Caso celtico: Gavazzi e Veneto, summit già la prossima settimana?

Gavazzi non parla ma dalla FIR filtra disponibilità. Rovigo apre a una futuribile terza franchigia al sud e al doppio tesseramento

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gsp 1 Marzo 2014, 10:01

    Speriamo vada in Porto. Cmq non riesco ad immaginare come possa non ripetersi la situazione di una squadra privata ed una pubblica, a meno che non siano entrambe pubbliche ed allora decide sempre la FIR.

    Per il quinto anno sarebbe stato positivo partire con un assetto per il medio termine e definito, quindi roma e Veneto. Ed invece siamo di nuovo in transizione, anche al netto delle pur importanti turbolenze internazionali.

    • aristofane 1 Marzo 2014, 10:34

      Credo che con “privata” intendesse “con partecipazione di un solo club”, come Treviso, che non è nata come franchigia territoriale ma solo come “promozione” di un club a franchigia. Il modello a cui dicono di volersi ispirare è quello irlandese, e giustamente, dato che è quello che funziona meglio. Farei fatica a descrivere le franchigie irlandesi come private, probabilmente lo sono da un punto di vista economico (anche se mi pare abbiano finanziamenti federali, ma non vorrei dire una cavolata), ma sono rappresentanti pubbliche di un territorio e di tutti i suoi club.
      Parla dal punto di vista della creazione della nuova entità, non dal punto di vista della definizione delle Zebre, che a lui non compete.

  2. genvita 1 Marzo 2014, 10:10

    Speriamo che la merce di scambio non sia lo scudetto matematico al calvisano quest’anno…

  3. Antani 1 Marzo 2014, 10:12

    Credo che quello che dice Zambelli sia pienamente condivisibile, riguardo alla terza franchigia e per il discorso permit players la soluzione migliore sarebbe quella del doppio tesseramento. Probabilmente aiuterebbe anche il radicamento delle franchigie al territorio e alle società di riferimento. Se stanno riuscendo a superare il campanilismo in Veneto non vedo perché non debba essere possibile farlo anche nelle altre zone. Naturalmente parlo da osservatore assolutamente esterno

    • gian 1 Marzo 2014, 10:37

      l’ideale sarebbero franchigie a controllo misto, fed e privati, con i privati prevalenti, ma magari la fir che inizia il progetto (magari dovrebbe essere fatto dove i privati magari li trovi anche, non nel deserto di parma) e pian piano si sfila, una franchigia centro sud 70-30 potrebbe essere un’idea, ma col progetto di ribaltare le proporzioni nel giro di 3/4 anni al max, spostare le zebre a milano o ancora più ad ovest e fare la stessa cosa potrebbe essere valida e poi vedere cosa succede (un super domestic di 6/8 franchigie pro sarebbe un sogno e lo spazio “fisico” ci sarebbe)

  4. maz74 1 Marzo 2014, 10:12

    Quello che non si vede è un progetto a medio-lungo termine che rivoluzioni il sistema del rugby italiano.
    Sono d’accordo con Zambelli che in prospettiva ci vorrà una terza franchigia basata a Roma per le realtà del centro-sud.
    Però mi sembra impossibile GSP che le Zebre migrino a Roma, soprattutto per due motivi:
    1) che accordi ha la FIR con il Comune di Parma? Il Comune di Parma, già parecchio indebitato, che garanzie ha ottenuto di permanenza delle Zebre a fronte dell’investimento?
    2) come mi pare assodato il Calvisano diverrà il Socio privato delle Zebre e Parma dista circa 50 km da Calvisano, mentre Roma 600.
    Mi sorprendo nel vedere l’appiattimento del movimento, noi sui blog compresi, nei confronti di Gavazzi, che si porta a casa la franchigia celtica con il 30% del budget (circa 2 milioni) con il Calvisano, mentre al bando originario di 4 anni fa era stato sconfitto da Treviso e Viadana e comunque ci volevano 6/7 milioni per partecipare.

