Ieri a Silea vertice di preparazione in vista del summit con il presidente federale Gavazzi di mercoledì. E la franchigia veneta avrebbe due lepri…
Pro12 che verrà: Treviso e Rovigo locomotive dei Dogi a due velocità?
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speriamo. in realta’ due societa’ per funzionare possono bastare, poi gli altri si aggregheranno con calma e sempre in proporzione per quanto decidono di investire. avanti cosi’.
gsp sono d’accordo.
Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Saggezza antica ma anche attuale 😉
Per come siamo messi adesso, con una situazione che definire al limite del baratro (organizzativo, oltre che sportivo) non è lontano dalla realtà, i Dogi mi vanno bene anche a sei velocità. Ma qui, non per colpe dei club, sia chiarissimo, si è arrivati all’ultimo shot disponibile. Se salta questo, l’anno prossimo la vedo nera come la maglia del Petrarca (io sui Lupi, per buona pace di San, non ci conto molto, se non come l’ennesima pezza per mandare avanti la baracca un altro paio d’anni)
Una francighia in un ruolo cosi’ altamente rugbystico avrebbe una ricaduta qualitativa e quantitativa mostruosa sul rugby Veneto. Una base “indipendente/regionale” che possa aiutare i club individuali a salire di livello, portando giocatori giovani a formarsi ad un livello impensabile attualmente sarebbe un traino sportivo ed economico senza precedenti. Chiaro che sarebbe una scelte eccessivamente “locale” ma sappiamo bene che il Veneto e’ l’unica realta’ rugbystica Italiana che vada oltre il comune di provenienza del Club. Non e’ una provincia Irlandese, ma poco ci manca. 4 partite a Monigo, 4 a Rovigo, 1 a Padova, 1 a Venezia 1 a Verona? Per me ci sarebbe un ritorno di pubblico non da poco.
Mi viene la pelle d’oca!!!!!
Io invece sono molto perplesso, i club perderebbero l’identita’ che in decenni di storia hanno costriuto.
La Fir vuole monetizzare e basta, per loro l’importante e’ fare numeri, ma a mio parere con il tempo i club spariranno e sono anche convinto che mettere assieme tutti sti attori sara’ un disastro.
E’ giusto che sia una scelta eccessivamente “locale”. Non dobbiamo avere i sensi di colpa se il Veneto e’ una regione trainante per il movimento rugbystico italiano. Qui si parla di creare una squadra dove la gente si emozioni solo al pensiero di andarla a vedere giocare e che la sostenga e che la senta sua. Questo e’ tifare una squadra del cuore. Come mai le Zebre, migliorandosi come squadra a livello di gioco, non riescono a trasmettere niente in una citta’ come Parma? Basta sensi di colpa!
Humpty, macché sensi di colpa, qui sta solo prendendo forma quello che molti scienziati qui nel blog non hanno mai voluto capire… ora pian piano capiranno pure loro… 😉
Bentornato ermy finito il periodo di lutto?
😉
Ma tu non avevi detto che non mi commentavi più?
Torna alle riviste della tua parrucchiera… che noi abbiam da fare… 🙂
Infatti ti ho solo dato il bentornato.
Sapevo che stavi soffrendo e mi dispiaceva un po’ 🙁 🙂
Oh, piano, Verona? Che c’entrano quegli altri? 😉
(sto, naturalmente, scherzando. Più pubblico avrebbe la nuova franchigia, meglio per tutti)
@piotor,
semmai farei giocare la franchigia: 3 Monigo, 3 Rovigo, 3 Plebiscito, 1 Venezia e 1 Udine (visto che I Dogi rappresentano tutto il Triveneto)…ad ogni modo restano solo supposizioni perchè il board celtico, salvo modifiche di regolamenti, non ammette franchigie itineranti, massimo due sedi, dunque penso Monigo e Battaglini a questo punto…
scusa san, ho letto questo tuo dopo aver scritto il mio. rimarrebbe il problema della pisciazza di monigo
portemo el clinto da rovigo…
visto che padova sta più o meno in mezzo, e ha lo stadio migliore, secondo me dovrebbe avere più partite. per la birra, casomai si potrebbe sempre dare l’appalto al venditore di pisciazza di monigo, se qualcuno ci tiene
Per la birra si va a Pedavena…
SUPERQUOTONE!!!
