Per il secondo ko contro i bianconeri nell’arco di una stagione la stampa gallese parla di “ignominia”. E poi c’è la meta annullata
“…the Blues suffered the ignominy of becoming the first ever side to fall to a double-defeat to Zebre”. Così WalesOnLine all’inizio dell’articolo che racconta e commenta il ko con cui sabato pomeriggio i Cardiff Blues sono usciti dal XXV Aprile di Parma, già battuti all’andata dai bianconeri. Diciamo che non c’è bisogno della traduzione e la parola “ignominy” dice quasi tutto sul come questa sconfitta è stata presa in Galles.
In realtà c’è un altro piccolo pezzo di storia da raccontare e riguarda la rabbia per la meta annullata al 75′ a Harry Robinson che avrebbe potuto ribaltare il risultato finale regalando la vittoria ai gallesi. Una marcatura annullata per una presunta ostruzione sul tallonatore delle Zebre Ferraro ad inizio azione. Una decisione presa dal TMO, va detto, difficilmente comprensibile e molto “casalinga“. Certo è una delle poche decisioni arbitrali discutibili prese in questi anni a favore di una squadra italiana, ma questo non toglie nulla al fatto che la meta gallese fosse molto probabilmente valida.
E lassù, al di là della Manica, non l’hanno presa bene: alla BBC l’ex capitano della nazionale gallese Jonathan Davies ha definito quella del TMO e dell’arbitro una “decisione orribile”, una delle più sbagliate tra quelle a cui lui ha mai assistito su un campo da rugby. Eh sì, a volte anche i gallesi si incazzano…
Di seguito il video dell’azione incriminata.
http://www.youtube.com/watch?v=9-9qtz7Y-Q8
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