
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Beato chi ci crede…
Presidente: Dondi
Vicepresidente: Sacca’
DG: Rosolen
DS: Checchinato
Giovanili: Ascione
Head Coach: Guidi
Head Cheerleader: Gianni Berton’s Mother in law
Cheerleaders: The Insulses
Ah Gianni non serve che scriva chi sara’ il capitano vero?Il tuo preferito…
Un INCUBO
A Monigo i se cata in 4
#ceccatocapitano #giannibstaisereno
Ceccato uomo immagine e giocatore franchigia
Già, beato chi ci crede,…..comunque Zatta l’ha difeso fin che ha potuto,poi leggetevi rugby1823…forse è la versione che più si avvicina alla realtà…..
Dimenticavo in quella intitolata :Benetton addio Munari.
beh, insomma, solo in parte
Beh guarda Io penso che la cosa fosse ancora in ballo …fino al teatro messo in piedi con i Dogi (io credo che la Vittorio e Innocenti hanno vinto la battaglia e perso la guerra)…così hanno scatenata una reazione in Gavazzi senza possibilità di mediazione….idea mia in base a quanto mi è dato a sapere.
Oh là… finalmente finiscono gli anni ’80
sai che bello avvocà!?
..ora iniziano i 90..
sempre 20 anni minimo indietro, grazie anche alla vostra politica dell’ “innovazione nella continuità”..
mmaaah!!!
Io la vedo mooolto male per l’anno prossimo….
solo l’anno prossimo ?
e’ solo l’inizio
ecco appunto
e dopo il benetton ……………
gavassi chiedera’ a tutte le societa’ di eccellenza di prendere come allenatore un federale
le squadre di serie A dovranno cambiare nome in FIR RECCO….FIR LYONS PIACENZA
le squadre di SERIE B dovranno ….dovranno ? nooooo non sono contemplate dalla fir ….si ferma alla serie A
Gentili signori,
vi annuncio la morte del rugby veneto. Il colpevole? Purtroppo ancora una una volta noi stessi, che abbiamo obbedito all´ordine di autosacrificio impartito
dall´imperatore di turno. Ringraziano vivamente miei figli che al contrario di quel che ha fatto il papá non potranno mai avere la fortuna di vincere con la maglia del leone né di orgogliosamente portare la competenza rugbystica veneta al servizio del tricolore. Bravi tutti.
Intanto il grande capo innocenti, colui che doveva spaccare il mondo, si lamenta di non essere stato invitato all’Olimpico…..
non male Joest non male
Ha ragione, invitano tutti i presidenti dei comitati tranne lui, mi pare una cosa poco seria.
Grazie Laporte, vedo che non ti smentisci mai. Lo sai benissimo che Gavazzi è la rovina del rugby, ma il tuo odio per Benetton e chi lo appoggia ha sempre la priorità.
ecco chi mi ricordava!!!
Niente è per sempre, ma mi dispiace comunque.
Sicuramente la gestione della squadra quest’anno è stata pessima ma, proprio adesso che si scaglieranno in tanti contro Munari, va detto che il suo contributo agli scudetti così come all’arrivo del Pro12 a Treviso ed alle buone annate precedenti l’ultima è stato fondamentale ed è stato lui (non da solo, certamente) a portare questa società a diventare professionistica.
Non è poco né per la storia di Treviso né per quella del rugby italiano.
Grazie mille, Vittorio, e tanti auguri di cuore!
Quoto.
Steno !!
Accetto tutto…solo perché credo nella reincarnazione e…mi cascassero le tue…palle in mano, ma, in una seconda vita, resto zitello !!
Però, ti prego, c’è un limite a tutto : cambiami l’acqua e piscio del Monigo !!
Almeno quello !!…
solo piscio?
Gianni la prossima volta mi porto il Rosso Antico da casa.
Mi piacerebbe sapere che farà il buon Munari i prox anni….lavorerà anche lui per questo sito e per sky? 🙂
sarà bello sentirlo parlare non più vincolato da certe posizioni…
cmq quando si saprà qualcosa di questo Treviso 2.0?Mi sembra passa un pò troppo tempo….
Su Rugby 1823 si asserisce che nello stesso articolo in cui Zatta conferma il divorzio con Munari si dia quasi per certo l’ arrivo a Treviso di Umberto Casellato come head coach, Paolo te ne sai niente?
