Un incontro, quello di Calvisano, che sembra davvero andato per il verso giusto. E oltre alla federazione anche il Veneto sorride
Club veneti e FIR ottimisti: i Dogi sono ormai a un passo
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Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
United we stand, divided we fall
TOGETHER WE ARE WHAT WE CAN’T BE ALONE!
Avanti così!!
Piano… Piano… Essere in 5 non vuol dire nè che in campo si va in 75 nè chè l’ipotetica franchigia sia 5 volte più forte. E sperando sempre che la tanto agognata “autonomia” dalla FIR, senza un organo federale che “tiene la barra”, non diventi come Cerbero, il cane con tre teste sempre in disaccordo… Detto ciò: benvenuti Dogi.
In campo si va in cinque MILIONI.
Nel cuore di ogni giocatore ci saranno tutti i Triveneti.
Anche con i nostri Eroi Azzurri in campo eravamo in 60 MILIONI…
A 43 anni sono arrivato alla conclusione che la retorica non porta molti risultati…
dipende se e’ vuota o no
mi dispiace ma il Triveneto è una altra cosa.
Giocatori di secondo livello a chi ha già vistoi Dogi sa bene cosa succederà.
Tu non sei nato nel Tiveneto e pertanto non puoi capire.
Gabriele,
spero che i 5 non siano come te altrimenti è già un fallimento 🙂
concordo
appunto…..scripta manent verbo volant…finchè non uscirà un doc. con firme e timbri ufficiali….
Per me TV potrebbe fare da sola ma i problemi che han portato alla ribalta i Dogi rimarrebbero, detto questo non è proprio facile organizare una cosa così grande, ma se nel comunicato c’è scritto che mancano solo i nomi dei dirigenti della società vuol dire che son a buon punto… O sbaglio? Comunque una domandina veloce veloce, il Treviso rugby non avrebbe più una squadra attiva a giocare? O rientrano in eccellenza nel caso di inizio dei dogi?
Comunque fin a quando non vedo la squadra fare riscaldamento pre partita e i giocatori che si allacciano gli scarpini non ci credo che la cosa andrà in porto
Ottima notizia, speriamo possano almeno iniziare a dare qualche certezza ai vari giocatori.
Treviso a fine Pro12 dovrebbe poter tornare in Eccellenza, mi pare questo sia nel contratto iniziale. Che poi lo vogliano fare o no e` un’altra cosa
mez
sto organizzando un corso itinerante di lettura.
Per te iscrizione è gratis 😉
ahahahaha grazie gino!
pero son troppo preso da due gialli ora (il suggeritore, carrisi, il finale mi sta deludendo; un altro di un giovane scrittore sardo su alchimia ed alchimisti), piu un saggio “il punto fosforoso” su antonin artaud di un altro bravissimo scrittore sardo..direi che ne ho per un po..
dai mica te la sarai presa per quella battuta poi??? ‘un ci credo 😉
No assolutamente non sono (credo almeno)permaloso! 😉
😉
mez, ma quel progetto estivo?
ne ho un altro per le mani gsp, proprio in questi giorni sto trattando con un mio socio per prendere in gestione un molo vicino olbia, bados pittulongu..
affitto gommoni pedalo barche a vela..
piu farò chartering in barca a vela in giro per la sardegna e la corsica..molto piu allettante e divertente, un po rischioso visto l’ andazzo turistico negli ultimi anni, ma ci si prova! sempre meglio che lavorare sotto qualcuno!
comunque se capiti in zona sarai mio ospite!
anche io ospite ? anche non gratuito
gino in barca c’ è tanto da fare, magari ti metto ai fornelli e ti paghi la vacanza..a meno che tu sappia navigare!
gsp mozzo! 😀
Ma il Treviso con quale squadra giocherebbe in Eccellenza?
Comunque se si va in questa direzione, ovvero quella di vere franchigie che rappresentano dei territori, io sono molto contento, però a questo punto bisogna riformare il domestic e magari trasformarlo in un campionato pienamente dilettantistico, allargando il numero di squadre in eccellenza per avere un campionato che rappresenti tutta l’Italia, non credo che abbia senso mantenere questo doppio professionismo (che poi l’eccellenza è professionismo per modo di dire), è un modello che non esiste da nessuna parte nel mondo, puntiamo sulle franchigie e magari, chissà, in futuro rinasceranno anche i Lupi!
grande, stavolta ci siamo sul serio!!! forza rovigo, forza dogi!!! finalmente una VERA franchigia, nel senso più letterale e nobile del termine. la collaborazione di tutte le società più prestigiose del veneto (e, lasciatemelo dire, d’italia) non può che portare giovamento al nustro rugby. ora si tratta di costruire una buona filiera e degli “ascensori” efficaci tra dogi ed eccellenza (e perchè no, serie a). ma intanto partiamo. un passo per volta.
