Tecnica, visione di gioco, capacità di corsa: la fantastica solitudine dell’estremo

Antonio Raimondi ci porta alla scoperta di un ruolo di cui si parla poco e che sempre di più può “schierare” degli autentici fuoriclasse

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 21 Marzo 2014, 10:58

    full back terzino (soccer)..fullback estremo (rugby football)? a grandi linee..
    a proposito di trasformazioni facili fallite, se potete, guardate quella di B. Barrett di stamani (gran derby), qui sarebbe stato “fucilato”, minimo..
    giusta lettura dell’ ottimo Raimondi, aggiungo che anche molte aperture ricoprono egregiamente quel ruolo, proprio per tutti gli elementi citati, tecnici e tattici, visione e lettura del gioco, uso del piede, abilità generali!
    al momento per me i migliori interpreti restano però gli “specialisti” del ruolo, Dagg e Folau su tutti!
    fenomenale anche il mingherlino Dulin! tutti quelli citati comunque grandissimi giocatori a partire dai Lions Kearney e Halfpenny passando per Brown arrivando a McLean, che, per inciso, a me piace!

    • LiukMarc 21 Marzo 2014, 12:23

      Dulin che se continua cosi diventerà un fuoriclasse… (e già è un gran bel giocatore a 23 anni)

    • frank 21 Marzo 2014, 15:36

      a me negli utlimi mesi ha covinto molto anche Rob Kearney in quanto a solidità

  2. Katmandu 21 Marzo 2014, 11:53

    penso che l’estremo ha la più grande varietà di stili che si può chiedere ad un ruolo e dipende molto da come gira la squadra
    Brown Kearney Hogg MacLean Mezzoscheo son tra i più diversi atleti che si possa pescare, ma nella storia recente abbiamo avuto gente come Montgomery, Joe Roff, Jason Robinson ma i veri innovatori son stati 2 JPR e big Gad

    • Katmandu 21 Marzo 2014, 13:01

      scusate i veri innovatori son tre
      JPR
      Big Gad
      Blancò

  3. kevlar 21 Marzo 2014, 12:03

    E’ forse il ruolo più bello da giocare e il più creativo,secondo me.I miei preferiti sono Le Roux e Halfpenny.

  4. ivo romano 21 Marzo 2014, 12:07

    McLean dei ns. 3/4 è stato il piu’ propositivo con ottime iniziative
    per tempismo e linee di corsa ma manca di accelerazione e potenza
    per poter fare danni e andare oltre e difensivamente,per assurdo,
    è troppo tecnico ed elegante manca di ignoranza e sana cattiveria.
    Sono uno dei pochi,da sempre,che vuole assolutamente Masi
    estremo per questa Italia perche’ convinto che in entrambi le fasi
    gli è nettamente superiore.

    • malpensante 21 Marzo 2014, 12:23

      Masi non è un estremo, gioca da estremo ma con un’ala che tampona lui che a sua volta tampona il 10 e tutti insieme tamponano all’incrocio. Estremi lindi a fine partita non ne ho mai visti, ne ho invece visti di segnatissimi e di molto rotti. Vi dirò che adoravo JPR ma ho sempre avuto una grande ammirazione per Aguirre: giocava con una semplicità, un ordine e un’efficacia stupefacenti. Understatement, in una squadra di fenomeni.

      • mezeena10 21 Marzo 2014, 12:52

        ah ecco perche avevi messo quel bellissimo video con l’ assist di Aguirre! buongustaio!
        concordo su Masi, non è un estremo! chissa mai a giugno lo vedremo in quel benedetto spot tagliato su misura per lui!
        aggiungo un “mah” per baffo, almeno una volta ce lo faccia vedere!

        • Giovanni 21 Marzo 2014, 23:14

          Diciamo che l’ideale sarebbe un giocatore che racchiuda in sè il meglio di Masi e McLean.

  5. gian 21 Marzo 2014, 13:07

    l’estremo è sempre stato uno dei ruoli più affascinanti del rugby e uno di quelli dove ci è sempre voluta una sana dose di coraggio e di tecnica, certamente negli ultimi anni ha assunto un’importanza che un tempo non aveva, la necessità di usare più uomini per attaccare a più fasi rapide, il bisogno di sostituire il MM come primo ricevitore, l’uso di altri giocatori come copritori nella profondità (terze, ali, aperture) e la necessità di attaccare le reti degli avversari prima che si strutturino, ha trasformato certamente un ruolo principalmente difensivo e tattico (copertura sui calci lunghi, ultimo difensore ed obice della squadra), con rari inserimenti nel gioco offensivo (spesso solo nel canale tra i centri per creare sovrannumero o all’ala in sostegno), in uno dei ruoli più importanti del rugby moderno in cui si posizionano tra i giocatori più versatili, intelligenti ed abili

  6. Mr Ian 21 Marzo 2014, 15:07

    Il mio ruolo preferito, al momento Folau lo interpreta nel migliore dei modi

  7. Sergio Martin 21 Marzo 2014, 15:43

    Personalmente sono un estimatore di Mac Lean, ma – certo – se avessimo questo…
    http://it.wikipedia.org/wiki/Percy_Montgomery

    • eroszag 21 Marzo 2014, 16:13
    • alex74 21 Marzo 2014, 22:17

      continuo a pensare che mclean non sia all’ altezza degli altri estremi del 6 nazioni per quanto quest’anno abbia giocato almeno un paio di partite bene.
      comunque certamente Raimondi ne sa infinitamente più di me.
      mi basterebbe un estremo alla patterson, senza scomodare miti troppo inarrivabili….

  8. eroszag 21 Marzo 2014, 15:47

    Uno solo…Christian Cullen:

  9. poros 21 Marzo 2014, 18:39

    Circa 1 anno fa avevo sperato che Mogg avesse qualche ascendenza italiana, poi ha giocato con i Wallabies e … pazienza!
    Un modo per dire che mi pace e che gli australiani hanno una sovrabondanza che fa schifo nel ruolo (volendo c’è anche un certo O’ Connor). Ah, quasi dimenticavo, ci porebbe stare anche Beale.

  10. Rabbidaniel 21 Marzo 2014, 21:45

    Da antico estremo mi commuovo eheh.
    Penso comunque che la maggior propensione offensiva degli estremi contemporanei sia dovuta all’evoluzione tattica del gioco, con le ali sempre più “estremi” e l’apertura che, in un rugby di qualche tempo fa, non arretrava molto a coprire la profondità. Devo dire, molto meglio oggi! Con gli spazi ridotti l’estremo diventa un’arma tattica e una variabile, come si può apprezzare dal peso sempre maggiore che hanno i giocatori che ricoprono questo ruolo hanno nella fase offensiva.

  11. hyperion 21 Marzo 2014, 22:39

    Non dimentichiamoci anche di Andy Irvine,grande 15 scozzese, e anche se non proprio un estremo puro David Campese,mitico il passo dell’oca…..

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