L’ex presidente federale ribadisce a un sito argentino la volontà e l’ottimismo nella possibilità di ospitare la Coppa del Mondo
Le certezze Mondiali di Dondi: nel 2023 o 2027 l’Italia può ospitarli
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
La Rugby World Cup 2023 è stato l’evento di rugby più visto di sempre
I dati sui mercati emergenti confermano un trend positivo anche in Italia
Dan Biggar: “Fuggo a Dubai per stare lontano dal rugby. La sconfitta con l’Argentina? Scioccante”
Il mediano d'apertura gallese: "Non voglio saperne per un po'. Speravo che la mia carriera finisse in modo diverso"
Scozia, Finn Russell: “La delusione della Rugby World Cup è ancora tutta lì”
Il mediano di apertura ha confidato in una lunga intervista la sua frustrazione per l'avventura iridata e i suoi pensieri sul futuro
RWC, Damian Willemse: “Perché ho chiamato una mischia da quel mark”
L'estremo campione del mondo torna su uno dei momenti chiave del mondiale, nel match contro la Francia
Richie McCaw: “La finale del Mondiale? Persa così fa ancora più male…”
La leggenda degli All Blacks dice la sua sulla Rugby World Cup 2023
Handré Pollard ha raccontato del suo ruolo “inedito” alla Rugby World Cup 2023
I colloqui con lo staff, la volontà di esserci, la possibilità di non giocare neppure un minuto
Con tutti i problemi che abbiamo ci mancava anche questa…
Capisco se in Italia ci trovassimo perlomeno in questa situazione:
– 6.000 7.000 ad ogni gara interna di Benetton e Zebre con necessità di spostarsi su stadi più grandi per l’Heineken.
– 5.000 di media per ogni gara di Eccellenza (a Roma come a San Dona’ come a Reggio)
– 70.000 ad ogni partita del 6 nazioni a Roma e almeno 40.000 a test match.
– diritti tivù strapagati con tasto di Asta tra Sky, Rai, La7, Mediaset
– due franchigie celtiche private e autonome con interesse di sponsor nazionali per creazione di altre 1-2 franchigie.
– risultati Italia confortanti
Siamo in questa situazione? Meglio? Peggio?
Seee! “Te la dò io l’America” recitava un famoso comico trent’anni fa e che ora è tornato in auge! Guarda che il rugby in Italia era più popolare (=diffuso) tre-quaranta anni fa che non ora, come testimoniano le foto e i servizi pubblicati su questo sito e tanti testimoni oculari dell’epoca tra cui il sottoscritto.
Solo di recente con l’ingresso dell’Italia nel 6N, il professionismo spinto, e la partecipazione in CL, si è raggiunto la congiunzione astrale che ha visto incontrarsi inostri interessi per poter dire la “nostra” coi Grandi, e la possibilità loro economica di allargare i loro precipui interessi….Solo che adesso i British si sono accorti che vendavamo fumo senza l’arrosto (un pubblico di 60 milioni..ecc..ecc) e si stanno riorganizzando i loro bei tornei…E quello parla del mondiale del 2027!!
Neanche 30-40 anni fa l’avremmo mai potuta organizzare.
Oggi meno che meno.
Ma nemmeno fra 20 anni…non abbiamo ne’ soldi ne’ pubblico per organizzare una RWC.
Dondi non starebbe meglio in vestaglia e pantofole piuttosto che continuare a sparare minchiate come il suo erede?!
E il bello che fra 3 anni Gavazzi sarà rieletto con il 92% dei voti….e Dondi continuerà ad insistere…
Quindi I mondiali li fanno a rotazione solo fra, eng, saf, Aus e NZ?
Perché??
La RWC in Giappone la vedo benissimo: soldi a palate e sold out a ogni partita.
Quanti spettatori farebbero invece in Italia un Georgia-Uruguay a Roma e un Tonga-Russia a Milano?!!
@ crosby ok il paragone col calcio regge fino ad un certo punto ma io tricordo bene il mondiale organizzato in coabitazione con la corea nel 2002 e la media spettatori mi pare di ricordare fosse sopra le 40.000 persone e ricordo bene che c’era un bel pò di pubblico per Camerun Arabia saudita la maggior parte giapponesi e con la loro bella maglia originale delle squadre in campo
@kat…mai parlato di calcio…nessun paragone. Ho citato il Giappone in ottica 2019…spettatori tanti e soldi ancora di più…
sorry avevo letto male
A me piacerebbe un casino se li organizzassimo ma vedo un GIGANTESCO problema-stadi
Un gigantesco problema pubblico, no?
Un gigantesco problema spesa pubblica?
