La federazione dovrà ora decidere in via definitiva a chi affidare il compito di andare in Pro12 per i prossimi quattro anni
Dai Dogi al Benetton: la decisione più sensata, aspettando la FIR
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A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Zebre: definita la prima avversaria per le amichevoli estive
Subito una partita di alto livello per la franchigia di Parma
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
Paolo puoi confermare al 100% che la fir darebbe 4 milioni anche fosse un privato da solo come Benetton e non una franchigia?
@stefo ma secondo te come fanno ad organizzare un altra “franchigia” in così poco tempo senza avere nemmeno le strutture, non dico solo i giocatori
La logica avrebbe detto lo stesso nel caso Aironi-Zebre e sappiamo bene com’e’ andata a finire…o no?
Stessa, identica, cosa che ho pensato io. E “qualcuno” (leggi “candidato alla presidenza FIR”), su Facebook, mi ha messo la pulce nell’orecchio: che ci si avvicini a Brescia, per il prossimo Pro12?
Brescia non sarebbe male come palcoscenico celtico, ma io voglio la franchigia a Roma!!!
E non dimentichamo kat che quei 4 milioni poi vengono con dei vincoli…
La notizia di ieri mi ha sconcertato, o quest anno o il prossimo non cambia nulla, c’è sempre tutto da rifondare.
a questo punto visto che se la FIR prevede un contributo per un ente privato, perchè non rifare il bando e dare ad altri la possibilità di sposare il progetto
esatto Mr Ian comunque “c’è sempre tutto da rifondare”….
Stefo quá ti sbagli nel passare dalla A alla Z almeno le strutture le avevano già pronte e il tempo era di più (parlando di Febbraio)
No ti sbagli tu, il bando di concorso dove fi presentato il priogetto Aironi 2 scadeva alla mezzanotte del 25 Aprile
A Febbraio le Zebre proprio non erano neanche nel radar kat
Quoto Stefo. Gli Equini hanno visto la luce molto tempo dopo (e, infatti, i risultati si vedono). Avevo seguito tutta la vicenda molto da vicino. A marzo avevo pure scambiato due battute con Melegari
Le strutture erano pronte, servivano solo le tribune mobili del Flaminio. E il piano B c’era da molto tempo, almeno come condizioni al contorno indispensabili e a spese dei contribuenti parmigiani. Guarda caso erano state messe in piedi al tempo del primo bando, e guarda caso sull’asse Parma-Calvisano, con i Duchi.
Stefo dei problemi socetari degli aironi si sospettava già da febbraio con l’uscita di qualcuno, poi che ufficialmente fosse a aprile é vero, ma comunque avevano le strutture pronte, almeno questo lo si sapeva
Poi lo stesso hai ragione allestire una squadra da praticamente 0 in 3-4 mesi è un impresa moca da ridere hai ragione ma non veniamo a raccontarci la storia dell’orso, i problemi agli aironi e la possibilità di non iscriversi alla CL lo si sapeva da prima della fine di Marzo
No kat vai a ricontrollarti le date, si ando’ avanti a trattative tutto il periodo del 6N, la licenza agli Aironi fu ritirata ad inizio Aprile.
Le strutture erano l’unica cosa che c’erano per la Fir.
certo che “alla mezzanotte del 25 Aprile” fa sorridere, ogni riferimento storico è puramente casuale…
comunque si, io ricordo che le Zebre cominciarano a prendere forma da Giugno…
la fir ha detto che mette 4 milioni a franchigia, punto. Dogi, Benetton o Lokomotiv Wilhelm cambia poco
Lokomotiv Willem, чска Pastornesi e дінамо Raimomdi così facciamo le tre franchige 😀
e la Dinamo Munari?
Paolo era quello che volevo sapere, non avevo capito se era cosi’ o meno.
Con controllo tecnico?