Mi pare che nel Pro12 non si possano indicare più di 2 stadi, vado a memoria.
anche io sapevo cosi; a questo punto direi che Monigo (coprissero anche l’altra tribuna…) e Rovigo sono quelli indicati. Magari il Plebiscito lo puoi usare per qualche partita di Coppa (sperando sia Heineken)
Sarebbe una soluzione molto intelligente, così si utilizza anche il Plebiscito.
monigo 6.700 posti fino a 10.000 una volta
http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_comunale_di_Monigo
battaglini 5500, forse un 1.500 in più se serve
http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_Mario_Battaglini
plebiscito 9.600 senza nessuna modifica + 1.000 parterre
http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_Plebiscito
forse se si vogliono far numeri quello a cui vuoi dare le coppe, forse, è il più adatto (anche geograficamente, TV-RO 97,6km, PD-TV 69,8,PD-RO 47, PD-VR 89,3, PD-UD 161, PD-VE 51,8, se vuoi farti un po’ di conti questo è il link da cui le ho prese http://www.distanzekm.com/distanza-rovigo-e-treviso)
giusto distribuire più possibile gli incontri, ma pensare di mettere come secondario lo stadio più centrale e più capiente mi pare un po’ una sciocchezza
Monigo sono 6700( ma quando è strapieno danno sempre max 5000 spettatori presenti e non si è mai capito perché) e coprendo la tribuna andrebbe benissimo. Il Battaglini con le tribunette dietro le H mi pare guadagni piu’ o meno 1500 posti (finale 2011 circa 7000 presenti)quindi ci saremmo anche qui. Il Plebiscito è totalmente agibile? avevo letto (non ricordo dove) che era aperta solo una tribuna.
Completamente d’accordo, soprattutto per la centralità dell’impianto, va bene che il rugby a Rovigo tira, ma tira abbastanza da far fare ai tifosi 180km ogni 2 settimane? Poi i collegamenti PD-Rovigo sono ottimi coi treni, Treviso col treno è molto più distante per l’obbligato passaggio da Venezia…
Io non sono contrario al Plebiscito, bisogna considerare che Padova è, allo stato delle cose, l’anello finanziariamente debole, quindi è probabile che si giochi nelle sedi degli azionisti di “maggioranza relativa”. Poi si vedrà come sarà la situazione finale.
@giov anche il plebiscito ha bisogno di un bel riammodernamento come avrebbero bisogno di essere sistemati monigo e battaglini, è vero che c’è un discorso di agibilità, ma dev’essere più un problema burocratico che altro, per le finali JWC sono state aperte entrambe le tribune e quest’anno è stata aperta solo una delle due, ma alternate, quindi non è un problema “strutturale”, per il primo anno, nel caso questi problemi non si potessero superare con semplici carte bollate, c’è sempre l’euganeo, stadio del calcio dove giocò già la nazionale (32.420 posti a sedere)
@rabbi, ma qui si sta parlando dello stadio principale che deve essere la casa della franchigia e che deve far tirare su soldi e gente, che padova finanziariamente sia meno importante di rovigo e treviso sono d’accordo, ma con 40 minuti di macchina ci arrivi da tutto il triveneto facilmente, e anche in treno non è un problema, ad esempio per arrivare a rovigo devi quasi passare per padova per forza sia in treno che in macchina, magari padova può mettere sul piatto un accordo con il comune per uno stadio capiente, il fatto che si facciano 5000 piuttosto che 7000 biglietti mi pare interessi anche agli altri azionisti, poi io ho sempre detto che lo stadio principale si deve tenere, al max, 8 partite di regular season, 3 le fai un anno da uno degli altri e uno nel terzo e le tre di coppa le alterni con queste ultime; non tutti gli appassionati sono disposti o possono sorbirsi mezzora in più (almeno) di viaggio, mettendo la franchigia al centro (e non sempre), stimoli più appassionati a partecipare ed ad abbonarsi (poi sono valutazioni personali, io, comunque, ovunque sia, se il lavoro me lo permette, andrò comunque a vedermele)
@Liuk, ma siamo sicuri che al Monigo investiranno per ammodernare lo stadio (tribuna coperta compresa) pur sapendo che non vi giocheranno tutte le partite stagionali?
