Lunedì pomeriggio l’incontro decisivo a Calvisano: sarà la Benetton a prendere parte al Pro12? In ballo anche il ruolo di Munari
Futuro celtico: anche il caso Minto sul tavolo del vertice Zatta-Gavazzi
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Una delle rare perle nostrane di conoscenza del rugby internazionale DEVE FARE UN PASSO INDIETRO ?? Ma veramente dobbiamo reagire a questa autodistruzione del nostro rugby .
beh quantomeno uno strano modo di selezionare le persone..
mi sta sulle balle non lo voglio, chissene sbatte se uno è capace o meno!
mmaaahhh!!!
Mez, più che altro devono lavorare insieme e qui è una polemica ogni 5 minuti e solo quando gli va male e mai quando gli va bene. Deve essere una relazione di lavoro produttiva.
E queste negoziazini su contratti e contributi a quei livelli sono normali, e quasi ovunque.
E quest’anno Munari ha inanellato una serie di errori non da poco, ha molto da mettere la testa sotto ed a lavorare’. Se sta li a lavorare in silenzio, senza distrazioni me lo tengo con immenso piacere, ma cosí no. Non può fare 4 o 5 cose, questo è un lavoro che non lo permette.
Io sono d’accordo sul principio che Munari, come tutti, sia discutibile. Non vorrei però che arrivasse qualche riciclato della FIR.
Daccordo al 100%
Per me Munari è ormai più un commentatore tv che un buon dirigente ma queste sono decisioni che spettano alla società non al presidente fir,al quale evidentemente rimane scomodo.
@ flipper
Sono daccordissimo, ma se la societa’ vuole un contributo FIR che e’ grande quanto il contributo privato (se non di piu’), allora e’ opportune aprire anche un attimino le orecchie.
Altrimenti son capaci tutti a comandare con i soldi degli altri…
Mez la verità é che ha fatto arrabbiare ME, con quelle prese per i fondelli troppo ineleganti contro i miei cugini scots, ed io, che notoriamente sono l’ eminenza grigia del Rugby italiano ne ho chiesto la testa a Mister G (e se incontro il padrone di Discovery Channel rischia anche di perdere il posto di commentatore TV!!)!! 😀
ragazzi io contestavo il metodo, non entro nel merito della questione..
cosi, facendo un discorso molto in generale..
poi gli errori di munari sono evidenti, come la sua scarsa diplomazia..
gli sberleffi agli scozzesi son stati tristi ed ineleganti, per usare un eufemismo!
mez ma non sei sorpreso dalla rivelazione che chi tira occultamente i fili del movimento rugbistico italiano in realtà sono..IO?
ti stai cacciando in un cul de sac…. 🙂
ihihih gombloddoooo!!!
Hro metti una buona parola per la Nazionale della Sardegna!
magari anche per una franchigia regionale, la chiamerei Shardana o i Mufloni.. 😉
Hyknusa !!
Buono il muflone in umido, anche arrosto ma è un po più da barbaro come me!! 😀
Buono, ma preferisco le sarde.
buongustai!!!
FILUFERRO!!!
beh sicuro l’ambiente della marca comunque vada la storia ha bisogno di una rinfrescata, il problema è che un come Munari per quanto possa o non possa essere simpatico è uno che ne sa (e non penso perchè non si lava) e quindi sostituirlo va bene ma con chi? detto questo se è un problema di età vorrei ricordare che Munri ha un po più degli anni di JB quindi se Munari è sbagliato bisogna anche rivalutare l’allenatore per sopraggiunti limiti d’età?
l’ambiente come dicevo va rinnovato e l’allenatore deve essere il primo a cambiare e non ero convinto della scelta di Goosen e i fatti (purtroppo) mi danno ragione, anche se ha fatto giocare la squadra in maniera differente era troppo tempo dentro l’organico per poter dare una svolta ricordo che è sbarcato nella marca nel ormai lontano 2006, a me in prima persona piacerebbe troppo vedere uno come il cugino forte dei due che sta sulla panca zebrata spostarsi a TV ma un mio ex allenatore diceva che “Nemo propheta in patria” per cui per quanto faccia giocare bene le sue squadre non so se reggerebbe a una sfida ambientale del genere.