Più che probabile. Ma direi che quello dell’allenatore oggi non è il primissimo problema di Treviso in questo momento…
Casellato + Properzi, secondo me i migliori tecnici italiani,
Già rifare una struttura , e una rosa da ricostruire anche se i problemi veramente seri sono in 1a linea…
Grande uomo di rugby e grande persona,a Treviso sicuramente sentiranno la sua mancanza. E’ davvero un peccato che si lasci andar via forse uno dei pochi nel mondo rugbistico italiano ad avere il know-how e le capacità per portare ad un livello molto più alto il rugby italiano,Treviso fino a quest’anno è sempre stato l’unico vero club professionistico in Italia anche grazie a lui.
Prevedo per l’anno prossimo un altro annus horribilis per le due squadre in Pro12 e di conseguenza anche per l’ItalRugby.
Tutti sono utili e nessuno indispensabile. Ovvio. Munari ha già dato tanto al rugby italiano, che si dia spazio ad altri. Ok.
Io comprendo le motivazioni di chi non ha in particolare simpatia Munari. A volte anche a me Munari non è simpatico quando eccede nell’ironia verso gli avversari e da “onto” non era simpatico (forse perché vinceva).
Ma, onestamente… Quale squadra ha fatto meglio di Treviso in questi anni? Treviso non ha dato giocatori migliorati alla nazionale? Quante persone in Italia hanno le competenze e l’intelligenza rugbistica di Munari? Non è un panegirico, ma la constatazione che non viviamo in Galles o in Nuova Zelanda e che le persone di valore assoluto sono poche.
Io non so chi lo sostituirà. Spero non qualche federalmente corretto, per scaldare un’altra poltrona (Se le previsioni che ha fatto Stefo si avverassero giuro che accompagno la suocera di Gianni a Dublino e gliela faccio trovare sotto casa). A me piacerebbe un uomo di campo, competente e intellettualmente onesto. Butto un nome. Bettarello.
Mi unisco al tuo augurio Rabbi. Non conosco le faccende federali e dintorni, ma ho la sensazione che gente come Bettarello, Dominguez e compagnia se ne tenga a distanza. Tutte le federazioni, non solo quella rugbystica, sono un po’ come i partiti politici: piccole grandi lobby dove la gente che ne fa parte è tenuta insieme dall’interesse reciproco che fà da puntello a quello personale. Le persone indipendenti, che non sono disposte a far parte di questo gioco e vogliono poter prendere decisioni autonomamente e senza guardare in faccia a nessuno, non sono ben viste, perchè rischiano di sparigliare le carte a quel tipo di sistema.
Rabbi magara! é “l’onesto intellettualmente” che cozza di brutto con la politica federale..
per quel che vale anch’io ci vorrei dentro Bettarello e Casellato..
Rabbi non le chiamerei proprio previsioni le mie…
@ Gianni…la trattativa sulla birra e’ molto spinose e difficile e con interessi che non si possono discutere tanto che Paolo non riporta mai nulla al riguardo.
Effettivamente e’ uno scandalo che Onrugby continui pervicacemente ad oscurare ogni notizia e commento riguardante la birra! Sicuramente e’ parte di un complotto oscurantista…:-)
Munari al posto di Ascione, più competenze e basta con corsi tenuti in napoletano stretto senza traduttore.
Se è solo quello il problema, mi offro come traduttore-interprete! 😀
Invece Munari non ha bisogno del traduttore?:-) (sugli altri aspetti posso essere d’accordo, ma su questo…)
Non sono nella stanza dei bottoni del Benetton rugby. Seguo solo la squadra dagli spalti del Monigo. Le ciacole nel Veneto e a Treviso in particolare fanno parte del folklore locale.
Comunque nessuno, per fortuna, è indispensabile.
Insomma, un grande e brillante commentatore, esperto e competente in rugby come nessuno nel Paese, e con importanti contatti e relazioni internazionale, stimato all’ esteri.n
Non mi è piaciuto per nulla su due argomenti, la considerazione della Nazionale, le sue considerazioni sul Benetton e la sua onestà intellettuale in merito a questi due soggetti; per converso, la cosa che trovo gravissima, è che nessuno, in Federazione, abbia la lungimiranza, l onestà, la dignità e le palle per trovare un ruolo strategico nel Sistema federale per una risorsa così fondamentale e gestire la persona.
jock, i motivi li trovi nello scritto di Giovanni
Scusate, ma una delle fesserie più ricorrenti è quella secondo la quale nessuno sarebbe indispensabile..
Ma cosa credete, che la storia la facciano gli alieni o gli spiriti: andatelo a chiedere a Napoleone, come sarebbe finita a Waterloo se avesse potuto servissi dei Marescialli Davout o Berthier e non dell’indeciso Grouchy…
Che poi possano trovarsi marescialli migliori è possibile ma tutto da verificare..