No San, tutt’altro. Il mio era un “magari coprissero anche l’altra tribuna. Verrebbe uno stadio abbastanza bello da poter ospitare partite con un buon numero di spettatori”. Certo, se poi uno va in Galles o Irlanda ti cascano le braccia, ma almeno iniziare a pensarci. In fondo stadi più belli, di solito, attirano più facilmente gli spettatori…
Normale che all’inizio vada così, comunque tutte e cinque entrerebbero a far parte della franchigia. Spero prevalga il buon senso e si adotti quella linea di partecipazioni azionarie commisurate non soltanto al conferimento, come ho proposto più di una volta qui sul forum. Insomma, un conto sono i soldi, un altro le competenze che di sicuro non mancano neanche alle altre tre! Forza dogi!
Quello che scrive Nalio è da prendere sempre con prudenza.
Boh io mica pensavo che tutte le socetà investissero in maniera uguale, è logico che chi vuole investire deve mettere di più e chi di meno metta di meno, insomma una socetà a quote come tutte le socetà compartecipata
PS: Acosta (PD), Muccignat (TV)
TL: Maistri (TV), D’Apice (?)
PD: Roan (RO), Ravalle (MO), Staibano (PD)
SL: Montauriol (RO), Swaneepool (MO), Tveraga (PA), Pavanello (TV), Bernabò (TV), Fuser (TV)
TL: Filippucci (TV), Minto (TV), Giusti (PA), Sarto (PA), Ferro (RO), Lubian (RO), De Marchi (RO), Ruffolo (RO), Barbini (MO)
MM: Lucchese (MO), Semenzato (TV), Rorato (SD)
MA: Ragusi (RO), Menniti (PA), Taumata (SD), Ambrosini (TV)
C: Pratichetti (TV), Van Niekerk (RO), Bacchin (MO), Conrwell (MO), Flynn (SD)
A/E: Fadalti (MO), Morsellino (PD), Nitoglia (TV)
mi piace. aggiungerei anche ngawini, bergamirco, costa repetto e mahoney (come riserve in prima linea).
Ngawini a bomba! Quando parte con le gambe è uno spettacolo!
scusa: allenatore? casellato tutta la vita!
Con rispetto parlando, perchè casellato è un ottimo allenatore, preferire vedere sulla panchina un allenatore con annesso staff straniero di alto livello (super15, top 14 o premiership). C’è sempre da imparare!
guardalo là il vecchio crostolo! cominci a gasarti pure tu o no? Ti do ragione ma non so se la franchigia potrebbe permetterselo, certo sarebbe un investimento di sicuro rendimento. Meio che i schei in banca.
Sulle terze linee, se allenate come si deve, ci sarebbe da investirci per anni. Secondo me, comunque, qualcuno da Treviso rimane, o potrebbe esserci un qualche “scambio” con le Zebre. Insomma, molti nomi potrebbero essere questi, ma qualcun altro con esperienza celtica servirebbe
come ho detto di là, il punto cruciale di tutto questo è che se molti validi giocatori dell’Eccellenza confluiranno nelle franchigie (soprattutto ai Dogi viste le tante partenze di Treviso), il nostro massimo campionato italiano calerà ancora di livello e allora bisogna ristudiare tutto il domestic, il che comunque non mi dispiacerebbe…
Speriamo rimanga campagnaro! Se rimanesse i trequarti potrebbero essere
15 basson/nitoglia/ragusi
14 esposito
13 campagnaro
12 van niekerk
11 ngawini
10 bella domanda
9 spero rimanga gori
Bisogna vedere se Perpignan rimane in Top 14, altrimenti un rientro di Benvenuti non sarebbe per niente male.
Anche, è vero! Che sia da escludere un ritorno di bacchetti? Ok la scelta di andare alle fiamme per assicurarsi un futuro, ma il rifiuto alle zebre era motivato da una situazione incerta e dalla volontà vincere qualcosa col Rovigo…in fondo è solo un ’88 e una franchigia veneta avrebbe la sua attrattiva! Per la polizia c’è tempo bak…
A 10 provi a tenere Berquist, se no è la volta che lanci uno tra Ragusi, Ambrosini e Menniti.
