Benetton Treviso e Zebre, la parola ai protagonisti del derby

Goosen festeggia il suo debutto da head coach, Cavinato riconosce i meriti dei veneti ma ha qualcosa da dire sull’arbitro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 29 Dicembre 2013, 08:32

    Strano che i zebrati si concentrano sull’azione sbagliata da palazzani e non sulla pioggia di calci piazzabili sbagliati da bisquit, va beh ma dire che nei primi quaranta minuti son stati dominanti mi pare esagerato certo la grossa pressione messa alla touche fa vedere che in settimana lavorano molto e bene su questa fase del gioco che fino ad ora non è stata impeccabile, inoltre quando hanno la palla in mano si rendono sempre pericolosi e questo accade da inizio anno, ma le difficoltà in mischia chiusa iniziano ad essere preoccupanti, ieri a memoria ricordo un fallo di prima linea di tv e mi pare 3 dei zebrati, e in molte altre mischie non è che la conquista è stata chiara e limpida, certo è che comunque in giro per il campo le terze ma anche le seconde han fatto veramente il loro e anche molto di più
    Spero comunque anche io che a Parma si possa vedere una partita più bella e combattuta per 80′

    • georg truckl 29 Dicembre 2013, 10:53

      Paradossalmente, data l’incapacità delle Zebre di risalire il campo, la pioggia di errori di Berquist ha aiutato Treviso. Si sono trovati per tutto il secondo tempo nella metà campo avversaria e, complice anche il drop di rimessa sbagliato da Orquera (ma come si fa??), le Zebre si sono riaffacciate pericolosamente dalle parti di Treviso solo dopo il 70esimo. Troppo tardi.
      La cosa che francamente non capisco è perché non usare il piedone di Garcia, lo hanno fatto solo per una punizione negli ultimi minuti. Senza Trevisan è l’unico con una gittata utile a spostare il gioco…

      • gsp 29 Dicembre 2013, 11:02

        L’errore capita, ma sulla storia di Garcia e trevisan sono pienamente daccordo con te. È ora di mettersi a yavolino e lavorare di strategia. Dai tuoi 22 deve per forza calciare garcia e devi riorganizzare la difesa.

  2. tony 29 Dicembre 2013, 09:13

    Credo che le zebre abbiano espresso un gioco superire a quello del benetton però individualmente il benetton è superiore,,,le zebre peraltro si devono aggrappare ancora a giocatori di un certo spessore (vedi Perugini,Bortolami,Bergamasco) ma non in grado di reggere ritmo e impatti dell’alto livello…..peraltro facevamo con un amico un’analisi su chi potrebbe essere titolare in un team europeo di alto livello , non siamo riusciti ad individuarne più di 3/4 Van Skalk,Leonard,Zanni e forse Ghiraldini….ciò a dimostrazione di dove stà il nostro rugby….poi per carità buoni giocatori ce ne sono parecchi…ma l’alto livello è un’altra cosa.

    • Katmandu 29 Dicembre 2013, 09:18

      Ok ma nella tua analisi devi per forza ricordare che a Tv ci sarebbero almeno 2 giocatori rotti che farebbero la differenza in ogni club europeo
      Minto e quella mietitrebbia di Favaro, e comunque nella tua breve lista manca Nittoglia!

      • tony 29 Dicembre 2013, 09:42

        Minto, e Favaro ok Nitoglia non credo gran giocatore per qualità ma non con le competenze tecniche da top player….

        • Katmandu 29 Dicembre 2013, 09:47

          IMHO Il bion Nittoglia è il giocatore tecnicamente e tatticamente più completo che abbiamo in italia sa sempre cosa fare e lo fa in maniera impeccabile e soprattutto costante nel tempo, l’ho visto live placcare e ribaltare uno come harring (non proprio un fuscello) se fosse stato 10 cm più alto e 10 kg in più con la sua testa e reattività col cavolo che rimaneva in Italia, lo coprivano d’oro in francia o in inghilterra

          • tony 29 Dicembre 2013, 09:57

            E una tua opinione e la rispetto, ti ribadisco Nitoglia giocatore di grandi qualità, però è proprio nella sua completezza tecnico e tattica che non sono convinto e quanto ti sto dicendo me lo conferma una grande ala del passato italiano che amava dire con i mezzi che ha se commettesse meno errori sarebbe un mostro.

          • Sergio Martin 29 Dicembre 2013, 15:51

            Stra-stra-quoto!

          • Sergio Martin 29 Dicembre 2013, 15:52

            Se non si e’ capito, straquoto kat.

