Boudjellal e i diritti tv: “Spartizione per meriti o boicotto il Top 14”

Dopo il rinnovo del contratto tra LNR e Canal+ per il Top 14 il presidente del Tolone avverte tutti

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 16 Gennaio 2014, 08:11

    pare abbia fatto richiesta di partecipare all’ eccellenza, qualora ci fosse il boicottaggio! 🙂

    • San Isidro 16 Gennaio 2014, 23:50

      evvai! il prossimo anno Lazio-Toulon all’Acquacetosa…

  2. Stefo 16 Gennaio 2014, 08:41

    Oh eccoli i privati che farebbero tanto bene al movimento, quelli che aiuterebberpo tutto il rugby e che non pensano solo al loro portafoglio!
    Pero’ spezzo una lancia per MB, almeno non ha la faccia come il x, le cose le dice chiaramente e direttamente.

    • mezeena10 16 Gennaio 2014, 09:07

      Stefo eppure analizzando la questione non ha tutti i torti, è lo stesso discorso che facevano le grandi societa di calcio, juve milan roma etc, quando dovevano spartirsi i diritti tv..
      tuttora la juve è quella che percepisce di piu da sky, perche è nettamente quella che ha piu “bacino d’ utenza”, piu tifosi, abbonati etc..
      normale voglian di piu!
      e io continuo ad esser convinto che ci vorrebbero 10 100 budjellal, magari uno solo qui in italia!

      • Stefo 16 Gennaio 2014, 09:19

        Ed i club di calcio hanno fatto tanto bene al calcio italiano infatti mez!!!!!!
        Le tv comprano i campionati se direzioni tutto a sole 6 squadre allargherai sempre piu’ le disranze e ben presto i puccoli non potranno sopravvivere e ti ritroverai con ka polvere in mano!
        Se vuoi far crescere li sport devi farlo in maniera equa se no vuol dire che dello sport non te ne frega una ceppa e sei li’ solo per fare i soldi.
        Con il suo metodo chiudi il T14 a 5-6 realta’ altro che far bene, e’ un metodo molto sempluce per limitare la voncorrenza a pichi ricchi ed evitare che gli Oyonnax, i Brive ecc ti diamo fastidio.
        Mez anche nel mondo dell’iperprofesdionusmo ricco degli sport americano l’hanno capito e la ridistribuxione di alcuni proventi e’ equa per far si che le franchigie deinmercati piccoli non siano fagogitati.
        L’alternativa proposta da MB e’ elitarista e basta

        • Paolo 16 Gennaio 2014, 09:26

          Avete ragione entrambi: da un lato è innegabile che il salto di qualità mediatico/spettacolare il rugby francese lo ha fatto grazie a personaggi come Boudjellal, normale che vogliano monetizzare i loro investimenti.
          Dall’altra bisogna livellare la distribuzione di quei proventi altrimenti avremo un campionato dove Clermont, Tolone e Tolosa vincono in eterno. oggi invece, nonostante tutto il campionato è equilibratissimo (la classifica del Top 14 inizia a sgranarsi solo ora) e dal 2006 a oggi hanno vinto il torneo ben sei squadre diverse. E questa è una ricchezza da non disperdere

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 09:52

            Paolo hai ragione, MB ha fatto di sicuro investimenti che hanno aiutato, pero’ visto che molto spesso si parla che in ITalia tutti guardano solo al loro orticello e non si fanno politiche congiunte nel rugby, ecco se c’e’ uno che ogni volta che apre bocca non fa altro che vedere di pensare solo ed unicamente al suo orticello quello e’ MB.

            Aggiungo che il fatto che siano solo 5-6 le squadre a poter vincere e’ quello che vuole uno come MB…anzi meno comeptizione c’e’ e piu’ lui e’ sicuro di vincere piu’ e’ contento…spiegagli che una competizione e’ bella se incerta.