Il MOVIMENTO deve sorridere !!!! Non solo il Veneto !!!!!!
I candidati a fare i Direttori Sportivi chi sono?!? Alla fine secondo me ci andrà Vittorio Munari!
Ma a Monigo urleremo Leoni Leoni!! magari contro Calvisano oppure Dogi Dogi!!contro gli Ospreys ??
O entrambe le opzioni??
spero per voi la seconda! così come spero per noi.
La cosa più bella sarebbe che il sabato si vada in 7-8.000 al Plebiscito tutti quanti a gridare D O G I vestiti di orogranata contro gli Ospreys e la domenica (meglio se con lo stesso abbonamento o con una congrua riduzione sul biglietto d’ingresso) Tu vada a Monigo in biancoverde a gridare Leoni contro Calvisano, a Rovigo ci sia un bel derby tra bersaglieri e onti, a San Donà si vinca con le FF.OO. mentre Mogliano festeggia in trasferta una vittoria a Prato…
Non ci credo neanche un po che Gavazzi non farà “casino” nonostante gli abbia garantito autonomia. A parte questo, speriamo vada tutto in porto al meglio possibile. Per il movimento, un Veneto unito e con la giusta mentalità può fare solo che bene
Speriamo davvero. Sarebbe la prima vera franchigia italiana, anche se gli Aironi si sono spezzati le ali puntando a una cosa simile.
I presupposti ci sono, vediamo come si declina l’argomento principale, i schei. Evidentemente lo scenario più logico è quello di Benetton azionista di maggioranza relativa, con Rovigo a seguire, una quota federale e le società meno ricche a fornire giocatori e a formare una filiera.
Non sarà facile, ma speriamo…
riporto uno spezzone della dichiarazione del coach della selezione veneta under 16 che ha di recente vinto a tolosa contro i pari età dello stade toulosain (17 a 12 per i veneti):
“Ottima prova dei ragazzi in condizioni non facili, sia per il vento, sia per il valore della squadra avversaria, e sia per il fatto di aver giocato su di un campo in sintetico, cosa cui i nostri non sono per nulla abituati – ha detto il coach Mario Pavin -. Ho chiesto ai ragazzi di presentarsi in campo urlando la parola ‘Veneto’, ma erano talmente fieri di indossare le nuove maglie che alla fine hanno voluto urlare ‘Dogi!!!’, sentendosi addosso tutto l’orgoglio e la responsabilità di indossare quel simbolo così importante per il nostro rugby”.
SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO…!!! 🙂
Barbin ma non ti mette i brividi pensare a noi trevisani, voi rodigini e i cari cugini “onti” tifare per la stessa maglia veneta? Speriamo davvero che i nostri dirigenti tengano la barra dritta.
mi mette i brividi, dei bellissimi brividi!!! non vedo l’ora di sapere chi sarà il coach, di vedere le maglie, di vedere i giocatori…!!!
Caro rabbi….le varie tifoserie si sono sempre sfottute, ma mai oltrepassando il limite “calciofilo”. Questo faceva e deve fare ancora parte dei futuri derby….altrimenti non mi divertirei. da “onto” ti posso dire che se prima venivo a TV a vedere la celtic per ammirare una bella partita, con il tempo sono diventato anche tifoso (sempre con la mia felpa bianconera), proprio perche’ a Treviso, con tutte le difficolta’ del caso, per quanto possibile si e’ voluto dare una dimensione territoriale e si e’ sempre fatto bene. E poi diciamolo, in campo, senza contare i permit, ci sono diversi “onti” honoris causa (Derby, Rizzo; Ghira; Williams..). Premesso che e’ ancora presto per capire bene come sara’ strutturata ed organizzata la franchigia, non ho motivo di pensare che non possa riscuotere successo nel popolo rugbystico, magari quello “piu’ vecchiotto” e con memoria della gloriosa attivita’ dei Dogi. A mio avviso, a prescindere da dove si giochera’, bisognera’ studiare un piano d’attacco e di marketing notevole, per coinvolgere piu’ gente possibile. Da padovano infatti, se non posso negare che con qualche accorgimento l’impianto del Plebiscito sia il piu’ capiente, dico anche che Padova forse e’ la citta’ meno “calda”…nonostante le tante societa’ all’interno del Comune (Cus, Petrarca, Valsugana) senza contare il Rubano. A Padova poi c’e’ il calcio (7/8000 spettatori ogni domenica) e il Volley (altri 1500/2500), disperdendo cosi’ un bacino che sarebbe senza dubbio interessante. Ci vorra’ del tempo, ma soprattutto bisognera’ coinvolgere tutte le societa’ minori del territorio, non solo per il pubblico, ma per creare entusiasmo e far crescere nuove leve di livello.