Abbiamo una pessima pagella come organizzatori, ma basta smetter di rubare e di promuovere amici e parenti cretini. Facie, no? Vedremo con l’Expo. Mah.
sarebbe solo un GIGANTESCO problema in tutti i sensi…
Sarebbe solo un gigantesco sogno, i nostri amici conoscono abbastanza bene la nostra indole corruttiva e (dis)organizzativa. OVVIAMENTE non ce li daranno mai,abbiamo forse qualche caratteristica interessante per una buona riuscita dell’evento? Io non ne vedo,ne sul piano tecnico-organizzativo ne in quello economico. E poi dopodutto in Italia del rugby non frega niente a nessuno,è solo una moda.Non abbiamo cultura sportiva. Questo è tutto e mi sembra anche abbastanza.
@flipper non è solo il rugby a non fregare a nessuno, purtroppo lo sono tanti sport e tante attività che non hanno ritorno economico o, nelle ipotesi più normali, non lasciano la necessaria fetta di torta nel piatto dei soliti “commensali”…
Anche a me piacerebbe il campionato del mondo in Italia, ma credo non sia opportuno parlarne fino a che non si possa riscontrare una reale crescita del movimento.
Consideriamo le cose positive: a) il pubblico del rugby, per quanto riguarda le proprie nazionali, si muove ben più di quello del calcio. Questo potrebbe spingere qualche sponsor ad osare di più.
b) Con l’eventuale crescita di risultati della nazionale e delle squadre italiane in Heineken Cup (che per ora non si vede, soprattutto per le squadre di club, ma che non è impossibile visto che gli iscritti alla federazione sono aumentati rispetto a 15 anni fa) si potrebbe immaginare un interesse che va al di là del Sei Nazioni.
c) Nei primi anni ’90 nessuno immaginava seriamente che l’Italia sarebbe stata ammessa al cinque Nazioni, cambiando denominazione al torneo. Eppure, immaginandosi qualcosa che non c’era ancora e sfruttando una generazione di rugbisti che forse l’Italia non ha mai avuto, si è arrivati dove nessuno, prima di Grenoble, avrebbe mai pensato.
Le “cose positive” (più ipotesi che altro) finiscono qui. Ora non abbiamo il pubblico sufficiente, non abbiamo le risorse economiche, non abbiamo risultati sportivi che facciano pensare a un’eventuale organizzazione dei mondiali nel ’23. Infine, un’ultima cosa su cui non ho mezzo dubbio: preferivo Dondi a Gavazzi.
2023? 2027? Della serie: CAMPACAVALLO!!! Valà Dondi!! Valà!
2031 o 2035 no? Ma daiiii.
la rwc in italia 2027 la vedo dura e lontana, se ritornasse in francia, potrebbe esserci (forse) un girone che coivolga barcellona, e un altro torino/milano… ma siamo veramente nel mondo del “vorrei”… auguro comunque a dondi (che sia il 2023 o il 2027 poco importa) di poter incassare la scommessa, ed a tutti i partecipanti alle discussioni di on-rugby, nonchè in-primis a paolo ed alla redazione, un sereno e felice natale!
chissà se sarà ancora vivo allora, non è mica un ragazzino?
Come prima cosa dovremmo tenere conto che il mondiale è prima di tutto una vetrina molto prestigiosa, ma è pur sempre una vetrina, quindi investire molti soldi per avere un ritorno mi pare il minimo come se un commerciante investe dei soldi in una strategia commerciale che non gli porta clienti in dietro.
così facendo due conti della serva
RWC 1999 organizzata in una home unions spettatori 1,750,000 (42,683 media per gara) stadio più piccolo lo scozzese di Galashies 9000 spettatori con 5 stadi sotto i 15.000 spettatori 6 stadi tra le 15.000 e 40.000 unità e 7 stadi sopra i 40.000
RWC 2003 in Australia 1.837.547 (38,282 di media) lo stadio più piccolo ha solo 18.000 spettatori con 6 stadi sotto i 40.000 e 4 sopra
RWC 2007 in Francia 2,263,223 (47,150 di media) lo stadio più piccolo ha solo 33000 spettatori e 5 stadi son sotto i 40.000 e i restanti 7 son sopra
RWC 2011 in NZ 1,477,294 (30,777 di media) e si può dire che è stata l’edizione meno fortunata in termini di ritorno economico, da qui la decisione di andare in Giappone a far cassa, comunque il più piccolo aveva 18.000 spettatori ma ben 10 erano sotto i 30.000 e solo 2 sopra
RWC 2015 organizzata quasi esclusivamente in Inghilterra lo stadio più piccolo è quello del Gloucester con 16.000 ma solo altri 5 stadi hanno una capienza inferiore alle 40.000 unità, il resto (7!) son tutti sopra con una punta di 90.000 di Wembley
ora non ho dubbi che gli inglesi gli stadi li riempiono quindi a livello di pubblico e commerciale se non sarà un successo poco ci manca ma da qua le domande nasce spontanea dato che dal 2008 la media degli spettatori euopei per le gare di HC si attesta attorno alle 13-14.000 spettatori che è un po inferiore per la gare di campionato inglese e francese, mi spiegate chi cavolo viene a vedere le partite in Italia? soprattutto se non giocano le europee? che ne so un Samoa Namibia quanto può fare di spettatori? 500?
