Il presidente del Benetton Treviso si dimostra cautamente ottimista sull’incontro in programma mercoledì a Calvisano con Gavazzi
Pro12, parla Zatta: “Con FIR percorso deve essere comune, altrimenti…”
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Il discorso della direzione tecnica univoca e’ talmente ridicolo e senza senso che probabilmente neanche Gavazzi riesce a spiegarlo bene senza rendersi conto che farebbe ridere i polli…speriamo che nelle verie trattative qualcuno riesca a farglielo capire, che se vuole collaborazione in termini di preparazione fisica o minutaggi o l’occasionale schierare un giocatore in un ruolo invece che altro ci puo’ anche stare a patto che non sia troppo invasivi ma se invece cerca una vera e propria direzione tecnico-tattica comune e’ completamente impazzito…purtroppo pare la seconda e che non sia trattabile per lui…
Ci sono molte cose che ha senso fare in maniera coordinata (vedi suggerimenti di Franco Smith qualche mese fa), per esempio metodi di allenamento, scambio di informazioni e giocatori, esperimenti congiunti, eccetera…
Questa collaborazione si dovrebbe fare sia tra Nazionale e franchigie, sia tra franchigie e squadre di club, coinvolgendo anche tutte le giovanili del territorio, in modo da poter parlare un po’ tutti “la stessa lingua” e quindi essere piu’ facilmente “scambiabili” tra un livello e il successivo.
Imporre allenatori e direttori sportive centralizzati alle franchigie mi sembra invece una cosa folle, se poi ci si aspetta che qualcun altro poi paghi almeno una parte del conto…
D’altra parte se la franchigia richiede dei soldini dalla FIR, non puo’ pensare di riceverli “a gratis”: qualcosa dovra’ concedere.
sull’autonomia della frnachigia sono d’accordo ed anche sul discorso della direzione tecnica univoca, che però non fa il paio con una richiesta di più soldi dalla federazione… anzi penso sia inversamente proporzionale, più soldi mette la federazione meno autonomia avranno nel gestire la franchigia. Nonostante tutto sono ottimista sta volta.
Da sempre le responsabilità sono verticistiche. Cioè, meriti e demeriti per primi sono dei “capi”.
In tutto questo tormentoso romanzo, la patata bollente e le relative colpe cadranno sul cranio di Gavazzi-niente-fighe-solo-cazzi.
Per quanto possa crederlo, non lo considero così testicolo da non arrivare a capirlo.
Qualche valido consigliere ce l’avrà pure e penso che la fregnaccia della direzione tecnica univoca sia, per lui, solo una carta da sacrificare nella trattativa.
Se poi, i Veneti avranno le palle per ricordargli il vergognoso conflitto di interessi, arrivo a credere che la Fir scucirà el pevare ( il danè ) e lascerà il comando alle società venete.
Poi, saranno cazzi per queste ultime, perchè sono scettico su come si potranno far funzionare bene tutti questi galli…
per ricordargli del conflitto di interessi basterebbe fargli notare la sede della riunione. Di solito le riunioni istituzionali si fanno presso sedi istituzionali e non nella club house di casa tua.
Mi sembra che qui si stiano a guardare sottigliezze quando c’e’ ben altro…
Qui si sta’ parlando di contatti ripetuti e continui (due volte alla settimana o piu’…) per cui ha assolutamente senso incontrarsi dove e’ piu’ comodo alle parti (una volta a Silea, un’altra a Calvisano…), tanto piu’ che nessuno di loro (tranne forse Zatta…) e’ un professionista del rugby al 100%, ma hanno tutto un’altra attivita’ principale, o sbaglio?
Dovrebbero forse incontrarsi a Strasburgo, o a Ginevra o al Tribunale de L’Aja, o al Palazzo di Vetro dell’ONU?
Per me va benissimo qualsiasi trattoria nel posto piu’ comodo: a me interessano i contenuti, non il luogo dell’incontro.
Il piano presentato da Gavazzi presenta molte lacune a cominciare dalla misteriosa “direzione tecnica univoca” e al 70% del budget coperto dalla FIR.