IMHO l’alto livello in Italia non può prescindere dal Veneto, e non lo dico perchè son vicino di casa, ma proprio per la qualità e il know how che Tv ma anche altre socetà si portano dietro
Purtroppo il tempo manca per organizzare una franchigia, cosa che storicamente non ci appartiene come concetto, e il fatto che non esista un piano C, il piano B eran i dogi, fa si che a mio modo di vedere Tv si porta a casa un successo senza eguali:
Fa unire le società venete in una comunione d’intenti
Mette il presidente Gavazzi nella scomoda posizione di dover avallare il progetto di TV per mancanza di tempo
E investe meno soldi suoi
Insomma al momento fa la parte del Leone, il problema è che comunque dovrà rifondare la squadra, tra partenti e ritiri a fine stagione gioco forza dovrà pescare pesantemente dall’eccellenza
Quello su cio debbono lavorare è un continuo scambio di competenze tra la CL e il domestic
Da l’idea che fosse da subito il piano di partenza.. in questo modo sono riusciti ad avere i 4 ml chiesti senza fare grandi guerre.. il problema è che è costata cara sta manovra.. adesso c’è da ricostruire tutto… senza contare che comunque la federazione avrà comunque più voce in capitolo nelle scelte tecniche e dirigenziali…
“Da l’idea che fosse da subito il piano di partenza.. in questo modo sono riusciti ad avere i 4 ml chiesti senza fare grandi guerre” da proprio quell’idea anche a me…
E forse darà quest’idea anche a Gavazzi che si trova magari preso per il culo. Ma secondo me, una gran trovata che mette il presidente con le spalle al muro. Perché o dichiara esplicitamente che i 4 milioni preferiva non darli a Benetton o sta zitto e ci fa una figura migliore.
ipotesi interessante…
4 milioni a fondo perduto, pluriennali e senza obblighi di mettercene almeno altrettanti sono una vergogna. A chiunque vadano.
sono una vergogna le tempistiche che ha usato la fir per gestire la questione pro12 !!!!!!
si e’ mossa con tempi e modi che andavano bene 30 anni fa’…altro che2014
sono d’accordo, ma non dimentichiamoci il gran casino causato dagli inglesi e dai loro servi gallesi che gli hanno dato corda
proprio x questo bisognava intervenire molto prima per defijire almeno due piani….ho nostalgia delpovero prof . invernici che per capacita’ si mangiava a colazione PappaCiccia gavazzi
Definire che cosa?
gsp di nuovo ipotesi e piani di linea di massima POTEVANO E DOVEVANO venir fatti, scozzesi ed irladesi mica si son fermati di blocco a non far nulla, hanno rifirmato i giocatori ecc col rischio che c’era l’hanno fatto.
In Italia non ci si e’ neanche seduti intorno ad un tavolo dicendo: ok piano A se si resta in CL, piano B se si esce. Se si resta allora piano A1 e piano A2…e su questo ci metto anche i veneti che potevano iniziare i discorsi un anno fa volendo, parlare per ipotesi e fare un blueprint era OBBLIGTORIO e non ci sono difese che tengano per la Fir, Gavazzi e club veneti che si voglia.
Il piano B non c’era, ma forse c’era il piano C.
Il piano c era l’eccellenza.
Di quello a non si conoscevano i dettagli economici che valgono l’80% della negoziazione. IRL e SCO hanno programmato cmq, buon per loro, ma la nostra partecipazione non è mai stata scontata quanto la loro. Sono due situazioni molto diverse.
Non nego che mancasse la programmazione, ma questi ritardi non erano evitabili e non dipendono dalla FIR.
Il piano C è quello che vedremo lunedì.
@ gsp ripeto preparae un blueprint, nulla di definitivo ma sondare le diverse possibilita’ doveva venir fatto…e dico da parte di tutti…basta cercare alibi all’immobilismo imbarazzante.
Si è stata la FIR a rallentare le negoziazioni CL e pure HC.
Sono una vergogna 4 milioni a uno che non ce ne mette almeno altrettanti, che sia Gavazzi o Benetton o Malpensante. La FIR si preoccupa di avere il controllo tecnico e noi stiam qui a questionare: ma qui con due soldi finti metti le mani su 4 milioni veri. E a questi, alla fine, del rugby importa nulla.