Treviso e Rovigo ogni domenica non mettono assieme più di 2.500/3.000 spettatori di media e sono le due punte di “eccellenza” in quanto a pubblico, penso che le Zebre fanno meno gente della capitolina, o comunque non ne fanno più della media dell’ eccellenza (campionato)
questo è un primo problema il secondo è correlato al primo chi ci da gli stadi a novembre? e sporattutto bisogna trovare impianti che si possano utilizzare non per una domenica l’anno ma per 4/7 partite in un mese, non abbiamo ne il potere aconomico ne quello politico per “sfrattare” la samp e il genoa dal Marassi nemmeno se giocassero in B, per dire due squadre di media classifica in serie A ma non penso che sia disponibile nemmeno il San Nicola di Bari, l’Adriatico di Pescara, L’Arechi di Salerno ma anzi ci metto sopra pure il San Filippo di Messina, tutti impianti sopra le 25.000 unità utilizzati non nella massima serie Italiana
mettiamo sopra a tutto questo che ci vuole un Bid importante con sponsorizzazioni pesanti sia di privati che il governo al moneto non può e non deve garantire (le priorità son altre) e importanti aziende straniere che investono in Italia non ci sono, o almeno non per garantire i soldi per una sponsorizzazione del genere
detto tutto ciò Dondi punta pure tutto quello che vuoi sulla candidatura dell’Italia, ognuno è liberissimo di fare ciò che vuole con i propri soldi nel rispetto delle leggi, ma non non penso i tempi siano maturi
a mio parere l’idea della rwc in italia può essere sostenibile solo se organizzato nuovamente in francia e con la delocalizzazione puntuale di alcune gare (nel 2007 galles e scozia) in italia e spagna, a condizione che le città candidabili non siano troppo lontane dalla frontiera e/o localizzate in un bacino di potenziale clientela consolidata per i 25.000 spettatori che in media fanno le gare di girone… l’ottimale sarebbe ospitare un quarto di finale, se si ripetesse un australia/inghilterra od un NZ/francia probabilmente si riempirebbe anche san siro… ma siamo nel campo del fanta-rugby, credo…
Con i propri soldi, non con i nostri. Abbiamo detto no alle olimpiadi perché ci costavano troppo e non garantivano un ritorno commerciale sufficiente. Ora ci pigliamo un mondiale di rugby, con tutti gli oneri del caso e il ritorno nullo di pubblico?
Anche perché la tua analisi sugli stadi è verissima. Quindi dovremmo costruire degli impianti nuovi, per farcene cosa poi?
Dettta proprio terra terra: a mi me par na boaita. Poi certo che mi piacerebbe andare a vedere la finale a S. Siro o all’Olimpico, ma bisogna anche esser realisti. A rugby si gioca con i soldi veri, non con quelli del monopoli (purtroppo)
Scusate, ma poi, com’è finito l’incontro tra Letta e Gavazzi di qualche mese fa? Hanno trovato poi l’accordo? AHAHAH che pagliacciata….
parole testuali tratte da una recente intervista di Dondi prima degli ultimi test match: “le vinciamo tutte e tre!”……diciamo che la sua lungimiranza è alquanto discutibile
penso si chiami “demenza senile”…
Questa storia dei mondiali di rugby in Italia mi ricorda quella del ponte sullo stretto di Messina. Prima mettiamo i soldi sulle franchigie e sul movimento, poi facciamo crescere di moolto il pubblico che va a vedere il rugby, dal Pro12 alla serie A, poi facciamo gli stadi, poi forse avra’ senso parlare di organizzare i mondiali del 2127…Fino ad allora, non avra’ senso neanche parlarne.
Ma davvero il mondiale 2015 non è andato all’Italia x 3 voti come dice Dondi? Alla IRB ci sono folli ubriaconi?Non abbiamo gli stadi, non abbiamo i soldi, non abbiamo il pubblico.Poi certo che il pubblico si troverebbe per le grandi nazionali, ma sarebbe l’edizione mondiale più scarsa dal 1987 come pubblico direi di sicuro.
io sono stradaccordo con crosby! non è il momento di buttare soldi nel cesso solo per dare vanagloria gratis ad alcuni e palate di soldi ad altri anche x dei portacenere…
questo paese DEVE fare a meno dei Dondi e dei Gavazzi, abbiamo fame di persone serie!
Straquoto andrease!!!!!!