Caso celtico: il Veneto trova l’accordo a Silea e chiede un incontro alla FIR

Terminato nella tarda serata di giovedì il vertice tra i club d’Eccellenza veneti e il Benetton Treviso: il fronte comune non si spacca

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 27 Febbraio 2014, 22:59

    Bene lo spirito intelligente sta lavorando.
    Ma va bene anche quello Santo se collabora 😉

  2. gian 27 Febbraio 2014, 23:09

    direi una bella pedatona nel campo avversario, creo la rete che sale calma ed ordinata, bello coperto nella profondità e vediamo come gioca l’avversario dopo aver pedalato indietro!

    • Hullalla 27 Febbraio 2014, 23:20

      Forse tu hai giocato con quelli li’, che si fanno dare la palla “e poi, normalmente, la perdono” (cit.)

      Io pero’ giocavo con quelli davanti e questa mi sembra piu’ una mischia dove si sono tutti legati per bene e si abbassano all’unisono, attendendo il commando dell’arbitro prima dell’ingaggio e guardando dritto neglio occhi chi c’e’ davanti.

      • Rabbidaniel 27 Febbraio 2014, 23:32

        Ahah io in effetti giocavo estremo e non contrattaccavo quasi mai, tendevo a calciare.

      • gian 27 Febbraio 2014, 23:47

        La davanti, in 20 di attività, i ruoli li ho passati tutti e 5, se vuoi confrontarlo con i 5sec prima del contatto ci stà bene, ma mi sa più di gioco tattico da quelli che stanno fuori, lì davanti la tattica é l’ultimo problemi che ti poni 😉

        • Hullalla 28 Febbraio 2014, 09:24

          Non sono d’accordo sulla tattica: far girare la mischia di 5 cm a destra o a sinistra, oppure far uscire la palla piu’ o meno rapida puo’ fare una grandissima differenza.

          • gian 28 Febbraio 2014, 10:32

            la mischia non è solo forza bruta, è tecnica, furbizia e comprensione della tua forza e di quella dell’avversario, si gioca in otto, in cui ogniuno è parte indipendente di un tutto, uno magari tiene in piedi la baracca e quello dietro si incarica di dare l’angolo per rovesciare il piatto (se lo facesse quello davanti ci si troverebbe, magari, tutti faccia per terra), nella mischia la parte tattica è importantissima, ma non la si può applicare in maniera attendistica, se il veneto fosse venuto fuori con una proposta forte che potesse destabilizzare le certezze di gavazzi sarei d’accordo con te, ma visto che hanno solo detto “noi ci siamo messsi d’accordo, vuoi sapere come?! facci venire a parlare, così al chiuso magari ci caliamo le braghe un po’ tutti e due, ma usciamo contenti” lo vedo più un gioco da “fighette” di dietro 😉
            se vogliamo confrontarlo col poker, il veneto ha visto e rilanciato basso basso, cosa che ti destabilizza perché non capisci se può essere un bluff o un modo per tenerti in gioco e capire che punto puoi avere o è semplicemente un buon punto in mano all’avversario seppur non così vincente, se avessero rilanciato pesante sai che è fatto per chiudere i discorsi, o ci stai o no, dipende dalle tue carte

      • mezeena10 28 Febbraio 2014, 06:44

        io gioco con “quelli li” 🙂

  3. Rabbidaniel 27 Febbraio 2014, 23:11

    Gioco tattico al piede. Finché no vedo no credo, però spero che i dirigenti abbiano capito che da soli non si va da nessuna parte e che abbandonarsi fra le braccia di Gavazzi può essere letale.

    • burger 28 Febbraio 2014, 08:18

      Il problema per Gavazzi&c era Munari, poneva dei quesiti ai quali la Fir non aveva soluzioni. Con i Dogi sara’ un gran caos, troppa carne al fuoco.
      Tv Ro Pd e Mo che si accordano su giocatori, soldi etc?? Finiranno con il litigarsi. Potenzialmente e’ una buona idea ma se non strutturata bene potrebbe essere veramente letale per tutti

  4. gsp 27 Febbraio 2014, 23:15
    • San Isidro 27 Febbraio 2014, 23:20

      che la portino a Roma…

      • gsp 28 Febbraio 2014, 00:02

        Magaaari San, meglio le zebre però, sennò sará gomblottoooooo per mesi. Immagina che figata squadra a roma e l’aquila. Come si fa a dire no? Mi mette i brividi solo a pensarci.

