Vincono Rovigo, Petrarca Padova e la Lazio che si impone nel derby romano con le Fiamme Oro
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Lazio e Fiamme alla fine non avevano molti esperimenti…
Rovigo con o senza prima squadra vince. Siamo proprio contenti noi Rodigini. Io oggi non sono stato al Battaglini, ma chi ci è stato ha detto che la Nebbia (fumana) ha giocato bene…..e il Rovigo meglio.
Consoliamoci visti i pessimi risultati di Zebre, Treviso, Mogliano…nelle varie manifestazioni europee.
luca si ok consolatevi, ma la tua ultima frase regge poco…un conto è giocare il Trofeo Eccellenza contro San Donà, altro conto è andare a Bath, Londra o ricevere l’Ulster…senza offesa, ma penso che se anche Rovigo avesse fatto la Challenge i risultati non sarebbero stati tanto dissimili da quelli di Mogliano, Zebre, Treviso, ecc…
quoto san
@san ricorda ai cavigotti che sono stati sconfitti dagli spagnoli…..
roba da chiudere il battaglin x 2 anni con lutto generale x tutta rovigo.
6nazioni l’hai vista la mia risposta alla tua domanda sull’altro post?
Cavigogotti? Mi diria Rodigini, tanto per parlar ciaro. Rodigium, città delle rose e….del rugby. Cosa voto dir con cavigotti. Scusa l’ignoranza, ma non so cosa voglia dire. Illumina me e tutti i Rodigini del forum. Rodigini ti ga capio. Rodigini. Se poi tale termine (cavigotti) non fosse esattamente un complimento ti direi che ognuno è’ artefice della propria educazione. Ricorda che il rugby e’ rispetto. Il rugby e’ uno sport per signori che danno tutto in campo e onorano l’avversario. Per noi tifosi dovrebbe valere lo stesso spirito.
…eccolo là, un bell’ONTO a 6 nazioni non si può far mancare la domenica.
Possibile che tu non abbia altro da fare che appellare i Bersaglieri? Una squadretta del misero campionato di Eccellenza?
Da cosa deriva tutta questa frustrazione? Dai 0 commenti fissi che ogni settimana troviamo sui nerim….?
Magari se iniziassi tu forse qualcuno dei 10 spettatori che fate settimanalmente al Geremia potrebbe replicare o preferisci aspettare il tabellino sul sito FIR per commentare gli altri?
Perchè la sensazione che dai leggendoti è questa.
Sei davvero pensante, lasciatelo dire…se fossi un vero tifoso di Rugby non avresti bisogno di schernire l’avversario continuamente.
Il rugby è sport da Signori ma quando non ci si trova di fronte a signori (volutamente minuscolo) si risponde con lo stesso tono.
si hai ragione è proprio la stessa cosa giocare la Heineken cup o l’amlin o la coppa eccellenza. ma a rovigo mangiate nebbia?
a proposito visto che siete il miglior publico d’italia come mai c’erano solo 500 spettatori? o si è sbagliato il giornalista ede ravate i soliti 5000?
traduco: uffa del petrarca non parla mai nessuno… sigh 🙁
Kat,San e 6 non avete colto il lato ironico del mio intervento. Io però’ mi consolo ugualmente col Rovigo. La situazione rugby italiana a giudicare dai risultati pare terribile. Eccellenza non e’ da confrontare con Pro12 & C, ovviamente! Si parla di piani diversi. In Eccellenza Rovigo e’ punto di riferimento, in Europa……altra cosa fioi, tosi, putei (a seconda della zona).
luca ovvio che devi essere consolato e contento, ci mancherebbe…io mi riferivo al tuo paragone, come a dire “noi abbiamo vinto e siamo consolati, mentre oggi è stata una giornata terribile per tutte le altre italiane”…e io ti ho risposto, ok, ma hai presente contro chi hanno giocato le altre? tutto qui…
quanto a @6nazioni, che ormai credo debba essere preso con più leggerezza, presumo che il suo appellattivo “cavigotti” derivi dall’unione “cavalieri” (visti i tanti toscani giunti quest’anno nel polesine) e “rovigotti”…si lo so che non è il massimo che volete sentirvi dire, ma da un petrarchino non aspettatevi complimenti…
@ San ok con la leggerezza il problema è che è sempre la stessa minestra da inizio campionato. E non c’è manco ironia nei sui post.