Spero che nell’incontro la situazione possa chiarirsi, in linea di massima però se la franchigia veneta metterà sul piatto i soldi (e credo che lo farà) per coprire più di quel 30% , l’accordo si troverà…
capito gino? 😉
chi vivrà vedrà.
però mi volete spiegare come a un bambino di 3 anni quale sarebbe questo macroscopico conflitto di Interessi?
tre casi : fatemi tre casi.
Non è certo quello di fare incontro alla cosiddetta casa sua.
Dovrebbero tutti vedersi a Roma per spendere tempo e denaro in pìù?
tre casi per favore almeno tre casi.
Per ora ho solo sentito invettive.
Per giudicare ci vogliono i FATTI non le seghe mentali.
@ gino seriamente nell’ipotetica entrata da privato nelle Zebre a finanziamento del 70% della Fir che lui comanda non vedresti il conflitto d’interessi?
appunto ipotetica.
per me i fatti sono atti compiuti che vanno a favorire interessi personali.
ora 70% è FIR non Gavazzi.
Poi se avesse vinto Zatta ci sarebbe stato o no conflitto?
Ora quello che io vedo è che forse,ma spero,che rinascano i dogi o come si chiameranno e questo va anche a merito suo.
del resto TV da sola non può essere competitiva e i risultati lo dimostrano e lui lo ha capito come lo hanno capito a TV e giusto o sbagliato ha fatto proposta e agito nel merito.
Per ora non vedo molti interessi personali in tutto ciò.
Tutto lo sport Italiano soffre di mancanza di denaro e se la FIR e una delle poche entita che puo mettere qualche demaro non è certo colpa nè della FIR nè di Gavazzi.
infine ripeto : io ero per Zatta ma lui ha vinto e non certo per causa mia 😉
copio e incollo da sotto: “fino a prova contraria Zatta aveva detto che si sarebbe dimesso da Presidente Benettone che Benetton avrebbe rimesso la licenza…ovviamente non possiamo dire se avrebbero fatto entrambe le cose o meno ma questi erano i presupposti oppure l’hai dimenticato?!”
Il solo fatto che si ipotizzi un’entrata di Calvisano nelle Zebre e’ un campanello d’allarme del potenziale conflitto d;interessi, la storia degli ultimi 20 anni almeno (ma volendo anche si puo’ andare piu’ indietro) ci insegna che il conflitto d’interessi lo si deve prevenire non aspettare che avvenga.
certo occorre prevenire ma non si può condannare prima di commettere colpa.
aspetto ancora gli altri due fatti(anzi tre) però
Io ho sempre e comunque parlato solo dell’entrata di Calvisano nelle Zebre come conflitto d’interessi non in altri casi (e vabbeh cheper la JWC ci sia Calvisano ospitante diciamo che sia casuale).
Prevenire vuol dire sottolineare il possibile conflitto d’interessi che e’ quello che si sta facendo e sottolinearlo perche’ non avvenga…dire ma fino a che non avviene nei fatti non si puo’ dire nulla vuol dire aspettare che avvenga.
Steso si può andare per le lunghe fino all’anno prossimo.
Se Calvisano,come qualche altro entrerà nelle zebre vedremo come sarà questa entrata.
Ipoteticamente potrei dire che se Calvisano entrerà il sig. G si dimetterà.
Comunque potenziale conflitto interessi non significa che questo avverrà effettivamente.
In ogni caso ora c’è una discussione in atto ed il Veneto ha molto da dire e eventualmente da rimediare.
Il presidente di Mogliano non mi sembrava così sconvolto e ha dato atto al sig G del fatto che i maggiori club si siano decisi a collaborare.
@ gino: Gavazzi deve cedere qualsiasi quota di proprieta’ di Calvisano che ha (e non ai suoi figli o moglie ecc) per cancellare il conflitto d’interessi…il possibile conflitto d’interessi principale sta nel fatto che in quanto socio di Calvisano (da Presidente mi sembra si sia gia’ dimesso) con quote di proprieta’ possa trarre un guadagno dall’operazione.