    • gsp 1 Marzo 2014, 10:19

      Maz, daccordo con molte delle cose che dici. So che al momento ci sono problemi pratici per portare la squadra a roma, ma sembra evidente che la soluzione di medio termine sia quella. A meno che a parma si innamorino all’improvviso delle zebre ed allora ha senso tenerle li.

      Su gavazzi che si porta a casa la zebre. Sarebbe un problema enorme di conflitto d’interesse e l’ho scritto ugiá da tempo. Ma onestamente non penso che succederá solo perchè sarebbe troppo troppo indecnte.

      Su quanto costi poco oggi la celtic rispetto a 4 anni fa è sotto gli occhi di tutti.

      • maz74 1 Marzo 2014, 10:38

        Gavazzi è una persona che ha sempre e solo fatto i suoi interessi a discapito di qualsiasi altro gli capitasse a tiro, sia nel mondo del lavoro sia in quello del rugby.
        Non so se le venete riusciranno a portare a termine il progetto, dato che per sua natura Gavazzi vuole controllare tutto e tutti ed una franchigia a controllo FIR imploderebbe prima di nascere

        • Stefo 1 Marzo 2014, 10:50

          @ maz sul conflitto d’interessi di Gavazzi non c’e’ appiattimento, e’ stato da alcuni di noi ampiamente sottolineato, il fatto e’ che molti hanno lo sguardo rivolto al Veneto ed aspettano di vedere cosa succede e ad un certo punto se gli dai “I Dogi” se ne fregano inclusi…quelli che stanno provando a formare i Dogi che non aprono la questione per non mettersi contro con chi devono trattare…

  5. gian 1 Marzo 2014, 10:30

    questo articolo non dice tutto quello che è uscito, da fonte gazzettino toffano (petrarca, che tra l’altro s’è preso due mesi per proteste rivolte a rizzo domenica, ragione o torto non doveva farlo, o almeno non in quel modo) ipotizza un anno di treviso fiancheggiato in modo da organizzare bene la franchigia e cominciare con i “dogi” (chiamiamoli così per comodità) l’anno prox, dati i tempi ristretti, lo stesso zambelli dichiara che con 5,5 milioni (4 FIR e 1,5 privati, progetto/proposta 70-30 gavazzi/fed) in CL non si va da nessuna parte e fare una squadra perdente vuol dire perdere credibilità e appeal verso pubblico, media e potenziali sponsor (notoriamente per capirlo ci vogliono 7/8 lauree in materie economiche), quindi, visto che in veneto c’è la possibilità di trovare molti più fondi, perché incarognirsi su certe idee.
    direi che il fronte è compatto e con un progetto comune e chiaro (il presidente del mogliano è quello che è stato incaricato da TUTTI a fare da tramite col presidente, direi che anche in questo si è lavorato con testa)

    • aristofane 1 Marzo 2014, 10:43

      Il problema dell’anno prossimo esiste, e non è da sottovalutare. Una squadra in via di smantellamento non fa risultati, e già si vede quest’anno. Già dall’anno prossimo si dovrebbe, secondo me, costruire la squadra pro, con un tempo di aggiustamento di un anno, ma non puoi giocare un campionato come la celtic con una squadra che l’anno successivo non ci sarà.
      Che creino la squadra, l’impianto pro. Che chiamino pubblico con questa nuova iniziativa, che per l’organizzazione territoriale perfetta c’è tempo se c’è l’accordo di tutti.