  5. San Isidro 27 Febbraio 2014, 23:21

    Litigate tutti, scannatevi, tiratevi le sedie, sequestrate Gavazzi!
    Voglio la franchigia a Roma!!!

    • Sergio Martin 27 Febbraio 2014, 23:26

      Ahahahah! E perchè, io no?? Roma c’è (e L’Aquila pure, sperando che la associno…).

      • Giovanni 27 Febbraio 2014, 23:30

        Pur sperandoci anch’io, mi dissocio. Prima il bene del rugby italiano, poi “lo mio particulare”. Meglio una terza franchigia per Roma.

        • Sergio Martin 27 Febbraio 2014, 23:36

          Ma io sottintendevo che a Roma bisognasse portarci la seconda, quella bianconera, che magari potrebbe diventare anche biancoverde, chissà…

          • Giovanni 27 Febbraio 2014, 23:41

            …e perchè biancazzurra Partenope no? 🙂

          • Sergio Martin 28 Febbraio 2014, 22:28

            E perchè no? Anzi, mettiamo dentro pure Benevento.

    • AreaDiMeta 27 Febbraio 2014, 23:41

      tanto non a vai a vedere!!

  6. andycri 27 Febbraio 2014, 23:24

    Sarebbe davvero un bella prova di “maturità” del rugby veneto…almeno di quello politico. Penso ci guadagnerebbero tutti… Speriamo bene

  7. Sergio Martin 27 Febbraio 2014, 23:28

    Però, forza Galles italiano: mettetevi finalmente insieme e fate ‘sta benedetta franchigia veneta!

  8. Katmandu 27 Febbraio 2014, 23:32

    Io continuo a pensare che in italia le franchige non si possano fare, non appartiene al nostro DNA, detto ciò finché non vedo i giocatori in campo con la maglia dei Dogi non ci credo, staremo a vedere certo che comunque son un bel blocco, continuo a pensarlo ancora un po scarno ma penso che come prima pietra su cui costruire qualcosa di importante questo comunicato non é male

  9. San Isidro 27 Febbraio 2014, 23:38

    Scusate, ma dunque all’incontro di oggi Gavazzi non era presente?
    Sicuramente aver superato i campanili ed essersi messi d’accordo è un buon primo passo, ma ora occorre sapere quello che dice la federazione…
    Dunque i Lupi/Pretoriani sono solo un ripiego…ma perchè Gavazzi non ha chiesto alle società romane, il Prato e altre realtà del centro-sud di mettersi d’accordo intorno a un tavolo di trattative? Poi dopo con in mano il progetto Dogi e quello Lupi avrebbe valutato…
    Scusate l’egoismo, capisco l’importanza di una franchigia nel nord-est, ma qui dopo il caso Pretoriani di quattro anni fa ancora siamo amareggiati e vedere una squadra pro nella capitale sarebbe il massimo…d’altronde se ci si è intestarditi a mantenere le Zebre a Parma e non spostarle a Roma…

    • Rabbidaniel 27 Febbraio 2014, 23:56

      San perché tra questione stadi, investitori da trovare ecc. quella dei lupacchiotti pretoriani è una soluzione di emergenza e forse una sorta di minaccia. Le società romane sono poco robuste finanziariamente con addirittura una partecipata statale. La soluzione romana è più complessa.

      • San Isidro 28 Febbraio 2014, 00:02

        Rabbi, la mia era più una provocazione…
        ps: Spinaceto attende sempre il grande rugby…

        • Rabbidaniel 28 Febbraio 2014, 00:04

          Spinaceto non è male…
          Però se Gavazzi spostasse le Zebre a Roma avrebbe senso, ma non lo farà mai.