@Stefo
Beh intanto un passo avanti è stato fatto: G non è più presidente Calvisano.
Se poi Calvisano entrerà nelle zebre può accadere che si dimetta daalla FIR oppure ceda le azioni in suo possesso oppure faccia una specie di blind trust.
Che poi faccia guadagno di questi tempi col rugby in Italia ho i miei dubbi.
E se poi G facesse quello che tutti suggerite e avvenisse che i Dogi diventassero una potenza siete disposti s fare la via francigena a piedi in segno di penitenza? 😉
@ Gino non tifo Treviso e non tifo squadre venete, la franchigia veneta per me sara’ lo stesso di Treviso o Zebre non avro’ piu’ o meno simpatia di quella che ho oggi per le rappresentanti intaliane in CL, tifo Leinster ed Irlanda e continuero’ a tifare Leinster ed Irlanda.
Come ho scritto diverse volte io ho dubbi sulla tenuta della franchigia veneta per via che tanti galli in un pollaio secondo me alla lunga non funzionano soprattutto quando quei galli cacciano denaro di tasca propria.
Sul conflitto d’interessi potenziale getto la spugna non lo vuoi vedere o non vuoi che se ne discuta prima che avvenga…ok tua personale visione, io preferirei che se ne parlasse ed apertamente nel movimento ma come detto ieri i primi a non parlarne sono i veneti perche’ con Gavazzi devono trattare per la franchigia veneta quindi fanno finta di pomi come si dice dalle mie parti.
Anzi ad essere precisi del conflitto d’interessi Zatta ne parlo’ e fece le promesse prima ancora che qualcuno tirasse fuori la questione del possibile conflitto d’interesse!Eddddaaaaaiiiiii
Scusa Gino era per gsp questo post mi son perso nei bottoni rispondi…scusa.
Stefo
a scanso di equivoci io sono contro il conflitto di interessi.
Solo che in tutto quello fatto o detto ultimamente da G non lo vedo.
4 anni di CL e :
TV 10,10,7,11 ad ora
Aironi/Zebre 12,12,12,12 ad ora
sfido chiunque a dire che queste fossero le aspettative.
E’ evidente che tutto deve essere cambiato.
Da quello che io riesco a vedere G ci prova con le scarne risorse a disposizione e spero ci riesca.
Il resto mi interessa poco perchè non prioritario.
Sul tifo anche se qualcuno ha detto che ho antipatia per TV invece sono estremamente dispiaciuto della situazione e vorrei invece che vincesse sempre.
@ gino scusa non capisco i numeri che hai messo affianco a TV ed Aironi/Zebre cosa sono…se perche’ le risorse sono scarne bisognerebbe nel caso accettare un conflitto d’interessi enorme mi spiace ma non condivido…
Stefo i numeri sono i piazzamenti delle 2 squadre italiane in CL.
Per il resto io sono come Santommaso e finora non ho visto il conflitto all’opera
Ah ok pensavo fossero i milioni di euro all’anno ed i conti non mi tornavano per quello avevao avuto il dubbio.
Gino ripeto se facciamo i Santommaso allora non parliamo di prevenire certe situazioni ma di reagire quando ci si pongono davanti…e non e’ il mio pensiero nel caso del confliutto d’interessi.
Secondo me non si farà un bel niente. I toni sono pacati ma il disaccordo è evidente. Meglio cha la benetton resti la benetton.
Gavazzi si tenga le sue zebre, che a questo punto potrebbero diventare “Il XV del presidente” 😮
Mi fa piacere che finalmente si alzi l’attenzione sui conflitti d’interesse anche prima che producano effetti come nel caso di gavazzi (perchè al momento calvisano non è nelle zebre).
Ma quando si votava per Zatta-Munari dov’eravate? Il conflitto d’interessi non c’era?
gsp fino a prova contraria Zatta aveva detto che si sarebbe dimesso da Presidente Benettone che Benetton avrebbe rimesso la licenza…ovviamente non possiamo dire se avrebbero fatto entrambe le cose o meno ma questi erano i presupposti oppure l’hai dimenticato?!
mi hai anticipato!