Quoto. Quei 4 milioni devono essere intesi come una sorta di risarcimento per i problemi e l’immobilità causati alla Benetton Treviso e famiglia per la completa incapacità della FIR di fare chiarezza con tempistiche non dico “normali”, sarebbe troppo, ma almeno appena sufficienti. Neanche quelli sono riusciti a fare.
Perchè bisogna ricordarlo che la famiglia Benetton ne ha cacciati parecchi di soldi in questi anni di tasca propria per costruire quel rugby professionistico a cui molto si aspira e tutto questo all’interno di una struttura nuova dove nessuna cosa era per niente scontata e certa.
Nessuno in Italia è paragonabile a loro come impegno sportivo e sopratutto economico per il rugby in Italia, ogni tanto bisogna ricordarlo che “qualche”, molti meritati li hanno!
e sono riusciti a rompere i maroni anche ai benetton….l’ultimo importante imprenditore nel rugby
4mln di risarcimento cosi? Bruscolini?
Non dimentichiamo che i contributi il primo anno sarebbe dovuti essere 1,1mln, l’anno scorso 3 e non penso Treviso abbia speso quello che si era impegnata a spendere annualmente.
Ovviamente questo non tutti lo sanno perchè si dibatte quando si chiedono più risorse, mai quando si ricevono.
Stiamo alla carta e ai numeri scritti altrimenti ci si avventura in percorsi che possono diventare surreali.
Non sono bruscolini ma vogliamo dire cosa significhi perdere i Zanni, Cittadini, Ghiraldini, De Marchi, Barbieri, Rizzo, Campagnaro, Loamanu e molti atri vari ed eventuali partenti? Questo significa quattro anni di lavoro buttati al vento insieme alla vagonata di soldi PRIVATI investiti. Significa ricostruire tutto da zero.
Quindi stiamo a vedere cosa succerderà e quanti saranno i soldi PUBBLICI che aiuteranno Treviso a costruire una franchigia all’altezza e se sarà dato a loro il compito; perchè fare i conti con i soldi che non sono tuoi è molto semplice, vedi Gavazzi, quando quelli che vengono buttati al vento sono i propri la storia cambia radicalmente.
4 milioni a Treviso il primo anno sarebbero la giusta cifra da dare a Treviso per rifondare una squadra dato il taglia gambe che ha dovuto subire per cause esterne; a volte i danni lo Stato li dovrà pure risarcire no?
l’onnisciente fratello di peppe che legge i fondi di caffè. Chi altri conosce la storia meglio di lui.
“sarebbe dovuti” (cit.)
“non penso abbia speso” (cit.)
attendo fiducoso l’ineguagliabile “l’ho letto su wikipedia” di qualche tempo fa…
il piano c? Franchigia a roma impernetata su fiamme oro, irrobustita nel settore tecnico con qualche francese,e una decina di giocatori del treviso buoni ma che non hanno mercato estero. Qualche eccellenza di quelli buoni e la squadra è fatta. All’inizio saranno schiaffi, però piano piano…
chissà
Soluzione troppo fattibile, troppo economica e troppo di buon senso. Per cui, impossibile. 🙂
me gusta…
Si omette sempre di scrivere tra le regole certe da modificare, quello che è stato il problema principale in questi 4 anni di Celtic e una delle cause del fallimento dell’attuale stagione Benettoniana:
>>> l’impedimento di far giocare i “Celti” in Eccellenza, avendo così tutta la rosa competitiva ogni week end <<<
Benetton ha dovuto ridurre l'estate scorsa la rosa da 42 a 38 perché, come Munari dice, non è logico avere e pagare giocatori che non giocano mai.
La FIR non ha mai dato modo alle squadre celtiche di impegnare i "non convocati" della Celtic.
In 3-4 stagioni il minutaggio di Ambrosini, Esposito, Andrea Pratichetti, Maistri, Ceccato, Filippucci, Gori (primo anno), Semenzato (quest'anno)….e' incredibilmente nullo!
Questo è il vero problema!