Comunque su “La rosea” di oggi c’è scritto che il mercato per la prossima stagione lo farà ancora lui. Grande Vittorio!
Con tutto il rispetto per Munari, forse dopo tanti anni è meglio per tutti un cambio.
Il progetto GAVAZZI-PUTIN sta avanzando ferocemente e prevede:
1) Eliminazione di tutti gli avversari e la lista si allunga (Melegari – Fatto, Munari – Fatto, Club Veneti uniti – Fatto);
2) Controllo totale di tutto il movimento
3) Aiuti ai propri sostenitori (vedi assegnazione delle accademie)
4) Mantenimento e promozione dei personaggi a lui vicino.
Be’ l’IMPERATORE è stato intelligente, ha capito che i soldi erano in FIR, e tanto ha fatto sino a quando non è riuscito a salire sul gradino più alto; ora ha messo in atto la strategia per eliminare ogni personalità che possa anche solo lontanamente dargli fastidio, al fine di rimanere dov’è il più a lungo possibile … a mio avviso durerà più del suo “amato” predecessore.
E’ solo la strategia di ogni Imperatore, da Giulio Cesare a (appunto) Putin, non c’è nulla di strano, anche se un tempo gli avversari politici li si faceva assassinare mentre ora il sistema di eliminazione è più sofisticato (!).
Ciò che è triste invece, è vedere coloro che l’hanno votato ed i motivi per cui l’hanno votato, i quali (servi) continueranno a votarlo sino alla morte del rugby italiano … quello privato non quello statalista, con tutte le conseguenze del caso!!!
Caro Vittorio…TI STA BENE!
Ma come ti sei permesso:
di creare una squadra che da 20 giocatori di top level alla nazionale;
di aver fatto in modo che venissero forgiati giocatori che ora tutta l’europa fa la fila per avere;
di aver fatto in modo che il rugby Italiano…da mal de pansa…avesse un posto di rilievo nel tempio delle grandi d’europa come la CL;
dI aver fatto in modo che venissero preparati perfettamente i migliori giovani che la nazionale potesse mai aver sperato di avere;
di averci dato la possibilità di essere fieri del nostro rugby e di poterci per sempre vantare di poter dire ” a monigo quando quelli li abbiamo battuti…io c’ero”
di aver creato un ambiente talmente idilliaco che i giocatori hanno atteso fino alla fine le decisioni della FIR prima di decidere di andarsene da altra parte;
di averci spiegato la differenza tra partita giocata e partita parlata;
MA SOPRATTUTTO…COME CAZZO TI SEI PERMESSO DI FARLO SENZA TORNACONTI PERSONALI CHE NON FOSSE IL TUO REGOLARE COMPENSO!
LA FIR NON ACCETTA STI COMPORTAMENTI….E QUINDI SEI FUORI…BENE!
PS. I coglioni siamo tutti noi che accettiamo ste Gavazzate….per 4 soldi! che vadano a fan culo…era meglio fare l’eccellenza ma tenerci il nostro orgoglio!
Hai ragione mope, ne parliamo in tribuna alla prossima
ciao Ivano,
ci sarò..e sempre forza leoni e grande vittorio!
alla faccia de chel magna volatili de cagazzi….
ahahah
E’ finito un progetto sportivo e industriale almeno da un anno, basta vedere la non campagna acquisti e il riavvicinamento sempre più evidente tra Benetton Treviso e Gavazzi. Tra gli interessi di Benetton Treviso e gli interessi di Gavazzi, si può scrivere Gavazzi FIR solo se la si considera per quel che è (un grumo di interessi particolari e di carriere garantite dalla sola fedeltà, senza più nemmeno le ambizioni ideologiche di Dondi) e non una federazione che si occupi del rugby italiano. Smith non ha sbattuto la porta e non lo farà Munari, le cose avvengono perché qualcosa si è sbagliato e più il tempo passa e più è difficile restare i migliori, e fuori dal pantano. Ci fosse un rugby sano, Munari avrebbe porte aperte dovunque e Smith (e Phillips, e Gruff, e Green) sarebbero qui ad allenare. E a insegnare rugby. Per questi quattro anni non si può che dire grazie sia a Munari che al Benetton Treviso, di certo come movimento (non Gavazzi, tutti) abbiamo fatto di tutto perché si andasse indietro e non avanti.