Se la fai cosí formale, anche gavazzi s’è giá dimesso. Dai, non facciamo finta di niente, se ti preoccupi adesso dovevi preoccuparti anche allora (come è giusto che sia), o vicerversa. Ma non può essere a senso unico.
@ gsp scusa ma a parte che ti domando: Zatta e’ prorpietario del Benetton Rugby?Ha quote di proprieta’?Qui e’ gia’ una differenza.
Secondo che e’ la differenza enorme: proprio perche’ consci del possibile conflitto d’interessi avevano stabilito che se Zatta avesse vinto Benetton avrebbe RIMESSO LA LICENZA DI PARTECIPAZIONE ALLA CL cancellando quindi di fatto ogni possibile discorso al riguardo.
Gsp mi sembra che tu stia cercando di forzare una cosa su cui Zatta e Benetton avevano gia’ anticipato che avrebbero preso le opportune azioni.
Cioè,
Caso a) presidente club celtico, si candida a presidente federale, dice che se Vince si dimette o tira fuori la sua squadra (come non si capisce, a metá contratto, ma vabbè)
Caso presidente federale si dimette da presidente squadra, forse negozia ingresso in celtic, ma ancora non si sa se è vero, e se andrá in Porto.
Uno è conflitto d’interesse, l’altro no. Eddaaaii!
@ gsp: e’ Zatta proprietario del Benetton rugby?Che quote di proprieta’ ha?Rispondi a questo quesito per piacere!!!!!
Secondo: “aguzza la vista” :
uno nel caso di vittoria dice gia’ che azioni fara’ per evitare il conflitto d’interessi, l’altro prima vince le elezioni e poi possibilmente pensa ad entrare da privato in una societa’ al 70% finanziata dalla federazione che gestisce.
Il possibile conflitto d’interessi di Zatta comunque era stato sottolineato ai suoi tempi e nessuno lo ha mai negato ma loro avevano previsto cosa fare per evitarlo, non avessero fatto cio’ che avevano promesso il conflitto d’interessi ci sarebbe stato ed enorme e aggravato dal mancato rispetto delle promesse ma nessuno di noi puo’ dire se l’avrebbero fatto o meno, quello che possiamo notare e’ solo ed unicamente che avevano previsto il problema e proposto una soluzione.
Eddaiii tu gsp…c’e’ un abisso nei metodi!
Stefo, si vede benissimo e lontano da un miglio che la forma e lo stile sono diversi. Il problema del conflitto d’interesse è proprio che viene prima di qualsiasi stile. Anzi, nel momento stesso in cui cominci a preoccuparti di stile dimostra proprio che il conflitto d’interesse esiste e sarebbe esistito anche prima delle elezioni.
E preciso, gavazzi ne ha uno grande come una casa se anche solo inizia a pensare di portare le zebre a calvisano. Ma c’era anche con zatta e bello enorme. Entrambi presidenti.
Padrone? Forse si, forse no, esiste nella legislazione delle società sportive la figura di padrone o proprietario? Non penso, ma può essere che mi sbagli.
Non esiste la figura del propietario nelle societa’ sportive?Ma stai scherzando o e’ un tentativo di arrampicata sugli specchi? Che sia una societa’ grande con delle quote o una piccola col padrone-mecenate la proprieta’ di una societa’ e ben definita.
Non e’ una questione di stile o formale e’ anche sostanziale gsp, da un lato consci del possibile conflitto d’interessi in caso di vittoria elettorale si erano predisposte o comunque annunciate delle azioni per affrontare la cosa…possiamo discutere se tali azioni fossero sufficienti o meno se vuoi ma comunque erano delle azioni importanti nel caso.