Io a 15 metterei il buon Esposito…
Visto che si va al fantarugby per i Dogi, io mi riporterei Sarto e Iannone in Veneto. Avendo solo due franchigie certi ruolo li userei per far crescere giocatori da Nazionale, e un ruolo per me da lasciare ad un italiano e’ il numero 10. Berquist, per quel poco che ho visto, non mi piace come giocatore, o non mi fa cosi’ impazzire da lasciare fuori qualche valido giocatore nostrano.
hai copiato dal mio post di là?
Comunque sono d’accordo su Sarto e Iannone, almeno uno dei due ce lo vedrei bene…
Quale post? Parlava di Berquist?
Adesso ho visto San 🙂
No maestro, non ho copiato, giuroooooo!!!!!! Comunque mi riporterei in Veneto anche Mauro Bergamasco.
@Humpty,
non ti preoccupare, ego te absolvo…
Con chi gioca Bella Domanda? Ma è argentino? Juan Ignacio Bella Domanda…
Con un paio di inserimenti in prima linea, un paio di stranieri esperti (tenere Berquist non sarebbe male), è una formazione promettente. Campagnaro ed Esposito sarebbe meglio tenerli e magari Morisi pian piano recupererà.
Purtroppo non sarebbe una formazione in grado di aspirare alla meta’ classifica nemmeno col binocolo.
15 Brendan Williams, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Alberto Sgarbi, 12 Henry Bacchin, 11 Andrea Pratichetti, 10 Mat Berquist, 9 Fabio Semenzato, 8 Marco Filippucci, 7 Meyer Swanepoel, 6 Manoa Vosawai, 5 Valerio Bernabo, 4 Antonio Pavanello (c), 3 Ignacio Fernandez-Rouyet, 2 Franco Sbaraglini, 1 Matthew Muccignat
Questi hanno perso 14-12 con l’ulster, non ci vedo tanta differenza. Non tutti andranno via da treviso, almeno spero
Guarda che una stagione di Pro12 e’ lunga e ci vuole gente forte e esperta, poi il tempo per inserire le promesse ce l’hai, ma non puoi basare la squadra su di loro.
inoltre con la HC che andra’ a sempre meno squadre, le partite “strane” diminuiranno di numero.
pur d’accordo sul prendere con le pinze la cosa, in se e per se non mi sembra uno sproposito. rovigo e treviso per accendere la macchina e ingranare la prima, le altre 3 “sorelle” per aiutare a mettere le altre marce. poi, partita la macchina, si potrà costruire la filiera cui zambelli faceva riferimento e agganciare giocatori/club/franchigia col doppio tesseramento e coinvolgere anche club delle serie minori. in due/tre anni (fir permettendo) si può concretizzare un ottimo progetto per il rugby d’alto livello italiano.
Ecco bravo @barbin, fir permettendo !
in fondo non è un mistero che siano le due più “danarose”, bisogna vedere cosa mettono le altre sul piatto oltre alla moneta, ad esempio, solo perché è la realtà che conosco meglio, se padova mettesse un accordo certo per uno stadio moderno e l’uso del centro sportivo in tandem con treviso e mogliano l’accademia, magari san donà la disponibilità di svezzare i giovani etc etc
Ragazzi basta scrivere formazioni che altrimenti mi gaso troppo rendendomi conto del potenziale che ci sarebbe unendo le forze!
Dai su fate sti Dogi che ve li meritate!
Nel frattempo via le Zebre da Parma e con l’ossatura federale facciamo i Pretoriani a Roma!
Le Zebre le lasciamo in veste di selezione ad inviti italiana, in stile Barbarians francesi, affidate al suo padre fondatore Marco Bollesan!
Basta con un’Eccellenza di questo tipo…diminuiamo i budget delle società e facciamo una massima serie a 24 squadre con tre gironi zonali da 8 (centro-sud, nord-ovest e nord-est), nella seconda fase le migliori 10 classificate danno via ad un Super 10 nazionale da giocare in gara secca, poi si reistituisce pure la Coppa Italia e via il triste Trofeo Eccellenza!