Se si fosse data la possibilità a quei 10-15 non convocati di giocare almeno 8-10 partite ufficiali di Eccellenza, magari Benetton manteneva la rosa a 42 e quando c'era far esordire ufficialmente Ambrosini o Esposito non lo faceva in Heineken Cup ma lo faceva dopo averli visti e testati in partite ufficiali, pur di un livello inferiore come l'Eccellenza.
Si faccia il doppio tesseramento:
– Benetton con club veneti
– Zebre con rimanenti
Pare comunque cosa fatta che Benetton e Zebre partecipino al prossimo Trofeo Eccellenza che conta circa 6 forse 8 partite, non è il massimo ma quanto basta per vedere giocare e allenare tutti i Celti.
Questa storia delle franchigie nel Trofeo eccellenza mi e` nuova. Dove l’hai letta, io me la sono persa completamente
Chiacchiere, Munari ha una idea distorta dei permit, ha cambiato idea più volte, e l’ultima solo per ragioni di budget, con risparmi minimi e creando uno dei presupposti per una stagione da incubo.
che i minutaggi di Filippucci e Ceccato siano stati nulli non è vero…Maistri l’anno scorso ha fatto parecchie presenze…
Complimenti a tutti in primis a Benetton che porta a casa tutto quello che voleva ed in seconda battuta a Gavazzi che con gli stessi soldi si porta a casa le Zebre:
1) Benetton investimento fino ad oggi 4/5m Benetton + 2.5 m FIR, domani 4 m FIR + 1.5 Benetton con controllo di Treviso;
2) Non rinnovo dei contratti più pesanti e quindi diminuzione del budget;
3) Gavazzi con 1.5 m si porta a casa le Zebre tramite Calvisano.
TUTTI FELICI E CONTENTI per aver tutelato gli interessi loro a discapito di tutti.
Spiace per il Sig. Melegari che è stato preso in giro e truffato, adesso non ci sono più dubbi.
QUOTONE AL 1000X1000.
QUESTA E’ LA SACROSANTA VERITA’ DI TUTTA QUESTA PAGLIACCIATA
TRA I DOGETTI/ZEBRETTE/FIR-GAVAZZI.
Melegari ? Triffato ? Diciamo che gli è girata male causa crisi….
Cosa inevitabile e scontata che ho sempre sostenuto. Tutti parlano ma quando si tratta di tirare fuori i soldi le cose cambiano radicalmente. Se il Benetton rugby riesce ad avere i 4 milioni dalla Fir (forse questa era la mossa iniziale) riuscirà sicuramente a fare una squadra abbastanza competitiva.
IL rugby è in Italia sopratutto Veneto.
Dissento da quello che scrive malpensante che probabilmente non sa o non riesce a capire quanto possa costare una squadra in Celtic. In quanto al pubblico a Treviso c’è ne sempre perchè é “una franchigia” di città. Ho visto la desolazione sugli spalti delle Zebre …
Ricordo che i Dogi a suo tempo erano nati come selezione ad invito. Organizzare una Società che possa partecipare ad un campionato impegnativo ci vuole tempo e sopratutto SOLDI.
A Treviso abbiamo vissuto il problema del calcio che è fallito due volte pur riuscendo ad andare in serie A. Innumerevoli personaggi giravano e promettevano ma quando si doveva mettere mano al portafoglio il braccino era corto….. amen
Treviso è un club che si è autorappresentato franchigia, altro che “franchigia cittadina” sennò ci entrava pure la Tarvisium e qualche altro club della marca…
Ora però se Treviso mette 1,5 e Fir 4 voglio vedere come Treviso può rivendicare autonomia.
Faccenda tutt’altro che conclusa.
Con 4mln comanda la FIR, con 2,5 Treviso, a Zatta la scelta, ed anche giustamente.
Inutile proporre il proseguimento di un anno, non ha senso, tra 6 mesi saremo punto e daccapo sopratutto visto che ci siamo lamentati per la mancanza di programmazione in passato. C’è da vedere se Gavazzi accetta due anni per Treviso.
Zebre a Calvisano? Non posso credere che succederá.
Anche se la logistica resta a Parma, che costa niente, conta chi mette le zampe sul malloppo.