      • gian 1 Marzo 2014, 11:19

        cambiare squadra si può, vedi aironi/zebre, il fatto è che treviso ha già il sistema pronto, mentre il consorzio non si può mettere in piedi bene in un mese e ricostruire la squadra etc etc, per un anno i dogi sarebbero travestiti da treviso, dall’anno prossimo no, il sistema sarebbe già in funzione, non lo sarebbe formalmente.
        per quanto riguarda la squadra perdente, credo che per un paio d’anni dovremo soffrire ancora, poi vedremo, a prescindere da chi ci sarà a competere in CL, treviso, la più competitiva, è stata smantellata del gruppo dei forti, che quest’anno aveva un po’ deluso, è vero, ma io gente come zanni e ghira preferisco averli a mezzo servizio che non averli affatto, quindi bisognerà ricostruirla a partire da chi rimane e creare nuovi celtici a partire da eccellenti, le zebre sono migliorate, ma anche loro qualche bell’elemento rischiano di perderlo e, comunque, paiono ben lontane dalla qualità del miglior treviso, prima di un paio d’anni non credo si aprirà un nuovo ciclo, la speranza è solo che cresca la parte motivazionale (un 15.000 che urlano dogi dogi credo possano essere uno stimolo per trovare energie impensabili)

    • Katmandu 1 Marzo 2014, 11:05

      Beh secondo me se si porta un nome importante quale i dogi il pubblico ci va a vederli anche se perdono, non ho la sfera di cristallo ma ho questa sensazione

      • aristofane 1 Marzo 2014, 11:10

        Il problema non è perdere o meno, il problema è come viene percepita dal pubblico la creazione della nuova entità, è li che cambia tutto.

        • Katmandu 1 Marzo 2014, 11:15

          Anche quello è vero… Ma penso che se al Battaglini/plebiscito/ Monigo/ o in uno stadio a caso di Verona/Vicenza/Venexia vengono i Dogi, chissene frega 5/10.000 persone le fanno

          • aristofane 1 Marzo 2014, 11:19

            Se vai sui 10000 ti rimane solo il Plebiscito, la soluzione ideale secondo me!

          • gian 1 Marzo 2014, 11:25

            infatti sarebbe, geograficamente e numericamente, il più adatto ad essere la casa ufficiale della franchigia, speriamo che il comune ci metta le mani, perché adesso è squallidino e con tutti i segni della sua età (oltre che non avere un settore accoglienza stile club house) ed un terreno di vecchia generazione.
            dopo la discutibile idea di costruire un palazzetto del ghiaccio nel parcheggio, dimezzandone abbondantemente la capienza, mi auguro che nel caso arrivino i dogi il comune costruisca strutture adatte ad uno stadio di rugby ed eviti di darlo a calcio e football americano, deve diventare uno stadio DEL rugby, non uno PER il rugby

          • Katmandu 1 Marzo 2014, 11:40

            @ aristofante il mio discorso non era di stampo Logistico ma puramente commerciale, esclusi gli stadi da 20.000 persone in su (il nostro rugby non é capace di fare numeri superiori nazionale esclusa) in un qualunque stadio porti a giocare i dogi in tri veneto farai quei numeri, che non son pochi indipendentemente dal CDA

  6. boh 1 Marzo 2014, 10:40

    Si, ma se il Calvisano entra nelle zebre, con 2 milioni……Con quali euri fara l’eccellenza?
    Sempre più convinto, che si stia spostando il professionismo su tre franchigie….E tutti gli altri eccellenza compresa dilettanti…. Mi pare che traspaia anche nelle dichiarazioni di Zambelli.

    • gian 1 Marzo 2014, 11:08

      non sarebbe poi così sbagliato, se i club nel corto/medio termine non sono in grado di creare il professionismo vero, è meglio concentrare le risorse di molti in un obbiettivo comune sostenuto e collegato alla base, poi se le cose cambieranno si vedrà