p.s., se si giocahera’ anche qui’, attendiamo numerosi i cugini (Rovigotti e radicchiotti)…
Le rivalità con i club continueranno a esserci, com’è giusto che sia, ma avere una franchigia veneta che riunisca tutti i colori è qualcosa che tutti noi sogniamo, credo.
esatto. un’idea che sarebbe bella a livello di immagine: maglia e pantaloncini uguali, calzettoni coi colori dei club d’appartenenza. come dire: le radici sono diverse, ma la chioma dell’albero è una sola…
perché vedere tutti gli striscioni dei gruppi storici di tifo vicini ad incitare una sola squadra non sarebbe da pelle d’oca?
un aspetto spero verrà preso in considerazione, chiunque diriga l’operazione dovrà fare del marketing e brand per assicurarsi una buona fetta di incassi, spero che non venga ripetuta l’esperienza della gestione di treviso che sotto questo aspetto lascia a desiderare… date la cosa in mano a professionisti seguendo l’esperienza degli Aironi che avevano fatto un buon lavoro sotto questo punto di vista.
Butto la un nome che forse non è molto conosciuto a livello nazionale ma che in Veneto sta facendo molto bene da questo punto di vista (Valsugana e ora Mirano): Gianfranco Beda.
Sacrosanto, sul markenting c’è un grosso problema a Treviso. Lo ebbe a sollevare anche Paolo in un tinello mi pare. La risposta di Munari fu che si aspettava una situazione più stabile.Auspicabilmente ora si daranno da fare.
Aironi sul marketing davono 10 a 0 a Treviso, ma si affidavano ad una struttura esterna molto qualificata che aveva portato risultati (Adidas, Glen Grant, Eni)
pienamente daccordo, incluso trasmissione televisiva. c’e’ra una attenzione maggiore.
E va beh treviso avanti 10 a 0 sulle zebre, il problema è che fatichiamo sotto
Zebre un pò peggio degli aironi (ma penso sia la stessa persona) mao meglio di Treviso sul marketing.
si ma dato che questo aspetto non c’entra niente ne con la Federazione ne con altre questioni, cioè è indipendente a i “mali del rugby italiano” spero che verrà preso in considerazione, la popolarità è quasi assicurata già di suo, sfruttiamola e traiamone vantaggio una volta tanto!!!
l’aspetto del marketing sarà fondamentale. tra l’altro, il brand si vende praticamente da solo (almeno in veneto).
Ma il Sig. Menapace e’ d’accordo nel dare l’uso del marchio Dogi che e’ di sua proprieta’?
Ha dichiarato che dipende se la nuova struttura sara’ in armonia con le finalita’ e la storia dei Dogi (e ha 1000 ragioni a pretendere questo).
esattissimo !! lo dice un non veneto ha sacrosanta ragione
tutte le venete (compresa treviso) continueranno a fare il campionato nazionale, pare che sarà libero lo scambio dei giocatori tra i livelli (camp.it.-pro12-camp.it), sicuramente la franchigia avrà i suoi giocatori “fissi” e opzionerà un tot di giocatori delle varie società, se non ricordo male dall’anno prox, in coincidenza con le partite della nazionale il campionato starà fermo e così la franchigia potrà pescare a piene mani dalle squadre!
Secondo me la base della franchigia logicamente sarà Treviso e quindi non vedo lo spazio per un’altra squadra in eccellenza e penso che Benetton non sia intenzionato investire in un campionato mediocre.