Per quanto riguarda San Francesco da Mirano dovrebbero parlare i Medici alle assicurazioni e tutelare la salute del ragazzo poi da li si prende una decisione
Munari può anche stare antipatico..ma di rugby ne capisce quanto nessun altro..in Italia. Ma che se ne vada via lui (Gavazzi)!
Sono d’accordo, ma al momento la differenza punti tra la potentissima Treviso con un pubblico eccezionale e le Zebre parastatali che giocano nelle paludi solinghe e’ piccolissima.
Ci sono tanti motivi, ma diciamo che quantomeno quest’anno non e’ andato tutto per il verso giusto e avrebbe senso mettere in discussion anche Munari.
Detto questo non mi piace l’attitudine di Gavazzi di mettere tutto sul personale: in questo modo anche le decisioni che potrebbero aver senso diventano invece vendetta personali del menga.
Dunque….brutto a dirsi ma tutto gira intorno ai soldi e dovrebbero essere loro a decidere chi deve comandare e chi deve essere comandato.
Benetton sponsor privato ha investito ogni anno 5.5 – 6.0 milioni di euro a fronte di 2.75 milioni di contributo Fir.
Ora si parla di 4.0 milioni di contributo Fir: se Treviso continua a metterne almeno 4.1 milioni, l’autonomia resta in Veneto.
Se Treviso intende investire non più di 4.0, il pallino dovrebbe passare a Gavazzi che potrà mettere Checchinato manager, Guidi e De Carli allenatori, e così via…
Chi mette più soldi, deve comandare.
Tanto per non dimenticare…il caso Aironi.
Finché hanno avuto soldi, nessuno ha potuto chiderli nulla.
Quando i soldi sono venuti meno e Melegari ha chiesto aiuto, cambiando le proporzioni sponsor privato – contributo FIR, la Federazione ha risposto “si” in cambio dello staff tecnico a marchio Fir. E sappiamo come e’ andata a finire…
Il problema non è Treviso che di soldi ne ha messi e ne continuerà a mettere…..il problema sono le Zebre che sono un buco per i bilanci federali e dove l’apporto economico dei privati e’ nullo.
Io il titolo sportivo delle Zebre lo darei ad un club…con stadio e pubblico accettabili…con almeno 1.5 – 2.00 milioni di budget…a me vengono in mente solo 2 nomi….
Bisogna dire che Gavazzi e’ stato bravissimo a spostare l’attenzione su un non problema…il rugby veneto….
Una cosa è sicura..noi veneti rugbisticamente parlando..siamo proprio masochisti all’estremo..ci facciamo eleggere presidenti di questo genere..per mere beghe di quartiere..dobbiamo solo vergognarci. E queste sono le conseguenze..anzi temo che in futuro le conseguenze saranno anche peggio. SVEGLIAMOCI!!
Ciao
ieri all’Olimpico un collega della stampa veneta mi ha detto (un po’ sconsolato): “Il Veneto è un po’ come la Juventus del rugby. Eppure non riusciamo da secoli a esprimere un presidente. Un motivo ci sarà…”
purtroppo il motivo è che si continua a fare guerre tra poveri… fatte di finte alleanze e tradimenti.. e quando lo fai così un presidente veneto????
Se posso permettermi un giudizio da esterno e super partes, la sensazione che si ha dal di fuori è che l’ elezione di un presidente veneto sarà di difficile attuazione perchè quest’ immagine di soli contro tutti che il movimento veneto da di se (consciamente o meno, che sia fondata o no, non importa) spinge il resto dei movimenti nazionali a schierarsi con chi compete contro il candidato.
@hro c’è un’altro problema quì a Treviso , ed è che quacuno si considera il più performante perchè più capace, mai una volta con un po’ di umiltà a dire che grazie agli apporti Benetton si è operato in un sistema di monopolio dove la concorrenza di fatto non esisteva……
@tony quello si intuisce ma non vivendo quella reltà io non posso affermarlo invece tu che sei un “autoctono” e che sei dotato dell’ onestà intellettuale indispensabile puoi farlo.