  7. Katmandu 1 Marzo 2014, 11:03

    Beh il motto “divide et impera” mi pare che sto giro non sia fattibile e son molto colpito non pensavo che Tv-Ro-Pd si poterrero mettere d’accordo, anzi e trovo molto azzeccato quello che dice Zambelli che parla di una comunione d’intenti che dura da un po e solo ora vuole salire sul carro dei vincitori, certo è lui che ha l’ultima parola e se vuole una franchigia romana la farà sicuro, ma non molla di certo le Zebre da Parma soprattutto per interessi privati, adesso mrG non sarà più il presidente di Calvisano ma sicuro la sua partecipazione alla vita economica della squadra non può passare inosservata e quindi avrà voce in capitolo nel CDA sia come fei che con qualche galoppino di calvisano
    Certo che pensavo che non si può cancellare TV dalle mappe geografiche non sarebbe corretto, comunque apparte tutto ripeto la mia perplessità nel non aver ivitato a partecipare le squadre di A soprattutto pensando al fatto che l’anno prossimo ci sarà un eccellenza a 10 e probabilmente 5 saranno del veneto ma potrebbero pure essere 6! Ma l’anno prossimo se riducono l’eccellenza a 8 con l’inserimento dell’U20 nazionale quasi certamente non si potranno schierare così tante compagini che rappresentano i Dogi e quindi in A ci sarà la paradossale situazione in cui alcuni club di A son coinvolti in un progetto e avranno una certa impostazione mentre altri non partecipano non per poca volontà ma perchè non son state proprio considerate, e lasciare fuori la zona di Verona e Vicenza mi pare abbastanza controproducente a livello economico, diciamo magari sbaglio ma mi pare che Udine e Rubano non abbiano tanti soldi e son quasi tutti usciti dalle giovanili ma a Verona Vicenza c’è in piedi un progetto anche economico a lungo termine (IMHO)

    • gian 1 Marzo 2014, 11:29

      a quello che si sà quelle coinvolte sono solo le capocordata, appena il progetto prende il via (se prende il via), l’idea è di allargare il più possibile, certo che i termini cambieranno a seconda della società e dei suoi obbiettivi

      • Katmandu 1 Marzo 2014, 11:42

        Ok ma lo stesso almeno per cortesia e per portare più interesse avrebbero almeno potuto/dovuto fare una seconda riunione a stretto giro di posta per tirarle dentro

        • gian 1 Marzo 2014, 11:53

          non sono così addentro, ma non è detto che qualche contatto informale non ci sia stato

  8. lupomar 1 Marzo 2014, 11:48

    Purtroppo di Gavazzi non ci si può fidare. Tutto quello che fa lo sta facendo solo e unicamente pianificando la sua rielezione.
    Intanto il primo suo intento: eliminare la Benetton dalla Celtic, l’ha ottenuto. Così facendo ha fatto perdere l’unico sponsor importante privato al movimento, ma a lui cosa importa?
    Adesso sta illudendo le Società Venete con quest’apertura che appunto è solo strumentale a dare la mazzata a Treviso, i Club Veneti sarebbero ben contenti d fare una francigia veneta, ma avere la facciatosta di venire qui a dire che il conrollo deve essere nelle sue mani…
    I Presidenti delle nostre società saranno costretti a dover rifiutare l’offerta a causa di condizioni inaccettabili e svilenti delle capacità tecniche e organizzative del nostro movimento. Gavazzi cercherà in tutti i modi di fare la figura di quello che ha messo sul piatto d’argento un’ottima proposta, ma i soliti Veneti polemici gliela hanno rifiutata.
    Spero che, finalmente, almeno in quest’occasione, tutti gli Italiani che seguono e amano questo sport capiscano chi è Gavazzi una volta per tutte.