Quello che non riesco a capire è una cosa, ma Rovigo cosa farà? Se è vero quello letto che la franchigia sarà capitanata da Treviso e Rovigo e le altre 3 partiranno in tono minore, molto probabilmente diversi giocatori del attuale Rovigo migreranno nei Dogi (Ngawini, Bergamasco, Bortolussi, e mi scordo sicuramente tanti altri) e quindi Rovigo impegnato finanziariamente nei Dogi e con mezza squadra da rifare come farà? Abbandonerà l’eccellenza?
zambelli non abbandonerà mai l’eccellenza (a rovigo non glielo perdoneremmo mai). molti a rovigo vedono come il fumo negli occhi la franchigia che sta nascendo (purtroppo), temono abbia ripercussioni negative sulla “nostra” squadra. togliere la prima squadra dal campionato creerebbe troppi malumori. io credo che il naturale esodo dei migliori verso i dogi (che comunque rimarrebbero tesserati con rovigo come sembra dalle prime battute fin qui ascoltate) possa essere rimpiazzato con gli attuali giocatori che hanno giocato meno. oppure facendo fare il salto in eccellenza a giovani delle under. è chiaro che l’impegno economico di zambelli in prima squadra per l’anno prossimo e quelli a venire sarà ridimensionato parecchio. ma dobbiamo decidere da che parte tirare una coperta che è corta per tutti: se vogliamo far crescere i giovani questo è il modo migliore (filiera eccellenza-dogi). altrimenti, bah!
appunto barbin, per fare eccellenza e dare un contributo significativo in Celtic ci vogliono almeno 3mln se non di piu’.
cominciamo bene se già molti mugugnano, comunque falli stare tranquilli, non ci sarà questo risucchio dalle squadre di eccellenza, non più di qualsiasi altra stagione, a rigor di logica la franchigia avrà un tot di giocatori di proprietà diretta (quindi al max vi comprano quelli che vi avrebbero comprato i pretoriani o le zebre o il benetton nella medesima situazione), anzi saranno meno di una rosa completa di 35/40 giocatori, poi ogni week end, la franchigia si porterà a spasso un 10 elementi (quelli che sono interessanti e promettenti) presi da 5 squadre, non vedo nessun pericolo di smembramento, di giocatori interessanti ce ne sono in tutte le compagini venete e non credo proprio che la franchigia azzeri la mischia di una dei soci e lasci un altro al completo, inoltre pare che se gioca la nazionale il campionato sarà fermo, proprio per evitare problemi con le squadre che daranno tanti ragazzi alle franchigie, diciamo che bisognerà programmare meglio l’attività ed il mercato, per assurdo chi più spende più rischia di dare (poi magari i soldi gli rientrano con gli interessi), le venete hanno tutte una gran tradizione non solo di prima squadra e collaborazioni pluriennali con la “provincia”, bisognerà usare questo know how al meglio e chi lo farà diventerà più forte di prima, tra l’altro i pro rimarranno molto più legati alla squadra di appartenenza
In questo momento (vedi Petrarca) si puo’ fare l’eccellenza con una manciata di straccaganasse.
Se poi a questa base si aggiungono i giocatori non utilizzati dai Dogi, ecco che ti salta fuori una discreta squadretta.
Secondo me basta, specialmente con un campionato a 10.
Puoi fare l’eccellenza come il petrarca se hai lavorato bene come il Petrarca con le giovanili , e schierare più di una dozzina di ragazzi formati in casa . Rovigo, ma anche Mogliano non lo possono fare ed infatti non lo fanno.
rovigo schiera attualmente in rosa 6/7 giocatori provenienti dalle giovanili (maran, quaglio, ferro, de marchi, lubian e., lubian l., riedo). di questi, probabilmente 3 o 4 faranno il salto in pro12 la prossima stagione. del petrarca quanti? sicuramente padova ha le giovanili migliori d’italia. ma dire che rovigo non raccoglie dalle giovanili mi pare eccessivo. mogliano non la conosco e non ne parlo.
in questa stagione :
Maran 3 presenze da titolare
Riedo 2 in tutto 36 minuti
Lorenzo Lubian 1 presenza
de Marchi 5 da titolare
Solo Quaglio, Ferro e (meno) Edo Lubian sono titolari spesso.
infatti. secondo me, poi, da rovigo non saranno moltissimi i giocatori interessati: van niekerk, roan, montauriol, forse boggiani, ferro, lubian, bergamasco, forse de marchi, ragusi, ngawini. tenendo presenti che non tutti giocherebbero sempre in franchigia, li puoi sostituire con: mccann, pavanello, folla, zanini, maran, bortolussi.