Nel senso che Gavazzi prende le decisioni tecniche. Non so, cambierebbe qualcosa rispetto a quest’anno?
Dai gsp che quello che sta cercando di dire malpensante e’ molto chiaro e lo hai ben capito…
Cambia se prende le decisioni economiche.
No ragazzi, davvero, non sto facendo finta di non capire. Gavazzi anche oggi prende le decisioni economiche. E’ presidente e quindi sono in primis sue responsabilita’ e sua responsabilita’ darne conto, come lo era per quelli prima di lui e quelli dopo (finche’ non si decide di dotarsi di un CEO diverso dal Chair).
Intanto al momento le prende Bernabò e il consiglio sterminato di figurine. Se entra un privato diventa società mista, avrà un presidente, un ad e un consiglio (se fosse Calvisano, Gavazzi sarebbe come la trinità: nomina i consiglieri in quota FIR e gli altri li nomina Calvisano, nel frattempo eroga pure i quattrini come FIR ma le chiavi della cassaforte ce le ha come Calvisano, visto che tutto quello che s’incassa (biglietti, pubblicità, sponsor, elemosine, grattini, ecc.) li becca il socio privato che ovviamente avrà i poteri pure per spendere. Le macchine concessionaria x, la pizza da Lo Tuono, gli appartamenti da y, i viaggi da z, le cure da , per una sommetta che, visti i conti del fallimento Aironi è giusto giusto arrotondabile a 4 milioni.
siamo sicuri che l’investimento di Benetton sarà di 2,5 milioni?
No, scritto male. 2,5 di contributo FIR ed indipendenza. 4mln di contributor FIR e guida tecnica FIR.
no gsp, confondi le cose. La FIR ha promesso 4 milioni per ogni franchigia, non 4 milioni ai Dogi. Tanto è vero che Gavazzi ha detto più volte che Treviso aveva una “prelazione”.
Il Benetton non credo metterà “solo” 2,5 milioni, non mi stupirei se non abbassasse di un euro l’attuale investimento. Il tempo ci dirà cosa succederà
Paolo, per chiarire, io la cifra 2.5 a Benetton non l’ho mai associata. Era per me la cifre che offre la FIR come contributo a Treviso, ma lasciando a Treviso il controllo tecnico.
paolo tu credi veramente che gavazzi/fir sborsa
4 milioni di euro e si sta zitto in un angoletto?
sor luciano credo che non mettera’ piu’ di 1,5 milioni
di euro x il 2014 poi’ si vedra’……..
@ Paolo Benetton si ferma come investimento a quei 1.5-17 che dovevano mettere su i club veneti insieme dai rumor che senti?
Non credo che Benetton metta solo 1,5. E’ risaputo che per fare una squadra competitiva ce ne vogliono almeno otto.
Quello che scrive CROSBY è sacrosantamente vero
Come al solito in Italia si ciancia a vanvera. Aspettiamo i fatti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
piu’ che altro devi dire che c’e’una fir che fa’ solo politica facendo le scarpe a chi nn gli va a genio senza pensare a programmare e dialogRe con tutti…
Vedremo, se Benetton ci mette 4 milioni ha senso (una squadra decorosa e competitiva e una più modesta e tutta federale che pesca sul bacino italiano e su naturalizzabili a buon prezzo). Se no, fa senso.
mah anche se ne mettono 4, a chi li danno? Quelli che per contratto dovranno rimanere a treviso non sono molti, Gori, Minto i primi due, ma ora la squadra è da rifondare e anche prendendo signor giocatori stranieri (cosa molto difficile dato che ormai quasi tutti hanno un contratto per la prossima stagione) penso che l’anno prossimo e quello dopo sarà molto difficile fare risultati simili a quelli precedenti.
Non posso risponderti che poi mi fanno causa, e han più soldi (anche senza questi) per pagarsi gli avvocati.
