Nasce il primo gruppo organizzato di tifosi della Rugby Reggio
La foto del giorno: i Ragastass e due mascotte molto speciali
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gemellaggio con la Rosy?
E’ per il latte, così Parega diventa bello come Cleopatra. Vabbè, non esageriamo: bello come Poppea. 🙂
latte ? cos’e’ ? chi lo conosce ?
Simpatici gli amici di Reggio, ma, personalmente, non mi piacciono i gruppi di tifo organizzato stile pallonaro per intenderci!!!
a reggio niente di quello che esiste di tifo puo’ essere paragonato al calcio o altre schifezze simili , sono ragazzi simpaticissimi che fanno gruppo tutto qua’
Per le abluzioni: vabbé che c’avete il lambrusco chiaro e con le bolle fini da fighette e preferisco la nostra scorza amara, ma meglio sprecare il latte d’asina. 🙂
OT Chiedo scusa per la deformazione professionale, ma “ci” si apostrofa solo davanti alle lettere “e” e “i”. Davanti alle altre vocali no. Quindi si scriverà “ci avete” e si pronuncerà “ciavete”. Gadda addirittura scrive “ciavete/ciavemo” (romanesco, non veneto!).
E’ che sul web si scrive spesso in un italiano volutamente parlato, almeno io. Ciavemo mi sembra però un ottimo consiglio per tutti. http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_464.html
Non obietto affatto al “ciavemo” o “ci avemo” che dir si voglia, ove “ci” ha ovviamente e colloquialmente pura valenza enfatica o rafforzativa (come nel caso di “vederci” o “sentirci”), ma mi oppongo a quest’uso inappropriato dell’apostrofo che trovo orrendo e sciaguratamente diffuso. So che lo usano in molti, persino sciacquette (o, secondo i punti di vista, grandi penne) come Severgnini. Ma è uno di quei casi in cui la frequenza – o dovrei dire la recidività – non potrà mai innalzare l’errore o il solecismo al livello di “standard”.
Padronissimo, telefonerò a Severgnini per metterlo a parte della Sua contrarietà. Nel frattempo mi consenta di concedermi qualche sconsiderata e deprecabile libertà grammaticale e sintattica. In caso contrario, fa lo stesso. Ossequi. 🙂
“Facci pure!”. 😀 E mi saluti il Severgnini. 😉
Fischia! allora anche le posse rossoblu?
mah…i gruppi organizzati negli altri sport non necessariamente devono essere associati al tifo violento del calcio…e allora quelli di Rovigo? i Miclas? le tifoserie del Top 14? i tifosi del rugby argentino? Non mi pare siano tutti dei violenti hooligans…
quoto!
e poi basta guardare le persone nella foto per rendersi conto della differenza dagli ultras violenti e politicizzati del calcio…
ma scusa , abbiamo solo sciarpe e basta, se per te e stile pallonaro , non so che stile hanno quelli boca junor allora
Ne sono sicuro e che sono simpatici si vede pure, ma resto sempre della mia opinione
la parola gruppi organizzati fa’ paura anche a me vedendo quello che succede negli stadi di calcio o palazzetti…pero’ ci sono sempre dei distinguo per fortuna..ed uno e’ quello di reggio
ma perché una squadra di eccellenza non può avere un gruppo di tifosi ?,,,,, poi nel rugby le tue tifoserie stanno insieme e non come nel calcio che una sta in curva NORD e l altra tifoseria sta in curva sud separati da celerini e da quelli dell ONU ,,,,, certe cose mi stanno sui coglioni quando sento che una tifoseria del rugby viene paragonata a quella del calcio ….. anzi nel rugby le tifoserie dopo la partita si sfidano al 3 terzo tempo a chi beve più litri di birra …. e non cm nel calcio che si fidano a coltellate, fumogeni, e ad offese,
Secondo me ti fan paura le mascotte.
peccato che non son potuti entrare in campo !!!!
Nessuna paura per il tifo organizzato, finché viaggia a passione e ironia. Non c’ero, ma mi hanno riferito che i terribili Miclas due anni fa hanno devastato Monza a colpi di grigliate e simpatia.
Grandi Miclas! domani sono allo zaffanella
Salve sono Andrea, il presidente dei Ragastass di Reggio Emilia.
Leggo con un certo stupore questi post alcuni dei quali mi pare siano con un gratuito sottotesto dispregiativo nei nostri confronti.
Mah, devo dire innanzitutto che per fare un’iniziativa come quella di ieri cioè la nostra befana, dove una nostra componente vestita da vecchina ha distribuito dolciumi ai bambini presenti, Befana che è arrivata in sella ad un’asinello, beh per fare queste cose bisogna essere “organizzati”. Ma anche fare un tesseramento al club (quello che siamo) per raccogliere fondi per fare un paio di bandiere bisogna essere organizzati, oppure stampare un centinaio di sciarpe coi nostro colori e con la scritta “Forza Reggio” bisogna essere “Organizzati”. Ma anche preparare in cucina alcuni nostri piatti tradizionali come l’erbazzone e distribuirli ai tifosi ospiti assieme a qualche bottiglia di lambrusco, bisogna essere “organizzati”.
Gradirei quindi non vedere più su questa bacheca post di questo tipo, dato che fondamentalmente noi andiamo allo stadio a vedere e sostenere la nostra squadra. Niente a che vedere con gruppi ultras violenti o cose del genere. Dopotutto seppur il mondo del calcio sia decisamente degenerato in questi anni, mica tutti i tifosi calcistici vanno allo stadio per dedicarsi a violenze varie ecc…
Detto questo mi sà che qualcuno qui no sappia cosa fare e magari mosso da un pò di invidia nei nostri confronti scriva commenti non di elogio e del tutto gratuiti.
Non è la prima volta che succede, già tempo fa fu scritto qui sopra un commento offensivo utilizzando il tema della goliardia e della rivalità tra noi e Parma, appellandoci come “cubetti”, riferimento al vecchio detto reggiani testa quadra. Vabbè pazienza… Vi invito comunque tutti a conoscerci, magari venendo a vedere una partita a Reggio o nel caso una partita fuori casa, quando capiterà che magari ci “organizziamo” per andare in trasferta.
Un saluto. Andrea.
concordo con il presidente, forza rugby reggio ,