          • San Isidro 28 Febbraio 2014, 00:14

            non lo farà perchè mi pare di aver capito che ci sono accordi anche con il comune di Parma e non può scioglierli su due piedi…inoltre con l’ammodernamento del XXV Aprile, la cittadella del rugby e il fatto che le Zebre vengono sempre appellate come il “XV del Nord-Ovest” ci sono più vincoli…rimane un peccato però…anche l’ipotesi Zebre a Milano è tramontata da un pezzo…

    • Stefo 28 Febbraio 2014, 09:53

      San a me pare che Gavazzi abbia lasciato le porte aperte a tutti, non era presente ieri a Silea perche’ questo era un incotro tra i club per vedere tra di loro di accordarsi prima di sedersi al tavolo con la federazione…insomma preparare un progetto da presentare a chi decide ed il punto e’ questo, nel Veneto stanno lavorando al progetto le societa’ a Roma e dintorni lo stanno facendo nonostante la porta aperta da Gavazzi?Se Roma (o altre zone, lo specifico per far capire che non e’ un discorso contro Roma che se no poi ci son sempre i geni che vogliono fraintendere) vuole avere una possibilita’ l’iniziativa deve partire dai club come sta avvenendo in Veneto…nessuno vieta ai club romani di trovarsi ad Ostia e preparare un progetto da presentare alla Fir come hanno fatto i club veneti a Silea.

      • gian 28 Febbraio 2014, 10:39

        secondo me, il fatto è che a roma, o in altri lidi, il progetto 70/30 non sarebbe in discussione, quindi la fir arriverebbe e direbbe:” chi vuole partecipare? queste sono le regole, firmate” chi ci sta bene, chi non ci sta fatti suoi, in veneto è diverso, le società stanno cercando di costruire qualcosa di diverso da una franchigia federale stanziata in veneto con cui collaborare, i lupi, o chi per essi, li metti su in due mesi, come le zebre, poi puoi prenderti due anni per sistemare le cose, gli stessi dogi sarebbero fattibili nello stesso modo, ma probabilmente non avresti nessun appoggio dal territorio e due anni dopo li dovresti spostare

        • Stefo 28 Febbraio 2014, 10:51

          @ gian vero quello che dicevo e’ che San dice perche’ Gavazzi non ha chiesto alle romane…Gavazzi ha detto che Roma e’ un’alternativa ed ad un certo punto il discorso che faccio e’ che se Roma (o altri) vuole essere sentita che si muova prendendo l’iniziativa e non aspettando.

          Roma vuole la franchigia?Ci sono le possibilita’?Che si attivino e si facciano sentire, nessuno glielo ha vietato. Se le romane hanno un progetto che chiedano di poterlo presentare Gavazzi, se a quel punto Gavazzi dicesse di no che lui pensa solo al Veneto allora potranno chiedere il perche’ del trattamento diverso, ma se non si trovano e presentano un progetto comune ma stanno li ad aspettare di vedere che succede la responsabilita’ e’ loro.

          • Stefo 28 Febbraio 2014, 10:55

            Ed aggiungo che non e’ vero che Gavazzi non ha chiesto alle soiceta’ romane. Quoto dall’intervista a Gavazzi fatta da Onrugby: ” Ho quindi incontrato le società che potrebbero essere interessate e cioè quelle laziali e quelle venete. Mi piacerebbe si potessero chiamare Dogi, nell’eventualità di una scelta veneta, o Lupi in caso ad essere preferita fosse l’opzione laziale.”
            Quindi alle societa’ laziali e’ stata fatta la richiesta di presentare un progetto, sta a loro farlo ora.