10.000 spettatori a partita
ci stanno si e no solo al Pleboiscito
mi hanno chiamato ora amici del Sud che alla prima pertita dei Dogi saliranno in 5 a vederla
nel 77 eravamo in 4.000 a Montebelluna
E poi tutti in frasca? 😀
madonna santa mi ricordo che ho aspettato una settimana per avere notizia da all rugby perche’ all’epoca il rugby sulla gazzetta era una chimera peggio di adesso
Presente Gabri!!! 🙂
la under 16 dei Dogi ha vinto in Francia aoche la seconda partita con il Midì Pirenei. Ottimo
Prima di tutto in squadra giocheranno i Nazionali che non emigreranno all’estero, questa dovrebbe essere l’ossatura della squadra … poi bisognera’ investire in uno o due stranieri per portare un po’ di esperienza estera e poi i meritevoli delle squadre di eccellenza. Mi auguro uno staff tecnico con le palle, non marionette, in un DS onesto e senza pregiudizi.
Secondo me al momento i ruoli CRITICI sono in prima linea, dove a quanto pare non evremo nemmeno gli occhi per piangere e i giocatoir veramente fortiu a livello internazionale sono gran pochi.
pragmatico. ci vorrebbe un DT pragmatico (e che fa solo quello).
Gavazzi ? 😉 🙂 🙂 😉
Gino, ginooooo.
A proposito, per te e chiunque fosse interessato a fare il volontario alla RWC 2015, il link e’ questo http://www.rugbyworldcup.com/signup/index.html
Come normale non c’e’ na lira ed il volontario deve pagarsi tutto e non e’ neanche detto che si faccia da volontario allo stadio. e’ cmq un evento mondiale.
ahahahahah
Portare dentro due o tre dell’U20 ….
chissa’ che qualcuno dei forti che stavano firmano ora pensi a rimanere per i dogi…che dite succedera’ ?
magari le seconde scelte (per i grandi club, chiaramente) che stavano valutando di andare in D2 o in seconda categoria inglese ad ingaggio ridotto, pur di rimanere a certi livelli, sicuramente, un top player difficilmente, troppa disparità di trattamento
succederà
Si sta cantando vittoria troppo presto… Io la vedo ancora luuunga
concordo..io finche non vedo non ci credo..
viste continue dichiarazioni e continue smentite..
certo il progetto è affascinante! da i brividi solo a pensarci, immagino per chi stia da quelle parti ancor di piu!
volere è potere!
Anch’io credo che la cosa sarà molto lunga cmq metto la una provocazione, con i Dogi rivedremo mai lo scudetto in Veneto?
credo di si. mi ripeto: con viadana alle prese con una crisi societaria, calvisano che fornirà le zebre dei suoi uomini migliori, le venete impegnate nei dogi, prato sul chi vive per il budget, credo sarà un campionato abbastanza livellato, senza nessun vero club che possa dire di avere la vittoria in tasca.
Vinceranno le FFOO foraggiate dal ministero.
aridaje…
Vuoi negare la realtà?
Rabbi il concetto di realtà è così complesso da interpretare che potremmo far notte…qual è la realtà? Il mondo dei fenomeni apparenti? La contingenza? Oppure la realtà delle cose è inconoscibile e risiede solo nel noumeno? La realtà è solo un appendice dell’ideale oppure è un tutt’uno con il pensiero? O ancora: la realtà è solo un’interpretazione della nostra mente o sussiste di per sè anche senza l’attività di pensiero? La realtà percettiva è fallace o veritiera? Razionalismo o Esternalismo? Scetticismo o Empirismo? Senso comune o solipsismo metodologico?
No Rabbi, mi fai una domanda complessissima…per cui ti rispondo forza Fiamme senza troppi problemi…ma la realtà delle Fiamme Oro esisterebbe senza i contribuenti oppure sono i contribuenti a far esistere le Fiamme? O i contribuenti sono un tutt’uno con le Fiamme?