L’atteggiamento “soli contro tutti” non e’ mai esistito, visto che il Veneto e’ sempre arrivato spaccato alle elezioni (inclusa l’ultima, dove per una volta le spaccature interne sono state minori, ma non piccolo)
dopo la grande presa in giro data a tutto il rugby veneto con la farsa dei Dogi c’è ancora qualcuno che può parlare bene dell’ambiente Trevigiano? se fossimo adesso in campagna elettorale col cavolo che si formerebbe ancora la coalizione veneta per Zatta… e non mi stupirebbe se l’anno prossimo ci fossero problemi per lasciare i permit.. In veneto le società di eccellenza che formavano il gruppo pro Zatta hanno preso veramente una grossa bastonata da Treviso, vedi dimissioni date e annunciate da Facchini e Zambelli… Treviso adesso deve lavorare più che mai per riconquistare la fiducia del movimento rugbystico veneto..
Geniale Gavazzi ad illudere con l’idea Dogi.
Toffano e Trevisan non hanno abboccato all’amo ma gli altri due……….
Questo è far politica: tanto di cappello al Presidente.
Ha distrutto il fronte veneto e si preparerà stravincere le elezioni a mani basse….
crosby..concordo al 100%. Non hanno ancora capito che si sta lavorando per le prossime elezioni, e non per migliorare il rugby
secondo me Treviso nella questione Dogi ha semplicemente agito nella maniera più onesta senza prendere in giro nessuno… una reale franchigia funziona se tutti si impegnano alla pari . cosa non possibile chiaramente . altrimenti non è più una franchigia diventa una situazione simile a quella del figlio più ricco di una famiglia di modeste origini che si trova a doversi fare carico del destino dei fratelli poveri e meno fortunati contando sulle sue forze e con la pensione dei genitori … per forza che non tutti stravedrebbero per una prospettiva del genere!! La storia (non troppo remota) poi insegna: il tutto assomiglia molto a qualcosa che ha prodotto il fallimento di un progetto molto ambizioso quanto disastroso che è costato milioni di euro pubblici e privati per finire in maniera indecorosa in un tribunale per fallimento…Treviso ha semplicemente annusato una situazione che puzzava troppo di AironiBis :
ammettiamo che i Dogi partano pure il prossimo anno con Treviso capo fila in quanto ”main sponsor” come vorrebbero gli altri veneti dell’allegra brigata degli autonomi(dalla FIR ma pur sempre sotto la sua ombra vedi: ingaggi pilotati sugli atleti d’interesse nazionale ecc..)
provate ad immaginare nel bel mezzo del prossimo quadriennio celtico Treviso da sola (o quasi) che si deve fare carico ( dici economicamente e dici tutto) di una franchigia che rappresenta un’entità astratta più che un vero e proprio territorio (in quanto unione di 5 soli club peraltro caratterizzati da un peso diverso sotto molti aspetti: soldi, pubblico, storia, tradizioni ecc..) ..per eventuali defezioni di club che non riescono a onorare gli impegni, probabili insolvenze di club o sponsor… non credete che, in un futuro neanche troppo lontano, a Treviso ci si potrà anche porre la classica domanda: ” ma chi ce lo ha fatto fare?”
L’enunciato che una reale franchigia funziona se tutti si impegnano alla pari (e non secondo le proprie possibilita’) e’ un’emerita vaccata: non esiste al mondo.
*errata corrige mi scuso dicendo ‘reale’ intendevo ‘ideale’
nella realtà credo che evidentemente le possibilità di qualcuno sono talmente limitate che ci si chiede
quanto ne possa veramente valer la pena di mettere in piedi una franchigia.. non da oggi per i soldi(qualora ci sia da dividere qualcosa) litigano tutti oltre ai coniugi divorziati anche i fratelli… chiedete a qualche avvocato se ne conoscete uno…le cifre che occorrono per competere in Pro12 ormai si conoscono è inutile continuare ad arrampicarsi sugli specchi. i soldi o ce li hai o si sta a casina propria comodi sul divano.. lasciando fare a chi ha le possibilità e soprattuto non meno importante la conoscenza…
Inizio anche a subodorare una certa narrativa politica per cui 4mln sono un contributo Importante, ma non è una partneriato vero e proprio. Immagino le prox settimane dibatteremo di questo, dove non c’è proprio da dibattere. 4mln sono tanti soldi, si deciderá insieme per forza di cose.