          • gian 28 Febbraio 2014, 11:27

            avevo capito, stefo, la risposta era più per gli altri, solo che mi ero collegato al tuo discorso, quello che a molti sfugge è che in veneto, e lo sa anche gavazzi, motivo per cui ci sta provando, ci sono risorse superiori che in altre zone, per il rugby, ed è anche conscio che un rugby vincente potrebbe stimolare e fare del bene anche alle altre zone, solo che lui ed i veneti hanno una concezione diversa su come giungere a questo risultato; roma è l’opzione B, cercare di mettere il rugby nelle grandi città perché lì possono arrivare i soldi dei terzi “esterni”, se li interessi, solo che a roma (e probabilmente in nessuna altra parte d’italia), non c’è qualcuno che possa permettersi di dire “faccio io, tu pensa solo ad aiutarmi, se serve”, quindi le romane, l’aquila, partenopee varie, hanno tutto l’interesse a far spendere soldi alla FIR per partecipare ad un progetto che gli può portare solo vantaggi (non trovo sbagliato tale atteggiamento, sia chiaro), in queste condizioni una volta trovata la disponibilità nel collaborare tecnicamente (roma è l’unica altra realtà ad avere più di una squadra in eccellenza ed un bacino di squadre potenzialmente importanti in prossimità, oltre al veneto), il contratto lo scrive la FIR e gli altri firmano (ma questo succederebbe anche a milano, torino, genova, toscana, sicilia, sardegna etc etc), quindi non c’è niente da discutere

          • Stefo 28 Febbraio 2014, 11:39

            gian concordo con quello che scrivi al 90%, secondo me se Roma presentasse un progetto serio se la giocherebbe proprio per il discorso della grande citta’…ma deve presentarlo.

          • San Isidro 28 Febbraio 2014, 18:17

            @gian,
            non posso che condividere al 100% tutto quello che dici…
            @Stefo,
            lo avevo detto a @Rabbi che la mia era più una provocazione…ad ogni modo avevo capito che prima di pensare a Roma Gavazzi volesse sentire cosa se ne sarebbe uscito dal meeting di Silea…è vero quello che dici sulle romane, ma, ad essere sincero, non penso che una franchigia romana, o comunque del centro-sud, che parta dai club possa avere tutti i requisiti per fare il torneo celtico…a questo punto aspettiamo la beata FIR che ci metta una franchigia qui nel caso sfumasse l’opzione veneta (e con questo non voglio tirarla a nessuno), proprio come diceva @gian…e chi non ci dice che magari Gavazzi abbia già i contatti con qualche investitore privato romano che sarebbe pronto a coprire l’altra parte dei soldi che la FIR non mette?

          • Stefo 28 Febbraio 2014, 20:36

            @ San scusa ma prima chiedi perche’ gavazzi non chiede ai club del centro-sud, l’ha fatto ed allora una franchigia che parta dai club non potrebbe avere i requisiti…allora forse Roma non e’ pronta per avere una franchigia…

          • San Isidro 28 Febbraio 2014, 20:57

            @Stefo, io seriamente penso che le nostre tre romane d’Eccellenza non siano in grado di allestire un progetto comune per un torneo pro (anche con l’appoggio di qualche altra realtà del centro-sud, tipo Prato e/o L’Aquila)…a meno che non ci sia qualche privato pronto ad investire parecchio…infatti mi chiedevo se Gavazzi avesse già sentito qualche privato che sarebbe pronto a coprire l’altra parte dei soldi che la FIR non mette…a dire la verità Roma non era pronta nemmeno per i Pretoriani 4 anni fa e sappiamo come è andata…per questo parlavo di “beata FIR” nel caso in cui voglia investire qui in un progetto nel centro-sud qualora sfumassero I Dogi…erano queste le mie allusioni, speranze, anche un pò egoistiche da tifoso, di vedere la Pro 12 a Roma, tutto qua…

    • Joest 28 Febbraio 2014, 19:02

      Seconmdo me Gavazzi ha fatto bene. Ha fatto una proposta ed ha lasciato che la controparte discutesse. Senza inflkuenzare

  10. edopardo 28 Febbraio 2014, 00:57

    Scusate io di solito non mi ci metto in mezzo con la politica e i fondi ma a roma in questo periodo mi sembra stanno messi male visto,che chiedono il salva roma da tutti i debiti contratti e fanno fatica pure ad averlo non credo vada bene da quelle parti..