Nell’altro uno vince e poi pensa di fare il privato in una societa’ finanziata al 70% dalla federazione che gestisce.
gsp se a te pare solo formale o di stile la differenza opinione che non condivido ma rispetto…per me c’e’ un abisso formale ed una differenza di sostanza molto grande.
si certo come quel presidente di regioen dava gli appalti per la sanità alla moglie del suo capo partito….
nel senso, si achgiaro che il conflitto diinteressi sarebbe rimasto, non che avrebbe fatto cose per forza al limitite diciamo così dell’etica
Ciao Ginomonza.
Ti ha già risposto alla grande, more solito, Stefo.
Mi fa piacere che Stefo la veda come me ; spero che pure tu te ne convinca, anche se…chiedevi tre casi. 🙂 🙂
ciao Gianni anche io ho ridposto a stefo.
però come detto io sono abituato a giudicare sui fatti non sulle ipotesi.
ipoteticamente potrei avere 60 milioni di Euro da mettere nel rugby Italiano e se li mettessi vorrei essere determinante nelle decisioni.
Sono d’accordo con te che si deve punire il reato ma non l intenzione, però ti ricordo che viviamo nel paese degli appelli, controappelli e cassazioni, per cui onde evitare figure di merda europee preveniamo qualsiasi tipo di comportamento che potrebbe portare ad un reato..
Anche di reato adesso si tratta?
Fare proposte è diventato reato?
Mah!! 🙁
Scusa, solo in Italia non è reato il conflitto di interessi..
Cmq sai a cosa mi riferivo, ed anche tu sai benissimo che la cosa non è eticamente corretta, anche se solo una proposta
Ginomonza,
ovviamente, se metti un tot di milioni, di sicuro vuoi gestire tu il business.
Questo, se sei un privato, è logico.
Ma, una Federazione, proprio per evitare qualsiasi contestazione, secondo me, può benissimo proporsi come socio di maggioranza ( al 51 % ), mettere il capitale, lasciare l’indipendenza tecnica alle società Venete e poi, a fine anno, fare i conti e giudicarne l’operarato.
Così facendo, non avrebbe il rischio di generare invidie, discussioni, antipatie e quant’altro di italico
partito preso…
Gianni
però mi sembra che trascuriate un fatto essenziale che ho più volte evidenziato: non ci sono denari , neanche in casa Benetton e la FIR è l’ unica che può spendere,non moltissimo, ma l’unica, ed è costretta a supplire.
Se ci fossero 5 Boudhella 20 Benetton secondo voi cosa farebbe la FIR?
Io penso sarebbe contentissima.
Bon la semifinale della Senior School Cup tra Rock e Newbridge inizia…vi saluto
chi tifi? ci posti gli highlights semmai ci fossero…purtroppo sul domestic e school irlandesi non ho trovato mai niente…ma la B & I Cup a che punto è?
Trovi gli highlights: https://www.youtube.com/watch?v=cXfpYAiw99U
per questa stagione.
Non tifo nessuno non essendo mio figlio ancora dell’eta’ per queste scuole mi tengo neutrale per precauzione.
Quest’anno mi sa che Pietranera ha una marcia in piu’
B&I: sono ai quarti, Leinster e Munster e’ uno dei quarti.
grazie!
Poi Stefo a me piacerebbe che si discutesse del progetto,dove é giusto o sbagliato come correggerlo invece qui si parla solo del conflitto di interesse trascurando il resto.
A me sembra un po’ misero ridurci a questo.
Per me argomento chiuso.!!
Il progetto Dogi io ho scritto nei giorni passato quello che penso a partire dalla confusione che secondo me l’utilizzo del nome Dogi crea in molti.
Sulle Zebre…la situazione e’ quella che e’ figlia di scelte fatte dalla precedente amministrazione da cui difficilmente si riesce a smuoversi (mi riferisco al fatto che le Zebre debbano restare a Parma e che Roma entri in gioco come alternativa al Veneto).
Sul progetto tecnico che la NAzionale detta i temi tecnico-tattici delle franchigie credo sopra e nei giorni passati di essermi espresso chiaramente al riguardo.
si so quale è tua opinione ma io mi rivolgevo in generale ed in generale il conflitto di interessi ha la meglio su tutto il resto