@ Nino appunto aspettiamo i fatti…quello che sappiamo e’ che Benetton-Zatta battono cassa da mesi per avere piu’ soldi, ma non hanno mai detto noi continueremo a metterne X o alzeremo proporionalmente il nostro contributo se sale quello Federale…quello che sappiamo e’ che Zatta in tema di Dogi ha detto (citato con virgolettato) che i club veneti avrebbero messo 1.5-1.7 milioni e se veniva di piu’ tanto meglio ma che l’;impegno era tutti insieme per quella cifra.
Benetton si prende i 4 milioni di contributo Fir ma se non ne mette almento atrettanti torniamo al punto di partenza e si perde un’altro anno se non due….
sui Dogi c’era aria da nulla di fatto…..troppo difficile mettersi insieme in 3 mesi e secondo me già devono essere venute fuori divergenze sul progetto……
Secondo me ,basterebbe che fossero i Dogi, sponsorizzati da Benetton,quindi con la sponsorizzazione del marchio,e la compartecipazione delle squadre venete, e un contributo FIR.
e chi avrebbe preso le decisionI??….e poi Benetton avrebbe sponsorizzato qualcosa che non poteva controllare al 100% ???…….ipotesi difficile secondo me…..
Ma scusa perchè Benetton dovrebbe continuare a investire se non c’è un ritorno mediatico ? In questi anni non si è riusciti a trovare sponsor importanti che investissero nel prodotto Pro12 Celtic League,magari nei prossimi anni la situazione economica potrebbe cambiare e nuovi sponsor potrebbero emergere. Ma io si sa sono troppo ottimista a volte….
Come giustamente dice Machete, Benetton avrebbe messo quota di partecipazione+sponsor ed avere meno liberta’ pur investendo piu’ che gli altri soci privati?
@ Paolo altra domanda se puoi/vuoi rispondere: ok con i Dogi Munari non sarebbe stato il DS, restera’ co, Benetton oppure era una scelta di Munari a prescindere da come si sarebbe conclusa la vicenda?
Il discorso di Vittorio Munari sui Dogi va dissociato da quello con il Benetton Treviso. Che io sappia non ha nessuna intenzione di lasciare
Perfetto grazie mille Paolo, non mi era chiaro se magari era Munari che aveva progetti suoi diversi per il futuro, ora e’ piu’ chiaro.
a me risulta che voglia aprire un’agenzia di viaggi (suo vecchio pallino) a Barga, prendendo così due piccioni con una fava… 🙂
ahahah…
aug61 scrive:
12 marzo 2014 alle 08:40
Bene così, alla fine i veneti hanno fiutato il trappolone teso da mister G…dopo quello che la Fir ha fatto a Viadana, cascarci ancora…
Il cerino ora l’hanno i piani alti, facciano quel che vogliono (purtroppo sperpereranno denaro pubblico che tanto servirebbe al movimento..), l’importante è che il nostro (misero, bistrattato, calunniato) campionato d’Eccellenza non perda il Veneto…recuperasse il Benetton Treviso sarebbe il massimo: avremmo un qualcosa che dura nel tempo, continua una tradizione, fa crescere il movimento davvero, non salta i passaggi necessari per diventare grandi (come ho già detto in altra occasione: ma si è mai vista una nazione grande nel rugby senza un campionato tale e senza un movimento radicato nei club?). Così negli anni (chiaro: non in giorni!), forse vedremo qualcosa, perché ho l’impressione che tanti parlino di rugby ma non abbiano imparato la cosa più elementare che questo sport insegna: bisogna lavorare sodo per ottenere i risultati e il bluffare non paga (come i risultati dell’ultimo anno della Nazionale e le accademie insegnano…). Tirem inans…
Si potrebbe iniziare con i Dogi in Heineken magari allo stadio di Padova…..
mah…o c’è già una franchigia in Pro 12 o sennò quello che dici non ha senso…
Alla fine si è arrivati alla scelta migliore: Treviso in Celtic League nell’ attesa che le società venete si mettano d’accordo per costituire i Dogi.
Sicuramente questa della conferma di Treviso è la scelta più sensata perchè alla Ghirada ci sono le strutture,l’esperienza e il know-how per stare a questi livelli tuttavia sarebbe auspicabile con il passare del tempo un maggiore coinvolgimento di tutte le squadre venete per formare un fronte compatto e una franchigia che possa togliersi soddisfazioni e attrarre un pubblico di almeno 7000-8000 persone a partita.