Gavazzi ci pensi!
Bella mi piace! Quoto su tutta la linea!
Mai pensato di scrivere direttamente alla Fir?
Sicuri che alla FIR sappiano leggere?
San d’accordo su tutta la linea,in più vedrei favorevolmente 2/3 partite lontano da Roma (Genova,torino,Milano…la butto lì) chiedendo in prestito uno degli stadi del dio calcio.
Il problema è che si possono indicare solo due stadi in cui saranno disputate le partite, almeno così mi pareva di aver letto. Ci andrei piano a chiedere gli stadi del calcio: primo fanno fatica a darli per la nazionale, secondo, visti i numeri che facciamo al momento con il pro12, sarebbe desolante giocare a san siro anche se ci fossero 10000 persone, figuriamoci 3000
Una soluzione è quella di avere Monigo e Battaglini per il Pro12 e il Plebiscito (circa 10.000 mi pare) per la coppa, quale che sia.
Sarei disponibile a fare anche ad anni alterni, un anno monigo-plebiscito, un altro monigo-battaglini. La soluzione in qualche modo la troviamo, in fondo non è che ci sia tutta questa strada da fare
Ma puntare a fare 10.000 anche per il PRO12? Io alzerei la posta, soprattutto con una bella campagna pubblicitaria… attirare chi non ha mai giocato, chi è a Padova come studente (festa nel terzo tempo e atmosfera giusta fanno miracoli, soprattutto se si concordano sconti per gli universitari…). Mi pare che i Benetton in quanto a curare il commerciale non siano poi male, peccato che non l’abbiano mai fatto per il TV (basta vedere il sito internet!).
Aristofane, è una soluzione auspicabile, il fatto è che probabilmente si giocherà nelle sedi di chi investirà (in questo caso Treviso e Rovigo).
Quella dei due stadi o tre e’ una questione che secondo me e’ trattabilissima. Basta che non sia una zingarata ogni volta in un posto diverso, ovviamente.
I due stadi ci sono per il Munster…
infatti…credo non se ne possano avere più di due, magari la coppa la giochi in una terza sede…
Personalmente mi va bene che, alle loro età, entrino nel merito di trasferirsi all’estero. ( Quello li ha richieste dalla Macedonia… 🙂 )
Bene per loro, augurando che riescano a giocare, tanto e bene.
Bene per chi avrà la possibilità di occuparne i posti lasciati vacanti.
Bene anche per questa nuova franchigia.
Dai, anno nuovo vita nuova.
Sono sempre stato dell’idea che non ci si debba innamorare dei giocatori che hai in squadra.
Allenatori e giocatori passano ; anche quelli che ti fanno vincere gli scudetti.
Quello che resta è la società.
Per cui, che vadano via anche in 25, sostanzialmente non me ne frega una minchia, perchè rientra nelle logiche della vita.
Piuttosto focalizzo tutto su come verrà “costruita” questa nuova realtà.
E’ qui che il rugby italico si gioca il proprio futuro.
Perchè a giorni potrebbe crearsi una svolta epocale : le società venete unite e a braccetto con la Fir.
Che Dio ce la mandi buona !! ( e tettona !! ) 🙂 🙂
ed anche molto generosa.
Se ci manda tua suocera siamo finiti
Non sempre siamo d’accordo ma questa volta ti applaudo 🙂
già immagino Quaglio,Manghi,Frati ai Dogi………………………..
Ma se si fanno i Dogi,Petrarca,Rovigo san Donà e il Mogliano restano in Eccellenza?Oppure vanno nella franchigia i miogliori di queste squadre egli altri restano in Eccellenza?
infatti è proprio questo il problema…sicuramente le rose delle venete verrebbero depauperate…e il Treviso da solo come club come fa a rientrare in Eccellenza? con quali giocatori?