  3. mimi 29 Dicembre 2013, 10:55

    certo che cavinato la vede a modo suo ,ma l’arbitro è uno scarso per entrambi,non mi sembra che le zebre abbiano dominato per un tempo,secondo me ieri ha vinto il meno scarso

    • San Isidro 29 Dicembre 2013, 23:00

      di nuovo…le Zebre il primo tempo l’hanno dominato…ieri il Treviso non c’era proprio, dire tra l’altro che ha vinto il meno scarso mi sembra esagerato…

  4. malpensante 29 Dicembre 2013, 11:23

    E’ andata come natura nella savana vuole, ma Treviso ha fatto l’impossibile per rivoluzionare la catena alimentare. Io ho visto un Gori inguardabile, Sgarbi che non si assomiglia nemmeno allo specchio, L’omone che a 13 è un non senso, Mac impalpabile, mancanza di certezze davanti, sui punti d’incontro primo tempo le han prese di brutto, in chiusa solo dalle Zebre potevano non farsi asfaltare. In touche non è solo che han perso le proprie, ma non li hanno mai messe in discussione. Poi sono calate le Zebre, non è cresciuto granché Treviso. Proprio male. Speréma c’a pasa l’inveron. I CC devono lavorare a registrare Leonard e la squadra, hai il motore di un jet sotto una Panda. Che Garcia abbia giocato bene, e che siano stati pericolosi coi trequarti, sarà che vedo sempre un’altra partita. Due mete degli avanti, la seconda nonno SinBin a sostegno di Van Consonant indisturbati, terze trevigiane in ferie? Una parola per Quartaroli, ordinato e che le mani non le usa solo per menare, io Toniolatti l’avrei buttato dentro, tra l’altro coi piedi è tutt’altro che scarso. Ma la squadra c’è, nella sua modestia, al contrario di Treviso.

    • andreac 29 Dicembre 2013, 15:00

      ti stra quoto, tra l’altro sei il primo che parla di Quartaroli che(facendo gli scongiuri del caso visto quanto successo negli hanni passati) mi sembra il 3/4 migliore in questo periodo, forte in difesa, sempre presente nella azioni che contano, speriamo continui cosi. Preoccupato come te per l’involuzione di zanni e di barbieri, o meglio barbieri forse era un’eccezione ad inizio scorsa CL, Zanni non so!!!!

  5. M. 29 Dicembre 2013, 12:32

    Cavinato su Twitter: si impara sempre qualcosa, nuova regola nel rugby! si possono placcare e togliere gli uomini in difesa senza palla.

    Inglesi e gallesi lo fanno sistematicamente da un decennio ormai…

  6. luis 29 Dicembre 2013, 13:02

    À me sembra che per una squadra involuta e convalescente l’Unica cosa che doveva fare era vincere. Questo migliorara l’autostima e ti aiuta a crescere, i giocatori sono gli stesso che lo scorso anno si sono Ben comportati , ergo e’ solo una questione di testa e di convinzioni,e’ anche vero che manca quella rabbia agonistica soprattutto nei punti di incontro , una migliorare pulizia della palla e un gioco dei trequarti che ancora latita. Per quanto riguarda le Zebre muovono benino la palla dietro anche se in modo un poco scolastico, ma il lavoro di Umberto si vede tutto. Diciamo che possono e devono migliorare entrambe e velocemente. Ultima cosa, meglio che Cavinato non commenti l’arbitraggio perché’ il rosso ridicolo avrebbe dovuto sanzionare i perenni fuorigioco zebrati moooolto prima e non a fine partita!

    • San Isidro 29 Dicembre 2013, 23:04

      ieri per me il Treviso non c’era proprio e le Zebre al primo tempo e i primi dieci minuti del secondo hanno giocato molto bene…una vittoria è sempre una vittoria, ma ieri i veneti non ha convinto per nulla, non so quanto gli possa dare fiducia ed autostima una vittoria così…inoltre direi che le Zebre quando c’era d’attaccare erano molto pericolose e la palla la muovevano benissimo, non semplicemente in modo scolastico…

  7. Luc@ 30 Dicembre 2013, 09:01

    San Isidro, riguardati la partita e vedrai che le zebre non hanno dominato il primo tempo e 10 minuti del secondo. Hano dominato i primi 20/25 minuti e 3 minuti del secondo tempo. Per il resto non hanno superato la metà campo.
    Treviso non ha giocato bene, si vede che non ci sono di testa, ma a quanto pare è bastato.

    A Parma sarà un’altra battaglia. Che vinca il migliore.

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