          • mezeena10 16 Gennaio 2014, 10:40

            non parlo di bene o male, equo o meno, da un lato squisitamente economico-meritocratico il suo discorso non fa una grinza..
            non ho detto di condividere o meno, dico solo che capisco il suo punto di vista!
            che poi le imprese sportive debbano essere delle onlus e far redistribuire ricchezza e proventi in parti uguali, mi pare assurdo in un’ ottica di competitività spinta tipica del mondo sportivo professionista..mica sono “socialisti” dai!
            è utopistico pensare a una sorta di cooperativa sportiva, da che mondo è mondo non si è mai visto, neanche nel mondo pro nba! e mi pare giusto che chi ha ben seminato (in un modo o nell’ altro, coi giovani o coi soldi) ora debba raccoglierne i frutti!
            secondo te, solo un esempio, è giusto che la juve (14 milioni di tifosi in italia) e il sassuolo (20 mila) debbano avere gli stessi proventi dai diritti tv? sarebbe una spartizione equa? altro esempio, una partita tra tolone e il tuo leinster, pensi raccoglierebbe pubblico incassi pubblicita etc di una con grenoble o treviso? anche a questo si riferisce MB quando dice di aver creato interesse, seguito, numeri etc..

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 10:55

            mez ad essere onesti le leghe americane hanno una componente cooperativistica fortissima proprio per il ragionamento che una lega ha successo se c’e’ competitivita’ e uno non puo’ vincere solo ed unicamente perche’ ha piu’ soldi perche’ ha come padrone un Cuban o perche’ rappresenta un mercato enormemente superiore come New York…il tutto inserito in una mentalita’ di sport-business finalizzato ad arrichire la lega.
            Il ragionamento di MB non e’ sbagliato da un punto di vista “filosofico” ma non si puo’ pensare di gestire una lega sportiva solo ed unicamente con la mentalita’ imprenditoriale per cui chi genera di piu’ prende di piu’ e gli altri vanno a farsi benedire, vuol dire chiudere la competizione a pochi e far piano piano morire gli altri.

          • mistral 16 Gennaio 2014, 11:08

            scusa l’intromissione stefo, io non definirei “cooperativistico” il sistema USA, ma fortemente sindacalizzato, con l’attenzione al significato che al termine “sindacato” viene dato in quella cultura…

          • mistral 16 Gennaio 2014, 11:15

            e tanto per dire qualcosa anche a mez: lo sai che MB “è” socialista?… mi dirai “alla francese” e visto quel che combina hollande hai anche ragione, ma tant’é… 🙂

          • gsp 16 Gennaio 2014, 11:46

            mistral, la differenza sostanziale del sistema americano delle leghe e’ che l’unita d’analisi e’ sempre la lega e non la squadra. perche’ hanno capito che occasionalmente ci vuole rimescolamento, che la lega deve essere competitiva su quasi tutte le squadre.

            MB ha i suoi interessi e chiede quello che vuole, ma nello sport c’e’ sempre il problema che non si gioca da soli, e quindi ci vuole due per giocare, e per giocare bene bisogna essere competitivi. e’ un elemento abbastanza diverso dal business normale.

            per quello che riguarda la nazionali, ormai sono cosi’ ovunque e rappresentano esattamente quello che sono le nazioni.

          • mistral 16 Gennaio 2014, 11:51

            hai ragione, è quello che ho detto circa la differenza semantica che al termine “lega” o “sindacato” si da nella cultura statutinense ed in quella dell’europa socialdemocraticizzata occidentale… negli USA se sei contro la lega o il sindacato, sei fuori…

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 11:57

            mistral sul discorso “sindacato” hai ragione, il concetto pero’ e’ stato espresso da gsp in maniera perfetta, e’ la lega non la singola squadra, partendo dal concetto che piu’ ricambio c’e’ al vertice (cioe’ chi vince) meglio e’ per la lega, che se ti chiudi ad un elite di 4-5 squadre perche’ mercati grossi non vai lontano.