Anche voi a Roma avrete i vostri campanilismi (seppur ben celati dall’accordo di inizio campionato) ma non ho mai letto nessuno che sfotte senza neppure commentare la sua squadra.
Questo è proprio sfigato forte!
in realtà, al dell’accordo di inizio campionato, qui a Roma le rivalità tra le varie squadre ci sono eccome, ma il clima è molto ma molto più leggero, non come tra voi e i petrarchini…
te l’ho scritto nell’altro post, ma lo copio qui…riguardo alla finale del TE…
credo che ancora non si sappia nulla…comunque le prime due edizioni del torneo la finale è stata su campo neutro (sempre a Prato, Rugby Roma-Mogliano nel 2011 e Lazio-Calvisano nel 2012)…l’anno scorso la finale tra Viadana e Lazio si giocò in casa dei mantovani, non so se perchè i gialloneri avevano più punti della Lazio in classifica o se perchè la finale si alternerà di anno in anno sui campi delle prime dei gironi…se fosse così, quest’anno toccherebbe a Roma, anche perchè il sistema punti non sarebbe applicabile visto che i due gironi hanno un numero di squadre differenti…poi vabbè sto solo ipotizzando…
noi vinciamo (quest’anno sembra sappiamo fare solo quello…) e ci divertiamo. gli altri incassano 40 punti a partita e crescono… solo che la stessa minestra la sorbono da 4 anni e di crescita… mah! 🙂
San tra appassionati di rugby ci capiamo. Specialmente quando si parla di rugby e ti confesso che leggo sempre volentieri i tuoi interventi. Siamo entrambi un pochino di parte! Io ho un occhio di riguardo per le Fiamme Oro però, sai con tutti quei Rodigini in squadra, compreso Andrea Bacchetti!
Ci si prende in giro e si beve una birra insieme. Ci mancherebbe. A dire il vero non sei tu a prendere in giro gratuitamente e neanche io. Facciamoci una risata e parliamo di rugby che è’ meglio.
infatti alle Fiamme c’è pure Boarato che è rodigino…e pure De Gaspari, che non so se è proprio di Rovigo, ma ha giocato in rossoblù…
Sono in 4 di Rovigo nelle fiamme:Bak,De Gaspari,Boarato e Barion.
si hai ragione c’è pure Barion…poi alla Capitolina e alla Lazio ci sono Bocchino e Datola che per Rovigo ci sono passati, seppure uno è di Viterbo e l’altro è calabrese…
@San Bisogna anche tener conto che in passato Rovigo queste squadre di coppa le ha già incontrate, a volte con grandi batoste (9 mete da Gloucester – sigh) altre volte con minor disonore (36-12 dai Saracens di Justin Marshall e che un mese dopo vinsero con lo stesso punteggio contro gli Springboks campioni del mondo). Diciamo che per come sono messe le italiane di quest’anno, Calvisano a parte, mi aspettavo anche di peggio.
Riguardo i Cavigotti, com’è che nessuno fece battute simili quando ad. es. Prato fece la squadra pescando a mani basse da Calvisano ritiratasi dal massimo campionato ?
Per altri che poi hanno la memoria corta, ricodo che la prima sconfitta in coppa da “chiudere lo stadio per 2 anni” fu quella del Petrarca contro Budapest, squadra più scarsa degli spagnoli dell’anno scorso….