    • mezeena10 28 Febbraio 2014, 06:50

      chiedere al presidente CONI..
      cittadella dello sport con foresteria (direi piu albergo!!!) etc, 400 milioni di euro buttati nel cesso..
      chiaramente a conto di governo!
      strano e irritante che il presidente del comitato organizzatore, dopo l’ incredibile truffa ai danni di stato e cittadini, anziche esser messo alla berlina, processato ed allontanato, viene invece premiato con la presidenza del massimo organismo sportivo italiano, il CONI appunto..
      #soloinitalia..

  11. maz74 28 Febbraio 2014, 08:59

    Mi spiace per gli amici romani, ma sicuramente le Zebre da Parma non si spostano per il momento, dato che saranno la sponda celtica del Calvisano, è più facile che si spostino a Calvisano (alla faccia che Viadana era troppo piccola – Viadana 23.000 abitanti – Calvisano 1.600!!!!!!)
    Per quanto concerne la franchigia veneta, ho forti dubbi che nasca dal momento che i club veneti vorranno avere il controllo della franchigia e invece la FIR ha esattamente la visione opposta e Benetton difficilmente accetterà il ruolo di mainsponsor sotto il controllo totale della FIR.

    • malpensante 28 Febbraio 2014, 09:23

      Faccio il tifo per il Veneto come lo facevo per gli Aironi: per quanto possa essere difficile, se si vuole mantenere il pro, l’unica strada sono le franchigie e la Celtic. Calate dall’alto di certo no, ma costruite dai Club con la consapevolezza che siano una necessità e su base volontaria, io credo che alla fine funzioneranno e pian piano diventeranno un modello generale su cui riformare il rugby italiano tutto. All’italiana, ma l’Italia quella buona, non quella dei baracconi tritasoldi, degli accattoni e dei mariuoli. Senza copiare ma imparando dalle best practice, come quella argentina. Un primo risultato c’è: la FIR non potrà far finta che non ci sia nessuno disponibile o “all’altezza”. Se nemmeno tutto il Veneto di prima fila e l’unico grande sponsor italiano saranno “all’altezza”, evidentemente vuol dire che l’Italia no buona per il rugby pro. Punto.

      • hook65 28 Febbraio 2014, 20:31

        Sottoscrivo e spero che non vincano i soliti campanilismi.
        L’accordo si deve trovare per il bene del rugby ITALIANO!!!!

    • Katmandu 28 Febbraio 2014, 09:24

      ma Calvisano non ha circa 10.000 abitanti? certo son meno di Viadana ma così mi sembrano un po pochetti….

      • malpensante 28 Febbraio 2014, 09:53

        Li avrà contati la questura. Sostegno a te e ai tuoi cari, kat.

        • Katmandu 28 Febbraio 2014, 10:08

          Grazie la situazione non é semplice 🙁

          • gsp 28 Febbraio 2014, 12:59

            mi associo Kat.

    • edopardo 28 Febbraio 2014, 10:59

      Sarebbe da stupidi non accettare finalmente un conubbio di intenti veneto…le ripercussioni sarebbero molto gravi in caso che gavazzi facesse l’ariete…credo che dovrà accettare visto che forse non si aspettava che i club fossero cosi uniti,ora dovrà cambiare le carte ma credo che la cosa si possa fare ,visto che forse tirerà fuori anche meno soldi di una franchigia quasi totalmente federale..

    • San Isidro 28 Febbraio 2014, 18:29

      @maz74,
      ma scusa Calvisano fa circa 8.000 abitanti, Viadana più o meno quelli che dici tu…
      Al di là di tutto, hai ragione sul fatto che le Zebre non andranno via da Parma, e i motivi li ho detti sopra…mi pare di aver capito che ci sono accordi con il comune di Parma e Gavazzi non può scioglierli su due piedi…inoltre con l’ammodernamento del XXV Aprile, la cittadella del rugby e il fatto che le Zebre vengono sempre appellate come il “XV del Nord-Ovest” ci sono più vincoli…rimane un peccato però…non me ne voglia @mal…

    • Joest 28 Febbraio 2014, 19:05

      ma che cazzo dici… Calvisano 1600 ?
      Sono ben 8960…. una vera metropoli…. e comunque Viadana non andò neme solo per questioni di crisi in altri settori….

      http://it.wikipedia.org/wiki/Calvisano

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