    • Katmandu 1 Marzo 2014, 12:05

      Si ma questo é fuori veramente…
      1 il gioco va allineato alla Nazionale : ma che vuol dire? Se mi parla di una preparazione differenziata per gli atleti di interesse nazionale mi sta bene ma il gioco? Allora faccia venire JB ad allenare le franchigie e basta! Non ho mai visto 2 allenatori che condividevano in pieno lo stesso game plan,
      2 basta scarica Rosolen e Checchinato? Ma se i mondiali in veneto non son possibili per la mancanza di rosolen? Boh
      3 Minto “forse non siamo stati del tutto professionali” bene e poi si contraddice dicendo che la salute arriva prima di tutto…
      Dr Jeckil e mr Hide non aveva tutte i cambi di idea di mr G

      • gian 1 Marzo 2014, 12:12

        quella di minto è da incorniciare, non è colpa tua? ok! ma saltano le teste di chi “non è stato del tutto professionale”, però.
        quella delle squadre che sono la copia della nazionale è una vecchia idea dondiana, una cacata micidiale, pensa quando cambia l’allenatore, bisogna cambiare staff (perché non tutti gli allenatori si possono trovare bene con certi sistemi) e stile di gioco a non meno di 5 squadre (perché ci metteva dentro anche le accademie), vuol dire rincominciare quasi da 0 ogni ciclo……
        sai, sugli impresentabili, magari ha capito che era il caso di tenerli lontani dal veneto (a proposito, ieri c’era un rettifica sul giornale, bortolato a parma per la JWC non c’è andato, l’incaricato è son Don Tullio)

  9. Joest 1 Marzo 2014, 12:39

    Ma a rovigo parlano ancora ? Dopo tutte le visissitudine societarie di Rovigo in questi anni ?

    • gian 1 Marzo 2014, 12:45

      considerando che un paio di giravolte e salti mortali li ha fatti anche chi è alla presidenza della federazione (pur avendo la decenza di retrocedere un anno per salvare la forma), non mi pare così fuori luogo……..

      • Joest 1 Marzo 2014, 12:56

        almeno loro hanno avuto questa decenza e la ragione sociale è sempre la stessa….

        • gian 1 Marzo 2014, 13:07

          sai che palle cambiare tutti i biglietti da visita, i timbri e la carta intestata?! 😀
          a rovigo, invece, hanno deciso che pur di non retrocedere e dare la soddisfazione a padova di sfotterli ad aeternum, era meglio investire fortemente in cancelleria! 😉

          • Joest 1 Marzo 2014, 17:54

            diglielo ai creditori….

  10. jock 1 Marzo 2014, 13:32

    La risolveranno, l’ idea dei Dogi è ottima (anche senza la sparata di Munari nell’ ultimo tinello, detta solo pro domo Benetton, a mio parere, quando sottolinea che è il sogno di tutto il Trivento, ci andrei più cauto), rivisitata in chiave più moderna di quegli anni, a imitazione delle accademie e dei bacini di tesserati, variamente creati, dalle diverse realtà geografiche, leggi le home nation di rugby più evolute. Per converso, ed è un fatto, e lo dico con l’ orgoglio dell’ appartenenza, il movimento del Triveneto rappresenta e ha sempre rappresentato (detto, soprattutto da altri molto meglio di come faccio io), da solo, un terzo della nazionale e di tutto il movimento. Ma è il Triveneto e non tutto il Paese, rugbysticamente parlando. Gavazzi non mi piace per niente, ma, piaccia o non piaccia, ragiona in una logica federativa, con l’ occhio a tutto il movimento. E, mi secca ammetterlo, e infatti mi viene l’ orticaria, lo fa bene (abbastanza bene?); di stupidaggini ne hanno dette ne fatte, e tante, in questi mesi, tutti e due gli antagonisti. Secondo me, alla fine, si tratta solo, e si è sempre trattato, di quanti soldi caccerà la Federazione, e quindi, in ultima analisi la Mano Pubblica (perciò di quanto conterà in percentuale nelle nuove o vecchie persone giuridiche, già esistenti o da creare), prima che i nostri capitani coraggiosi dell’ imprenditoria, decidano, di conseguenza a quella che sarà il cunquibus generato dallo Stato, quanto dovranno cacciare loro (sulla comunità di intenti, schei alla mano, tra di loro realtà trivenete, sono abbastanza scettico. Finirà, spero, almeno discretamente bene, e avremo un un nuovo Pro 12 e una Eccellenza più qualificata.