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 11:59

            su MB sai mistral che mi hai messo la pulce all’orecchio qualche settimana fa quando mi dicevi che secondo te potrebbe lanciarsi in politica?Ora capisco che con una Le Pen galoppante uno come MB possa giustamente avere i conati ma dall’altro lato mi domando…ma chi glielo fa fare?!?!?!

          • mistral 16 Gennaio 2014, 12:04

            stefo, in una città come tolone a maggioranza specifica FN ma con una forte connotazione araba, MB è un “fenomeno” che mette d’accordo tutti… che abbia i conati nei confronti di MLP non credo, credo li abbia molto di più nei confronti dei parassiti di una parte del suo stesso schieramento…

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 12:11

            Penso che i conati li abbia per entrambi…o almeno cosi’ spero.

          • mezeena10 16 Gennaio 2014, 15:13

            ciao mistral, si sapevo di MB, diciamo socialista sui generis!
            concordo sul “sindacato” americano!

  3. Pesso 16 Gennaio 2014, 09:54

    Sono d’accordo con quel che dice Stefo nel commento qua sopra, comunque penso sia un bluff: a boicottare il top 14 ci perde solo lui! Sarebbe un campionato un po’ meno interessante, senza dubbio, ma comunque di altissimo livello e dopo un po’ vedremmo MB tornare con la coda tra le gambe…anche perchè ha da pagare dei bei stipendi a tutte le superstar che si è portato a casa

  4. mistral 16 Gennaio 2014, 10:10

    come spesso accade, quando si dice che il re è nudo si crea un putiferio tra i benpensanti: MB fa il suo mestiere di imprenditore (nel bene o nel male, ma quello fa) preoccupato della propria impresa in primis, e della salvezza del pianeta in secondo o terzo luogo… dov’è il problema? per il momento la politica delle guerre stellari ha fatto bene (in quantità di spettatori e diritti televisivi) al top14 (ma anche al proD2)… si può discutere sull’effetto “nazionale” ma (e ritorno su un concetto già affrontato) si è veramente sicuri che il concetto di nazione ottocentesca e quello attuale siano ancora coerenti fra loro?…

    • Stefo 16 Gennaio 2014, 10:17

      mistral scusa non ricordo cosa intendi con effetto “nazionale”?
      Sul resto, MB applica una visione corretta da imprenditore se vogliamo ma il T14 vale quello che vale perche’ e’ un cmpionato dove un Grenoble va a fare lo scherzo a Parigi al Racing ed a Toulon al Toulon.
      Applicare la sua visione significa semplicemente arricchire solo alcuni e la conseguenza sai quale sarebbe?Che quelli che restano fuori probabilmente inizierebbero a spendere i soldi del monopoli per porvare ad inseguire gli altri con effetti distruttivi…e’ una visione che chiude la competizione a pochi, un rugby elitaristico…e’ questa la maniera di far crescere lo sport?

      • mistral 16 Gennaio 2014, 10:24

        la nazione intesa come unità indivisibile di lingua, moneta e spada (e aggiungo mio cultura)… in tempi di mixing e globalizzazione, il fascino della “nazionale” resiste se collegato con una radice unica, per il resto mi pare ecisamente in ribasso (esemplifico: non i frega più di tanto se la nazionale vince o perde, purchè il mio club (la mia “nazione” identitaria) vinca…

        • mistral 16 Gennaio 2014, 10:26

          e una domanda: perchè fai coincidere il concetto di crescita del business imprenditoriale con la crescita dello “sport”?… cosa intendi esattamente, lo sport è un fine o è il mezzo?