Resta da vedere quanto la famiglia Benetton voglia continuare a investire cifre importanti nel rugby,considerato che il ritorno in termini di visibilità è molto basso.
più che altro bisogna verificare quanto questa vicenda abbia aumentato il varicocele del signor Luciano, il quale “xe bon, tre volte bon ma no xe cojon”.
Ribadisco questa è la stessa storia di Lorbek nel basket che si ripete; anche allora serviva un cavillo per mollare? magari con un preavviso a vendere di 18 mesi?
Speriamo che l’amore per il rugby di Luciano sia superiore a quello per il basket di Gilberto. Alla faccia di tanti spolveratori di tastiere e delle due parrucchiere 🙂
Mah…
ammetto che da non veneto l’idea de I Dogi affascinava anche me, percepivo parecchio entusiasmo in molti di voi qui sul blog per la rinascita, seppur in altra veste, della gloriosa squadra del Triveneto…senza dubbio i club veneti sono stati mossi da una decisione logica e sensata, ma i “però” esistono e sono grandi una come una casa:
– la Benetton aveva detto che il suo cammino celtico sarebbe finito con il concludersi di questo quadriennio celtico…ora, i club veneti appoggiano il Treviso, ma siamo sicuri che Zatta & company se la sentiranno di affrontare un altro anno di transizione? La società biancoverde comunque aveva detto che era anche pronta a ricandidarsi per la Pro 12, vedremo…
– siamo poi così sicuri che da qui a un pò di tempo le società venete saranno tutte coese e motivate quando si riparlerà de I Dogi per la stagione 2015/2016?
– siamo poi così sicuri che da qui a un anno le società venete disporranno di quelle risorse finanziarie, che ora non hanno, per far ripartire un eventuale progetto?
Io ci vedo molti dubbi e poche certezze in questa rinuncia da parte dei club veneti…i progetti a lungo termine sono sempre buoni se programmati a dovere e con ratio, ma i ripensamenti, le questioni economiche e tanti altri problemi sono dietro l’angolo…
Che male ci sarebbe stato nel fare ora sti benedetti Dogi? Verissimo che i tempi sono quelli che sono, e la colpa non è di nessuno, nè della FIR nè di Gavzzi nè dei veneti, purtroppo fino all’ultimo siamo stati incerti sul nostro cammino celtico, ma si poteva mettere su una vera franchigia, con l’aiuto economico della federazione, e poi aggiustare tutti i problemi e cominciare a costruire la filiera nel Triveneto dalla prossima stagione…sarebbe finita come gli Aironi? Chi lo ha detto? Ripeto, la scelta presa dalle dirigenze venete è sensata (ed era un opzione che già nei giorni scorsi circolava sul blog e qualcuno ne aveva parlato come una soluzione positiva), ma, d’altra parte, almeno per quel che riguarda il rugby italiano, i progetti a lungo termine spesso hanno dato più rogne che certezze…magari verrò smentito e me lo auguro per tutti i triveneti…
Certo è che se Zatta e Benetton non se la sentiranno di affrontare un altro anno celtico, la franchigia a Roma comincia a diventare un’opzione molto concreta, io ne sarei contento, ma mi spiace per tutti quelli che qui a I Dogi ci avevano creduto…
le franchigie proprio non ce l’abbiamo scolpite nel dna… suvvia ragazzi
anche le zebre sono un aborto.
Bisogna riscoprire l’essenza dello sport in italia, che non è bolscevico ma fatto di volontariato e passione.
Le cooperativa dogi con partecipazione statale era una cosa oscena….
Ohibò, a Barga? E perché mai? La squadra più forte in zona, il Castelnuovo Rugby, gioca in C, va bene che anche loro sono “leoni” ma… 🙂
Son curioso perché sono della zona.
perchè il nostro caro utente @Hrothepert è un bargeo puro sangue di scuola rugbystica scozzese…