Mario, mi ricordo del Rovigo in coppa…e mi permetto di dire che, più che “a volte”, le grandi batoste negli ultimi anni ci sono state “spesso” (Tolone, Castres, Worcester, Gloucester come hai ricordato tu, ecc, e aggiungerei “batosta” anche la doppia sfida persa con il Guernica, club di metà classifica della Division de Honor spagnola, che comunque è un gradino sotto l’Eccellenza)…detto ciò, mi ricordo anche delle buone prove di Rovigo in coppa, come le trasferte a Bordeaux e Perpignan, ma anche con i Saracens a Londra di cui hai parlato (che fu nell’anno dell’ultimo Super 10)…
Scusa, ma non mi ricordo quella del Petrarca…Budapest??? gli ungheresi? ma quando? semmai volevi dire Bucarest? io mi ricordo che il Petrarca anni fa perse pure lei contro un club spagnolo, o mi sbaglio?
penso anch’io intendesse bucarest, gli ungheresi in coppa non ci sono mai stati, comunque lo sappiamo tutti che le italiane le coppe le giocano giusto perché devono, tutte le partecipanti hanno preso delle gran imbarcate e fatto qualche bel risultato quando ci hanno messo il cuore e qualcos’altro, smettiamola di rinfacciarci queste cose, noi alle coppe non ci abbiamo mai creduto, è sempre stato un bancomat o poco più
ma certo…vuoi che ti dica le imbarcate prese dalla Rugby Roma?
93-0 a Sale
83-8 a Pontypridd
82-5 a Londra contro i Saracens
61-3 a Bayonne…
57-0 a Roma contro gli Wasps
vado avanti?
l’unica storica vittoria che fece la Rugby Roma in coppa fu nella stagione ’98/’99 in Galles a Port Talbot contro l’Aberavon…fu un successo strepitoso perchè mai prima nessuna italiana aveva vinto nella terra dei dragoni…e poi ci fu un pareggio proprio a Padova nella stagione 2002/2003 quando alla RR capitò proprio il Petrarca nello Shield (ritorno al Tre Fontane 38-18 per i tuoi padovani)…tuttavia ci furono anche prove epiche come il 22-17 al Tre Fontane contro Narbonne oppure il 20-10 a Roma contro Connacht…e poi ci fu la bellissima stagione 2000/2001 in cui la RR targata RDS fece la sua prima ed unica apparizione in HC e in casa i romani giocarono da leoni seppur perdendole tutte: 14-5 dai Colomiers in una battaglia in mezzo a fango e grandine, 41-21 dal Llanelli (si giocò al Flaminio per l’occasione) e la prova da gladiatori al Tre Fontane contro Gloucester, in cui i bianconeri si tennero attaccati al risultato fino all’ultimo (38-29)…vabbè le trasferte poi furono difficili (55-21 a Colomiers, 46-0 a Llanelli e 52-12 a Gloucester)…scusa, mi è scappata la mano, amarcord!
Daje Roma!!!
come dicevo, se si volevano giocare qualche risultato di prestigio si portava a casa, altrimenti carrettate di punti, certo che l’epoca a cui fai riferimento è quella in cui il nostro super 10 era un campionato probante, inferiore a quelli dei britannici (tutti avevano il domestic) e dei francesi, ma confrontabile, non la situazione inaffrontabile di adesso, i cui unici avversari che esprimono un livello similare al nostro sono una nazionale “emergenti” romena e una portoghese (tanto per spiegare la differenza di livello tra i vari competitors in lizza)
Oops, grave lapsus geografico: intendevo proprio Bucarest…
Comunque, non intendevo minimizzare le batoste, ci mancherebbe.
Volevo solo dire che quando ci si è presentati in coppa con una rosa appena decente (escludiamo quindi gli ultimi 2 anni) e uno spirito meno “sacrificale”, alle batoste si sono alternate “onorevoli sconfitte” (se il concetto valeva per la nazionale non vedo perché non considerarlo anche per i club) e la partecipazione aveva un senso nel tentativo di crescita tramite il confronto con i più forti.
Ora questo non avviene più per tutti i club (soprattutto dopo l’avvento della CL) e parallelamente anche le franchigie di CL non riescono più a mantenere invariato con le europee il gap tecnico/agonistico che invece sta ampliandosi.