Quindi adesso, soldi più o meno stabiliti, DT che lascia, che aspettiamo a fare la squadra? Immagino abbiano fatto un elenco a Treviso con giocatori in ordine d’importanza con i quali parlare per fare la squadra.
Cenerentola, Cappuccetto, la nonna, Biancaneve, 7 nani, il lupo (cattivo), Pollicino, e siamo a 13. Due stranieri, e siamo a posto: Hansel e Gretel.
Per me c’è sempre e solo ken il guerriero. Maglia n7 e so cazzi per tutti, anche per gavazzi.
Ken il Guerriero ha gia’ un contratto blindato con un top team francese…
@gsp ci saranno grossi problemi in prima linea…..
per risolvere i problemi in prima linea hanno ingaggiato NAPO ORSO CAPO
Ha gia’ firmato in Inghilterra…
Lo so Tony, lo immagino da tempo. Per questo bisogna mettere mano al portafogli oggi e convicere Rizzo a rimanere. E provare anche per cittadini. Se non si muove Treviso che si muova la federazione.
gsp, Cittadini è da ottobre che ha già firmato!!
me l’hai detto luca e ci credo. pero’ finche’ non e’ definitiva… Rizzo e’ nella stessa posizione?
rendetevi conto che é rimasto ascione ed hanno costretto ad uscire munari
siamo alle comiche
la fir é una barzelletta…..se nn fosse che gestisce soldi pubblici
razza di maneggioni incapaci che nn sono altro
Al di la dell’ultima stagione dove ci sono stati più problemi che note positive, il lavoro di Munari è li da vedere, così come quello di Ascione, Rosolen e Checchinato.
Caro Gavazzi, lei non andrà da nessuna parte se continua con questa linea. Il problema è che, così, ci rimette tutto il Rugby Italiano, dai giocatori agli appassionati. Chapeau
Il nome di Vittorio Munari ha accompagnato dall’inizio il mio percorso con il rugby. Già ai tempi del Petrarca di Memo Geremia, Munari era un punto di riferimento del rugby nazionale. Le sue conoscenze tecniche riconosciute anche a livello internazionale hanno contribuito a consolidare la fama di uomo di rugby competente e determinato. I suoi successi sportivi ne hanno, poi, fatto, anche un uomo di sport vincente. Cosa dire, gli anni passano per tutti e solo chi non lavora non sbaglia. In questi 4 anni di PRO12 il Benetton Treviso ha raggiunto livelli di performance inaspettati sicuramente anche grazie al suo contributo, ma, alla fine, si è un po’ perso è come se fosse andato fuori giri e non ha saputo confermarsi all’altezza delle tante aspettative, oramai, maturate nelle convinzioni di molti, anche della dirigenza più alta del club. In questi casi, purtroppo, chi ha condizionato in prima persona scelte e proprammi sportivi come il DG paga, forse anche oltre le reali responsabilità, ma così funziona. Forse con l’allontanamento anticipato dell’allenatore Vittorio Munari aveva cercato di giocarsi l’ultima carta per raddrizzare la barca, ma dopo la mancata risposta nelle settimane successive non c’era altra possibilità che assumersi le responsabilità dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Un cambio al vertice sportivo del club era inevitabile e, credo, poco c’entri le più recenti vicende con i DOGI, la FIR e le esternazioni del presidente Gavazzi.
Non rimane che ringraziare Vittorio Munari per l’incredibile contributo dato in tanti anni al Benetton Treviso rivolgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo nel mondo ovale 😉
Un grazie a Munari per quello che ha fatto è che ha lasciato come uomo di campo e manager. Un grazie anche per l’esempio che ha dato: un comportamento coerente, affidabile, responsabile. Un grazie, infine, per la capacità di realizzare (insieme a altri, certo) un progetto, di dargli un’anima, di farlo vivere identitariamente e partecipatamente.
Non sono un amante delle scommesse, anzi. Il 6N con l’Italia finirà in un paio di anni per manifesta non competitività. Addio vetrina, soldi, sogni di gloria.
Torneremo a livelli autarchici, giocheremo in un mondo a parte.
Ancora un grazie a Benetton Treviso per il 6N 2013, il più bello e positivo per noi (senza il trend positivo della squadra non ci sarebbe stato).
grazie sig. vittorio munari.
Per tutti i rosiconi che straparlano sui meriti sportivi del sig. munari dico solo una
parole non capite un CAZZO di rugby.
Per adesso GRAZIE VITTORIO!
Tra 2 anni ci saranno di nuovo le elezioni del Presidente FIR…
(-.-)
(Z.Z)