Vabbè se dobbiamo fare fantarugby gioco pure io…
Ecco i Pretoriani che vorrei se avessi un sacco di soldi e mi comprassi le Zebre:
– i migliori delle Zebre
– voglio i 4 romani del Treviso: Maistri, Bernabò, A. Pratichetti e Nitoglia
– voglio pure Derbyshire, Gori e Di Bernardo
– i migliori giocatori delle tre romane di Eccellenza
– Furno dal Biarritz
– una bella infarinata di argentini: Leguizamon, che leviamo dalla Pro D2 e portiamo in Pro 12, Senatore, Leonardi e Landajo + qualche elemento interessante del domestic (tanto verrebbero di corsa): il seconda linea Lucas Ponce, le talentuosissime aperture Ignacio Almela e Bautista Guemes, e qualche backs: Moroni, Rojas, Gosio e Montero…
Head Coach: Santiago Phelan (tanto è libero)
Allenatore degli avanti: Carletto Pratichetti
Allenatore mischia: Ciccio De Carli
Allenatore 3/4: Martin Gaitan (attuale allenatore del Pampas XV)
Tecnico calci: Diego Dominguez
Capitani: si alternano Valerione Bernabò e Leguizamon
Impianti di gioco: Tre Fontane e Fattori de L’Aquila
E’ fatta! Me servono i soldi…
Hai dimenticato il piu’ importante :
DS, GM, Factotum SAN ISIDRO !
Nosotros vamos a folliar !!
e a Berton 2 biglietti omaggio + 1 euro di sconto alla seconda pinta…
E Lola San ? 😉
sarà la madrina dei Pretoriani assieme a Belen Rodriguez…
Ecco, penso che @kevlar sopra abbia sollevato una riflessione interessante: se si fanno I Dogi a partire dalla società venete di Eccellenza che ne resta di queste?
Nel senso: Rovigo, Petrarca, San Donà e Mogliano saranno depauperate dei loro migliori elementi e come affronteranno l’Eccellenza? Penso che il San Donà sarà quello meno coinvolto, ma I Dogi pescheranno a piene mani dalle altre tre…e Treviso? Come si può pensare che Treviso torni in Eccellenza? Con quali giocatori? Dal momento che molti vanno all’estero, qualcuno si ritira e i pochi rimasti confluiranno ne I Dogi?
Gli scenari sono tre:
-vi ricordate cosa successe a Parma, GRAN Parma e Viadana quando nacquero gli Aironi? Sparirono dalla massima serie per dar vita a due superclub che in linea teorica dovevano essere il serbatoio della franchigia lombardo-emiliana…Parma e i neopromossi del Noceto diedero vita ai Crociati, mentre GRAN Parma, Viadana e Colorno formarono il Gran Ducato Parma che però durò solo una stagione prima di cedere il titolo sportivo al Reggio…
e se anche in Veneto accadesse lo stesso? Ma i vari club sarebbero disposti ad unire le forze in due superclub per l’Eccellenza?
– si crea finalmente un degno di sistema di interscambio permit/franchigia con doppio tesseramento così chi non gioca con I Dogi può tornare al suo club d’origine…l’ascensore di giocatori dall’alto verso il basso lo ha auspicato anche Munari nell’ultimo tinello…
– si resta così, ma con un Rovigo, Petrarca e Mogliano che navigheranno nelle parti basse dell’Eccellenza…
Comunque resta il dubbio su Treviso…
Direi che la seconda sarebbe la migliore; la prima vedo su un gran bel casino in fretta e furia, col rischio di far nulla; la terza (quella che temo di più, specie visti i limiti di tempo e le poche voglie della Fir di lavorare come si deve) spero di non vederla.
Secondo me allo stato delle cose a treviso in Eccellenza non ci pensano, sarebbe l’ossatura (anche in termini di esperienza) della nuova franchigia, ma potrebbe anche non avere una squadra “eccellente” (pensieri in libertà del mattino)
io vedrei bene il doppio tesseramento, con giocatori che vanno e vengono in caso di bisogno. per i club d’eccellenza la possibilità finalmente di pescare dalle varie under.
Visto che sognamo perché la regione veneto non finanzia un nuovo stadio in zona mestre così facciamo contenti sia tv sia pd sia ro?
Ci vedo grossi problemi di finanziamento.
Torna con i piedi per terra: siamo a Marzo 2014 e non c’e’ ancora niente di concreto.
Meglio che i sogni li rimandiamo a piu’ avanti….
Visto che i schei ne vansa…
No che poi Zamparini una volta che c’e’ lo stadio nuovo ritorna a
Venezia 🙂