Rabbi, non la mettere su quel piano. Sai quante amanti s’intorta @San con queste storielle. Se ad un partner parli di ‘solipsismo motodologico’ o scappa o fai centro. Tertium…
San possiamo star qui ore a parlare di fenomeno e di noumeno, sta di fatto che a differenza di altre squadre le FFOO sono sovvenzionate dallo stato. Può piacere o meno, ma è così. Se le FFOO fossero una squadra di rugbysti dilettanti direi anch’io forza Fiamme.
ahahah @gsp, diciamo che la maggior parte delle volte scappano…l’ho detto appositamente a @Rabbi perchè so che anche a lui piace intortarsi con la filosofia, anche se è più un linguista (e immagino che gli vadano a genio Wittgenstein, Chomsky e Derrida)…
gsp il solipsisimo metodologico è la tesi, proposta dal noto filosofo tedesco Rudolf Carnap, secondo cui non si può rimanere ancorati in un’assoluta posizione di solipsismo, cioè ammettere che non esistono altre realtà al di fuori di quella del soggetto pensante, ma occorre ricercare l’esistenza di altre menti ed enti a partire dalle proprie conoscenze intrinseche…sono riuscito ad intortarti?
@Rabbi,
ma lo so, lo so…nel post delle FF.OO mi pare di aver detto che nè i tuoi commenti nè quelli di altri in linea di principio erano sbagliati…comunque sull’argomento Fiamme ho già detto di là, se ricominciamo facciamo notte sul serio, altro che fenomeno e noumeno…
Non te lo do San, ma mi hai moralmente intortato. Cmq ti sfotto, ma sai che pagherei per tornare a studiare le cose che mi piacciono, incluso filosofia e le materie classiche. Goditela!
perché no?! come dice barbin, gli unici con un budget vincente, oltre alle venete (e neanche tutte), sono calvisano e prato, aggiungiamoci la situazione particolare delle FFOO (non sto criticando, ma è un fatto) ed il grande punto di domanda di viadana l’anno prossimo; calvisano pare farà la “fine” delle venete, ovvero il serbatoio di una franchigia, prato non ha più i soldi di qualche anno fa e, magari, per convenienza, si aggrega anche lui alle zebre, le FFOO rimarranno l’unica squadra semipro vera, ma, probabilmente continuerà a ricevere gli “scarti” degli altri, nel senso che raccoglierà chi è forte, ma non abbastanza per puntare all’europa dove fare il pro vero, viadana pare che tornerà a budget limitato…..le venete, in compenso, potranno contare su squadre costruite da giocatori di esperienza pro a fine carriera, giovani formati con la finalità di diventare pro e quelli sulla soglia della franchigia che, di settimana in settimana, giocano o celtic o domestic. inoltre c’è da considerare che gavazzi parlava di un domestic con budget calmierato per tutti (conviene anche a calvisano) e campionato fermo se gioca la nazionale, quindi direi che le venete non se la dovrebbero vedere così male (stiamo comunque parlando di 5 squadre che daranno 8/10 giocatori a settimana in totale)
L’animaccia vostra! Ce l’avete fatta! E io che qui a Roma mi riattacco al ciufolo dopo il caso Pretoriani di 4 anni fa…sigh sigh sigh…
A Spinaceto avevamo messo già i pali…
Spinaceto, svizzera di Roma. C’e’ tempo @San, a Parma non penso durera’ anche se hanno presentato uno sponsor nuovo questa settimana, Banca Reale. Certo sarebbe ideale partire l’anno prossimo con un assetto sostenibile e senza cambi all’orizzonte. cosi’ ci concentriamo sulle cose importanti. la franchigia roma-l’aquila arrivera’.
E’ lunga e difficile e se va in porto lo sarà ancora di più (can de tanti paroni more de fame)…
il progetto ha tuttavia un fascino innegabile e secondo me avrebbe un riscontro di pubblico e di entusiasmo notevole (credo che traspaia già da quello che si legge qui): se poi si riesce a far giocare solamente gente proveniente dai vivai veneti (ipotesi del tutto realizzabile) si creerebbe un circolo virtuoso per cui anche i piccoli club e quelli che fanno solo rugby giovanile si sentirebbero coinvolti fino in fondo… ogni sabato sarebbe una festa del rugby veneto…
Non sarei contrario ad avere anche ragazzi non veneti , ma i veneti sono di più e costeranno anche di meno.
La cosa importante è che non si faccia di nuovo lo stesso errore degli ultimi anni : tutto per l”ALTO LIVELLO” e nulla per il resto, se invece anche in termini di soldi e supporto ci sarà una ricaduta per tutte le società la cosa funzionerà a lungo.
A Padova dopo tanti anni passati a guardarsi male, una idea di franchigia non scritta né detta sotto sotto funziona, con Valsugana, Rubano e Cus PD che danno giocatori al Petrarca e ne ricevono dal Petrarca.
e due!
http://www.civrugby.it/12-home/606-tour-in-francia-seconda-vittoria-per-la-selezione-u16.html