        • Stefo 16 Gennaio 2014, 10:37

          Sulla “nazionale” onestamente non so quanto a livello di tifosi quello che dici sia vero, o meglio si dovrebbe forse vedere caso per caso. Se prendiamo l’Italia mi sembra che la “nazionale” tiri molto piu’ che il club, se guardiamo a celtiche e Inghilterra direi che il legame alla “nazionale” e’ ancora fortissimo. Sulla Francia non so ma mi pare che ci sia ancora forte legame con la nazionale.
          Guardando anche a quanto le nazionali come rappresentative tirano su di contratti TV per tornei a cui partecipano e TM direi che il valore della “nazionale” e’ fortissimo, e le sponsorizzazioni anche.

          Sulla seconda: io non faccio coincidere le due cose, anzi dico una cosa diversa, che lo sport non deve basarsi totalmente sulle logiche uniche del business imprenditoriale…e faccio l’esempio dell’iperprofessionismo americano appositamente, sports dove le logiche imprenditoriali sono fortissime (puoi arrivare a spostare di citta’ una franchigia per motivi economici) vengono bilanciate con regole che di fatto gli vanno contro (dai salary cap perche’ uno non possa semplicemente far fuori la concorrenza a suon di soldi, alla redistribuzione dei proventi, dal sistema di draft, alla luxury tax redistribuita tra tutte le franchigie per chi sfora il salary cap).

          • mistral 16 Gennaio 2014, 10:53

            se ritieni che (per quanto concerne l’italia)riempire tre/quattro volte all’anno uno stadio da 50.000 posti e tribolare a farne 30.000 negli altri due sia un risultato positivo, hai ragione… per me è positivo fare tutte le settimane che dio manda in terra una media di 15.000 in ogni stadio del top14, e di 6.00 per il proD2… che poi ce ne siano anche per i bleus ben venga, ma ciò che fa girare il sistema è il pubblico locale…

          • mistral 16 Gennaio 2014, 10:54

            6.000 per il proD2, naturalmente

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 11:03

            no mistral io sono uno di quelli che pensa che sventolare 80mila all’Olimpico ogni volta sia spazzare la polvere sotto il tappeto, pero’ se confronti al vuoto sotto non penso si possa dire che il concetto di “nazionale” non tiri.
            Proprio per questo ho parlato di caso per caso e poi ho aggiunto che non mi pare che neanche nei paesi rugbysticamente evoluti sia vero…le Nazionali altrove tirano molto piu’ che in Italia pur tirando i club, il legame dei tifosi alla Nazionale e’ fortissimo ed il giro di soldi che le NAzionali fanno e’ enorme…se non ci fosse il legame alla Nazionale certi soldi non girerebbero.

            Poi sicuramente il club rugby e’ importantissimo e fare medie di 15mila spettatori e’ fondamentale…non ho mai negato questo.

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 11:04

            PEr chiarirci la mia era una risposta la fatto che il concetto di “nazionale” non sia piu’ cosi’ attuale…le nazionali tirano ancora e tantissimo e fanno girare un pacco di soldi proprio per quello.

          • mistral 16 Gennaio 2014, 11:12

            abbiamo visioni e impressioni diverse, poco male
            🙂

          • Stefo 16 Gennaio 2014, 11:38

            E’ il bello del confrontarsi se tutti la pensassimo alla stessa maniera sai che du palle 😉
            Comunque credo che piu’ che visioni parliamo di due cose diverse.

          • malpensante 16 Gennaio 2014, 12:59

            Discussione moto interessante, solo una nota per Mistral: se penso prima alla mia impresa e solo dopo alla salvezza del pianeta, ragiono come un filandiere del ‘700. L’analisi del contesto è indispensabile a definire il bene dell’impresa, per come la vedo io, pena sorprese e disastri e pure a breve termine. Per il resto, mi pare che alla fine esca con chiarezza che in un sistema ibrido sport/spettacolo, club-lega/federazioni si fa molta fatica a definire i limiti reciproci. Dove invece è chiaro se si è prevalentemente uno sport oppure entertainment, diventa automatico temperare la situazione introducendo rispettivamente incentivi ai più forti (tipo contratti extra per i giocatori, o forti premi) per rendere “forte” e internazionale l’appeal dei club o, viceversa, incentivi per alzare il livello dei più deboli i modo da rendere larga e un minimo interessante la competizione.