Gsp questo è pacifico e se sganci tanti soldi hai il diritto di dire qualcosa. Il mio timore è che si facciano nomi indigeribili, come Guidi allenatore, magari Rosolen nella dirigenza e Ascione DS.
Su minto, gavazzi parla non troppo ma spesso male. La situazione Minto io la vedo forse troppo semplice. minto ha avuto in infortunio ma.adesso è parzialmente guarito e schierabile. Gli specialisti dicono che ha le stesse probabilitá di farsi male degli altri giocatore. Ma l’assicurazione non vuole coprire. E senza assicurazione non gioca nè in nazionale nè in club.
Da vedere se all’assicurazione Costa meno pagare il premio per il ritiro definitivo o prendere il rischio d’assicurarlo.
Munari ”non si tocca” …. del resto è cosi piccolino che beccarlo è ben difficile !! 😀
Tornando seri, al Benetton Munari ”serve” anche un domani infatti SE si farannoi Dogi, un giornoo l’altro,Benetton sarà in Eccellenza con Munari ds… 😉
Poi ”l’importante” è che non molli le teleconache, qualcosa almeno ci sa divertire …. ….. 😀
Con ilnuovo quadriennio, con qualsiasi squadra, dovranno essere ben più chiare, rigide e ‘obbligatorie’ le regole per PP, sia in salita sia in discesa…
Che piaccia o no ai vari allenatori, dirigenti, presidenti ecc…
Il movimento ne ha bisogno altrimenti non cresce NESSUNO, nazionale, franchige celtiche, eccellenza 😉
Perchèa llora non mettiamo Federico Buffa ad allenare la nazioanle di Basket ?
perche buffa ha giocato a basket? ha vinto scudetti nel massimo campionato italiano di basket? ha vinto da dirigente di un club di basket? è stato membro del techical board che ha scritto e aggiornato le regole della federazione internazionale di basket???
no perche munari tutte ste cose le ha fatte! l’ antipatia dovrebbe contare zero quando si valuta una “professionalita”! poi come tutti anche lui ha fatto e farà errrori, è stato sgarbato ed antipatico nei confronti di nigel owens e degli scozzesi etc..
ma diamo a cesare quel ch’ è di cesare!
mah!!!!!
Ehm… si, ma Munari e’ stato un giocatore di rugby piu’ o meno sui miei (assai modesti livelli…). Troncon (tanto per dirne uno), e’ nello spazio siderale in confront…
Quanto al resto, si, ma Munari finora ha vinto solo in Italia. Mi piacerebbe vincere qualcosa anche in Europa, o quanto meno “passare il turno”. Qualche volta c’e’ mancato poco.
dove ha vinto è relativo, almeno in questo discorso, dove è stato paragonato a un paroliere della tv, “mr so tutto io e mi atteggio un bel po federico buffa”, che la palla da basket la puo solo raccontare coll’ altro compare saputello!
poi il maggior campionato italiano, modesto o no, era la massima epressione del rugby italiano!
da giocatore, allenatore, dirigente! buffa è un giornalista, forse!
@hullalla di che cxxxx parli, del sig. Munari?
Informati prima di scrivere stupidaggini, di saputelli l’italia e’
piena e in questo blog c’e’ un’alta concentrazione.
Diciamo che concordo con chi dice che nessuno è intoccabile. Nemmeno Gavazzi però che da quando c’è non è che le cose siano poi tanto meglio, anzi sono peggio, di prima!
Quanto a quello che dice Munari in TV: a parte che ti fa sorridere anche quando perdi tanti a pochi, a parte che ti dà una pennellata di colore alla fin fine l’importante è che quello che si guarda (il commento lo si può sempre togliere) sia “rugby” così come abbiamo imparato ad amarlo. Sennò, se cade anche questo, ci rimane veramente ben poco.
Raccogliamo i nostri migliori pensieri perché non succeda mai!!!