    • Katmandu 1 Marzo 2014, 13:39

      @ jock “ragiona in una logica federativa, con l’ occhio a tutto il movimento” sarà per questo che entra nelle zebre a comandare con i soldi anche della federazione….

      • jock 1 Marzo 2014, 13:46

        @kat, secondo me si, la penso così, quantomeno ci prova e le ltra realtà non ne tengono conto, tanto per essere franchi, sulle zebre pubbliche ti dò piena ragione, pur detto che era roba iniziata da Dondi; secondo te, esistevano altri modi, ricordiamo anche quanto successo, in termini di bilancio, con gli Aironi, per assicurare una seconda franchigia in pro 12, attesoi che saremo tutti, più o meno d’ accordo, che stare li è necessario?

        • jock 1 Marzo 2014, 13:48

          In Italia, particolarmente con questi chiari di luna degli ultimi cinque anni, i soldi nel rugby, come proprietà societaria e sponsorizzazione, non li mette nessuno, è un fatto. Non mi piace per nulla ma è così.

  11. jock 1 Marzo 2014, 13:56

    @kat: OT, se ho capito da dove vieni, salutami tanto le tue zone, ho vissuto cinque anni a PN per lavoro, andavo al Gorgazzo a mangiare i gamberi di fiume, da Zaja sotto i portici a cena e a vedere quella famosa fontana che con un accendino… Anno 1982 e seguenti.

    • Katmandu 1 Marzo 2014, 14:43

      cavolo te andavetu al bus? mi ere de san dan de borch ora son de Sazil… Zaja non c’è più lo stanno ristrutturando da anni e non si sa che fine farà, i gamberi di fiume da come so io non li fanno più, c’è stata una piena e tutti i gamberi son usciti dal gorgazzo e per disinfettare ha buttato la calce viva e i gamberi son spariti, inoltre le cascate (bar) e pure l’Angelina ha chiuso e Genio ha cambiato gestione tante volte ma Polcenigo rimane il posto con la maggior concentrazione bar/ristoranti per abitante, inoltre aven ‘ncora i sest 😀

      • jock 1 Marzo 2014, 14:49

        Esattissimo tutto. Elo vero? Cossa atu ditta, Genio cambià?, le Cascate serà con la veranda su le Risorgive? Polcenigo gran posto, li era la fontana.

        • Katmandu 1 Marzo 2014, 15:23

          Ti dirò di più nel 1996 é stata fondata una squadra di rugby che é partita dai bimbi U12 e nel giro di qualche anno han fatto una prima squadra il Pedemontana Livenza rugby oggi per motivi organizzativi si chiama Pordenone 2 che gioca nel girone del comitato regionale Friulano e mllti dei nostri son a Pordenone e loro ci han dato i bimbi da svezzare e qualche vecchia gloria… Insomma una specie di franchigia …
          Se passi da Polcenigo hai una birra offerta 😉

          • jock 1 Marzo 2014, 15:34

            Complimenti allora, bello leggere queste cose, bravi pordenonesi, se passo senz’ altro birra, poi il giro mio segue, poi dovrai ricambiare, poi non sarà mai che resto in debito, poi toccherà a te “perchè semo a casa mia”, e alla via così. Cussì me piase.

          • Katmandu 1 Marzo 2014, 16:58

            Beh potrebbe essere una bella serata in potenziale 🙂
            Di dove sei e nel caso fammi sapere quando passi per borch o sazil

  12. jock 1 Marzo 2014, 17:44

    Venezia, però, da diversi anni, viaggio molto più a ovest, ma sei molto gentile e, se capita, me lo tengo per detto, ti ringrazio e ti avviso, da qui, prima.

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