          • gsp 16 Gennaio 2014, 14:14

            visto che ci siamo sulla politica…

            E’ un fatto abbastanza diffuso in tutta europa che molti dei voti e delle politiche tra estrema destra tipo le pen, BNP e politiche tradizionalmente socialiste effetivamente coincidono.

            l’immigrazione per BNP in Inghiterra e Le Pen e’ sostanzialmente una risposta sbagliata a problemi reali quali i bassi salari, disoccupazione, qualita’ e quantita’ di case a prezzi accessibili. BNP e Le Pen attribuiscono la causa all’immigrazione. e’ un argomento semplice, apparentemente logico, e che si basa su una paura atavica e fa presa.

            Se MB, come altri partiti in giro per l’europa, si affidano a politiche tradizionalmente socialiste e che e’ provato che funzionino si toglie spazio a movimenti xenofobi, e si da risposte che funzionano, invece che affidarsi a politiche tipo leghe che non funzioneranno mai e non hanno funzionato. e sono anche una mezza vergogna per societa’ civili.

            Se invece scegli le politiche meno produttive del New Labour, lasci una autostrada aperta a le Pen.

  5. fracassosandona 16 Gennaio 2014, 11:39

    italia e francia non sono paragonabili:
    ho fatto due conti (considerando anche le coppe europee):
    Treviso circa 40.000 spettatori a stagione (54.000)
    Zebre: siamo generosi e diciamo 25.000 (35.000)
    il campionato d’eccellenza fa mediamente 5-6000 spettatori complessivi a giornata, a seconda che Rovigo giochi in casa o fuori… 120.000 (135.000)
    In una stagione intera 13 club italiani (2+11) faticano a mettere insieme 200.000 spettatori, la nazionale raggiunge quelle cifre con cinque-sei partite…
    il top 14 fa 200.000 spettatori in due giornate credo…

    • San Isidro 16 Gennaio 2014, 23:56

      fracasso sui dati spettatori sei sempre aggionatissimo! ma poi passi le statistiche alla FIR?

  6. soa 16 Gennaio 2014, 12:30

    Comprensibile che voglia più soldi, sbagliato che glieli accordino. Come ha sottolineato Paolo, su sei campionati ci sono state sei vincitrici diverse. I campionati sono interessanti quando sono incerti o almeno quando ci sia una reale possibilità di vincere grazie ad un serio lavoro di programmazione. Guardatevi le norme del draft dell’NBA, che è un modello per tenere livellate le differenze tra le squadre, oppure guardate cosa ha fatto il borussia Dortmund che in 3 anni ha vinto 2 campionati e ha giocato la finale di champions’ League, il tutto avendo un bilancio molto simile a quello della fiorentina. Bravi MB a metterci i soldi, se vuole guadagnarci punti sul merchandise oppure si accontenti delle soddisfazioni sportive.

    • mezeena10 16 Gennaio 2014, 15:33

      borussia è nei primi 10 clubs al mondo per budget e ricchezza prodotta..
      la fiorentina manco in classifica nelle prime 30!
      e quello poi è stato un fenomeno a parte, non la regola! anche perche guarda l’ albo e vedrai che esiste una sola squadra in germania!
      2 in spagna ad esempio, la 1 e la 4 piu ricche al mondo!
      ma i paragoni col calcio c’ azzeccano poco da questo punto di vista!

      • valmarani 16 Gennaio 2014, 15:58

        Già perchè REAL e BARCA sono le anche le squadre piu’ indebitate al mondo e stanno in piedi con il doping finanziario spagnolo

      • soa 16 Gennaio 2014, 16:26

        Il fenomeno borussia però non è nato per caso, ma è frutto di programmazione ed è per questo che l’ho citato. Se spartissero i soldi in maniera troppo sproporzionata, anche un’oculata programmazione sarebbe inutile. Secondo me il calcio è un buon esempio, quante squadre piccole non riescono a trattenere giovani talenti perché le grandi glieli scippano subito? La stessa cosa sta succedendo nel rugby, il caos gallese ne è un buon esempio. Se diamo più soldi a MB e soci è la fine dei giochi.
        P.S.: in Spagna non ci sono solo due squadre, c’è anche l’athletic bilbao! Squadra piccola, soldi pochi, solo baschi ma mai retrocessi in serie B proprio come i due colossi real e barcellona! Tanta troppa stima per il bilbao

        • mezeena10 16 Gennaio 2014, 17:37

          sono simpatizzante del bilbao, ho pure una sciarpa regalatami da mio fratello in uno dei suoi tour ne los pais vascos! e da sardo sono vicino alla loro causa indipendentista!
          ma intendevo solo per i trofei vinti ci son 2 squadre, le stesse che ogni anno si giocano tutto, con qualche rara eccezione!
          stima per il bilbao sempre!

          • soa 16 Gennaio 2014, 17:51

            Ah non sapevo fossi sardo! Tanta stima anche per i sardi, spero che l’alluvione non abbia fatto troppi danni dove abiti tu!
            Già, purtroppo ci sono sempre quelle due a giocarsi tutto, anche se il bilbao mi pare abbia vinto 7 campionati

          • mezeena10 16 Gennaio 2014, 18:34

            io sto in gallura, tanti troppi danni ma ora va meglio grazie!
            si ha vinto diversi trofei il bilbao, come da noi il genoa, ma la norma è quell’ altra, purtroppo..
            poi chiaro quando ci sono exploit tipo cagliari o verona che vincono uno scudetto ci godo da matti, ma son sempre piu merce rara!
            vorrei precisare, non dico di preferire il “sistema budjellal” ad un altro, dico solo che capisco benissimo le sue ragioni!

          • soa 16 Gennaio 2014, 18:51

            @mez, sì e bisogna dire che dal suo punto di vista non avrebbe torto. In fondo, lui deve fare i suoi interessi e quelli del suo club e più soldi significano una probabilità maggiore di vittorie. Per questo ci sono la federazione che dovrebbe guardare all’interesse del movimento e la lega a quello del campionato.
            Mi fa piacere sapere che ora le cose vanno un po’ meglio!

  7. 6nazioni 16 Gennaio 2014, 16:55

    mb e’ un impresario mica babbo natale.
    Ha investito nel suo giocattolo preferito adesso vuole giustamente il guadagno,
    cosa c’e’ da scandalizzarsi e’ il mercato professionistico tra domanda e offerta.
    L’unico rammarico e che in italia non ci sono questi imprenditori.

    • Joest 18 Gennaio 2014, 06:54

      mettevi d’accordo ha investito o ppure sono soldi non suoi quelli del budget ?

  8. 6nazioni 16 Gennaio 2014, 17:15

    diritti televisivi in francia il doppio del bilancio f.i.r.
    leggete l’articolo di fumero e per favore non scrivete piu’ cazzate stiamo
    parlando di due mondi sportivi molto diversi.

    • gsp 16 Gennaio 2014, 18:25

      abbiamo capito. hai imparato da Fumero, una cosa che tutti conscono forse da anni. e quindi? la tua conclusione qual’e’?

      • 6nazioni 16 Gennaio 2014, 22:39

        @gsp sono anni che conoscete queste cose e ancora fate i vs blablablabla
        sul ns rugby.
        tornando ai vs discorsi calcistici e’ come se lo scudetto del campionato italiano
        lo vince il padova.
        Con i piccioli si muove il mondo………

  9. Joest 16 Gennaio 2014, 23:31

    BRAVO.. TOGLITI DALLE PALLE… te ne saremo grati, in francia faranno a meno della tua arroganza.

    Ti credi un genio del rugby , solo perchè spendi il triplo degli altri ?
    In sei anni malgrado le spese pazze non sei stato capace di vincere neppure un top-14 perdendo contro squadre con la metà o un quarto dei soldi spesi…
    Anzi negli ultimi due anni le finale del top14 ci hanno riservato soddisfazione nel vedere i tuoi strapagati fenomeni piangere….

    Il rugby francese ha fatto a meno di tanti altri come te dal cappellaio di Quillan in poi…

    • mezeena10 17 Gennaio 2014, 08:04

      sei veramente male informato! il toulon è la 3 o 4 squadra in francia per investimenti e budget!
      1 tolosa 2 clermont 3 racing 4 toulon!!!
      gli “strapagati fenomeni” hanno vinto una coppetta, cosi giusto una qualsiasi, l’ heineken cup, qualora fosse sfuggita alle tue sempre lucide e competenti analisi!
      10 100 1000 budjellal, chi dovrebbe “togliersi dalle palle” non è certo lui, caro saccentino tracotante, ricolmo di arroganza e maleducazione condita da pura invidia, dei miei stivali!
      altro che monsignor della casa, ma per piacere!

      • Joest 18 Gennaio 2014, 06:43

        Oooooo che educazione….il cervo che dal cornuto al bue
        Statistica del c… :

        E’ vero tolosa aha 35 milioni di budget rispetto a 23 del tolone: ma da dove arrivano ? Perchè è diverso se arrivano da incassi e sponsorizzazioni esterne o da soldi messi dal mecenate , che ha magari secondi fini politici….

        • Joest 18 Gennaio 2014, 06:52

          In ogni caso la mia affermazione varrebbe anche se lo dicessero Tolosa o Guazzini , che invece hanno, almeno per ora il buon gusto di tacere.

          In ogni caso Tolone ha perso in finale di top 14 col CASTRES .. che spende vari milioni meno di loro….. e non piangno come ha fatto lui dopo la finale del 2012…

          http://www.onrugby.it/2013/08/29/top-14-e-soldi-i-budget-di-tutti-i-club-del-campionato-francese/

        • Joest 18 Gennaio 2014, 07:12

          poi non è così in questo caso (magari in qualche caso più nazionale nostro ed in altri sport) , ma comunque l’arroganza dei soldi. Ripeto almeno tolosa sta zitto…

          E quanto lal’educazioni ricordiamociperchè fu squalificato per sei mesi (tradiuiozne inglese presa da wikipedia.. dopo aver perso la finale del 2012

          had my first refereeing sodomy in the [2010] semi-final against Clermont. I’ve just had my second tonight. It appeared to hurt the first time but it was just as bad this time. We will review the images not on YouTube but on YouPorn

  10. Joest 16 Gennaio 2014, 23:33

    Socialista questo ?
    lo era pure un nanetto italiano

  11. Giovanni 17 Gennaio 2014, 11:47

    A leggere queste dichiarazioni e ripensare al Castres che li batte in finale, vien da godere ancor di più! 😉

    • mezeena10 17 Gennaio 2014, 12:31

      beh giovanni il castres è tutto tranne che “fratello povero”..dai uno sguardo al loro budget 😉

      • Giovanni 17 Gennaio 2014, 13:32

        No, però era underrated ed ha battuto Clermont e Toulon in fila: chapeau! 😉

        • mezeena10 17 Gennaio 2014, 15:18

          ah quello senza ombra di dubbio!
          e poi giusto cosi, kockott impressionante tutto l’ anno, strameritato tutto l’ anno e gli altri avevan gia vinto qualcosa di sostanzioso settimana prima!

  12. gsp 17 Gennaio 2014, 13:19

    Esatto mez. Cmq MB ha detto che lui non ci mette un centesimo di soldi suoi. I 31mln di budget sono coperti totalmente dalle entrate. Magari non vero al 100%

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